LA PAROLA A ENEL DISTRIBUZIONE - I SMART GRID
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50 SMART GRID: SERVIZI LA PAROLA A ENEL DISTRIBUZIONE INTERNET DELLE E CON LE COSE Eugenio Di Marino, Riccardo Lama
51 SERVIZI INTERNET DELLE E CON LE COSE I sistemi elettrici sono oggi in profondo cambiamento. L’evoluzione tecnologica e la spinta alla decarbonizzazione dell’economia stanno trasformando rapidamente non solo gli strumenti e le logiche di funzionamento degli impianti, ma anche i ruoli stessi degli attori coinvolti nel pro- cesso di generazione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell’energia. Nel prossimo futuro il sistema elettrico di distribuzione sarà il campo di gara nel quale si gioche- ranno le sfide decisive per lo sviluppo, e costituirà l’elemento strategico abilitante per il persegui- mento degli obiettivi di sostenibilità ed efficienza così rilevanti per la società del futuro. Dal punto di vista tecnologico, occorre realizzare infrastrutture in grado di coniugare libertà dei comportamenti individuali ed efficienza di sistema, integrazione delle risorse distribuite e sicu- rezza di fornitura, utilizzo prioritario delle fonti rinnovabili e programmabilità delle condizioni LA NUOVA TV di rete: le Smart Grid. ne sono da sempre state connesse in continua e rapida crescita (si ve- 1 Introduzione anche alle reti a livello di tensione inferiore rispetto a quella di tra- dano gli andamenti della potenza connessa alla rete di Enel Distribu- I sistemi elettrici di distribuzione sporto, occorre altresì considerare zione riportati in Figura 1). del prossimo futuro saranno in- il fatto che in precedenza l’inseri- L’incidenza di questa nuova ge- telligenti. O, per meglio dire, sa- mento in rete di una piccola cen- nerazione sulla copertura dei ranno ancora più intelligenti degli trale, ad esempio idroelettrica, profili di carico aumenta di pari attuali. era assicurato mediante un im- passo: come appare evidente dal- In un certo senso, l’incremento pianto dedicato quasi esclusiva- la Figura 2, i profili di scambio tra LA NUOVA TELEFONIA di “intelligenza” è inevitabile ed mente alla centrale stessa e non la rete di trasmissione nazionale è legato all’evoluzione tecnolo- condiviso con altri clienti finali o e la rete di media e bassa tensione gica che rende disponibili, a co- produttori. di Enel Distribuzione sono cam- sti accessibili, funzionalità la cui Tali soluzioni impiantistiche me- biati sostanzialmente nel volgere presenza poteva sinora giustifi- diante le quali, in analogia con di appena due anni, e gli stessi carsi solo in abbinamento ad in- quanto accade sulle grandi reti di andamenti orari dei profili han- frastrutture di costo unitario ele- trasporto, generazione e consumo no subito una radicale modifica, vato quali le reti di trasporto. venivano tenuti tra loro struttu- prevalentemente per effetto della Non c’è dubbio, tuttavia, che la ralmente distinti, costituiscono produzione da fonte fotovoltaica spinta maggiore allo sviluppo di sistemi evidentemente non effi- la cui immissione in rete ha un funzionalità evolute derivi dall’e- cienti la cui semplicità di eserci- profilo ben riconoscibile e con- sigenza di integrare nel sistema zio ne ha giustificato l’esistenza centrato nelle ore diurne. di distribuzione, ed in particolare sino a quando i volumi in gioco Lo scenario descritto prefigura sulle reti di media e bassa tensio- sono rimasti trascurabili. quindi un vero e proprio capo- ne, quote crescenti di generazio- Oggi, viceversa, la penetrazione volgimento dell’attuale modali- ne; se infatti è vero che modeste della generazione da fonte rinno- tà di funzionamento del sistema quantità di impianti di produzio- vabile sulle reti di distribuzione è elettrico. In futuro sarà il singolo
52 zione di energia elettrica “a km 25.000 zero” che consenta di ridurre al SERVIZI minimo le perdite di rete; tale ef- 20.000 ficienza è però perseguibile solo in presenza di un grado di visi- bilità e di controllo delle condi- MW 15.000 zioni del sistema e dei compor- INTERNET DELLE E CON LE COSE tamenti dei soggetti connessi di 10.000 gran lunga superiore rispetto a quello usuale. In sintesi, è proprio quest’ultimo 5.000 il senso delle “Smart Grid” di cui oggi tanto si ragiona e per le quali 0 Ante 2007 2008 2009 2010 2011 Ott. si parla, assai appropriatamente, 2007 2012 di “intelligenza”. L’intelligenza, Anno Bassa tensione Media tensione Alta tensione etimologicamente, è la capacità di comprendere, di interpretare Figura 1 - Potenza della generazione connessa alla rete di Enel Distribuzione per livello di tensione e per anno di quanto viene percepito, ed una connessione Smart Grid è essenzialmente un sistema elettrico in grado di ac- corgersi di quanto avviene al suo 40.000 interno e di reagire o stimolare una reazione secondo logiche non LA NUOVA TV 2010 definite a priori ma dipendenti da 30.000 gerarchie di obiettivi di volta in volta fissate. MW 20.000 10.000 2012 2 Le Smart Grid La “Visione” della Commissione Europea definisce una Smart Grid 0 come “una rete elettrica in grado LA NUOVA TELEFONIA Feriali Sabato Domenica di integrare i comportamenti e le azioni di coloro che sono connes- Figura 2 - Flusso di potenza transitante dalla rete di trasporto nazionale verso la rete di Enel Distribuzione – si ad essa, al fine di assicurare Confronto tra gli andamenti medi giornalieri del mese di luglio degli anni 2010 e 2012 l’economico funzionamento di un sistema sostenibile con perdite ri- soggetto connesso alla rete, pro- ranno la frequenza del sistema, dotte ed un alto livello di qualità e duttore e consumatore allo stesso garantendo l’equilibrio dinamico sicurezza di alimentazione”. tempo, ad eseguire le azioni fon- delle potenze attive. Si tratta di una formulazione solo damentali per il bilanciamento In questo scenario futuro, ma già in apparenza generica, che in real- generazione-carico; gli operatori oggi in molte condizioni di rete tà ha in sé tutti gli elementi, la cui di distribuzione interverranno, ad elevata penetrazione di ge- declinazione individua compiuta- per eccezione, mediante integra- nerazione distribuita sulle reti mente obiettivi e funzionalità di zione della potenza attiva ed as- di media e bassa tensione, l’effi- una Smart Grid. sicureranno i servizi di tensione cienza di sistema richiede non di In particolare da questa defini- perseguendo gli obiettivi strategi- separare, ma di avvicinare, per zione discendono direttamente ci di efficienza e sostenibilità; gli quanto possibile, generazione e i principali obiettivi delle Smart operatori di trasporto presidie- carico, mirando ad una condi- Grid:
53 ■ favorire la connessione e l’eser- ■ incrementare il grado di consa- le, la disponibilità di misure e rile- cizio di impianti di generazione pevolezza dei clienti finali sulle vazioni online, la connettività e la SERVIZI distribuita e di utilizzatori non loro caratteristiche di consumo manovrabilità di elementi inseri- convenzionali, es. veicoli elet- e la loro partecipazione attiva ti all’interno dei sistemi sono già trici (coloro che sono connessi); al sistema ed al mercato elettri- una realtà consolidata nelle reti di ■ mantenere e migliorare il grado co (i comportamenti). media tensione di molti paesi. di efficienza del sistema nelle La complessità e l’innovatività di Tuttavia l’approccio di tipo “fit & INTERNET DELLE E CON LE COSE condizioni ordinarie di esercizio questi ambiziosi obiettivi ren- forget” seguito nello sviluppo del- (l’economico funzionamento); dono, ancora una volta, evidente la rete, essenzialmente finalizzato ■ supportare la pianificazione ot- come si sia alle porte di un cam- a garantire a tutti gli utenti con- timale degli investimenti per lo biamento epocale nella filosofia nessi alla rete stessa la possibilità sviluppo della rete (un sistema stessa di funzionamento delle reti di adottare ogni possibile com- sostenibile); di distribuzione. Occorre però an- portamento contrattualmente ■ mantenere e, se possibile, in- che rimarcare come, per altri versi, ammissibile, di fatto: crementare il livello di affida- questo cambiamento rappresenti ■ ha sinora demandato alla fase bilità del sistema e la qualità solo l'accelerazione di una tenden- di pianificazione la risoluzione del servizio (qualità e sicurezza za già in atto da tempo. di tutte le possibili criticità in di alimentazione); Infatti le attuali reti di distribu- sede di esercizio ordinario; ■ migliorare il funzionamento zione costituiscono già un siste- ■ ha focalizzato l’uso dell’intel- dei meccanismi di mercato ed ma estremamente sofisticato e ligenza alle tematiche della in- i servizi per i clienti finali (inte- provvisto di “intelligenza” in larga dividuazione e gestione degli grare le azioni); misura: il controllo in tempo rea- eventi traumatici (guasti), a LA NUOVA TV Figura 3 - Rappresentazione simbolica della “visione” Smart Grid LA NUOVA TELEFONIA
54 supporto delle quali sono stati le del sistema, inseguendo le implementate nell’intelligenza sviluppati algoritmi estrema- condizioni ottimali di funzio- del dispositivo; SERVIZI mente raffinati, mentre l’eser- namento. ■ un sistema “real-time” di stima cizio ordinario del sistema di dello stato della rete in grado di fatto è “lasciato accadere” e ricostruire con estrema accura- non costituisce un processo tezza la situazione del sistema continuo di miglioramento- 2.1 L’architettura di un Sistema Smart Grid e proporre o adottare automa- INTERNET DELLE E CON LE COSE adattamento della rete agli ticamente azioni di riconfigu- eventi nel quale può accadere Il sistema descritto comprende, razione secondo logiche di ot- di richiedere il contributo dei oltre all’architettura di una rete di timizzazione multi-obiettivo clienti al mantenimento delle distribuzione convenzionale: di volta in volta programmabili condizioni di regolare funzio- ■ sensori di tensione e/o corrente (gestione delle opportunità). namento del sistema. e/o potenza attiva/reattiva; Un sistema realizzato con questi Gli interventi di evoluzione del- ■ misuratori di energia attiva/re- componenti è in grado di assolve- la rete di distribuzione esistente attiva; re a tutte le funzioni associabili ad in una “Smart Grid” consistono ■ una infrastruttura di comuni- una “Smart Grid”, potendo garanti- quindi essenzialmente nella re- cazione ad elevata prestazione re la rilevazione di tutti i segnali di alizzazione di un sistema in gra- ed affidabilità di tipo “always interesse provenienti dal campo, do di: on” o comunque in grado di la loro interpretazione e lo svolgi- ■ rilevare le condizioni della rete supportare una comunicazio- mento delle azioni conseguenti. in un numero sempre crescente ne in tempo “quasi-reale” (in Enel Distribuzione ha individuato di punti; dipendenza delle funzionalità un’architettura di riferimento per ■ raccogliere e condividere le in- Smart Grid da abilitare); le funzionalità Smart Grid sulla LA NUOVA TV formazioni rilevate in tempo ■ attuatori asservibili in grado rete di media tensione, basata su reale o quasi-reale; di intervenire sull’assetto della componenti aventi le caratteristi- ■ elaborare ed interpretare le rete (aprendo/chiudendo linee che sopra descritte, modulare e informazioni raccolte a parti- di potenza) in ogni condizione flessibile; implementando la stes- re dalla conoscenza completa di funzionamento ordinario e sa infrastruttura è quindi possibi- della rete e di tutti i suoi utenti in emergenza; le perseguire obiettivi di volta in “rilevanti”; ■ sistemi di regolazione (sta- volta diversi in dipendenza delle ■ gestire l’esercizio del sistema in tic VAR compensator, storage, condizioni di sistema. condizioni ordinarie verifican- flotte di veicoli elettrici con La standardizzazione e la realiz- do il rispetto dei parametri di possibilità di gestione bidire- zazione dei diversi componenti ha corretto funzionamento della zionale dell’energia); comportato e implica tuttora un LA NUOVA TELEFONIA rete ed individuando eventuali ■ un sistema di esercizio della ripensamento “ex novo” di tutto violazioni; rete che contempli la gestio- l’equipaggiamento adottato tradi- ■ gestire le violazioni mediante ne da remoto di un numero di zionalmente nei sistemi di distri- interventi di forza via via cre- sensori, misuratori ed attuatori buzione: in molti casi, infatti, le scente, a partire da segnali di superiore di almeno un ordine caratteristiche dielettriche, mec- prezzo fino a giungere, dopo di grandezza rispetto a quelli caniche o di precisione richieste l’utilizzo di tutti gli strumenti attuali; ai nuovi componenti si discostano di regolazione nella disponibi- ■ un sistema di protezione non non poco da quelle standard. lità diretta o comunque gesti- convenzionale configurabi- Si pensi, ad esempio, alla sensori- bili, al dispacciamento dei sog- le sulla base della conoscen- stica per le misure delle grandezze getti connessi od al distacco di za dello stato della rete e pro- elettriche (tensione, corrente, po- essi; grammabile, in grado di gestire tenza attiva e reattiva): i compo- ■ gestire le emergenze limitando un volume crescente di segnali nenti necessari per implementare per quanto possibile le disali- dal campo (maggiore dell’at- alcune delle funzionalità “Smart mentazioni dei clienti finali; tuale di quasi un ordine di Grid” devono avere classe di pre- ■ gestire le opportunità di ef- grandezza) e correlarli ad in- cisione di più ordini di grandezza ficientamento in tempo rea- terpretazioni di volta in volta inferiore rispetto a quelli tradizio-
55 SERVIZI INTERNET DELLE E CON LE COSE Figura 4 - I componenti di una architettura di riferimento “Smart Grid“ nali, garantendo nel contempo - l’integrazione in rete di quote 3 LA NUOVA TV La regolazione evoluta della tensione ingombri invariati o ridotti e co- crescenti di impianti di genera- sti comunque contenuti. Non c’è zione da fonte rinnovabile; da stupirsi se per la loro messa a - il miglioramento della affidabi- Gli impianti di generazione da punto è stata necessaria una vera lità delle reti e della qualità del fonte rinnovabile, in particolare e propria “invenzione”. servizio. quelli fotovoltaici, sono prevalen- Questa architettura di riferimento Nel seguito saranno sintetica- temente connessi alle reti elettri- è in corso di realizzazione e spe- mente descritte le caratteristi- che al di fuori dei centri urbani. rimentazione, da parte di Enel che salienti di due dei progetti Di norma le linee elettriche al ser- Distribuzione, in progetti di ri- di maggiore innovatività, relativi vizio delle aree rurali alimentano cerca nazionali ed internazionali rispettivamente alla regolazione un carico modesto e sono pertan- incentrati su alcune delle temati- evoluta delle tensione ed all’eser- to piuttosto lunghe e con sezione LA NUOVA TELEFONIA che strategiche nello sviluppo dei cizio ad anello chiuso della rete dei conduttori modesta. sistemi di distribuzione: MT. Nell’ipotesi di voler connettere a queste linee quote crescenti di Figura 5 - Due esecuzioni unificate Enel Distribuzione di sensori innovativi per Smart Grid generazione senza necessità di interventi di potenziamento della rete, la prima criticità che emerge con sistematicità è quindi quella riferita alle variazioni di tensione lungo la linea. I sistemi attualmente adottati per la regolazione della tensione nella linee MT sono stati messi a pun- to allorché la rete di distribuzione connetteva, sostanzialmente, solo impianti di consumo e prevedono generalmente un controllo della tensione stessa mediante varia-
56 zione sotto carico del rapporto di elettriche nel punto in cui il con- comportamenti dei diversi utiliz- trasformazione del trasformato- trollo si attua, ma anche su misu- zatori connessi alla rete. SERVIZI re AT/MT che alimenta la sbarra re rilevati e in punti diversi della In questa maniera è possibile otte- MT ed imprime ad essa la tensio- rete e trasferite ai sistemi di eser- nere miglioramenti, rispetto alle ne alla partenza delle linee che la cizio; allo stesso tempo è necessa- condizioni standard di rete, sia in sbarra alimenta. rio accedere a risorse di controllo termini di “hosting capacity” della In questa particolare condizione diverse, ed ulteriori, rispetto al rete MT sia in termini di qualità INTERNET DELLE E CON LE COSE è possibile, sulla scorta del valore semplice variatore di rapporto del della tensione. della tensione in uscita dal tra- trasformatore, dislocate “perife- sformatore AT/MT e della corren- ricamente” negli impianti. Come te da esso erogata, garantire un appare subito evidente, si tratta di andamento delle tensioni lungo le linee MT con qualche approssi- una applicazione delle funzionali- tà già descritte come tipiche delle 4 Esercizio ad anello chiuso della rete MT mazione ma anche con una certa Smart Grid. Diversamente da quella di alta efficacia. E’ altrettanto evidente, Enel Distribuzione ha in corso più tensione, la rete di media ten- però, che venendo meno l’ipotesi di un progetto per la realizzazione sione, pur avendo una configu- di rete “passiva”, non è più pos- di un sistema di controllo evoluto razione generalmente magliata sibile mantenere la stessa logica della tensione, basato sull’archi- (disponibilità di una seconda via di funzionamento del sistema di tettura già accennata e progettato di alimentazione in caso di emer- controllo in quanto tensione e per accedere a tutti gli elementi genza), è esercita in assetto radia- corrente misurate al trasformato- di controllo presenti in una rete le (il confine tra le due possibili vie re non sono più rappresentative di distribuzione MT: variatori di di alimentazione è normalmente della condizione della rete, la cui rapporto, storage, veicoli elettrici, tenuto aperto). LA NUOVA TV alimentazione – come la tensione produttori MT. L’esercizio ad anello chiuso, infat- lungo le linee che occorre regolare Scopo dei progetti è proprio quel- ti, pur avendo indubbi vantaggi – dipende dai generatori collegati lo di testare la possibilità di ga- (ridotte cadute di tensione, equi- al suo interno quanto dalla rete di rantire il rispetto dei parametri libratura automatica del carico alta tensione a monte, e non è per- contrattuali di rete (in particolare lungo l’anello, ecc.), comporta tanto nota al sistema di controllo. della tensione) anche nei casi nei complessità di esercizio tali da Per garantire la tensione sulla rete quali il classico approccio “fit and rendere di fatto impraticabile la MT è quindi necessario indivi- forget” non sarebbe sufficiente, gestione della rete con metodolo- duare nuove logiche di controllo cioè agendo nell’ambito di misu- gie convenzionali, pena il rischio basate non solo sulle grandezze re di esercizio ed influenzando i di un degrado della qualità del servizio in caso di guasto: in as- LA NUOVA TELEFONIA Figura 6 - Schema di principio di un sistema di regolazione evoluta della tensione senza infatti di strumenti di fault detection dislocati lungo le linee WiMax MT che costituiscono l’anello, una disalimentazione conseguente ad un guasto in rete è suscettibile di Cabina coinvolgere un numero di clienti Primaria addirittura superiore che nel caso Linea CS*1 CS2 CS3 CS4 MT CSS di un sistema convenzionale, ri- Confine sultando quindi inaccettabile. fibra fibra Anche in questo caso appare evi- Cliente MT Produttore dente il legame con le funziona- Telecontrollo passivo MT lità Smart Grid: si tratta infatti di rilevare, e mettere in relazio- ne, misure provenienti da pun- Sistema di Telecontrollo Telegestore ti diversi della rete, e diversi dal punto nel quale il controllo viene * CS: Cabia Secondaria attuato.
57 Caranza Teviggio Costola SERVIZI 28 29 27 30 INTERNET DELLE E CON LE COSE Case Ca’ P.te Moggio Perazzo Vezzone Sottano S. Margherita Eugenio Riccardo 11 12 13 14 15 5 24 25 26 19 20 10 Di Marino Lama Varese Lissa SestaG. Vezzone Sartelli P.te Senior Vice President, capo della unità L Labora Engineering & "Pianificazione di rete CP VIZZA 23 18 9 4 Standardization, in Enel e supporto" di Enel Distribuzione Italia. Distribuzione, Italia. 22 21 17 16 8 7 6 3 2 1 Le sue responsabilità Si occupa di attuali riguardano la pianificazione e Vara Cassego Ossegna Maissana Lunà Chiama Cerro Rencoasca Cerro Carrodano standardizzazione dei gestione delle reti di componenti e dei sistemi distribuzione, delle Figura 7 - Schema unifilare dell’anello oggetto di sperimentazione di alimentazione, la connessioni di rete tra definizione della cui DG & RES, nonché pianificazione e della della progettazione e Non stupirà quindi la constatazio- un’accelerazione, decisa ma coe- progettazione della rete, cartografia GIS delle ne che l’architettura di riferimento rente, dello sviluppo delle reti di nonché il coordinamento reti di distribuzione. dei progetti di sperimentazione di distribuzione tecnologicamente della gestione della È responsabile delle esercizio “ad anello chiuso” di reti avanzate già oggi in esercizio. rete, la progettazione connessioni di rete del sistema di di Enel Distribuzione MT è sostanzialmente la stessa già Lo sviluppo delle fonti rinnovabi- protezione, la gestione Italia dal 2005. Le sue indicata a più riprese, ed adottata li costituirà una delle spinte alla LA NUOVA TV e il funzionamento precedenti esperienze per i progetti di regolazione evo- transizione dalle attuali reti alle di soluzioni di Smart includono la gestione luta della tensione. Smart Grid e nel contempo l’inte- Metering. Le sue di Unità Operative di esperienze precedenti distribuzione a livello I progetti in argomento mirano a grazione della generazione distri- includono la gestione comunale, compresa verificare la possibilità tecnica di buita costituirà una delle risorse di Unità Operative la gestione delle garantire, a costi sostenibili, il fun- più utili per l’implementazione di di distribuzione a connessioni MV e LV. zionamento della rete MT ad anello nuove logiche di funzionamento livello regionale e È Special Reporter comunale, compresa in CIRED TC 5 chiuso, di per sé preferibile in ter- del sistema elettrico di distribu- la progettazione, "Sviluppo del sistema mini di regolazione della tensione, zione. costruzione e gestione di distribuzione e modalità avanzate di protezio- Per lo sviluppo delle Smart Grid la della distribuzione reti. dell'alimentazione" e ne ed automazione, affini a quelle necessità di scambio dati in tem- È membro del Gruppo membro di Eurelectric IEC strategico 3 "Smart WG # 2 "Clienti & adottate per la rete di alta tensione, po reale tra i sistemi di controllo Grid", del Comitato Operations" e di joint- in grado di minimizzare l’impatto degli impianti di consumo-pro- Tecnico Superiore della Eurelectric CEDEC- dei guasti sulla clientela; si tratta di duzione ed il gestore di rete avrà CEI e del Consiglio Geode-EDSO4SG una iniziativa assai ambiziosa, che una crescita molto sostenuta. Sa- dell'Istituto per la gruppo di esperti sui Gestione della Qualità codici di rete europei. non trova riscontro in pratiche ana- ranno utilizzati sia servizi di tele- (IMQ). loghe a livello internazionale, ma comunicazione pubblici di ultima destinata forse a cambiare gli stan- generazione, che mezzi trasmissi- dard di esercizio delle reti. vi embedded nelle reti di trasmis- sione e distribuzione di energia elettrica. In tale contesto driver strategico sarà l’indipendenza del Conclusioni controllo delle infrastrutture cri- tiche di energia e telecomunica- Le Smart Grid, lungi dal costituire zione ■ uno slogan relativo ad una rivolu- zione futura ancora di là da veni- re, sono oggi tecnologicamente a eugenio.dimarino@enel.com portata di mano e costituiscono riccardo.lama@enel.com
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