Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...

Pagina creata da Sabrina Scala
 
CONTINUA A LEGGERE
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e

                                             1
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE

                                                            Ai lati esterni delle due strisce di mesoderma intermedio
                                                            si trova il mesoderma della lamina laterale: ogni lamina
                                                                          si divide orizzontalmente in 2:

                                                                 Lo strato dorsale è il MESODERMA
                                                                SOMATICO, che è situato sotto all’ectoderma e
                                                                che, insieme ad esso forma la SOMATOPLEURA

                                                             Lo strato ventrale è il MESODERMA
                                                             SPLANCNICO che è situato sopra al di sopra
                                                             dell’endoderma e che insieme all’endoderma forma
                                                             la SPLANCNOPLEURA

Lo spazio compreso tra questi 2 strati diviene la cavità del corpo, il CELOMA: il celoma del lato destro si fonde con
                                                 quello del lato sinistro
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Il sistema circolatorio è una delle grandi realizzazioni del mesoderma della lamina laterale: è
                   la prima unità funzionale dell’embrione che si sta formando

               ANTERIORE:                                 POSTERIORE:
            Mesoderma cardiogeno                     Mesoderma emangiogenetico
                                                      (sangue e vasi sanguigni)

   Nell’embrione di pollo nel corso della gastrulazione, dalle cellule che migrano attraverso la
       stria primitiva in posizione immediatamente posteriore al nodo di Hensen e che si
    estendono per metà della sua lunghezza, si formano 2 regioni simmetriche di mesoderma
                                            cardiogeno
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Durante la gastrulazione una parte del
mesoderma migra davanti alla membrana
faringea (a dx e sx) - mesoderma
cardiogeno

Anche questa parte si delamina come
mesoderma laterale originando somato e
splancnopleura

A partire dal 20° g nella splancnopleura si
formeranno isole sanguigne che
confluiranno a formare tubi endocardici

                                              4
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Al 22°g i tubi endocardici si fondono
sulla linea mediana e la chiusura
dell’intestino li posiziona
ventralmente

Il tubo cardiaco impari e mediano
inizia a battere verso il 23°g

Si accresce nella cavità pericardica    5
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
FORMAZIONE DEL CUORE DAL MESODERMA SPLANCNICO NEL POLLO

25 ore

                               Le cellule cardiache presuntive migrano in direzione
                              anteriore tra l’ectoderma e l’endoderma verso la metà
                              dell’embrione: quando raggiungono le pareti laterali della
                               parte anteriore del tubo intestinale la migrazione cessa
 26 ore

                               Il ripiegamento del mesoderma splancnico verso
                               l’interno determina la formazione dell’intestino
 28 ore
                                   anteriore. Questo movimento avvicina l’uno
                                  all’altro i 2 tubi cardiaci che quindi si fondono

                                     Il cuore dei vertebrati quindi si
                                    forma ventralmente all’intestino
 29 ore                                         anteriore
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Formazione degli abbozzi del cuore dai cordoni angioblastici dell’area cardiogenica (a e b) e fusione degli
abbozzi (tubi endocardici) in seguito ai ripiegamenti laterali dell’embrione (c e d).
                                                                                                         7
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
Video - Chick embryo heartbeat

                                 9
Sviluppo MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE e - eLearning ...
MIGRAZIONE DEGLI ABBOZZI CARDIACI
                                                                                            B) Zebrafish. I precursori
                                                                                            cellulari del cuore migrano
                                                                                                   medialmente.

                                                                                            Mutazioni dell’endoderma
                                                                                             interferiscono con questo
                                                                                                      processo

                                                                                             Endoderma svolge ruolo
                                                                                            critico nella migrazione dei
                                                                                                 precursori cardiaci

                                                                                             C) Mutazione per miles
                                                                                            apart in Zebrafish: non c’è
                                                                                                    migrazione.

                                                                                              Fenotipo simile a cardia
                                                   Sonda per catena leggera della Miosina
                                                                                                       bifida
                                                           del muscolo cardiaco

A) Cardia bifida in embrione di pollo provocata
mediante incisione chirurgica della linea medio-
                    ventrale
RIPIEGAMENTO DEL CUORE E FORMAZIONE DELLE CAMERE
                               Ansa cardiaca posiziona gli atri preventivi in posizione
                                      cefalica rispetto ai ventricoli preventivi

                                                                                            EMBRIONE DI POLLO

                                                                                           B,C: espressione di mRNA
                                                                                            di Xin, responsabile per
                                                                                             ripiegamento del tubo
                                                                                                    cardiaco.

                                                                                           D,E: marcatura di miosina
                                                                                             dell’atrio e ventricolo
                                                                     atri
                                                                              ventricoli

Aree simmetriche   Fusione delle 2 aree     Specificazione atrio e
                       cardiogene          ventricolo prima che si
                                                 formi ansa
Il ripiegamento del tubo cardiaco avviene durante la quarta settimana, e porta le camere   12
primitive del cuore nelle posizioni spaziali delle future camere definitive.
FORMAZIONE DEI VASI SANGUIGNI
I vasi sanguigni si formano in modo indipendente dal cuore e si uniscono al cuore
subito dopo la loro formazione: la microanatomia del sistema circolatorio può variare tra
gli organismi perché il suo sviluppo è condizionato da parametri fisiologici, fisici ed
evolutivi.
    CONDIZIONAMENTI FISIOLOGICI: poiché l’embrione si sviluppa nutrendosi attraverso vitello o
    placenta, e respirando dalla membrana del corion, i principali vasi sanguigni sono costruiti per
    servire queste strutture extraembrionali.

CONDIZIONAMENTI                   EVOLUTIVI:            es.
l’embrione di mammifero invia vasi sanguigni al sacco
vitellino anche se all’interno di questo non c’è vitello

                                                              Sistema circolatorio embrione umano 4 settimane

    CONDIZIONAMENTI FISICI: si stabilisce una gerarchia nella dimensione dei vasi molto
    precocemente. Un sistema di grossi vasi specializzati per il trasporto più veloce del sangue e di piccoli
    vasi specializzati per la diffusione: sostanze nutritizie ed ossigeno possono raggiungere le singole cellule
    dell’embrione
ORIGINE E DESTINO DEGLI EMANGIOBLASTI

  Si ritiene che i vasi sanguigni e gli elementi del sangue condividano un precursore comune,
l’EMANGIOBLASTO, derivante da cellule mesodermiche esposte durante le fasi iniziali dello
      sviluppo a concentrazioni relativamente elevate di proteine morfogenetiche dell’osso
FORMAZIONE DEI VASI SANGUIGNI
          I vasi sanguigni si formano mediante 2 processi: la vasculogenesi e l’angiogenesi

                   VASCULOGENESI                                Fattore di crescita dei fibroblasti per formare
                                                                                emangioblasti                     Fattore di crescita endoteliale
                                                                                                                  vascolare
1. Nel corso della vasculogenesi, dal mesoderma
   splancnico avviene la formazione isole
   sanguigne e formazione ex novo di reti capillari a
   partire da queste.
      Le cellule più interne delle isole diventano cellule
      staminali emopoietiche mentre quelle più esterne
      diventano angioblasti, le cellule progenitrici dei vasi
      sanguigni

2. Nella seconda fase della vasculogenesi gli
   angioblasti si moltiplicano e si differenziano
   in cellule endoteliali, che formano il
   rivestimento dei vasi sanguigni.

3. Nella terza fase, le cellule endoteliali formano
   tubi e si connettono tra loro a formare una rete
   di capillari, il plesso capillare primitivo
NEGLI AMNIOTI, la formazione di reti vascolari primitive avviene in 2 regioni distinte e
indipendenti (vasculogenesi extra- e intra-embrionale):

➢Inizialmente si ha una VASCULOGENESI EXTRAEMBRIONALE nelle isole
sanguigne del sacco vitellino

     Questa è una fase critica perché queste isole sanguigne formano le vene che portano
     all’embrione le sostanze nutritive e trasportano i gas respiratori alle sedi in cui
     avvengono gli scambi: negli uccelli sono le VENE VITELLINE, nei mammiferi le
     VENE ONFALOMESENTERICHE (ombelicali)
18
Primi elementi sanguigni e
                                                                 vascolari compaiono nel sacco
                                                                 vitellino

                                                                 ammassi di cellule mesenchimali
                                                                 (isole sanguigne di Wolff e
                                                                 Pander).

                                                                 Cellule alla periferia diventeranno
                                                                 angioblasti e poi cell. endoteliali
                                                                 Cellule centrali daranno origine a
                                                                 emoblasti, precursori degli
                                                                 eritrociti

Schema di embrione umano di 3 settimane in cui compaiono         … ma presto questa rete extra-embrionale
isole sanguigne (in rosso) nel mesoderma che circonda il sacco   si connetterà con la circolazione intra-
del tuorlo                                                       embrionale

                                                                 (il sacco vitellino regredisce alla fine del
                                                                 2° mese. Funzione emopoietica sarà   19
                                                                 assunta dal fegato)
20
21
➢ VASCULOGENESI INTRAEMBRIONALE (all’interno dell’embrione stesso)

Queste reti capillari si originano da singole cellule progenitrici degli angioblasti nel
mesoderma che circonda un organo che si sta sviluppando.
Si sviluppano in seno e attorno all’organo e non sono prolungamenti dei vasi più
grandi.
In alcuni casi l’organo in via di sviluppo invia fattori paracrini che inducono la
formazione di vasi solo nel proprio mesenchima

                                                                                  22
Formazione delle isole sanguigne (sopra) verso la metà della terza settimana di sviluppo, e   23
del primo sistema vascolare (sotto) alla fine della terza settimana.
Fattore di crescita
                        Fattore di crescita
endoteliale vascolare
                        derivato dalle piastrine
                                                   ANGIOGENESI
                                                            Il successivo stadio di formazione dei vasi
                                                        sanguigni è l’angiogenesi in cui vengono formati
                                                       nuovi vasi sanguigni mediante il rimodellamento
                                                         e la costruzione sui vecchi vasi di arterie e vene
                                                         Nella regolazione dell’angiogenesi è estremamente importante
                                                         il fattore VEGF che induce differenziamento di angioblasti e
                                                                   loro proliferazione a formare tubi endoteliali

                                                        Le cellule endoteliali esposte proliferano e formano gemme ,
                                                                        dalle quali deriva un nuovo vaso.
                                                          Un vaso pre-esistente può essere diviso in due, oppure due
                                                           capillari si possono fondere a formare un vaso più grosso

                                                         • Collagene di tipo VIII è un regolatore estremamente
                                                           importante dell’angiogenesi, che protegge i vasi dalle
                                                           metalloproteasi, enzimi in grado di digerire la matrice
                                                           extracellulare.

                                                         • Dalla scissione di questo collagene deriva l’endostatina,
                                                           la quale impedisce l’angiogenesi.

La rete capillare matura viene stabilizzata dal TGFb, che rinforza la matrice, e dal fattore
di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) che è necessario per reclutare i periciti
L’endoderma ha due funzioni principali:

1.    INDURRE LA FORMAZIONE di diversi organi mesodermici (es. cuore)

2.    Formare il rivestimento di 2 canali: il tubo digerente da cui originano gemme
      che formano il fegato, la cistifellea e il pancreas, e le vie respiratorie che si
      formano come una evaginazione del tubo digerente.

La regione del tubo digerente situata cranialmente rispetto al punto in cui si forma
     l’abbozzo dell’albero respiratorio è la faringe

     Quando l’endoderma si richiude verso il centro dell’embrione, si formano le regioni
        dell’intestino anteriore e posteriore: inizialmente l’estremo orale è chiuso
                   dall’ectoderma della membrana orale o STOMODEO

 Successivamente (22 g per l’uomo) lo stomodeo si perfora dando origine all’apertura
                       orale, rivestita da cellule ectodermiche
FARINGE
  Nella parte endodermica anteriore, l’embrione dei mammiferi forma 4 paia di tasche
  faringee, tra l’una e l’altra di queste tasche si trovano gli archi faringei

    ✓1° paio di      tasche faringee diventa la cavità timpanica
    dell’orecchio medio e la tuba uditiva
    ✓Il 2° paio di tasche faringee forma le pareti delle tonsille
    palatine
    ✓Il 3° paio di tasche faringee forma il timo e due paratiroidi
    ✓4° paio di tasche faringee sviluppa le altre 2 paratiroidi

Oltre alle tasche faringee che sono strutture pari, si forma anche un diverticolo centrale nel pavimento della faringe
              a livello della secondo paio di tasche: questa espansione migra nel collo e forma la tiroide.
TUBO DIGERENTE
Posteriormente alla faringe, il tubo digerente si restringe a
formare l’esofago, a cui fanno seguito lo stomaco, l’intestino
tenue e l’intestino crasso.

   L’endoderma dà origine soltanto al rivestimento interno
   del tubo digerente e alle ghiandole annesse.

    Il mesenchima del mesoderma splancnico circonda il
   tubo digerente formando la muscolatura, responsabile
   dell’attività peristaltica
Alle estremità del tubo intestinale si formano depressioni in cui l’endoderma è a
 contatto con l’ectoderma soprastante, costituendo le membrane oro-faringea
(Stomodeo) e cloacale (Proctodeo). Questa membrana si perfora e l’apertura darà
                               origine all’ano
L’endoderma forma rivestimento di organi annessi all’intestino
- Fegato
- Pancreas
- Cistifellea

 Si originano da diverticoli della parete intestinale.

 Mesenchima circostante induce i diverticoli a proliferare e formare il parenchima epatico
 e pancreatico
                                                                                      30
ALBERO RESPIRATORIO

L’abbozzo dell’albero respiratorio compare nel pavimento della faringe, tra le due tasche del
4° paio: in posizione centrale compare la doccia laringotracheale che si allunga in direzione
          ventrale e poi si biforca in 2 rami che svilupperanno i bronchi e i polmoni.

  Dall’endoderma laringo-
tracheale deriva l’epitelio che
riveste la trachea, i bronchi e
    gli alveoli polmonari
L’abbozzo dell’albero respiratorio compare durante la quarta settimana come una evaginazione dell’intestino
anteriore, e si differenzia rapidamente in tre parti: l’abbozzo della laringe in alto, della trachea in mezzo e dei
                                                                                                               32
bronchi primari in basso.
Lo sviluppo dei bronchi.
Durante la quinta settimana i bronchi
primari formano tre bronchi secondari
a destra e due a sinistra.
Durante la sesta settimana i bronchi
secondari formano 10 bronchi terziari
a destra e 8 o 9 a sinistra. Queste
ramificazioni rappresentano la fase
bronchiale dello sviluppo dell’albero
respiratorio.

                                        33
I polmoni sono fra gli ultimi
                                                                                organi a differenziarsi nei
                                                                                mammiferi

                                                                                 A maturazione, le cellule
                                                                                 alveolare secernono surfactante
                                                                                 polmonare (ricco di proteine e
                                                                                 fosfolipidi (lecitine,
                                                                                 sfingomielina).
                                                                                 Raggiunge livelli fisiologici alla
                                                                                 34a settimana ca.

                                                                                     La nascita avviene molto
Lo sviluppo dei polmoni è accompagnato da trasformazioni istologiche dell’epitelio
                                                                                     presto dopo la maturazione
polmonare. Questo si differenzia in epitelio ciliato nel periodo pseudoghiandolare   dei polmoni
e poi in epitelio cuboidale e in epitelio squamoso nei periodi in cui si formano i
bronchioli respiratori e gli alveoli primitivi.                                                            34
Polmone maturo          Attivazione del sistema immunitario      Induzione contrazione
                                                                 muscolatura uterina e travaglio

 Proteina surfactante-A attiva macrofagi nel liquido amniotico. Secrezione di IL-1B a livello
 della muscolature uterina che induce sintesi di prostaglandine e contrazioni muscolari

                                                                                       35
Puoi anche leggere