Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte - Accenture

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Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte - Accenture
Suitability
& Know Your
Customer:
due sfide ancora aperte.
Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte - Accenture
Introduzione
                   La crisi pandemica ha sottoposto i sistemi
                   di adeguatezza adottati dalle banche italiane ai fini
                   MiFID ad un inatteso stress test dovuto al repentino
                   passaggio da una fase di bassissima volatilità
                   ad un crollo dei mercati finanziari, seguito
                   da un’altrettanta rapida ripresa delle quotazioni.

                   La ripresa a “V” dei mercati             informazioni rilevanti in merito
                   finanziari era solo una delle            alla tolleranza al rischio dei
                   opzioni possibili ed è sembrato,         clienti (know your customer rule),
                   quindi, interessante analizzare          lasciando invece ampia libertà sia
                   le modalità con cui le banche            sulle modalità di aggregazione
                   hanno affrontato questo stress           di tali informazioni, sia sulla
                   test per valutare la loro attitudine     definizione delle logiche di verifica
                   a raccomandare efficaci scelte           dell’adeguatezza. L’eterogeneità
                   di investimento alla clientela.          dei modelli di business adottati
                   Il modello di adeguatezza non            dagli intermediari contribuisce
                   costituisce, infatti, la semplice        inevitabilmente a differenziare
                   applicazione di un modello di            le scelte che gli stessi hanno
                   risk management ai portafogli dei        sviluppato per integrare le
                   clienti, ma contribuisce, insieme        informazioni raccolte dai clienti
                   alla know your customer rule ed          con l’obbligo di monitoraggio nel
                   alla know your merchandise rule,         continuo dell’adeguatezza delle
                   a definire i presidi predisposti dagli   raccomandazioni.
                   intermediari per dare applicazione
                   alle Linee Guida ESMA in materia         La presente indagine si pone
                   di adeguatezza.                          il duplice obiettivo di analizzare
                                                            le scelte effettuate dagli
                   Le Linee Guida ESMA forniscono           intermediari in materia di
                   numerosi suggerimenti che                verifica dell’adeguatezza e di
                   hanno contribuito ad uniformare          inquadrare tali scelte all’interno
                   le modalità adottate dagli               del complessivo processo che
                   intermediari per la raccolta delle       è stato disegnato per offrire un

2   Introduzione
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servizio di consulenza/gestione di          previsto dalla Linee Guida ESMA.
patrimoni alla clientela. Accenture         Le domande sono rivolte ad accertare
S.p.A. e Benchmark & Style hanno            gli ambiti di indagine coperti dagli
quindi instaurato un produttivo             intermediari e le modalità
rapporto di collaborazione che ha           di aggregazione di tali informazioni,
unito le reciproche competenze              senza entrare nel merito dei punteggi
sul tema e un network di relazioni          e dei pesi assegnati alle singole
capillare, al fine di strutturare una       domande del questionario.
survey completa da presentare               La seconda sezione del questionario
ad un campione di intermediari di           è dedicata alla raccolta di informazioni
diverse dimensioni rappresentativo          sulle modalità operative con cui viene
del panorama italiano. Il campione          condotta la verifica dell’adeguatezza,
considerato ai fini dell’analisi è stato,   prendendo in esame le diverse
infatti, accuratamente selezionato          tipologie di rischio che vengono
al fine di garantire una significativa      presidiate e la relativa modellistica.
rappresentanza della realtà Private a       Una parte di questa sezione del
livello nazionale italiano, prendendo       questionario è anche dedicata alla
in esame sia soggetti operanti in toto      verifica degli effetti prodotti dalla crisi
nel settore della gestione individuale      pandemica sui sistemi di adeguatezza
del risparmio, sia divisioni di Private     e sulla conseguente necessità di
Banking all’interno di gruppi bancari.      apportare dei correttivi.
Coerentemente con l’obiettivo               La terza sezione del questionario
dell’indagine, il questionario è stato      è dedicata agli aspetti del modello
costruito per esplorare sia le modalità     di business adottato dagli
in termini di indicatori e metriche         intermediari con riferimento alle
utilizzate dagli intermediari per           modalità di remunerazione del
monitorare nel continuo l’adeguatezza       servizio, al perimetro del servizio
delle raccomandazioni fornite alla          di consulenza offerto e all’oggetto
clientela, sia per valutare il grado di     della raccomandazione. In relazione
coerenza con il modello di business         a quest’ultimo aspetto, l’obiettivo del
adottato dalla banca in termini             questionario è comprendere quanto
di pricing e di caratteristiche             sia diffuso il ricorso a portafogli
del servizio offerto.                       modello associati ai singoli cluster
La prima sezione del questionario           di rischio della clientela e quali siano
è dedicata alla raccolta di informazioni    le principali logiche di costruzione
sulle modalità di costruzione del           dell’asset allocation.
questionario di profilatura del rischio

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Sezione 1.

                Il questionario
                di profilatura
                del rischio
                L’obiettivo della prima sezione        Se nella teoria di portafoglio,
                del questionario è quello di           infatti, la comprensione
                analizzare le logiche e le modalità    dell’avversione al rischio
                con le quali i diversi intermediari    dell’investitore permette
                finanziari che hanno aderito a         di identificare in modo univoco
                questa attività di benchmarking        il portafoglio che presenta un
                hanno impostato i relativi             adeguato trade off tra rendimento
                questionari di profilatura della       e rischio, nella pratica il
                clientela nell’ambito del servizio     questionario non permette
                di gestione e/o di consulenza in       di identificare il portafoglio
                materia di investimenti, al fine       ideale, ma contribuisce
                di individuare il relativo grado       a definire il rischio massimo
                di omogeneità e/o i principali         tollerabile dal cliente.
                elementi di differenziazione.          Passando a considerare le aree
                Esula dagli obiettivi della presente   di indagine coperte dal
                indagine l’analisi puntuale dei        questionario di profilatura,
                punteggi assegnati alle singole        la Tabella che segue mette
                domande del questionario,              chiaramente in evidenza
                volendo piuttosto comprendere          le indicazioni fornite dagli
                come la know your customer rule        intermediari che hanno
                si raccordi alla suitability rule.     partecipato all’indagine.

6   Sezione 1
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% di intermediari
   Aree di indagine         Aspetti indagati              finanziari che
   presidiate                                             indagano tale aspetto

                      Stato civile                             20%
Informazioni          Età                                      70%
di natura             Composizione del nucleo familiare        80%
non finanziaria
                      Livello di educazione                   100%
                      Altro (specificare)                      70%

                      Liquidità                                40%
                      Titoli Obbligazionari governativi        90%
                      Titoli Obbligazionari Corporate          90%
                      Azioni                                   80%
                      Fondi Comuni Di Investimento             80%
La conoscenza         Fondi Di Private Equity                  50%
e l’esperienza
                      Fondi Di Private Debt                    30%
maturata
dal cliente sui       Hedge Funds                              50%
seguenti              Commodities                              20%
strumenti/prodotti    Fondi Di Real Estate                     10%
finanziari
                      Certificati                              70%
                      Derivati                                 80%
                      Valute                                   30%
                      Prodotti Strutturati                     70%
                      Altro (Specificare)                      50%

                      Tipo di occupazione                      80%
                      Reddito annuo                            70%
                      Spese correnti                           20%
La situazione         Patrimonio finanziario                   60%
finanziaria
del cliente           Patrimonio immobiliare                   90%
                      Debiti/mutui/finanziamenti               80%
                      Necessità di copertura                    0%
                      Altro (specificare)                      80%

                      Orizzonte temporale                      90%
Gli obiettivi         Massima perdita tollerabile              60%
dell’investimento     Rendimenti minimo richiesto              30%
                      Altro (specificare)                      70%

Altro (specificare)   Altro (specificare)                      10%

                                                                                  7
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Tra le informazioni di natura non             hanno solo cominciato ad incorporare
                    finanziaria, richieste dalle Linee            il trend in atto sul mercato che vede
                    Guida dell’ESMA, fatte proprie dalla          un progressivo aumento del peso
                    Consob, il campione evidenzia una             degli strumenti illiquidi nei portafogli
                    buona copertura di tutte le variabili         della clientela. Tra le indicazioni
                    indicate nell’indagine, ad eccezione          fornite nella voce “altro (specificare)”
                    di quella relativa allo stato civile: una     spicca la presenza dei prodotti
                    possibile motivazione potrebbe essere         assicurativi (polizze di ramo I e unit
                    individuata nella oggettiva difficoltà di     linked) e il dato relativo al numero di
                    individuare un nesso causale forte tra        transazioni (e al relativo importo medio)
                    un possibile stato civile e l’avversione      effettuate dal cliente negli ultimi 3-5
                    al rischio del cliente nelle proprie scelte   anni, a testimonianza del grado di
                    di natura finanziaria. L’età del cliente      esperienza maturato dal cliente su
                    viene indagata soltanto dal 70% del           specifiche famiglie di prodotti. Il 20%
                    campione nonostante l’enfasi posta            dei soggetti intervistati non pone al
                    su questa informazione dalle Linee            cliente domande specifiche, finalizzate
                    ESMA, che peraltro non hanno fornito          a verificare l’effettiva padronanza delle
                    alcun contributo per identificare un          caratteristiche tecniche delle diverse
                    nesso logico con l’avversione al rischio.     tipologie di prodotti, quanto piuttosto
                    Molto rilevante è risultato per tutti gli     domande più di carattere generale sui
                    intermediari interpellati il titolo           principali fattori di rischio che possono
                    di studio/livello di educazione del           caratterizzare le macro-famiglie di
                    cliente così come la composizione             strumenti/prodotti.
                    del nucleo familiare. Tra le variabili
                    suggerite nella voce “altro (specificare)”    Tra le informazioni relative alla
                    quali informazioni di natura non              situazione finanziaria del cliente, si
                    finanziaria rilevanti per la definizione      registra una assoluta attenzione prestata
                    del profilo di rischio del cliente,           al tipo di occupazione del cliente, al suo
                    vengono citate da quasi tutti gli             patrimonio immobiliare e finanziario,
                    operatori interpellati sia il tipo            all’entità dei finanziamenti/debiti in
                    di occupazione, sia la frequenza              essere, al reddito annuo e alle spese
                    con la quale il cliente si informa            correnti e, di conseguenza, alla capacità
                    sull’andamento dei mercati finanziari.        di risparmio. Tra le variabili ulteriori che
                    Tra le informazioni relative al grado di      vengono suggerite nella voce “altro
                    conoscenza ed esperienza maturata dal         (specificare)”, emerge l’importanza degli
                    cliente sui singoli strumenti/prodotti        asset finanziari detenuti anche presso
                    finanziari, prevalgono nettamente             altri intermediari finanziari, così come le
                    le domande sui titoli obbligazionari,         aspettative che il cliente ha sulla propria
                    siano essi governativi o corporate, sui       capacità di reddito prospettica.
                    fondi comuni di investimento, sulle
                    azioni, sui certificates, sui derivati e      Nella definizione degli obiettivi del
                    sui prodotti strutturati, mentre meno         cliente, mentre è praticamente unanime
                    presidiati risultano essere le valute,        la rilevanza dell’indicazione del relativo
                    le commodities e i prodotti illiquidi         orizzonte temporale, meno importanti
                    (fondi di private equity, di private debt     risultano essere le informazioni relative
                    e di real estate) a testimonianza del         al rendimento minimo richiesto e/o alla
                    fatto che i questionari di profilatura        perdita massima tollerabile.

8   Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
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Il goal based
investing:
questo
sconosciuto

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In particolare, mentre il 60%                  Tra le variabili suggerite, vi è chi presta
                    del campione chiede informazioni               attenzione ai bisogni assicurativi del
                    sulla massima perdita che l’investitore        cliente, chi ai fattori ESG, chi al peso
                    è disposto ad accettare, soltanto              massimo che il cliente intende dare
                    il 30% associa anche una domanda               ai prodotti illiquidi o complessi e,
                    sul rendimento minimo che l’investitore        in modo più trasversale, viene indicata
                    considera accettabile.                         la possibilità di indurre il cliente
                                                                   a scegliere il trade-off rendimento/
                    Anche se le istituzioni intervistate           rischio preferito selezionando una
                    incorporano formalmente l’orientamento         delle opzioni etichettate, a mero titolo
                    delle Linee Guida ESMA affinché gli            di esempio, come cauto, prudente,
                    intermediari adottino misure ragionevoli       bilanciato e dinamico.
                    per valutare la comprensione del
                    rischio dell’investimento da parte del         In considerazione, poi, del fatto che
                    cliente nonché il rapporto tra rischio         la Linea Guida ESMA n. 31 chiede
                    e rendimento sul capitale investito,           all’impresa di investimento di verificare
                    sembrano esservi spazi per una più             la capacità del cliente di cogliere il
                    efficace incorporazione: la richiesta          significato di nozioni finanziarie di base,
                    della massima perdita tollerabile dal          quali il rischio di un investimento, si è
                    cliente potrebbe essere associata in           voluto investigare quale fosse la misura
                    modo più esplicito ad una aspettativa di       di rischio più frequentemente utilizzata
                    rendimento minimo, evidenziando così           dagli intermediari nel dialogo con la
                    più chiaramente il trade-off rendimento/       clientela. Il grafico sottostante riporta
                    rischio che le diverse soluzioni di            i risultati ottenuti.
                    investimento possono offrire e la volontà
                    del cliente di accettare tale trade-off.

                    Presentazione al cliente del concetto di rischio

                    0,7                                                      Deviazione Standard
                    0,6
                                                                             Downside Risk
                    0,5
                    0,4                                                      VaR
                    0,3                                                      C-VaR
                    0,2
                                                                             Massimo Drawdown
                    0,1
                      0                                                      Altre misure

10 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Ciò che emerge con chiarezza è la                  rischio e di diversificazione,
preferenza degli intermediari finanziari           ma rinunciando ad esplicitare
ad affrontare in modo qualitativo, e               il premio per il rischio atteso dalle
non quantitativo, il concetto di rischio,          diverse soluzioni di investimento.
richiamando l’attenzione del cliente sui           Ciò viene confermato anche dalla
concetti teorici di trade-off rendimento/          tabella che segue.

                                                              % di intermediari
         Presentazione al cliente                             finanziariche fanno
         del trade-off rendimento-rischio                     ricorso a tale modalità

 Solo in modo qualitativo, basandosi
 sull’assunzione che nel lungo termine ad
                                                                     60%
 un maggior livello di rischio corrisponde
 solitamente un maggior livello di rendimento

 Utilizzando dati relativi ad un singolo
 strumento/prodotto finanziario                                       0%
 (ad es. un titolo obbligazionario, un’azione
 o un fondo comune di investimento)

 Utilizzando dati relativi ad una singola asset
 class (ad es. mediante l’analisi di benchmark                        0%
 di mercato)

 Utilizzando dati relativi a teorici portafogli
 modello (ad es. diversi mix tra liquidità,                          20%
 obbligazioni ed azioni)

 Utilizzando dati relativi a veri portafogli
 modello costruiti per essere abbinati
 a diversi cluster di clientela per offrire loro                      10%
 soluzioni di investimento coerenti con
 la loro tolleranza al rischio

 Altre misure (specificare)                                           10%

                                                                                           11
La netta maggioranza degli intermediari           o mediante le simulazioni Monte Carlo)
                    finanziari interpellati, infatti, dichiara di     abbiano risposto solo il 30% degli
                    preferire una modalità di presentazione           intermediari che avevano dichiarato
                    del trade-off rendimento-rischio e                di utilizzare dati relativi a portafogli
                    solo il 10% dei soggetti intervistati dà          modello sia teorici che effettivi. Nel
                    disclosure al cliente dei rendimenti/             caso degli intermediari che utilizzano
                    rischi attesi relativi ai diversi portafogli      dati relativi ai veri portafogli modello
                    modello costruiti appositamente per               proposti alla clientela, si osserva una
                    rispondere alle esigenze dei diversi              certa eterogeneità delle soluzioni
                    cluster di clientela.                             adottate che vanno dal ricorso a
                                                                      simulazioni di back-test a 3 anni sino
                    E’ inevitabile, pertanto, che alle due            alla possibile dispersione dei rendimenti
                    domande immediatamente successive                 futuri su holding period di 15 anni.
                    relative all’orizzonte temporale sul quale
                    vengono calcolate le misure di rischio            Per quanto attiene, poi, l’output finale
                    e alle tecniche utilizzate per il relativo        del questionario di profilatura, come si
                    calcolo (back-test delle performance              evince dalla tabella che segue, prevale
                    storiche su un determinato orizzonte              nettamente la tendenza ad effettuare
                    temporale, bootstrapping o proiezione             un calcolo del punteggio complessivo
                    dell’andamento probabilistico del                 ottenuto dal cliente con le risposte
                    montante mediante il cono a la Ibbotson           alle singole domande.

                                                                             % di intermediari
                                  L’output finale del questionario           finanziari che utilizzano
                                  di profilatura                             questa soluzione

                       Una descrizione qualitativa delle risposte                  30%
                       date dal cliente

                       Uno score complessivo dato dalla valutazione
                       del punteggio delle diverse risposte fornite                80%
                       dal cliente alle singole domande

                       Altro (specificare)                                         10%

12   Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Oltre al punteggio complessivo, che,           1.1.
però, non viene quasi mai comunicato
al cliente, al quale si preferisce
sintetizzare il tutto indicando in quale
                                               Principali evidenze
profilo di rischio è stato classificato,       emerse
si calcolano separatamente anche i
punteggi relativi alla conoscenza ed           Pur in presenza di alcuni elementi
esperienza e alla situazione finanziaria       di differenziazione, sembra emergere
che, opportunamente integrati con i            una tendenza ancora diffusa ad
punteggi relativi ai quesiti sulle variabili   impostare/utilizzare il questionario
di natura non finanziaria, determinano         di profilatura più per rispondere ad
le soglie per la verifica dell’adeguatezza     obblighi normativo-regolamentari
sia in termini di strumenti/prodotti           che per avviare una vera e propria
che il cliente può avere in portafoglio        operazione di engagement con
(in funzione del fatto che li conosca          la clientela. Meritevole di maggiore
o abbia almeno maturato una certa              attenzione appare la parte relativa alle
esperienza su di essi), sia in termini         verifiche del grado di conoscenza da
di coerenza tra gli obiettivi perseguiti,      parte della clientela delle caratteristiche
relativo orizzonte temporale e situazione      dei singoli strumenti/prodotti in quanto
finanziaria del cliente.                       risulta evidente quanto ancora ci si
                                               avvalga delle autodichiarazioni dei
Interessante, poi, è la risposta fornita       clienti e/o si faccia riferimento ad intere
dagli intermediari interpellati in merito      famiglie di prodotti piuttosto che a
alla tendenza a classificare la clientela      singole e specifiche fattispecie.
solo in un determinato numero di cluster       Qualche spazio di miglioramento
di rischio o piuttosto avvalendosi di una      esiste per una parte del campione con
matrice in cui, oltre al livello di rischio,   riferimento ai ripetuti solleciti di ESMA
entra in gioco anche il relativo orizzonte     e Consob sulla necessità di far percepire
temporale a disposizione del cliente. Il       al cliente in modo puntuale il trade-
60% degli intermediari dichiara di fare        off rendimento-rischio offerto dalle
ricorso al solo cluster di rischio, con        diverse soluzioni di investimento. La
un numero di cluster che varia da un           rilevanza del concetto di diversificazione
minimo di 3 ed un massimo di 6. Gli altri      richiede l’adozione di un approccio di
intermediari interpellati hanno optato         portafoglio, tanto più efficace se riferito
per la logica matriciale, con un minimo        proprio ai portafogli modello suggeriti
di 3 ed un massimo di 5 profili di rischio     in abbinata ai diversi cluster di rischio
e con un minimo di 3 ed un massimo             in cui i clienti vengono classificati al
di 5 orizzonti temporali.                      termine del processo di profilatura.
                                               Interessante il numero di intermediari
Da ultimo, per tutti gli intermediari          che hanno iniziato a valorizzare
finanziari che hanno partecipato a             l’impatto dell’orizzonte temporale in
questa attività di benchmarking,               sede di classificazione della clientela
l’operazione di profilatura riguarda           alla luce dell’importante ruolo giocato
il cliente nel suo complesso e non il          proprio dalla time diversification nel
suo singolo obiettivo di investimento          comportamento nel tempo dei diversi
e la classificazione cui si giunge non         portafogli di attività finanziarie. Del
determina tanto il livello ideale di           tutto assente, risulta, infine, il ricorso
rischio che dovrebbe essere attribuito         al goal based investing, nonostante la
al portafoglio del cliente abbinato ad         vasta letteratura in materia di finanza
uno specifico obiettivo di investimento        comportamentale richiami l’attenzione
quanto piuttosto il massimo livello            degli operatori sulla necessità di far
di rischio tollerabile dal cliente             ragionare il cliente in termini di bisogni
nel suo complesso.                             e, quindi, di singoli obiettivi.

                                                                                       Modelli di adeguatezza   13
Sezione 2.

                 Modello di
                 adeguatezza
                 Lo scopo di questa sezione è               VaR e Expected Shortfall, sebbene
                 quello di analizzare i modelli di          non tutti ricorrano alla medesima
                 adeguatezza sviluppati dal panel           modellistica per la quantificazione
                 di istituzioni, al fine di verificare se   di tali indicatori.
                 a fronte di un quadro normativo            Poiché il livello di omogeneità
                 che è stato innovato con le                è certamente condizionato dalla
                 direttive MiFID esistano modelli           presenza o meno di un soggetto
                 sufficientemente omogeni o                 super partes (ad esempio autorità
                 prevalgano, piuttosto, gli elementi        di vigilanza) che definisce le regole
                 di differenziazione.                       di comportamento, abbiamo
                 Le risposte offerte dal panel di           chiesto alle istituzioni finanziarie
                 intermediari oggetto del campione          intervistate se esistano in Italia
                 sembrano andare nella direzione            delle linee guida sulla verifica
                 di una discreta differenziazione           di adeguatezza fornite dalla
                 non tanto per ciò che riguarda gli         Regulation Autority. Le opinioni
                 indicatori utilizzati, quanto per le       espresse sono discordanti:
                 metodologie adottate. In termini
                 di percezione delle istituzioni            • il 30% ritiene che tali linee guida
                 che compongono il campione                   non esistano;
                 di indagine, infatti, il 45% dei           • il 50% sostiene che le linee guida
                 soggetti intervistati ritiene che            siano generiche;
                 in Italia non esista un modello di
                 adeguatezza prevalente; di contro,         • il 20% ritiene che le linee guida
                 il 55% di essi ritiene che vi sia una        esistano e siano specifiche.
                 preponderanza nell’uso di tecniche

14   Sezione 2
20%

                 % opinioni
                linee guida     30%
              regolamentari
               sulla verifica
             dell’adeguatezza                   Linee guida inesistenti

                                                Linee guida generiche

         50%                                    Linee guida esistenti e specifiche

2.1.
Il perimetro del servizio di advisory
Ancor prima di addentrarci nell’analisi        clientela le informazioni necessarie per
dei modelli di adeguatezza è utile             procedere alla verifica di adeguatezza).
verificare quale sia l’ambito nel quale        Prevale, pertanto, un modello nel quale
l’adeguatezza viene applicata, ossia il        la consulenza è confinata ai soli prodotti
perimetro dell’attività di consulenza.         detenuti presso lo stesso istituto.
É significativo sottolineare che solo il
10% del campione effettua una attività         Focalizzandosi adesso sulla tipologia
di consulenza (e quindi procede ad una         di prodotti che è oggetto di consulenza/
verifica di adeguatezza) anche sui prodotti    verifica adeguatezza, la tabella che segue
che i clienti detengono presso altre           permette di analizzare la percentuale di
istituzioni finanziarie (in tal caso, sono i   istituzioni che incorporano le singole classi
private banker stessi a raccogliere dalla      di strumenti nel perimetro consulenziale.

                                                        % di istituti che includono
        Tipologia di strumenti                          tali strumenti nel perimetro
                                                        della consulenza

    Conti di deposito                                               50%

    Obbligazioni                                                    90%

    Azioni                                                          90%

    Fondi Comuni/ETF/ETC                                          100%

    Prodotti assicurativi                                           90%

    Derivati                                                        70%

    Prodotti strutturati                                            80%

    Fondi pensione                                                  30%

    Hedge funds                                                     60%

                                                                                               15
Prevale una logica
         risk based senza
         la verifica di aderenza
         ai portafogli modello

16   Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Solo il 10% del campione limita il             fasi di flight to quality.
perimetro della consulenza ai soli             Assai limitato è anche l’inclusione
Fondi Comuni/ETF/ETC. Inoltre, metà            dei fondi pensione che (in Italia)
del panel non incorpora nel perimetro          continuano ad essere interpretati
di consulenza i conti di deposito;             come un segmento indipendente
tale circostanza può potenzialmente            ed autonomo rispetto alla consulenza
limitare il ricorso a questo strumento         agli investimenti.
quale bene rifugio (safe haven) nelle

2.2.
I fattori considerati ai fini della verifica
dell’adeguatezza
Abbiamo chiesto alle istituzioni del campione quali fossero i fattori presi
in considerazione ai fini della adeguatezza. Nella tabella che segue
si provvede ad una sintesi delle evidenze raccolte.

                                                  % di istituti che includono
       Fattori considerati                        i fattori ai fini della verifica
                                                  dell'adeguatezza

  Costi                                                    70%
  Aderenza al portafoglio modello                          20%
  Peso massimo di specifiche
  asset class                                              20%

  Conoscenza                                               80%
  Esperienza                                               80%
  Presenza in portafoglio di prodotti
                                                           80%
  complessi
  Presenza in portafoglio di prodotti                      80%
  illiquidi

La scelta è piuttosto uniforme. È degno di menzione lo scarso uso del fattore
“aderenza al portafoglio modello”; il basso numero di società che vi fanno
ricorso denota che per la stragrande maggioranza di esse l’adeguatezza
è una verifica del rischio assunto e non anche una valutazione della coerenza
delle scelte di investimento con i portafogli modello sviluppati ex-ante.

                                                                                      17
2.3.
                     La stima del rischio
                     Il primo aspetto oggetto di                      Con riferimento alle tipologie di rischio
                     approfondimento è rappresentato                  prese in considerazione ai fini della verifica
                     dall’origine degli algoritmi di calcolo          di adeguatezza, la pressoché totalità degli
                     del rischio che alimentano la verifica di        istituti intervistati procede alla stima del
                     adeguatezza. L’obiettivo è verificare se         rischio di mercato, di credito e di liquidità;
                     prevalga lo sviluppo di un modello interno       pertanto, la scelta in termini di fattori di
                     o il ricorso all’outsourcing.                    rischio considerati ai fini dell’adeguatezza
                     L’80% degli istituti intervistati fa ricorso a   è standard e uniforme. Quale elemento
                     provider esterni; di questi, il 40% utilizza     di (parziale) differenziazione, solo la metà
                     passivamente gli algoritmi standard forniti      dei soggetti intervistati effettua anche la
                     dall’outsourcer, mentre il 60% utilizza          misurazione del rischio di concentrazione.
                     algoritmi che il provider esterno ha
                     personalizzato allo scopo di incorporare         A fronte della presenza di una pluralità
                     le procedure interne dell’istituto. Come era     di rischi oggetto di stima, il 60% delle
                     lecito attendersi, esiste una certa relazione    istituzioni finanziarie effettua le verifiche
                     tra il modello utilizzato e la dimensione        di adeguatezza a livello di singola
                     dell’istituto: tutte le realtà di minore size    tipologia di rischio (ossia, tante verifiche
                     optano per l’outsourcing. Infine, solo           di adeguatezza quante sono le tipologie
                     uno degli istituti intervistati dichiara di      di rischio stimate), mentre il 40% di
                     combinare modelli interni e outsourcing          essi procede ad una verifica “unica”,
                     e trattasi della medesima (e unica) realtà       aggregando i diversi fattori di rischio
                     che, come vedremo, effettua una verifica         e giungendo così ad un indicatore in grado
                     di adeguatezza sia a livello di singolo          di incorporare una pluralità di risk factor.
                     prodotto che a livello di portafoglio.

                     2.4.
                     Il rischio di mercato
                     In questa sezione ci si focalizzerà              dei portafogli in consulenza è, fatte alcune
                     sull’analisi di adeguatezza relativamente        rare eccezioni, soprattutto un processo
                     al solo rischio di mercato. Questo               di verificare della adeguatezza al rischio
                     approfondimento è giustificato non solo          di mercato.
                     dal fatto che per questa tipologia di rischio
                     esistono metriche di stima più robuste e         Relativamente alla metrica applicata, ossia
                     consolidate, ma soprattutto dal fatto che        dell’indicatore statistico utilizzato per la
                     il rischio di mercato è il più rilevante nella   quantificazione del rischio di mercato, vi è
                     prospettiva del servizio di consulenza           una prevalenza (80%) dell’uso di indicatori
                     agli investimenti: per i portafogli con          di potential loss quali VaR e Expected
                     prevalenza di prodotti del risparmio             Shortfall (ma nessuno di questi due
                     gestito, il rischio di mercato è spesso          indicatori prevale sull’altro). Il restante
                     l’unico rischio rilevante. Si può quindi         20% degli istituti intervistati stima il rischio
                     affermare che il processo di adeguatezza         di mercato dei portafogli ricorrendo

18   Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Le misure di
perdita potenziale
rappresentano
lo standard
del mercato

                     19
alla classica deviazione standard dei           della stima del rischio. Tale scelta
                    rendimenti. Nessuna delle istituzioni           assume grande rilevanza, in quanto
                    intervistate utilizza altre misure di rischio   la dimensione della serie applicata
                    del tipo downside, quali ad esempio             influenza la sensibilità degli indicatori
                    semistandard deviation, downside risk o         di rischio al verificarsi di shock di
                    maximum drawdown.                               mercato: minore è la lunghezza delle
                                                                    time series, maggiore è la probabilità
                    Le scelte in termini di holding period,         di manifestazione di “salti” di rischio
                    ossia dell’orizzonte temporale sul quale        in grado di accrescere il pericolo
                    viene stimato il rischio del portafoglio,       di un superamento delle soglie di
                    sono eterogenee: il 40% degli intervistati      adeguatezza. A tal proposito, prevale
                    quantifica il rischio per un orizzonte          tra gli istituti intervistati un approccio
                    temporale giornaliero; il 30% per uno           assimilabile a quello delle consolidate
                    settimanale e il restante 30% stima             metriche applicate nel trading book
                    invece la volatilità o la perdita su una        bancario, ossia l’uso di serie storiche
                    finestra temporale annuale. Pertanto,           di lunghezza piuttosto limitata: il 70%
                    la maggioranza utilizza un orizzonte            utilizza serie storiche di ampiezza pari
                    temporale che è in linea con quello             o inferiore a due anni (con una
                    applicato dalle banche per la stima             prevalenza per la lunghezza 2 anni);
                    del rischio del loro trading book e quindi      solo il 30% si orienta verso scelte in
                    non allineato all’effettivo holding             grado di misurare un rischio di tipo
                    period dell’investitore.                        strutturale (anziché congiunturale),
                    Relativamente alla natura delle serie           utilizzando serie storiche di ampiezza
                    storiche utilizzate, la stragrande              quinquennale (nel 20% dei casi)
                    maggioranza (80%) degli istituti                o quindicennale (nel 10% dei casi).
                    intervistati stima il parametro di rischio
                    utilizzando direttamente le serie storiche      Al tema appena trattato si lega quello
                    dei rendimenti degli strumenti (oggetto         della sensibilità del modello di stima del
                    di misurazione) e applicando delle              rischio di mercato alla manifestazione
                    proxy solo in caso di assenza delle serie       di volatility spike, ossia di repentini
                    storiche o in presenza di serie storiche        shock di mercato che comportano un
                    dei prodotti di ampiezza insufficiente.         incremento inatteso del rischio. Le
                    Esistono tuttavia delle eccezioni               risposte fornite dagli istituti intervistati
                    a questo mainstream:                            permettono di verificare quale sia il loro
                                                                    punto di vista relativamente al problema
                    • solo il 10% del campione effettua             di un repentino incremento del rischio
                      	la mappatura dei prodotti in un indice      che può mettere in crisi il modello di
                      di mercato o una combinazione di              adeguatezza. Il 90% delle istituzioni
                      indici, derivando così indirettamente         finanziarie intervistate ha riconosciuto
                      il rischio dei prodotti dalle serie           che la sensitivity delle misure di rischio
                      storiche dei rendimenti degli indici          ad un inatteso incremento della
                      di mappatura;                                 variabilità dei mercati è un potenziale
                    • un altro 10% applica un metodo basato         problema; di queste: il 25% sostiene
                      sul full repricing.                          che la sensibilità agli shock di mercato
                                                                    deve essere evitata e per tale ragione
                    Di particolare interesse è l’analisi della      si sono affidati ad una metodologia in
                    finestra temporale (ossia la lunghezza          grado di minimizzare il problema; il 75%
                    della serie storica) utilizzata ai fini         riconosce l’esistenza del problema e,

20 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
in assenza di una soluzione corrente,         (solo il 10%-25% dei clienti è diventato
desidererebbe prospetticamente                inadeguato);
utilizzare una metodologia in grado
di limitare, in presenza di volatility       • il 35% valuta la crisi pandemica
spike, un incremento sensibile dei             come un “non problema” non avendo
casi di adeguatezza. Solo il 10% dei           significativamente influenzato la
soggetti intervistati si è dichiarato poco     percentuale di clienti inadeguati
preoccupato di questo fenomeno.                (si collocano in quest’ultimo gruppo
                                               tutte le istituzioni che hanno dichiarato
Poiché la crisi pandemica ha causato,          di utilizzare metodologie di adeguatezza
a febbraio-marzo 2020, un processo             in grado di minimizzare il problema
di panic selling di dimensioni                 dei salti repentini di rischio in presenza
considerevoli, potenzialmente in grado         di volatility spike).
di innescare un vero e proprio suitability
tsunami (ossia un incremento sensibile       Quale reazione alla crisi dei mercati
del numero di clienti inadeguati),           causata dal Covid 19, il 60% degli istituti
abbiamo chiesto alle istituzioni             intervistati non ha ritenuto di dover
interessate in che misura tale crisi         apportare alcuna modifica al proprio
abbia influenzato il loro sistema            modello di adeguatezza. Di contro:
di adeguatezza:                              • il 30% ha dovuto modificare le soglie
• per il 45% dei soggetti intervistati         di adeguatezza (ed il 65% di queste
  la crisi pandemica ha comportato              si sta interrogando circa l’opportunità
  un grosso problema, poiché una                di apportare modifiche al modello);
  percentuale elevata (25%-45%) dei          • il 10% ha apportato modifiche
  clienti è diventata inadeguata;              alla metodologia.

• il 20% giudica gli effetti della crisi
  pandemica un problema limitato

                                                                                            21
2.4.1. Le misure di perdita potenziale
                   Laddove la stima del rischio di mercato       di istituzioni si discosta dal valore
                   avviene attraverso un indicatore di VaR       del 99%, lo standard nell’ambito del
                   o di Expected Shortfall, è utile analizzare   trading book; se, infatti, il 45% degli
                   le differenze in termini di metodologie       istituti (che fanno uso di misure di
                   e parametri applicati. Con riferimento        perdita potenziale) opta per un livello
                   alla metodologia, prevale (80% degli          di confidenza del 99%, una percentuale
                   intervistati) il metodo delle simulazioni     equivalente applica il 95%, mentre il
                   storiche; il 20% degli istituti opta,         10% utilizza un livello intermedio pari
                   invece, per un modello parametrico            al 98%. È doveroso evidenziare che il
                   basato sull’assunto di distribuzione          ricorso a livelli di confidenza più bassi
                   normale dei rendimenti. Metodologie           non implica (come molti erroneamente
                   più complesse (simulazioni Monte Carlo,       pensano) la presenza di un approccio
                   modelli ibridi o tecniche parametriche        all’adeguatezza meno prudente e trova
                   basate su ipotesi di distribuzione dei        invece giustificazione nella volontà
                   rendimenti diverse dalla gaussiana) non       di non comunicare perdite potenziali
                   trovano dunque applicazione.                  estremamente negative, le quali
                                                                 potrebbero indurre l’investitore a fuggire
                   Con riferimento alla scelta del livello       dal rischio piuttosto che assumerlo
                   di confidenza, un significativo numero        nella quantità tollerata.

                    2.4.2. Le soglie di rischio
                    Nel modello di adeguatezza assume            temporali. L’analisi di stress test
                    grossa rilevanza la definizione delle        trova invece applicazione nel 20%
                    soglie di rischio che fungono da             dei soggetti intervistati.
                    parametri di verifica dell’adeguatezza
                    del portafoglio. Il processo di              Relativamente alla frequenza di
                    quantificazione del rischio impone,          validazione delle soglie di rischio,
                    quindi, la fissazione di livelli massimi     il 60% degli istituti intervistati definisce
                    per ciascuna classe di rischio.              una specifica frequenza (trimestrale,
                    Relativamente alla metodologia               annuale, biennale, triennale), mentre
                    applicata per la definizione di queste       il restante 40% effettua una validazione
                    soglie, le istituzioni del campione          delle soglie solo in presenza di situazioni
                    applicano criteri diversi. Il 40% degli      estreme (shock di mercato o trigger
                    intervistati afferma di applicare            event) o in caso di modifica del modello
                    un approccio qualitativo di tipo             utilizzato per la stima del rischio.
                    judgemental. Molto diffusa (40%) è           Tuttavia, il 30% combina i due criteri
                    anche l’analisi di backtesting, ossia la     prevedendo sì una frequenza
                    quantificazione del rischio effettuata       di validazione, ma dichiarandosi poi
                    su serie temporali di lungo termine,         pronta ad effettuare un test in ipotesi
                    in grado di verificare la dinamica del       di shock di mercato.
                    rischio su una pluralità di finestre

22 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Il 60% ha superato
lo stress test della
pandemia senza
particolari effetti
sui controlli
di adeguatezza

                       23
2.5.
                    Le tipologie di rischio diverse dal rischio di mercato
                    Fonti di aleatorietà quali il rischio di      per il rischio di mercato. Nei casi in
                    credito e di liquidità non possono essere     cui la stima del rischio di credito non
                    trascurate. Ed in talune particolari          è effettuata attraverso approcci basati
                    circostanze (la prevalenza in portafoglio     sulla costruzione della distribuzione
                    di amministrato e/o di prodotti non           delle perdite, la fonte informativa che
                    dotati di un mercato secondario liquido)      guida la stima è rappresentata dai
                    possono assumere anche il ruolo di            rating: il 45% del campione intervistato
                    main driver del rischio complessivo.          ha infatti dichiarato di utilizzare il rating
                    Queste tipologie di rischio risultano         quale variabile dalla quale desumere
                    essere anche di più difficile stima,          il rischio di credito del portafoglio. Di
                    a causa della assenza di serie storiche       queste, la metà misurano il rischio di
                    di rendimenti che permettono di               credito del portafoglio attraverso il
                    quantificare con semplicità la loro entità.   calcolo del rating medio (ponderato);
                                                                  l’altra metà stima il rischio di credito
                    Relativamente al rischio di liquidità,        in modo dicotomico, attraverso il
                    la misura più frequentemente applicata        calcolo del peso in portafoglio dei titoli
                    ai fini della sua quantificazione è           speculative grade o not rated.
                    rappresentata dal Bid-Ask spread:
                    il 50% degli istituti intervistati dichiara   Con riferimento al rischio di
                    infatti di utilizzare questo indicatore       concentrazione, interpretabile non
                    allo scopo di segmentare i prodotti           come una fonte di rischio autonoma, ma
                    per classi di liquidità. Il 40% applica       piuttosto come un fattore di rischio in
                    invece approcci basati o sull’uso di un       grado di esacerbare gli effetti finanziari
                    indicatore diverso (dal Bid-Ask spread)       dei più tradizionali rischi speculativi,
                    o sull’uso congiunto di una pluralità         gli istituti (sono la metà) che ne stimano
                    di indicatori. Vengono considerati ai         il valore ricorrono alla misurazione
                    fini della misurazione del rischio di         del peso dei titoli (in portafoglio)
                    liquidità: i volumi di trading (20% degli     emessi dallo stesso soggetto. Solo
                    intervistati), i costi di uscita (20%), la    per un soggetto intervistato il rischio
                    vita residua (20%). Uno degli istituti        di concentrazione si spinge all’ambito
                    del campione si differenzia dagli altri,      dell’asset management, quantificando
                    privilegiando un approccio (al rischio di     il peso dei prodotti gestiti da una singola
                    liquidità) di tipo dicotomico: la verifica    management company. La stima del
                    di adeguatezza è effettuata misurando         rischio di concentrazione è quindi
                    il peso dei prodotti (in portafoglio) che     svolta attraverso approcci elementari
                    sono classificati come “non liquidi”.         e di facile interpretazione; fa però
                                                                  eccezione il caso di un istituto che stima
                    Relativamente al rischio di credito,          tale rischio sulla base della matrice
                    il 45% dei soggetti intervistati ricorre      delle correlazioni connessa alla perdita
                    alla stima della expected/unexpected          inattesa del portafoglio.
                    loss (su un orizzonte temporale
                    annuale), tecnica questa per molti
                    versi assimilabile al calcolo del VaR

24 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
2.6.
La verifica dell’adeguatezza
Una volta definito sia il criterio di misurazione del rischio che le soglie associate
a ciascuna classe, è possibile procedere alla verifica dell’adeguatezza che, in estrema
sintesi, si concretizza confrontando il rischio con la soglia stessa.

Solo nel 10% dei casi la verifica di adeguatezza avviene “a chiamata” ossia
tramite accesso alla dashboard; nel restante 90% dei casi viene definita
una specifica frequenza:

                          10%
             10%

                                          20%                          A chiamata

                                                                       Giornaliera
                      % di Istituti
                     che utilizzano                                    Settimanale
                     una specifica
      30%              frequenza                                       Mensile
                                             10%
                                                                       Trimestrale

                                                                       Annuale
                              20%

Solo nel 10% si registra una frequenza differente per tipologie diverse di consulenza
(annuale per la consulenza retail, semestrale per quella di livello intermedio
e trimestrale per la consulenza più evoluta).
Con riferimento all’oggetto della verifica di adeguatezza - il singolo strumento versus
il portafoglio complessivo – si evidenzia una netta prevalenza della verifica effettuata
a livello di portafoglio; infatti:
• il 20% effettua una verifica solo a livello di singolo strumento;
• il 70% effettua una verifica solo a livello di portafoglio;
• il 10% effettua una verifica sia a livello di singolo strumento che a livello di portafoglio.
Con riferimento alle realtà che applicano una verifica a livello di portafoglio, solo
una di esse trascura il beneficio di diversificazione, stimando il rischio di portafoglio
come media ponderata dei rischi dei singoli prodotti in portafoglio.

                                                                                                  25
2.7.
                    Principali evidenze emerse
                    Pur non mancando elementi di differenziazione,
                    almeno una metà delle istituzioni interpellate
                    presentano modelli di adeguatezza piuttosto
                    simili. Tale somiglianza, piuttosto che il risultato
                    di una convergenza autonoma, potrebbe essere
                    la conseguenza del ricorso (da parte di molte
                    istituzioni del campione) alla medesima società
                    di outsourcing che, grazie alla ampiezza della sua
                    clientela, ha contribuito alla diffusione
                    di una metodologia molto robusta dal punto
                    di vista analitico, in larga parte fedele ai modelli
                    di stima del rischio applicati al portafoglio
                    di proprietà delle banche.
                    Nonostante ciò, non mancano gli elementi
                    di differenziazione che hanno spinto alcuni
                    soggetti a discostarsi dalla pratica più diffusa,
                    applicando metodologie che se pur meno robuste
                    e complesse da un punto di vista computazionale,
                    hanno il pregio di effettuare una verifica di
                    adeguatezza riconoscendo il fatto che l’holding
                    period di chi investe non è quello giornaliero
                    di chi gestisce il trading book bancario.

26 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
È il portafoglio
l'oggetto
della verifica
dell’adeguatezza

                   27
Sezione 3.

               Modello di
               consulenza
               Il servizio di consulenza in materia    dall’indagine è emerso che il 100%
               di investimenti consiste nella          degli istituti intervistati definisce
               prestazione, su richiesta del cliente   e propone principalmente
               o per iniziativa della Banca, di        raccomandazioni di strumenti
               raccomandazioni personalizzate          o prodotti contenuti all’interno
               riguardo ad una o più operazioni        proprio catalogo prodotti, inteso
               relative a strumenti finanziari.        come quota parte di un più ampio
               La raccomandazione è                    universo investibile definito dalla
               personalizzata in quanto                Banca per individuare l’insieme
               basata su una valutazione delle         degli strumenti o prodotti
               caratteristiche del cliente stesso,     finanziari validi per tutti i servizi
               in termini di profilo di rischio,       di investimento nel perimetro
               aspettative di rendimento e             dell’offerta.
               bisogni personali. Solitamente,         Per quanto riguarda il modello
               l’intermediario finanziario presta il   di remunerazione, questo è
               servizio di consulenza in materia       determinato da retrocessioni
               di investimenti in abbinamento          ricevute dalle società prodotto
               al servizio di collocamento e           (manufacturer) unitamente,
               distribuzione ed al servizio di         nell’80% dei casi, ad una
               ricezione e trasmissione ordini,        commissione periodica addizionale
               applicando specifici modelli di         applicata al cliente per l’attività
               remunerazione a seconda della           specialistica di analisi e di
               specificità del servizio offerto.       monitoraggio svolta a livello
                                                       di portafoglio. Vi è quindi la
               In merito alle caratteristiche          tendenza generale a fondare il
               del modello di consulenza più           servizio di consulenza sia su rebate
               comunemente utilizzato, in termini      sia su applicazione diretta di una
               sia di servizi offerti sia di schemi    fee per il servizio offerto.
               di remunerazione associati,

28 Sezione 3
La sempre maggiore varietà           investimento su un paniere
di soluzioni di investimento         di strumenti o prodotti adeguati
disponibili e la crescente           al profilo di rischio del cliente a
importanza e centralità attribuita   livello di portafoglio. Di questi,
ai bisogni specifici del singolo     il 50% esegue un’ulteriore
cliente, come fine ultimo del        attività di cross-matching con
servizio offerto, richiedono un      l’asset allocation associata
deciso allontanamento da un          al portafoglio modello
approccio basato sulla selezione     precedentemente selezionato
di un singolo strumento o            in base al cluster di rischio
prodotto identificato come           attribuito al cliente. I diversi
idoneo per il cliente, verso una     portafogli modello sono
valutazione olistica svolta          solitamente costruiti da uno
su una combinazione di               specifico dipartimento
prodotti e, quindi, sul rischio      o funzione interna della Banca
aggregato risultante a livello       (78%), piuttosto che elaborati
di portafoglio. A dimostrazione      o anche solo alimentati da un
del trend, il 100% del campione      provider esterno in servizio
struttura attualmente la             di outsourcing.
propria raccomandazione di

                                                                           29
Verso una
        valutazione
        olistica

30 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Come detto, in generale, gli intermediari finanziari tendono ad elaborare proposte
di investimento per la clientela e ad eseguire controlli di adeguatezza a livello di
portafoglio. Tuttavia, soprattutto in ambito Private, è comune la predisposizione
di raccomandazioni su un singolo strumento o prodotto (approccio individuale),
per il quale è richiesto inoltre un controllo di appropriatezza per il cliente, essendo
prettamente circoscritti a contesti di primo collocamento e/o alternatives.
Di seguito si procederà con la disamina dei risultati ottenuti sia nell’ambito
dell’approccio individuale sia nell’ambito dell’approccio al portafoglio.

3.1.
Approccio Individuale
Seguendo l’approccio individuale,               interna dell’operatore finanziario) dei
il consulente finanziario ha il compito         diversi strumenti o prodotti selezionati,
di identificare un primo insieme di             al fine di derivarne il target market
strumenti o prodotti singolarmente              corretto. Inoltre, prima di formulare
adeguati ed appropriati al profilo              l’offerta, il 50% effettua un ulteriore
di rischio del cliente.                         controllo tramite un’analisi di ranking
I criteri di selezione adottati sembrano        finalizzata non solo ad escludere alcuni
essere, per l’80% degli intervistati,           strumenti o prodotti dal perimetro
basati su un esercizio di mappatura             di quelli da raccomandare, ma anche
iniziale da parte del Comitato                  ad evidenziare i best-in-class del
Investimenti (o da chi ne fa le veci in         catalogo, che l’advisor può proporre
relazione alla specifica organizzazione         in base al profilo di rischio del cliente.

                                                                                             31
3.2.
                   Approccio al Portafoglio
                    3.2.1. Politiche di remunerazione
                   Il portafoglio modello è composto                     • Advisory Fee, decurtata da tutti
                   da una combinazione di strumenti o                      i rebates ricevuti dalle società prodotto
                   prodotti, i quali, secondo la classe di                  e quindi restituiti al cliente
                   appartenenza, risultano associati a                      in compensazione.
                   specifiche tipologie di remunerazione
                   applicata.                                            I grafici mostrati di seguito identificano
                   Ai fini dell’indagine sono state prese                la dispersione di ciascuna macro-classe
                   in esame tre tipologie di modelli                     in base al modello commissionale
                   di remunerazione:                                     adottato. Come è evidente, il campione
                                                                         analizzato ammette schemi di
                   • Rebates, corrisposti dalle società                  remunerazione basati su retrocessioni
                     prodotto per l’attività di distribuzione;          per la distribuzione di quote fondi e
                                                                         SICAV, per il 100%, e prodotti illiquidi,
                   • Fee Only, o “a parcella”, secondo                   per il 71%. Alle asset-class più comuni,
                     il quale il consulente riceve un                   quindi obbligazionario sia corporate
                      compenso, preventivamente                          sia governativo e azionario, la maggior
                      concordato, direttamente dal cliente               parte degli intervistati (67%) è d’accordo
                      sia per il servizio di Advisory sia per            sul ricevere un compenso direttamente
                      l’esercizio complessivo di gestione                dal cliente (a parcella o fee only),
                      degli asset;                                       preventivamente concordato.

                                                                       Rebates

                                                                                                 Fund / SICAV
                                                                                              Illiquid Products
                    ETF and Institutional
                    Class of Funds / SICAV
                    Government Bonds /
                    Corporate bonds / Stocks

                                                            Fee only                       Adv fees

32 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
3.2.2. Proposta di investimento e creazione del portafoglio
Il numero di proposte create                       45% delle casistiche rilevate, viene
e presentate al cliente è solitamente              realizzata una raccomandazione,
a discrezione del singolo istituto                 quindi una proposta, per ogni
di riferimento, ed eventualmente                   combinazione di rischio
del singolo consulente finanziario.                – orizzonte temporale, piuttosto
Prendendo come variabili di analisi                che osservare solo la classe di rischio
il cluster di rischio a cui appartiene             per generare una singola proposta
il cliente e il relativo orizzonte                 per cluster (33%) o più proposte
temporale di investimento, nel                     per cluster (22%):

    Una proposta per ogni combinazione
di cluster di rischio/orizzonte temporale

                 Più di una proposta per
                   ogni cluster di rischio

Una proposta per ogni cluster di rischio

                                             0   0,1   0,2   0,3   0,4    0,5   0,6   0,7   0,8   0,9   1

Il numero di asset class considerate               ottimali in termini di correlazione, così
per la costruzione del portafoglio                 da diminuire il rischio complessivo
clienti cambia in base alla categoria              del portafoglio. Un chiaro esempio
di clienti target. In particolare,                 è evidenziato dal confronto del
maggiore è la ricchezza del cliente,               numero di asset class dedicate al
maggiore è la libertà dell’advisor                 segmento Retail con quello relativo
nel selezionare strumenti o prodotti               alle istituzioni di Family Office, dove
da un ampio paniere di asset class,                l’offerta diventa più granulare
utili a costruire un portafoglio ben               e ampia al crescere del potenziale
diversificato, individuando soluzioni              patrimonio in gestione.

  1
0,9
0,8
0,7
0,6                                                                                                X
Maggiore
       è la ricchezza,
       maggiore è la
       discrezionalità
       di investimento
       a disposizione
       dell’advisor

34 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Una volta consolidata una soluzione in             Selezionate quindi le asset class
termini di asset class idonee per                  e determinata la quota di ognuna
il portafoglio del cliente, è necessario un        di esse all’interno del portafoglio
processo di ottimizzazione per calibrare i         per massimizzare il rendimento o
portafogli da un punto di vista strategico         minimizzare il rischio, risulta necessario
in base alle aspettative di rischio-               prevedere la frequenza di monitoraggio
rendimento del cliente. Esistono diverse           proattivo periodica del portafoglio
tecniche, più o meno complesse, che                cliente per procedere poi, se necessario,
possono essere applicate per ottenere              ad attività di ribilanciamento in caso di
un portafoglio ottimizzato in termini di           deviazioni più o meno ampie rispetto
rendimento atteso, dato un certo livello           alla strategia concordata.
di rischio, o in termini di rischio dato un        La frequenza di revisione tattica
determinato livello di rendimento atteso.          della composizione del portafoglio
Il metodo più ampiamente utilizzato dal            è solitamente fissata su base
campione (75%) è quello elaborato a                trimestrale, per il 56% degli istituti
partire dal modello di media-varianza di           intervistati, mensile, per il 22%,
Markowitz, modificato per gestire alcuni           o l’annuale, per l’11%. Tuttavia,
limiti operativi del modello originario (es.       il rimanente 11% del campione sceglie
utilizzando weight constraints aggiuntivi          di evitare revisioni tattiche fisse durante
sull’ottimizzazione; ricampionamento               l’anno, ma osservare le fluttuazioni
dati; approccio bayesiano – Black &                del mercato e agire di conseguenza
Littermann per la stima dei rendimenti).           secondo lo scenario verificato.

3.3.
Principali evidenze emerse
Il servizio di consulenza in materia di investimenti sembra essere in continua
evoluzione strutturale non solo per ragioni regolamentari o di redditività, quest’ultima
intesa anche come conseguenza indiretta della prima, ma soprattutto
per i cambiamenti demografici della clientela e per le evoluzioni della stessa in termini
di personalizzazione del servizio e soddisfacimento di bisogni sempre più sofisticati.
In un contesto storico in cui il settore finanziario è impattato da evoluzione demografica,
dall’ingresso di nuovi player (Fintech), dall’adempimento a nuove normative
regolamentari, nonché da una forte pressione concorrenziale - con conseguente
difficoltà di ampliare ulteriormente i margini di intermediazione - il grado di innovazione
dell’offerta rappresenta una delle discriminanti per l’acquisizione di ulteriori fasce
di mercato ed il consolidamento di quelle già in possesso.

È pertanto necessario far leva sui driver di mercato fondamentali come
la personalizzazione del servizio, l’accesso ad una più ampia varietà di asset class
e l’individuazione degli strumenti o prodotti finanziari in linea con le esigenze del cliente.
Di contro, uno schema di remunerazione oggettivo e trasparente, che giustifichi in ogni
circostanza il compenso che il cliente corrisponde al consulente per il servizio offerto
è condizione necessaria per garantire la professionalità e l’onorabilità dell’advisor,
riducendo al minimo ogni potenziale conflitto di interesse.

                                                                                                 35
36 Suitability & Know Your Customer: due sfide ancora aperte.
Conclusioni
La sezione dedicata al questionario di profilatura
fa emergere luci ed ombre rispetto alla conformità
alle Linee Guida dell’ESMA ed agli orientamenti
espressi dalle Autorità di vigilanza.

In generale si osserva che la          cluster di clientela, ve ne sono
maggior parte delle indicazioni        altri che approcciano questa
normative risultano recepite,          fase in modo prevalentemente
ma permangono ancora casi di           qualitativo senza offrire una
informazioni non raccolte e di         reale rappresentazione del trade-
richieste di autovalutazione da        off rendimento/rischio cui si
parte del cliente (ad esempio          espone il cliente nel momento
in materia di conoscenza degli         in cui effettua un investimento.
strumenti finanziari). L’indagine ha   La tolleranza al rischio viene in
evidenziato l’esistenza di margini     questi casi testata sulla base di
di miglioramento sulle modalità        analisi di back test e sulla semplice
con cui i clienti vengono informati    regola (ma non per questo
(e formati) sul significato del        sempre verificata) secondo cui
trade-off tra rendimento e rischio     ad un maggior rischio è sempre
e sulla sua concreta modalità di       associato un maggior rendimento
rappresentazione che in alcuni         potenziale. L’analisi del trade-off
casi si limita a mere enunciazioni     rendimento/rischio, infatti, non
teoriche. La comprensione              può essere effettuata senza tenere
del trade-off tra rendimento e         nella dovuta considerazione la
rischio costituisce la base della      composizione del portafoglio e
teoria di portafoglio e anche          quindi il dispiegarsi degli effetti
per investitori “non razionali” è      dei benefici della diversificazione
evidente l’importanza di avere         e soprattutto ignorando il
una chiara percezione dei rischi       diverso orizzonte temporale
conseguenti alle diverse scelte        dell’investimento. Un’area di
di investimento e dei possibili        miglioramento nell’erogazione
ritorni che possono essere             del servizio di consulenza
ottenuti. L’analisi delle risposte     alla clientela sembra essere
fornite dal campione intervistato      quella dell’adozione di modelli
evidenzia come accanto ad              di pianificazione finanziaria
intermediari che indagano il           basati sul goal based investing.
profilo di rischio dell’investitore    Dall’indagine emerge, infatti, che
sulla base dei portafogli modello      il modello prevalente è quello di
predisposti per servire i differenti   considerare il profilo di rischio

                                                                               37
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