Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
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Questo documento è il risultato di uno scambio ampio e approfondito tra i membri del Copa e della Cogeca in seguito alla pubblicazione, il 1 giugno 2018, della proposta legislativa della Commissione europea per la PAC post 2020. Le posizioni presentate riflettono il punto di vista degli agricoltori europei e delle loro cooperative su questa politica di vitale importanza per loro e per la società europea.
Sintesi Tutti i cittadini europei dipendono e si affidano a un settore raggiungimento non solo degli obiettivi della PAC ma agricolo ben funzionante e competitivo che fornisce derrate anche sugli impegni assunti dall’UE a livello internazionale. alimentari sicure, nutrienti e di alta qualità prodotte in Perciò ci opponiamo fermamente a questi tagli. modo sostenibile a prezzi equi. La società chiede inoltre che le derrate alimentari siano prodotte in un modo che La PAC deve diventare più semplice da utilizzare e protegga l’ambiente, aumenti la biodiversità, contribuisca amministrare e il suo sistema di controlli e sanzioni alla lotta contro il cambiamento climatico e garantisca il deve essere semplificato, soprattutto per i suoi benessere degli animali. La PAC è, e deve continuare ad beneficiari. Le proposte non sono esaustive e il nuovo essere, la politica che appoggia gli agricoltori europei modello di attuazione è una componente particolarmente nella loro capacità di raggiungere tali obiettivi, tra preoccupante. La semplificazione è la chiave per garantire cui quelli degli accordi internazionali quali gli obiettivi di il buon funzionamento della politica. Tutti gli Stati sviluppo sostenibile e l’accordo di Parigi sul cambiamento membri devono fornire soluzioni di semplificazione climatico. Le aziende agricole a conduzione familiare, le agli agricoltori. cooperative agricole e le altre imprese agricole e forestali in tutta la loro diversità svolgono un ruolo chiave in questo Per quanto riguarda il modello di attuazione e i piani processo. strategici della PAC, l’elemento più importante è la salvaguardia del carattere comunitario della politica. Molte questioni devono essere evidenziate nel contesto Infatti, in quanto politica comune dell’UE, la PAC delle discussioni sulla futura politica agricola comune deve basarsi su norme europee comuni. Tuttavia, (PAC). In primo luogo, le tempistiche molto ristrette per riconosciamo la necessità di fornire agli Stati membri un questo processo legislativo e gli ostacoli che dovranno certo grado di flessibilità, in particolare relativamente essere affrontati. I negoziati sulla futura PAC e sul nuovo alle definizioni. Nel definire i loro piani strategici, gli Stati quadro finanziario pluriennale (QFP) si stanno svolgendo membri devono garantire un approccio equilibrato ai in un momento in cui l’UE deve affrontare varie sfide. tre pilastri della sostenibilità. I piani strategici della PAC Questi negoziati dovrebbero concludersi prima delle devono rispecchiare adeguatamente i cambiamenti e gli prossime elezioni europee di maggio 2019. È cruciale sviluppi nelle condizioni, strutture e situazioni di mercato raggiungere un accordo su queste politiche prima negli Stati membri. Pertanto dovrebbe essere possibile delle elezioni, purché sia garantito un adeguato livello adattare i piani strategici di conseguenza. La trasparenza di finanziamento per la PAC e che tale accordo non sia nel processo di preparazione e adozione dei piani strategici spese della qualità del pacchetto legislativo finale. Occorre della PAC deve essere garantita. stabilire disposizioni transitorie adeguate a garantire un’attuazione agevole della futura PAC. Gli aiuti della PAC devono essere riservati agli agricoltori attivi, vale a dire coloro che producono derrate alimentari, Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente ai tagli mangimi, fibre e energie rinnovabili, che contribuiscono sulla PAC proposti. Il bilancio della PAC rappresenta alla sostenibilità del settore e che forniscono beni ancora un investimento vantaggioso per tutti i cittadini pubblici e crescita. europei. Deve continuare ad esserlo in futuro, senza tagli. Chiediamo il mantenimento e la stabilizzazione Non crediamo che applicare gli stessi criteri in tutta l’UE del bilancio per la PAC in termini reali e sottolineiamo per il livellamento avrà un impatto positivo e quindi anche agli Stati membri l’importanza strategica della PAC. siamo contrari. L’obbligo di livellamento non è né A tal proposito, devono essere garantiti finanziamenti un approccio benefico né equo per garantire “una supplementari sufficienti per permetterle di raggiungere distribuzione più equa dei pagamenti” poiché tutte le i suoi obiettivi e le sue priorità. aziende agricole, indipendentemente dalle loro dimensioni e strutture, devono far fronte a una pressione economica Le proposte attuali chiedono una riduzione significativa significativa. Ha anche conseguenze perturbanti per dei fondi per lo sviluppo rurale e del tasso di gli agricoltori che hanno risposto alla richiesta della cofinanziamento dell’UE. Oltre a creare disequilibri società di razionalizzazione e hanno quindi migliorato la tra gli Stati membri questo inciderà pesantemente sul sostenibilità e la produttività. 3
Per quanto concerne la convergenza esterna, è Sosteniamo la priorità attribuita ai giovani agricoltori e necessaria una maggiore armonizzazione del livello al rinnovo generazionale e crediamo che debba essere comparativo dei pagamenti diretti fra gli Stati membri, messo a disposizione un sostegno di lungo termine prendendo in considerazione le diverse condizioni, per ai giovani agricoltori per permettere loro di avviare e contribuire alla redditività delle zone rurali in tutta l’UE. sviluppare le proprie aziende. I piani strategici della PAC devono garantire sinergie e la coerenza fra politiche La politica di sviluppo rurale deve fornire gli strumenti a livello nazionale e dell’UE onde raggiungere questo finanziari sufficienti per permettere all’agricoltura e alla importante obiettivo. silvicoltura di mantenere e creare occupazione nelle zone rurali. Questi strumenti devono anche favorire la È necessario garantire la certezza giuridica (in merito crescita e promuovere lo sviluppo di imprese sostenibili alla politica di concorrenza) per gli agricoltori affinché e competitive. Le misure che prevedono sostegno agli possano lavorare collettivamente per raggiungere i loro investimenti, zone soggette a vincoli naturali, gestione obiettivi economici, rafforzare la loro posizione in seno del rischio, organizzazioni di produttori (OP), servizi di alla catena di approvvigionamento alimentare e migliorare consulenza e per l’ulteriore sviluppo della bioeconomia il loro potere negoziale. In questo contesto si potrebbe devono avere un ruolo ancora maggiore in futuro. Le prevedere una revisione della politica di concorrenza. misure agro-climatico-ambientali devono essere più attraenti e adatte alle pratiche di lavoro sul campo, alle Il sistema di allerta precoce dovrebbe offrire maggiori necessità locali e alle circostanze effettive degli agricoltori orientamenti agli agricoltori e consentire la correzione e dei proprietari forestali. di errori involontari nella procedura di presentazione delle domande di aiuto. La riserva di crisi dovrebbe L’esclusione del sostegno per le zone soggette a vincoli fornire un’assistenza sufficiente al settore in caso di naturali dallo stanziamento del 30% dei fondi destinato perturbazioni del mercato, eventi meteorologici estremi agli interventi mirati a obiettivi specifici legati al clima e e l’impatto delle decisioni politiche. Tale riserva dovrebbe all’ambiente non può essere accettata dal Copa e della operare al di fuori del campo di applicazione del QFP, con Cogeca. Data l’importanza delle zone soggette a vincoli una dotazione finanziaria sostanzialmente più ampia e un naturali per l’ambiente e per evitare l’abbandono dei chiaro meccanismo di attivazione. terreni, questa ammissibilità deve essere reintrodotta. La nuova architettura verde e specialmente la condizionalità rafforzata devono permettere un certo grado di variabilità in seno all’UE in modo da non mettere a repentaglio l’attuazione uniforme. Il Copa e la Cogeca ritengono che l’aumento significativo dei requisiti della nuova condizionalità rafforzata con una riduzione simultanea del bilancio della PAC è inaccettabile. Necessitiamo di maggiore chiarezza in merito alle pratiche agricole che saranno incluse negli eco-regimi e di garanzie che non ci saranno compromessi sulle misure agro- climatico-ambientali collaudate del 2° pilastro. Il livello di requisiti aggiuntivi che dovranno rispettare (oltre agli obblighi della condizionalità rafforzata) gli agricoltori che parteciperanno agli eco-regimi è preoccupante e potrebbe portare ad un aumento dei costi. Il Copa e la Cogeca chiedono anche di mantenere il sostegno al reddito di base per la sostenibilità come una parte fondamentale del 1° pilastro. Affinché ciò sia possibile, una percentuale significativa di almeno il 60% della dotazione del 1° pilastro deve essere dedicata a questo sostegno. Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente sottolineato l’importanza di due pilastri forti nella PAC e non sono a favore di trasferimenti eccessivi tra i pilastri (principalmente dal 1° al 2° pilastro). 4
Introduzione La società europea si basa su un settore agricolo finanziata. Non solo il livello di reddito nel settore è ben funzionante e competitivo che fornisce derrate basso (attualmente al 46,5% del reddito medio del resto alimentari sicure, nutrienti e di alta qualità prodotte in dell’economia), ma le recenti proiezioni della DG AGRI modo sostenibile a prezzi competitivi su tutto il territorio prevedono anche un’ulteriore diminuzione significativa. europeo e sul mercato globale. La società chiede inoltre Inoltre, esistono costi associati ai requisiti supplementari che le derrate alimentari siano prodotte in un modo che ambientali e climatici nel contesto di un mercato mondiale protegga l’ambiente, aumenti la biodiversità, contribuisca aperto e volatile. Alla luce di quanto precede, il Copa e la alla lotta contro il cambiamento climatico e garantisca il Cogeca chiedono il miglioramento della struttura e delle benessere degli animali. Le aziende agricole a conduzione misure politiche attuali per poter garantire un settore familiare, le cooperative agricole e le altre imprese agricolo sostenibile, economicamente solido e orientato agricole in tutta la loro diversità svolgono un ruolo chiave al mercato. in questo processo. I negoziati sulla futura PAC si stanno svolgendo in un La PAC è, e deve continuare ad essere, una momento in cui l’UE deve affrontare varie sfide che politica importante e strategica che appoggia gli hanno tutte un impatto sulla futura politica agricola. Tra agricoltori europei nella loro capacità di fornire un queste si trovano i negoziati sulla Brexit, le discussioni approvvigionamento adeguato di derrate alimentari e beni sul futuro quadro finanziario pluriennale (QFP) e i vari pubblici generando benefici per i cittadini e i consumatori. sviluppi concernenti il commercio internazionale. Tutti Gli agricoltori europei possono rispondere a questi questi negoziati influiscono sulla futura politica agricola requisiti a condizione che siano competitivi, sostenibili e dovrebbero concludersi prima delle prossime elezioni e orientati al mercato. Inoltre devono rispondere agli europee (23-26 maggio 2019). obiettivi ambientali e relativi al cambiamento climatico. La PAC deve continuare a sostenere gli agricoltori nel Riteniamo che raggiungere un accordo sul prossimo QFP raggiungimento di questi obiettivi. prima di queste elezioni sia cruciale, ma non a spese della qualità del pacchetto legislativo finale e di un adeguato Il Copa e la Cogeca ritengono che gli attuali obiettivi livello di finanziamento per la PAC. La pianificazione della PAC come stabiliti dall’articolo 39 del trattato sul strategica e l’attuazione della futura PAC richiedono funzionamento dell’Unione europea (TFUE) rimangono tempo sufficiente. Inoltre, un accordo tempestivo sulla validi e molto rilevanti. La futura PAC dovrebbe continuare futura PAC è necessario per permettere agli agricoltori di a basarsi su di essi. pianificare e adattarsi ai nuovi regolamenti e requisiti. La futura PAC modernizzata deve includere gli impegni Le proposte legislative della Commissione devono essere assunti dall’Unione rispetto alla definizione e all’adozione migliorate durante la procedura colegislativa. Il presente degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite documento esamina alcune questioni chiave che derivano per il periodo 2015-2030 e all’accordo di Parigi sul dall’analisi preliminare del Copa e della Cogeca dei tre cambiamento climatico. testi legislativi proposti. Perciò, per il Copa e la Cogeca, la PAC, in quanto elemento fondamentale della costruzione dell’Unione europea, deve rimanere una politica forte, comune e adeguatamente 5
Bilancio Il prossimo QFP deve fornire i mezzi necessari a struttura del prossimo QFP, emergono le riduzioni reali. In raggiungere non solo gli obiettivi del TFUE ma anche le termini reali, queste ammontano a tagli del 15% alla PAC, ambizioni e le priorità della futura UE a 27, della quale la con i pagamenti diretti ridotti dell’11% e lo sviluppo rurale PAC è un elemento chiave. del 28%. Nuove aree politiche emergenti richiederanno Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente a questi finanziamenti adeguati ad adempiere agli impegni tagli e non possono accettarli. Il bilancio della PAC è assunti dall’UE (ad es. politica climatica e gli obiettivi di ancora un investimento vantaggioso per tutti i cittadini sviluppo sostenibile). Va notato che la PAC contribuisce europei e deve continuare ad esserlo in futuro, senza tagli. già al raggiungimento di 13 dei 17 obiettivi di sviluppo Per questa ragione, e per il bene degli agricoltori e dei sostenibile. Queste nuove sfide non devono essere consumatori, gli agricoltori europei e le loro cooperative affrontate a spese delle attuali politiche e dovrebbero chiedono di mantenere e stabilizzare il bilancio della quindi essere finanziate da nuove risorse. Inoltre non PAC in termini reali (tenendo conto dell’inflazione) nel va dimenticato che questi obiettivi non possono essere corso del nuovo periodo di programmazione. L’importanza raggiunti senza l’impegno degli agricoltori, dei proprietari della PAC e il fatto che è associata alla riduzione della forestali e delle loro cooperative dato che gestiscono più povertà e alla creazione di migliori posti di lavoro per gli dell’80% dei terreni europei. agricoltori di tutta l’UE è stato riconosciuto in un recente studio della Banca mondiale. Le discussioni in corso sulla Brexit e sugli accordi commerciali internazionali incidono sulla struttura e sui Il Copa e la Cogeca chiedono anche agli Stati membri finanziamenti futuri dell’Unione e sul funzionamento del di riconoscere l’importanza strategica della PAC e di mercato unico. garantire finanziamenti supplementari sufficienti per permetterle di raggiungere i suoi obiettivi e le sue priorità. Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente chiesto un Anche se la maggior parte degli Stati membri hanno già bilancio più ambizioso per l’UE. Infatti, gli stanziamenti espresso la loro disponibilità, è necessario un consenso a finanziari originati da una combinazione di contributi livello europeo. Riteniamo che se gli agricoltori sono tenuti degli Stati membri e di risorse proprie possono finanziare fare significativamente di più, debbano essere sostenuti adeguatamente le vecchie e le nuove sfide così come le adeguatamente per raggiungere questi obiettivi e priorità. priorità politiche dell’Unione. Questa richiesta è stata condivisa anche dal Parlamento europeo che ha chiesto un bilancio corrispondente al 1,3% del reddito nazionale lordo dell’UE a 27. Tuttavia, la commissione ha proposto ingenti tagli alla politica agricola comune (- 5% in generale, - 4% per i pagamenti diretti e circa - 15% per lo sviluppo rurale). Questi tagli, espressi in prezzi attuali, non prendono in considerazione l’impatto dell’inflazione. L’impatto reale sarà quindi molto più pesante. La valutazione è anche sostenuta dalla Corte dei conti europea (CC), che ha affermato che le proposte della Commissione non forniscono un quadro chiaro dei cambiamenti della spesa. Solo prendendo in considerazione l’effetto dell’inflazione, la Brexit e la nuova 6
Semplificazione La semplificazione è un principio chiave che deve una maggiore semplificazione. Ulteriori e più essere applicato non solo alla PAC ma anche a specifici commenti sulla semplificazione sono tutte le altre politiche dell’UE. Per il bene di tutti e menzionati in parti successive del presente per l’efficienza di bilancio, la PAC deve diventare documento. più semplice da utilizzare e amministrare e il suo sistema di controlli e sanzioni deve essere Infine, è di significativa importanza richiedere semplificato. L’uso sostanziale di atti delegati e a tutti gli Stati membri di fornire soluzioni atti di esecuzione, secondo noi, non contribuisce di semplificazione agli agricoltori. In termini a un’attuazione più semplice e chiara della concreti, questo significa che gli Stati membri nei politica. Pertanto, la legislazione primaria deve loro piani strategici della PAC devono dimostrare fornire orientamenti chiari sull’attuazione onde che per ogni schema hanno imposto i requisiti garantire un livello equo in tutta l’UE. amministrativi più semplici e meno onerosi per gli agricoltori. Questo dovrebbe ridurre l’impatto La Commissione europea afferma che la che tali requisiti hanno sulle pratiche lavorative semplificazione è al cuore della sua proposta. quotidiane degli agricoltori. Tuttavia, crediamo che le proposte non siano sufficienti in termini di semplificazione per gli agricoltori. Riconosciamo alcuni elementi positivi nelle proposte, come l’utilizzo delle TIC e delle tecnologie satellitari nei controlli combinati con la riduzione dei controlli in loco. Tuttavia, il funzionamento proposto del nuovo modello di attuazione, con una nuova condizionalità rafforzata (che incorpora la maggior parte degli attuali requisiti dell’inverdimento) e l’ulteriore sussidiarietà data agli Stati membri nella preparazione dei loro piani strategici della PAC sono particolarmente preoccupanti. Un miglioramento della comunicazione e del flusso di informazioni tra le amministrazioni e gli agricoltori è di fondamentale importanza per raggiungere 7
Regolamento sui piani strategici della PAC Piani strategici della PAC positivo il fatto che la promozione e la condivisione delle conoscenze e dell’innovazione in agricoltura sia un A condizione che sia realizzata la semplificazione e che sia obiettivo trasversale. salvaguardato il carattere comunitario della politica, il Copa e la Cogeca possono appoggiare un sistema in cui gli Sosteniamo l’approccio di stabilire un unico piano della Stati membri preparano i piani strategici della PAC. Siamo PAC per Stato membro. Tuttavia, siamo preoccupati di anche pronti a sostenere l’architettura del nuovo modello come tali piani saranno sviluppati e attuati in pratica in di attuazione, la definizione delle finalità e degli obiettivi paesi con una forte autonomia regionale. In effetti, ciò specifici e la condizionalità. può provocare distorsioni e disuguaglianze sia tra gli Stati membri che tra le regioni all’interno di uno Stato membro. Tuttavia, è importante che i piani strategici della PAC In tali casi, occorre garantire un approccio globale che rispecchino adeguatamente i cambiamenti delle condizioni, integri le differenze regionali. delle strutture (interne e esterne) e delle situazioni di mercato degli Stati membri e che quindi possano essere Accogliamo con favore l’iniziativa della Commissione di modificate di conseguenza nel tempo. semplificazione attraverso i piani strategici degli Stati membri, in particolare data l’attuale complessità dei Il Copa e la Cogeca sostengono i nove obiettivi specifici programmi di sviluppo rurale. Tuttavia, sviluppare una stabiliti per la PAC. Riconoscono l’importanza data ai tre programmazione congiunta delle misure del 1° e del pilastri della sostenibilità nella definizione degli obiettivi 2° pilastro potrebbe portare a un volume eccessivo della PAC. In effetti, questo elemento di sostenibilità di informazioni e norme, che non sarebbe semplice e si riflette chiaramente nell’inclusione del reddito degli benefico per gli agricoltori. agricoltori, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici (adattamento e mitigazione) tra gli obiettivi. In particolare, La Commissione europea deve assicurare che gli accogliamo con favore il maggiore accento posto su agricoltori, in quanto beneficiari di questa politica, siano tecnologia, digitalizzazione e bioeconomia. Concentrarsi ampiamente coinvolti nel processo di sviluppo dei piani su questi aspetti non solo incoraggerà la competitività e strategici, in particolare per quanto concerne il processo la crescita del settore, ma favorirà lo sviluppo sostenibile decisionale. e la gestione efficiente delle risorse naturali. È anche 8
La Commissione deve quindi garantire che l’applicazione del nuovo modello di attuazione apporti misure, controlli e requisiti amministrativi più semplici per gli agricoltori e la razionalizzazione delle condizioni di programmazione dei pagamenti diretti e dello sviluppo rurale. La Commissione deve anche garantire che il processo di approvazione dei piani strategici della PAC, che coinvolge tutti i servizi della Commissione, sia svolto il più rapidamente possibile, dalla fase di analisi e approvazione producono derrate alimentari, mangimi, fibre e energie all’attuazione, e che non causi ritardi negli Stati membri. rinnovabili, che contribuiscono alla sostenibilità del È importante garantire la trasparenza di questo processo settore e che forniscono beni pubblici e crescita. Ciò non pubblicando tutti i criteri di valutazione durante l’analisi dovrebbe precludere o escludere l’ammissibilità di quegli e la decisione su questi piani strategici. In particolare, agricoltori che hanno stabilito fonti di reddito aggiuntive questo processo deve garantire pagamenti tempestivi agli per garantire il loro sostentamento (ad es. agricoltori part- agricoltori. time e agriturismo). In linea con i recenti cambiamenti introdotti dal regolamento Omnibus, gli Stati membri Definizioni e criteri di ammissibilità potrebbero mantenere la flessibilità al fine di rendere gli aiuti più mirati (in termini di ammissibilità). Così dovrebbe Nel contesto della sussidiarietà, le proposte per la futura essere possibile definire un quadro comune lasciando PAC consentono agli Stati membri di stabilire le principali la possibilità di adattare la definizione ai bisogni e alle definizioni e i criteri di ammissibilità, a condizione che condizioni reali degli Stati membri. rimangano nel quadro comune dell’UE. Pur sottolineando la necessità di salvaguardare il carattere comunitario I criteri di ammissibilità come il livello minimo di superficie della politica, riconosciamo la necessità di dare agli Stati dovrebbero anche mirare a un migliore sostegno agli membri un certo grado di flessibilità. Questo, tuttavia, non agricoltori attivi e limitare il sostegno laddove non vi è deve portare a distorsioni della concorrenza tra gli Stati un chiaro valore aggiunto europeo, tenendo conto delle membri né creare approcci divergenti in seno all’UE. diverse strutture agricole nell’Unione europea. Dobbiamo mirare a una definizione chiara di vero I criteri di ammissibilità, che ricadono sotto la agricoltore in tutta l’UE, che si basi su attività agricole responsabilità degli Stati membri, non devono in alcun reali ed effettive. Gli aiuti della PAC devono essere caso portare all’indebolimento delle norme comuni e del riservati agli agricoltori attivi, vale a dire coloro che mercato unico dell’Unione. 9
Servizi di consulenza, scambio di alle sinergie tra i fondi, dovremmo anche prendere in considerazione le dotazioni di bilancio per ciascun fondo. conoscenze, AKIS e reti rurali Su questa base, respingiamo l’idea contenuta nelle proposte di finanziare le attività dei programmi LIFE ed Le proposte legislative pongono maggiormente ERASMUS utilizzando il FEASR. In effetti, il finanziamento l’accento sulla struttura dei sistemi della conoscenza e per i programmi LIFE ed ERASMUS sarà notevolmente dell’innovazione agricola (AKIS) e sui servizi di consulenza aumentato, mentre gli stanziamenti per lo sviluppo rurale che dovrebbero essere rafforzati al loro interno. Questo registreranno un taglio significativo. evidenzia chiaramente l’importanza di promuovere la conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione. Per quanto riguarda Horizon Europe, il finanziamento aggiuntivo di 10 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione Sia i servizi di consulenza che le reti rurali saranno nei settori alimentare, agricolo, dello sviluppo rurale e della sviluppati e riguarderanno entrambi i pilastri sotto forma bioeconomia è molto apprezzato, a condizione che si basi di reti PAC. Le varie strutture, organizzazioni e servizi sull’approccio multiattore. Ciò garantirà che gli agricoltori che compongono gli AKIS saranno una parte importante possano essere in prima linea nell’innovazione e vedere dei piani strategici della PAC. Il sostegno e l’ulteriore sviluppo degli AKIS, compresi i servizi di consulenza, lo un impatto positivo diretto sulle loro attività. scambio di conoscenze e la formazione professionale, sono fondamentali per aiutare gli agricoltori a sfruttare Pagamenti diretti l’innovazione e le nuove tecnologie che, a loro volta, miglioreranno la loro competitività e sostenibilità. Qualsiasi I pagamenti diretti disaccoppiati nel 1° pilastro saranno iniziativa europea relativa a servizi di consulenza e sistemi suddivisi in diverse categorie: il sostegno al reddito di di innovazione deve fondarsi su quelle già esistenti a livello base per la sostenibilità (BISS), cioè i pagamenti diretti degli Stati membri e concentrarsi a fornire valore aggiunto. come sono ora; il sostegno al reddito complementare (CRISS), cioè il pagamento ridistributivo proposto insieme Accogliamo con favore la proposta della Commissione al livellamento; i regimi per il clima e l’ambiente, ovvero di creare una rete unica della PAC e di unire la Rete gli eco-regimi; e il sostegno al reddito complementare europea per lo sviluppo rurale e il Partenariato europeo volontario per i giovani agricoltori. per l’innovazione (PEI-Agri). Ciò garantirà un migliore coordinamento delle loro attività a livello sia dell’UE che Gli agricoltori europei e le loro cooperative sono nazionale. Inoltre, è fondamentale garantire un quadro profondamente impegnati a mantenere i pagamenti e una piattaforma efficienti per i servizi di consulenza, i diretti come uno strumento essenziale per sostenere i ricercatori, il settore agricolo e gli altri attori pertinenti redditi degli agricoltori, coprire i rischi, compensare i costi in modo che possano lavorare con la rete a entrambi i legati agli elevati standard europei e permettere di fornire livelli. La priorità principale dovrebbe essere quella di beni pubblici. avvicinare l’innovazione agli agricoltori e far fronte alle questioni specifiche che gli agricoltori devono affrontare Per quanto riguarda il sostegno al reddito di base per nell’attuazione della politica. la sostenibilità, gli Stati membri avranno la possibilità di abbandonare i diritti all’aiuto in futuro. Qualora Sinergie con altri fondi decidessero di continuare con il sistema dei diritti all’aiuto, gli Stati membri dovrebbero garantire che, per l’anno di Le proposte legislative relative alla PAC, che sono collegate domanda 2026 al più tardi, tutti i diritti all’aiuto abbiano un alla proposta relativa al QFP per il nuovo bilancio europeo, valore pari ad almeno il 75% dell’importo unitario medio richiedono maggiori sinergie tra i vari fondi europei pianificato per il sostegno al reddito di base per l’anno di e un migliore allineamento tra le diverse opzioni di domanda 2026. Per quanto riguarda i piccoli agricoltori, finanziamento. Ciò è chiaramente necessario quando si gli Stati membri avranno la possibilità di concedere loro stabiliscono misure e interventi che devono conseguire gli pagamenti sotto forma di somma forfettaria (una tantum). obiettivi dell’UE e aiutare le zone rurali e il settore agricolo a svilupparsi ulteriormente. In tale contesto andrebbero Livellamento(*) menzionati il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il Fondo europeo di sviluppo regionale Il livellamento obbligatorio di tutti i pagamenti diretti (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE) e Horizon Europe. ricevuti da un’azienda agricola di 100.000 euro con un In particolare, il FESR dovrebbe destinare più fondi allo pagamento decrescente fissato tra 60.000 e 100.000 euro sviluppo e all’ampliamento della banda larga e dei servizi non può essere accettato dal Copa e dalla Cogeca. tanto necessari nelle zone rurali. Il FSE deve continuare Tenendo conto delle differenze tra gli Stati membri a finanziare la formazione professionale in tutti i settori, nella struttura e negli sviluppi storici, il livellamento e compresa l’agricoltura. D’altra parte, quando ci si riferisce la degressività sono inaccettabili. Inoltre, il numero di 10
agricoltori interessati da questa misura sarà molto diverso definizione di vero agricoltore, garantendo così che gli in ogni Stato membro. Ciò dipenderà dal numero di aiuti vadano davvero dove è necessario. aziende agricole che ricevono più di 60.000 euro all’anno e dallo stipendio medio standard nel settore agricolo di Il principio del livellamento è anche sconcertante per gli ogni Stato membro, che sarà preso in considerazione al agricoltori che hanno risposto alla richiesta della società momento dell’applicazione del massimale. di razionalizzazione e di miglioramento della produttività. In questo senso, gli agricoltori ricevono segnali contrastanti Ciò che deve davvero essere preso in considerazione dalla società, dai legislatori e dal mercato. è il fatto che il livellamento obbligatorio non è né un approccio benefico né equo per garantire una “più La proposta di livellamento obbligatorio è anche contraria equa distribuzione dei pagamenti” poiché tutte le aziende al principio “una taglia unica non va bene per tutti” agricole, indipendentemente dalle loro dimensioni, devono delineato dalla Commissione nelle proposte legislative far fronte a una pressione economica significativa che i sulla PAC. Date le diverse strutture agricole nell’UE, pagamenti diretti aiutano ad affrontare. Infatti, l’impatto il Copa e la Cogeca non riescono a vedere l’impatto della pressione economica volatile derivante dagli sviluppi positivo dell’applicazione degli stessi criteri in tutta l’UE. Ci nel settore agricolo riduce qualsiasi beneficio derivante opponiamo pertanto al livellamento obbligatorio. dall’aumento dell’efficienza a causa delle dimensioni. Esiste solo una relazione debole tra la dimensione Convergenza esterna dell’azienda agricola e il rendimento economico. Perciò questo pregiudica fortemente qualsiasi argomento La proposta legislativa mira a colmare il 50% del divario che suggerisca che le aziende agricole più grandi siano esistente tra l’attuale livello medio dei pagamenti diretti maggiormente in grado di sopportare l’impatto di una degli Stati membri e il 90% della media UE dei pagamenti riduzione del sostegno diretto. diretti dal 2021 al 2027 (in sei anni). È necessaria una maggiore armonizzazione del livello comparativo dei Quando si mira a una distribuzione più equa dei pagamenti diretti fra gli Stati membri, prendendo in pagamenti diretti (pagamento ridistributivo), potrebbe considerazione le diverse condizioni(**), per contribuire anche essere utile indagare sulle dimensioni minime delle alla redditività delle zone rurali in tutta l’UE. Sottolineiamo domande per mirare agli agricoltori che contribuiscono anche che gli importi generati devono essere mantenuti attivamente alle dimensioni economica, ambientale nel 1° pilastro. e sociale della sostenibilità. I pagamenti ridistributivi dovrebbero quindi concentrarsi non a pagare per i primi ettari ma per le aziende agricole sostenibili e redditizie. Dovrebbe essere garantito che questi pagamenti forniscano un chiaro valore aggiunto europeo. Questo potrebbe anche essere raggiunto attraverso una chiara 11
Sviluppo rurale In futuro, la politica di sviluppo rurale deve fornire gli strumenti finanziari sufficienti e le giuste misure per permettere all’agricoltura e alla silvicoltura di mantenere e creare occupazione nelle zone rurali. Questi strumenti devono anche favorire la crescita e promuovere lo sviluppo di imprese sostenibili e competitive. La politica deve riconoscere e sostenere il ruolo importante che gli agricoltori, i proprietari forestali e le loro cooperative svolgono nella gestione sostenibile delle risorse naturali, nella protezione dell’ambiente e nella fornitura di prodotti alimentari, non alimentari e servizi che contribuiscono agli obiettivi climatici ed energetici e aiutano a sviluppare ulteriormente la bioeconomia. Tuttavia, le proposte attuali (sia sul QFP che sulla PAC) chiedono una riduzione significativa dei fondi per lo sviluppo rurale e del tasso di cofinanziamento dell’UE. Oltre a creare disequilibri tra gli Stati membri questo inciderà pesantemente sul raggiungimento non solo degli obiettivi della PAC ma anche sugli impegni assunti dall’UE a livello internazionale. Perciò ci opponiamo fermamente a questi tagli. Ci rammarichiamo che una serie di dettagli importanti relativi alla futura politica di sviluppo rurale, come esempi di misure per gli interventi e gli AKIS, siano trattati solo nei considerando dei testi legislativi. Per questa ragione europea (compresi quelli relativi al benessere animale) il Copa e la Cogeca sperano che questi strumenti saranno dovrebbero essere effettuati in base allo stesso parametro meglio considerati nelle proposte, data la loro importanza di riferimento europeo. per la crescita del settore. Sosteniamo l’inclusione della bioeconomia come uno Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente degli obiettivi specifici della futura PAC. Infatti, l’agricoltura all’esclusione delle zone soggette a vincoli naturali e la silvicoltura hanno un grande potenziale per produrre o altri vincoli specifici dagli interventi ammissibili che le materie prime rinnovabili necessarie per la sostituzione contribuiscono agli obiettivi ambientali e che fanno parte dei materiali fossili. La politica dovrebbe dare la priorità dello stanziamento minimo del 30% del bilancio destinato alla creazione del giusto quadro, dai servizi di consulenza alle misure agro-climatico-ambientali. agli investimenti. È quanto afferma anche la dichiarazione di Cork 2.0. Le misure per le zone soggette a vincoli naturali aiutano gli agricoltori in queste aree a continuare a gestire in modo Il ruolo delle cooperative agricole e forestali e delle OP sostenibile il terreno agricolo. Svolgono inoltre un ruolo nel migliorare la posizione degli agricoltori nella catena essenziale nella prevenzione dell’abbandono della terra, di approvvigionamento è di fondamentale importanza. contribuiscono alla biodiversità, al paesaggio naturale e Le cooperative possono integrare il ruolo di produzione, alla lotta al cambiamento climatico. Pertanto, l’importanza trasformazione e commercializzazione, aiutando a degli aiuti per le zone soggette a vincoli naturali non può riequilibrare la catena alimentare e fornendo redditi essere ignorata e questi devono continuare a far parte sostenibili ai loro membri offrendo un livello di protezione degli strumenti delle misure ambientali e climatiche. dalla volatilità. L’intervento relativo alla cooperazione deve essere incluso nei piani strategici della PAC. Non dovrebbe Anche le misure agro-climatico-ambientali devono solo sostenere la creazione di queste strutture, ma continuare a svolgere un ruolo importante in futuro. anche appoggiare quelle già esistenti. Ciò le aiuterebbe a Devono essere più attraenti e adatte alle pratiche di lavoro adattarsi meglio alle sfide del mercato, a beneficiare delle sul campo (con margini incentivanti corrispondenti), alle opportunità e a continuare a investire. esigenze locali e alle effettive circostanze degli agricoltori e dei proprietari forestali. Dovrebbero essere promossi Il Copa e la Cogeca ritengono anche che l’intervento relativo approcci collettivi e cooperativi. agli investimenti debba essere una priorità assoluta dal punto di vista delle dotazioni di bilancio (il bilancio per I pagamenti per impegni che vanno al di là della legislazione questo dovrebbe essere mantenuto almeno al livello 12
attuale). Si deve tener conto del fatto che gli agricoltori, interventi per lo sviluppo rurale e ritengono che debbano i proprietari forestali e le loro cooperative devono essere essere volontari e complementari. Questi strumenti competitivi sui mercati mondiali, rispondere a più richieste devono anche includere regimi nazionali che sostengano della società e affrontare i cambiamenti climatici. Gli strumenti privati di stabilizzazione del reddito per far investimenti nello sviluppo rurale devono inoltre essere fronte alla volatilità del reddito, tramite misure nazionali sostenuti dal FESR, in particolare quando si tratta di di tassazione agricola. Tale approccio permetterebbe agli garantire aree rurali e aziende agricole meglio collegate e agricoltori di beneficiare di una vasta gamma di strumenti di creare posti di lavoro e crescita nelle zone rurali. L’UE per coprire diversi rischi, che siano economici, climatici, manca di una strategia forte e chiara sulla banda larga ad sanitari, ecc. senza bisogno di misure obbligatorie. alte prestazioni e sulla digitalizzazione per le zone rurali. Il Copa e la Cogeca considerano molto positiva l’istituzione I piani strategici della PAC devono tenere conto di tutti gli di una piattaforma europea sulla gestione del rischio. Tale aspetti delle attività delle donne in agricoltura attraverso piattaforma può contribuire a promuovere e sensibilizzare misure specifiche sulla parità de genere. Inoltre, chiediamo sull’importanza della gestione del rischio nei settori maggiori sinergie tra le varie politiche che incidono su agricolo e forestale. Inoltre, può fornire un’opportunità questo obiettivo. per condividere esperienze e migliori prassi sulle sfide affrontate dai settori e le soluzioni trovate. Il Copa e la Cogeca riconoscono che i pagamenti diretti sono ancora lo strumento principale per sostenere il reddito degli agricoltori. Tuttavia, nel contesto attuale, il funzionamento degli altri strumenti esistenti deve essere migliorato. Ciò permetterebbe agli agricoltori di affrontare meglio la volatilità del mercato, le gravi conseguenze derivanti da malattie animali e vegetali e le condizioni meteorologiche estreme. Tali strumenti del 2° pilastro dovrebbero integrare, e mai sostituire, il sistema esistente dei pagamenti diretti e delle misure di gestione del mercato. Il Copa e la Cogeca accolgono favorevolmente l’inclusione degli strumenti di gestione del rischio nella lista degli 13
La nuova architettura verde indicatori applicabili e affidabili affinché il settore agricolo europeo possa progredire e migliorare nella sua La futura PAC propone una nuova architettura verde efficienza nell’uso delle risorse che è fondamentale per che sarà costituita dai seguenti elementi: la nuova la riduzione delle emissioni. Va anche garantito che gli condizionalità rafforzata, i regimi per il clima e indicatori non possano essere influenzati da fattori esterni l’ambiente (eco-regimi) nel 1° pilastro e gli impegni che non rientrano nelle attività degli agricoltori. Il settore ambientali, climatici e di gestione (misure agro- agricolo europeo mantiene elevati standard di produzione climatico-ambientali) nel 2° pilastro. Questa nuova sia dal punto di vista ambientale che climatico e agisce sul condizionalità rafforzata sarà obbligatoria per gli suolo ad esempio nella gestione dei nutrienti. Pertanto, il agricoltori, onde ricevere gli aiuti del 1° pilastro, e definirà mantenimento e l’aumento della produttività vanno anche la base per regimi più ambiziosi sull’ambiente e presi in considerazione nel presentare nuove azioni. sul clima (ad es. le misure agro-climatico-ambientali) nel 2° pilastro. Questi sistemi devono essere diretti solo agli In aggiunta, per quanto riguarda l’utilizzo di indicatori, agricoltori attivi e prendere in considerazione gli sforzi già va anche notato che non tutti gli Stati membri hanno compiuti oggi. attualmente un sistema di monitoraggio consolidato e ben funzionante con un’ampia gamma di dati Il Copa e la Cogeca ritengono che l’aumento significativo sulla performance delle aziende agricole del paese. dei requisiti della nuova condizionalità rafforzata con una Sosteniamo gli sforzi della Commissione per valutare riduzione simultanea del bilancio della PAC è inaccettabile. meglio l’efficacia e dell’efficienza della PAC, ma è Questo comporterà sostanziali perdite di reddito per gli necessario fornire un periodo di transizione adeguato, agricoltori e una riduzione significativa delle opzioni finanziamenti idonei e orientamenti chiari per disponibili nel quadro delle misure agro-climatico- l’attuazione per gli Stati membri che ne hanno bisogno. ambientali del 2° pilastro. Va anche notato che l’agricoltura e la silvicoltura Anche se il Copa e la Cogeca possono accettare il fatto che sono gli unici settori economici a sottrarre emissioni alcune delle attuali misure di inverdimento sono state fuse dall’atmosfera. Tuttavia ciò non è rispecchiato nella con la condizionalità per creare una nuova condizionalità politica dell’UE. La PAC ha ora l’opportunità di cambiare rafforzata, il numero di requisiti (CGO e BCAA) deve essere questo approccio sviluppando ulteriormente l’indicatore razionalizzato. Il limite (dimensioni) per l’applicazione sull’equilibrio del carbonio che contabilizza l’equilibrio tra di tali misure va rivisto. In particolare, gli agricoltori che le emissioni e gli assorbimenti di carbonio. partecipano al regime dei piccoli agricoltori dovrebbero essere esentati dai requisiti di condizionalità introdotti Infine, l’accordo di Parigi indica che le azioni per la nella proposta. riduzione dei gas a effetto serra non devono minacciare la produzione alimentare. Da questo punto di vista, le L’avvicendamento delle colture potrebbe essere foreste, le torbiere, i prati, le terre arabili, l’allevamento accettato a patto che un limite ragionevole di superficie e la gestione del terreno hanno il dovere di contribuire al sia stabilito e che siano permesse misure equivalenti superamento delle sfide attuali e future della produzione certificate e azioni congiunte (che rendano possibile di derrate alimentari per una popolazione mondiale in la partecipazione di diversi agricoltori per raggiungere crescita in una situazione di cambiamento climatico. l’avvicendamento delle colture). Inoltre, devono essere Indicatori adeguati, come quello proposto nell’obiettivo di introdotte deroghe specifiche per colture permanenti e sviluppo sostenibile 13.2.1, sono necessari per rispondere colture specifiche (ad es. il riso). a questo dovere. Qualsiasi provvedimento sui prati può essere accettato La nuova condizionalità rafforzata deve anche prendere solamente a patto che sia semplice, più in linea con la realtà in considerazione le differenze tra gli Stati membri; ad agricola, gestito a livello nazionale/regionale. Inoltre non esempio il requisito di un’adeguata copertura del suolo deve rappresentare un onere aggiuntivo per gli agricoltori sulle terre arabili nei periodi più sensibili sarà difficile oppure requisiti agronomici o economici non realistici. da rispettare nei paesi baltici e nordici. Analogamente, l’obbligo di una protezione adeguata delle zone umide e Il Copa e la Cogeca appoggiano un riconoscimento delle torbiere sarà problematico nei paesi in cui buona immediato e di fatto degli agricoltori biologici e altri parte di questo tipo di terreno è utilizzata per l’agricoltura. sistemi produttivi rispettosi dell’ambiente che siano debitamente certificati come in conformità con tutte o La condizionalità rafforzata nella nuova architettura verde parte delle norme della nuova condizionalità rafforzata. deve permettere un certo livello di variabilità nell’UE in modo da non mettere a repentaglio un’attuazione Per quanto concerne la progettazione della nuova uniforme. Questa procedura deve contribuire allo condizionalità rafforzata e gli eco-regimi, sono necessari smussamento delle differenze nella competitività legate 14
ai diversi modi in cui viene applicata la legislazione altri strumenti politici non sono disponibili o sono meno comunitaria, ad esempio, in termini di ambiente, efficienti. Gli Stati membri dovrebbero essere liberi di cambiamento climatico e benessere animale. L’obiettivo individuare i settori beneficiari, piuttosto che avere un principale deve essere di creare una situazione equa per elenco dei settori ammissibili specificati a livello europeo. gli agricoltori di tutta l’Europa permettendo al contempo La Commissione dovrebbe garantire che siano minimizzate un certo livello di differenze regionali. le distorsioni della concorrenza. Tuttavia riconosciamo che l’aiuto accoppiato va mantenuto per lo meno al livello È necessaria maggiore chiarezza sul tipo di pratiche agricole attuale. vantaggiose per il clima e per l’ambiente che potrebbero essere incluse negli eco-regimi. Inoltre, gli eco-regimi non La separazione dei fondi presentata in questo capitolo devono mettere a repentaglio le misure agroambientali insiste ulteriormente sulla flessibilità concessa agli Stati del 2° pilastro che hanno dimostrato di funzionare. Il Copa membri nella definizione della struttura dei due pilastri e la Cogeca accolgono con favore la possibilità di fornire nel loro piano per la PAC. Le scelte degli Stati membri pagamenti basati su incentivi nel quadro di questi regimi. potrebbero avere un impatto significativo sul reddito degli agricoltori, come indicato nella valutazione d’impatto della Separazione dei fondi Commissione. A tale riguardo, i trasferimenti tra i pilastri eroderanno ulteriormente la struttura dei pilastri. Come indicato nella proposta legislativa della PAC, delle somme sono stanziate per diversi obiettivi in ogni pilastro. Nel 1° pilastro il 2% della dotazione deve essere obbligatoriamente destinato ai giovani agricoltori con l’opzione di destinare fino al 12% della dotazione all’aiuto accoppiato. Nel 2° pilastro vi è un’ulteriore separazione dei fondi con un minimo del 5% per LEADER, un massimo del 4% per l’assistenza tecnica e un minimo del 30% per la dotazione destinata agli interventi per obiettivi specifici legati all’ambiente e al clima. Tuttavia, il sostegno alle zone soggette a vincoli naturali è escluso da questo 30% degli stanziamenti nell’ambito della misura summenzionata. Data l’importanza delle zone soggette a vincoli naturali per l’ambiente e il loro ruolo nella prevenzione dell’esodo rurale, come indicato nella sezione relativa allo sviluppo rurale, tale esclusione non può essere accettata dal Copa e dalla Cogeca e deve essere eliminata. Consideriamo che lo stanziamento del 5% per LEADER non sia necessario e che si dovrebbe invece dare agli Stati membri la flessibilità di decidere come spendere il loro bilancio basandosi sulle loro rispettive priorità. In aggiunta, crediamo che LEADER sarebbe più adatto a essere incluso nel quadro dello sviluppo locale guidato dalla comunità nell’ambito del FESR. Il Copa e la Cogeca affermano che il sostegno al reddito di base per la sostenibilità debba rimanere una parte fondamentale del 1° pilastro al fine di garantire ulteriormente che le aziende agricole ricevano un sostegno al reddito efficace, diretto e stabile e che siano compensati gli elevati standard europei. Affinché ciò accada, una percentuale significativa della dotazione del 1° pilastro di almeno il 60% deve essere dedicata a questo aiuto. Per quanto concerne gli aiuti accoppiati, questi devono continuare con condizioni precise e limitate per sostenere i settori, in particolare l’allevamento, in regioni in cui 15
Trasferimenti tra i pilastri un impatto ampio e di vasta portata sulla sostenibilità e sulla competitività globali del settore agricolo europeo. La proposta legislativa prevede la possibilità di trasferire Ciò dimostra chiaramente che delle misure di sostegno fino al 15% tra il 1° e il 2° pilastro e viceversa. Possono efficaci devono essere integrate in approcci multisettoriali essere effettuati trasferimenti aggiuntivi tra il 1° e il 2° e non solo in agricoltura. In questo contesto, dobbiamo pilastro fino al 15% per gli impegni per l’ambiente, il clima anche considerare misure volte a incoraggiare gli o di altro tipo di gestione e fino al 2% per gli obiettivi agricoltori più anziani, che raggiungono l’età pensionabile, relativi ai giovani agricoltori (sostegno all’insediamento). ad andare in pensione e a trasferire le proprie aziende a Va menzionato che gli importi non spesi a causa del una generazione più giovane. Riteniamo che questi regimi livellamento non vanno presi in considerazione ai fini del costituirebbero una buona opzione solo se forniscono calcolo di questo limite per i trasferimenti. Ciò significa un beneficio diretto chiaro e continuato per i giovani che una parte maggiore del 1° pilastro potrebbe essere agricoltori per avviare e sviluppare le proprie aziende. A trasferita. questo proposito, accogliamo con favore l’opzione data agli Stati membri di presentare nella proposta questi piani Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente sottolineato pensionistici e i pagamenti di uscita nell’ambito del 2° l’importanza di due pilastri forti nella PAC e non pilastro. sono a favore di trasferimenti eccessivi tra i pilastri (principalmente dal 1° al 2° pilastro). Con l’attuale livello di reddito degli agricoltori (che rappresenta circa il 46,5% del reddito medio nel resto Giovani agricoltori e rinnovo dell’economia), è difficile attrarre e mantenere nuovi e giovani operatori nel settore. Pertanto, l’aspetto del generazionale reddito deve essere affrontato se vogliamo essere efficaci nell’affrontare il rinnovo generazionale. Questo è Siamo lieti del fatto che i giovani agricoltori non siano chiaramente il ruolo della PAC. solo un punto focale della PAC in generale, ma anche una priorità per la politica di sviluppo rurale. Occorre elaborare una chiara visione a lungo termine, con il sostegno dei Interventi settoriali piani strategici della PAC che dovrebbero comprendere Per quanto riguarda la riduzione di bilancio, la riduzione anche le modalità per garantire sinergie e coerenza tra le delle misure settoriali nel settore del luppolo, del vino e politiche a livello dell’UE e nazionale. delle olive non è accettabile. Il Copa e la Cogeca invitano Il livello massimo di aiuto all’insediamento nel 2° pilastro il Parlamento europeo e il Consiglio a ristabilire le stesse è stato aumentato a 100.000 euro. Inoltre, una strategia per dotazioni per i settori del luppolo, del vino e delle olive. attirare i giovani agricoltori dovrà essere inserita nei piani Riteniamo che questi settori siano fondamentali per della PAC oltre alla separazione obbligatoria dei fondi mantenere la vitalità delle zone rurali in molte regioni nel 1° pilastro. Anche i criteri di ammissibilità stabiliti dalla dell’UE. In quanto colture perenni, esse apportano anche i proposta sono stati ridotti, lasciando agli Stati membri più benefici ambientali di cui vi è grande bisogno. spazio per stabilire le proprie norme sull’ammissibilità. Il Copa e la Cogeca accolgono inoltre con favore la Affrontare la struttura demografica degli agricoltori proposta della Commissione di consentire l’espansione nell’UE è un problema complesso che coinvolge fattori delle organizzazioni di produttori in altri settori come culturali, sociali, economici e di altro tipo. La serie di fattori strumento di intervento sul mercato. Diversi settori (carni presenti nell’UE ci induce a ritenere che le misure politiche bovine, pollame e uova, miele, ecc.) hanno chiesto di debbano essere ancorate prevalentemente nel 2° pilastro migliorare le organizzazioni economiche e di garantire della PAC. un funzionamento migliore e più equo della catena di approvvigionamento. È importante che le nuove L’accesso al terreno è stato individuato come una disposizioni riconoscano e sostengano le OP multisettoriali strozzatura significativa, ma è difficile prevedere un e multiprodotto e stabiliscano requisiti minimi. Le approccio comune a livello dell’UE. Le banche fondiarie, già cooperative esistenti (che rispettano tali requisiti e esistenti in diversi Stati membri, potrebbero fornire una detengono tali valori) devono essere automaticamente soluzione praticabile per facilitare l’accesso al terreno e riconosciute. Tuttavia, il sostegno dell’UE a questi interventi potrebbero far parte di programmi di mobilità fondiaria, non dovrebbe andare a scapito del sostegno al reddito di facoltativi per gli Stati membri nell’ambito del 2° pilastro. base per la sostenibilità. Gli impatti sociali di un rinnovo generazionale inadeguato Per il settore vitivinicolo, il Copa e la Cogeca chiedono sono il declino della popolazione nelle zone rurali, che l’attuale piano separato (ai sensi del regolamento (CE) l’abbandono delle terre e l’esodo rurale. Questi hanno n. 1308/2013) sia mantenuto in futuro. Ciò dovrebbe 16
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