Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA

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Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Posizione del Copa
e della Cogeca sulla
PAC post 2020

Bruxelles, 18 settembre 2018

COPA-COGECA

    CAP
Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Questo documento è il risultato di uno scambio ampio
e approfondito tra i membri del Copa e della Cogeca
in seguito alla pubblicazione, il 1 giugno 2018, della
proposta legislativa della Commissione europea per la
PAC post 2020.

Le posizioni presentate riflettono il punto di vista degli
agricoltori europei e delle loro cooperative su questa
politica di vitale importanza per loro e per la società
europea.
Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Sintesi
Tutti i cittadini europei dipendono e si affidano a un settore   raggiungimento non solo degli obiettivi della PAC ma
agricolo ben funzionante e competitivo che fornisce derrate      anche sugli impegni assunti dall’UE a livello internazionale.
alimentari sicure, nutrienti e di alta qualità prodotte in       Perciò ci opponiamo fermamente a questi tagli.
modo sostenibile a prezzi equi. La società chiede inoltre
che le derrate alimentari siano prodotte in un modo che          La PAC deve diventare più semplice da utilizzare e
protegga l’ambiente, aumenti la biodiversità, contribuisca       amministrare e il suo sistema di controlli e sanzioni
alla lotta contro il cambiamento climatico e garantisca il       deve essere semplificato, soprattutto per i suoi
benessere degli animali. La PAC è, e deve continuare ad          beneficiari. Le proposte non sono esaustive e il nuovo
essere, la politica che appoggia gli agricoltori europei         modello di attuazione è una componente particolarmente
nella loro capacità di raggiungere tali obiettivi, tra           preoccupante. La semplificazione è la chiave per garantire
cui quelli degli accordi internazionali quali gli obiettivi di   il buon funzionamento della politica. Tutti gli Stati
sviluppo sostenibile e l’accordo di Parigi sul cambiamento       membri devono fornire soluzioni di semplificazione
climatico. Le aziende agricole a conduzione familiare, le        agli agricoltori.
cooperative agricole e le altre imprese agricole e forestali
in tutta la loro diversità svolgono un ruolo chiave in questo    Per quanto riguarda il modello di attuazione e i piani
processo.                                                        strategici della PAC, l’elemento più importante è la
                                                                 salvaguardia del carattere comunitario della politica.
Molte questioni devono essere evidenziate nel contesto           Infatti, in quanto politica comune dell’UE, la PAC
delle discussioni sulla futura politica agricola comune          deve basarsi su norme europee comuni. Tuttavia,
(PAC). In primo luogo, le tempistiche molto ristrette per        riconosciamo la necessità di fornire agli Stati membri un
questo processo legislativo e gli ostacoli che dovranno          certo grado di flessibilità, in particolare relativamente
essere affrontati. I negoziati sulla futura PAC e sul nuovo      alle definizioni. Nel definire i loro piani strategici, gli Stati
quadro finanziario pluriennale (QFP) si stanno svolgendo         membri devono garantire un approccio equilibrato ai
in un momento in cui l’UE deve affrontare varie sfide.           tre pilastri della sostenibilità. I piani strategici della PAC
Questi negoziati dovrebbero concludersi prima delle              devono rispecchiare adeguatamente i cambiamenti e gli
prossime elezioni europee di maggio 2019. È cruciale             sviluppi nelle condizioni, strutture e situazioni di mercato
raggiungere un accordo su queste politiche prima                 negli Stati membri. Pertanto dovrebbe essere possibile
delle elezioni, purché sia garantito un adeguato livello         adattare i piani strategici di conseguenza. La trasparenza
di finanziamento per la PAC e che tale accordo non sia           nel processo di preparazione e adozione dei piani strategici
spese della qualità del pacchetto legislativo finale. Occorre    della PAC deve essere garantita.
stabilire disposizioni transitorie adeguate a garantire
un’attuazione agevole della futura PAC.                          Gli aiuti della PAC devono essere riservati agli agricoltori
                                                                 attivi, vale a dire coloro che producono derrate alimentari,
Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente ai tagli             mangimi, fibre e energie rinnovabili, che contribuiscono
sulla PAC proposti. Il bilancio della PAC rappresenta            alla sostenibilità del settore e che forniscono beni
ancora un investimento vantaggioso per tutti i cittadini         pubblici e crescita.
europei. Deve continuare ad esserlo in futuro, senza
tagli. Chiediamo il mantenimento e la stabilizzazione            Non crediamo che applicare gli stessi criteri in tutta l’UE
del bilancio per la PAC in termini reali e sottolineiamo         per il livellamento avrà un impatto positivo e quindi
anche agli Stati membri l’importanza strategica della PAC.       siamo contrari. L’obbligo di livellamento non è né
A tal proposito, devono essere garantiti finanziamenti           un approccio benefico né equo per garantire “una
supplementari sufficienti per permetterle di raggiungere         distribuzione più equa dei pagamenti” poiché tutte le
i suoi obiettivi e le sue priorità.                              aziende agricole, indipendentemente dalle loro dimensioni
                                                                 e strutture, devono far fronte a una pressione economica
Le proposte attuali chiedono una riduzione significativa         significativa. Ha anche conseguenze perturbanti per
dei fondi per lo sviluppo rurale e del tasso di                  gli agricoltori che hanno risposto alla richiesta della
cofinanziamento dell’UE. Oltre a creare disequilibri             società di razionalizzazione e hanno quindi migliorato la
tra gli Stati membri questo inciderà pesantemente sul            sostenibilità e la produttività.

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Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Per quanto concerne la convergenza esterna, è                     Sosteniamo la priorità attribuita ai giovani agricoltori e
    necessaria una maggiore armonizzazione del livello                al rinnovo generazionale e crediamo che debba essere
    comparativo dei pagamenti diretti fra gli Stati membri,           messo a disposizione un sostegno di lungo termine
    prendendo in considerazione le diverse condizioni, per            ai giovani agricoltori per permettere loro di avviare e
    contribuire alla redditività delle zone rurali in tutta l’UE.     sviluppare le proprie aziende. I piani strategici della PAC
                                                                      devono garantire sinergie e la coerenza fra politiche
    La politica di sviluppo rurale deve fornire gli strumenti         a livello nazionale e dell’UE onde raggiungere questo
    finanziari sufficienti per permettere all’agricoltura e alla      importante obiettivo.
    silvicoltura di mantenere e creare occupazione nelle
    zone rurali. Questi strumenti devono anche favorire la            È necessario garantire la certezza giuridica (in merito
    crescita e promuovere lo sviluppo di imprese sostenibili          alla politica di concorrenza) per gli agricoltori affinché
    e competitive. Le misure che prevedono sostegno agli              possano lavorare collettivamente per raggiungere i loro
    investimenti, zone soggette a vincoli naturali, gestione          obiettivi economici, rafforzare la loro posizione in seno
    del rischio, organizzazioni di produttori (OP), servizi di        alla catena di approvvigionamento alimentare e migliorare
    consulenza e per l’ulteriore sviluppo della bioeconomia           il loro potere negoziale. In questo contesto si potrebbe
    devono avere un ruolo ancora maggiore in futuro. Le               prevedere una revisione della politica di concorrenza.
    misure agro-climatico-ambientali devono essere più
    attraenti e adatte alle pratiche di lavoro sul campo, alle        Il sistema di allerta precoce dovrebbe offrire maggiori
    necessità locali e alle circostanze effettive degli agricoltori   orientamenti agli agricoltori e consentire la correzione
    e dei proprietari forestali.                                      di errori involontari nella procedura di presentazione
                                                                      delle domande di aiuto. La riserva di crisi dovrebbe
    L’esclusione del sostegno per le zone soggette a vincoli          fornire un’assistenza sufficiente al settore in caso di
    naturali dallo stanziamento del 30% dei fondi destinato           perturbazioni del mercato, eventi meteorologici estremi
    agli interventi mirati a obiettivi specifici legati al clima e    e l’impatto delle decisioni politiche. Tale riserva dovrebbe
    all’ambiente non può essere accettata dal Copa e della            operare al di fuori del campo di applicazione del QFP, con
    Cogeca. Data l’importanza delle zone soggette a vincoli           una dotazione finanziaria sostanzialmente più ampia e un
    naturali per l’ambiente e per evitare l’abbandono dei             chiaro meccanismo di attivazione.
    terreni, questa ammissibilità deve essere reintrodotta.

    La nuova architettura verde e specialmente la
    condizionalità rafforzata devono permettere un certo
    grado di variabilità in seno all’UE in modo da non
    mettere a repentaglio l’attuazione uniforme. Il Copa e la
    Cogeca ritengono che l’aumento significativo dei requisiti
    della nuova condizionalità rafforzata con una riduzione
    simultanea del bilancio della PAC è inaccettabile.
    Necessitiamo di maggiore chiarezza in merito alle pratiche
    agricole che saranno incluse negli eco-regimi e di garanzie
    che non ci saranno compromessi sulle misure agro-
    climatico-ambientali collaudate del 2° pilastro. Il livello
    di requisiti aggiuntivi che dovranno rispettare (oltre agli
    obblighi della condizionalità rafforzata) gli agricoltori che
    parteciperanno agli eco-regimi è preoccupante e potrebbe
    portare ad un aumento dei costi.

    Il Copa e la Cogeca chiedono anche di mantenere il
    sostegno al reddito di base per la sostenibilità come
    una parte fondamentale del 1° pilastro. Affinché ciò sia
    possibile, una percentuale significativa di almeno il 60%
    della dotazione del 1° pilastro deve essere dedicata a
    questo sostegno. Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente
    sottolineato l’importanza di due pilastri forti nella PAC e
    non sono a favore di trasferimenti eccessivi tra i pilastri
    (principalmente dal 1° al 2° pilastro).

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Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Introduzione
La società europea si basa su un settore agricolo              finanziata. Non solo il livello di reddito nel settore è
ben funzionante e competitivo che fornisce derrate             basso (attualmente al 46,5% del reddito medio del resto
alimentari sicure, nutrienti e di alta qualità prodotte in     dell’economia), ma le recenti proiezioni della DG AGRI
modo sostenibile a prezzi competitivi su tutto il territorio   prevedono anche un’ulteriore diminuzione significativa.
europeo e sul mercato globale. La società chiede inoltre       Inoltre, esistono costi associati ai requisiti supplementari
che le derrate alimentari siano prodotte in un modo che        ambientali e climatici nel contesto di un mercato mondiale
protegga l’ambiente, aumenti la biodiversità, contribuisca     aperto e volatile. Alla luce di quanto precede, il Copa e la
alla lotta contro il cambiamento climatico e garantisca il     Cogeca chiedono il miglioramento della struttura e delle
benessere degli animali. Le aziende agricole a conduzione      misure politiche attuali per poter garantire un settore
familiare, le cooperative agricole e le altre imprese          agricolo sostenibile, economicamente solido e orientato
agricole in tutta la loro diversità svolgono un ruolo chiave   al mercato.
in questo processo.
                                                               I negoziati sulla futura PAC si stanno svolgendo in un
La PAC è, e deve continuare ad essere, una                     momento in cui l’UE deve affrontare varie sfide che
politica importante e strategica che appoggia gli              hanno tutte un impatto sulla futura politica agricola. Tra
agricoltori europei nella loro capacità di fornire un          queste si trovano i negoziati sulla Brexit, le discussioni
approvvigionamento adeguato di derrate alimentari e beni       sul futuro quadro finanziario pluriennale (QFP) e i vari
pubblici generando benefici per i cittadini e i consumatori.   sviluppi concernenti il commercio internazionale. Tutti
Gli agricoltori europei possono rispondere a questi            questi negoziati influiscono sulla futura politica agricola
requisiti a condizione che siano competitivi, sostenibili      e dovrebbero concludersi prima delle prossime elezioni
e orientati al mercato. Inoltre devono rispondere agli         europee (23-26 maggio 2019).
obiettivi ambientali e relativi al cambiamento climatico.
La PAC deve continuare a sostenere gli agricoltori nel         Riteniamo che raggiungere un accordo sul prossimo QFP
raggiungimento di questi obiettivi.                            prima di queste elezioni sia cruciale, ma non a spese della
                                                               qualità del pacchetto legislativo finale e di un adeguato
Il Copa e la Cogeca ritengono che gli attuali obiettivi        livello di finanziamento per la PAC. La pianificazione
della PAC come stabiliti dall’articolo 39 del trattato sul     strategica e l’attuazione della futura PAC richiedono
funzionamento dell’Unione europea (TFUE) rimangono             tempo sufficiente. Inoltre, un accordo tempestivo sulla
validi e molto rilevanti. La futura PAC dovrebbe continuare    futura PAC è necessario per permettere agli agricoltori di
a basarsi su di essi.                                          pianificare e adattarsi ai nuovi regolamenti e requisiti.

La futura PAC modernizzata deve includere gli impegni          Le proposte legislative della Commissione devono essere
assunti dall’Unione rispetto alla definizione e all’adozione   migliorate durante la procedura colegislativa. Il presente
degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite    documento esamina alcune questioni chiave che derivano
per il periodo 2015-2030 e all’accordo di Parigi sul           dall’analisi preliminare del Copa e della Cogeca dei tre
cambiamento climatico.                                         testi legislativi proposti.

Perciò, per il Copa e la Cogeca, la PAC, in quanto elemento
fondamentale della costruzione dell’Unione europea, deve
rimanere una politica forte, comune e adeguatamente

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Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Bilancio
    Il prossimo QFP deve fornire i mezzi necessari a                 struttura del prossimo QFP, emergono le riduzioni reali. In
    raggiungere non solo gli obiettivi del TFUE ma anche le          termini reali, queste ammontano a tagli del 15% alla PAC,
    ambizioni e le priorità della futura UE a 27, della quale la     con i pagamenti diretti ridotti dell’11% e lo sviluppo rurale
    PAC è un elemento chiave.                                        del 28%.

    Nuove      aree     politiche  emergenti     richiederanno       Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente a questi
    finanziamenti adeguati ad adempiere agli impegni                 tagli e non possono accettarli. Il bilancio della PAC è
    assunti dall’UE (ad es. politica climatica e gli obiettivi di    ancora un investimento vantaggioso per tutti i cittadini
    sviluppo sostenibile). Va notato che la PAC contribuisce         europei e deve continuare ad esserlo in futuro, senza tagli.
    già al raggiungimento di 13 dei 17 obiettivi di sviluppo         Per questa ragione, e per il bene degli agricoltori e dei
    sostenibile. Queste nuove sfide non devono essere                consumatori, gli agricoltori europei e le loro cooperative
    affrontate a spese delle attuali politiche e dovrebbero          chiedono di mantenere e stabilizzare il bilancio della
    quindi essere finanziate da nuove risorse. Inoltre non           PAC in termini reali (tenendo conto dell’inflazione) nel
    va dimenticato che questi obiettivi non possono essere           corso del nuovo periodo di programmazione. L’importanza
    raggiunti senza l’impegno degli agricoltori, dei proprietari     della PAC e il fatto che è associata alla riduzione della
    forestali e delle loro cooperative dato che gestiscono più       povertà e alla creazione di migliori posti di lavoro per gli
    dell’80% dei terreni europei.                                    agricoltori di tutta l’UE è stato riconosciuto in un recente
                                                                     studio della Banca mondiale.
    Le discussioni in corso sulla Brexit e sugli accordi
    commerciali internazionali incidono sulla struttura e sui        Il Copa e la Cogeca chiedono anche agli Stati membri
    finanziamenti futuri dell’Unione e sul funzionamento del         di riconoscere l’importanza strategica della PAC e di
    mercato unico.                                                   garantire finanziamenti supplementari sufficienti per
                                                                     permetterle di raggiungere i suoi obiettivi e le sue priorità.
    Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente chiesto un               Anche se la maggior parte degli Stati membri hanno già
    bilancio più ambizioso per l’UE. Infatti, gli stanziamenti       espresso la loro disponibilità, è necessario un consenso a
    finanziari originati da una combinazione di contributi           livello europeo. Riteniamo che se gli agricoltori sono tenuti
    degli Stati membri e di risorse proprie possono finanziare       fare significativamente di più, debbano essere sostenuti
    adeguatamente le vecchie e le nuove sfide così come le           adeguatamente per raggiungere questi obiettivi e priorità.
    priorità politiche dell’Unione. Questa richiesta è stata
    condivisa anche dal Parlamento europeo che ha chiesto
    un bilancio corrispondente al 1,3% del reddito nazionale
    lordo dell’UE a 27.

    Tuttavia, la commissione ha proposto ingenti tagli alla
    politica agricola comune (- 5% in generale, - 4% per
    i pagamenti diretti e circa - 15% per lo sviluppo rurale).
    Questi tagli, espressi in prezzi attuali, non prendono in
    considerazione l’impatto dell’inflazione. L’impatto reale
    sarà quindi molto più pesante.

    La valutazione è anche sostenuta dalla Corte dei
    conti europea (CC), che ha affermato che le proposte
    della Commissione non forniscono un quadro chiaro
    dei cambiamenti della spesa. Solo prendendo in
    considerazione l’effetto dell’inflazione, la Brexit e la nuova

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Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Semplificazione
La semplificazione è un principio chiave che deve          una maggiore semplificazione. Ulteriori e più
essere applicato non solo alla PAC ma anche a              specifici commenti sulla semplificazione sono
tutte le altre politiche dell’UE. Per il bene di tutti e   menzionati in parti successive del presente
per l’efficienza di bilancio, la PAC deve diventare        documento.
più semplice da utilizzare e amministrare e il
suo sistema di controlli e sanzioni deve essere            Infine, è di significativa importanza richiedere
semplificato. L’uso sostanziale di atti delegati e         a tutti gli Stati membri di fornire soluzioni
atti di esecuzione, secondo noi, non contribuisce          di semplificazione agli agricoltori. In termini
a un’attuazione più semplice e chiara della                concreti, questo significa che gli Stati membri nei
politica. Pertanto, la legislazione primaria deve          loro piani strategici della PAC devono dimostrare
fornire orientamenti chiari sull’attuazione onde           che per ogni schema hanno imposto i requisiti
garantire un livello equo in tutta l’UE.                   amministrativi più semplici e meno onerosi per
                                                           gli agricoltori. Questo dovrebbe ridurre l’impatto
La Commissione europea afferma che la                      che tali requisiti hanno sulle pratiche lavorative
semplificazione è al cuore della sua proposta.             quotidiane degli agricoltori.
Tuttavia, crediamo che le proposte non siano
sufficienti in termini di semplificazione per gli
agricoltori. Riconosciamo alcuni elementi positivi
nelle proposte, come l’utilizzo delle TIC e delle
tecnologie satellitari nei controlli combinati
con la riduzione dei controlli in loco. Tuttavia,
il funzionamento proposto del nuovo modello
di attuazione, con una nuova condizionalità
rafforzata (che incorpora la maggior parte
degli attuali requisiti dell’inverdimento) e
l’ulteriore sussidiarietà data agli Stati membri
nella preparazione dei loro piani strategici della
PAC sono particolarmente preoccupanti. Un
miglioramento della comunicazione e del flusso di
informazioni tra le amministrazioni e gli agricoltori
è di fondamentale importanza per raggiungere

                                                                                                                 7
Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
Regolamento sui piani strategici
    della PAC
    „„ Piani strategici della PAC                                    positivo il fatto che la promozione e la condivisione
                                                                     delle conoscenze e dell’innovazione in agricoltura sia un
    A condizione che sia realizzata la semplificazione e che sia
                                                                     obiettivo trasversale.
    salvaguardato il carattere comunitario della politica, il
    Copa e la Cogeca possono appoggiare un sistema in cui gli
                                                                     Sosteniamo l’approccio di stabilire un unico piano della
    Stati membri preparano i piani strategici della PAC. Siamo
                                                                     PAC per Stato membro. Tuttavia, siamo preoccupati di
    anche pronti a sostenere l’architettura del nuovo modello
                                                                     come tali piani saranno sviluppati e attuati in pratica in
    di attuazione, la definizione delle finalità e degli obiettivi
                                                                     paesi con una forte autonomia regionale. In effetti, ciò
    specifici e la condizionalità.
                                                                     può provocare distorsioni e disuguaglianze sia tra gli Stati
                                                                     membri che tra le regioni all’interno di uno Stato membro.
    Tuttavia, è importante che i piani strategici della PAC
                                                                     In tali casi, occorre garantire un approccio globale che
    rispecchino adeguatamente i cambiamenti delle condizioni,
                                                                     integri le differenze regionali.
    delle strutture (interne e esterne) e delle situazioni di
    mercato degli Stati membri e che quindi possano essere
                                                                     Accogliamo con favore l’iniziativa della Commissione di
    modificate di conseguenza nel tempo.
                                                                     semplificazione attraverso i piani strategici degli Stati
                                                                     membri, in particolare data l’attuale complessità dei
    Il Copa e la Cogeca sostengono i nove obiettivi specifici
                                                                     programmi di sviluppo rurale. Tuttavia, sviluppare una
    stabiliti per la PAC. Riconoscono l’importanza data ai tre
                                                                     programmazione congiunta delle misure del 1° e del
    pilastri della sostenibilità nella definizione degli obiettivi
                                                                     2° pilastro potrebbe portare a un volume eccessivo
    della PAC. In effetti, questo elemento di sostenibilità
                                                                     di informazioni e norme, che non sarebbe semplice e
    si riflette chiaramente nell’inclusione del reddito degli
                                                                     benefico per gli agricoltori.
    agricoltori, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici
    (adattamento e mitigazione) tra gli obiettivi. In particolare,
                                                                     La Commissione europea deve assicurare che gli
    accogliamo con favore il maggiore accento posto su
                                                                     agricoltori, in quanto beneficiari di questa politica, siano
    tecnologia, digitalizzazione e bioeconomia. Concentrarsi
                                                                     ampiamente coinvolti nel processo di sviluppo dei piani
    su questi aspetti non solo incoraggerà la competitività e
                                                                     strategici, in particolare per quanto concerne il processo
    la crescita del settore, ma favorirà lo sviluppo sostenibile
                                                                     decisionale.
    e la gestione efficiente delle risorse naturali. È anche

8
Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
La Commissione deve quindi garantire che l’applicazione
del nuovo modello di attuazione apporti misure, controlli
e requisiti amministrativi più semplici per gli agricoltori e la
razionalizzazione delle condizioni di programmazione dei
pagamenti diretti e dello sviluppo rurale.

La Commissione deve anche garantire che il processo
di approvazione dei piani strategici della PAC, che
coinvolge tutti i servizi della Commissione, sia svolto il più
rapidamente possibile, dalla fase di analisi e approvazione        producono derrate alimentari, mangimi, fibre e energie
all’attuazione, e che non causi ritardi negli Stati membri.        rinnovabili, che contribuiscono alla sostenibilità del
È importante garantire la trasparenza di questo processo           settore e che forniscono beni pubblici e crescita. Ciò non
pubblicando tutti i criteri di valutazione durante l’analisi       dovrebbe precludere o escludere l’ammissibilità di quegli
e la decisione su questi piani strategici. In particolare,         agricoltori che hanno stabilito fonti di reddito aggiuntive
questo processo deve garantire pagamenti tempestivi agli           per garantire il loro sostentamento (ad es. agricoltori part-
agricoltori.                                                       time e agriturismo). In linea con i recenti cambiamenti
                                                                   introdotti dal regolamento Omnibus, gli Stati membri
„„ Definizioni e criteri di ammissibilità                          potrebbero mantenere la flessibilità al fine di rendere gli
                                                                   aiuti più mirati (in termini di ammissibilità). Così dovrebbe
Nel contesto della sussidiarietà, le proposte per la futura        essere possibile definire un quadro comune lasciando
PAC consentono agli Stati membri di stabilire le principali        la possibilità di adattare la definizione ai bisogni e alle
definizioni e i criteri di ammissibilità, a condizione che         condizioni reali degli Stati membri.
rimangano nel quadro comune dell’UE. Pur sottolineando
la necessità di salvaguardare il carattere comunitario             I criteri di ammissibilità come il livello minimo di superficie
della politica, riconosciamo la necessità di dare agli Stati       dovrebbero anche mirare a un migliore sostegno agli
membri un certo grado di flessibilità. Questo, tuttavia, non       agricoltori attivi e limitare il sostegno laddove non vi è
deve portare a distorsioni della concorrenza tra gli Stati         un chiaro valore aggiunto europeo, tenendo conto delle
membri né creare approcci divergenti in seno all’UE.               diverse strutture agricole nell’Unione europea.

Dobbiamo mirare a una definizione chiara di vero                   I criteri di ammissibilità, che ricadono sotto la
agricoltore in tutta l’UE, che si basi su attività agricole        responsabilità degli Stati membri, non devono in alcun
reali ed effettive. Gli aiuti della PAC devono essere              caso portare all’indebolimento delle norme comuni e del
riservati agli agricoltori attivi, vale a dire coloro che          mercato unico dell’Unione.

                                                                                                                                     9
Posizione del Copa e della Cogeca sulla PAC post 2020 - CAP - COPA-COGECA
„„ Servizi di consulenza, scambio di                               alle sinergie tra i fondi, dovremmo anche prendere in
                                                                        considerazione le dotazioni di bilancio per ciascun fondo.
         conoscenze, AKIS e reti rurali                                 Su questa base, respingiamo l’idea contenuta nelle
                                                                        proposte di finanziare le attività dei programmi LIFE ed
     Le proposte legislative pongono maggiormente
                                                                        ERASMUS utilizzando il FEASR. In effetti, il finanziamento
     l’accento sulla struttura dei sistemi della conoscenza e
                                                                        per i programmi LIFE ed ERASMUS sarà notevolmente
     dell’innovazione agricola (AKIS) e sui servizi di consulenza
                                                                        aumentato, mentre gli stanziamenti per lo sviluppo rurale
     che dovrebbero essere rafforzati al loro interno. Questo
                                                                        registreranno un taglio significativo.
     evidenzia chiaramente l’importanza di promuovere la
     conoscenza, l’innovazione e la digitalizzazione.
                                                                        Per quanto riguarda Horizon Europe, il finanziamento
                                                                        aggiuntivo di 10 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione
     Sia i servizi di consulenza che le reti rurali saranno
                                                                        nei settori alimentare, agricolo, dello sviluppo rurale e della
     sviluppati e riguarderanno entrambi i pilastri sotto forma
                                                                        bioeconomia è molto apprezzato, a condizione che si basi
     di reti PAC. Le varie strutture, organizzazioni e servizi
                                                                        sull’approccio multiattore. Ciò garantirà che gli agricoltori
     che compongono gli AKIS saranno una parte importante
                                                                        possano essere in prima linea nell’innovazione e vedere
     dei piani strategici della PAC. Il sostegno e l’ulteriore
     sviluppo degli AKIS, compresi i servizi di consulenza, lo          un impatto positivo diretto sulle loro attività.
     scambio di conoscenze e la formazione professionale,
     sono fondamentali per aiutare gli agricoltori a sfruttare          „„ Pagamenti diretti
     l’innovazione e le nuove tecnologie che, a loro volta,
     miglioreranno la loro competitività e sostenibilità. Qualsiasi     I pagamenti diretti disaccoppiati nel 1° pilastro saranno
     iniziativa europea relativa a servizi di consulenza e sistemi      suddivisi in diverse categorie: il sostegno al reddito di
     di innovazione deve fondarsi su quelle già esistenti a livello     base per la sostenibilità (BISS), cioè i pagamenti diretti
     degli Stati membri e concentrarsi a fornire valore aggiunto.       come sono ora; il sostegno al reddito complementare
                                                                        (CRISS), cioè il pagamento ridistributivo proposto insieme
     Accogliamo con favore la proposta della Commissione                al livellamento; i regimi per il clima e l’ambiente, ovvero
     di creare una rete unica della PAC e di unire la Rete              gli eco-regimi; e il sostegno al reddito complementare
     europea per lo sviluppo rurale e il Partenariato europeo           volontario per i giovani agricoltori.
     per l’innovazione (PEI-Agri). Ciò garantirà un migliore
     coordinamento delle loro attività a livello sia dell’UE che        Gli agricoltori europei e le loro cooperative sono
     nazionale. Inoltre, è fondamentale garantire un quadro             profondamente impegnati a mantenere i pagamenti
     e una piattaforma efficienti per i servizi di consulenza, i        diretti come uno strumento essenziale per sostenere i
     ricercatori, il settore agricolo e gli altri attori pertinenti     redditi degli agricoltori, coprire i rischi, compensare i costi
     in modo che possano lavorare con la rete a entrambi i              legati agli elevati standard europei e permettere di fornire
     livelli. La priorità principale dovrebbe essere quella di          beni pubblici.
     avvicinare l’innovazione agli agricoltori e far fronte alle
     questioni specifiche che gli agricoltori devono affrontare         Per quanto riguarda il sostegno al reddito di base per
     nell’attuazione della politica.                                    la sostenibilità, gli Stati membri avranno la possibilità
                                                                        di abbandonare i diritti all’aiuto in futuro. Qualora

     „„ Sinergie con altri fondi                                        decidessero di continuare con il sistema dei diritti all’aiuto,
                                                                        gli Stati membri dovrebbero garantire che, per l’anno di
     Le proposte legislative relative alla PAC, che sono collegate      domanda 2026 al più tardi, tutti i diritti all’aiuto abbiano un
     alla proposta relativa al QFP per il nuovo bilancio europeo,       valore pari ad almeno il 75% dell’importo unitario medio
     richiedono maggiori sinergie tra i vari fondi europei              pianificato per il sostegno al reddito di base per l’anno di
     e un migliore allineamento tra le diverse opzioni di               domanda 2026. Per quanto riguarda i piccoli agricoltori,
     finanziamento. Ciò è chiaramente necessario quando si              gli Stati membri avranno la possibilità di concedere loro
     stabiliscono misure e interventi che devono conseguire gli         pagamenti sotto forma di somma forfettaria (una tantum).
     obiettivi dell’UE e aiutare le zone rurali e il settore agricolo
     a svilupparsi ulteriormente. In tale contesto andrebbero           „„ Livellamento(*)
     menzionati il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
     rurale (FEASR), il Fondo europeo di sviluppo regionale             Il livellamento obbligatorio di tutti i pagamenti diretti
     (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE) e Horizon Europe.           ricevuti da un’azienda agricola di 100.000 euro con un
     In particolare, il FESR dovrebbe destinare più fondi allo          pagamento decrescente fissato tra 60.000 e 100.000 euro
     sviluppo e all’ampliamento della banda larga e dei servizi         non può essere accettato dal Copa e dalla Cogeca.
     tanto necessari nelle zone rurali. Il FSE deve continuare          Tenendo conto delle differenze tra gli Stati membri
     a finanziare la formazione professionale in tutti i settori,       nella struttura e negli sviluppi storici, il livellamento e
     compresa l’agricoltura. D’altra parte, quando ci si riferisce      la degressività sono inaccettabili. Inoltre, il numero di

10
agricoltori interessati da questa misura sarà molto diverso   definizione di vero agricoltore, garantendo così che gli
in ogni Stato membro. Ciò dipenderà dal numero di             aiuti vadano davvero dove è necessario.
aziende agricole che ricevono più di 60.000 euro all’anno
e dallo stipendio medio standard nel settore agricolo di      Il principio del livellamento è anche sconcertante per gli
ogni Stato membro, che sarà preso in considerazione al        agricoltori che hanno risposto alla richiesta della società
momento dell’applicazione del massimale.                      di razionalizzazione e di miglioramento della produttività.
                                                              In questo senso, gli agricoltori ricevono segnali contrastanti
Ciò che deve davvero essere preso in considerazione           dalla società, dai legislatori e dal mercato.
è il fatto che il livellamento obbligatorio non è né un
approccio benefico né equo per garantire una “più             La proposta di livellamento obbligatorio è anche contraria
equa distribuzione dei pagamenti” poiché tutte le aziende     al principio “una taglia unica non va bene per tutti”
agricole, indipendentemente dalle loro dimensioni, devono     delineato dalla Commissione nelle proposte legislative
far fronte a una pressione economica significativa che i      sulla PAC. Date le diverse strutture agricole nell’UE,
pagamenti diretti aiutano ad affrontare. Infatti, l’impatto   il Copa e la Cogeca non riescono a vedere l’impatto
della pressione economica volatile derivante dagli sviluppi   positivo dell’applicazione degli stessi criteri in tutta l’UE. Ci
nel settore agricolo riduce qualsiasi beneficio derivante     opponiamo pertanto al livellamento obbligatorio.
dall’aumento dell’efficienza a causa delle dimensioni.
Esiste solo una relazione debole tra la dimensione            „„ Convergenza esterna
dell’azienda agricola e il rendimento economico. Perciò
questo pregiudica fortemente qualsiasi argomento              La proposta legislativa mira a colmare il 50% del divario
che suggerisca che le aziende agricole più grandi siano       esistente tra l’attuale livello medio dei pagamenti diretti
maggiormente in grado di sopportare l’impatto di una          degli Stati membri e il 90% della media UE dei pagamenti
riduzione del sostegno diretto.                               diretti dal 2021 al 2027 (in sei anni). È necessaria una
                                                              maggiore armonizzazione del livello comparativo dei
Quando si mira a una distribuzione più equa dei               pagamenti diretti fra gli Stati membri, prendendo in
pagamenti diretti (pagamento ridistributivo), potrebbe        considerazione le diverse condizioni(**), per contribuire
anche essere utile indagare sulle dimensioni minime delle     alla redditività delle zone rurali in tutta l’UE. Sottolineiamo
domande per mirare agli agricoltori che contribuiscono        anche che gli importi generati devono essere mantenuti
attivamente alle dimensioni economica, ambientale             nel 1° pilastro.
e sociale della sostenibilità. I pagamenti ridistributivi
dovrebbero quindi concentrarsi non a pagare per i primi
ettari ma per le aziende agricole sostenibili e redditizie.
Dovrebbe essere garantito che questi pagamenti
forniscano un chiaro valore aggiunto europeo. Questo
potrebbe anche essere raggiunto attraverso una chiara

                                                                                                                                  11
„„ Sviluppo rurale
     In futuro, la politica di sviluppo rurale deve fornire gli
     strumenti finanziari sufficienti e le giuste misure per
     permettere all’agricoltura e alla silvicoltura di mantenere
     e creare occupazione nelle zone rurali. Questi strumenti
     devono anche favorire la crescita e promuovere lo
     sviluppo di imprese sostenibili e competitive. La politica
     deve riconoscere e sostenere il ruolo importante che gli
     agricoltori, i proprietari forestali e le loro cooperative
     svolgono nella gestione sostenibile delle risorse naturali,
     nella protezione dell’ambiente e nella fornitura di prodotti
     alimentari, non alimentari e servizi che contribuiscono
     agli obiettivi climatici ed energetici e aiutano a sviluppare
     ulteriormente la bioeconomia. Tuttavia, le proposte
     attuali (sia sul QFP che sulla PAC) chiedono una riduzione
     significativa dei fondi per lo sviluppo rurale e del tasso
     di cofinanziamento dell’UE. Oltre a creare disequilibri
     tra gli Stati membri questo inciderà pesantemente sul
     raggiungimento non solo degli obiettivi della PAC ma
     anche sugli impegni assunti dall’UE a livello internazionale.
     Perciò ci opponiamo fermamente a questi tagli.

     Ci rammarichiamo che una serie di dettagli importanti
     relativi alla futura politica di sviluppo rurale, come esempi
     di misure per gli interventi e gli AKIS, siano trattati solo
     nei considerando dei testi legislativi. Per questa ragione       europea (compresi quelli relativi al benessere animale)
     il Copa e la Cogeca sperano che questi strumenti saranno         dovrebbero essere effettuati in base allo stesso parametro
     meglio considerati nelle proposte, data la loro importanza       di riferimento europeo.
     per la crescita del settore.
                                                                      Sosteniamo l’inclusione della bioeconomia come uno
     Il Copa e la Cogeca si oppongono fermamente                      degli obiettivi specifici della futura PAC. Infatti, l’agricoltura
     all’esclusione delle zone soggette a vincoli naturali            e la silvicoltura hanno un grande potenziale per produrre
     o altri vincoli specifici dagli interventi ammissibili che       le materie prime rinnovabili necessarie per la sostituzione
     contribuiscono agli obiettivi ambientali e che fanno parte       dei materiali fossili. La politica dovrebbe dare la priorità
     dello stanziamento minimo del 30% del bilancio destinato         alla creazione del giusto quadro, dai servizi di consulenza
     alle misure agro-climatico-ambientali.                           agli investimenti. È quanto afferma anche la dichiarazione
                                                                      di Cork 2.0.
     Le misure per le zone soggette a vincoli naturali aiutano gli
     agricoltori in queste aree a continuare a gestire in modo        Il ruolo delle cooperative agricole e forestali e delle OP
     sostenibile il terreno agricolo. Svolgono inoltre un ruolo       nel migliorare la posizione degli agricoltori nella catena
     essenziale nella prevenzione dell’abbandono della terra,         di approvvigionamento è di fondamentale importanza.
     contribuiscono alla biodiversità, al paesaggio naturale e        Le cooperative possono integrare il ruolo di produzione,
     alla lotta al cambiamento climatico. Pertanto, l’importanza      trasformazione e commercializzazione, aiutando a
     degli aiuti per le zone soggette a vincoli naturali non può      riequilibrare la catena alimentare e fornendo redditi
     essere ignorata e questi devono continuare a far parte           sostenibili ai loro membri offrendo un livello di protezione
     degli strumenti delle misure ambientali e climatiche.            dalla volatilità. L’intervento relativo alla cooperazione deve
                                                                      essere incluso nei piani strategici della PAC. Non dovrebbe
     Anche le misure agro-climatico-ambientali devono                 solo sostenere la creazione di queste strutture, ma
     continuare a svolgere un ruolo importante in futuro.             anche appoggiare quelle già esistenti. Ciò le aiuterebbe a
     Devono essere più attraenti e adatte alle pratiche di lavoro     adattarsi meglio alle sfide del mercato, a beneficiare delle
     sul campo (con margini incentivanti corrispondenti), alle        opportunità e a continuare a investire.
     esigenze locali e alle effettive circostanze degli agricoltori
     e dei proprietari forestali. Dovrebbero essere promossi          Il Copa e la Cogeca ritengono anche che l’intervento relativo
     approcci collettivi e cooperativi.                               agli investimenti debba essere una priorità assoluta dal
                                                                      punto di vista delle dotazioni di bilancio (il bilancio per
     I pagamenti per impegni che vanno al di là della legislazione    questo dovrebbe essere mantenuto almeno al livello

12
attuale). Si deve tener conto del fatto che gli agricoltori,    interventi per lo sviluppo rurale e ritengono che debbano
i proprietari forestali e le loro cooperative devono essere     essere volontari e complementari. Questi strumenti
competitivi sui mercati mondiali, rispondere a più richieste    devono anche includere regimi nazionali che sostengano
della società e affrontare i cambiamenti climatici. Gli         strumenti privati di stabilizzazione del reddito per far
investimenti nello sviluppo rurale devono inoltre essere        fronte alla volatilità del reddito, tramite misure nazionali
sostenuti dal FESR, in particolare quando si tratta di          di tassazione agricola. Tale approccio permetterebbe agli
garantire aree rurali e aziende agricole meglio collegate e     agricoltori di beneficiare di una vasta gamma di strumenti
di creare posti di lavoro e crescita nelle zone rurali. L’UE    per coprire diversi rischi, che siano economici, climatici,
manca di una strategia forte e chiara sulla banda larga ad      sanitari, ecc. senza bisogno di misure obbligatorie.
alte prestazioni e sulla digitalizzazione per le zone rurali.
                                                                Il Copa e la Cogeca considerano molto positiva l’istituzione
I piani strategici della PAC devono tenere conto di tutti gli   di una piattaforma europea sulla gestione del rischio. Tale
aspetti delle attività delle donne in agricoltura attraverso    piattaforma può contribuire a promuovere e sensibilizzare
misure specifiche sulla parità de genere. Inoltre, chiediamo    sull’importanza della gestione del rischio nei settori
maggiori sinergie tra le varie politiche che incidono su        agricolo e forestale. Inoltre, può fornire un’opportunità
questo obiettivo.                                               per condividere esperienze e migliori prassi sulle sfide
                                                                affrontate dai settori e le soluzioni trovate.
Il Copa e la Cogeca riconoscono che i pagamenti diretti
sono ancora lo strumento principale per sostenere il
reddito degli agricoltori. Tuttavia, nel contesto attuale, il
funzionamento degli altri strumenti esistenti deve essere
migliorato. Ciò permetterebbe agli agricoltori di affrontare
meglio la volatilità del mercato, le gravi conseguenze
derivanti da malattie animali e vegetali e le condizioni
meteorologiche estreme. Tali strumenti del 2° pilastro
dovrebbero integrare, e mai sostituire, il sistema esistente
dei pagamenti diretti e delle misure di gestione del
mercato.

Il Copa e la Cogeca accolgono favorevolmente l’inclusione
degli strumenti di gestione del rischio nella lista degli

                                                                                                                               13
„„ La nuova architettura verde                                     indicatori applicabili e affidabili affinché il settore
                                                                        agricolo europeo possa progredire e migliorare nella sua
     La futura PAC propone una nuova architettura verde                 efficienza nell’uso delle risorse che è fondamentale per
     che sarà costituita dai seguenti elementi: la nuova                la riduzione delle emissioni. Va anche garantito che gli
     condizionalità rafforzata, i regimi per il clima e                 indicatori non possano essere influenzati da fattori esterni
     l’ambiente (eco-regimi) nel 1° pilastro e gli impegni              che non rientrano nelle attività degli agricoltori. Il settore
     ambientali, climatici e di gestione (misure agro-                  agricolo europeo mantiene elevati standard di produzione
     climatico-ambientali) nel 2° pilastro. Questa nuova                sia dal punto di vista ambientale che climatico e agisce sul
     condizionalità rafforzata sarà obbligatoria per gli                suolo ad esempio nella gestione dei nutrienti. Pertanto, il
     agricoltori, onde ricevere gli aiuti del 1° pilastro, e definirà   mantenimento e l’aumento della produttività vanno
     anche la base per regimi più ambiziosi sull’ambiente e             presi in considerazione nel presentare nuove azioni.
     sul clima (ad es. le misure agro-climatico-ambientali) nel
     2° pilastro. Questi sistemi devono essere diretti solo agli        In aggiunta, per quanto riguarda l’utilizzo di indicatori,
     agricoltori attivi e prendere in considerazione gli sforzi già     va anche notato che non tutti gli Stati membri hanno
     compiuti oggi.                                                     attualmente un sistema di monitoraggio consolidato
                                                                        e ben funzionante con un’ampia gamma di dati
     Il Copa e la Cogeca ritengono che l’aumento significativo          sulla performance delle aziende agricole del paese.
     dei requisiti della nuova condizionalità rafforzata con una        Sosteniamo gli sforzi della Commissione per valutare
     riduzione simultanea del bilancio della PAC è inaccettabile.       meglio l’efficacia e dell’efficienza della PAC, ma è
     Questo comporterà sostanziali perdite di reddito per gli           necessario fornire un periodo di transizione adeguato,
     agricoltori e una riduzione significativa delle opzioni            finanziamenti idonei e orientamenti chiari per
     disponibili nel quadro delle misure agro-climatico-                l’attuazione per gli Stati membri che ne hanno bisogno.
     ambientali del 2° pilastro.
                                                                        Va anche notato che l’agricoltura e la silvicoltura
     Anche se il Copa e la Cogeca possono accettare il fatto che        sono gli unici settori economici a sottrarre emissioni
     alcune delle attuali misure di inverdimento sono state fuse        dall’atmosfera. Tuttavia ciò non è rispecchiato nella
     con la condizionalità per creare una nuova condizionalità          politica dell’UE. La PAC ha ora l’opportunità di cambiare
     rafforzata, il numero di requisiti (CGO e BCAA) deve essere        questo approccio sviluppando ulteriormente l’indicatore
     razionalizzato. Il limite (dimensioni) per l’applicazione          sull’equilibrio del carbonio che contabilizza l’equilibrio tra
     di tali misure va rivisto. In particolare, gli agricoltori che     le emissioni e gli assorbimenti di carbonio.
     partecipano al regime dei piccoli agricoltori dovrebbero
     essere esentati dai requisiti di condizionalità introdotti         Infine, l’accordo di Parigi indica che le azioni per la
     nella proposta.                                                    riduzione dei gas a effetto serra non devono minacciare
                                                                        la produzione alimentare. Da questo punto di vista, le
     L’avvicendamento delle colture potrebbe essere                     foreste, le torbiere, i prati, le terre arabili, l’allevamento
     accettato a patto che un limite ragionevole di superficie          e la gestione del terreno hanno il dovere di contribuire al
     sia stabilito e che siano permesse misure equivalenti              superamento delle sfide attuali e future della produzione
     certificate e azioni congiunte (che rendano possibile              di derrate alimentari per una popolazione mondiale in
     la partecipazione di diversi agricoltori per raggiungere           crescita in una situazione di cambiamento climatico.
     l’avvicendamento delle colture). Inoltre, devono essere            Indicatori adeguati, come quello proposto nell’obiettivo di
     introdotte deroghe specifiche per colture permanenti e             sviluppo sostenibile 13.2.1, sono necessari per rispondere
     colture specifiche (ad es. il riso).                               a questo dovere.

     Qualsiasi provvedimento sui prati può essere accettato             La nuova condizionalità rafforzata deve anche prendere
     solamente a patto che sia semplice, più in linea con la realtà     in considerazione le differenze tra gli Stati membri; ad
     agricola, gestito a livello nazionale/regionale. Inoltre non       esempio il requisito di un’adeguata copertura del suolo
     deve rappresentare un onere aggiuntivo per gli agricoltori         sulle terre arabili nei periodi più sensibili sarà difficile
     oppure requisiti agronomici o economici non realistici.            da rispettare nei paesi baltici e nordici. Analogamente,
                                                                        l’obbligo di una protezione adeguata delle zone umide e
     Il Copa e la Cogeca appoggiano un riconoscimento                   delle torbiere sarà problematico nei paesi in cui buona
     immediato e di fatto degli agricoltori biologici e altri           parte di questo tipo di terreno è utilizzata per l’agricoltura.
     sistemi produttivi rispettosi dell’ambiente che siano
     debitamente certificati come in conformità con tutte o             La condizionalità rafforzata nella nuova architettura verde
     parte delle norme della nuova condizionalità rafforzata.           deve permettere un certo livello di variabilità nell’UE
                                                                        in modo da non mettere a repentaglio un’attuazione
     Per quanto concerne la progettazione della nuova                   uniforme. Questa procedura deve contribuire allo
     condizionalità rafforzata e gli eco-regimi, sono necessari         smussamento delle differenze nella competitività legate

14
ai diversi modi in cui viene applicata la legislazione            altri strumenti politici non sono disponibili o sono meno
comunitaria, ad esempio, in termini di ambiente,                  efficienti. Gli Stati membri dovrebbero essere liberi di
cambiamento climatico e benessere animale. L’obiettivo            individuare i settori beneficiari, piuttosto che avere un
principale deve essere di creare una situazione equa per          elenco dei settori ammissibili specificati a livello europeo.
gli agricoltori di tutta l’Europa permettendo al contempo         La Commissione dovrebbe garantire che siano minimizzate
un certo livello di differenze regionali.                         le distorsioni della concorrenza. Tuttavia riconosciamo
                                                                  che l’aiuto accoppiato va mantenuto per lo meno al livello
È necessaria maggiore chiarezza sul tipo di pratiche agricole     attuale.
vantaggiose per il clima e per l’ambiente che potrebbero
essere incluse negli eco-regimi. Inoltre, gli eco-regimi non      La separazione dei fondi presentata in questo capitolo
devono mettere a repentaglio le misure agroambientali             insiste ulteriormente sulla flessibilità concessa agli Stati
del 2° pilastro che hanno dimostrato di funzionare. Il Copa       membri nella definizione della struttura dei due pilastri
e la Cogeca accolgono con favore la possibilità di fornire        nel loro piano per la PAC. Le scelte degli Stati membri
pagamenti basati su incentivi nel quadro di questi regimi.        potrebbero avere un impatto significativo sul reddito degli
                                                                  agricoltori, come indicato nella valutazione d’impatto della
„„ Separazione dei fondi                                          Commissione. A tale riguardo, i trasferimenti tra i pilastri
                                                                  eroderanno ulteriormente la struttura dei pilastri.
Come indicato nella proposta legislativa della PAC,
delle somme sono stanziate per diversi obiettivi in ogni
pilastro. Nel 1° pilastro il 2% della dotazione deve essere
obbligatoriamente destinato ai giovani agricoltori con
l’opzione di destinare fino al 12% della dotazione all’aiuto
accoppiato. Nel 2° pilastro vi è un’ulteriore separazione
dei fondi con un minimo del 5% per LEADER, un massimo
del 4% per l’assistenza tecnica e un minimo del 30% per
la dotazione destinata agli interventi per obiettivi specifici
legati all’ambiente e al clima.

Tuttavia, il sostegno alle zone soggette a vincoli naturali
è escluso da questo 30% degli stanziamenti nell’ambito
della misura summenzionata. Data l’importanza delle
zone soggette a vincoli naturali per l’ambiente e il loro
ruolo nella prevenzione dell’esodo rurale, come indicato
nella sezione relativa allo sviluppo rurale, tale esclusione
non può essere accettata dal Copa e dalla Cogeca e deve
essere eliminata.

Consideriamo che lo stanziamento del 5% per LEADER
non sia necessario e che si dovrebbe invece dare agli Stati
membri la flessibilità di decidere come spendere il loro
bilancio basandosi sulle loro rispettive priorità. In aggiunta,
crediamo che LEADER sarebbe più adatto a essere incluso
nel quadro dello sviluppo locale guidato dalla comunità
nell’ambito del FESR.

Il Copa e la Cogeca affermano che il sostegno al
reddito di base per la sostenibilità debba rimanere una
parte fondamentale del 1° pilastro al fine di garantire
ulteriormente che le aziende agricole ricevano un sostegno
al reddito efficace, diretto e stabile e che siano compensati
gli elevati standard europei. Affinché ciò accada, una
percentuale significativa della dotazione del 1° pilastro di
almeno il 60% deve essere dedicata a questo aiuto.

Per quanto concerne gli aiuti accoppiati, questi devono
continuare con condizioni precise e limitate per sostenere
i settori, in particolare l’allevamento, in regioni in cui

                                                                                                                                  15
„„ Trasferimenti tra i pilastri                                      un impatto ampio e di vasta portata sulla sostenibilità e
                                                                          sulla competitività globali del settore agricolo europeo.
     La proposta legislativa prevede la possibilità di trasferire         Ciò dimostra chiaramente che delle misure di sostegno
     fino al 15% tra il 1° e il 2° pilastro e viceversa. Possono          efficaci devono essere integrate in approcci multisettoriali
     essere effettuati trasferimenti aggiuntivi tra il 1° e il 2°         e non solo in agricoltura. In questo contesto, dobbiamo
     pilastro fino al 15% per gli impegni per l’ambiente, il clima        anche considerare misure volte a incoraggiare gli
     o di altro tipo di gestione e fino al 2% per gli obiettivi           agricoltori più anziani, che raggiungono l’età pensionabile,
     relativi ai giovani agricoltori (sostegno all’insediamento).         ad andare in pensione e a trasferire le proprie aziende a
     Va menzionato che gli importi non spesi a causa del                  una generazione più giovane. Riteniamo che questi regimi
     livellamento non vanno presi in considerazione ai fini del           costituirebbero una buona opzione solo se forniscono
     calcolo di questo limite per i trasferimenti. Ciò significa          un beneficio diretto chiaro e continuato per i giovani
     che una parte maggiore del 1° pilastro potrebbe essere               agricoltori per avviare e sviluppare le proprie aziende. A
     trasferita.                                                          questo proposito, accogliamo con favore l’opzione data
                                                                          agli Stati membri di presentare nella proposta questi piani
     Il Copa e la Cogeca hanno ripetutamente sottolineato                 pensionistici e i pagamenti di uscita nell’ambito del 2°
     l’importanza di due pilastri forti nella PAC e non                   pilastro.
     sono a favore di trasferimenti eccessivi tra i pilastri
     (principalmente dal 1° al 2° pilastro).                              Con l’attuale livello di reddito degli agricoltori (che
                                                                          rappresenta circa il 46,5% del reddito medio nel resto

     „„ Giovani agricoltori e rinnovo                                     dell’economia), è difficile attrarre e mantenere nuovi e
                                                                          giovani operatori nel settore. Pertanto, l’aspetto del
         generazionale                                                    reddito deve essere affrontato se vogliamo essere
                                                                          efficaci nell’affrontare il rinnovo generazionale. Questo è
     Siamo lieti del fatto che i giovani agricoltori non siano            chiaramente il ruolo della PAC.
     solo un punto focale della PAC in generale, ma anche una
     priorità per la politica di sviluppo rurale. Occorre elaborare
     una chiara visione a lungo termine, con il sostegno dei              „„ Interventi settoriali
     piani strategici della PAC che dovrebbero comprendere
                                                                          Per quanto riguarda la riduzione di bilancio, la riduzione
     anche le modalità per garantire sinergie e coerenza tra le
                                                                          delle misure settoriali nel settore del luppolo, del vino e
     politiche a livello dell’UE e nazionale.
                                                                          delle olive non è accettabile. Il Copa e la Cogeca invitano
     Il livello massimo di aiuto all’insediamento nel 2° pilastro         il Parlamento europeo e il Consiglio a ristabilire le stesse
     è stato aumentato a 100.000 euro. Inoltre, una strategia per         dotazioni per i settori del luppolo, del vino e delle olive.
     attirare i giovani agricoltori dovrà essere inserita nei piani       Riteniamo che questi settori siano fondamentali per
     della PAC oltre alla separazione obbligatoria dei fondi              mantenere la vitalità delle zone rurali in molte regioni
     nel 1° pilastro. Anche i criteri di ammissibilità stabiliti dalla    dell’UE. In quanto colture perenni, esse apportano anche i
     proposta sono stati ridotti, lasciando agli Stati membri più         benefici ambientali di cui vi è grande bisogno.
     spazio per stabilire le proprie norme sull’ammissibilità.
                                                                          Il Copa e la Cogeca accolgono inoltre con favore la
     Affrontare la struttura demografica degli agricoltori                proposta della Commissione di consentire l’espansione
     nell’UE è un problema complesso che coinvolge fattori                delle organizzazioni di produttori in altri settori come
     culturali, sociali, economici e di altro tipo. La serie di fattori   strumento di intervento sul mercato. Diversi settori (carni
     presenti nell’UE ci induce a ritenere che le misure politiche        bovine, pollame e uova, miele, ecc.) hanno chiesto di
     debbano essere ancorate prevalentemente nel 2° pilastro              migliorare le organizzazioni economiche e di garantire
     della PAC.                                                           un funzionamento migliore e più equo della catena
                                                                          di approvvigionamento. È importante che le nuove
     L’accesso al terreno è stato individuato come una                    disposizioni riconoscano e sostengano le OP multisettoriali
     strozzatura significativa, ma è difficile prevedere un               e multiprodotto e stabiliscano requisiti minimi. Le
     approccio comune a livello dell’UE. Le banche fondiarie, già         cooperative esistenti (che rispettano tali requisiti e
     esistenti in diversi Stati membri, potrebbero fornire una            detengono tali valori) devono essere automaticamente
     soluzione praticabile per facilitare l’accesso al terreno e          riconosciute. Tuttavia, il sostegno dell’UE a questi interventi
     potrebbero far parte di programmi di mobilità fondiaria,             non dovrebbe andare a scapito del sostegno al reddito di
     facoltativi per gli Stati membri nell’ambito del 2° pilastro.        base per la sostenibilità.

     Gli impatti sociali di un rinnovo generazionale inadeguato           Per il settore vitivinicolo, il Copa e la Cogeca chiedono
     sono il declino della popolazione nelle zone rurali,                 che l’attuale piano separato (ai sensi del regolamento (CE)
     l’abbandono delle terre e l’esodo rurale. Questi hanno               n. 1308/2013) sia mantenuto in futuro. Ciò dovrebbe

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