Strategia EU 2020 Verso un sistema complesso di istruzione e formazione per l'integrazione dei saperi e l'inclusione sociale: Scienze Economiche

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Strategia EU 2020
     Verso un sistema complesso di istruzione e
     formazione per l’integrazione dei saperi e
     l’inclusione sociale:

¾ I quattro pilastri della Strategia EU 2020

di
        Stefano Quaglia
Strategia EU 2020

Il Consiglio Europeo ha tenuto una sessione
straordinaria il 23 e 24 marzo 2000 a Lisbona
per concordare un nuovo obiettivo strategico
per l'Unione al fine di sostenere
l'occupazione, le riforme economiche e la
coesione sociale nel contesto di un'economia
basata sulla conoscenza.
Strategia di Lisbona

‹ PREDISPORRE IL PASSAGGIO A UN'ECONOMIA COMPETITIVA,
  DINAMICA E BASATA SULLA CONOSCENZA
   – Una società dell'informazione per tutti
   – Definire uno spazio europeo della ricerca e dell'innovazione
   – Creare un ambiente favorevole all'avviamento e allo sviluppo di imprese
     innovative, specialmente di PMI
   – Riforme economiche per un mercato interno completo e pienamente
     operativo
   – Mercati finanziari efficienti e integrati
   – Coordinamento delle politiche macroeconomiche: risanamento di bilancio,
     qualità e sostenibilità delle finanze pubbliche
Strategia di Lisbona
‹ MODERNIZZARE IL MODELLO SOCIALE
  EUROPEO INVESTENDO NELLE PERSONE E
  COSTRUENDO UNO STATO SOCIALE ATTIVO

  ¾ Istruzione e formazione per vivere e lavorare
    nella società dei saperi
  ¾ Posti di lavoro più numerosi e migliori per
    l'Europa: sviluppo di una politica attiva
    dell'occupazione
  ¾ Modernizzare la protezione sociale
  ¾ Promuovere l'inclusione sociale
Strategia di Lisbona
•   Promuovere l'inclusione sociale
    Nuova società basata sulla conoscenza
       ‰ Ridurre l'esclusione sociale
    ¾ Rischio di un divario sempre più ampio tra coloro
      che hanno accesso alle nuove conoscenze e quanti
      ne sono esclusi.

        ‰ Evitare questo rischio
    ¾ Migliorare le competenze,
    ¾ Promuovere maggiore accesso alle conoscenze e
      alle opportunità
    ¾ Lottare contro la disoccupazione: il lavoro
      costituisce la migliore salvaguardia contro
      l'esclusione sociale.
Realizzare uno spazio europeo
      dell’apprendimento permanente
                •   Com. (2001) 678 (21.11.2001)

•   Cosa s’intende per apprendimento permanente?

Necessità di una definizione generale dell’apprendimento
  permanente che non si limiti a una visione puramente economica o
  all’istruzione degli adulti. Al di là dell’enfasi sulla continuità
  cronologica, da prima della scuola a dopo la pensione,
  l’apprendimento permanente: intera gamma di modalità
  d’apprendimento formale, non formale e informale.

Obiettivi dell’apprendimento: la cittadinanza attiva,
  l’autorealizzazione e l’inclusione sociale, gli aspetti legati
  all’occupazione. I principi che presiedono all’apprendimento
  permanente e ne orientano la concreta attuazione valorizzano la
  centralità del discente, l’importanza delle pari opportunità e la
  qualità e pertinenza delle opportunità d’apprendimento.
La crisi del processo di Lisbona
                           Bruxelles,
                    COM(2008) 865 (16.12.2008)

Per la maggior parte gli obiettivi fissati dal Consiglio per il 2010
   NON sono stati raggiunti. Se si escludono la matematica, le
   scienze e le tecnologie, settori nei quali gli obiettivi sono stati
   raggiunti nel 2003, i progressi sono insufficienti per quanto
   riguarda l'abbandono scolastico, i diplomati del secondo ciclo
   dell'insegnamento secondario e la partecipazione degli adulti
   all'istruzione e alla formazione permanenti. Si è avuto persino un
   peggioramento per quanto concerne le persone che hanno
   risultati scarsi nella capacità di lettura.
I quattro assi strategici ET 2020
                        Bruxelles,
                 COM(2008) 865 (16.12.2008)

Sulla base delle consultazioni effettuate, la Commissione
propone di concentrare gli sforzi della cooperazione europea in
materia d'istruzione e di formazione entro il 2020 sui seguenti
quattro assi strategici:
– fare in modo che l'istruzione e la formazione
  permanenti e la mobilità dei discenti divengano una
  realtà;
– migliorare la qualità e l'efficacia della disponibilità e
  dei risultati dell'istruzione e della formazione;
– promuovere l'equità e la cittadinanza attiva;
– incoraggiare l'innovazione e la creatività, compresa
  l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e
  della formazione.
I quattro assi strategici ET 2020

   Conclusioni del Consiglio del 12 maggio 2009 «ET 2020»
                       (2009/C 119/02)

• L'istruzione e la formazione hanno un
  ruolo cruciale da svolgere nel
  raccogliere le numerose sfide
  socioeconomiche, demografiche,
  ambientali e tecnologiche cui l'Europa e
  i suoi cittadini devono far fronte
  attualmente e negli anni a venire.
I quattro assi strategici ET 2020

• 0. 1 : Le sfide poste dai cambiamenti
 demografici e la necessità di aggiornare e
 sviluppare periodicamente le competenze
 secondo le mutevoli circostanze economiche e
 sociali richiedono un approccio all'apprendi-
 mento che abbracci tutto l'arco della vita e
 sistemi di istruzione e formazione più reattivi
 di fronte al cambiamento e più aperti verso il
 mondo esterno
I quattro assi strategici ET 2020

• 0. 2 : Sistemi d'istruzione e di formazione
  di elevata qualità, al tempo stesso efficaci ed
  equi, sono essenziali per garantire il successo
  dell'Europa e per potenziare l'occupabilità. La
  sfida principale consiste nel garantire che
  ciascuno possa acquisire le competenze
  fondamentali, sviluppando al tempo stesso, a
  tutti i livelli dell'istruzione e della
  formazione, l'eccellenza e l'attrattiva che
  consentiranno all'Europa di conservare un
  forte ruolo globale.
I quattro assi strategici ET 2020

• 0. 3 : Le politiche d'istruzione e di
  formazione devono fare in modo che tutti i
  cittadini, quali che siano le loro circostanze
  personali, sociali o economiche, siano in grado
  di acquisire, aggiornare e sviluppare lungo
  tutto l'arco della vita le loro competenze
  professionali e le competenze essenziali
  necessarie per favorire la loro occupabilità e
  l'approfondimento della loro formazione, la
  cittadinanza attiva e il dialogo interculturale.
I quattro assi strategici ET 2020
• 0. 4 : Oltre a contribuire alla realizzazione
  personale, la creatività costituisce una fonte
  primaria dell'innovazione, che a sua volta è
  riconosciuta come uno dei motori principali dello
  sviluppo economico sostenibile. La creatività e
  l'innovazione sono fondamentali per la creazione
  di imprese e la capacità dell'Europa di competere
  a livello internazionale. La prima posta in gioco
  consiste nel promuovere l'acquisizione da parte di
  tutti i cittadini di competenze trasversali
  fondamentali: in particolare le competenze
  digitali, «imparare ad imparare», lo spirito
  d'iniziativa e lo spirito imprenditoriale, e la
  sensibilizzazione ai temi culturali.
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