STRADE PERDUTE E STRADE RITROVATE - Codacons
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COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE E DEI DIRITTI DEGLI UTENTI E DEI CONSUMATORI STRADE PERDUTE E STRADE RITROVATE .+.10/0..0.$6 Progetto co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ]E]NQ[
Secondo uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità un quarto degli incidenti stradali con vittime i giovani tra i 15 e 29 anni è dovuto al consumo di alcolici o sostanze stupefacenti. Gli ultimi dati forniti dimostrano un incremento del consumo di alcool tra i giovanissimi e anche i consumi di cannabis e sostanze illegali registrano non solo un aumento costante ma un consumo quotidiano e sistematico. In Italia su un totale di incidenti stradali legati al comportamento errato del conducente pari all’80%, quelli accertati e correlati all’utilizzo di alcool e sostanze stupefacenti sono pari al 30-35% degli incidenti mortali. Nel nostro paese il numero di vittime al volante a causa dell’abuso di alcool e droga si attesterebbe a circa 1.000-1.300 l’anno, di cui moltissimi sono giovani. Non guidare se hai bevuto alcool o assunto droghe! Puoi costituire un serio pericolo per te stesso e per gli altri RISPETTA LE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA! 2
l Codice della Strada, nato anche per far fronte a queste problematiche, è stato approvato con d.lgs n. 285 del 1992, ma nel corso degli anni sono intervenute diverse modifiche ed aggiornamenti, per adeguarlo sia alle normative europee sia alle esigenze inerenti la circolazione stradale. I continui cambiamenti che interessano la nostra società hanno imposto la necessità di nuovi interventi a livello legislativo. Le nuove norme inserite nel DDL – Anticorruzione - entreranno in vigore dal prossimo 2020. Il divieto di guida in stato di ebbrezza è disciplinato dagli articoli 186 e 186 bis, e pone il limite del tasso di alcool nel sangue a 0,5 grammi per litro. La guida con un tasso superiore a questo limite viene punita molto severamente, con sanzioni elevate, decurtazione di 10 punti della patente e sanzioni accessorie ancora più severe. Se poi il tasso è oltre 0,8 grammi per litro guidare diventa reato. Leggere i riferimenti normativi che disciplinano la faccenda può essere poco interessante, se non noioso, quindi vi verrà riportata un’esperienza diretta di un giovane ragazzo che ha dovuto fare i conti su quanto possa essere pericoloso guidare, per se e per gli altri. Perché anche un solo bicchiere di vino può essere quello di troppo, per te e per altri. E le conseguenze purtroppo possono segnare per sempre, anche nel caso in cui fortunatamente non ci siano stati feriti in caso di incidente. Come è successo a Daniele. 3
Quello di Daniele è il racconto emblematico di quanto una leggerezza possa costare la libertà, compresa quella di essere indipendente una volta che si viene rilasciati, ma soprattutto è anche una testimonianza importante per riflettere sul fatto che guidare in stato di ebbrezza, non rispettando le regole del Codice della Strada, anche se può , in casi “fortunati” come questo, non aver procurato delle vittime, non esula dal ricevere delle pesanti sanzioni e ripercussioni sulla propria vita nonché quella di chi ci ama. Daniele è un giovane ragazzo che una notte di rientro da una festa viene fermato ad un normale controllo stradale. Purtroppo il risultato è positivo all’alcool test, e oltre ad essergli commisurata una sanzione pecuniaria, viene arrestato e gli viene sospesa la patente. Questo conduce ad una serie di eventi tali, come la revoca della patente, che hanno come effetto il fatto che Daniele ha dovuto rinunciare al lavoro che aveva e che gli imponeva di spostarsi con l’auto, poiché era un rappresentante di farmaci per una casa farmaceutica. La conseguenza di ciò, è che il ragazzo è dovuto tornare a vivere con i suoi genitori, ed ha perso quella indipendenza e quella sicurezza economica che prima contraddistinguevano la sua vita. RICORDA: UNA LEGGEREZZA PUO’ COSTARTI LA LIBERTA’ UNA LEGGEREZZA PUO’ CAMBIARTI LA VITA 4
#GUIDAINSTATODIEBBREZZA Procediamo quindi con l’esaminare da vicino quali sono le conseguenze per chi guida in stato di ebrezza e/o sotto l’uso di sostanze stupefacenti, iniziando dalla normativa riguardante la guida sotto l’effetto di alcool. Le sanzioni previste dall’art. 186 dipendono dal tasso di alcol misurato in grammi di alcol per litro di sangue e rilevato con l’alcol test. Il tasso alcolemico - dopo aver bevuto dipende da moltissimi fattori, come il sesso, il peso, l’aver mangiato o meno prima di aver bevuto e soprattutto quanti bicchieri sono stati bevuti. Il ritiro della patente per alcol è molto frequente, come anche frequenti sono le sanzioni accessorie. Mettersi alla guida con un tasso di alcool nel sangue sopra il limite previsto dalla legge non costituisce soltanto una violazione ed un reato, ma è soprattutto un pericolo per l’incolumità di se stessi e degli altri. Non c’è un solo limite alcolemico, ma sono ben tre (più il tasso alcolemico consentito per i neopatentati – art. 186 bis - che deve essere pari a zero). 5
#TASSOALCOLEMICO Ma ricorda: In particolare, le misurazioni del tasso di alcol nel sangue sono effettuate con uno strumento chiamato etilometro, atto a misurare la quantità di alcol contenuta nell’aria espirata. Questo esame per maggiore sicurezza viene ripetuto due volte a distanza di cinque minuti l’una dall’altra, per evitare eventuali alterazioni nei risultati. A seguito di un sinistro stradale, qualora la prova con l’alcol test abbia dato esito positivo e se vi sono degli elementi per ritenere che il soggetto fermato sia sotto l’effetto di alcol e/o di sostanze stupefacenti, la polizia stradale può richiedere o far eseguire anche gli esami ematici. Questo avviene altresì nel caso in cui un soggetto, che risulta “indagato”, rifiuti di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico o alle analisi dirette ad accertare l’avvenuta assunzione di sostanze stupefacenti. Prima di esaminare le conseguenze della rilevazione di alcool nel sangue, che per la legge cambiano a seconda del tasso alcolemico accertato, vediamo cosa succede al nostro corpo a seconda del tasso alcolemico, ovvero quali sono i sintomi, le sensazioni più frequenti e le abilità compromesse. 6
0 g/l • Nessuna sensazione, nessun effetto. MA ATTENZIONE, NOTA BENE : da 0,1 a 0,2 g/l • Iniziale sensazione di ebbrezza. • Iniziale riduzione delle inibizioni e del controllo. • Affievolimento della vigilanza, attenzione e controllo. • Iniziale riduzione del coordinamento motorio. • Iniziale riduzione della visione laterale. • Nausea. MA ATTENZIONE, NOTA BENE : da 0,3 a 0,4 g/l • Sensazione di ebbrezza. • Riduzione delle inibizioni, del controllo e della percezione del rischio. • Riduzione della capacità di vigilanza, attenzione e controllo. • Riduzione del coordinamento motorio e dei riflessi. • Riduzione della visione laterale. • Vomito. MA ATTENZIONE, NOTA BENE : 0,5 g/l • Il limite legale di tasso alcolemico per la guida ATTENZIONE ! da 0,5 a 0,8 g/l • Cambiamenti dell’umore. • Nausea, vomito, sonnolenza. • Stato di eccitazione emotiva. • Riduzione della capacità di giudizio. • Riduzione della capacità di individuare oggetti in movimento. • Riduzione della visione laterale. • Riflessi alterati. • Alterazione delle capacità di reazione agli stimoli sonori e luminosi. 7
ATTENZIONE !! da 0,9 a 1,5 g/l • Alterazioni dell’umore. • Rabbia. • Tristezza. • Confusione mentale. • Disorientamento. • Compromissione della capacità di giudizio e di autocontrollo. • Comportamenti socialmente inadeguati. • Linguaggio mal articolato. • Alterazione dell’equilibrio. • Compromissione della visione, della percezione di forme, colori, dimensioni. • Vomito. ATTENZIONE !!! da 1,6 a 3,0 g/l • Stordimento. • Aggressività. • Stato depressivo. • Apatia. • Letargia. • Compromissione grave dello stato psicofisico. • Comportamenti aggressivi e violenti. • Difficoltà marcata a stare in piedi o camminare. • Stato di inerzia generale. • Ipotermia. • Vomito. ATTENZIONE !!!! da 3,1 a 4,0 g/l • Stato di incoscienza. • Allucinazioni. • Cessazione dei riflessi. • Incontinenza. • Vomito. • Coma con possibilità di morte per soffocamento da vomito. 8
ATTENZIONE !!!!!! oltre 4,0 g/l • Difficoltà di respiro, sensazione di soffocamento. • Sensazione di morire. • Battito cardiaco rallentato. • Fame d’aria. • Coma. • Morte per arresto respiratorio. 9
#REVOCADELLAPATENTEDIGUIDA La patente di guida è sempre revocata quando: • Le violazioni sono commesse da conducenti di autobus o di veicolo destinato a trasporto merci (con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate) – per queste categorie c’è infatti l’obbligo di avere un tasso alcolemico pari a zero; • In caso di recidiva entro un periodo di due anni (la stessa persona compie la medesima violazione in un arco di tempo inferiore a un biennio). La revoca della patente viene inoltre disposta quando il conducente ha tasso alcolemico superiore a 1,5 g/litro o è sotto l’effetto di droga e stupefacenti. In caso di guida in stato di ebbrezza chi provoca un sinistro stradale può restare privo di patente di guida per un periodo di 3 anni (o più). La circolare del Ministero dei Trasporti n. 938/2016 ha stabilito che tale periodo decorre dal momento del decreto di condanna (dalla sentenza) e non dall’accertamento del reato. TIENILO BENE A MENTE ! 10
E’ bene sapere che il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti prescritti è punito con le misure previste per il caso di tasso alcolemico più alto (cui di seguito). Se invece il rifiuto è effettuato da una di quelle persone per le quali non è tollerato alcun tasso alcolemico, le pene previste saranno aumentate di un terzo. Le conseguenze della rilevazione di alcol cambiano a seconda del tasso alcolemico accertato: 1) Se il tasso alcolemico risulta compreso tra 0,51 e 0,8 g/l, non costituisce reato il mettersi alla guida di un veicolo, tuttavia la sanzione amministrativa consiste in una multa che va da un minimo di 527 a un massimo di 2.108 euro. A questa si ggiunge la sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da tre a sei mesi. 2) Se il tasso alcolemico risulta compreso tra 0,81 e 1,5 g/l, mettersi alla guida costituisce reato penale punibile con l’arresto fino a sei mesi. A questo si aggiunge una multa che va da 800 a 3.200 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente, per un periodo che va da sei mesi ad un anno. 3) Se il tasso alcolemico risulta superiore a 1,5 g/l, per chi si mette alla guida in tali condizioni sono previste delle sanzioni massime: l’arresto da sei mesi ad un anno, la multa che va da 1.500 a 6.000 euro e la sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo che va da uno a due anni. 11
Nel terzo ed ultimo caso, qualora il veicolo appartenga ad una persona estranea al reato, la sospensione della patente è raddoppiata, passando da un minimo di due a un massimo di quattro anni. La patente è invece revocata in caso di recidiva, cioè ripetizione del reato, nell’arco di due anni. Il veicolo può essere sottoposto a sequestro e, con la sentenza di condanna, viene definitivamente confiscato (diventando di proprietà dello Stato), a meno che esso non sia intestato a persona estranea e diversa da quella che abbia commesso il reato. Inoltre, in base a quanto disposto dal Codice della Strada, all’art. 186 bis, per i minori di 21 anni e per tutti i soggetti neopatentati (ovvero coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni) il limite imposto è di zero grammi per litro. La multa prevista per i neopatentati alla guida in stato di ebbrezza accertata con un tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro ammonta sino alle 624 euro, mentre nel caso di tasso alcolemico superiore si applicano le sanzioni previste dal Codice della Strada aumentate di un terzo. Per i guidatori professionali che svolgono l’attività di trasporto di merci o di persone e per i conducenti di veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, sono previste sanzioni raddoppiate nel caso di guida in stato di ebbrezza accertata, e la revoca della patente con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, con tolleranza zero. 12
LA DROGA TI CONTROLLA … … LA DROGA TI UCCIDE Le sostanze stupefacenti ricalcano dei meccanismi naturali, stimolando quelle stesse vie nervose legate alla “gratificazione”, vale a dire al piacere, che si sono sviluppate in noi nel corso dell’evoluzione, e che servivano a stimolare i comportamenti essenziali per la sopravvivenza. Per esempio, piacevole DROGA è il cibo (che assicura nutrimento), piacevole è il sesso (che assicura la riproduzione), piacevole è il riposo (che assicura il recupero delle energie). La droga attiva proprio il principale neurotrasmettitore della gratificazione, cioè la dopamina, e lo fa in due modi diversi: o replicando il suo aspetto incentivo, che potenzia certe sensazioni psicofisiche (ad esempio: cocaina e anfetamine), o producendo gli stessi effetti di tipo funzionale, che influiscono sul comportamento, e inducono rilassamento e disinibizione ( c o m e tranquillanti, alcool ed eroina). EFFETTI ECCITANTI MAGGIORI Sono prodotti dai cosiddetti “stimolanti simpatico - mimetici maggiori” , ovvero da quelle sostanze che eccitano il sistema simpatico (la parte del sistema nervoso che regola l’organismo indipendentemente dalla coscienza). Ne sono un esempio: la cocaina, le anfetamine, l’acido lisergico (Lsd), la mescalina. La cocaina, soprattutto sotto forma di crack, è un eccitante ed un potente anestetico. Migliora le performance fisiche e mentali, annulla il sonno e la fatica. Le anfetamine annullano la fame poiché sono anoressizzanti e danno euforia. Eccitazione ancora più profonda viene dall’ecstasy, la tipica droga da discoteca, che dopo l’euforia fa però cadere il 13
soggetto in depressione. EFFETTI ECCITANTI MINORI Sono provocati essenzialmente dalla nicotina e dalla caffeina. In realtà in questo caso non possiamo parlare - anche di fronte a un uso massiccio e continuo – di tossicodipendenza. Si tratta semmai di un “abuso controllato”, che raramente si trasforma in patologie organiche. EFFETTI CALMANTI Sono provocati alle sostanze analgesico - stupefacenti, cioè gli oppiacei ed i narcotici come l’eroina e la morfina. Inducono senso di benessere e riducono l’ansia. Ci sono contraccolpi a carico di tutte le funzioni fisiologiche. Il tossicodipendente può arrivare a comportamenti criminali pur di procurarsi la droga, indispensabile per evitare le crisi di astinenza. EFFETTI IPNOTICI Sono quelli dei cosiddetti tranquillanti “minori” (per distinguerli dai “maggiori”, cioè i veri e propri farmaci psichiatrici). Si tratta di alcool, barbiturici, tranquillanti, perfino i vapori di colle e solventi, che vengono annusati. Producono una vasta gamma di effetti, dall’ebbrezza provocata dall’alcol alla diminuzione dell’ansia procurata con i tranquillanti. 14
#GUIDASOTTOEFFETTODISOSTANZESTUPEFACENTI QUANDO E’ IN CORSO UNO STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA DOVUTA AD ASSUNZIONE DI DROGHE, ECCO CHE GUIDARE DIVENTA UN RISCHIO PER SE STESSI E PER GLI ALTRI. Vengono alterate le FUNZIONI COGNITIVE SUPERIORI E MOTORIE (memoria, coscienza, attenzione, concentrazione) Ai sensi dell’art 187 del Codice della Strada, chiunque si mette alla guida di un veicolo in stato di alterazione psico-fisica, dopo avere assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, viene punito con l’ammenda da euro 1500 a euro 6000, e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato conseguirà in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Nel caso invece in cui un conducente di un veicolo, guidando sotto assunzione di sostanze stupefacenti, produca un incidente stradale, le sanzioni saranno raddoppiate ed è prevista la revoca della patente. Se ci dovessero essere morti o lesioni causate a terzi, il soggetto che viene sorpreso alla guida sotto l’effetto di stupefacenti rischia il carcere fino a dodici anni e la revoca della patente. Bisogna specificare che a differenza di quanto previsto dalla legge per la guida in stato di ebbrezza, dove viene indicato un tasso alcolemico che deve essere rispettato dal conducente, per la guida sotto l’effetto di stupefacenti la normativa non stabilisce un limite specifico. Infatti chiunque venga sorpreso a guidare mentre è sotto l’effetto di qualsiasi sostanza 15
stupefacente (compresa la cannabis) andrà incontro alle suddette sanzioni. Sono previste delle sanzioni più pesanti per alcune categorie di soggetti ed in particolare per: • i conducenti di età inferiore ai 21 anni (anche se guidano mezzi che non richiedono la patente) e per quelli che hanno conseguito la patente B da meno di tre anni; • i conducenti professionali che trasportano persone o cose (alla guida di taxi, autobus, veicoli noleggiati con conducente), nonché per qualsiasi conducente di veicoli che possano trasportare piu’ di otto persone; • i conducenti di mezzi pesanti, anche con rimorchio, autoarticolati e autosnodati. In questi casi infatti le pene base sono aumentate, a discrezione del giudice, di un terzo o della metà. Inoltre per i conducenti che trasportano più di otto persone è prevista la revoca della patente. Negli altri casi invece questa è prevista solo nel caso di recidiva nel triennio. Il Codice della Strada prevede, riguardo all’accertamento di tali violazioni, che le autorità competenti possano sottoporre i conducenti ad accertamenti attraverso apparecchi portatili che attestino che il soggetto ha assunto sostante stupefacenti o psicotrope. Quando i suddetti accertamenti forniscono esito positivo o quando si ha ragione di pensare che il conducente abbia assunto sostanze stupefacenti, questo potrà essere sottoposto ad accertamenti clinico - tossicologici su campioni di mucosa del cavo orale prelevati a cura del personale sanitario ausiliario delle forze di polizia. Nel caso in cui gli accertamenti non possano essere effettuati dal personale sanitario ausiliario delle forze di polizia stradale oppure se il conducente si rifiuta di sottoporsi a tali accertamenti, le autorità competenti possono accompagnare il soggetto presso strutture sanitarie pubbliche al fine di effettuare i suddetti esami. 16
RIFLESSIONI FINALI: Cosa ti spinge a metterti alla guida dopo avere assunto alcool e/o droghe ? Quale testimonianza ti ha colpito di più e perché ? Cosa può fare ciascuno di noi per far ridurre sempre di più il numero degli incidenti stradali, e delle relative vittime, provocati della tenuta di queste condotte? Rispondi sulle pagine social dedicate: Strade perdute e strade ritrovate stradeperdutestraderitrovate 17
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