GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION - COME OTTIMIZZARE IL NEGOZIO DAWANDA - SEO, SOCIAL E LINK BUILDING
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION COME OTTIMIZZARE IL NEGOZIO DAWANDA – SEO, SOCIAL E LINK BUILDING Martina Carucci Guida alla Search Engine Optimization
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION GUIDA SEO PER I VENDITORI DAWANDA L’obiettivo di questa guida è fornire ai venditori DaWanda un quadro generale sulle tattiche di Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione dei motori di ricerca, e fornire loro una guida che li accompagni passo dopo passo nel processo di ottimizzazione del negozio su DaWanda in modo da raggingere le prime posizioni sui motori di ricerca come Google. Vedremo qundi insieme: • Come funziona un motore di ricerca e perché la SEO è necessaria; • Come scegliere la parola chiave (o keyword) per il tuo negozio e le pagine prodotto; • Come ottimizzare, date le keywords, le aree personalizzabi li del tuo negozio DaWanda, come il nome e la descrizione del negozio e il nome e la descrizi- one del prodotto. COME FUNZIONANO I MOTORI DI RICERCA Un motore di ricerca, come lo è Google, è un sistema disegnato per cercare e organizzare milioni di informazioni presenti sul World Wide Web. Il suo scopo è di: • Scansionare e indicizzare i documenti accessibili sul web; • Fornire risposte, mostrando una lista di risultati il cui contenuto sia rilevante per l’utente. Ma come funziona Google? Pensa al World Wide Web come un arcipelago composto da tante piccole isole (le nostre pagine web) tutte connesse tra di loro tramite ponti (i link). Google possiede un’auto, chiamata spider o Googlebot, con la quale può visitare tutte le isole dell’arcipelago, attraversando i ponti, per registrare infor- mazioni riguardanti ognuna di esse. Quando cerchi un’informazione o un prodotto su Google, questo inizia a cercare, tra milioni di pagine, la risposta alla tua domanda, e attraverso i suoi algoritmi decide quali sono le risposte più pertinenti alla tua richiesta. Pertinenza significa mostrare un risultato il cui contenuto contenga le stesse parole – o sinonimi – contenute nella richiesta dell’utente, ma non solo: Google 2
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION prende in considerazione anche altri fattori (quasi 200!) per decidere la posi- zione nei risultati di ricerca di una specifica pagina web, come la qualità del contenuto e il numero di pagine web che linkano a quello specifico risultato. L’obiettivo della SEO è scoprire quali siano questi fattori e trovare il miglior modo per ottimizzarli in modo da ottenere la prima posizione nei risultati di ricerca per una data richiesta, o query, dell’utente. OTTIMIZZARE IL TUO NEGOZIO DAWANDA Ottimizzare il tuo negozio online su DaWanda dal punto di vista SEO ti aiuterà a migliorare il ranking delle tue pagine (nello specifico, la homepage del tuo negozio e le singole pagine prodotto) nei risultati di ricerca e a portare traf- fico, e quindi nuovi potenziali clienti, al tuo negozio. Grazie al lavoro di SEO (Search engine optimizator) di tutto il mondo, conosciamo già alcuni fattori on-page rilevanti per Google al fine del posizionamento: • La presenza della keyword nel tag title, nelle intestazioni (o headings), nel testo della pagina e nel tag alt delle immagini; • La posizione della keyword all’interno degli stessi. Ma quale parola chiave ha il maggior potenziale per trasformare un visitatore in un acquirente? Per rispondere a questa domanda è necessario eseguire la ricerca delle key- word: prima di iniziare ad ottimizzare il negozio su DaWanda è infatti necessario identificare quella parola chiave sulla quale vogliamo costruire il nostro progetto SEO. COME RICERCARE LE PAROLE CHIAVE Pensa al tuo negozio DaWanda come a un albero: il tronco è la homepage del tuo negozio mentre i rami sono le singole pagine prodotto. Probabilmente esse sono già presenti nel database di Google (puoi facilmente verificarlo digitando site: urldeltuonegozio nella barra di ricerca). Il compito della SEO è di far apparire tali pagine nelle prime posizioni dei risultati di ricerca per specifiche parole chiave. Per prima cosa è necessario capire qual è quella parola chiave che meglio identifica il tuo negozio su DaWanda: • Inizia domandandoti qual è la macro-categoria dei prodotti che è possibile acquistare presso il tuo negozio; • Stila una lista di parole chiave e chiediti se gli utenti troverebbero nel tuo nego- 3
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION zio quello che stanno cercando qualora le utilizzassero; • Per aiutarti nella ricerca e nella redazione della lista, puoi chiedere ad amici e familiari come cercherebbero su Google la categoria di prodotti disponibili nel tuo negozio. Una volta identificata una lista di parole chiave potenziali, controlla il volume di ricerca di ognuna: quella che ha il volume mensile di ricerca più alto, e un livello di competizione accettabile, è la parola chiave adatta per il tuo negozio DaWanda. Ecco un esempio: Nel tuo negozio DaWanda sono disponibili diversi articoli di abbigliamento fatti a mano. Puoi usare Strumento di pianificazione per le parole chiave di Google per fare una stima del volume di ricerca mensile per una data parola chiave, e ottenere anche altre idee e suggerimenti per keywords che potrebbero meglio descrivere il tuo negozio. Per ottenere l’accesso al Keyword Planner devi per prima cosa creare un account Google Adwords. Una volta fatto ciò, effettua l’accesso e scegli da menù Stru- menti lo Strumento di pianificazione per le parole chiave. Seleziona l’opzione “Cerca nuove idee per le parole chiave e i gruppi di annunci”: il seguente schermo verrà mostrato. 4
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Per prima cosa inserisci la parola chiave per la quale vuoi controllare il volume di ricerca. Se vuoi controllare più di una parola chiave, separale con una virgola. Fat- to ciò seleziona le impostazioni regionali (lingua, paese) e infine clicca su “Trova idee”. Ti apparirà questa schermata: 5
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Google ha già raggruppato le parole chiave in idee per le campagne Adwords per- ché questo strumento viene utilizzato anche per impostare le campagne adWords a pagamento, di cui non abbiamo bisogno in questo caso. Per questo motivo saltiamo questa scheda e clicchiamo su “idee per le parole chiave”. All’inizio troverai quelle parole chiave che hai inserito in precedenza mentre sotto di esse alcune idee pertinenti che Google ti suggerisce. Nella colonna “media delle ricerche mensili” puoi controllare i dati relativi al vo- lume di ricerca mensile per le parole chiave da te specificate e per la regione che hai impostato all’inizio. Adesso analizziamo più approfonditamente questa tabella: poi vedere che „vestiti fatti a mano“ ha in media 110 ricerche mensili in Italia. Ti potrebbe venire un dubbio: perché non usare la parola chiave vestiti che ha ben 27.100 ricerche mensili? 6
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Certo che puoi. Ma incontrerai più di un ostacolo nella tua strada verso l’ottimizzazione del tuo negozio. Vediamo perché: • Competizione: dai un’occhiata alla pagina dei risultati di Google per la parola chiave“vestiti”: noterai che ci sono molti annunci a pagamento, che significa che “vestiti” è una parola chiave ad alto valore con molta competizione; • Se i primi dieci risultati sono occupati da brand famosi e tu stai appena inizian- do la tua scalata verso la prima posizione… Sarà molto difficile raggiungerla! • Conversioni: una persona che cerca “vestiti” su Google probabilmente sta solo navigando, e ha meno intenzione di acquistare un vestito rispetto a un utente che digita “vestiti fatti a mano”. Questo, a sua volta, avrà meno intenzione di acquistare rispetto a colui che cerca “vestito da sposa fatto a mano a pois”. Ecco perché, quando confronti due parole chiave nel keyword planner, dovresti • Confrontare il volume di ricerca: prova diverse versioni (plurale, singolare) o sinonimi per la stessa parola chiave, e scegli quella con più ricerche mensili (facendo sempre attenzione alla competizione); • Tieni a mente che non sarai l’unico a lottare per le prime posizioni: puoi compe- tere con brand affermati? • Chiediti se puoi fornire all’utente un prodotto che sia in linea con quella specifica parola chiave, altrimenti una volta raggiunto il tuo negozio lo abbandonerà velocemente! Arrivati a questo punto, se una parola chiave soddisfa tutti i requisiti sopracitati, sarà la tua parola chiave portante, sulla quale costruire la struttura del tuo ne- gozio DaWanda. Potrai quindi utilizzare anche altre parole chiave, più specifiche, per le tue pagine prodotto, come ad esempio “vestito fatto a mano a ruota” oppure “maxi vestito fatto a mano”. Vediamo come attraverso la long tail delle parole chiave. 7
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Le parole chiave con un alto volume di ricerca sono importanti, ma rappre- sentano solo il 30% delle ricerche totali degli utenti. Il restante 70%, che prende il nome di lunga coda (o long tail), contiene migliaia di ricerche uniche che, in aggregato, rappresentano la maggior parte della domanda, come si evince dalla figura sotto. Questo significa che, concentrarsi sulla produzione di un numero elevato di pagine che rispondano a domande sempre più specifiche, ovvero avere un negozio con tanti prodotti di nicchia, ti aiuterà ad ottenere traffico di qualità, che porterà a sua volta a un numero maggiore di conversioni rispetto alle parole chiave secche. Ricorda: è molto importante trovare sinonimi delle tue parole chiave, perché ti aiuteranno a creare contenuti più naturali e comunicare lo stesso a Google di cosa tratta la tua pagina. Su internet puoi trovare alcuni strumenti che possono aiutarti a trovare sinonimi per le tue parole chiave, come ad esempio quello che trovi qui http://www.trec- cani.it/sinonimi/. 8
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION COME OTTIMIZZARE IL TUO NEGOZIO DAWANDA Il nome utente, il nome del tuo negozio e la sua descrizione sono elementi che puoi modificare in modo da ottimizzare da un punto di vista SEO il tuo shop su DaWanda. Nome utente Quando apri un negozio su DaWanda assicurati di usare il tuo brand come nome utente, perché questo verrà utilizzato nella URL del tuo negozio e per il tag title. Ma vediamo dove sono questi elementi su DaWanda e come sono visualizzati da Google nella pagina dei risultati di ricerca: Il tag Title è uno degli elementi on page più importanti e dev’essere ottimizzato da un punto di vista SEO. Il formato del title tag su DaWanda è il seguente: “ - prodotti unici a partire da su DaWanda” È importante includere all’inizio del titolo la parola chiave scelta in precedenza. Un esempio di un buon titolo è il seguente: Parola chiave + Brand “Abbigliamento-fatto-a-mano-da-Tins” L’URL del tuo shop diventa: http://it.dawanda.com/abbigliamento-fatto-a-mano- da-tins Il tag title diventa: Abbigliamento-fatto-a-mano-da-Tins – 20 prodotti unici a partire da 5 € su DaWanda. 9
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Nome negozio Il nome del tuo negozio su DaWanda è utilizzato per il tag H1, che è molto utile per gli utenti e per far capire a Google di cosa parla la tua pagina. Anche in questo caso devi utilizzare la tua parola chiave, quindi il tuo nome utente/ brand, più una breve descrizione che meglio identifichi cosa vendi nel tuo negozio. Ecco dov’è il tag H1 all’interno della pagina: Un esempio di un buon nome negozio dal punto di vista SEO è: “Abbigliamento fatto a mano da Tins – Vestiti per ogni occasione” Ricorda di non utilizzare caratteri speciali quando scegli il tuo nome negozio: quindi, ad esempio, non scegliere un nome utente/brand come questo ABBigliaMento fAtto a Mano da TiNS Sarà anche accattivante per l’utente ma rischi che non venga correttamente indicizzato da Google. Finestra negozio La finestra negozio è un altro elemento on-page che possiamo utilizzare per aggiungere informazioni sul nostro negozio e per dare a Google ulteriori informa- zioni su di esso. La finestra negozio viene utilizzata come un tag H2. Ecco un esempio di una buona finestra negozio: “Scopri I nostri abiti realizzati a mano!” 10
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Profilo negozio I primi 160 caratteri del profilo negozio sono utilizzati come meta description. Questo tag ti dà l’opportunità di descrivere di cosa tratta la tua pagina web, e nel nostro caso cosa vendi nel tuo negozio, ma è anche utile per pubblicizzare il tuo negozio agli utenti. Questo tag non è importante come il tag title per Goog- le, ma è molto utile perché, attraverso questa breve descrizione del tuo nego- zio, puoi convincere l’utente a cliccare sul tuo risultato. Ecco, infatti, com’è mostrata la meta description nel risultati di ricerca di Google: Assicurati di includere la tua parola chiave all’interno del testo (questa infat- ti sarà evidenziata da Google per farla risaltare agli occhi dell’utente che l’ha digitata) ma anche un invito a cliccare sul tuo risultato, ad esempio invitandolo a scoprire i prodotti del tuo negozio. Un esempio di un buon profilo negozio è Scopri vestiti fatti a mano nel mio negozio: troverai abiti cuciti a mano adatti per ogni occasione, sempre unici e originali. Non perderti gli sconti estivi! 11
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Descrizione negozio La descrizione del tuo negozio è utilizzata come testo per l’homepage del tuo shop, come puoi vedere dall’immagine sottostante: Scrivi almeno 200 parole, cercando di descrivere il tuo negozio e includen- do la tua parola chiave principale e i suoi sinonimi circa 6-10 volte. Puoi anche utilizzare il testo in grassetto per evidenziare le parole chiave. Qui di seguito trovi un esempio: Stai cercando abbigliamento fatto a mano davvero originale? Sei stanco di indossare i soliti vestiti prodotti in serie dalle marche blasonate? Vuoi appari- re unico e originale? O forse sei alla ricerca di un regalo personalizzato per un’occasione speciale? Il negozio Abbigliamento fatto a mano da Tins ha esattamente che stai cercando! Offriamo abiti fatti a mano in cotone organi- co, pratici e confortevoli, realizzati dal nostro team di talentuosi designer con base a Roma. Riempi il tuo guardaroba con scarpe in cuoio realizzate a mano in edizione limitata, originali vestiti cuciti a mano, t-shirts non convenzionali dipinte a mano e molti altri outfit fatti a mano. Naviga tra le categorie sulla sinistra e trova il tuo articolo preferito! Troverai abiti fatti a mano per ogni occasi- one – dall’ufficio al weekend fuori porta. Contattaci per richiederci la persona- lizzazione degli articoli per un regalo speciale o realizza il tuo personale design! Ricorda: tutto ciò che troverai nel mio negozio è realizzato a mano, in edizione limitata o unico, perciò qualunque sceglierai, sarà originale come te! La descrizione del negozio sarà utilizzata anche come l’anteprima del link con- diviso su Facebook grazie all’open graph, ovvero il formato di condivisione per i social network. Ecco un esempio: 12
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Ottimizzare le pagine prodotto Per ottimizzare le pagine prodotto è necessario utilizzare, come abbiamo visto, parole chiave più specifiche. Ogni pagina prodotto riguarda un unico articolo - e dev’essere ottimizzata per una sola parola chiave, diversa da quella principale. È arrivato il momento di sfruttare la long tail! Vediamo come ottimizzare il nome prodotto e la sua descrizione da una prospettiva SEO. Nome prodotto Il nome prodotto è utilizzato per l’URL della pagina prodotto, il tag title e l’heading H1. È importante non utilizzare caratteri speciali (come abbiamo già visto per il nome del tuo negozio) e cercare di essere più specifici possibile. Un esempio di un buon nome prodotto è il seguente: Stivali alla caviglia in pelle con borchie oppure Vestito rosso a pois con maniche lunghe Non competere con le categorie di DaWanda: non utilizzare cioè per i tuoi nomi prodotto le stesse parole chiave delle nostre categorie come “maxi vestiti” o “stivali”, ma cerca di aggiungere informazioni dettagliate, come ad esempio il colore, i materiali o la fantasia di uno specifico prodotto. Descrizione prodotto La descrizione del prodotto – insieme al nome prodotto – sono utilizzate come meta description e testo della tua pagina prodotto. Anche in questo caso scrivi almeno 100-200 parole, ricordandoti di ottimizzare i primi 160 caratteri e di includere all’inizio la parola chiave del prodotto, altrimenti Google non sarà in grado di capire di cosa tratta la tua pagina. Ecco un esempio per una buona descrizione prodotto: “Questo vestito rosso a pois con maniche lunghe è stato cucito a mano usando cotone organico ed è stato colorato a mano. Ha uno scollo a v, ma- niche lunghe e una zip nascosta sulla schiena. La gonna è enfatizzata da una sottogonna. La fantasia a pois rossi rende questo vestito perfetto per l’ufficio, l’università, scuola, occasioni speciali e qualunque occasione che richieda allo stesso tempo un vestito chic e comodo! Contattaci per le tue richieste di personalizzazione: possiamo utilizzare diversi materiali e colori. Tutte le taglie sono disponibili e saremo felici di realizzare una versione più corta o lunga se lo desideri”. Parole chiave Quando aggiungi un nuovo prodotto al tuo negozio, non dimenticare di riempire il box dedicato alle parole chiave: questo aiuterà gli utenti a trovare il tuo pro- 13
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION dotto quando usano la ricerca interna di DaWanda. Ad esempio, per il nostro vestito rosso a pois con maniche lunghe, una buona lista di parole chiave potrebbe essere: vestito a pois, vestito rosso a pois, vestito a ruota in cotone, abito a maniche lunghe, vestito fatto a mano, abito cucito a mano Anche in questo caso, non utilizzare i nomi delle categorie DaWanda, ma cerca di aggiungere più informazioni possibili. Articoli Google preferisce contenuto nuovo e originale, ma è importante anche avere alcune URL che rimangano sempre le stesse, in modo da consolidare la loro presenza nei risultati di ricerca. Questo significa che dovresti avere un numero di prodotti sempre disponibili all’interno del tuo negozio, e aggiungere di tanto in tanto alcuni nuovi prodotti per tenerlo sempre aggiornato. Link building I motori di ricerca come Google usano i link contenuti nelle pagine web per scoprire nuove pagine (ricordi l’arcipelago?), ma anche per capire come le pa- gine sono collegate tra di loro, in modo da misurare l’autorevolezza di ognuna di esse. In altre parole, i link sono come voti per le tue pagine web. Più link ottieni (e mag- giore è la loro qualità), più alta sarà la tua posizione nella pagina dei risultati di Google, per una specifica keyword. I link rappresentano quindi quei fattori off- page che, se ottimizzati, ti aiuteranno a raggiungere la prima posizione per una specifica parola chiave. I link non sono però tutti uguali, e non hanno tutti lo stesso valore e livello di qua- lità. In generale, Google considera un link di valore quando è naturale, ovvero quando il contenuto della tua pagina web è così interessante che gli altri utenti avvertono la necessità di condividerlo sui loro blog o sui social network. D’altro canto, un link cattivo è un link per il quale hai pagato oppure un link proveniente da un sito di spam, o ancora un link risultante da uno scambio di link. Puoi con- sultare le linee guida di Google per i link a questo link. Un altro elemento molto importante è l’attinenza del contenuto: tornando all’esempio precedente, immagina tanti arcipelaghi, ognuno dei quali apparti- ene ad uno stato (ovvero, ognuno di essi fa riferimento ad un macro-argomento diverso: moda, viaggi, internet, ecc.). In ogni arcipelago avremo isole più grandi e importanti (i nostri siti autorevoli, come lo è Vogue.com per la moda), alle quali le piccole isole vogliono essere collegate tramite i ponti (i nostri link) per non rimanere isolate. I collegamenti all’interno di uno stesso arcipelago, e provenienti dalle isole più grandi, hanno più valore dei link provenienti dall’esterno e dalle isole più piccole. Per questo il tuo obiettivo sarà quello di ricevere link da pagine web di qualità, autorevoli e rilevanti per il tuo business. 14
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Guest posting Un modo per ottenere traffico e per portare nuovi potenziali clienti al tuo negozio DaWanda è creare un blog su di esso: questo ti aiuterà a rafforzare la tua presen- za sul web e rappresenta inoltre una grande opportunità per ottenere link da siti web e blog della tua stessa nicchia di mercato. Per far ciò, è essenziale: • Creare contenuto di qualità, come ad esempio tutorial oppure articoli riguardanti il tuo business o trend di mercato; • Partecipare alle discussioni, commentando post su gli altri blog. Tutto ciò ti aiuterà a consolidare la tua reputazione online e questo, a sua volta, renderà più facile chiedere agli altri blogger di ospitarti sui loro blog – con un guest post – in modo da ampliare la base dei tuoi follower ed ottenere allo stesso tempo un link verso il tuo negozio DaWanda. Non dimenticare che tali blog devono essere rilevanti per il tuo business, cioè trat- tare le stesse tematiche (ma non essere tuoi diretti competitor!). Un modo per trovarli è digitare su Google “I migliori 10 blog su [tematica]”, ovvero, ad esempio, “10 migliori blog sul fai da te” oppure “migliori fashion blogger italiani” e così via. Social Media Per anni i SEO hanno costruito strategie di link building (l’arte di creare link in entrata verso un sito internet per aumentare il suo ranking per una o più key- word), e allo stesso tempo Google ha iniziato a penalizzare quei siti web che presentavano profili di link in entrata innaturali, aggiornando i propri algoritmi per far sì che le pagine dei risultati fossero meno manipolabili, e allo stesso tempo prendendo in considerazione nuovi fattori. Ultimamente Google ha iniziato a includere nei risultati di ricerca anche i segnali sociali, come ad esempio le pagine dei nostri profili Facebook e Twitter. Ma in che modo i social network possono influire sul tuo negozio DaWanda? I tuoi follower su Twitter o Facebook non sono altro che un team di fan che possono potenzialmente condividere i tuoi contenuti: ad esempio, attraverso i pulsanti so- ciali presenti sulle pagine prodotto su DaWanda puoi permettergli di condividere facilmente i tuoi prodotti sui loro profili. Ma soprattutto hai l’opportunità di costruire la tua presenza social come brand: a tal fine è necessario partecipare alle dis- cussioni, condividere i contenuti pertinenti a tua volta, e in generale essere attivo su tutte quelle piattaforme che possono aiutarti a sviluppare il tuo business. Vendi componenti per realizzare gioielli? Youtube è il mezzo ideale per mostrare ai tuoi fan come creare gioielli fatti a mano tramite tutorials. Hai a disposizione bellissi- me immagini dei tuoi prodotti? Pinterest può aiutarti a farti conoscere; e non dimenticare Google+: curare il tuo profilo e condividere su di esso i tuoi prodotti può essere cruciale per migliorare i tuoi risultati SEO. 15
GUIDA ALLA SEARCH ENGINE OPTIMIZATION Ultimo ma non in ordine d’importanza, non dimenticare tutte le strategie SEO che abbiamo visto insieme: possono aiutarti anche a ottimizzare i tuoi profili social! Ecco a te una lista di regole SEO friendly che puoi applicare, ad esempio, alla pagina Facebook del tuo negozio DaWanda: 1. Il mio primo consiglio non è un consiglio SEO. Quando decidi di aprire una fan page su Facebook per il tuo negozio, utilizza una pagina fan e non un profilo privato, per evitare che chiunque possa segnalarlo a Facebook come falso e quindi rischiare che venga chiuso (ad esempio, nome: Abbigliamento fatto a mano, cognome: da Tins). 2. Connetti il tuo negozio DaWanda alla tua pagina fan Facebook! 3. Hai ancora a disposizione tutto il lavoro fatto per ottimizzare il negozio su DaWanda: la ricerca della keyword ti può ancora essere utile per ottimizzare la tua fan page su Facebook. Ricorda di includere la tua parola chiave principa- le nel nome della pagina fan (sarà usata come tag title) così come nel URL; 4. Riempi il box “Informazioni” inserendo come prima cosa un link al tuo negozio DaWanda, più una descrizione originale dello stesso (non copiare la descri- zione già scritta su DaWanda: a Google non piace il contenuto duplicato!) 5. Quando condividi un prodotto su Facebook o aggiorni il tuo stato, ricorda di ottimizzarlo inserendo le parole chiave relative all’inizio. 6. In generale, condividi solo contenuto coerente con il tuo business; aggiorna spesso il tuo stato e imposta una foto e una cover accattivanti; rispondi alle domande dei tuoi fan, così come alle critiche. Adesso sei pronto a costruire la tua strategia SEO per il tuo negozio DaWanda! Ci vorrà del tempo prima di vedere i risultati, ma sarai ripagato dell’attesa quando vedrai il tuo negozio nelle prime posizioni. E ricorda: senza una strategia SEO il tuo negozio rischia di rimanere invisibile agli occhi dei motori di ricerca. Buon lavoro! 16
Puoi anche leggere