Profili medico-legali relativi alle nuove figure criminose, alle procedure di accertamento e al - ASL ROMA 4
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FORMAZIONE REGIONE LAZIO OMICIDIO STRADALE Profili medico-legali relativi alle nuove figure criminose, alle procedure di accertamento e al contenzioso giudiziario Prof. Luigi Tonino Marsella – Prof. Filippo Milano Medicina Legale Università di Tor Vergata - Roma martedì 28 marzo 2017
Perché una legge sull’omicidio stradale? novum legislativo legato alla soddisfazione di logiche emergenziali connesse al fenomeno della criminalità stradale ed appare immediatamente percepibile l’esistenza di un sistema sanzionatorio ispirato alla mera deterrenza. L’intento deterrente della legge appare tuttavia in contrasto con il «principio della funzione rieducativa della pena» di cui all’art.27 Cost. e tale contrasto risalta dalla severità della legge, che prevede, in caso di aggravanti, una pena fino a 18 anni di detenzione. martedì 28 marzo 2017
La condotta del reo nella nuova legge L’art. 589-bis c.p. sembra aver superato la necessità di ricorrere alla fattispecie del «dolo eventuale», costruendo l’articolo con la struttura del delitto colposo, difatti dalla lettura dell’articolo l’evento appare indipendente dalla volontà dell’agente. martedì 28 marzo 2017
Manca Qualcosa? Dalla attuale normativa non è ancora chiaro se lo stato di ebbrezza o di alterazione psicofisica da assunzione di sostanza stupefacenti o psicotrope debba essere consapevole o se una siffatta consapevolezza non sia necessaria. L’eliminazione del termine consapevolmente, che era presente nel disegno di legge n. 859, farebbe propendere per la seconda ipotesi in breve, la nuova norma punisce il conducente che – volontariamente, per negligenza o imprudenza, consapevolmente ovvero inconsapevolmente – si pone alla guida di un veicolo a motore in stato di ebbrezza o di alterazione martedì 28 marzo 2017
Sostanze psicotrope? L’utilizzo del termine «sostanze psicotrope», peraltro posto in alternativa a «stupefacenti», in considerazione della sua genericità e della vastità di sostanze in esso ricomprese, può creare dubbi interpretativi. Dalla lettura della legge così come scritta risulterebbe punibile ad esempio, sempre in subordine al riconoscimento del nesso di causa tra l’incidente e l’assunzione della sostanza, una persona affetta da ansia che assume ansiolitici a scopo terapeutico si ritrovi coinvolto in un incidente stradale con vittime. martedì 28 marzo 2017
Il profilo causale La nuova norma pone con specifico riferimento all’ebbrezza o alla alterazione psicofisica il problema del profilo causale. Viene infatti in rilievo la causalità della colpa, vale a dire l’incidenza del comportamento colposo sulla verificazione dell’evento, posto che, dopo aver accertato la causalità della condotta, vale a dire il comportamento di guida del conducente abbia interferito nella causazione dell’evento, occorre verificare se la violazione della regola cautelare abbia in concreto contribuito a cagionare l’evento specifico verificatosi. L’evento morte deve pertanto essere collegato martedì 28 marzo 2017
Il profilo causale La suprema Corte richiede che sia accertato il coefficiente causale della condotta di guida rispetto al sinistro, ritenendo insufficiente il mero coinvolgimento nello stesso, in quanto equiparare tale ultima situazione alla condotta di chi provoca l’incidente costituirebbe una inammissibile ipotesi di analogia in malam partem. In altri termini, i giudici di legittimità hanno affermato che è necessaria l’individuazione di un obiettivo nesso di strumentalità–occasionalità tra lo stato di ebbrezza del reo e l’incidente dallo stesso provocato, non potendo certamente giustificarsi l’inflizione di un deteriore trattamento sanzionatorio a carico del guidatore che, pur procedendo illecitamente in stato di ebbrezza, sia stato coinvolto in un incidente stradale di per sé oggettivamente imprevedibile e inevitabile e in ogni caso privo martedì 28 marzo 2017
iter DI ACCERTAMENTO La polizia giudiziaria per l’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica sottopone il soggetto sul luogo del fermo ad esame con etilometro; per l’accertamento dell’attualità d’uso di sostanze stupefacenti il soggetto deve essere sottoposto ad accertamento mediante stick salivare. Qualora il soggetto si rifiuti di sottoporsi a tali accertamenti, gli agenti di polizia giudiziaria condurranno il soggetto presso la più vicina struttura ospedaliera. Presso la struttura si procederà al prelievo coattivo del liquido biologico necessario che verrà posto sotto catena di custodia, secondo il protocollo appositamente redatto dalla struttura sanitaria. martedì 28 marzo 2017
PROCEDURE DI ACCERTAMENTO Per l’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica - Etilometro : screening di primo livello - Prelievo ematico: esame di secondo livello e conferma Per l’accertamento dell’attualità d’uso di sostanze stupefacenti: - Saliva: screening di primo livello - Prelievo ematico: esame di secondo livello e conferma che devono essere accompagnate da un esame obiettivo neurologico per accertare la presenza di un’alterazione neuropsichica del soggetto. martedì 28 marzo 2017
Segni e sintomi dell’intossicazione acuta da alcool: - eccitazione, ilarità, loquacità -disinibizione, tachicardia -disartria, difficoltà a mantenere la stazione eretta, rallentamento ideo-motorio -confusione, sudorazione fredda, colorito subcianotico -midriasi e iporeattive alla luce, ipotermia -bradicardia, ipotensione arteriosa, stato stuporoso -coma martedì 28 marzo 2017
Segni e sintomi dell’intossicazione acuta da cannabinoidi: - euforia - iperemia congiuntivale - tachicardia - ipotermia - secchezza delle fauci - midriasi -paranoia -psicosi -alterazione della percezione temporo-spaziale martedì 28 marzo 2017
Segni e sintomi dell’intossicazione acuta da cocaina: - euforia, - agitazione psico-motoria - tachicardia - tremori - discinesia - midriasi -paranoia -attacchi di panico -deliri di grandezza e allucinazioni martedì 28 marzo 2017
PROCEDURE DI –E se il soggetto rifiuta di sottoporsi al prelievo di liquido biologico? martedì 28 marzo 2017
Esecuzione del prelievo • Qualora il sospettato per esigenze sanitarie sia stato sottoposto a prelievo ematico il liquido prelevato può essere utilizzato per esigenze di giustizia per verificare l’alcolemia e/o la presenza di sostanze stupefacenti senza che sia necessario ottenere il consenso dell’interessato. • Qualora non siano presenti esigenze sanitarie e il sospettato si rifiuti di prestare il proprio martedì 28 marzo 2017
Esecuzione coattiva del prelievo biologico Viene prevista la possibilità per il Giudice, anche per il reato di omicidio stradale e per quello di lesioni personali stradali, di disporre con ordinanza motivata (e per il P.M. nei casi di urgenza – ove sussista il pericolo che dal ritardo possa derivare un grave ed irreparabile pregiudizio alle indagini – con decreto per il quale nelle quarantottore va chiesta la convalida al Gip, che deve provvedere nelle successive quarantotto ore) l’esecuzione coattiva del prelevamento di campioni biologici. Disposizione la cui applicazione può comportare numerosi problemi atteso che il prelievo ematico costituisce una restrizione della libertà personale, garantita dalla riserva di legge che implica l’esigenza di tipizzazione dei casi e dei modi in cui la libertà personale martedì 28 marzo 2017 può essere legittimamente compressa.
Novità del contenzioso giudiziario È prevista la citazione diretta a giudizio innanzi al Tribunale in composizione monocratica (e la sottrazione alla competenza del giudice di pace delle lesioni personali). Il reato di omicidio stradale, unitamente a quello di lesioni colpose stradali, è stato fatto poi rientrare tra quelli per i quali il P.M. può chiedere per una sola volta la proroga del termine di durata delle indagini preliminari. martedì 28 marzo 2017
In conclusione… La legge sull’omicidio stradale appare dettata dall’emotività e dall’impatto sociale che la criminalità stradale ha determinato negli ultimi anni, ma anche se senz’altro migliorabile, resta un punto di partenza per una normativa più chiara ed incisiva sulla problematica. Le importanti criticità esposte pongono e porranno grosse difficoltà agli operatori che si troveranno ad approcciare queste fattispecie, che potranno essere risolte solo con la stesura di precisi protocolli e con l’inevitabile rimaneggiamento interpretativo della Suprema Corte. martedì 28 marzo 2017
Grazie per l’attenzione! martedì 28 marzo 2017
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