Sociale Bilancio - BCC Abruzzi e Molise
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Sede e Direzione Generale: ATESSA (CH) - Via Brigata Alpina Julia, 6 www.bccsangro.it - info@bccsangro.it dal 1903 facciamo Banca con Braccia, Cuore e Mente. ECCO DOVE TROVI LA DIFFERENZA Provincia di CHIETI Filiali Provincia di ISERNIA Filiali ATESSA AGNONE tel. 0872 85931 - fax 0872 850333 tel. 0865 78905 - fax 0865 78925 PIAZZANO DI ATESSA BAGNOLI DEL TRIGNO tel. 0872 897548 - fax 0872 895426 tel. 0874 870169 - fax 0874 870909 MIRACOLI DI CASALBORDINO tel. 0873 907592 - fax 0873 907050 CASTIGLIONE MESSER MARINO tel. 0873 978840 - fax 0873 978140 Provincia di CAMPOBASSO Filiali GIULIANO TEATINO tel. 0871 710152 - fax 0871 71208 SAN MARTINO IN PENSILIS la nostra banca è DIFFERENTE tel. 0875 605297 - fax 0875 604919 CANOSA SANNITA tel. 0871 93201 - fax 0871 93231 TERMOLI tel. 0875 701600 - fax 0875 709365 MIGLIANICO tel. 0871 951549 - fax 0871 958946 GUGLIONESI tel. 0875 681010 - fax 0875 681797 SCERNI tel. 0873 914507 - fax 0873 914797 AREE VERDE BLU VILLA SANTA MARIA S. GIACOMO DEGLI SCHIAVONI tel. 0872 944944 - fax 0872 940860 CHIETI SCALO tel. 0871 446946 - fax 0871 574794 ALTINO tel. 0872 596296 - fax 0872 596297 LANCIANO tel. 0872 711593 - fax 0872 711073 AREE VERDE BLU OSPEDALE ATESSA TORNARECCIO
Indice Presentazione del Presidente 3 L’Identità Aziendale La storia, la missione, i valori 4 Le caratteristiche distintive delle BCC previste dalla normativa 8 I “portatori di interesse” 10 Gli organi sociali 11 La struttura organizzativa 14 La presenza sul territorio 15 Giovani Soci BCC Sangro Teatina 16 GIOVANISOCI La relazione sociale I Soci 18 I Clienti 25 Le Comunità Locali 29 I Collaboratori 31 Il Sistema del Credito Cooperativo 33 I Fornitori e l’Ambiente 38 Il valore economico Il valore economico generato e distribuito 39
Presentazione del Presidente Con il Bilancio Sociale e di del proprio ruolo e della propria fermano all’utile. Noi dall’utile Missione 2016 continuiamo responsabilità, continuando a partiamo per sviluppare il il percorso intrapreso di sostenere i Soci, le imprese, mutualismo, la relazione, la rendicontazione ai nostri portatori le famiglie e le comunità locali promozione sociale e culturale dei di interesse in merito al come si del nostro territorio. Il nostro territori di cui siamo espressione. sia espressa l’attività mutualistica impegno ha portato a finanziare La cooperazione mutualistica, della nostra cooperativa bancaria interventi per 166 mila euro, anche nel fare banca, appare esser nel corso dell’anno. Tale traducendosi in numerose una risposta efficace in questo documento, seppur per legge non iniziative che hanno coinvolto lungo e difficile periodo di crisi. obbligatorio, utile a comprendere tutto l’ambiente in cui operiamo: Oggi, più che mai, siamo convinti l’importanza di una banca dal mondo della scuola allo sport, che il ruolo della nostra BCC sia locale, come la nostra BCC, per fino alla cultura, al volontariato. quello di accompagnare il nostro il territorio dove opera. Questo Da ricordare in particolare territorio verso l’uscita dalla crisi. perché la nostra è una storia l’acquisto di 17 defibrillatori per È con questo spirito che abbiamo ‘differente’, una storia lunga 114 tutti i comuni di competenza sedi redatto anche l’edizione 2016 del anni che continua a dimostrare la delle nostre filiali. Tutto questo in Bilancio Sociale e di Missione sua giovinezza, la sua vitalità. Con un momento di scarsità di risorse della nostra Banca. la stesura di questo documento, che impone scelte, sacrifici e giunto alla nona edizione, si attente valutazioni. Pier Giorgio Di Giacomo cerca di fornire un’informazione La complessa attività svolta, Presidente della più dettagliata e completa bancaria ed extrabancaria, che BCC Sangro Teatina sull’operato della banca, dando il bilancio Sociale racconta e risposte più esaurienti ai soci, ai documenta risponde a un disegno clienti, ai dipendenti, ai fornitori strategico che intende valorizzare ed al territorio, circa le politiche e il nostro modo di fare banca le strategie adottate per favorire “differente”. Lo testimonia anche lo sviluppo della realtà sociale. la stessa attenzione che la nostra In un contesto di difficoltà senza banca rivolge ai giovani soci. precedenti, la nostra Banca sta Le BCC iniziano dove le altre affrontando la crisi consapevole banche finiscono. Gli altri si
L’Identità Aziendale La storia, la missione, i valori LA STORIA Correva l’anno 1903 quando, la inseriti nei meccanismi alienanti per le loro iniziative economiche e domenica 3 maggio, nella casa delle nuove fabbriche, soffrono di garantire loro una decisa forma parrocchiale di Santa Croce ad il disagio di lavori pesanti e di di protezione dalla orrenda piaga Atessa, si riuniva un gruppo di condizioni di deciso sfruttamento. dell’usura, che rappresentava un emeriti cittadini per dar vita, davanti Da qui il sorgere di conflitti freno letale non solo a qualsiasi al Notaio, anch’egli atessano, sempre più ricorrenti che mettono attività intrapresa ma anche alla Francesco Grumelli, alla “Cassa a repentaglio la pace sociale stessa sussistenza di tantissimi Rurale Cattolica di Depositi e e la stessa stabilità politica ed produttori. Prestiti San Francesco d’Assisi“. economica della Nazione. Anche la “Cassa” di Atessa nacque I quindici promotori appartenevano Per rispondere a questi fermenti dunque con questi intendimenti al ceto dei possidenti e tra essi e per proporre una soluzione che e la sua duplice natura di ente vi erano ben quattro sacerdoti possa far superare questo clima di “morale”, ispirato fortemente ai tra cui Don Epimenio Giannico, scontro l’illuminato Pontefice Leone principi cattolici, e di cooperativa “rettor curato” della stessa chiesa XIII promulga nel 1891 l’enciclica al servizio dei tanti agricoltori della di Santa Croce, artefice principale Rerum Novarum, importante Città trovano magnifica sintesi nel dell’iniziativa e prossimo primo documento che contiene in sé primo Presidente Don Epimenio presidente. tutti quei principi che andranno a Giannico, sacerdote e membro di Il quadro storico in cui si inserisce costituire la cosiddetta Dottrina una storica famiglia atessana di la costituzione della “Cassa” era Sociale della Chiesa. Nell’enciclica possidenti, proprietaria di vaste particolarmente stimolante. Era il Papa propone il superamento dei estensioni di terreni agricoli, e il tempo del consolidamento, in nascenti conflitti di classe attraverso quindi profondo conoscitore dei Italia, della rivoluzione industriale. processi di collaborazione da bisogni e delle aspirazioni del Era l’inizio del declino della vecchia realizzare nell’ambito di un sistema mondo contadino. società agricola e pastorale che corporativo ispirato a quello del I primi anni di vita della “Cassa” fu- aveva contraddistinto per secoli periodo medievale. rono contrassegnati da una costan- la nostra realtà nazionale. Era La diffusione di questo documento te crescita delle attività con partico- l’inizio di un’era con problemi ed il fermento culturale che esso lare riferimento all’acquisizione di completamente nuovi dinanzi ai suscita portano nel mondo cattolico notevoli quote di risparmio, grazie quali si rendevano necessarie al sorgere di tante iniziative di anche alle rimesse dei primi emi- soluzioni originali. carattere solidaristico come la grati nelle Americhe. L’Istituto prov- In questo contesto nasce e si costituzione delle Casse Rurali vedeva anche alla fornitura di zolfo sviluppa il movimento socialista aventi quest’ultime lo scopo di e concime agli agricoltori, a prezzi che fa leva sul malcontento dei ceti fornire ai ceti agricoli, soprattutto particolarmente vantaggiosi, non- popolari, soprattutto urbani, che, dei piccoli centri, supporto attivo ché di macchinari ed attrezzature. Bilancio Sociale 2016 4
La crescita della “Cassa” si inserisce in 23 giugno 1985 venne ufficialmente una fase di vivace sviluppo economico inaugurata la nuova bella sede in Via della stessa Città ed incontra sempre più Brigata Alpina Julia nel centro storico il favore della popolazione. Significativa, della Città e, sempre nello stesso anno, a tal proposito, la cerimonia, tenutasi venne autorizzato l’allargamento della il 28 marzo 1909, in concomitanza competenza territoriale della Banca con l’annuale Assemblea dei Soci, a tutti i diciotto comuni confinanti con di benedizione della bandiera della Atessa. Il decennio si concluse con Banca tenutasi con grande concorso di l’apertura nel 1988 dello sportello popolo nella Cattedrale di San Leucio e nella frazione di Piazzano a servizio dei conclusasi con l’orazione ufficiale del fondamentale fu il riassetto residenti nella zona a valle del territorio giovane Ireneo Tinaro, il quale presentò organizzativo dell’Istituto seguito ad comunale e, soprattutto, degli operatori la Cassa Rurale come quella che ”si è una fase critica contraddistinta da un e degli addetti della ormai consolidata proposta di fare del bene all’agricoltura significativo disavanzo di bilancio sanato realtà industriale. del nostro paese. Le nostre campagne anche con il concorso fondamentale di Gli anni ’90 hanno inizio con l’apertura fertili e irrigue dovevano pur risentire benemeriti soci e cittadini di Atessa. del primo sportello ubicato fuori dei del soffio nuovo che tutti ci agita; i Negli anni immediatamente successivi, confini del Comune di Atessa. Il 5 progressi delle scienze dovevano pur la “Cassa” cominciò anche ad ampliare ottobre 1991 fu infatti inaugurata la tornare a beneficio di esse: e questo il proprio personale in coincidenza con filiale di Miracoli di Casalbordino, nobile intento ci spinse a procurare i la costante crescita dei dati economici fertile ed ubertosa contrada, nobilitata mezzi necessari allo scopo”. e di bilancio. dalle colture della vite e dell’ulivo. Negli anni successivi si rilevarono Gli anni ‘70, caratterizzati dal sorgere Nel 1995 si ebbe, su ispirazione delle periodi di maggiori difficoltà, legati in dei primi insediamenti industriali nuove normative nazionali, la modifica particolar modo agli effetti della grave nella zona valliva del comune di della ragione sociale dell’Istituto in crisi finanziaria del 1929, la “Cassa” Atessa e dalla profonda mutazione “Credito Cooperativo Cassa Rurale ed ebbe risultati di bilancio altalenanti e dell’economia del territorio, Artigiana San Francesco d’Assisi”. E’ conobbe un freno alla propria crescita. portarono la “Cassa” a modificare una trasformazione epocale, la vecchia Significativa fu la trasformazione nel gradualmente i suoi interventi dai Cassa si trasforma in una Banca a 1938, in linea con il Testo Unico delle settori tradizionali dell’agricoltura, carattere cooperativo con l’operatività leggi sulle Casse Rurali, in “Cassa dell’artigianato e del commercio a non più limitata, quasi in via esclusiva, Rurale ed Artigiana” con l’estensione quello dell’industria, naturalmente di agli agricoltori ed agli artigiani ma dell’attività anche a questa categoria di medie e piccole dimensioni. Un deciso aperta a tutti, pur conservando i tratti produttori particolarmente diffusa nella slancio al modificarsi delle prospettive peculiari della mutualità e del localismo. Città. della “Cassa” fu anche dato dalla Gli ultimi anni del secolo vedono la Nell’immediato dopoguerra l’attività trasformazione dell’Istituto in Società Banca protagonista delle dinamiche della “Cassa” conobbe una notevole Cooperativa a responsabilità limitata, di crescita del territorio, essa diventa espansione, beneficiando degli effetti una veste giuridica più consona ai volano di sviluppo, investendo con le del processo di ricostruzione che mutati tempi ed alle nuove esigenze del sue dinamiche non solo l’economia, interessava tutto il paese. mercato. ma la società nel suo complesso anche Tappa importante nei primi anni ’60 Gli anni ‘80, pur tra qualche difficoltà attraverso gli innumerevoli interventi fu l’estensione della competenza legata alla congiuntura economica a sostegno delle iniziative sociali e di territoriale ai comuni limitrofi nazionale, non furono meno fruttuosi beneficenza. di Tornareccio, Casalanguida e dei precedenti, caratterizzandosi Il declinare del secolo pone poi Perano. Sempre in questo periodo, per due significativi avvenimenti: il all’attenzione del mondo delle vecchie
LA NOSTRA 3 MAGGIO 1903 Era il pomeriggio di una domenica di inizio secolo, nella casa parrocchiale di Santa STORIA Croce, ad Atessa: don Epimenio Giannico chiamò a raccolta altri tre sacerdoti e undici notabili del luogo per dar vita alla Cassa Rurale cattolica di depositi e prestiti San che portò in dote le filiali di Giuliano Francesco d’Assisi, la prima in Abruzzo e Molise, oggi divenuta Bcc Sangro Teatina. La Teatino e Canosa Sannita, dando vita fondazione avvenne in un periodo di forti contrasti sociali, economici e politici, segnato dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, una pietra miliare della Dottrina Sociale alla “Banca di Credito Cooperativo PRIMI ANNI della Chiesa. L’idea di dar vita ad un istituto di credito rappresentò una risposta incisiva Sangro Teatina Atessa Castiglione e I primi anni furono contrassegnati da una costante alle immense difficoltà in cui si muovevano gli agricoltori del tempo, stretti tra la miseria crescita delle attività, attirando significative quotidiana e un’usura dilagante. Don Epimenio la maturò di ritorno da una visita nel Giuliano. Nord Italia dove conobbe l’esperienza di altre Casse là fondate. quote di risparmio grazie anche alle rimesse dei A margine di questi avvenimenti risul- primi emigrati nelle Americhe. Il trend positivo si interruppe con la crisi finanziaria del 1929, che DOPOGUERRA ta doveroso segnalare un primo tenta- portò a risultati di bilancio altalenanti. Una prima Nell’immediato dopoguerra, l’attività della Cassa conobbe tivo di aggregazione tra la “Cassa” di evoluzione dell’istituto si ebbe nel 1938 quando notevole espansione, beneficiando degli effetti del processouna il nome mutò in “Cassa Rurale ed Artigiana”, di ricostruzione che interessava tutto il Paese. Inoltre, nei primi Atessa e quelle di Castiglione Messer parallelamente all’offerta dei servizi anche a questa anni Sessanta la competenza territoriale si estese ai comuni Marino e Lanciano risultante da un categoria di produttori particolarmente diffusa nella limitrofi di Tornareccio, Casalanguida e Perano. cittadina. progetto portato avanti dai vertici del- ANNI SETTANTA le tre banche e vanificato dalla volon- ANNI OTTANTA inuato la sua crescita, Questi anni, caratterizzati tà della larghissima maggioranza dei In questo decennio la bancai. haIl cont giugno 1985 venne industriali nella vicina Valdaldisorgere dei primi insediamenti soci di Atessa che, nel corso di una tra avvenimenti importantin Via23Brigata Alpina Julia nel a modificare gradualmente i Sangro, portarono la Cassa inaugurata la nuov a sede tradizionali dell’agricoltura, dell’ suoi interventi dai settori memorabile assemblea dell’estate del centro storico di Atessa e, nza più tardi, venne autorizzato ame nto della com pete territoriale a tutti i diciotto a quello dell’industria, e alla artigianato e del commercio 1996, espressero la plebiscitaria vo- l’allarg fu anche inaugurato lo società cooperativa a responsatrasf ormazione dell’istituto in comuni confinanti. Nel 1988,ano, a servizio dei residenti bilità limitata. lontà di salvaguardare l’indipendenza sportello nella frazione di Piazz valle: il primo fuori da e la stabilità del quasi secolare istituto e degli operatori economici della Atessa centro. ANNI DUEMILA atessano. Questo episodio rappresen- Risale al 2000 la fusione con la Cassa di Giulian o Teatino, sorta tò uno dei momenti di maggiore par- ANNI NOVANTA nel 1974, che portò in dote le filiali di Giuliano Teatino e Canosa tecipazione e coinvolgimento dei soci Sangro Sannita, dando vita alla Banca di Credito Cooperativo del 2003 ci alla vita ed alle sorti della Banca lo- Debutta il primo sportello fuori del comu Teatina Atessa Castiglione e Giuliano. Nel maggio 1991 fu inaugurata la filiale di Mirac nedidi Atessa: il 5 ottobre rio della furono i festeggiamenti per il primo centenafase di espansione Banca di cale. 1995 la modifica della ragione socialolie dell’is Casalbordino. È del Credito Cooperativo, cui seguì una nuova filiali a Miglianico Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana San tituto in Credito contraddistinta dall’apertura delle nuove Chieti ed Altino In questo clima di rinnovata una trasformazione epocale perché la vecchia Francesco d’Assisi: (2002), Scerni e Villa Santa Maria (2006),a settembre venne banca a carattere cooperativo con l’operati Cassa evolve in una (2008). Nel 2010, un ulteriore allargamento: Bcc del Molise, dinamicità si svolsero, nel maggio del agli agricoltori ed agli artigiani ma aperta vità non più limitata deliberata la fusione per incorporazione dellali, Guglionesi, San 2003, i festeggiamenti per il primo a tutti. Nel 1998 la banca atessana si unì con quella di che portò in dote quattro nuove filiali (Termo centenario dell’ormai Banca di Credito fondata nel 1963, portando in doteCastig le lione Messer Marino, filiali Martino in Pensilis e Bagnoli del Trigno). A maggio del 2013 ad Marino e Agnone: nacque così la Banca di Creditdi Castiglione M. Atessa ci sono stati i solenni festeggiamenti per i centodieci anni Cooperativo, cui seguirà una nuova o Cooperativo Val Sangro Teatina di Sangro San Francesco d’Assisi di Atessa e Castiglione Messer della banca. L’attuale conformazione della Bccdello Marino. è stata completata nel 2014 con l’apertura sportello di fase di espansione contraddistinta Lanciano, arrivando a contare diciassette filiali. dall’apertura delle nuove filiali a Miglianico (2002), Scerni e Villa Santa Casse Rurali il problema relativo ad uno In questo quadro storico si inserisce Maria (2006), Chieti ed Altino (2008). dei suoi fondamentali criteri ispiratori: il processo che porterà nel 1998 alla La secolare storia della nostra Banca, il localismo. Infatti se da un lato esso fusione con la “Cassa” di Castiglione nei suoi aspetti aziendali e nei suoi ha portato dei vantaggi quali la maggior Messer Marino, sorta nel comune rapporti con il mondo circostante, è forza sul mercato dei depositi, le dell’alto vastese nel 1963, che darà ripercorsa nel volume dello storico informazioni più dirette sui clienti, la in dote le filiali di Castiglione M.M. Costantino Felice “Un Secolo di Storia, migliore flessibilità operativa, dall’altro, ed Agnone, dando vita alla “Banca da Cassa Rurale a Banca di Credito con l’avanzare dell’informatizzazione, di Credito Cooperativo Val di Sangro Cooperativo”, realizzato in occasione i privilegi derivanti dalle piccole San Francesco d’Assisi di Atessa e dei festeggiamenti del Centenario dimensioni paesane non bastano più Castiglione Messer Marino”. della Fondazione (2003). ad assicurare la crescita ed a gestire Stessa operazione fu ripetuta nel Durante l’anno 2010 la Bcc Sangro la concorrenza di Istituti di grandi 2000 con la fusione con la “Cassa” Teatina ha allargato i propri confini dimensioni. di Giuliano Teatino, sorta nel 1974, con l’operazione di fusione per Bilancio Sociale 2016 6
incorporazione della Bcc del Molise (culturale, morale, sociale); La Società si distingue per il proprio con le filiali di San Martino in Pensilis, • promuovere lo sviluppo della orientamento sociale e per la scelta Termoli, Guglionesi e Bagnoli del cooperazione/partecipazione; di costruire il bene comune. È altresì Trigno. Nel corso del 2014 è stata • incentivare la coesione; impegnata ad agire in coerenza inaugurata la filiale di Lanciano a • adoperarsi per il bene comune. con la Carta dei Valori del Credito ribadire l’attenzione della Banca nei In altre parole, missione della BCC Cooperativo e a rendere effettivi forme confronti dei territori di appartenenza. Sangro Teatina è: adeguate di democrazia economico- Con tale operazione la Bcc Sangro • essere impresa a proprietà diffusa, finanziaria e lo scambio Teatina si conferma la prima Banca espressione di capitalismo popolare mutualistico tra i soci”. della Federazione Abruzzo Molise e comunitario; Il testo della Carta con 17 sportelli operanti in quattro • stabilire un legame totale e dei Valori, documento provincie: Chieti, Pescara, Isernia e permanente con il territorio; che rappresenta la Campobasso. • promuovere lo sviluppo sostenibile Carta Costituzionale di Questa è in sintesi la storia di una delle imprese, prestando attenzione riferimento e la Carta di Banca che continua, pur nel mutato alla qualità dell’ambiente e della vita. orientamento per l’azione scenario storico, a fare del localismo delle BCC, approvata nel e della mutualità la propria ragion dicembre del 1999 da tutto il Sistema del I VALORI d’essere e che si sforza, con l’impegno Credito Cooperativo italiano, esprime i quotidiano degli operatori e degli valori sui quali si fonda l’azione delle amministratori, di corrispondere alle A distanza di oltre un secolo le BCC Banche di Credito Cooperativo, la loro esigenze ed ai bisogni delle comunità mantengono una loro identità distintiva strategia e la loro prassi; racchiude le del territorio nel solco dei principi di banche con natura mutualistica e regole di comportamento e rappresenta immutabili che ispirarono i fondatori locale. gli impegni della categoria. In questo ed i pionieri. L’espressione formale di tale identità è senso la Carta dei Valori è il suggello data dall’art. 2 dello statuto delle BCC del Patto tra il Credito Cooperativo e le LA MISSIONE e dalla Carta dei Valori, in cui vengono Comunità locali, e attraverso esse con dichiarati finalità, valori e principi di il Paese. riferimento. Le previsioni della Carta sono La mission aziendale della BCC L’art. 2 dello Statuto della BCC Sangro richiamate nel corso del presente Sangro Teatina colloca le PERSONE Teatina recita: “nell’esercizio della sua documento là dove sono AL CENTRO, “assicurare un servizio attività, la Società si ispira ai principi trattati i diversi aspetti finanziario innovativo a favore cooperativi della mutualità senza fini di cui esse si riferiscono. dei soci e delle comunità locali, speculazione privata. Essa ha lo scopo Nel rinnovare l’impegno promuovendone il benessere e lo di favorire i soci e gli appartenenti delle BCC con il Paese, sviluppo”, “nell’esercizio della sua alle comunità locali nelle operazioni nel dicembre del 2005, attività, la società si ispira ai principi e nei servizi di banca, perseguendo con l’approvazione cooperativi della mutualità senza fini il miglioramento delle condizioni della Carta della di speculazione privata”. In sintesi morali, culturali ed economiche degli Coesione del Credito Cooperativo sono la missione della Banca di Credito stessi e promuovendo lo sviluppo stati fissati i principì che orientano le Cooperativo è: della cooperazione e l’educazione al evoluzioni organizzative del modo di • favorire i soci e le comunità locali; risparmio e alla previdenza nonché stare insieme nel Credito Cooperativo, • perseguire a vantaggio degli stessi la coesione sociale e la crescita quali lo sviluppo nella continuità, la un miglioramento complessivo, responsabile e sostenibile del fedeltà nell’innovazione, la coerenza economico e meta-economico territorio nel quale opera. nella modernità.
L’Identità Aziendale Le caratteristiche distintive delle BCC previste dalla normativa Le BCC, in ragione della loro pe- carattere di continuità nell’ambi- COMPETENZA TERRITORIALE culiare identità che le rende uni- to territoriale della Banca; La competenza territoriale viene che nel sistema bancario italiano, • i vincoli all’operatività: più del definita in base al criterio di conti- sono soggette ad una normativa 50% dell’attività creditizia della nuità territoriale: l’operatività deve specifica le cui principali previsio- Banca deve essere realizzata a essere limitata ai comuni nei quali ni sono esposte di seguito. loro favore (la Banca può essere la Banca ha sede legale e le suc- Il Testo Unico del 1993 e le dispo- autorizzata dalle Autorità di Vigi- cursali, e alle aree limitrofe. Tale sizioni di Vigilanza della Banca lanza ad operare in via prevalente territorio deve essere definito nello d’Italia dettano una disciplina spe- con soggetti diversi dai soci solo statuto e almeno il 95% del credi- cifica riguardo ad alcuni aspetti per brevi periodi di tempo e per to deve essere erogato all’interno fondamentali quali: ragioni di stabilità gestionale); dell’ambito geografico così indivi- • l’operatività per i soci; • il diritto di voto: viene assegnato duato. Possono diventare soci le • la competenza territoriale; secondo la formula “una testa un persone fisiche e giuridiche, le • la distribuzione degli utili. voto”, che significa che ciascun società e gli enti che risiedono L’ultima riforma del Diritto Socie- socio può esprimere un solo voto e svolgono in modo continuativo tario ne ha ulteriormente rafforza- indipendentemente dall’entità del- la loro attività nella zona in cui la to le specificità rispetto alle altre la partecipazione al capitale so- BCC svolge la propria operatività. categorie di banche. ciale; • la partecipazione al capitale so- OPERATIVITÀ PER I SOCI ciale: non può avere un valore DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI nominale superiore a 50 mila In merito all’operatività per i soci, euro, per evitare situazioni di di- La distribuzione degli utili è sot- i quali non hanno come obiettivo sparità tra i soci. toposta dal Testo Unico Bancario primario il conseguimento di un La prevalenza dell’operatività con ai seguenti limiti: guadagno sotto forma di dividen- i soci ha assunto una rilevanza • almeno il 70% degli Utili netti di ma sono interessati a fruire dei ancora maggiore a seguito della annuali deve essere destinato a servizi bancari a condizioni van- riforma del diritto societario, in riserva legale, al fine di raffor- taggiose, le norme dettano una di- quanto questo principio viene uti- zare il patrimonio aziendale; sciplina specifica riguardo a: lizzato come criterio generale per • il 3% deve essere corrisposto ai • il loro reclutamento: devono ri- identificare le cooperative a mu- Fondi mutualistici per lo sviluppo e siedere, avere sede o operare con tualità prevalente. la promozione della cooperazione; Bilancio Sociale 2016 8
• i dividendi eventualmente di- direzione nel costante miglio- stribuiti ai soci non possono ramento della gestione e del essere superiori ad una deter- livello di democrazia interna, in minata soglia (pari all’interes- modo da promuovere l’effettiva se massimo dei Buoni postali partecipazione dei soci alla vita fruttiferi aumentato di 2 punti e sociale. mezzo rispetto al capitale effet- Attualmente le Banche di Credi- tivamente versato); to Cooperativo costituiscono un • gli Utili rimanenti, al netto della Sistema capillarmente diffuso quota assegnata ad altre riser- sull’intero territorio nazionale, ve o distribuita ai soci, devono che rappresenta oltre il 10% del essere devoluti ai fini di benefi- sistema bancario italiano; l’ap- cenza o mutualità. ...per la mutualità partenenza e la collaborazione • le Riserve patrimoniali sono cooperative a mutualità prevalen- con tale Sistema consente ad indivisibili e indisponibili: ciò te e ha integrato le disposizioni ognuna di esse di migliorare l’ef- significa che esse non possono dettate dal Testo Unico Bancario ficienza e la qualità dei servizi e essere ripartite fra i soci e che, e dalle Autorità di Vigilanza con prodotti per la clientela senza do- in caso di cessazione dell’atti- quelle specifiche con questa ca- ver rinunciare all’autonomia e al vità, devono obbligatoriamente tegoria di imprese. legame con il proprio territorio. essere destinate ai fondi mu- Il 1° gennaio 2007 è entrata in vi- La Carta della Coesione del Cre- tualistici per la promozione e lo gore la normativa sulla revisione dito Cooperativo, approvata nel sviluppo della cooperazione. cooperativa che ha l’obiettivo di dicembre 2005, fissa i principi per verificare la corretta applicazione orientare gli accordi collaborativi Il nuovo diritto societario, tenen- dei requisiti mutualistici da parte tra ciascuna Banca e gli altri sog- do conto di queste peculiarità, delle BCC, al fine di garantire il ri- getti del Sistema del Credito Co- ha riconosciuto le BCC-CR come spetto di valori distintivi che quali- operativo. ficano la categoria. In particolare, il decreto ministeriale che detta le regole per la vigilanza cooperativa delle BCC stabilisce che tale vigi- lanza ha una duplice funzione: • è diretta a verificare la corret- tezza nell’applicazione dei re- quisiti mutualistici cui è legato lo specifico trattamento fiscale (la specificità attiene all’esen- zione dell’Ires della quota di uti- li destinata obbligatoriamente a riserva legale); • ha l’obiettivo di supportare gli ...per il patrimonio aziendale organi di amministrazione e ...per lo sviluppo della cooperazione
L’Identità Aziendale I “portatori di interesse” La BCC Sangro Teatina, in relazio- ne all’attività svolta e alla missio- ne aziendale, determina aspettati- ve e influisce su interessi di natura non esclusivamente economica in una serie di soggetti che vengono denominati, con un termine an- glosassone, stakeholder, spesso tradotto in “portatori di interessi”. Gli stakedolder, secondo i principi di redazione del Bilancio Sociale, sono “quei soggetti (intesi nel sen- so di individui, gruppi, organizza- zioni) che hanno con una azienda relazioni significative ed i cui in- essere portatore, a più di una ca- teressi sono a vario titolo coinvolti tegoria di stakeholder. Per esem- A S S nell’attività dell’azienda per le re- pio, un socio è cliente, appartiene lazioni di scambio che intratten- alla comunità locale e può essere E M B gono con essa o perché ne sono anche fornitore della Banca. significativamente influenzati”. Nei successivi capitoli del bilancio L E A I principali stakeholder di una sociale viene effettuata la rendi- OTTO MAGGIO 2016 Banca di Credito Cooperativo contazione sull’attività svolta e sui ATESSA sono: i soci, i clienti, le comunità locali, il personale, i fornitori, il Si- risultati ottenuti dalla Banca te- nendo conto del punto di vista de- ASSEMBLEA stema del Credito Cooperativo, le gli stakeholder, ad eccezione delle GENERALE Istituzioni pubbliche, l’ambiente Iistituzioni pubbliche locali rispet- ORDINARIA naturale. Va precisato che un sog- to alle quali sono fornite informa- DEI SOCI getto può appartenere, in ragione zioni nei capitoli dedicati ai Clienti dei molteplici interessi di cui può e al Valore Economico. Bilancio Sociale 2016 10
L’Identità Aziendale Gli organi sociali Gli ORGANI SOCIALI della BCC eventuali modifiche statutarie e Durante i lavori dell’Assemblea Sangro Teatina (art. 23 Statuto), la nomina delle cariche sociali. sono stati assegnati 11 Premi ai quali è demandato, secondo le Ogni socio ha un voto qualunque allo Studio (9 nel 2015) a rispettive competenze, l’esercizio sia il numero di azioni sottoscritte. studenti meritevoli che hanno delle funzioni sociali sono: Il “governo” della Banca di Credito conseguito la Laurea (triennale Cooperativo Sangro Teatina viene o specialistica) e il Diploma di 1) l’Assemblea espresso dall’Assemblea dei Scuola Media Superiore nell’anno dei Soci; Soci che ogni tre anni elegge il precedente. 2) il Consiglio di Consiglio di Amministrazione, il Amministrazione; Collegio Sindacale ed il Collegio dei Probiviri. 3) il Comitato Esecutivo, se nominato; 4) il Collegio Sindacale; 5) il Collegio dei Probiviri. 1) L’ASSEMBLEA DEI SOCI L’Assemblea dei Soci rappresenta il momento istituzionale di manifestazione della volontà dei soci che, indipendentemente dal numero di azioni possedute, hanno diritto di esprimere uno ed un solo voto. L’Assemblea rappresenta l’universalità dei Soci e le sue deliberazioni obbligano anche i soci non intervenuti o dissenzienti. Tra i suoi compiti rientrano l’approvazione del bilancio, di
2) Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione, composto da 11 membri, è stato rinnovato dall’Assemblea dei Soci del 2015 per il triennio 2015-2018 e risulta così composto: Nome e Cognome Carica Piazza di Riferimento Professione Pier Giorgio Di Giacomo Presidente Atessa Docente in pensione Nicola Apilongo Vice Presidente Vicario Atessa Pensionato Franco Di Nucci Vice Presidente Agnone Imprenditore Danilo Di Paolo Vice Presidente Atessa Commerciante Ida Campanella Consigliere Termoli Avvocato Vincenzo Cinalli Consigliere Atessa Ragioniere Nicola Giuliani Consigliere Atessa Impiegato Alfredo Iovacchini Consigliere Atessa Impiegato Alberto Paolini Consigliere Giuliano Teatino Imprenditore agricolo Maria Teresa Santini Consigliere Casalbordino Avvocato Alfonso Tambanella Consigliere Giuliano Teatino Imprenditore Il Consiglio di Amministrazione è menti strategici e le politiche di grado di giurisdizione, fatta ec- investito di tutti i poteri di ordinaria gestione del rischio; cezione per quelle relative al re- e straordinaria amministrazione • la nomina e le attribuzioni del cupero crediti; della società, tranne quelli riserva- direttore e dei componenti la di- • le iniziative per lo sviluppo delle ti per Legge all’Assemblea dei Soci. rezione; condizioni morali e culturali dei Oltre alle attribuzioni non delega- • l’approvazione e le modifiche dei soci nonché per la promozione bili a norma di legge, sono riserva- regolamenti interni; della cooperazione e per l’edu- te alla esclusiva competenza di tale • l’istituzione, il trasferimento e cazione al risparmio e alla pre- organo le decisioni concernenti: la soppressione di succursali e videnza. • l’ammissione, l’esclusione e il la proposta all’assemblea del- Nel 2016 le riunioni del Consiglio recesso dei soci; la istituzione o soppressione di di Amministrazione sono state 20 • le decisioni che incidono sui rap- sedi distaccate; (16 nel 2015), con un numero me- porti mutualistici dei soci; • l’assunzione e la cessione di dio di partecipanti di 12,25 compo- • la determinazione degli indirizzi partecipazioni; nenti (13 nel 2015). generali di gestione e dell’asset- • l’acquisto, la costruzione e l’a- to generale dell’organizzazione lienazione di immobili; della società; • la promozione di azioni giudiziarie • l’approvazione degli orienta- e amministrative di ogni ordine e Bilancio Sociale 2016 12
3) Il COMITATO ESECUTIVO Il Comitato Esecutivo non è stato nominato. 4) Il Collegio Sindacale sull’adeguatezza dell’assetto or- ad atti di ispezione e di controllo. Il Il Collegio Sindacale è composto ganizzativo, amministrativo e con- collegio sindacale esercita il con- da cinque membri, di cui tre effet- tabile adottato dalla Società e sul trollo contabile. tivi e due supplenti. suo concreto funzionamento. Può Il Collegio Sindacale, composto Il Collegio Sindacale vigila sull’os- chiedere agli amministratori noti- da 5 membri, è stato rinnovato servanza della legge e dello statuto, zie sull’andamento delle operazio- dall’Assemblea dei Soci del 2015 sul rispetto dei principi di corretta ni sociali o su determinati affari e per il triennio 2015-2018 e risulta amministrazione ed in particolare procedere, in qualsiasi momento, così composto: Nome e Cognome Carica Piazza di Riferimento Professione Vincenzo Pachioli Presidente Scerni Commercialista Gabriele Bascelli Sindaco Effettivo Chieti Commercialista Remo Bello Sindaco Effettivo Casalbordino Commercialista Antonio Zinni Sindaco Supplente Atessa Commercialista Elita Di Croce Sindaco Supplente Atessa Commercialista Nel 2016 le riunioni del Collegio Sindacale sono state 9 (5 nel 2015), con un numero medio di partecipanti pari a 3 (3 nel 2015). 5) Il Collegio dei Probiviri Esso è composto da tre membri nominati dall’Assemblea dei Soci. Il Collegio dei Probiviri è un effettivi e due supplenti, scelti Il Collegio dei Probiviri, composto organo interno alla società ed anche fra i non soci. Il presidente, da 5 membri, è stato rinnovato ha la funzione di perseguire la che provvede alla convocazione dall’Assemblea dei Soci del 2015 bonaria composizione delle liti del collegio e ne dirige i lavori, è per il triennio 2015-2018 e risulta che dovessero insorgere tra socio designato dalla Federazione locale così composto: e società. e gli altri quattro componenti sono Nome e Cognome Carica Piazza di Riferimento Ermanno Alfonsi Presidente Federazione BCC Abruzzo e Molise Angelina Zeffiro Membro Efettivo Atessa Alessandro Geniola Membro Effettivo Lanciano Luigi Cuonzo Membro Supplente Lanciano Anna Rosa Moscatiello Membro Supplente Isernia Nel corso del 2016 il Collegio dei Provibiri non ha dovuto effettuare alcun intervento.
L’Identità Aziendale La struttura organizzativa La struttura organizzativa della Banca alla fine del 2016 risulta così articolata: COLLEGIO SINDACALE FUNZIONE INTERNAL AUDIT CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LINK AUDITOR DIREZIONE GENERALE Direttore Generale INFORMATION FUNZIONE TECHNOLOGY AUDIT CONTROLLI INTERNI UFF.COORDINAMENTO UFFICIO COMMERCIALE LEGALE FUNZIONE FUNZIONE GESTIONE RISCHI COMPLIANCE COMITATO DI DIREZIONE MONITORAGGIO FUNZIONE UFFICIO UFFICIO SEGRETERIA CREDITI ANTIRICICLAGGIO ORGANIZZAZIONE GENERALE AREA AMMINISTRATIVA AREA AFFARI E PIANIFICAZIONE UFFICIO I.C.T. / F.S.I. UFFICIO FIDI SERVIZI ACCENTRATI UFFICIO CONTABILITÀ CENTRO ELABORAZIONE TITOLI GENERALE E SICUREZZA INFORMATICA INCASSI PAGAMENTI TESORERIE ENTI R E T E S P O R T E L L I Bilancio Sociale 2016 14
L’Identità Aziendale La presenza sul territorio Pesc Spo ara ltore Fra S n Tea. Giov cav a tino ann illa al M ar i are La Banca è presente sul territorio con 17 filiali: sc To Tea rreve Pe tina cch ia CHIE Tea Ripa di Cep a TI tin MIG gatt i a LIAN Toll ICO a • Atessa • Villa Santa Maria o Ort ona ci in Villa m agn ov • Piazzano di Atessa • Chieti Scalo a GIU Casa Bucc TEAT LIANO Pr linco hia Cre San ntr nic o INO CA cc hio Vito Ch ada SAN NOSA ietin • Casalbordino • Selva di Altino Ma o nop Ari NIT Treg pell o A li R o S. Gioocca van Arie Frisa n i • Castiglione M. Marino • SAN MARTINO IN PENSILIS ll i Pogg iofior Foss ito ace Ors LAN sia ogn M CIA • Agnone • BAGNOLI DEL TRIGNO a S.M NO aria Mo Imb di STorino a zza gro aro ang re Cast gna ro CAS • Giuliano Teatino • TERMOLI el Fr ALB ti enta no Pag Villa OR A ie li DIN eta lfon O d si ri Ch S. na • Canosa Sannita • GUGLIONESI del Eusan San io a gro ti di Vast P o Caso di Aiazza Poll u co • Miglianico • LANCIANO li a tri tes no ci sa in ALT P era SCE Mo INO no RN nte ov • Scerni I odori sio Pr Roc Arc casc h i ale AT gna E SS A Casa Bom lan ba guid Torn a Gis Peta Pen are Carp si ccia n ado ccio ine to to TER mo MO Mo Ate ssa Guil LI sulntebe VIL Colle mi S M deg. Giaco SANLA dimezzo di B onten San llo gro li S mo isac ero chia Mon MA TA Pi Mo cia von i Civ tela pian RIA etrafe nta it alu o rrazza zzo Cam pare lina pom Mo arin o lla nte Rocc fe o ss rran asp te ina lveti GU ba Caru nch Mo nte GLI Port oca io cilfo ON nno po R ne ESI ne Sanoio de Fra Pala Rose gro l in m CA e ta llo SA ME STIG IN N MA Ca Pesc SSE LIO Torr ope nna R M NE ebru PEN RTI Chie na SIL NO uti di taro AR ia INO IS ia Belm gg del a Sanonte rn ci nio Cast Fo Ise in e lgu Lari Uru ido n ri Serr ne o ov aca di Sc prio di Cap AG d’A hiavi la Pr ra bru a cott N ON zzo a a ci E Mo ci nto in Po ri Fre nei o in San ggio nta ov Vast Cast nita ni ov ogir e lveri Salc Rote ard llo Pr i n o ito Pr Pie trab b ond ante Caro villi Dinamica di crescita degli Sportelli negli ultimi anni BA DEL GNOL TRIG I Pesc NO ola Pietr ncia acu no pa Civ Duro del itanov San a nia 18 17 17 17 nio 16 16 16 16 16 14 12 12 12 10 10 8 6 4 2 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Sportelli
Giovani Soci GIOVANISOCI BCC Sangro Teatina I NOSTRI GIOVANI BCC BANKING GAME – educazione finanziaria Un sodalizio composto da numerosi Educazione finanziaria a scuola con mezzi di pagamento, i contratti giovani del territorio. L’atto costitutivo il progetto Banking ideato dalla Bcc bancari e la carta elettronica, è stato sottoscritto ad Atessa il 24 Sangro Teatina e curato dai Giovani la gestione di un portafoglio aprile 2014 da circa una cinquantina Soci Bcc. Il progetto ha coinvolto di investimento, le fasi della di ragazzi che hanno partecipato gli Istituto Omnicomprensivo concessione di un finanziamento. all’incontro dal titolo “Ci siamo!”, Ciampoli-Spaventa di Atessa e la nella splendida location del Fondaco sede di Casalbordino dell’Istituto dei Domenicani, in una serata di Omnicomprensivo Spataro di Gissi, lavori dove è stata annunciata la ed ha visto come relatori il Direttore mission: promuovere ed attuare Generale Fabrizio Di Marco con attività finalizzate alla valorizzazione i dipendenti Antonio Angelucci, nella sfera sociale, culturale e Simone Santovito e Valeria Tinaro. ricreativa insieme alla divulgazione L’obiettivo è stato quello di entrare tra i giovani dei principi, dei metodi e nelle scuole per diffondere la cultura delle strategie cooperative così come economica e finanziaria mediante sanciti dalla Carta dei Valori del incontri pensati per sensibilizzare Credito Cooperativo. Tra le attività e responsabilizzare le nuove organizzate nel corso del 2016 generazioni su questi temi grazie spicca il progetto Banking Game all’esperienza e alla consulenza del in collaborazione con alcuni Istituti personale del credito cooperativo. Tecnici del circondario. Sono stati trattati argomenti come la cooperazione, la normativa Consiglio Direttivo: antiriciclaggio, la moneta e gli altri Andrea Di Risio (Presidente), Carlo D’Angelo (Vice Presidente), Maria La Rocca, Pasquale Lollino, Paolo Villanese, Piergiorgio Greco, Valeria Tinaro (Segretario), Loris Falasca (Tesoriere), Antonio Angelucci. Collegio dei Revisori: Rocco Junior Flacco, Tiziana Monaco ed Emanuela Tieri. Bilancio Sociale 2016 16
FORUM NAZIONALE GIOVANI SOCI A FIRENZE Presenti anche i Giovani Soci della Bcc Sangro Teatina al sesto Forum che si è svolto a Firenze dal 16 al 18 settembre 2016. Da protagonisti hanno partecipato ad un evento con quasi duecentocinquanta persone, espressione di ben sessantadue banche, intervenute sul tema “Bcc Lab. Eccellenze in rete”. Per la nostra banca hanno partecipato Tiziana Monaco, Valeria Tinaro, Rocco Junior Flacco e Carlo D’Angelo. Un lavoro proficuo introdotto dalle scintille di quattro Cooperativo. È emersa ancora esperti per altrettante aree una volta forte e chiara l’esigenza (arte, teconologia, ambiente e di fare rete all’interno del cooperazione). Lavori di gruppo sistema del credito cooperativo e workshop hanno caratterizzato dando spazio all’innovazione e la sesta edizione del forum con alla creatività dei giovani che proposte operative da sottoporre sono il futuro di un movimento agli organi ufficiali del Credito dalla storia esemplare. ECONOMIA E SOCIETÀ AL TEMPO DELL’EUROPA – CONVEGNO A LANCIANO Un evento ideato da una rete composta da enti istituzionali come Europe Direct della Provincia di Chieti e Comune di Lanciano, e realtà come R.A.T.I. Reti di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione e il Gruppo Giovani Soci di Bcc Sangro Teatina, insieme all’Istituto Agrario Ridolfi di Scerni e il Gal Maiella Verde. Un ricco dibattito, con la presenza di Sergio Gatti (Direttore Generale di Federcasse), sui grandi cambiamenti, le sfide e le opportunità che attendono i giovani nel mutato panorama europeo anche alla luce della riforma del credito cooperativo in corso di definizione.
La relazione sociale I Soci “[...] Il Credito Cooperativo investe sul continuo della qualità e della convenienza dei servizi offerti” capitale umano – costituito dai soci, dai (art. 2 Carta dei Valori). clienti e dai collaboratori – per valo- “I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio rizzarlo stabilmente” (art. 1 Carta dei onore a contribuire allo sviluppo della Banca lavorando in- Valori). tensamente con essa, promuovendone lo spirito e l’adesione “L’impegno del Credito Cooperativo si presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento componenti la base sociale” (art. 9 Carta dei Valori) I soci della BCC Sangro Teatina a fine 2016 erano 4127 (4091 nel 2015). Il cospicuo numero dei soci è una concreta testimonianza dell’impegno profuso nello sviluppo della cooperazione e dimostra la volontà della BCC di non precludere l’ammissione a coloro che ne facciano richiesta. A fronte di nuovi ingressi pari a 36 unità, per il 2016 non si sono verificate fuoriuscite di soci dalla compagine sociale. L’87,13% della compagine socia- le è costituita da persone fisiche, 5.000 4.485 4.399 4.333 il restante 12,87% da persone 4.236 4.211 4.091 4.127 giuridiche e società. Nel 2015 le 4.000 persone fisiche erano l’87,36% 3.000 2.781 mentre le persone giuridiche 2.322 2.678 rappresentavano il 12,64% del 2.000 totale. Nel 2016 le persone fisiche sono 1.000 3596 (di cui 964 sono donne) 500 mentre le persone giuridiche sono 531 (517 nel 2015). Si trat- 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 ta in maggioranza di società di persone, tipicamente piccole im- prese artigianali, commerciali e agricole. Bilancio Sociale 2016 18
Ripartizione dei Soci per singole filiali Filiale ANNO 2015 ANNO 2016 Var. % Atessa 1006 1009 0,30% Piazzano 353 357 1,13% Casalbordino 229 236 3,06% Castiglione M.M. 233 233 — Agnone 181 184 1,66% Giuliano Teatino 228 229 0,44% Canosa Sannita 104 106 1,92% Miglianico 53 54 1,89% Scerni 67 66 -1,49% Villa Santa Maria 72 70 -2,78% Chieti 278 277 -0,36% Selva di Altino 37 39 5,41% San Martino in Pensilis 626 626 — Termoli 251 253 0,80% Bagnoli del Trigno 205 206 0,49% Guglionesi 79 79 — Lanciano 32 40 25,00% Altri Comuni 57 63 10,53% Totale Soci 4091 4127 0,88% Ripartizione dei Soci ripart persoci izione filiali perAnno filiale 2016 A nno 2016 79 40 63 206 1009 253 626 Atessa 1009 Canosa Sannita 106 San Martino in Pensilis 626 Piazzano di Atessa 357 Miglianico 54 Termoli 253 Casalbordino 236 Scerni 66 Bagnoli del Trigno 206 Castiglione M.M. 233 Villa Santa Maria 70 Guglionesi 79 357 39 Agnone 184 Chieti 277 Lanciano 40 277 236 Giuliano Teatino 229 Selva di Altino 39 Altri Comuni 63 70 66 54 233 106 184 229
Per la Banca di Credito Cooperativo 1. Per appartenere ad un’impor- 6. Per godere delle convenzioni ed Sangro Teatina i soci sono il primo tante realtà locale, che da quasi agevolazioni commerciali stipu- patrimonio, poiché essi sono: mezzo secolo partecipa attiva- late dalla Banca in favore dei pro- • i proprietari dell’azienda e, come mente alla vita della BCC Sangro pri soci presso enti e strutture del tali, ne stabiliscono l’indirizzo Teatina e di tutti i paesi in cui, nel territorio. strategico; corso degli anni, sono state aper- 7. Per contribuire alla formazione • gli amministratori e, come tali, te nuove filiali. delle strategie e politiche azien- sono responsabili della gestione; 2. Per partecipare alla vita societa- dali partecipando all’Assemblea • i primi clienti, quindi colonna por- ria di un solido attore economico annuale dei soci e all’elezione tante dell’operatività della Banca. del territorio, che da sempre con- periodica degli organi collegiali. I dieci buoni motivi per diventare so- tribuisce alla crescita economica 8. Per avere un canale di dialogo cio possono essere così riassunti: del territorio rivolgendo ad esso, privilegiato con la propria Banca, Suddiv isione compagine sociale non per solo et tutti i suoi servizi finan- poiché i soci possono sempre av- Suddivisione compagine sociale ziari, ma anche parte del suo uti- valersi dell’assistenza dell’Ufficio età e sessosesso A nno 2 0 1 e 41 uomini) Anno 2016 e e 201 uomini) le di bilancio. a loro dedicato. e e 467 uomini) 101; 3% 339; 9% 3. Per contribuire all’applicazione 9. Per contribuire alla crescita dei precetti della Dottrina Sociale economico-sociale della propria e e 972 uomini) 1207; 34% della Chiesa Cattolica, che sono comunità, portando all’attenzio- e 951 uomini) stati fatti propri dal Movimento ne degli organi amministrativi le 621; 17% del Credito Cooperativo a livello istanze e le esigenze delle realtà nazionale e che sono alla base vive presenti sul territorio. dell’attività aziendale di ogni BCC. 10. Per investire in un’azienda soli- 1328; 37% Suddiv 4. isione alle Per accedere compagine agevolazionisociale da eper et moderna. previste per ogni socio, nell’am- Per l’ammissione a socio, l’aspiran- fino a 30 anni (di cui 60 donne e 41 uomini) sesso bito del risparmio, del Afinanzia- nno 2 0 1te deve presentare al Consiglio di da 31 a 40 anni (di cui 138 donne e 201 uomini) mento e dell’investimento. 101; 3% Amministrazione della Banca una da 41 a 50 anni (di cui 154 donne e 467 uomini) 5. Per avere accesso alle339;iniziative 9% domanda scritta contenente oltre al da 51 a 65 anni (di cui 356 donne e 972 uomini) organizzate in favore della com- numero delle azioni richieste in sot- ripart izione soci per filiale A nno 2016 1207; 34% oltre37 65 anni pagine sociale: manifestazioni di toscrizione, le informazioni e dichia- 67 63(di cui 256 donne e 951 uomini) 160 natura culturale, artistica, corsi e razioni dovute ai sensi delle norme 946 83 gite sociali. 621; 17% statutarie. Ripartizione dei Soci ripart Persone izione Fisiche soci per filiale A nnoFiliali 2016 Anno 2016 67 37 63 160 946 Atessa 946 Canosa Sannita 78 San Martino in Pensilis 499 183 (di cui37% 1328; donne 247) (di cui donne 17) (di cui donne 166) Piazzano di Atessa 308 Miglianico 40 Termoli 183 Atessa 946 499 (di cui donne 64) Canosa (di cui donne 247) Sannita 78 (di cui donne 17) San Martino in Pensilis 499 (di cui donne 8) (di cui donne 166) (di cui donne 60) Casalbordino Piazzano di Atessa 308 208Miglianico 40 Scerni Termoli 58 183 Bagnoli del Trigno 160 (di cui (didonne 64) cui donne 49) (di cui donne 8) (di cui donne (di cui donne 19)60) (di cui donne 55) Casalbordino 208 Scerni 58 Bagnoli del Trigno 160 Castiglione (di cui donne 49) M.M. 218 (di cui donne 19) Villa Santa Maria (di cui donne 55)61 Guglionesi 67 308 (di cuiM.M. Castiglione donne 218 59) Villa Santa Maria(di 61 cui donne Guglionesi13) 67 (di cui donne 16) 37 308 (di cui donne 59) (di cui donne 13) (di cui donne 16) Agnone 161 Chieti 269 Lanciano 37 Agnone 161 Chieti 269 Lanciano 37 269 (di cui donne (di cui donne 30) 30) (di cui donne 86) (di cui donne 86)11) (di cui donne (di cui donne 11) 208 208 1 61 Giuliano Giuliano Teatino Teatino 203 203 Selva di Altino 37Selva di Altino Altri Comuni3763 Altri Comuni 63 58 (di cui donne 27) (di cui donne 10) (di cui donne 27) 58 40 78 218 (di cui donne 27) (di cui donne 10) (di cui donne 27) 40 78 203 161 218 203 161 Bilancio Sociale 2016 20
Il Patrimonio to, privilegia il richiedente-socio. 35.000 Come previsto dall’art. 5, comma 2 Il patrimonio è elemento di red- 30.000 28.231 29.255 29.339 28.575 del D.M. 23/6/2004, si dichiara che 27.878 ditività e indi- 24.664 25.633 27.292 26.391 sussiste e permane la condizio- 25.000 24.274 spensabile, ai fini ne di mutualità prevalente. Infatti, 20.000 della Vigilanza, sulla base del metodo di calco- per conseguire 15.000 lo indicato dalla Banca d’Italia, si un’operatività più 10.000 riscontra il rispetto della regola ampia. La sua 5.000 dell’operatività prevalente a favo- entità, data dal- 0 re dei soci con un indicatore pari la differenza tra 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 al 66,2% nel 2016 (68,2% nel 2015). attività e passi- vità, rappresenta Dinamica evolutiva del Patrimonio Netto uno dei principali fattori indici della PERIODICO “LA MIA BANCA” solidità di un’azienda. La normativa Gli strumenti informativi prevede che ad esso venga riservata 11 per i soci una quota minima del 70% dell’utile 2016 di esercizio. L’Ufficio Soci rappresenta un punto L’evoluzione del patrimonio azienda- di riferimento stabile per qualsiasi le rappresenta un elemento decisivo esigenza del socio, organizza e co- nelle fasi di sviluppo. Per assicurare ordina le iniziative di natura extra- una corretta dinamica patrimoniale bancaria rivolte ai soci e svolge le in condizioni di ordinaria operatività, pratiche amministrative inerenti la la Banca ricorre soprattutto al raf- gestione della compagine sociale. forzamento delle riserve attraverso Per garantire ai soci adeguate infor- la destinazione degli utili netti an- nuali. La Banca destina infatti alla mazioni che ne consentano la parte- riserva legale la quasi totalità degli cipazione consapevole alla vita coo- utili netti di esercizio. perativa vengono utilizzati i seguenti Il patrimonio di bilancio è pari a euro strumenti informativi: 28.575 mln (euro 29.339 mln nel • Sito internet consultabile all’indi- 2015) e risulta diminuito del 2,60% rizzo www.bccsangro.it. E PRODOTTI TIPIC I ELLE NZA CIBO ITÀ SANI TÀ D'ECC RIO "IMPRESE" DEL TERRITO COOPERATIVE DI COMUN RI INSIEME CENTRO DIABETOLOGICO DI ATESSA LE TANTE PERSONE E TERRITO rispetto all’esercizio precedente. • Bilancio di Esercizio (integrale e sintetico). I Soci hanno un ulteriore strumento • Bilancio Sociale e di Missione. per essere informati sulle principali Il capitale sociale Tutti questi documenti sono disponi- iniziative della Banca. Con il perio- La Banca ha emesso esclusivamente bili sul sito web della Banca (www. dico “la mia Banca”, recapitato gra- azioni ordinarie pari al capitale socia- bccsangro.it). tuitamente, è stato introdotto uno le sottoscritto. Non vi sono azioni sot- strumento a servizio della nostra toscritte e non ancora liberate. Non vi Il credito ai soci mission che rimane quella di essere sono azioni proprie riacquistate. Nella attività di concessione dei vicini al territorio, sostenendone le Il capitale della Banca è costituito da fidi, la Banca, coerentemente alla famiglie, le imprese e supportando- azioni del valore nominale di 5,16 euro. sua natura di cooperativa di credi- ne le attività sportive e culturali.
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