ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...

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ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
© Alva Simpson White

            ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA
           PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
           DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE
                 FORME DI VIOLENZA:
                 MAPPATURA E ANALISI

                       ESPERIENZE TERRITORIALI A CONFRONTO
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
INDICE                             LISTA ACRONIMI                                                                  2
                                   		IL PROFILO DI SALUTE MENTALE DEL MIGRANTE VITTIMA DI
                                                                                                                  6
                                   		 TORTURE E VIOLENZE INTENZIONALI
                                   		GENESI E TAPPE PROGRESSIVE DELLE LINEE GUIDA                                  7
                                   RAZIONALE E OBIETTIVI DELLA MAPPATURA
                                   SULL’APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA                                            9
                                                                                                                  9
                                   METODOLOGIA
                                                                                                                  9
                                   		PROCEDURA
                                   		STRUMENTO
                                                                                                                 10
                                   		CAMPIONE                                                                    10
                                                                                                                 10
                                   RISULTATI
                                   		REGIONI, ENTI E PROFESSIONISTI CONTATTATI                                   10
                                   		RECEPIMENTO NORMATIVO REGIONALE ED
                                   		 EFFETTIVA APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA                                   24      © Evgenia Chorou/MSF

                                   		LA RETE SUL TERRITORIO: LE RISPOSTE DATE
                                   		 AI MIGRANTI VITTIME DI TORTURA NEL PRIVATO SOCIALE                         25      INTRODUZIONE
                                   CONCLUSIONI                                                                   26

                                   BIBLIOGRAFIA                                                                  27      Le Linee Guida per la programmazione degli inter-         ti di prevenire e criminalizzare la tortura, nonché
                                                                                                                         venti di assistenza e riabilitazione, nonché per il       di impedire ulteriori pene o trattamenti crudeli,
                                   SITOGRAFIA                                                                    28      trattamento dei disturbi psichici dei titolari dello      inumani o degradanti. E se il reato di tortura in-
                                                                                                                         status di rifugiato e dello status di protezione sus-     trodotto solo nel luglio del 2017 dal Parlamento
                                   APPENDICE                                                                     30      sidiaria che hanno subito torture, stupri o altre         italiano risulta riduttivo rispetto alla definizione
                                                                                                                 38      forme gravi di violenza psicologica, fisica o ses-        del crimine contenuta nella Convenzione ONU, le
                                   ALLEGATI
                                                                                                                         suale, sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale        Linee Guida pubblicate qualche mese prima nello
                                                                                                                         della Repubblica Italiana n. 95 il 3 aprile 2017, in      stesso anno si pongono come pragmatico stru-
                                                                                                                         attuazione dell’articolo 27 comma 1 bis del D.Lgs         mento volto ad offrire alle istituzioni e ai servizi
                                                                                                                         n. 18/2014.                                               sanitari indicazioni pratiche a sostegno degli sfor-
                                                                                                                         Il documento elaborato all’interno di un tavolo           zi per la presa in carico delle vittime di tortura e
LISTA ACRONIMI                                               delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie
                                                             della Povertà
                                                                                                                         tecnico inter-istituzionale, ha l’obiettivo di indiriz-
                                                                                                                         zare il Sistema Sanitario pubblico nella sua rior-
                                                                                                                                                                                   altre forme di trattamento inumano e degradante
                                                                                                                                                                                   tra la popolazione migrante.
ASL o ULSS: Azienda Sanitaria Locale                         MEDU: Medici per i diritti umani                            ganizzazione per favorire l’individuazione precoce        Dalla revisione della letteratura emerge che i ri-
CAS: Centro di Accoglienza Straordinaria                     MGF: Mutilazioni Genitali Femminili                         dei bisogni emergenti di richiedenti asilo e rifugia-     chiedenti asilo e i titolari di protezione interna-
SaMiFo: Centro di Salute per Migranti Forzati                MSNA: Minori Stranieri Non Accompagnati                     ti al fine di consentire una presa in carico efficace.    zionale e umanitaria sono popolazioni a rischio
C.I.S.S. – Coordinamento Interdisciplinare Socio- Sani-      PASSI: Programma di Assistenza, Sostegno, Sviluppo e        Punti di attenzione sono la certificazione, essen-        di esordio di problematiche di salute mentale
tario per l’Individuazione dei Percorsi di Cura e Integra-   Integrazione                                                ziale nell’iter della richiesta di asilo, la mediazione   data l’elevata frequenza nella loro storia di vita di
zione delle Situazioni di Vulnerabilità tra Richiedenti e    P.S.I.C.: Percorsi Sanitari Integrati Complessi             culturale, indispensabile per la costruzione della        eventi di traumatizzazione estrema, visibili negli
Titolari di Protezione Internazionale                        PTSD: Disturbo da Stress Post-traumatico                    relazione terapeutica e l’approccio multidiscipli-        esiti fisici o a volte latenti e che richiedono un’at-
CT: Commissione Territoriale                                 SAI: Sistema Accoglienza e Integrazione                     nare integrato.                                           tenta osservazione. L’esperienza di convivere con
CSM: Centro di Salute Mentale                                SerD: Servizio per le Dipendenze                            Secondo la Convenzione contro la Tortura delle            un significativo numero di vittime di tortura non
DBT-PTSD: Terapia Dialettica Comportamentale appli-          SPDC: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura                 Nazioni Unite (1984), e come riportato nella tra-         era comune in Italia fino a una decina di anni fa.
cata al PTSD                                                 SPIR.NET: Salute Protezione Internazionale Richiedenti      duzione italiana del Protocollo di Istanbul che in        Il quadro è però nettamente cambiato con la cre-
DID: Disturbo Dissociativo dell’Identità                     SPRAR: Sistema Protezione Accoglienza di Richiedenti        origine risale al 1999, per tortura si intende “qua-      scita della presenza dei rifugiati e di altri migranti
DSM: Dipartimento di Salute Mentale                          Asilo e Rifugiati                                           lunque atto che per mezzo di gravi dolori o soffe-        forzati in fuga da persecuzioni e da conflitti armati
EMDR: Eye Movement Desensitization and Reprocessing          SSN: Sistema Sanitario Nazionale                            renze, o fisiche o mentali, sia intenzionalmente          e sovente sopravvissuti alla tortura.
FAMI: Fondo Asilo Migrazione e Integrazione                  UNHCR: Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i         inflitto ad una persona”.¹                                Gli scopi della tortura possono essere i più dispa-
INMP: Istituto Nazionale per la promozione della salute      Rifugiati                                                   Fulcro della Convenzione è l’obbligo per gli Sta-         rati, alcuni includono l’ottenimento di informa-
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ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                      ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                           DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
4                                                                                                                 5

zioni o di una confessione da parte della persona       dall’impossibilità di difesa o di interruzione della      bale della persona sia sul piano fisico sia su quello
stessa o da terzi, la punizione per presunti atti       violenza.⁴ All’induzione della scarsità di controllo      psichico. Sul piano fisico sono visibili i segni del-      1. 1 Protocollo di Istanbul 2008, P. 14. Trad. Italiana Ufficio
connessi e l’intimidazione o la costrizione basata      fisico, si associa anche la sensazione di impazzi-        le violenze intenzionali subite, attraverso cicatrici      Studi Ricerche Legislazione e Rapporti Internazionali del
                                                                                                                                                                             Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
su una discriminazione. In contesti di instabilità      mento, o ancora il perdurare dell’incertezza tra          di bruciature, lesioni date da scariche elettriche,
                                                                                                                                                                             2. Mazzetti M. (2014). Il trauma della migrazione: fattori di
geopolitica inoltre, non è infrequente che la tor-      vita e morte. Infine, vi è l’attivazione di cicli auto-   contusioni, tumefazioni, fratture o altre proble-          resilienza e di vulnerabilità. A cura di Aragona, M., Geraci, S.,
tura sia utilizzata da gruppi armati e in tacito as-    punitivi legati all’autocolpevolizzazione di violen-      matiche all’apparato osteoarticolare, o ancora si          & Mazzetti, M. (2014). Quando le ferite sono invisibili. Vittime
senso di istituzioni.                                   ze perpetuate dal carnefice ad altri. Questi ultimi       possono riscontrare lesioni del sistema genitouri-         di tortura e di violenza: strategie di cura. P.42 Bologna: Pen-
Gli effetti delle torture e di altri trattamenti inu-   aspetti sembrano ricollegarsi all’induzione della         nario, acustico, contusioni o lesioni da torture con       dargon P. 42.
mani e degradanti, si riversano sia sul piano fisi-     credenza di indegnità nel torturato e quindi alla         mezzi chimici.⁵                                            3. Sironi F. Persecutori e vittime. Strategie di violenza. Feltri-
                                                                                                                                                                             nelli Editore (1999)
co che psicologico, si tratta di atti di violenza ove   mancanza di valore personale e alla destruttura-          Gli esiti di salute mentale sono invece caratteriz-
                                                                                                                                                                             4. Spissu C., De Maio G., Van Den Bergh R., Ali E., Venables
l’intenzionalità ha un ruolo centrale e si associa      zione della propria identità, aspetto cruciale alla       zati da un’ampia variabilità e possono affiancare          E., Burtscher D., Ponthieu A., Ronchetti M., Mostarda N., Za-
non solo all’inflizione di una sofferenza ma anche      base di un possibile esordio psicopatologico re-          stress da transculturazione e le difficoltà di acces-      matto F., It never happened to me, so I don’t know if there are
all’annichilimento dell’identità personale.2,3 Studi    attivo.                                                   so al sistema sanitario pubblico per problemati-           procedures”: identification and case management of torture
approfonditi condotti in materia riportano alcu-        Gli eventi pre-migratori che quindi spesso sono           che linguistico-culturali, economiche o documen-           survivors in the reception and public health system of Rome,
                                                                                                                                                                             Italy, Torture: Quarterly Journal on Rehabilitation of Torture
ni degli scopi della tortura: essa mira alla distru-    alla base di migrazioni forzate, esperite in modo         tali.⁶                                                     Victims and Prevention of Torture 28(2):38-55, 2018.
zione della fiducia in sé attraverso l’instillazione    diretto o indiretto, sono caratterizzate da coer-         Lo stress da transculturazione racchiude quell’in-         5. Protocollo di Istanbul (2008) Pp. 186-231.
di una sensazione di impotenza legata all’isola-        cizione, limitazione della libertà di pensiero, di        sieme di fenomeni relativi al passaggio dal paese          6. Libertas & Petta, Il Profilo di salute mentale dei richiedenti
mento, all’assenza di stimolazioni sensoriali o         espressione e di movimento come nei casi di pri-          di origine al paese ospite⁷ e che, in alcune condi-        asilo e rifugiati del progetto. In Psychiatric Services for refu-
all’andamento del tempo lento, scandito da un           gionia o tortura.                                         zioni, può essere ritraumatizzante. Ad esso, infat-        gees. Linee di indirizzo per la presa in carico integrata della
abbandono per giorni nella stanza di prigionia e        Gli esiti di tali eventi si riversano sulla salute glo-   ti, si ricollegano il disagio relativo alla necessità di   salute mentale dei migranti forzati. Ed. Istituto Psicoanalitico
                                                                                                                                                                             per le Ricerche Sociali, 2020.
                                                                                                                  apprendimento non solo di nuovi codici linguistici,
                                                                                                                                                                             7. Mazzetti, in Aragona e colleghi (2014),Ibidem P. 39.
                                                                                                                  ma anche di un diverso assetto culturale, o an-
                                                                                                                                                                             8. Mazzetti in Aragona e colleghi (2014), Ibidem Pp. 39-40.
                                                                                                                  cora l’immersione in una società differente. Nella
                                                                                                                  ritraumatizzazione rientra inoltre, l’essere oggetto       9. Sayad, A. La doppia assenza. Dalle illusioni dell’emigrato
                                                                                                                                                                             alle sofferenze dell’immigrato, Cortina Raffaello, 2002. Sayad
                                                                                                                  di discriminazione per i propri stessi tratti soma-        (2002), P. 44.
                                                                                                                  tici.⁸                                                     10. Vercillo, E. Introduzione in Vercillo e Guerra, M. Clinica del
                                                                                                                  A tutto ciò si associa anche il fenomeno di “doppia        trauma nei rifugiati: un manuale tematico. Mimesis, 2019.
                                                                                                                  assenza”, ovvero, una percezione di inesistenza da         P.17
                                                                                                                  un punto di vista identitario dettata dall’incapa-         11. L’arousal rappresenta il generale stato di attivazione e di
                                                                                                                  cità di essere totalmente presenti sia nel Paese di        reattività del sistema nervoso, in risposta a stimoli interni
                                                                                                                                                                             o esterni. Il livello di attivazione per essere adeguato deve
                                                                                                                  accoglienza sia in quello originario.⁹ Questi feno-        rimanere entro un certo limite di tolleranza, al superamento
                                                                                                                  meni, tuttavia, come anticipato in precedenza, si          del quale si generano alterazioni dello stato di coscienza
                                                                                                                  possono accompagnare ad una storia di vita già             e quindi una compromissione dell’integrazione del ricordo
                                                                                                                                                                             dell’evento/stimolo in memoria. L’iperarousal rappresenta un
                                                                                                                  costellata da traumi o “ferite” a causa di violenze        aumento del grado di attivazione ed è correlato a risposte di
                                                                                                                  e violazioni esperite.                                     attacco-fuga in casi di minaccia alla sopravvivenza; mentre
                                                                                                                  Nel corso di eventi traumatici, i meccanismi di co-        l’ipoarousal segnala una diminuzione drastica che si ricolle-
                                                                                                                                                                             ga al fenomeno della dissociazione. Frequentemente in chi
                                                                                                                  ping sono sovrastati e il trauma “scompagina" il           ha esperito eventi traumatici, si sono verificate alterazioni di
                                                                                                                  quadro di riferimento individuale.10 Nelle situazio-       questo tipo (Siegel,1999).
                                                                                                                  ni traumatiche viene minacciata la sopravvivenza           12. Ogden, P., & Minton, K. (2000). Sensorimotor psychothe-
                                                                                                                  e dunque l’intensità emotiva e l’iperarousal oltre-        rapy: One method for processing traumatic memory. Trauma-
                                                                                                                  passano la finestra di tolleranza.¹¹ La persona è          tology, 6(3), 149-173.
                                                                                                                  incapace di rimanere presente, comprendere ciò             13. Siegel, D. (1999). The developing mind. New York: Guilford
                                                                                                                                                                             14. Mazzetti, in Aragona e colleghi (2014), Ibidem, P. 39.
                                                                                                                  che sta accadendo, dare senso all’esperienza ed
                                                                                                                  integrarne il ricordo a causa della scarsa capacità
                                                                                                                  riflessiva.12,13 Gli eventi traumatici, rappresentano
                                                                                                                  quindi, una frattura nella personalità individuale e
                                                                                                                  il loro ricordo è molto spesso esperito attraverso
                                                                                                                  sintomi somatici14, perché le memorie sono scritte
© Giuseppe La Rosa/MSF
                                                                                                                  nel corpo e compaiono attraverso frammenti.
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                                       ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                                            DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
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IL PROFILO DI SALUTE MENTALE DEL MIGRANTE                                 clinica si riscontrano anche pensieri negativi sul-      gioramento del profilo di salute mentale alla par-      nea con le loro necessità”.
VITTIMA DI TORTURE E VIOLENZE                                             le condizioni attuali di vita e sul vissuto di essere    tenza24,25 e quindi “un substrato psichico già com-     Le Linee Guida sono state pubblicate in Gazzet-
INTENZIONALI                                                              “rotto, irreparabile, fragile o matto”. La Herman16      promesso, con una capacità di resilienza ridotta        ta Ufficiale nel 2017 ma il processo di elabora-
                                                                          ha inoltre descritto un quadro clinico particolar-       in assenza di un progetto migratorio definito”26,27     zione parte molto prima. Il progetto PsychCare28
Vercillo e Guerra15 descrivono molto accuratamen-                         mente grave definito come PTSD Complesso che             con un esaurimento del fattore "Migrante Sano”          ad esempio propone una ricognizione in alcune
te ciò che accade in presenza di eventi traumatici                        può svilupparsi anche in conseguenza a violenze          nel corso del tempo. Infine, è rilevante segnalare      regioni dei servizi di assistenza sanitaria per mi-
e soprattutto si soffermano sulle alterazioni pre-                        intenzionali e coercizione prolungata. Rientrano         anche gli effetti della pandemia su una popolazio-      granti e dei bisogni emergenti dalla specifica po-
senti nel vissuto individuale, come quelle relative                       in questa condizione disturbi somatoformi parti-         ne così fragile e ad alto rischio. Aragona e colle-     polazione.29 Nelle attività progettuali sono state
al tempo, ad esempio la percezione della “dilata-                         colarmente intensi, fenomeni dissociativi marca-         ghi (2020) hanno valutato l’impatto del periodo di      svolte anche interviste e focus group finalizzate
zione o contrazione” dell’arco temporale o la pre-                        ti, reazioni depressive intense e prolungate, sfi-       restrizione, sulla salute mentale e in particolare      alla formulazione di linee di indirizzo per il mi-
senza di un vissuto bloccato in un tempo circola-                         ducia e sospettosità nelle relazioni interpersonali      si sono focalizzati sugli utenti che generalmen-        glioramento della presa in carico di richiedenti
re che ritorna attraverso i flashback che possono                         e scompaginamento dell’identità personale.17 A           te accedono ai servizi dell’Istituto Nazionale per      asilo e rifugiati. il documento nasce a seguito
assorbire totalmente o parzialmente lo stato di                           volte la destrutturazione della persona nella sua        la promozione della salute delle popolazioni Mi-        del confronto tra operatori di enti pubblici e pri-
coscienza; o infine, la presenza di “un tempo che                         identità è tanto profonda da definire una com-           granti ed il contrasto delle malattie della Povertà     vati che, sperimentando modelli di intervento
scompare” evidente nelle amnesie. Altri aspetti                           partimentazione tra parti di sé che si configurano       (INMP) e che includono persone in difficoltà so-        nell’ambito di progettazioni del Fondo Europeo
messi in luce riguardano la percezione di sé e del                        come personalità distinte e che vengono esperite         cio-economiche, migranti, senza fissa dimora, ri-       Rifugiati, avevano costituito una rete nell’acco-
mondo. Le prime emergono attraverso pensieri                              attraverso voci in conflitto come nel Disturbo Dis-      chiedenti asilo e rifugiati. Nel periodo da Febbraio
                                                                                                                                                                                           glienza e nella presa in carico di migranti forzati
negativi circa le proprie responsabilità e l’impat-                       sociativo dell’Identità (DID).                           2017 a Marzo 2020 sono stati confrontati i numeri
                                                                                                                                                                                           richiedenti asilo e titolari di protezione interna-
to delle proprie azioni a cui si associano emozioni                       Ulteriori manifestazioni sintomatologiche secon-         di accesso e nello specifico, nonostante i servizi
                                                                                                                                                                                           zionale, evidenziando la necessità di un raccor-
di colpa e vergogna. Di frequente nell’esperienza                         darie ad una condizione reattiva di base che si ri-      dell’INMP, siano rimasti aperti in forma ordinaria,
                                                                                                                                                                                           do sugli esiti raggiunti e sulle progettazioni fu-
                                                                          scontrano nella pratica clinica sono l’abuso di al-      gli autori hanno segnalato una diminuzione de-
                                                                                                                                                                                           ture. A conclusione del progetto “Lontani dalla
                                                                          col impiegato come “auto-terapia per silenziare,         gli accessi e dei follow-up per la salute mentale.
    15. Vercillo e Guerra (2019) Ibidem Pp. 81-94.
                                                                          nello stordimento dovuto all’ebrezza, il rimuginio       Questo avrebbe un impatto rilevante secondo gli         violenza”, il comitato scientifico ribadì la neces-
    16. Herman, J. L. (1992). Complex PTSD: A syndrome in survi-
                                                                          del pensiero o l’iperarousal”18 e le somatizzazioni      autori sia in termini di riduzione di accessibilità     sità di un programma di azione congiunto con la
    vors of prolonged and repeated trauma. Journal of Traumatic                                                                                                                            costituzione di un tavolo di lavoro tra diversi enti
    Stress, 5(3), 377–391                                                 che si manifestano con cefalee, sintomi gastro-in-       sia in termini di ricadute in assenza di follow-up e
                                                                          testinali o dolori articolari. Inoltre, i pazienti con   di slatentizzazione di situazioni precedentemente       ministeriali (Ministero dell’interno, Ministero
    17. Mazzetti, M. e Geraci, S. (2019). Violenza, psicotraumato-
    logia, politiche per la salute e tutela assistenziale. In: Perocco    elevati livelli di somatizzazione esprimono anche        a rischio. Dalle analisi effettuate venivano rileva-    della Salute, dell’Università e ricerca), il Servizio
    F. (a cura di) Tortura e migrazioni. Edizioni Ca’ Foscari,            un maggiore disagio legato a difficoltà post-mi-         te condizioni di sofferenza psicopatologica tra il      Centrale e l’UNHCR.
    Venezia: 380-402.                                                                                                                                                                      Il passaggio successivo risale al 2013, al recepi-
                                                                          gratorie19 e mancanza di supporto sociale.20             74% della popolazione osservata con disturbi del
    18. Mazzetti e Geraci, in Perocco, Ibidem (2019).
                                                                          È noto in letteratura il “building block effect” 21      sonno e il 91% dei pazienti che presentava sintomi      mento della direttiva europea 2011/95/UE sull’at-
    19. Aragona, M., Pucci, D., Carrer, S., Catino, E., Tomaselli, A.,
                                                                          considerato come esposizione cumulativa e ad-            ansiosi.                                                tribuzione del titolo di protezione internazionale
    Colosimo, F., ... & Geraci, S. (2011). The role of post-migration
    living difficulties on somatization among first-generation im-        ditiva a traumi. Tra questi eventi ritraumatizzanti                                                              e alla necessità di programmazione di interventi
    migrants visited in a primary care service. Annali dell'Istituto      possono essere annoverati anche la mancanza di           GENESI E TAPPE PROGRESSIVE DELLE LINEE                  sia di integrazione che di riabilitazione per le vit-
    superiore di sanità, 47, 207-213.                                     supporto sociale e le difficoltà di vita post-migra-     GUIDA                                                   time di torture e traumi estremi. Infine, al 2014,
    20. Tarsitani, L., Todini, L., Roselli, V., Serra, R., Magliocchet-   torie.22 Evidenze recenti rafforzano l’urgenza di                                                                risale il pieno coinvolgimento del Ministero del-
    ti, V., D’Amore, D., ... & Biondi, M. (2020). Somatization and
    traumatic events in asylum seekers and refugees resettled in
                                                                          attuare interventi assistenziali a favore di questa      Nel quadro di complessità appena tracciato,             la Salute e l’istituzione del tavolo tecnico che ha
    Italy. Trauma: psychopathology, boundaries and treatment,             popolazione, il cui profilo di salute va cambian-        nella difficoltà di individuare e prendere in ca-       dato avvio alla formulazione delle Linee Guida
    41.                                                                   do con il tempo. Un recente studio di Aragona e          rico correttamente i profili di salute mentale          per l’individuazione e la presa in carico di mi-
    21. Schauer, M., Neuner, F., Karunakara, U., Klaschik, C., Ro-        colleghi23 ha rilevato una diminuzione dei tassi         del migrante vittima di violenza intenzionale e
    bert, C., & Elbert, T. (2003). PTSD and the building block effect     di ospedalizzazione per disturbi mentali, ma dal
    of psychological trauma among West Nile Africans. European
                                                                                                                                   tortura, le Linee Guida elaborate dal Ministero           27. Bacigalupi (2019)
    Society for Traumatic Stress Studies Bulletin, 10(2), 5-6.            confronto tra sottogruppi, è stato invece riscon-        si presentano non solo come un primo tentativo            28. Santone G., in IPRS (2020 Pp. 45-53) https://www.iprs.it/
    22. Aragona e colleghi (2013)
                                                                          trato un aumento di ospedalizzazioni riconducibi-        di garantire interventi appropriati e uniformi su         wp-content/uploads/2018/09/Report-PsychCare-ITA-10_20.
                                                                          le secondo gli autori al maggior numero di arrivi                                                                  pdf
    23. Aragona, M., Salvatore, M. A., Mazzetti, M., Burgio, A.,                                                                   tutto il territorio nazionale ai rifugiati che hanno
    Geraci, S., & Baglio, G. (2020b). Is the mental health profile        legati a migrazione forzata e al passaggio in Libia.     subito violenze e torture, ma anche, come reci-           29. Per maggiori dettagli sul progetto PsychCare si prega
                                                                                                                                                                                             di riferirsi al seguente link: https://www.iprs.it/il-proget-
    of immigrants changing? A national-level analysis based on            Inoltre, al carico di ospedalizzazione si associa an-    ta lo stesso Ministero della Salute, “di produrre         to-psychcare-metodologia-e-risultati/
    hospital discharges in Italy. Ann Ig, 32(2), 157-165                  che una maggiore frequenza di diagnosi di psicosi        un intervento sul sistema sanitario italiano che
    24. Baglio e colleghi (2018)                                          non organiche che secondo gli autori possono le-         possa dare maggiore rilievo ai bisogni emergen-
    25. Mazzetti e Geraci (2019)                                          garsi ad una difficoltà diagnostica nella distinzio-     ti, quali quelli dei gruppi a rischio di marginalità
    26. Medici senza Frontiere (2016)                                     ne di quadri più prettamente di traumatizzazione.        al fine di assicurare un'assistenza sanitaria in li-
                                                                          In letteratura, peraltro, si riscontra anche un peg-
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                    ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                         DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
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granti vittime di torture e violenze intenzionali.      fornendo delle direttive a più livelli di assistenza.   • Il primo livello del programma di emersione            presenza delle seguenti aree: sanitaria, sociale,
Le Linee Guida nascevano con l’obiettivo di tute-       Le Linee Guida pongono innanzitutto la tematica         prevede il coinvolgimento degli operatori di ac-         giuridica e di mediazione. In aggiunta viene sug-
lare non solo i titolari di protezione internaziona-    dell’emersione precoce dando indicazioni ai di-         coglienza che, a seguito di formazioni specifi-          gerita la necessità di una funzione di coordina-
le e umanitaria ma anche i richiedenti asilo, indi-     versi operatori coinvolti nella tutela di migranti      che, dovrebbero essere in grado di riconoscere           mento sul territorio che agisca su prevenzione,
pendentemente dalla fase documentale attiva,            forzati, arrivati recentemente sul territorio na-       i segnali di sofferenza riconducibili a situazioni       formazione e monitoraggio dei percorsi multidi-
dal genere e includendo anche i minori vittime          zionale, o che si sospetta abbiano subito gravi         traumatiche. Dopo la prima osservazione degli            sciplinari (GU 2017, p. 36). Le Linee Guida danno
di violenze e di trattamenti inumani e degradan-        violenze o ancora quei migranti per cui si renda        operatori sarà necessario attivare il medico o lo        poi indicazioni specifiche anche sulle modalità
ti. Questo documento, finalmente licenziato nel         necessaria una valutazione successiva all’emer-         psicologo del centro per un ulteriore accerta-           di redazione di certificazioni degli esiti fisici e di
2017, fornisce indicazioni sugli strumenti opera-       sione del vissuto di vittima.                           mento. Il secondo livello prevede un approfon-           salute mentale delle torture e di violenze inten-
tivi da utilizzare per una efficace presa in carico                                                             dimento specialistico da parte del medico e/o            zionali subite, anche a supporto della domanda
                                                                                                                dello psicologo interno al centro, attraverso lo         di protezione internazionale.
                                                                                                                svolgimento di colloqui e l’utilizzo di strumenti
                                                                                                                psicodiagnostici (ad es. questionari o interviste        La certificazione ha diverse finalità quali:
                                                                                                                semi-strutturate) che possano valutare la gravi-
                                                                                                                tà della sintomatologia. A seguito di questa fase        • informare la Commissione Territoriale sulle dif-
                                                                                                                è richiesto l’invio al Sistema Sanitario Nazionale       ficoltà che la persona potrebbe manifestare nel-
                                                                                                                (SSN) o a strutture riconosciute per la conferma         la narrazione di eventi
                                                                                                                diagnostica, la presa in carico terapeutica e l’av-
                                                                                                                vio di percorsi multidisciplinari integrati.             • Spiegare l’impossibilità dello svolgimento
                                                                                                                                                                         dell’audizione da parte del richiedente
                                                                                                                • Le associazioni e istituzioni esterne, coinvolte
                                                                                                                nella presa in carico, devono rispecchiare criteri       • Segnalare la necessità di un accompagnamen-
                                                                                                                precisi di competenza ed esperienza nell’ambi-           to in sede di Audizione al fine di un supporto
                                                                                                                to dei disturbi post-traumatici, nell’attenzione
                                                                                                                alle multiculturalità, ai diritti umani e al genere      • Dare una valutazione rispetto all’impatto nega-
                                                                                                                con un’ottica multidisciplinare e di rete con gli        tivo sulla salute del richiedente delle tempisti-
                                                                                                                altri servizi dedicati ai richiedenti e ai titolari di   che legali della domanda di asilo.
                                                                                                                protezione internazionale. È indicata anche la
                                                                                                                necessaria collaborazione con enti che si occu-          • Un’ulteriore finalità, non ultima per importan-
                                                                                                                pano di violenza di genere e di protezione per le        za, è l’accertamento di stati patologici invalidan-
                                                                                                                vittime di tratta.                                       ti e che necessitano di cura (si rimanda per ap-
                                                                                                                Una chiara azione di prevenzione della ritrauma-         profondimento a GU 2017, pp. 50-51). All’ultimo
                                                                                                                tizzazione viene promossa dalle Linee Guida at-          aspetto si lega inoltre la validazione della storia
                                                                                                                traverso l’inserimento in percorsi di inserimento        personale e del vissuto psicologico connesso,
                                                                                                                adeguati all’interno di SPRAR o SAI con ridefi-          che assume una maggiore valenza ancor più in
                                                                                                                nizione attuale e attraverso l’adozione di buone         setting di cura.
                                                                                                                pratiche nei setting di accoglienza e clinico-as-
                                                                                                                sistenziali. A livello generale la prevenzione do-       Altri temi trattati includono la presa in carico
                                                                                                                vrebbe essere promossa anche con la creazione            di Minori Stranieri Non Accompagnati (d’ora in
                                                                                                                di canali legali di ingresso e agendo sulle politi-      avanti MSNA), l’inquadramento della mediazio-
                                                                                                                che internazionali e locali. Rispetto all’approccio      ne linguistico culturale e la tutela degli opera-
                                                                                                                multidisciplinare le Linee Guida danno indica-           tori.
                                                                                                                zioni al sistema sanitario pubblico di mantenere         Su quest’ultimo aspetto, l’attenzione è rivolta al
                                                                                                                la regia degli interventi proposti nei programmi         personale in quanto a rischio di possibile trau-
                                                                                                                di assistenza e riabilitazione. Nell’adozione di un      matizzazione vicaria e sviluppo di burn out. A
                                                                                                                approccio multidisciplinare viene segnalata l’im-        questo proposito sono indicati diversi interventi:
                                                                                                                portanza della creazione di una rete sinergica tra       il confronto tra gli attori coinvolti a livello istitu-
    © Jérôme Tubiana/MSF                                                                                        enti pubblici ed enti privati che preveda la com-        zionale e di équipe, l’attenzione al clima di lavo-
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                  ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                       DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
10                                                                                                            11

ro, la supervisione clinica, la consulenza specia-
listica e la presenza di aggiornamenti formativi
                                                        per l’emersione sia per la presa in carico di mi-
                                                        granti forzati.
                                                                                                              RAZIONALE E OBIETTIVI DELLA MAPPATURA
su diversi livelli.                                     Lo scopo ultimo resta quello di favorire l’accessi-   SULL’APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA
Complessivamente le Linee Guida sembrano dare           bilità di questi utenti vulnerabili e molto spesso
direttive chiare rispetto alla rete da attivarsi sia    invisibili ai Servizi Sanitari.
                                                                                                              Le Linee Guida si pongono come documento di             mento normativo delle Linee Guida per ogni sin-
                                                                                                              indirizzo con lo scopo di definire modalità ope-        gola regione, potesse fare una sintesi dello stato
                                                                                                              rative uniformi sul territorio nazionale; esse          di attuazione delle stesse.
                                                                                                              tuttavia necessitano, ai fini di una attuazione a       Nello specifico, ci si è posti l’obiettivo di ana-
                                                                                                              livello locale, di un recepimento normativo da          lizzare e ricostruire il recepimento normativo e
                                                                                                              parte delle singole regioni, ferma restando la          l’attuazione delle linee guida sull’identificazione
                                                                                                              loro autonomia nell’adottare “le soluzioni orga-        e trattamento delle vittime di violenza intenzio-
                                                                                                              nizzative più idonee in relazione alle esigenze         nale sviluppate al fine di tutelare il migrante in
                                                                                                              della propria programmazione, ponendo in atto           condizioni di particolare vulnerabilità in qualun-
                                                                                                              le dovute misure di valutazione e monitoraggio          que fase del suo percorso e di descrivere sinte-
                                                                                                              della sua implementazione”.                             ticamente gli interventi appropriati realizzati a
                                                                                                              Alla luce di quanto riportato finora sul tema,          livello territoriale in assenza di un’effettiva at-
                                                                                                              Medici Senza Frontiere ha deciso di realizzare          tuazione delle Linee Guida.
                                                                                                              un’analisi che, passando in rassegna il recepi-

                                                                                                              METODOLOGIA
                                                                                                              PROCEDURA
                                                                                                                                                                      • La terza fase ha previsto la somministrazione
                                                                                                              Il progetto di mappatura sull’attuazione delle Li-      delle interviste online ai professionisti che han-
                                                                                                              nee Guida ha previsto quattro fasi distinte.            no dato disponibilità alla partecipazione allo
                                                                                                                                                                      studio e alla ulteriore identificazione di nuovi
                                                                                                              • La prima fase ha implicato uno studio approfon-       contatti utili da coinvolgere.
                                                                                                              dito delle Linee Guida, un’analisi della normati-
                                                                                                              va regionale di recepimento e della definizione         • Infine, nell’ultima fase è stata realizzata l’a-
                                                                                                              dei metodi più appropriati per la rilevazione e         nalisi dei risultati delle singole realtà regionali,
                                                                                                              la costruzione dello strumento di indagine. Un          delle province autonome e la redazione del rap-
                                                                                                              questionario semi-strutturato è stato concepito         porto conclusivo con un obiettivo di diffusione e
                                                                                                              e somministrato.                                        advocacy rispetto al quadro emerso.
                                                                                                                                                                      Le informazioni sono state raccolte presso cia-
                                                                                                              • La seconda fase, temporalmente conseguente            scun partecipante dopo aver ottenuto il consen-
                                                                                                              alla costruzione dello strumento di indagine ha         so informato secondo i termini di legge.
                                                                                                              visto l’individuazione dei professionisti e degli
                                                                                                              enti da coinvolgere per l’elaborazione di un qua-       STRUMENTO
                                                                                                              dro completo delle diverse regioni, attraverso
                                                                                                              una ricognizione puntuale di istituzioni pubbli-        L’approccio metodologico scelto per la rileva-
                                                                                                              che come servizi sanitari, comuni, uffici regio-        zione è stato quello dell’indagine qualitativa at-
                                                                                                              nali ed enti del privato sociale con esperienza         traverso l’utilizzo di una intervista semi-struttu-
                                                                                                              nell’accoglienza e nell’assistenza socio-sanitaria      rata della durata variabile (dai 20 ai 50 minuti).
     © Yarin Trotta Del Vecchio/MSF
                                                                                                              di migranti forzati.                                    La somministrazione è stata svolta in modalità
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                    ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                         DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
12                                                                                                              13

                                                                                                                RISULTATI
videoconferenza online o attraverso intervista          Qualora invece ci fosse stato un recepimento si
telefonica e le domande utilizzate sono state           è proceduto con la richiesta di informazioni su-        REGIONI, ENTI E PROFESSIONISTI
                                                                                                                CONTATTATI
una traccia per accedere alle informazioni chia-        gli enti che effettivamente avevano applicato le
ve fornite dalla prospettiva dell’intervistato.         Linee Guida sul territorio cercando di compren-
                                                                                                                Nelle Figure 1 e 2 si riportano ri-
La formulazione dei quesiti è stata in alcuni casi      dere, ove possibile, la composizione dell’équipe
                                                                                                                spettivamente le tipologie di enti
ampliata o modificata lievemente sulla base             e i servizi presenti. Qualora l’intervistato appar-
                                                                                                                contattati e le diverse professiona-
della situazione, delle risposte ricevute e degli       tenesse proprio all’ente promotore, sono state
                                                                                                                lità degli intervistati. E’ stato sele-
ulteriori approfondimenti resisi necessari. In          chieste, oltre queste informazioni, i numeri di
                                                                                                                zionato un campione variegato di
prima battuta la conoscenza delle Linee guida           accesso e le problematiche maggiormente ri-
                                                                                                                intervistati al fine di restituire una
in questione e del loro recepimento con norma-          scontrate nell’anno 2021 e nel 2020. Anche in
                                                                                                                fotografia maggiormente aderente
tiva regionale sono state esplorate. Nella parte        questa sezione sono stati ulteriormente appro-
                                                                                                                alla realtà con punti di osservazio-
successiva le domande sono state diversificate          fonditi, l’aggiornamento formativo interno e la
                                                                                                                ne differenti. Inoltre, si rimanda alla
a seconda o meno del recepimento regionale.             promozione da parte del sistema pubblico di al-
                                                                                                                Tabella 1, di seguito illustrata, per
Se non recepite si è cercato di comprendere i se-       tri eventi formativi e infine, la presenza di super-
                                                                                                                un approfondimento sulle regioni
guenti aspetti: le modalità di risposta adottate        visione clinica a tutela del personale che si oc-
                                                                                                                contattate e sul numero degli inter-
in presenza di una persona vittima di tortura, gli      cupa di vittime di torture e violenze intenzionali.
                                                                                                                vistati per territorio.
interventi proposti, le problematiche di salute         Laddove l’intervistato fosse appartenuto a un
mentale e più strettamente organiche presen-            servizio del privato sociale o a un ente gestore
                                                                                                                RECEPIMENTO NORMATIVO
tate dai pazienti e i servizi esterni presso cui        di centri di accoglienza, la formulazione delle
                                                                                                                REGIONALE ED EFFETTIVA
si effettuava un invio. Rispetto alle problema-         domande veniva modificata al fine di poter co-
                                                                                                                APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA
tiche sono state inoltre considerate eventuali          gliere l’organizzazione del servizio, la conoscen-
variazioni riscontrate durante il periodo della         za di altri enti analoghi e la presenza di una rete
                                                                                                                Dall’analisi delle informazioni rac-
pandemia. Infine, sempre in questa sezione, si          con il sistema sanitario pubblico. Per i centri di
                                                                                                                colte e delle interviste effettuate si
è esplorata la presenza di eventi formativi at-         accoglienza è stata esplorata inoltre la presenza
                                                                                                                delinea un quadro rilevante caratte-
tivati dalla Regione sul tema di medicina delle         del servizio di Psicologia interno.
                                                                                                                rizzato da uno scarso recepimento
migrazioni, psicopatologia post-traumatica e            Per visionare il questionario utilizzato per la rile-
                                                                                                                normativo regionale e dalla presen-
transculturale.                                         vazione si rimanda agli allegati A, B, C.
                                                                                                                za di esperienze del privato sociale
                                                                                                                che spesso suppliscono alla carente
                                                        CAMPIONE                                                disponibilità di servizi pubblici de-
                                                                                                                diti all'assistenza sanitaria di questa
                                                        Per questa ricerca, per la quale è stata applica-       specifica popolazione. Dallo studio
                                                        ta la metodologia di campionamento non pro-             della documentazione regionale
                                                        babilistico dello snowball, è stato selezionato         normata risulta che al momento,
                                                        un campione di 50 partecipanti afferenti alle se-       hanno emesso un decreto in meri-
                                                        guenti categorie:                                       to solo la Regione Lazio (Delibera-                     violenza fisica, sessuale, psicologica, torture fi-
                                                        1. Personale del Sistema Sanitario Nazionale            zione 590 del 16.10.2018), la Regione Toscana           siche o psichiche che indirettamente accoglie le
                                                        2. Funzionari di regioni o comuni italiani              (Delibera N 1007 del 27-07-2020) e la Regione           indicazioni nazionali.
                                                        3. Personale degli enti gestori dei servizi di ac-      Piemonte (Delibera della Giunta Regionale 30            Di seguito una chiara visualizzazione grafica
                                                        coglienza ordinaria, straordinaria e del Sistema        novembre 2018, n. 43-7975). Si rileva inoltre, un       delle regioni che hanno recepito le Linee Guida
                                                        Accoglienza e Integrazione (SAI)                        riferimento alle Linee Guida nel piano di Contin-
                                                        4. Personale di servizi del privato sociale che si      genza Sanitario Regionale Migranti della Regio-         REGIONE ABRUZZO: sono presenti progetti fi-
                                                        occupano di assistenza socio-sanitaria di mi-           ne Sicilia, dove ad oggi non risultano in essere        nanziati con fondi FAMI finalizzati al contrasto
                                                        granti                                                  altri documenti specifici di recepimento. Nella         dello sfruttamento lavorativo e della tratta. In
                                                        5. Referenti di altri enti e Istituzioni come Uni-      regione Marche attraverso una determina re-             generale pur non essendoci stato un recepi-
                                                        versità e dei Gruppi Regionali Immigrazione e           gionale si è invece messo a punto una modalità          mento normativo i servizi sanitari territoriali
     © Yarin Trotta Del Vecchio/MSF                     Salute (GRIS).                                          di presa in carico di migranti forzati vittime di       (SerD e CSM) sembrano dare delle risposte ade-
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                 ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                      DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
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                                                                                                             no accessibili ai pazienti posti di degenza de-                   ra attivo ed applicato.
                                FIGURA 1: TIPOLOGIA ENTI CONTATTATI                                          dicati anche ai vulnerabili. Il Team dell’ambula-                 REGIONE CAMPANIA: in questa regione non è
                                                                                                             torio è multispecialistico ed ha accesso diretto                  presente un recepimento normativo delle Linee
                                                                                                             ai centri di accoglienza presenti sul territorio.                 Guida ma, nonostante ciò, esistono sul territo-
                                                                                                             Maggiori informazioni sono riportate nel docu-                    rio delle realtà sia pubbliche, sia private che si
                                                                                                             mento del progetto.30,31                                          occupano della presa in carico di migranti vitti-
                                                                                                                                                                               me di tortura. L’Unità Operativa di Salute Men-
                                                                                                             REGIONE CALABRIA: l’Azienda Sanitaria di Co-                      tale a Caserta sembra dare delle buone risposte
                                                                                                             senza ha firmato anni fa una convenzione con                      in termini di erogazione di prestazioni sanitarie
                                                                                                             l’ente del privato sociale La Kasbah Onlus per                    adeguate. Una ulteriore risorsa è rappresenta-
                                                                                                             l’istituzione di una équipe multidisciplinare vol-                ta dall’Università Vanvitelli di Napoli che for-
                                                                                                             ta all’emersione di storie di traumatizzazione                    nisce interventi di etnopsichiatria attraverso
                                                                                                             complessa legate a torture e alla conseguente                     personale altamente qualificato. Anche alcuni
                                                                                                             presa in carico.                                                  Distretti della ASL di Napoli 1 sembrano distin-
                                                                                                             Questo accordo, pur essendo antecedente alla                      guersi per buone prassi e sono rispettivamente
                                                                                                             stesura delle Linee Guida, è attualmente anco-                    il numero 32 e 33 ed è poi presente uno sportel-

                                                                                                                           FIGURA 3: RECEPIMENTO DECRETO ADOZIONE LINEE GUIDA SU
                                                                                                                    TRATTAMENTO E RIABILITAZIONE VITTIME DI VIOLENZA INTENZIONALE E TORTURA
                          FIGURA 2: PROFESSIONALITÀ DEGLI INTERVISTATI

guate se sollecitati dal terzo settore e nel corso      stagionali. Alcuni referenti regionali sono par-
degli anni sono state sviluppate expertise per          ticolarmente attivi rispetto al contrasto dello
l’individuazione e la presa in carico di vittime di     sfruttamento lavorativo. Per quanto riguarda
Tratta.                                                 invece la presa in carico di vulnerabili non sono
                                                        presenti servizi dedicati e vengono attivati per-    LEGENDA
REGIONE BASILICATA: in questa Regione non               corsi ordinari di assistenza sanitaria.
sono presenti servizi sanitari specifici per la                                                                            Non recepite
presa in carico di migranti vittime di violenza         PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO: è presen-
                                                                                                                           Regioni con buone prassi rete con privato sociale
intenzionale ma sul territorio esiste una ade-          te un ambulatorio STP all’interno dell’ospedale
guata sensibilizzazione rispetto all’accoglienza        di zona, che oltre al rilascio del codice consen-                  Recepimento parziale
dei migranti. I centri di accoglienza presenti          te in sede l’accesso a prestazioni specialistiche.
sul territorio ospitano in prevalenza lavoratori        Fino al periodo precedente alla pandemia era-                      Recepimento regionale con monitoraggio
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                                                      ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                                                           DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
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lo per migranti che tuttavia ha orari limitati di                            di intervento a favore di categorie vulnerabili
apertura. Sul territorio di Napoli è presente la                             di rifugiati e richiedenti asilo con l’obiettivo di
Cooperativa Less di Napoli che gestisce servizi                              garantire assistenza socio-sanitaria di qualità
di accoglienza che include un’équipe per l’indi-                             attraverso la costituzione e il consolidamento
viduazione di vulnerabili vittime di tortura. La                             di una estesa rete territoriale di attori istituzio-
cooperativa Less ha in passato collaborato con                               nali e non, in grado di interagire proficuamente
i servizi sanitari pubblici alla realizzazione di                            grazie all’istituzione di tavoli di coordinamento
progetti FAMI che hanno previsto sia interventi                              e la definizione comune di percorsi condivisi
clinici che di formazione. Infine, sul territorio di                         di riabilitazione e integrazione. Nella Regione
Napoli è presente la cooperativa Dedalus che si                              Emilia-Romagna è attivo come precedentemen-
occupa sia di mediazione interculturale, che di                              te accennato il progetto I Care, mentre un’altra
accoglienza anche per minori stranieri non ac-                               realtà presente sul territorio è l’Associazione
compagnati. Ulteriori servizi attivi sono il con-                            Sokos che si occupa di assistenza medico-psi-
trasto allo sfruttamento lavorativo, lo sportello                            cologica fornita da operatori volontari presen-
antiviolenza e un centro interculturale.                                     ti con turnazione variabile allo sportello. Sono
                                                                             presenti nell’associazione servizi di medicina
REGIONE EMILIA-ROMAGNA: è presente sul ter-                                  generale e specialistica coprendo un vasto nu-
ritorio di Parma una ottima collaborazione tra il                            mero di bisogni sanitari emergenti.
CIAC onlus e l’Azienda Sanitaria locale. Una col-
laborazione esistente da anni e che ha consen-                               REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA: questa re-
tito agli sportelli di CIAC di filtrare le richieste e                       gione pur essendo particolarmente interessata
dare maggiori risposte ai bisogni emergenti an-                              dai flussi migratori provenienti dalla rotta bal-
che dei vulnerabili. Gli sportelli del CIAC sono                             canica non risulta aver recepito le Linee Guida.
presenti nel territorio della ASL di competenza                              All’interno del territorio regionale, tuttavia, al-
e sono nati con l’obiettivo di creare un acces-                              cuni referenti di servizi sanitari, interessati al                        © Marta Sozjnska/MSF

so a bassa soglia in cui la persona possa essere                             tema, hanno permesso l’attivazione di percor-
primariamente ascoltata e successivamente in-                                si dedicati al supporto dei migranti in termi-
dirizzata qualora avesse bisogno di prestazioni                              ne di salute generale, ma non risultano essere                       zio Italiano di Solidarietà e con il consultorio        blici che applicano le Linee Guida sono l’ASL
sanitarie. L’intercettazione precoce dei bisogni                             presenti servizi specifici per la presa in carico                    di zona. Quest’ultimo si occupa nello specifico         Roma 1 con il Centro Migranti Forzati (SaMiFo),
favorisce l’accesso più rapido ai servizi sanitari,                          psicologica pubblica. Nella provincia di Udine                       di accoglienza diffusa attraverso l’istituzione di      nato nel 2006 dal protocollo di intesa tra la ASL
anche attraverso un accompagnamento e per                                    è molto attivo il Dipartimento di Prevenzione in                     équipe multidisciplinari che nelle loro attività        Roma 1 e il Centro Astalli, e l’Istituto Nazionale
consentire una presa in carico più strutturata e                             cui è presente un ambulatorio di medicina so-                        quotidiane cercano di applicare quanto definito         per la promozione della salute delle popolazioni
multidisciplinare. Tale collaborazione, risultata                            ciale che arruola medici con diversa specialità                      dalle linee guida, promuovendo individuazione           Migranti ed il contrasto delle malattie della Po-
nel 2017 nella firma di un “Protocollo d’intesa                              e che si occupa sia di tutela della salute fisica,                   precoce ad opera degli operatori di accoglien-          vertà (INMP). Entrambi gli istituti promuovono
tra l’Azienda Usl di Parma, il Ciac onlus, l’Azien-                          che del monitoraggio degli ingressi. L’ambula-                       za con conseguente segnalazione allo psicologo          attività di assistenza medico-psicologica, il pri-
da Ospedaliera Universitaria di Parma e i comu-                              torio nell’ultimo periodo, durante la pandemia,                      del centro. È presente, inoltre, l’assistenza lega-     mo ente è specificatamente rivolto a migranti
ni capo distretto per l’integrazione del C.I.S.S.                            è stato molto attivo sia nella prevenzione, con                      le e l’attivazione del servizio sanitario pubblico      forzati ed è altamente specializzato nella presa
– Coordinamento Interdisciplinare Socio-Sani-                                controlli alla frontiera e con l’attivazione di                      attraverso la segnalazione di strutture deputate        in carico di persone con esiti post-traumatici.
tario per l’Individuazione dei Percorsi di Cura e                            quarantena, sia attraverso la promozione della                       al trattamento. Sono inoltre presenti mediatori         Nell’équipe del Servizio è inoltre presente la
Integrazione delle Situazioni di Vulnerabilità tra                           campagna vaccinale. Rispetto invece alla presa                       in modo stabile nella struttura.                        mediazione culturale in modo strutturato e l’as-
Richiedenti e Titolari di Protezione Internazio-                             in carico, esistono delle buone collaborazioni                                                                               sistenza medica per i richiedenti asilo e titolari
nale”, ha consentito di sviluppare un modello                                sul territorio nell’area di Trieste con il Consor-                   REGIONE LAZIO: annovera la presenza di servi-           di protezione internazionale è onnicomprensiva
                                                                                                                                                  zi pubblici antecedenti alla pubblicazione delle        e prevede anche la parte medico-legale per la
                                                                                                                                                  Linee Guida e che hanno contribuito alla loro           certificazione degli esiti fisici e mentali della
     30. Documento sintetico sulla progettazione territoriale e sulle attività svolte nel contesto del progetto Footprints-Alto Adige, Pp. 1-7.   istituzione. La rilevazione nella regione Lazio si      tortura. L’INMP similarmente al SaMiFo, preve-
     Si veda: https://www.simmweb.it/attachments/article/928/scheda_PROGETTO_FAMI_MdS_WPs.pdf                                                     è focalizzata sulla Capitale in quanto rappresen-       de la presa in carico di migranti forzati sia per
     31. Zadra F. (2021) Networks of healthcare accessibility for migrants in vulnerable situations. A case study in South Tyrol Social Work      tativa di un funzionamento generale territoriale        aspetti di valutazione che di supporto medico.
     in a Border Region 20 Years of Social Work Education at the Free University of Bozen-Bolzano, 2021
                                                                                                                                                  e in quanto in primis coinvolta nell’assistenza         Tra i diversi servizi offerti di prevenzione alla sa-
                                                                                                                                                  sanitaria di richiedenti asilo e rifugiati presenti     lute, è presente la presa in carico psichiatrica
                                                                                                                                                  su tutto il territorio regionale. Gli istituti pub-     e psicologica e in generale la preparazione alla
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI - ESPERIENZE ...
ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE                                                                 ATTUAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER ASSISTENZA E RIABILITAZIONE
DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI                                                      DELLE VITTIME DI TORTURA E ALTRE FORME DI VIOLENZA: MAPPATURA E ANALISI
18                                                                                                                           19

commissione territoriale con certificazione di                         inoltre attive sul tema altre realtà del privato      te Invisibili all’interno della rete sovranazionale                       vo di questi incontri è il supporto di richiedenti
esiti fisici e di salute mentale. L’INMP all’interno                   sociale. Una delle più consolidate esperien-          di sostegno e cura alle vittime di tortura. Sem-                          asilo in fase di commissione Territoriale o di ri-
del suo organigramma prevede la presenza di                            ze è quella dell’associazione Medici Contro la        pre a Roma è attivo il Centro Psiché “Francesca                           corso. In alcuni casi particolarmente vulnerabili
diverse Unità Operative Sanitarie e una sezio-                         Tortura (MCT), attiva a Roma dal 1991 che, con        Uneddu” di MEDU per la presa in carico medi-                              le psicoterapeute accompagnano il richiedente
ne specificatamente dedicata alla formazione.                          un approccio modulare, garantisce una presa           co-psicologico e sociale di migranti vittime di                           in Commissione al fine di supportare maggior-
Infine, nel complesso, quest’istituto per la sua                       in carico multidisciplinare che include, oltre        torture e violenze estreme, trattamenti inumani                           mente la persona durante la narrazione della
mission si occupa non solo di migranti forzati,                        all’assistenza sanitaria, psicologica, socio-lega-    e degradanti. Il centro si compone di un’équipe                           propria storia. Per gli utenti più vulnerabili e
ma in generale di assistenza a persone che vi-                         le e il rilascio della certificazione medico-lega-    multidisciplinare e professionale composta                                che hanno difficoltà di accesso ai servizi pub-
vono in situazioni di marginalizzazione sociale.                       le, anche attività socioterapiche che mirano a        da medici, psicologi, psicoterapeuti, operato-                            blici è possibile lo svolgimento di un percor-
È inoltre curata la rete sul territorio tra servizio                   favorire la partecipazione attiva, la riabilitazio-   ri psicosociali e mediatori. Viene adottato un                            so di supporto psicologico e di psicoterapia a
sociale interno e istituzioni comunali, centri di                      ne delle vittime e l’integrazione sociale. Parte      approccio integrale alla persona e sono previ-                            orientamento cognitivo comportamentale che
accoglienza, sala operativa sociale e legali di ri-                    dell’International Rehabiliation Council for Vi-      sti interventi clinici, tra i quali vi sono terapia                       prevede l’integrazione di diverse tecniche evi-
ferimento. La rete è finalizzata all’individuazione                    ctims of Torture (IRCT) dal 2011, nel 2014 l’or-      medica, psicoterapia cognitivo-comportamen-                               dence based all’interno dell’approccio trifasico
e alla presa in carico condivisa affinché i bisogni                    ganizzazione ha avviato una collaborazione con        tale culturalmente adattata e tecniche volte                              di Steel e colleghi34 incentrato sulla stabilizza-
della persona vengano soddisfatti tramite la si-                       Medici Senza Frontiere (MSF), che si è avvalsa        alla riabilitazione di memorie specifiche come                            zione dei sintomi, la rielaborazione di memorie
nergia di più attori coinvolti. Infine, sempre nel                     del supporto e delle competenze di MCT per            la Narrative Exposure Therapy33, incentrata                               traumatiche e in terza fase sull’accettazione e
Lazio sono promossi interventi tramite finanzia-                       l’apertura di una clinica per la presa in carico      sulla rielaborazione delle memorie traumati-                              la consapevolezza.35 All’interno del progetto è
menti FAMI (2014-2020) in partnership tra ASL                          di migranti e richiedenti asilo vittime di tortura    che attraverso la narrazione e la stesura di una                          stato poi previsto un servizio specifico di valu-
Roma 1, Roma 2, Roma 4, Roma 6, le ASL di Fro-                         a Roma. La collaborazione è proseguita fino al        testimonianza. Sono inoltre forniti interventi                            tazione cognitiva e psicodiagnostica che con-
sinone, Rieti, Latina, Centro Astalli e il Centro                      2019, anno in cui l’intervento di MSF a Roma si è     psico-sociali attraverso attività di informazio-                          sente l’individuazione anche di problematiche
studi di politica internazionale, Cittadinanza                         concluso. Tale esperienza di collaborazione ha        ne-orientamento e l’uso di laboratori musicali                            di natura strettamente cognitiva e psicopato-
attiva e Programma Integra. Le attività hanno                          consentito a MSF di sviluppare un know how ed         e teatrali. Da luglio 2020 è attivo anche il Servi-                       logica generale. Inoltre, l’accesso al servizio è
diverse finalità, tra cui l’individuazione precoce                     un modello di presa in carico che è stato poi ri-     zio di valutazione e supporto a richiedenti asilo,                        previsto anche esclusivamente per una consu-
e la presa in carico nel sistema sanitario regio-                      proposto nel contesto dell’intervento avviato a       vittime di torture e violenze intenzionali dell’As-                       lenza geopolitico-antropologica volta a chiarire
nale dei Richiedenti asilo e Titolari di Protezione                    Palermo in collaborazione con la ASP locale (si       sociazione Crossing Dialogues di Roma, nato al                            informazioni più specifiche rispetto al contesto
Internazionale e dei minori stranieri anche non                        veda di seguito ). Perno di tale modello è l’éq-      fine di implementare l’applicazione delle Linee                           di provenienza o di aspetti più prettamente cul-
accompagnati. Il progetto FARI 2 prevede inol-                         uipe multidisciplinare che, composta da diver-        Guida anche attraverso l’istituzione di una rete                          turali. Infine, nella Regione Lazio è presente un
tre l’attivazione e il rafforzamento di modelli di                     se professionalità e tramite la imprescindibile       tra Servizi sanitari e di accoglienza. I beneficia-                       servizio nato all'interno del Dipartimento Sa-
intervento sanitario integrati e l’aumento delle                       presenza della mediazione culturale, definisce        ri sono sia richiedenti asilo, rifugiati e quanti                         lute Mentale e Patologie da Dipendenza della
conoscenze e competenze degli operatori im-                            in maniera integrata e condivisa il percorso di       sono in fase di ricorso dell’esito negativo della                         ASL di Frosinone per l’attivazione di un percorso
piegati nell’ambito della migrazione. Altri pro-                       “riabilitazione” del paziente. Da anni è attivo       Commissione Territoriale. All’interno di questo                           di diagnosi, cura e riabilitazione di richiedenti
getti presenti sul territorio del Lazio sono volti                     nella Caritas di Roma il progetto “Ferite Invisi-     Servizio sono presenti diverse linee di attività                          asilo, minori stranieri non accompagnati e di
alla presa in carico di migranti provenienti da                        bili” rivolto a migranti vittime di tortura e vio-    svolte da due psicoterapeute e un’antropologa.                            seconda generazione, di stranieri in condizio-
paesi terzi con vulnerabilità psico-sociale come                       lenze intenzionali. L’équipe si avvale di psicolo-    La valutazione integrata prevede un ciclo di in-                          ni di marginalità, con difficoltà economica e
nel caso di Percorsi Sanitari Integrati Comples-                       ghe, psichiatri, mediatori culturali e operatori      contri in équipe multidisciplinare volti alla rico-                       sociale, che presentino un problema di salute
si (P.S.I.C.) ed è attivo un progetto europeo I                        volontari che facilitano l’accesso al servizio.       struzione della storia migratoria, del contesto                           mentale e di dipendenza non solo da sostanze.
Care promosso dalla Regione Emilia-Romagna,                            Il Servizio è attivo con ottimi risultati dal 2005    geopolitico di provenienza, della storia di vita e                        Il centro è nato in partnership con cooperative
in collaborazione con le regioni Lazio, Sicilia e                      ed è finalizzato alla riabilitazione di migran-       degli esiti sulla salute globale e nello specifico                        sociali del territorio e con la collaborazione di
Toscana e cofinanziato dalla Direzione Genera-                         ti vittime di tortura. L’équipe collabora inoltre     mentale di torture o violenze subite. L’obietti-                          comunità migranti. Le Cooperative, attraverso
le Integration and Community Care for Asylum                           con una rete socio-assistenziale al supporto di
and Refugees.32 Il progetto è nato con l’obiettivo                     percorsi legali, di integrazione, informativi, for-
                                                                                                                                  33. NET di Schauer e colleghi (2011)
di migliorare la fase di accesso ai Servizi Sanita-                    mativi e di inserimento lavorativo. Da febbraio
                                                                                                                                  34. Steel e colleghi (2017)
ri Territoriali per i Titolari o Richiedenti di Prote-                 2012, l’Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Com-
zione Interazionale e Casi Speciali. A Roma sono                       missario per i Diritti Umani ha riconosciuto Feri-         35. Le tecniche usate provengono da diversi approcci e sono specificatamente connesse alla fase di intervento. Per la stabilizzazione
                                                                                                                                  dei sintomi vengono utilizzate tecniche di Psicoterapia Sensomotoria (Odgen e colleghi, 2006), le Skills della Terapia Dialettica Com-
                                                                                                                                  portamentale applicata al PTSD (Bohus e colleghi, 2019); per la fase di rielaborazione delle memorie traumatiche vengono utilizzate
                                                                                                                                  l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR; Shapiro 1996), Narrative Exposure Therapy (NET; Schauer et al., 2011), e
     32. Per ulteriori informazioni si prega di far riferimento a Emergency HOME/2017/AMIF/AG/EMAS/0075                           altre tecniche quali l’Imagery Rescripting (IwR; Arntz, 2011) e l’Imagery Reharsal Therapy per il trattamento specifico degli incubi
                                                                                                                                  connessi agli eventi traumatici, che possono in alcuni casi resistere al trattamento (Krakow & Zadra, 2010).
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