Sistemi pensionistici nella transizione demografica: il racconto di due Paesi - Università della Svizzera italiana
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Dipartimento federale dell’interno DFI Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS Sistemi pensionistici nella transizione demografica: il racconto di due Paesi L’assicurazione per la vecchiaia del 1° pilastro svizzero (AV) Università della Svizzera Italiana USI, Lugano, 27 maggio 2019 Michele Bernardi, collaboratore specializzato dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS
Sistemi pensionistici nella transizione demografica: il racconto di due Paesi Prima parte Basi costituzionali e caratteristiche salienti dell’assicurazione per la vecchiaia del 1° pilastro Seconda parte Sfide politiche, demografiche ed economiche
La previdenza per la vecchiaia come obiettivo sociale della Costituzione federale (Cost. fed.) Compito della Confederazione e dei Cantoni (art. 41 cpv. 2 Cost. fed.) La Confederazione e i Cantoni si adoperano affinché ognuno sia assicurato contro le conseguenze economiche della vecchiaia [e degli altri «classici» rischi*] * invalidità, malattia, infortunio, disoccupazione, maternità, orfanità e vedovanza Mandato per la previdenza per la vecchiaia, superstiti e invalidità (art. 111 Cost. fed.) La Confederazione prende provvedimenti per una previdenza sufficiente in materia di vecchiaia, superstiti e invalidità fondata su 3 pilastri La Confederazione provvede affinché il 1° e il 2° pilastro possano adempiere durevolmente la loro funzione
Prescrizioni per l’AVS/AI (1° pilastro) (art. 112 cpv. 1 e 2 Cost. fed.) l’assicurazione è obbligatoria le rendite devono coprire adeguatamente il fabbisogno vitale la rendita massima non può superare il doppio di quella minima (attualmente, per una scala 44, rendita mensile minima 1’185 fr., rendita mensile massima 2’370 fr.) le rendite vanno adattate almeno all'evoluzione dei prezzi (attualmente: media aritmetica tra indice salari e indice dei prezzi)
Finanziamento del 1° pilastro art. 112 cpv. 3, 4 e 5 e art. 130 cpv. 3 Cost. fed contributi degli assicurati per i salariati, metà dei contributi è a carico del datore di lavoro (contributo paritetico) prestazioni finanziarie della Confederazione limitate a non oltre la metà delle spese (19,55% delle uscite annue) ► prodotto netto dell'imposta sul tabacco ► prodotto netto dell'imposta sulle bevande distillate ► prodotto netto dell'imposta della tassa sui casinò Qualora l'evolversi della piramide delle età mette a rischio il finanziamento, le aliquote dell’IVA possono essere maggiorate al massimo (Decreto federale del 20.3.1998) ► dell’1% per l'aliquota normale ► dello 0,3% per l'aliquota ridotta ► dello 0,5% per l'aliquota speciale
Prestazioni complementari (art. 112a Cost. fed.) • La Confederazione e i Cantoni versano prestazioni complementari a persone il cui fabbisogno vitale non è coperto dall’AVS/AI • L'entità delle prestazioni complementari nonché i compiti e le competenze di Confederazione e Cantoni sono fissati dalla legge Le prestazioni complementari annue* (quota delle spese riconosciute** che eccede i redditi computabili) sono finanziate in ragione di 5/8 dalla Confederazione e il restante 3/8 dai Cantoni (art. 13 cpv. 1 LPC) * escluse le spese di malattia e di invalidità ** incluso il premio dell’assicurazione malattia obbligatoria
Limiti alle modifiche della Costituzione federale: il referendum obbligatorio (art. 140 cpv. 1 lett. a Cost. fed.) le modifiche della Costituzione sono obbligatoriamente sottoposte al voto del popolo e dei Cantoni le modifiche costituzionali entrano in vigore solo se sono accettate in votazione dalla maggioranza del popolo e dei Cantoni (art. 142 cpv. 2-4 Cost. fed.) Popolo Cantoni
La legge sull’AVS fissa le disposizioni specifiche Affiliazione e obbligo contributivo Sono per principio assicurate all’AV tutte le persone domiciliate o attive professionalmente in Svizzera Sono sottoposte all’obbligo contributivo le persone che esercitano un’attività lucrativa (dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno d’età fino alla cessazione dell’attività lucrativa) le persone che esercitano un’attività lucrativa in età AV (sui redditi eccedenti 1400 fr. al mese) le persone senza attività lucrativa (dal 1° gennaio successivo al compimento del 20° anno d’età fino all’età di pensionamento)
Finanziamento fondato sulla solidarietà Patto generazionale Gli attuali contribuenti finanziano chi ora è in pensione ► confidando che questo principio resti valido quando essi stessi saranno pensionati Compensazione degli oneri tra contribuenti economicamente forti e contribuenti economicamente deboli Non c’è un limite massimo al reddito imponibile soggetto a contributi ► chi ha redditi più elevati versa di più di ciò che riceverà Accrediti per compiti educativi e assistenziali
Principio di ripartizione: le entrate correnti devono coprire le uscite annue Vantaggi versamento immediato delle entrate ai beneficiari importanza marginale degli interessi e del rincaro crescita dell’economia = aumento della somma dei salari (aumento contributi) Svantaggi aumento dei pensionati in rapporto ai contribuenti = squilibrio tra entrate e uscite crisi economica = disoccupazione, riduzione dei salari (calo dei contributi)
Il Fondo di compensazione dell’AVS (art. 107 LAVS) sono accreditate tutte le entrate e addebitate tutte le prestazioni la Confederazione vi versa ogni mese il suo contributo non deve, di regola, scendere sotto un importo uguale a quello delle uscite di un anno ha la funzione di «cuscinetto» per compensare a breve termine le fluttuazioni tra entrate e uscite se un anno le entrate sono superiori alle uscite, il patrimonio aumenta. Al contrario, il patrimonio diminuisce esso è gestito da un istituto di diritto pubblico (compenswiss)
Le cifre significative dell’AV Numero dei beneficiari di prestazioni AV alla fine XXXXX del 2018 (in Svizzera e all’estero) (XX% rispetto al 2017) Rendita di vecchiaia minima/massima 2019 1’185 / 2’370 (durata completa di contribuzione) al mese Rendita di vecchiaia mensile media in Svizzera XXXX e in Svizzera e all’estero (2018) XXXX Tasso del contributo salariati 2019 (AV + AS) 8,4 % (metà salariato / metà datore di lavoro) da 4,2% a 7,8% Tasso del contributo indipendenti 2019 (a partire da un reddito (AV + AS) annuo di 56’900 franchi) Tasso del contributo persone senza attività da 395 a 19’750 franchi lucrativa 2019 (AV + AS) (50 volte il minimo) 12
Fonti di finanziamento dell’AVS (cifre 2018) in milioni di franchi Entrate totali ………………………………………………........................ XXXX a fronte di uscite per le prestazioni per un importo di …………………. XXXX Risultato di ripartizione 2018 (accumulo dal 2014: -2’700) ………… XXXX Entrate sotto forma di contributi degli assicurati e dei datori di lavoro . XXXX Entrate sotto forma di contributo della Confederazione ………………. tasse sul tabacco e sulle bevande distillate XXXX mezzi generali Entrate sotto forma di prodotto della tassa sulle case da gioco ……… XXXX Entrate sotto forma di IVA (dal 1999, l’83% dell’1% dell’IVA è XXXX destinato all’AVS) «Entrate» sotto forma di interessi del Fondo di compensazione AVS .. XXXX (rendimento del - 4,14%) + interessi prestito all’AI XXXX Entrate provenienti dal regresso contro i terzi responsabili …………… XXXX Risultato d’esercizio globale dell’assicurazione …………………… XXXX
Limiti alle modifiche di una legge federale: il referendum facoltativo (art. 141 cpv. 1 lett. a Cost. fed.) Se 50 000 aventi diritto di voto o 8 Cantoni ne fanno richiesta entro 10 giorni dalla pubblicazione ufficiale, le leggi federali sono sottoposte al voto del Popolo La legge entrerà in vigore solo se è accettata in votazione dalla maggioranza dei votanti (art. 142 cpv. 1 Cost. fed.) Popolo
Sistemi pensionistici nella transizione demografica: il racconto di due Paesi Seconda parte Sfide politiche, demografiche ed economiche
L’ultima revisione di legge ha già compiuto più di 20 anni 10a revisione dell’AVS (1° gennaio 1997) • 60,7 % di SÌ nella votazione popolare del 25.06.1995 11a revisione dell’AVS • 67,9 % di NO nella votazione popolare del 16 maggio 2004 Aumento dell’IVA di un punto a favore dell’AVS e dell’AI • 68,6 % di NO nella votazione popolare del 16 maggio 2004 11a revisione dell’AVS (nuova versione) • 118 NO (62%) / 72 SÌ (38%) al Consiglio nazionale il 1° ottobre 2010 Adeguamento dell’aliquota di conversione minima (LPP) • 72,7 % di NO nella votazione popolare del 07 marzo 2010 Previdenza vecchiaia 2020 (legge federale) • 52,7 % di NO nella votazione popolare del 24 settembre 2017 Previdenza vecchiaia 2020 (aumento dell’IVA) • 50,04 % di NO nella votazione popolare del 24 settembre 2017
Le attuali e le future sfide dell’assicurazione per la vecchiaia Sfide demografiche aumento della speranza di vita invecchiamento della popolazione pensionamento della generazione del baby-boom (1955-1970) Sfide sociali desiderio di flessibilità forme di lavoro nuove e atipiche lacune previdenziali Sfide economiche tassi d’interesse bassi rendimenti bassi crescita economica incerta
I pensionati vivono sempre più a lungo: la tendenza proseguirà anche in futuro Fonte: Ufficio federale di statistica
Il rapporto numerico tra persone attive e pensionati è sempre più sfavorevole 10 9 8 6,5 persone attive 7 6 3,4 persone 5 attive 4 2 persone 3 attive 2 1 1948 2014 2035
Dal 2014 la situazione finanziaria dell’AVS si sta progressivamente deteriorando Tra il 2021 e il 2030 il deficit di ripartizione raggiungerà 43 miliardi di franchi Il fabbisogno finanziario per mantenere al 100% il grado di copertura del Fondo di compensazione ammonterà a 53 miliardi di franchi Il finanziamento delle rendite non sarà più garantito
Se non si interviene, il Fondo di compensazione sarà compromesso… Fonte : Budget dell’AVS / giugno 2018
Fabbisogno di finanziamento dell’AVS 2020 2025 2030 2035 Deficit di finanziamento -1,2 -3,8 -7,5 -12 (in miliardi di franchi) In punti percentuali IVA 0,4 1,1 2,1 3,1 In punti percentuali di 0,3 0,9 1,7 2,5 deduzione salariale Fonte: Budget dell’AVS / giugno 2018 / www.bsv.admin.ch
Votation du 19 mai 2019 RFFA Riforma fiscale e finanziamento dell’AVS
Misure della RFFA* in favore dell’AVS Aumento dell’aliquota di contribuzione dello 0,3 % • 0,15 % datori di lavoro / 0,15 % dipendenti 1,2 miliardi di franchi nel 2020 100 % del percento demografico dell’IVA all’AVS • oggi, una parte (17 %) va alla Confederazione 520 milioni di franchi nel 2020 Aumento della partecipazione della Confederazione all’AVS • dal 19,55 % al 20,2 % delle uscite annue 300 milioni di franchi nel 2020 Finanziamento supplementare totale : 2 miliardi / anno *Riforma fiscale e finanziamento dell’AVS
Tregua per l’AVS: una riforma resta comunque necessaria Fonte : Budget dell’AVS / giugno 2018
AVS 21 Il progetto AVS 21 per stabilizzare l’AVS
Gli obiettivi della riforma Garantire il finanziamento dell’AVS fino al 2030 Mantenere il livello delle rendite Tenere in considerazione i bisogni di flessibilità
AVS 21 : breve riepilogo delle misure previste Armonizzazione dell’età di riferimento 65/65 Aumento graduale dell’età pensionabile delle donne − 3 mesi ogni anno, dal 2° anno dell’entrata in vigore della riforma (anche nella previdenza professionale) Misure compensative per le donne 2 varianti in consultazione Flessibilizzazione della pensione tra 62-70 anni (anche nella previdenza professionale) Incitazioni a proseguire l’attività professionale oltre i 65 anni Finanziamento addizionale Aumento dell’IVA di 0,7 punti percentuali * * Se la RFFA non fosse stata accettata, il progetto prevedeva un aumento dell’1,5%
Aumento graduale dell'età di riferimento delle donne a 65 anni Ipotesi: entrata in vigore della riforma nel 2021, aumento dal 2022 Anno di nascita nel periodo dal 2022 al 2030 le donne apporteranno un ≤ 1957 64 anni contributo di 10 miliardi al finanziamento dell’AVS 1958 64 anni 3 mesi 1959 64 anni 6 mesi 1960 64 anni 9 mesi 1961 + 65 anni / fine dell’adeguamento Esempio : le donne nate in marzo 1959 raggiungeranno l’età di riferimento a 64 anni e 6 mesi, ovvero in settembre 2023. La rendita sarà versata dal mese successivo, ovvero in ottobre 2023.
Misure compensative per le donne: Variante 1 Aliquote di riduzione più favorevoli (400 milioni) Aliquote di riduzione attuariale a vita Anticipazione Reddito annuo Reddito annuo Aliquota di riduzione all’età di ≤ 56 880 fr. > 56 880 frs (AVS 21) (uomini; donne dal (donne 1958 - 1966) (donne 1958 - 1966) 1967) 64 anni 0% 2% 4% 63 anni 3,5 % 4% 7,7 % 62 anni 5% 6,8 % 11,1 % ► Le donne nate tra il 1958 e il 1966 con un reddito basso ricevono come oggi la loro rendita a 64 anni senza riduzione
Misure compensative per le donne: Variante 2 Aliquote più favorevoli + rendite migliorate (800 milioni) Aliquote di riduzione favorevoli come nella variante 1 Formula delle rendite più favorevole Per le donne nate prima del 1967, che riceveranno la loro rendita a partire da 65 anni e con un reddito inferiore a 85’320 franchi Punto d’inflessione aumentato del 12 % Rendite AVS aumentate di 70 franchi al mese in media, al massimo di 216 franchi al mese per un reddito di ø 42’660 franchi all’anno L’anno supplementare di contribuzione aumenta anche le rendite della previdenza professionale di tutte le donne
La formula delle rendite 2400 Rendita nel punto di 2200 flessione (scala 44): 2017 Redita AVS mensile 2000 Rendita attuale Rendita massima (scala 44): 1801 della scala 44: 2370 1800 1600 Nuova formula delle rendite Formula delle rendite attuale 1400 Rendita minima 1200 della scala 44: 1185 1000 0 14 220 28 440 42 660 56 880 71 100 85 320 99 540 Reddito annuo medio determinante
Flessibilizzazione del pensionamento Flessibilizzazione della riscossione della rendita di vecchiaia tra 62 e 70 anni nell’AVS e nella PP Anticipazione della rendita: max. 3 anni Rinvio della rendita: max. 5 anni Possibilità di un passaggio progressivo dalla vita attiva al pensionamento Possibilità di riscuotere anche solo una parte della propria rendita, tra il 20 % e l’80 % Aliquote di riduzione (anticipazione) e aliquote d’aumento (rinvio) adeguate alla speranza di vita (finanziamento neutro: aliquote attuariali)
Nuove aliquote di riduzione e di aumento Anticipazione Riduzione attuale Riduzione AVS 21 1 anno 6,8 % 4,0 % 2 anni 13,6 % 7,7 % 3 anni 11,1 % Rinvio Supplemento attuale Supplemento AVS 21 1 anno 5,2 % 4,3 % 2 anni 10,8 % 9,0 % 3 anni 17,1 % 14,1 % 4 anni 24,0 % 19,6 % 5 anni 31,5 % 25,7 %
Incentivi per il proseguimento dell’attività lucrativa oltre i 65 anni Mantenimento della franchigia per i beneficiari di rendita attivi 1400 franchi al mese / 16 800 franchi all’anno Computo dei contributi AVS versati dopo il raggiungimento dell’età di riferimento Colmare le lacune di previdenza Migliorare il reddito medio annuo determinante Miglioramento della rendita AVS (non oltre la rendita massima della scala 44)
Finanziamento supplementare per consolidare l’AVS a medio termine (2030) Aumento dell’IVA dello 0,7 % con la RFFA sarebbe stato dell’1,5 % se non veniva approvata la RFFA L’aumento dell’IVA sarà applicato proporzionalmente alle tre categorie d’aliquota Normale Automobili, orologi, gioielli, abiti, alcol, servizi Speciale Pernottamenti in albergo (colazione inclusa) Ridotta Alimentari, libri, giornali, medicinali, altri beni d’uso quotidiano Illimitato nel tempo, dall’entrata in vigore della riforma
L’IVA svizzera è molto bassa nel confronto internazionale 27.0% 30% 25.0% 25.0% 23.0% 23.0% 22.0% 21.0% 21.0% 21.0% 25% 20.0% 20.0% 20.0% 19.1% 19.0% 16.0% 20% 15.0% 15% 10.0% 8.0% 7.7% 10% 5.0% 5% 0% Canada: + imposte provinciali della vendita (0-10 %)
Stabilizzazione dell’AVS per il prossimo decennio Fonte : Budget dell’AVS / giugno 2018
Grazie per l’attenzione! Link utili: • Ufficio federale delle assicurazioni sociali UFAS: https://www.bsv.admin.ch/bsv/it/home.html • Centro d’informazione AVS/AI: https://www.ahv-iv.ch/it/ • Parlamento svizzero: https://www.parlament.ch/it Michele Bernardi, Collaboratore specializzato, UFAS, Effingerstrasse 20, 3003 Berna telefono diretto: +41 58 462 92 19, mail: michele.bernardi@bsv.admin.ch
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