Sistemi di Analisi alle Emissioni (SAE) e Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni (SME) - Dott. Mauro Prada
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Sistemi di Analisi alle Emissioni (SAE) e Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni (SME) modalità di installazione e controllo; l’esperienza della ‘Rete SME’ in Regione Lombardia Dott. Mauro Prada
Introduzione normativa Il D.M. 08/05/89 – «Limitazioni delle emissioni in atmosfera di taluni inquinanti originati dai grandi impianti di combustione» e il D M. 12/07/90 – «Linee guida per il contenimento delle emissioni degli impianti industriali e la fissazione dei valori minimi di emissione» stabiliscono una classificazione degli impianti per tipologia di emissione, imponendo per alcuni di essi il monitoraggio in continuo limitatamente alla misura delle concentrazioni di SO2, NOx, Polveri ed O2. - inceneritori di rifiuti - impianti di combustione di potenza termica nominale superiore a 300 MW - raffinerie di oli minerali Con il D.M. 21/12/1995 - "Disciplina dei metodi di controllo delle emissioni in atmosfera dagli impianti industriali" - vengono definite le modalità e le procedure per il controllo continuo delle emissioni. Sistema di Monitoraggio in continuo delle Emissioni (SME) è in grado di verificare i livelli di emissione, mediante l'acquisizione in campo dei dati in modo continuo, senza alcun presidio ed in tutte le condizioni ambientali. SME maggio 2020 2
D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Norme in materia ambientale Parte IV – Titolo III-bis –Incenerimento e coincenerimento rifiuti (D.Lgs 46/2014 Attuazione IED abroga D.Lgs.133/05) Art. 237–quattuordecies - Campionamento ed analisi delle emissioni in atmosfera degli impianti di incenerimento e coincenerimento. • Monitor emissivi (c. 3) CO, NOx, SO2, Polveri, TOC, HCl, HF, NH3 • Monitor Chimico – Fisici (c. 5) H2O, O2, Temperatura, Pressione, Portata Fumi • Monitor di processo (c. 6 e 9) Temperatura camera combustione, quantità di rifiuti, combustibile ausiliario Allegati 1 (incenerimento) e 2 (coincenerimento) fissano: A) i valori limite di emissione, le basi temporali di riferimento, B) le condizioni per la normalizzazione dei valori di emissione, (es: 11% O 2) C) Valutazione osservanza dei valori limite e criteri per l’assicurazione di qualità dei sistemi automatici di misura. L’assicurazione di qualità dei sistemi automatici di misurazione (AMS) e la loro taratura in base ai metodi di misurazione di riferimento devono essere eseguiti in conformità alla norma UNI EN 14181 (controllo annuale, taratura triennale). I valori degli intervalli di confidenza al 95% di ciascun risultato delle misurazioni effettuate, non possono eccedere le seguenti percentuali dei valori limite di emissione riferiti alla media giornaliera: Polveri 30% Biossido di zolfo 20% Carbonio Organico Totale 30% Biossido di azoto 20% Acido Cloridrico 40% Monossido di carbonio 10% Acido Fluoridrico 40% Ammoniaca 30% I valori medi su 30 minuti e i valori medi su 10 minuti (CO) sono determinati durante il periodo di effettivo funzionamento dell’impianto (esclusi i periodi di avvio ed arresto se non vengono inceneriti rifiuti) in base ai valori misurati, previa sottrazione del rispettivo valore dell’intervallo di confidenza al 95% riscontrato sperimentalmente. SME maggio 2020 3
D.Lgs. 152/06 Parte IV - Verifica dei limiti Allegato 1 al Titolo III-Bis della Parte IV - incenerimento C. i valori limite sono rispettati se: a) Nessuno dei valori medi giornalieri supera il limite par. A, punto 1 b) Per il CO: – Almeno il 97% dei valori giornalieri nell’anno ≤ 50 mg/Nm3 – Almeno il 95% di tutti i valori medi su 10 minuti per ogni periodo di 24 ore ≤ 150 mg/Nm3 oppure tutti i valori medi su 30 minuti nello stesso periodo non superano 100 mg/Nm3 c) Nessuno dei valori su 30 min supera valori col A par A, punto 2 oppure almeno il 97% dei valori su 30 min non supera il valore col.B n° max medie semiorarie scartabili nel giorno x criticità analizzatori = 5 Allegato 2 al Titolo III-Bis della Parte IV - coincenerimento Vrifiuti x Crifiuti + Vprocesso x Cprocesso ------------------------------------- = C Formula miscelazione Vrifiuti + Vprocesso I valori su 30 min sono necessari solo ai fini del calcolo dei valori medi giornalieri SME maggio 2020 5
D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Parte V – Titolo I – Art. 273 Grandi Impianti di Combustione potenza nominale ≥ 50 MWt Allegato II Stabilisce i limiti alle emissioni in base al combustibile utilizzato, alle tipologie e alle potenze termiche nominali degli impianti. Definisce le modalità di controllo e le condizioni di riferimento per la normalizzazione dei valori di emissione. Stabilisce i criteri per verificare la conformità ai valori limite e le ipotesi di anomalo funzionamento e guasto degli impianti. • Monitor emissivi CO, NOx per comb gassosi + SO2 e Polveri per comb liquidi e solidi • Monitor Chimico – Fisici H2O, O2, Temperatura, Pressione, Portata Fumi • Monitor di processo Punto 2.1 dell’Allegato VI alla parte V del D.lgs 152/06 e s.m.i.. Ai fini di una corretta interpretazione dei dati con metodi discontinui o continui automatici devono essere associati i valori delle grandezze più significative dell’impianto, atte a caratterizzare lo stato di funzionamento (ad esempio: Produzione di vapore, carico generato, assorbimento elettrico dei filtri di captazione, ecc,) I sistemi di misurazione continua sono soggetti a verifica mediante misurazioni parallele secondo i metodi di riferimento almeno una volta all’anno. I valori degli intervalli di confidenza al 95% di ciascun risultato delle misurazioni effettuate, non possono eccedere le seguenti percentuali dei valori limite di emissione: Polveri 30% Biossido di zolfo 20% Biossido di azoto 20% Monossido di carbonio 10% I valori medi orari e giornalieri convalidati sono determinati in base ai valori medi orari validi misurati previa detrazione dell’intervallo di confidenza al 95%. Qualsiasi giorno nel quale più di 3 valori medi orari non sono validi, a causa di malfunzionamento o manutenzione del sistema di misure in continuo, non è considerato valido. SME maggio 2020 6
D.Lgs. 152/06 Parte V - Verifica dei limiti GIC All II – Part I – punto 5 conformità ai valori limite • Nessun valore mensile e nessun valore giornaliero supera i pertinenti valori limite della parte II sez da 1 a 5 • Particolari modalità per impianti anteriori al 2002 e al 2013 Modalità di verifica limiti delle BATC (2017/1442) – valori giornalieri (media su un periodo di 24 ore delle medie orarie valide) – valori annuali (media su un periodo di un anno delle medie orarie valide) Una media oraria è ritenuta valida in assenza di manutenzione o disfunzioni del sistema di misurazione automatico SME maggio 2020 7
D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Norme in materia ambientale Parte V – Titolo I – Art. 273 bis - Medi impianti di combustione Potenza nominale < 50 MWt (D.Lgs.183/2017) Allegato I Parte III – sono stati sostituiti i paragrafi 1,2, 3 e 4 relativi ai valori limite degli impianti di combustione con potenza termica nominale inferiore a 50 MW (Attenzione al tenore di ossigeno di riferimento); DGR 6 Agosto 2012 – n. IX/3934 SME SAE Turbine ≥ 50 MWt 15 – 50 MWt Motori endotermici ≥ 20 MWt 3 – 20 MWt Generatore a focolare ≥ 50 MWt 15 – 50 MWt SME maggio 2020 8
D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Norme in materia ambientale Allegato VI – Criteri per i controlli e per il monitoraggio delle emissioni Punto 1. Definizioni (misura diretta/indiretta; sistemi estrattivi) Punto 2. Metodi di valutazione delle misure: conformità al limite se nessuna media 24 ore supera il limite e nessuna media oraria supera valore limite * 1,25 Punto 3. Requisiti e prescrizioni funzionali dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni; Punto 4. Tarature e verifiche; non si applica a GIC, cementifici, vetrerie e acciaierie per i quali si applica UNI EN 14181 (3.1 d) Punto 5. Elaborazione, presentazione e valutazione dei risultati Inserito Punto 5-bis Medi impianti di combustione Valori limite rispettati se, nelle ore di NF, durante anno civile: (95% medie orarie non supera il 200%) & (medie giorno
Allegato VI: Media giornaliera CRITERIO PER RITENERE UNA MEDIA 24 ORE CALCOLABILE • Punto 5.2.1: un valore medio giornaliero non è calcolabile se nel giorno le ore di normale funzionamento sono inferiori a 6 (criterio di non rappresentatività della media rispetto al fenomeno indagato) CRITERIO PER RITENERE UNA MEDIA 24 ORE VALIDA • Punto 5.2.1: un valore medio giornaliero è invalido se la disponibilità delle medie orarie nel giorno è inferiore al 70% (criterio di "tutela" rispetto alla verifica del limite) n° ore con (dati elementari > 70% & Normale Funzionamento)> 0.7 n° ore in Normale Funzionamento SME maggio 2020 10
Impianti di combustione alimentati a biomasse • SME per impianti di potenza DM 06/07/2012 termica > 15 MW Allegato 5 Produzione di energia • SAE per impianti di potenza elettrica da fonti rinnovabili termica ≤ 15 MW DM 14/04/2017 – Disciplina delle condizioni di accesso all’incremento dell’incentivazione prevista dal decreto 06/07/2012 per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse e biogas SME maggio 2020 11
Sae SME maggio 2020 12
Criteri per la gestione del monitoraggio in continuo Cap. 11 METODI DI CALCOLO DEI VALORI MEDI Cap. 14 PROCEDURE DI GESTIONE DEL SISTEMA SME + MA SECONDO LA UNI EN 14181 note: - la guida tecnica fa riferimento alla versione 2005 ora aggiornata con la versione 2015 - per la modalità di archiviazione dati si fa riferimento alla Dds 4343/2010 di Regione Lombardia SME maggio 2020 13
Decreti Regionali D.d.s. n.4343 del 27 D.g.r. n.11352 del 10 aprile 2010 febbraio 2010 Misure tecniche per RETE SME: rete di l’installazione e la acquisizione dei dati gestione dei Sistemi di provenienti da alcuni dei Monitoraggio in continuo sistemi di monitoraggio in alle Emissioni continuo alle emissioni (SME) presenti in Lombardia 14 SME maggio 2020 14
Decreti Regionali per comparti • Impianti di produzione di energia con potenza termica superiore a 50 MW (d.d.g. n. 3536 del 29/08/1997) • Impianti di incenerimento RSU (d.d.u.o. n. 1024/2004 e d.d.s 14338/2017 ulteriori indirizzi) • Acciaierie (d.g.r. 1872/2014 – solo polveri) • Cementifici e produzione di calce (d.d.u.o. n. 7300 del 04/05/2004) • Vetrerie (d.d.u.o. 13310/2010 + d.g.r. n. 1087/2013) SME maggio 2020 15
Cenni BATC SME maggio 2020 16
3.5 NOC e OTNOC Nel par. 3.5 viene ribadito che i valori BAT-Associated Emission Levels sono riferiti al periodo di normale funzionamento mentre OTNOC sono da prendere in considerazione per problemi di tossicità o odori Esempi di come i livelli emissivi possono variare nel tempo A. Valore costante, se vicino al limite si può chiedere un sistema di misura in continuo B. Processi a batch, NOC con 2 livelli, attenzione ai monitoraggi discontinui C. Picchi occasionali, occorre stabilire se causati da NOC o OTNOC D. Processo molto variabile, soluzione migliore misura in continuo con buona definizione OTNOC SME Milano, 8 maggio 2019 17
4.3.2.6 Data treatment An AMS provides short-term data. The response time ranges from about 5 seconds up to a maximum of 200 seconds for particulate matter and gaseous compounds, except for NH3, HCl and HF for which the response time may be as high as 400 seconds. EN 14181:2014 defines the response time as the time interval between the instant of a sudden change in the value of the input quantity to an AMS and the time from which the value of the output quantity is reliably maintained above 90 % of the correct value of the input quantity. Averaging periods usually vary from 10 to 60 minutes, depending on the permit requirements. Most commonly, half-hourly or hourly averages are calculated. In the same way, data from peripheral measurements (e.g. oxygen, water vapour) are averaged and the half-hourly or hourly averages of the pollutant concentrations are converted to the corresponding standard conditions SME Milano, 8 maggio 2019 18
BATC GIC e incenerimento SME maggio 2020 19
CONFIGURAZIONE SME • Descrizione del processo • Definizione albero degli eventi CAMPIONAMENTO • Responsabilità dei soggetti coinvolti (non delegabile a dell’effluente laboratori esterni) • Procedure di riferimento ACQUISIZIONE • Situazioni ordinarie e Lettura istantanea dei straordinarie segnali elettrici e • Elenco stati impianto salvataggio del dato • Configurazione dello SME • Punto di prelievo • Linea di campionamento • Analizzatori TRATTAMENTO DATO • Eventuale allacciamento Rete Analisi SME Validazione • Trattamento dati elaborazione • Acquisizione • Validazione • Gestione • Archiviazione ARCHIVIAZIONE • Trasmissione • Gestione dello SME DEI DATI • Calibrazione http://www.arpalombardia.it/Pages/Arpa-per-le-imprese/Autorizzazioni-e- • manutenzione Controlli/SME.aspx?firstlevel=Emissioni%20atmosfera SME maggio 2020 20
http://www.arpalombardia.it/Pages/Arpa-per-le-imprese/Autorizzazioni-e-Controlli/Emissioni-in- atmosfera/Norme-tecniche.aspx?firstlevel=Autorizzazioni%20e%20Controlli SME maggio 2020 21
CAMPIONAMENTO dell’effluente: teoria • UNI EN 15259:2008 Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell’obiettivo, del piano e del rapporto di Bocchelli misurazione per SRM • Linea trasferimento AMS campione deve Polveri garantire che l’effluente NO, SO2, O2 gassoso in ingresso agli analizzatori sia in HCl, COT, H2O condizioni ottimali alla AMS Portata rilevazione degli T, P inquinanti SME maggio 2020 22
Pratica: SME Milano, 8 maggio 2019 23
ACQUISIZIONE DATI: analizzatori • Estrattivi – Analisi CO, NOx (tipici della combustione gas naturale) mediante UV o IR – Analisi SOx – HCl, HF mediante FTIR (Fourier Transform Infrared Spectroscopy) – COT mediante FID (Flame Ionization Detector) • In situ – Polveri (estinzione o diffrazione di luce) – Portata fumi (ultrasuoni) – Ammoniaca (Laser) SME maggio 2020 24
ACQUISIZIONE DATI: requisiti analizzatori • Per poter essere installato un analizzatore deve soddisfare i requisiti di cui alla UNI EN 15267 (certificazione dei sistemi automatici parte 1: principi generali) e accompagnato da certificazione QAL1 • Scelta di opportuni campi di misura (il certificato dell’analizzatore deve riportare il minimo e il massimo dell’intervallo di misura certificato, utilizzato per la verifica del limite). • Garantire la possibilità di monitorare l’andamento emissivo durante i transitori. • Superamento del test di QAL2 al momento dell’installazione • Predisposizione di una verifica del mantenimento delle caratteristiche strumentali (QAL3) SME maggio 2020 25
| Acquisizione del Dato forma sintetica CodMonitor_FiltroLogico_TipoDato_Normalizzazioni Normalizzazioni: CO_V_m_TP • T temperatura Codice Monitor: • P pressione • Inquinanti (CO, NOx, HCl…) • U umidità • Param fumi (H2O, Tfumi,…) • O ossigeno • Param impianto (Qrifiuti, • I detratta incertezza MWe, …) + Pedice numerico nel caso di Monitor omonimi Tipo dato: • m: misurato Filtro Logico: • c: calcolato (es. NOx) • V = validità del segnale • s: stimato (es. Portata fumi) • E = emissioni • q: applicazione retta QAL2 • L = limiti • … • … SME maggio 2020 26
Archiviazione dei dati Giornalmente devono essere prodotti e archiviati i seguenti file: – .SAD (Sistema Acquisizione Dati) → ADI (Istantanei) – .medie (contenenti le medie 10 min, 30 min o 60 min) → ADM (Medi) Da tenere a disposizione per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni (rif.3.4.2 del D.d.s.4343/10 e smi). SME maggio 2020 27
ADI | esempio di estratto di un file .sad Monitor Monitor Monitor di processo SoftwareTipo Impianto 00001 emissivi chimico fisici Non I/O I/O HCl_V_m_TP CO_V_m_TP O2_V_m_TPU Qfumi_V_c_TPU MWt_V_m TPcomb_V_m O2Pcomb_m MWe_V_m statoIMP %vol/v mg/Nm3 mg/Nm3 %vol/vol Nm3/h MWt C ol MWe --- 20131209 00.00.00 4.33 VAL 6.36 VAL 10.36 VAL 86830 VAL 16.74 VAL 999.6 VAL 5.4 VAL 5.116 VAL 1 30 20131209 00.00.05 4.33 VAL 6.36 VAL 10.38 VAL 84920 VAL 16.73 VAL 999.9 VAL 5.6 VAL 5.101 VAL 1 30 20131209 00.00.10 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 84920 VAL 16.73 VAL 1000.3 VAL 5.6 VAL 5.076 VAL 1 30 20131209 00.00.15 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 83960 VAL 16.69 VAL 1001 VAL 5.6 VAL 5.081 VAL 1 30 20131209 00.00.20 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 83960 VAL 16.69 VAL 1002.8 VAL 5.6 VAL 5.081 VAL 1 30 20131209 00.00.25 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 83000 VAL 16.69 VAL 1004.8 VAL 5.6 VAL 5.091 VAL 1 30 20131209 00.00.30 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 81100 VAL 16.69 VAL 1007.4 VAL 5.6 VAL 5.126 VAL 1 30 20131209 00.00.35 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 81110 VAL 16.69 VAL 1009.9 VAL 5.6 VAL 5.167 VAL 1 30 20131209 00.00.40 4.33 VAL 6.55 VAL 10.07 VAL 85860 VAL 16.69 VAL 1012.3 VAL 5.6 VAL 5.192 VAL 1 30 20131209 00.00.45 4.33 VAL 6.55 VAL 10.05 VAL 87750 VAL 16.69 VAL 1014.5 VAL 6.1 VAL 5.233 VAL 1 30 20131209 00.00.50 4.27 VAL 5.84 VAL 10.25 VAL 84900 VAL 16.69 VAL 1016.3 VAL 6.1 VAL 5.248 VAL 1 30 20131209 00.00.55 4.27 VAL 5.84 VAL 10.25 VAL 82990 VAL 16.69 VAL 1018.1 VAL 6.1 VAL 5.283 VAL 1 30 20131209 00.01.00 4.27 VAL 5.84 VAL 10.25 VAL 82990 VAL 16.69 VAL 1019.8 VAL 6.1 VAL 5.304 VAL 1 30 20131209 00.01.05 4.27 VAL 5.84 VAL 10.25 VAL 82030 VAL 16.69 VAL 1020.6 VAL 6.1 VAL 5.329 VAL 1 30 NOTA: frequenza di acquisizione suggerita da delibera: • f = 12 dati/minuto (ogni 5 secondi) • 6 < f < 30 ovvero acquisizione compresa tra 2 e 10 secondi SME maggio 2020 28
TRATTAMENTO DATI: tutti gli algoritmi nel MG SME 100/(100-H2O) (21-O2rif)/(21-O2mis) CO_E_e_TP CO_E_e_TPU CO_L_e_TPUO Media dei dati Media riportata al Media riferita a istantanei validi secco tenore O2 di (qualsiasi stato riferimento, da impianto) utilizzare per Stessa confronto con i normalizzazione (nel limiti di legge; caso T e P) Se detraggo H2O_V_e O2_V_e l’incertezza → Media degli Media degli CO_L_e_TPUOI istantanei validi istantanei validi All. VI alla parte V - SME: punto 3.7.2 - Le procedure di validazione adottate in relazione al processo e ad ogni tipo di analizzatore, devono essere stabilite dall’autorità competente per il controllo, sentito il gestore. NOTA BENE: le operazioni di normalizzazione e di riferimento al tenore di ossigeno devono essere effettuate sempre a partire dai dati medi tal quali, utilizzando per le grandezze chimico-fisiche i corrispondenti valori medi, definiti sul medesimo orizzonte temporale e calcolati a partire da tutti e soli i dati istantanei validi rilevati. SME maggio 2020 29
SME Milano, 8 maggio 2019 30
Eccezione: applicazione QAL2 polveri Per il parametro polveri è opportuno applicare la retta QAL2 direttamente a livello di dato istantaneo al fine di avere il dato ingegnerizzato (espresso in mg/m3) già a livello di ADI Polveri-tq_V_m [%, unit] Polveri-ING_V_q Polveri-ING_E_q [mg/m3] [mg/m3] Polveri-ING_E_q_TPU [mg/Nm3] Polveri-ING_L_q_TPUO [mg/Nm3] SME maggio 2020 31
ADM | esempio di estratto di un file .medie Software tipo Impianto 00001 CO_E_e_TP mg/Nm3 MEDIA MIN MAX DEV S 20131209 0.00.00 0.29.59 360 360 359 5.796017 4.27 6.97 0.708083 VAL 20131209 0.30.00 0.59.59 360 360 360 6.285153 4.73 7.78 0.910703 VAL 20131209 1.00.00 1.29.59 360 360 335 5.054597 3.64 7.87 1.033984 VAL 20131209 1.30.00 1.59.59 360 360 360 5.240362 4.11 7.25 0.713657 VAL 20131209 2.00.00 2.29.59 360 360 360 5.923788 3.87 7.15 0.839503 VAL 20131209 2.30.00 2.59.59 360 360 360 4.531783 3.59 5.48 0.578347 VAL 20131209 3.00.00 3.29.59 360 360 360 4.306407 3.52 5.47 0.494855 VAL SME maggio 2020 32
Requisiti SOFTWARE: UNI 17255-1 A partire dai dati istantanei grezzi forniti dall’AMS (First Level Data) specificando i seguenti aspetti del sistema di acquisizione e trattamento dei dati (DAHS): - Requisiti per il trattamento dei dati - Requisiti per il reporting dei dati - Procedure di calcolo richieste SME maggio 2020 33
Reportistica: presentazione dei dati • Andamento valori medi semiorari/orari del giorno (Report giornaliero); • Andamento valori medi giornalieri (Report mensile); • Andamento valori medi mensili (Report annuale); • Altri report necessari per la valutazione e la verifica dei valori di emissione in conformità alle prescrizioni autorizzative. • Il gestore nel MG dovrà garantire la conservazione e la disponibilità: – dei dati raccolti con possibilità di estrazione degli stessi; – dei certificati dei materiali di riferimento; – dei manuali d’uso, di manutenzione del sistema SME; – dei registri di manutenzione; – Dei dati raccolti e inviati con le tempistiche e le modalità previste nei documenti autorizzativi SME maggio 2020 34
Reportistica SME maggio 2020 35
«Rete SME»: un’esperienza lombarda La costituzione di una rete dei Sistemi di monitoraggio in continuo installati presso le sorgenti emissive in atmosfera più significative della Lombardia (inceneritori, CTE, vetrerie e cementifici soggetti ad AIA) per la raccolta e il trattamento centralizzato dei dati forniti da tali sistemi. Non un sistema di verifica fiscale dei valori ma un acquisitore di dati ambientali utile alla pianificazione e alle attività di verifica del trattamento e dell’elaborazione dati. Raccolta di dati utili alla Rete analoga a quella pianificazione degli già esistente per il interventi nell'ambito PRIA controllo della qualità (Piano Regionale dell’aria (RRQA) Inquinamento Atmosferico) RETE SME strumento strategico Gestione da remoto raccolta di dati utili alle degli impianti: attività di coordinamento Semplificazione delle e indirizzo per la definizione attività di controllo dei valori limiti delle emissioni SME maggio 2020 36
SME: impianti collegati Settore (rif. Allegato A dgr 10.02.2010 n. 8-11352) N° Siti N° SME INCENERITORI RSU 11 23 forni di incenerimento di rifiuti urbani con una capacità > di 3 t/h INCENERITORI rifiuti speciali 2 2 forni di incenerimento di CSS CENTRALI impianti per la produzione di energia termica o elettrica di Potenza Termica Nominale al 19 44 singolo focolare > di 50 MW, inclusi impianti installati all’interno di raffinerie, esclusi impianti produzione pannello truciolare CEMENTIFICI 5 6 forni rotativi per la produzione di clinker (cemento) la cui capacità di produzione è > di 500 t/g (CEM), esclusi impianti per la produzione di calce viva VETRERIE 7 7 forni per la fabbricazione del vetro, compresa produzione fibre di vetro, con capacità di fusione > di 20 t/g TOTALE 44 82 37
SME DCS Parametri di processo PC SME DB ARPA SME SWmaggio AEDOS 2020 38 Acquisitore ed Elaboratore Dati
Applicativo WEB SME maggio 2020 39
Big Data 2000 parametri (di cui 1000 inquinanti) x frequenza di 5s = 35 milioni di numeri al giorno da importare e gestire! SME maggio 2020 40
Utilizzo dei dati Analisi a breve periodo Analisi dati in occasione di segnalazioni / emergenze Segnalazione possibili superamenti del limite Indicazione stati impianto diversi dal normal funzionamento Analisi a medio/lungo periodo Elaborazione Dati Indicatori di sintesi e confronti Reportistica 41
Analisi puntuali “Dati_10min” - filtro logico E (Emissioni – valori emissivi acquisiti in qualsiasi stato impianto) stato 30 regolare stato 35 guasto stato 32 spegnimento 42
“Dati_30min” - filtro logico L (Limiti – valori emissivi acquisiti in stato impianto 30) 43
Verifica superamenti limite semiorario CO 44
Grafico mensile 45
Visualizzazione dati in real time, via web o telecontrollo 46
Segnalazione supero potenziale 47
Andamento semiorario del CO 48
Andamento 10m CO 49
Correlazioni tra variazioni di concentrazione e parametri impianto 50
Soglie e Classi 51
Proiezione superi 52
Proiezioni Stato Impianto 53
Proiezione per quantità 54
Report quantità (kg): 55
Reportistica: Quantità (kg) settembre 2016 56
Distribuzioni di Quantità (kg) 57
Distribuzione di quantità (kg) 58
Verifica Attribuzione Stati Impianto 59
Esempio verifica Stato Impianto: codice 31 Stato IMP30 StatoIMP31 StatoIMP34 60
Accensione StatoIMP31 StatoIMP34 Stato IMP30 61
Accensione CTE 62
Andamento su base oraria 63
Stato Impianto 35: 64
www.arpalombardia.it → ARPA per le imprese
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