SICILIA OCCIDENTALE Palermo, Agrigento, Trapani i riti della Pasqua Dal 12 al 21 aprile 2022 ( 10 giorni 9 notti) - UTE Modena

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SICILIA OCCIDENTALE Palermo, Agrigento, Trapani i riti della Pasqua Dal 12 al 21 aprile 2022 ( 10 giorni 9 notti) - UTE Modena
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                SICILIA OCCIDENTALE
             Palermo, Agrigento, Trapani … i riti della Pasqua
                    Dal 12 al 21 aprile 2022 ( 10 giorni 9 notti)
DOCENTE: ENZO CAPIZZI, Accompagnatore Ufficio Viaggi
Martedì 12 aprile- 1° giorno: Palermo e Monreale

Partenza da Modena con bus privato per l’aeroporto di Milano/Linate con volo diretto ITA Airwais. Arrivati
a Palermo, Incontreremo il nostro accompagnatore per iniziare la visita della città. Cominceremo dedicandoci
ai tesori monumentali del circuito arabo-normanno, recentemente insignito dall’Unesco come patrimonio
dell’Umanità. Il maestoso Palazzo dei Normanni che custodisce al suo interno la Cappella Palatina, prezioso
gioiello scaturito da maestranze bizantine, con le sue luccicanti tessere dorate. A pochi passi San Giovanni
degli Eremiti, emblema della cultura araba con le sue caratteristiche cupolette rosse e il suo piccolo ma
affascinate chiostro. Pranzo in ristorante. Breve escursione quindi fuori città per raggiungere Monreale. Un
importante centro urbano che si distingue nel panorama italiano per il suo Duomo normanno, terzo al mondo
per l’estensione dei suoi mosaici dorati, dove con quadri susseguenti vengono narrati i libri dell’antico
testamento. Leggere la Bibbia su tessere d’oro sarà un’esperienza unica. A seguire si farà visita al Chiostro
annesso al Duomo famoso per le sue colonnine binate dai capitelli artistici, ognuno dei quali ha una storia da
raccontare. Al termine, rientro in città. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Mercoledì 13 aprile- 2° giorno: Palermo
Dopo la prima colazione ci dirigeremo nel cuore del centro storico per ammirare i monumenti della città.
Inizieremo con la Cattedrale, incomparabile esempio di come stili differenti possano convivere
armoniosamente, per poi proseguire lungo il monumentale corso Vittorio Emanuele ed arrivare quindi ai
famosi Quattro Canti: quattro angoli di baroccheggiante stile, disposti su tre piani che richiamano temi
allegorici. Le quattro stagioni, i 4 vice re spagnoli, le 4 Sante Patrone della città, un crocevia altamente
scenografico. A breve distanza piazza Pretoria, dove sorge il palazzo di Città e dove fa bella mostra di sé la
monumentale fontana cinquecentesca, destinata ad una villa toscana, ma donata successivamente alla città e
fatta arrivare divisa in un migliaio di pezzi. A seguire la monumentale piazza Bellini, con lo splendido
campanile de La Martorana (che visiteremo all’interno), le arabeggianti cupole rosse di San Cataldo e la
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facciata barocca di Santa Caterina. Scrigni di autentici tesori, questi monumenti raccontano gli antichi fasti
delle corti imperiali che animarono Palermo e la resero tra le città più importanti d’Europa.
Pranzo in corso di escursione, poi costeggiando quello che fu il quartiere ebraico, arriveremo a Casa Professa,
uno dei maggiori esempi in città del barocco tipico palermitano. Ad una facciata tutto sommato austera si
contrappone un interno quasi scioccante, dovuto alla moltitudine di marmi mischi che ricopre l’intera
superficie della chiesa, alle decorazioni sulle colonne, alle rifiniture in oro e alla grazia di putti e statue che
abbelliscono soprattutto l’area del presbiterio e dell’abside centrale. Ma dopo la parte monumentale non
possiamo andare via senza esserci immersi in uno dei mercati storici della città. Nei mercati, si dice, c’è la
vera anima di un popolo e quella di Palermo è un’anima indiscutibilmente araba. Sulle “balate” (gli espositori
dove viene adagiata la mercanzia) c’è di tutto: dal pesce alla carne in tutti i suoi tagli, la frutta coloratissima e
le verdure sempre freschissime. E poi le “abbanniate”, i pittoreschi richiami dei venditori per attrarre clienti.
Prima di rientrare in hotel, spettacolo dei pupi in esclusiva in uno dei teatrini storici della città. Cena e
pernottamento in hotel.

Giovedì 14 aprile - 3° giorno: Palermo
Prima colazione in hotel, e giornata dedicata ad una Palermo insolita e poco conosciuta ma non per questo
meno affascinante. Si comincia con il quartiere più antico della città, la Kalsa, e le sue molteplici sfaccettature.
La guida saprà accompagnarci tra i vicoli meno frequentati dai circuiti turistici per approfondire l’aspetto
barocco, religioso, e anche nobiliare della città: gli oratori, gli antichi palazzi aristocratici, la cittadella
fortificata della Balarm araba, con le carceri e l’Inquisizione. Una breve tappa, per completare una giornata
così ricca di contenuti, sarà l’Oratorio di San Lorenzo, che vanta una cospicua copertura muraria di stucchi a
opera del più celebre scultore siciliano di fine ‘600, Giacomo Serpotta Pranzo in trattoria e pomeriggio
dedicato alla visita di due palazzi storici di cui uno ancora oggi abitato dai nobili eredi. Inizieremo con la Zisa,
detto comunemente castello per la sua particolare architettura da fortezza medievale, anche se, ingentilito dai
numerosi finestroni. Di fatto residenza estiva del re, era circondato da un lussureggiante giardino in cui l’acqua
era onnipresente e assolveva anche alla funzione di creare quell’umidità che associata alla brezza marina
rinfrescava tutto il palazzo grazie ad un ingegnoso sistema di “vasi” comunicanti tra le stanze e i piani. Da qui
ci sposteremo nuovamente in centro per visitare Palazzo Conte Federico, prestigiosa dimora nobiliare, dove
saremo accolti dai conti Federico in persona. Il Conte Alessandro e la consorte Alwine saranno lieti di
accompagnarci durante la visita della loro dimora regalandoci non poche sorprese e aneddoti. Al termine
rientro in hotel, cena e pernottamento.

Venerdì 15 aprile - 4° giorno: Palermo, Segesta e Trapani

Prima colazione in hotel e partenza per Segesta, sito per molti aspetti coperto ancora dal mistero. Un tempio
isolato, meravigliosamente integro nel suo perimetro, indiscutibilmente dorico ma non greco. I numeri 6 e 3
che si ripetono si incrociano si invertono. In ogni caso, un suggestivo primo approccio all’arte greca. Capitale
politica dell’antichissimo popolo elimo, Segesta offre al proprio ospite anche un incantevole teatro in cima al
monte Barbaro, da cui si gode una meravigliosa vista di tutto il circondario. Il teatro, che ospitava fino a 4.000
spettatori, viene ancora oggi utilizzato; molto emozionanti, tra gli altri, gli spettacoli svolti all’alba. Pranzo
libero. Al termine, ci trasferiremo a Trapani per avere la possibilità alle 14h00 di ammirare l’uscita dei famosi
Misteri dalla chiesa del Purgatorio, protagonisti dell’estenuante Processione del Venerdì Santo. Si tratta di 18
gruppi scultorei più due simulacri, realizzati in legno, tela e colla tra il XVII il XVIII secolo dalle fiorenti
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botteghe artigiane trapanesi. Ciascun gruppo, posto su una vara (carro), è annacato (dondolato) a suon di
musica, abbellito con prezioso argento, guarnito di fiori e addobbato di cera. I Sacri Gruppi escono dalla chiesa
barocca, portati in spalla dai caratteristici “Massari” o da giovani volontari, accompagnati dal classico suono
delle marce funebri intonate dalle bande musicali, per poi snodarsi lungo un percorso che tocca le principali
vie della città, per quasi 24 ore e senza interruzioni. Durante la notte i Misteri percorrono le vie più
caratteristiche e belle del centro storico ed è meraviglioso vedere tutta la gente per le strade di notte con il
rumore dei tamburi e in particolare delle ciaccole in sottofondo. Sistemazione in hotel, cena in ristorante
esterno e pernottamento.

Sabato 16 aprile - 5° giorno: Trapani , Erice, Marsala
Trapani, l’antica drepanum, è così infatti che i romani chiamarono la città. Per altri, invece, il nome deriva
dalla forma di falce protesa sul mare. Oggi è una cittadina ricca e gioiosa, riqualificata nei suoi quartieri più
storici e con un centro storico godibile per via delle numerose isole pedonali. Le numerose e monumentali
chiese si alternano a botteghe artigianali e pub alla moda. I Misteri ci passano davanti velocemente tra una
sosta e l’altra fino ad arrivare alle Barracche, è l’alba, le processioni si ricompongono, le bande ricominciano
a suonare, e tra un’annacata e l’altra viene percorso l’ultimo pezzo del tragitto. Il sabato mattina, Piazza
Purgatorio si riempie in crescendo, qui uno dei momenti più emozionanti della processione: L’entrata dei Sacri
Gruppi nella chiesa del purgatorio. I misteri entrano ad uno ad uno nella chiesa accompagnati dalle bande.
Pranzo libero e pomeriggio verso Erice, a 752 mt di altezza, sul monte omonimo, sopra il quale in epoca elima-
fenicia si stabilisce l’antica capitale religiosa Eryx. La cittadina presenta un aspetto medievale praticamente
intatto, dove la pietra è la vera protagonista. Si lascia il bus all’inizio del paese e si percorre tutto il borgo a
piedi. Irrinunciabile la visita alla pasticceria Grammatico, con le sue specialità a base di pasta di mandorle,
eredità di antiche ricette “rubate” alle suore del convento di clausura di San Carlo. Al termine dell’incantevole
passeggiata, tra piccoli scorci e ampi panorami, partenza per Marsala, cena e pernottamento.

Domenica 17 aprile - 6° giorno: Marsala, Mozia, Mazara del Vallo, Marsala.
Prima colazione in hotel e partenza per un’escursione ricca di luce e sapori, all’estrema punta occidentale della
Sicilia. Giunti a pochi chilometri a nord di Marsala ci si imbarcherà sul piccolo battello che naviga le acque
quiete della Riserva dello Stagnone, per raggiungere l’isolotto di Mozia. La sua importanza storico-culturale,
prima colonia fenicia in Sicilia, la sua posizione tra cielo e mare a cui fanno da cornice le saline con i variopinti
recinti d’acqua, gli antichi mulini a vento, i cumuli di sale ricoperti da vecchie tegole e all’orizzonte, la sagoma
delle isole Egadi, fanno di Mozia un sito unico ricco di fascino. Gli scavi archeologici ed il piccolo ma
interessantissimo museo ci faranno fare un salto nel passato di quasi 3 millenni. Al termine della visita, ritorno
sulla terra ferma e passeggiata lungo gli assi principali dell’antica Marsa Allah (porto di Dio), Marsala di
chiara impronta barocca. Pranzo in ristorante e pomeriggio sarà dedicato, invece, alla visita di Mazara del
Vallo, una cittadina che più delle altre ha conservato l’impronta araba nel piano urbanistico. Famosissimo il
porto canale, che ospita la più importante flotta mercantile d’Italia. Il museo del Satiro danzante (preziossimo
reperto ripescato in mare) sarà una tappa di sicuro interesse. È piacevole passeggiare tra i vicoli di quella che
sembra più una casba araba che una cittadina italiana; le piccole costruzioni bianche che si affastellano, una a
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ridosso all’altra, riflettono una luce abbagliante. Da non perdere una sosta al vecchio convento delle suore di
clausura di San Michele Arcangelo che dal 1600 preparano i “muccunetti” (bocconcini), palline di pasta di
mandorla ripiene di conserva di zucca. La pasticceria conventuale è una tradizione probabilmente di origine
medievale, al suo massimo splendore con gli spagnoli dal Cinquecento in poi. Questo luogo è tra i quattro
conventi in Sicilia che ancora elargisce le sue prelibatezze attraverso “la ruota”. Rientro in hotel, cena in
ristorante esterno e pernottamento.

Lunedì 18 aprile - 7° giorno: Marsala, Selinunte e Agrigento
Prima colazione in hotel e partenza in direzione Sud, per visitare Selinunte, una città che, in meno di due
secoli, divenne fra le più ricche del Mediterraneo. I resti archeologici di 2650 anni fa, l’odore, il suono, il
colore del Mediterraneo e la tipica macchia mediterranea, fanno di questo luogo un sito unico al mondo. Il più
vasto parco archeologico d’Europa. La visita inizia con i primi 3 templi E, F, G di cui soltanto il primo è stato
innalzato per anastilosi, per poi proseguire sulla collina dell’acropoli in cui si ammireranno le fortificazioni e
l’impianto urbanistico. Pranzo in agriturismo. Al termine si prosegue alla volta di Agrigento, dove in un
ristorante si assaggeranno le tipiche pietanze della tradizione. Quindi, nel pomeriggio, visita dell’antica
Akragas, fondata dai coloni rodio-cretesi nel 581 a. C. , oggi patrimonio dell'Unesco e simbolo
dell’archeologia siciliana nel mondo. La Valle dei Templi è stata definita da Guy de Maupassant “Il più
stupendo insieme di templi che sia dato di contemplare”. Si visiterà la grande collezione di architetture doriche
che si stagliano sul mare Mediterraneo in particolare il tempio di Hera Lucina ubicato sui calanchi di argille
antichissime, le fortificazioni greche e le necropoli bizantine, il tempio della Concordia esempio di architettura
dorico canonica classica con le sue 36 colonne di calcarenite porosa rappresentano il capolavoro della grecità
di Sicilia, la necropoli Paleocristiana, e la grotta di Frangapane, la casa di Alexander Hardcastle, i resti del
tempio arcaico di Eracle; si continuerà con il grande complesso del tempio di Zeus Olimpico con i
monumentali resti dei Telamoni a seguire il tempio dei Dioscuri, i resti del tempio di Vulcano e delle divinità
ctonie, essendo Agrigento la città sacra a Persefone. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Martedì 19 aprile - 8° giorno: Piazza Armerina, Aidone, Acireale
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Prima colazione in hotel e partenza per Piazza Armerina dove, tra pini, olmi, pioppi e noccioli è ubicato il
complesso monumentale noto come Villa Romana del Casale. La guida che vi accompagnerà per la lussuosa
dimora inserita nel "patrimonio dell'Umanità". Si tratta di un grandioso complesso di edifici e con i suoi oltre
3.500 mq. di pavimenti musivi, ci offre il più straordinario ed ampio testo conosciuto di decorazione a mosaico
che, per complessità dell'apparato iconografico non trova confronti neppure nel grande raggruppamento dei
mosaici delle ville romane tunisine. Pranzo in ristorante e proseguimento per Aidone e Morgantina. Ad Aidone
ammireremo l’interessante museo archeologico contenente i manufatti ritrovati nell’aerea archeologica di
Morgantina. L’ imponente statua della Dea di Morgantina, per non parlare della coppia di acroliti valgono da
soli il viaggio in Sicilia. Al termine trasferimento a Morgantina, caso raro in Sicilia di città abbandonata, fin
dal 1 sec d.C.. La città è ancora in corso di scavo, la parte visitabile comprende l’area pubblica con monumenti
di età ellenistica; la massima espansione monumentale è nel III secolo a.C.: due edifici termali, il teatro che
ospita periodicamente eventi teatrali, una serie di case più o meno ricche. Partenza quindi per la costa orientale,
arrivo ad Acireale, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Mercoledì 20 aprile - 9° giorno: Acireale, Etna, Taormina, Acireale
Oggi dedicheremo la mattina a sua maestà l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Saliremo sul versante
Sud, il più gettonato tra i due versanti, che ci mostrerà già tutta l’unicità del vulcano. Colate antichissime e
più recenti che si susseguono, si accavallano, alternandosi a tratti di rigogliosa vegetazione. il nero più intenso,
il verde più brillante attraversati da una serpeggiante via che ci farà raggiungere quota 1.800. Una volta giunti,
di certo non possiamo perdere il rito di percorrere la circonferenza del vulcano inferiore dei monti Silvestri,
da cui si ammira, tra l’altro, un panorama immenso sulla piana di Catania. Al termine, scenderemo in direzione
Santa Venerina per il pranzo in azienda vitivinicola. Pomeriggio dedicato a Taormina, di certo la più rinomata
località turistica dell’isola. La cittadina è famosa per l’incantevole posizione a strapiombo sul mare a cui fa
da sfondo l’Etna, e per la pregevole architettura dei suoi palazzi. Di notevole richiamo artistico e culturale il
Teatro greco romano, ancora oggi utilizzato. La cittadina va goduta lentamente per ammirare i suoi incantevoli
scorci dai caratteristici vicoli e perché no, per un po’ di shopping nelle sue eleganti boutique. Rientro in hotel,
cena e pernottamento.

Giovedì 21 aprile - 10° giorno: Acireale ,Siracusa, Catania, Milano

Prima colazione in hotel e partenza per Siracura, ci recheremo sull’isolotto di Ortigia, un’isola nell’isola e
centro storico della città, fra i più belli d’Italia. Ortigia. offre al suo ospite un suggestivo dedalo di vie, vicoli
e piazze su cui si affacciano splendidi palazzi. Di rara bellezza piazza Duomo, che stupisce per la perfetta
armonia cromatica e architettonica dei suoi elementi, tra cui: il Duomo, costruito sui resti di un tempio di cui
si ammirano ancora oggi le colonne, il palazzo Beneventano dall’affascinate facciata, la chiesa di Santa Lucia,
patrona della città, con all’interno la splendida tela della deposizione della Santa, opera del Caravaggio. La
passeggiata culturale termina con la mitica fonte Aretusa, a pochi passi dal mare, dove cresce rigoglioso il
papiro. Pranzo in ristorante e trasferimento a Catania. oggi più che mai l’esempio vivente di come una forza
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naturale qual è l’Etna possa essere allo stesso tempo fonte di distruzione e ricchezza. Ricostruita dopo il
devastante terremoto del 1693, utilizzando la pietra lavica, presenta un aspetto tipicamente barocco che
addolcisce il colore scuro dei suoi palazzi. Attraversando Porta Uzeda ci ritroveremo immediatamente a piazza
Duomo, la più importante e monumentale piazza della città con al centro “u liotru”, l’elefante, simbolo della
città, al vertice di un obelisco. L’elegante via Etnea, oggi salotto della città, la spettacolare via dei Crociferi e
il teatro Bellini sono soltanto alcuni esempi dei gioielli artistici di questa città. Visita al particolarissimo teatro,
incastonato tra i palazzi del centro e al temine, cena libera e trasferimento in aeroporto, operazioni d’imbarco
e partenza con volo con arrivo a Milano/Linate.
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QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA:                           Minimo 25 partecipanti € 2.000,00
                                                               Minimo 20 partecipanti € 2.150,00
                                                               Minimo 15 partecipanti € 2.500,00
Supplementi: camera singola           € 280

Acconto €       700        entro il 17/2/2022               salvo esaurimento posti
Saldo                      entro il 14/3/2022

                              Per pagamento con bonifico bancario
COORDINATE BANCARIE U.T.E. MODENA
IT 23 U 05387 12900 000000762432 BPER BANCA - SEDE MODENA – VIA SAN CARLO, 8
Le quote comprendono:
    •   Trasferimento bus privato da Modena per l’aeroporto di Milano/Linate e viceversa;
    •   Voli ITA Airways da Linate a Palermo – da Catania a Linate;
    •   Tasse aeroportuali ( € 78,51)
    •   1 bagaglio a mano (borsa piccola) e 1 bagaglio in stiva 20 kg;
    •   bus Gt 26 posti per tutta la durata del tour
    •   accompagnatore/guida per tutta la durata del tour
    •   3 mezze pensioni in hotel 4* a Palermo
    •   1 pernottamento e prima colazione in hotel 3* Trapani
    •   2 mezze pensioni in hotel 4* a Marsala
    •   n. 1 cena in ristorante a Trapani vicino all’hotel
    •   1 mezza pensione in hotel 4* ad Agrigento
    •   2 mezze pensioni in hotel 4* centrale ad Acireale
    •   n 3 pranzi in ristorante/trattoria a Palermo
    •   pranzo in ristorante a Marsala, Piazza Armerina, Siracusa
    •   pranzo in agriturismo a Selinunte
    •   pranzo in azienda vitivinicola alle falde dell’Etna
    •   bevande incluse ai pasti (1/4 vino + ½ minerale)
    •   battello a/r per l’ isola di Mozia
    •   spettacolo dei pupi in esclusiva
    •   visita guidata a Palazzo Conte Federico e incontro coi Conti
    •   ingressi come da programma e tasse di soggiorno
    •   assicurazione medico bagaglio incluse garanzia Covid e annullamento viaggio (motivi certificabili)

La quota non comprende:
    •   tutto quello non specificatamente scritto alla voce "la quota comprende"

         Organizzazione tecnica : PROVIAGGI- via S. Francesco, 205 Fiorano (MO) Tel. 0536 832030
        Il programma potrebbe subire delle variazioni in itinere senza tuttavia modificarne il contenuto.
        Saranno rispettate le normative vigenti per quanto riguarda le precauzioni sanitarie anti Covid. Obbligatori
        Green pass rafforzato da vaccino, mascherina FFP2, carta d’identità valida.
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