IRAN ESSENZA ALLA SCOPERTA DELL'ANTICA PERSIA E DELLE SUE ANIME MUSULMANA, ZOROASTRIANA E CRISTIANA
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IRAN ESSENZA 13/05/2014 Rif. 697.1 IRAN ESSENZA ALLA SCOPERTA DELL’ANTICA PERSIA E DELLE SUE ANIME MUSULMANA, ZOROASTRIANA E CRISTIANA 25 OTTOBRE - 3 NOVEMBRE 2014, 10 giorni - 08 notti La meta di questo viaggio è un paese che ha segnato la storia dell'umanità e delle religioni. Il viaggio inizia con la visita di della capitale Tehran con il suo incantevole museo archeologico che vi introdurrà alla magnificenza delle antiche civiltà persiane così come lo strabiliante museo storico del tappeto. A seguire Shiraz, capitale letteraria della Persia, la città delle rose celebre per i suoi giardini. Persepoli, città simbolo del grandioso impero achemenide; le tombe reali di Naqsh-e-Rostam scavate nella roccia e la tomba di Ciro il Grande a Pasargade; Yazd suggestiva sede dei seguaci dello Zoroastrismo con le loro inquietanti “torri del silenzio”. Isfahan, la bella, perla dell'architettura persiana, culla delle arti e delle scienze. Per godere appieno del viaggio è necessaria una buona capacità di adattamento ai lunghi trasferimenti e disponibilità ad iniziare le visite presto al mattino. TRAVEL DESIGN STUDIO di La Meta srl via Legnano 31, 24124 Bergamo BG, Italy PIVA 04822280964 tel +39 03519901200 fax +39 03519901204 info@traveldesignstudio.com www.traveldesignstudio.com Sede legale: viale Assunta 11/A, 20063 Cernusco sul Naviglio MI, Italy Cap. Soc. € 50.000 Rea 1776549 CCIAA 4822280964 Autorizzazione provinciale A/B n° 6 del 18/2/11 Polizze Assicurative Unipol n° 100000268 e 100263306
1° giorno, sabato 25 ottobre: Milano > Roma > Tehran Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa, disbrigo delle formalità doganali e d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia 1019 delle 11h50 diretto a Tehran, via Roma. All’arrivo a Roma, previsto per le 13h05, dopo 1h10’ di volo, imbarco sul volo di linea Alitalia AZ756 delle 15h30 diretto a Tehran. Arrivo previsto per le 22h50. Disbrigo delle formalità doganali, incontro e accoglienza in aeroporto con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. 2° giorno, domenica 26 ottobre: Tehran > Shiraz Prima colazione in hotel. Giornata dedicata alla visita della città e dei suoi importanti musei: il museo archeologico, dove sono custoditi preziosi reperti delle antiche civiltà assire e persiane, il museo del vetro ospitato in un bel palazzo in stile Gujarat e il bellissimo museo dei tappeti. Facoltativamente, possibilità di inserire la visita al museo dei gioielli (il museo è ospitato nel caveau della Banca Nazionale in quanto questo tesoro rappresenta la garanzia dello stato e la visita è soggetta a restrizioni di orario e di giorni a volte imprevedibili). Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza con il volo delle 19h30 (operativo indicativo) diretto a Shiraz. Snack a bordo. Arrivo dopo un’ora di volo circa e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. Tehran è la capitale dell’Iran. È situata al nord del paese e ai piedi della catena montuosa di Alborz ad un’altitudine di 1100 metri. Conta 10.000.000 di abitanti e considerata la millenaria storia del paese è relativamente giovane. Un piccolo villaggio chiamato Tehran, era sin dal X secolo vicino alla più grande e florida Rey. Ma le vicende storiche ed economiche costrinsero gli abitanti di Rey ed altri centri abitati vicini a Tehran, a stabilirvisi. Nei successivi secoli, diversi sovrani con capitali situate altrove, iniziarono, per motivi strategici o politici, a notare Tehran e costruirvi diversi palazzi di governatorato. Ma furono i Qajar, e più precisamente Agha Mohammad Khan-e Qajjar, il caposipite della dinastia, che nell’VIII secolo diedero a Tehran la possibilità di cambiare forma e contenuto. Così fu nel 1795 che Tehran venne nominata la Capitale dell’Iran. 3° giorno, lunedì 27 ottobre : Shiraz > Persepoli > Naghsh-e-Rostam > Shiraz (150 Km) Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’escursione a Persepoli dove si visiterà il Palazzo Primavera fatto costruire da Dario I nel 518 a.C. per celebrare le feste di inizio anno. Prima Dario e poi Serse convocarono in Persia i migliori artigiani per costruire un palazzo che doveva essere la summa dell’architettura e della scultura delle regioni Mesopotamiche; l’enorme piattaforma infatti è ricoperta di bassorilievi raffiguranti tutte le popolazioni che facevano parte dell’Impero Persiano (o satrapie). La visita prosegue con Naqsh-e Rostam, luogo delle tombe dei primi Imperatori: Dario il grande, Serse, Artaserse I e Dario II. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio rientro a Shiraz per la visita della città, nota per i suoi giardini e per il suo clima mite. Si visiteranno la moschea di Nasir-ol-Molk, il mausoleo di Ali Ben Hamze interamente rivestito di specchi, il Palazzo e giardini di Narenjestan notevole esempio di architettura Kajaridi e la tomba del poeta Hafez. Cena e a seguire, possibilità di visita allo spettacolare mausoleo sciita di Sha-è Cheragh, meglio noto come la tomba del “re della lampada”, incessante meta di pellegrinaggio. Pernottamento. Shiraz è il capoluogo della provincia di Fars. La città, situata nella zona meridionale del paese, conta più di 970.000 abitanti, dista 900 km da Tehran, si trova a 1600 metri di altezza sul livello del mare. Questa bellissima città è immersa nei suoi roseti, giardini degli aranci e viali alberati ed è particolarmente attraente in primavera e autunno. La patria dei poeti iraniani, Sa’di e Hafez, esisteva già ai tempi achemenidi, ma la sua prosperità ebbe inizio verso il XIV secolo. Oggi questa prospera città è tra le più importanti aree agricole ed industriali iraniane. Persepoli la città antica che meglio si è conservata in Persia, senza alcun dubbio è il gioiello artistico dell’Iran sia per dimensione che per la ricchezza dei suoi tesori. Persepoli è opera di Dario, di suo figlio Serse (486-465 a.C) e del suo piccolo figlio Artaserse І (465-424 a.C.); gli altri re achemenidi non apportarono che piccole modifiche. L’impianto principale della costruzione spazia su un centinaio di anni (la durata del regno di Dario, Serse ed Artaserse), e la costruzione di Persepoli non fu mai completata. TRAVEL DESIGN STUDIO 13/05/2014 Pagina 2 di 6
4° giorno, martedì 28 ottobre: Shiraz > Pasargade > Yazd (425 Km) Dopo la prima colazione in hotel, partenza per Yazd. Lungo il percorso sosta per la visita di Pasargade fondata del V secolo a.C. da Ciro il Grande, dopo la vittoria riportata su Astiaghe, re dei Medi. I monumenti a Pasargade occupano una superficie molto grande sebbene ormai visibili solo in tracce. Nei pressi si trova la tomba di Ciro il Grande particolarmente interessante per la sua architettura che costituisce un vero e proprio gioiello per questa città. Pranzo in ristorante. Successiva partenza per Yazd con sosta ad Abarkouh, città desertica dove è visibile una curiosa antica costruzione adibita alla conservazione del ghiaccio. La cittadina vanta inoltre un imponente cipresso plurimillenario. Arrivo nel tardo pomeriggio ad Yazd, sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. Pasargade fu fondata da Ciro il Grande (550-529 a. C.) il settimo re della dinastia Achemenide e divenne la prima capitale dei sovrani achemenidi. Secondo la tradizione, Ciro avrebbe scelto questo sito per la sua capitale perché era il luogo della sua vittoria nel 550 a.C. contro l'ultimo re della dinastia dei Medi (708- 550 a.C). Questa battaglia decisiva segnò l'inizio degli anni di conquista che portarono alla formazione dell'impero achemenide. Da quel momento, Pasargade diventò la sede imperiale della dinastia achemenide e vi rimase sotto il regno di Ciro e di suo figlio Cambise II (530-522 a.C). Con la morte di Cambise e l'arrivo al potere nel 522 a.C. di Dario il Grande (522-486 a.C), Pasargade fu relegata in secondo ordine e Persepoli la sostituì. 5° giorno, mercoledì 29 ottobre : Yazd Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita della città, secondo l’UNESCO una delle più antiche al mondo. Si visiteranno l’antica cisterna, la porta antica del Bazaar di Amir Chakhmakh e l'Ateshkad, forse il più importante tempio del fuoco zoroastriano dove è custodita la fiamma sacra che, secondo la tradizione, arde ininterrottamente dal 470 a.C. Intorno al tempio si estende il quartiere zoroastriano, l'unico esistente in una città iraniana; le donne zoroastriane si riconoscono dai caratteristici fazzoletti che portano in testa e dai vestiti ricamati su sfondo bianco o rosso. Passeggiata nel centro antico lungo un dedalo di strette viuzze e ariose piazzette. Pranzo in ristorante. Proseguimento della visita con la grande moschea Masjed-e Jamé che risale al XIV secolo. Il portale di ingresso, altissimo e interamente rivestito da piastrelle di maiolica, è fiancheggiato da due minareti e reca un'iscrizione del XV secolo. Bellissimi sono anche i mosaici all'interno della cupola. Lasciato il centro si raggiungeranno le brulle colline che circondano la città sulla cui sommità sorgono le inquietanti torri del silenzio, antichi luoghi sacri del culto zoroastriano. Da lì lo sguardo spazia a perdita d’occhio sulla steppa desertica ed è particolarmente suggestivo al tramonto. Rientro in hotel per la cena e pernottamento. Facoltativamente, possibilità di assistere in una palestra situata in centro città ad un curioso spettacolo sportivo a metà strada tra l’abilità ginnica e la danza rituale. Yazd Sorge al margine di due deserti: a nord il deserto salato del Dasht-e Kavir e a sud il deserto sabbioso del Dasht-e Lut. Situata a 1230 metri di altitudine, l'inverno può essere molto freddo mentre in estate le temperatute sono sempre alte e possono superare i 40°C. Per questo sui tetti delle case di Yazd si possono notare i tipici badgir, delle particolari torri di ventilazione costruite in modo da sfruttare ogni minimo soffio di vento, indirizzando l'aria verso le stanze interne.In passato Yazd fu un importante centro religioso dello zoroastrismo preislamico e, ancora oggi, in città esiste una considerevole minoranza di seguaci di Zoroastro (circa 12mila, probabilmente più di tutti gli zoroastriani del Paese messi insieme).E' sempre stata un importante centro tessile, conosciuto soprattutto per le sue sete, fiorente già da molto prima che vi giungesse Marco Polo verso la fine del XIII secolo. La maggior parte delle case di Yazd sono costruite in mattoni di fango in modo che l'intera città assume il colore dell'argilla, tonalità particolare ed indimenticabile. Nei dintorni di Yazd esistono numerosi altri luoghi zoroastriani, il più importante dei quali è il tempio di Chak Chak, 52 km a nord della città. A circa 15 km a sud-ovest di Yazd si trova il sorprendente sito zoroastriano di Dakhmè-ye Zartoshti dove, in cima a due colline non molto ripide si possono vedere le cosiddettte 'torri del silenzio'. Qui in passato venivano esposti i morti lasciandoli in balia degli avvoltoi, affinchè non contaminassero la terra con la loro decomposizione. L'abitudine zoroastriana di esporre i morti nelle torri del silenzio fu in gran parte abbandonata una cinquantina di anni fa. TRAVEL DESIGN STUDIO 13/05/2014 Pagina 3 di 6
6° giorno, giovedì 30 ottobre: Yazd > Nain > Esfahan (320 Km) Dopo la prima colazione partenza per Nain. Visita della città in cui si trova una delle più antiche moschee del Paese, la Masjid-e-Jāmeh Nain, un forte sassanide ora in rovina, il Narin Qal'eh e delle Ab Anbar, cisterne persiane per le riserve d'acqua tipiche delle zone desertiche. Pranzo in ristorante locale e proseguimento per Esfahan con sosta lungo il percorso per ammirare antichi caravanserragli. Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena. 7° giorno, venerdì 31 ottobre : Esfahan Prima colazione in hotel. Un vecchio detto persiano dice “Esfahan è la metà del mondo”, per il suo indiscutibile fascino architettonico e artistico costruito nel corso degli anni da sovrani di ogni stirpe, dagli abbasidi ai selgiuchidi, ai mongoli. Tutta la giornata è dedicata alle visite della città gioiello che ruota attorno alla sua bellissima piazza su cui si affacciano la Moschea del Imam, la Moschea Lotfollah o delle donne e il palazzo Ali Qapu. Molto belli gli antichi ponti di Si-o-Se pol e Khajou. Nell’antico quartiere armeno di Jolfa visita alla cattedrale armena di Vank ed al toccante museo che racconta, tra l’altro, il genocidio subito dagli armeni ad opera dei turchi Pranzo in ristorante. Rientro in hotel al termine delle visite, cena e pernottamento. Esfahan. Qui il clima è temperato per quasi tutto l'anno poiché ci si trova al centro dell'altopiano iranico, proprio ai piedi della catena montuosa di Zagros. Esfahan conserva gelosamente lo splendore di quegli anni da capitale (l’antica Sepahan), con splendidi palazzi e moschee che difficilmente hanno rivali nel resto dell'Iran, tanto ricca di monumenti da meritare la definizione di "altra metà del mondo". Il periodo di maggior splendore si visse nella seconda metà del 1500, sotto il regno di Abbas il Grande (della dinastia dei Safavidi). Assolutamente da vedere è la Masjed-e Emam, la moschea che si affaccia lungo uno dei lati più brevi della Meidun-e Emam; sia gli esterni che gli interno sono completamente rivestiti dalle piastrelle di maiolica azzurra il cui colore assume tonalità diverse a seconda delle condizioni di luce, dando un volto diverso di questo monumento ad ogni ora del giorno. Esfahan è famosa per i suoi antichi ponti, il Pol-e Khaju e il Si o Se Pol (ponte delle 33 arcate), costruito nel 1602, con la sua armoniosa struttura, è il ponte più conosciuto della città. Benché non siano affatto unici, i Menar Jombun "minareti oscillanti" di Esfahan sono probabilmente i più famosi. Salendo la stretta e ripida scala che arriva in cima ad ognuno di essi e appoggiandosi saldamente al muro, si può sentire il minareto dondolare incredibilmente avanti e indietro. Molto bello il Chehel Sotun, conosciuto anche come Palazzo delle 40 colonne, fu voluto dallo shah Abbas I nel XVII secolo come corte ufficiale e sala delle udienze, circondato da un grande parco. Le colonne in realtà non sono 40, ma la parola tradotta in italiano come "40" in persiano significa "molte", infatti sono 18, in legno, e tutte poste all'ingresso del palazzo, tuttavia sembrano di più, riflettendosi nelle acque della piscina davanti alla porta stessa. Qui lo shah teneva udienze ma anche fastosi banchetti, tutte scene raffigurate dagli affreschi nelle sale interne del palazzo. Speciale menzione va anche al Palazzo Hasht Behesht, ovvero “Il Palazzo degli Otto Paradisi” residenza estiva dello scià Soleiman situata in un lussureggiante giardino. Questo seducente palazzo di pianta ottagonale fu finito nel 1669 sebbene la costruzione fosse iniziata nel XI secolo. 8° giorno, sabato 01 novembre: Esfahan Prima colazione in hotel. Giornata dedicata al completamento delle visite di Esfahan. Visita della Moschea del Venerdì, costruita prima di ogni altra tra l'XI e il XII secolo, con il più grande cortile interno di tutto l'Iran, interamente realizzato secondo un gioco di chiaroscuri che solo in epoche successive ha lasciato spazio alle caratteristiche piastrelle azzurre e dorate. Pranzo in ristorante. Sosta al Palazzo Hasht Behesht ovvero “Il Palazzo degli Otto Paradisi. Nel pomeriggio tempo a disposizione per la scoperta dell’immenso Bazaar che si estende a nord della grande piazza su di una superficie molto vasta. Come la maggior parte dei bazar iraniani, anche questo è suddiviso in varie strade collegate tra loro, in ognuna delle quali si svolge una determinata attività o si di vende un certo prodotto. Cena di arrivederci in ristorante tradizionale. Rientro in hotel e pernottamento. TRAVEL DESIGN STUDIO 13/05/2014 Pagina 4 di 6
9° giorno, domenica 02 novembre: Esfahan > Abyaneh > Kashan > Tehran Dopo la prima colazione in hotel, partenza per la capitale. Sosta a Abyaneh, caratteristico villaggio dalle pittoresche case in argilla abbarbicato a 2.500 metri, fra le montagne. Pranzo in ristorante. Sosta a Kashan, situata a 1.600 metri sul livello del mare ed ai confini con il grande deserto. Kashan, oltre che per i tappeti è famosa per le mattonelle smaltate, chiamate Kashi, dalle quali la città prende nome. Pranzo in ristorante. Nelle città vi sono molte abitazioni tradizionali con le caratteristiche torri del vento e un animato bazar. Breve giro orientativo. Cena in ristorante. A seguire trasferimento in aeroporto e, nella notte, partenza con volo Alitalia AZ757 delle 03h15 per Roma Fiumicino. Pasti e pernottamento a bordo. 10° giorno, lunedì 03 novembre: Tehran > Roma > Milano 06h00 arrivo a Roma e successivo proseguimento con volo AZ1024 delle 08h20 per Milano. L’arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa è previsto per le 09h40 QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE SOCI € 1.500 NON SOCI € 1590 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 200 Le tasse aeroportuali e il sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) aggiornati al 13 dicembre 2013, sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso *Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi, ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso QUOTA GARANTITA IN EURO La quota comprende: volo di linea Alitalia Milano / Tehran // Tehran / Milano; volo nazionale Tehran / Shiraz; tasse aeroportuali in vigore alla data odierna; sistemazione negli hotel indicati o similari; trattamento di pensione completa come da programma; cena di arrivederci in ristorante tradizionale a Esfahan; mezzo litro di acqua o soft drink ai pasti, the e caffè; trasferimenti e trasporti in pullman privati granturismo; guida parlante italiano per tutta la durata del tour; ingressi ai siti previsti dal programma; facchinaggi negli alberghi; visto turistico (€ 60); assicurazione sanitaria (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 500); assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni); La quota non comprende: bevande; le visite indicate come facoltative; spese personali; tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende. Assicurazioni facoltative: assicurazione annullamento viaggio: + 46 € fino a 2.000 € di spesa + 58 € fino a 2.500 € di spesa TRAVEL DESIGN STUDIO 13/05/2014 Pagina 5 di 6
All’iscrizione al cral (con fotocopia passaporto) 500 euro di acconto. Operativi aerei: AZ 1019 Milano Malpensa Roma 11h50 13h05 1h10’ AZ 756 Roma Tehran 15h30 22h50 4h50’ Tehran Shiraz 19h30 20h40 (operativo da riconfermare) AZ 757 Tehran Roma 03h15 06h00 4h50’ AZ 1024 Roma Milano Malpensa 08h20 09h40 1h10’ Hotel quotati (o similari): Tehran Hotel Evin **** Shiraz Hotel Pars ***** Yazd Hotel Safayieh **** Esfahan Hotel Kowsar ***** Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori: Passaporto con validità minima residua di 6 mesi dalla data prevista di rientro, tre pagine consecutive libere e marca annuale di convalida. Visto turistico. Per l’ottenimento del visto occorre compilare l’apposito modulo allegando 2 fototessera, le fotocopie delle pagine del passaporto con i dati personali la scadenza e i familiari iscritti, le impronte digitali (prese al consolato Iraniano oppure presso la questura di residenza). Per il ritiro del visto è richiesta la presentazione del passaporto originale. Tempo stimato per ottenimento 30 giorni. ISRAELE: se si è stati in Israele meno di un anno precedente al viaggio in Iran è necessario dichiararlo alla richiesta di visto perché è necessaria una procedura di autorizzazione diversa e può non essere concesso il visto. Note: Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione. Alcuni nomi di località e altri nomi citati nel programma sono traslitterati in lettere latine a partire dall’originale arabo. La traslitterazione dei nomi locali in caratteri latini è di tipo fonetico, per questo il medesimo vocabolo può essere ritrovato scritto in caratteri latini in forme diverse tra loro. Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo. La percentuale della quota di partecipazione calcolata in valuta è del 67%. Variazioni dei cambi applicati incideranno soltanto su tale porzione della quota di partecipazione. Rif. 697.1 Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage) La Convenzione sul Patrimonio dell'Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell'UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità. Alla data del 12 dicembre 2013 la lista contiene 981 siti in 160 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione. TRAVEL DESIGN STUDIO 13/05/2014 Pagina 6 di 6
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