Si va a votare, la Pianura ci sarà? - Pianura24
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VENERDÌ 22 LUGLIO 2022 - Anno 2 - Numero 123 - Stampa in proprio
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POLITICA GOVERNO DRAGHI A CASA, A SETTEMBRE ELEZIONI ANTICIPATE
Si va a votare, la Pianura ci sarà?
Un territorio già molto sottorappresentato, dovrà ora fare i conti anche
con il taglio del numero dei parlamentari, per provare a trovare spazio
Federico Zuliani frattempo, ha portato gli eredi
della “Fiamma” a picchi mai
Il dado è tratto, Mario Draghi raggiunti prima (sempre stan-
lascia anticipatamente Palazzo do alle rilevazioni degli istituti
Chigi e, altrettanto anticipata- di ricerca), sognando addirit-
mente, si tornerà a votare per tura un’affermazione eletto-
il rinnovo del Parlamento (con rale da primo partito d’Italia.
buona pace di quelli che “or- Cosa che, comunque, non ga-
mai non ci fanno nemmeno più rantisce il successo, stante
votare”...). Un Parlamento che l’attuale sistema elettorale e
si prepara ad avere una con- istituzionale. Nel frattempo,
formazione molto diversa da restando nel campo del cen-
quella attuale, e non solo per trodestra, Forza Italia è andata
il taglio dei suoi componenti, in frantumi proprio sulla crisi
varato in piena vulgata popu- di Governo, con l’ala “draghia-
lista, quando Giuseppe Conte na” del partito che rinfaccia a
avrebbe potuto asserire, come Silvio Berlusconi e al suo “cer-
John Lennon ai tempi dei Be- chio magico” un mortifero
atles, di essere più popolare appiattimento sulle posizioni
persino di Gesù. Perché, nel salviniane. Dall’altra parte
frattempo sullo scacchiere po- della barricata, il Pd rimane a
litico-sociale è successo di tut- galla sempre e comunque, si
to, con Matteo Salvini che dal gioca con Fdi la medaglia di
“Paapete” in poi non ne ha più primo partito nei sondaggi, ma
azzeccata mezza e, dopo aver ora deve fare i conti con il vol-
avuto una Lega con sondaggi tafaccia “grillino” su Draghi
degni della Dc negli Anni ‘80, (del quale, onestamente, ci si
se la ritrova (potenzialmente) sorprende ci si sorprenda...),
sì e no alle stesse percentuali che mette in crisi i progetti di
di cinque anni fa, ma con meno alleanza elettorale.
posti a cui concorrere. E con
una Giorgia Meloni che, nel Mario Draghi, premier dimissionario, che condurrà il Paese al voto SEGUE A PAG. 2
Marco Gonzato
Martedì sera, a Verona, nella suggestiva cornice di piazza Bra si è
svolta la presentazione della Prima squadra dell’Asd Bovolone
1918. La compagine del presidente Marco Gonzato nella stagione
2022/2023 affronterà il campionato di Prima categoria. All’evento,
oltre a numerosi tifosi, era presente anche il sindaco Orfeo Pozzani.
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Ad oggi c’è solo il senatore
Zuliani, ed è a rischio pure lui
Le ambizioni sono soprattutto nel centrodestra, dove tutti e tre i partiti
hanno “cavalli di razza”. Il centrosinistra, invece, parte quasi da zero
SEGUE DALLA PRIMA suppletive, con il Legnaghese
che si ritrova un deputato di
Pentastellati che, peraltro, collegio padovano, sparito un
sono freschi dall’ennesima giorno prima di essere eletto,
spaccatura interna e conse- e un omologo nella “Camera
guente scissione, che stavolta alta” pescato addirittura nel
ha però visto andarsene un Trevigiano, assegnandogli il
“big” assoluto del Movimento posto del prematuramente
come Luigi Di Maio. E poi ci scomparso Stefano Bertacco,
sono tutti gli altri, sparsi tra così da compensare la “trom-
centro ed estrema sinistra, tra batura” del 2018. Ma chi
“draghismo” spinto e confu- potrebbe coltivare qualche
sa alternativa al sistema a dir ambizione romana, all’ombra
poco anacronistica. Tutti con del Torrione e dintorni? In
l’obiettivo di rimanere o tor- casa Lega, per ruolo e mili-
nare ad occupare uno scran- tanza, un pensiero potrebbe
no tra Camera e Senato, in farcelo Maurizio De Lorenzi,
una corsa che scatenerà faide a coronamento di una carrie-
interne, di partito e di coali- ra al servizio del Carroccio
zione, degne di qualche se- pressoché trentennale. Il
rie televisiva americana. E in consenso raccolto alle Regio-
questo scenario, si inserisce nali avrebbe potuto rendere
anche il territorio della Pia- candidabile Mirko Bertoldo,
nura veronese, troppo spesso già vicesindaco di Villa Bar-
poco o nulla rappresentata tolomea, ma le traversie di
tra Montecitorio e Palazzo qualche settimana fa alle Co-
Madama, dove attualmente munali, con la lista nemmeno
siede un solo rappresentante presentata, ne hanno irri-
“di zona”, il senatore leghi- mediabilmente falcidiato le
sta Cristiano Zuliani, sinda- chance. In Fdi, un pensierino
co di Concamarise. Che, per potrebbero farcelo tanto il co-
la riduzione del numero dei ordinatore di zona, Gianluca
parlamentari di cui si diceva Cavedo, quanto il presidente
prima, è anche lui a rischio, a del Consiglio comunale le-
meno che non gli venga asse- gnaghese, Paolo Longhi. Per
gnato un posto più sicuro nel Forza Italia, invece, potreb-
proporzionale o, cosa impro- bero avanzare qualche crdito,
babile, gli venga garantito un per motivi diversi, il sindaco
collegio uninominale blinda- di Gazzo Veronese, Stefano
to. Circostanza, quest’ultima, Negrini, e il vicesindaco no-
che pare alquanto improba- garese Marco Poltronieri. Più
bile, se si guarda alle scelte complicate, invece, le ambi-
fatte dai partiti cinque anni zioni sul fronte opposto, dove
fa o, più recentemente, nelle ci sono soprattutto macerie. Sopra, Maurizio De Lorenzi (Lega). Sotto, Gianluca Cavedo (Fdi)
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LEGNAGO UN “FAMILY DAY” PER CELEBRARE UN COMPLEANNO STORICO
Riello festeggia un secolo di vita e
64 anni all’insegna della solidarietà
L’evento ha visto la presenza del gruppo aziendale dei donatori di sangue
Redazione
Il 2022 è l’anno del centena-
rio dell’azienda Riello. Nel-
la serata di venerdì 8 luglio,
all’interno della sede ubicata
a Legnago, ha avuto luogo il
Family Day, un evento attra-
verso il quale si sono voluti
celebrare i cento anni della
Riello. Una grande festa, che
ha visto la partecipazione di
oltre cinquecento persone tra
familiari e dipendenti (prove-
nienti anche da sedi più lon-
tane, dislocate in tutta Italia),
che si sono raccolti nel parco
dello stabilimento per un po-
meriggio ricco di ricordi, visi-
te all’impianto, musica e cena
a buffet. Il gruppo Avis Riello
Una foto che immortala alcuni donatori di sangue che fanno parte del gruppo Avis Riello per la Vita
per la Vita, che è nato nel 1958 informazioni necessarie affin- stata vissuta con un trasporto
e conta circa un centinaio di ché altri lavoratori della Riello emotivo intenso dai presenti e
donatori, non poteva mancare possano diventare avisini. Il dal gruppo organizzatore, che
a questo appuntamento. Gra- gruppo Avis Riello per la Vita ha messo in rilievo la notevole
zie all’aiuto di alcuni volontari è un gruppo aziendale parti- importanza del gruppo Avis
per l’occasione è stato allestito colarmente significativo, che aziendale. Il “compleanno”
un gazebo informativo ricco di esprime la propria solidarietà della Riello induce ad essere
gadget, allo scopo di far emer- nei confronti di persone malate ottimisti per quel che concerne
gere la bellezza del dono, la ne- e bisognose di trasfusione. La il futuro del gruppo di donatori
cessità di donare sangue e for- festa è stata impeccabile sotto di sangue, attualmente guidato
nire, a chi le richiedeva, tutte le il profilo organizzativo ed è da Federica Marastoni.
5 22 LUGLIO 2022 CEREA PER IL RUOLO DI PRESIDENTE È STATO SCELTO GIOVANNI MONTAGNOLI Tiro a segno nazionale, entra in carica il Consiglio direttivo eletto a fine maggio A seguito delle elezioni tenu- ma societario vede Giovanni tesi in data 28 e 29 maggio Montagnoli nelle vesti di pre- a causa delle dimissioni del sidente, Mihaela Iftimie, Pier- Consiglio direttivo prece- mario Tasso, Oliviero Giarola dentemente in carica, il Tiro e Michele in quelle di consi- a segno nazionale di Cerea ha glieri e Marco Bonato come eletto la nuova dirigenza che, revisore dei conti. «Purtroppo con il passaggio di consegne usciamo da un periodo di pan- avvenuto giovedì 14 luglio demia dove usi ed abitudini alla presenza degli organi sono stati radicalmente stra- regionali della Uits (Unione volti ed anche il nostro sport italiana tiro a segno), è entra- ne ha risentito pesantemente, ta ufficialmente in carica. Il con conseguente fuga mandato del gruppo dirigen- di tiratori agonisti ed te neoeletto avrà una durata Il nuovo Consiglio direttivo. Da sinistra: Piermario Tasso, Mihaela amatoriali», dichiara quadriennale; l’organigram- Iftimie, Oliviero Giarola, Giovanni Montagnoli, Michele Sacco Montagnoli. L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA PRENDE POSIZIONE SULLA CADUTA DEL GOVERNO Dimissioni Draghi, Confagricoltura è preoccupata Alberto De Togni: «Ora tutto sarà paralizzato dalla campagna elettorale» «Le previsioni peggiori si crisi politica, culminata con le di governo, soprattutto della sizione e dice sempre che non sono avverate. Siamo molto dimissioni del presidente, non destra e dei partiti populisti, va bene e che si poteva fare me- preoccupati, perché per mesi lascia presagire nulla di posi- che avevamo già visto al go- glio». «Pare che nessuno, ora, ora tutto sarà paralizzato dalla tivo per il nostro Paese e per verno con risultati discutibili. abbia la formula magica per campagna elettorale e i pro- la nostra agricoltura, che sta Avremmo preferito arrivare alle risollevare un Paese depresso o blemi rimarranno irrisolti». A vivendo un momento dramma- elezioni a scadenza normale, in risolvere le grandi criticità che prendere posizione in questi tico per le note avversità di cui maniera ordinata, con qualche ci affliggono. Chiunque gover- termini riguardo le dimissioni leggiamo quotidianamente», altra riforma fatta e i conti dello nerà dovrà, in ogni caso, assu- del premier Mario Draghi è sottolinea De Togni. «Hanno Stato in sicurezza. Governare mere decisioni dure e impopo- Alberto De Togni, presidente prevalso», sostiene, «l’interes- è difficile e molto complesso, lari», conclude il presidente di di Confagricoltura Verona. «La se dei singoli partiti e la smania a differenza di chi sta all’oppo- Confagricoltura Verona.
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7 22 LUGLIO 2022 CULTURA ASSENZA IMPROVVISA DEL CORO IN PROGRAMMA, A CAUSA DEL COVID Il “Sunshine” manca, il gospel no Gli organizzatori hanno dovuto trovare una soluzione in emergenza, e se la sono cavata egregiamente grazia alla disponibilità della corale “Powerful” Redazione Un successo nonostante le difficoltà, ieri sera in piazza Garibaldi a Legnago, per la penultima serata dell’edizione 2022 del “Salieri Festival”. In programma, infatti, vi era il concerto del “Sunshine go- spel choir” che, però, è stato bloccato da una serie di con- tagi da Covid-19, che ha co- stretto al forfait buona parte dell’ensemble dedito alla mu- sica sacra americana. Gli or- ganizzatori, però, non si sono persi d’animo e, grazie anche al rapporto d’amicizia tra di- verse realtà del settore, hanno potuto contare sulla disponi- bilità della “Powerful gospel chorale”, a sua volta frutto dell’unione di tre diversi cori, cui si sono aggiunti alcuni “superstiti” del “Sunshine”. Ne è uscita una performance molto coinvolgente, con gran- de protagonista la voce solista di Alessandro Pozzetto, cari- smatico direttore della corale, che ha trascinato il pubblico legnaghese, ben contento di cantare a squarciagola, battere le mani a tempo e ballare, se- condo le richieste dello show- man, che ha concesso volen- tieri anche diversi bis, prima della chiusura. Alessandro Pozzetto e la “Powerful gospel chorale” hanno sostituito egregiamente il “Sunshine gospel choir”, costretto al forfait dal Covid
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