Smart working Il lavoro agile cresce, seppure a diverse velocità, anche in Italia. Un fenomeno che necessita di un cambiamento di cultura. Con pro ...
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Smart working Il lavoro agile cresce, seppure a diverse velocità, anche in Italia. Un fenomeno che necessita di un cambiamento di cultura. Con pro e contro... di Gaia Fiertler N RISORSA UOMO ella torre Allianz, la nuova sede dieci anni. In Italia il fenomeno sta cre- milanese della compagnia assicu- scendo a velocità diverse, tra organizza- rativa tedesca, lo smart working zioni già abituate a forme di flessibilità la- avanza tra i dipendenti. Avviato con un vorativa, che ora semplicemente spingo- progetto pilota di 60 persone due anni fa, no sull’acceleratore, e chi invece parte oggi sono 600 le persone del gruppo che, ora, più o meno consapevole che non sia tra Milano e le altre sedi, lavorano da ca- solo questione di accessibilità tecnologi- sa per metà del tempo, alternandosi alla ca, ma anche di cultura, di mindset, di un scrivania con un collega. Nelle torri Gari- nuovo modo di intendere il lavoro, non baldi di Porta Nuova è in corso una speri- più misurato sulla presenza fisica, ma su- mentazione ancora più decisa per i di- gli obiettivi e i risultati. pendenti del Gruppo di ingegneria Maire Tecnimont, con obbligo di presenza in uf- Luci e ombre ficio un solo giorno alla settimana. Partito Si tratta di un profondo cambio culturale a novembre con 200 persone, via via, il e organizzativo da attuare sia tra i capi progetto di smart working coinvolgerà sia tra i collaboratori. Inoltre, non manca- tutti i 1.800 dipendenti a Milano. Anche no i dubbi sul fatto che davvero la mobi- nella nuova sede di Microsoft, la Micro- lità lavorativa aiuti il bilanciamento tra soft House di viale Pasubio, si chiede di vita privata e vita lavorativa, perché il ti- esserci almeno una volta alla settimana, more più diffuso è che la connessione ma per loro il lavoro agile è realtà già da non stop diventi invadente e crei nuove 134 5-6 2018 mastermeeting.it
RISORSA UOMO forme di dipendenza dal lavoro e dalle ri- chieste del proprio responsabile, benché esista un diritto alla disconnessione e lo smart working sia regolato dalla legge. Così, le ricerche più recenti mostrano lu- ci e ombre. Per esempio, nel Randstad Workmonitor di marzo lo smart working viene considerato fonte di maggiore equilibrio tra vita privata e vita professio- nale per l’84% del campione, ma le don- ne hanno qualche dubbio. Meno libere di organizzare e gestire il proprio lavoro La torre Allianz (–10% rispetto agli uomini) e più dipen- nel nuovo quartiere milanese di Citylife denti dalle indicazioni di un superiore (+8%), sono anche le meno inclini a ve- dere nello smart working uno strumento la libertà di organizzare e definire le prio- di maggiore indipendenza (–6%) e un fat- rità del proprio lavoro e quattro lavorato- tore di work life balance (–11%). Inoltre, ri su dieci (41% contro il 36% della media tendono a preferire l’ufficio per svolgere mondiale) utilizzano con regolarità appli- i propri compiti (+10%) e vedono meno cativi per organizzare video-conferenze. favorevolmente dei colleghi il lavoro da casa anche in forma occasionale (–9%). Una realtà dinamica In generale, comunque, il 60% degli ita- e in trasformazione liani preferisce lavorare in ufficio – una Eppure, dalla ricerca emerge anche propensione condivisa da molti lavorato- un’immagine diversa dell’accettazione e ri europei, francesi, greci, lussemburghe- diffusione dello smart working in Italia. Il si, inglesi e spagnoli – e quasi uno su due 65% degli italiani lavora ancora soltanto (+6% sulla media europea) crede che lo in modalità tradizionale (-3% rispetto alla smart working aggiunga stress alla vita media mondiale e 2 punti in più della privata perché impedisce di staccare media europea), mentre il 70% dei lavo- davvero. ratori interessati svolge mansioni che Ad ogni modo il processo di digital tran- non prevedono questa possibilità e un Valentina Sangiorgi, sformation è in corso nelle grandi impre- altro 70% continua a preferire le riunioni chief Hr officer se e ad essa è associata anche una rior- in ufficio rispetto a quelle a distanza. Una di Randstad Italia ganizzazione del lavoro più smart. Il 48% buona parte del campione, infine, lamen- dei lavoratori può già lavorare in modali- ta ancora un insufficiente grado di auto- tà agile, un dato che supera di 7 punti la nomia nell’organizzazione del proprio la- media globale e di 9 punti la media euro- voro. Oltre un italiano su due dichiara pea, con l’Italia ai primi posti in Europa, che sono i manager a stabilire le priorità superata solo da Germania, Danimarca e sul posto di lavoro e a decidere i compiti Olanda. Oltre quattro lavoratori su dieci da svolgere. «Lo smart working in Italia è dichiarano di trovarsi in una situazione di una realtà dinamica e in trasformazione transizione fra l’impiego tradizionale e che coinvolge quasi la metà dei lavorato- forme di lavoro flessibile, un processo ri intervistati, tuttavia, benché la maggio- che in Europa vede soltanto inglesi e ranza sia favorevole, due terzi dei dipen- olandesi a uno stadio più avanzato. A denti lavorano ancora solo in ufficio e conferma dell’impegno delle nostre quasi uno su due teme che il lavoro agile aziende su questo fronte, il 62% dei di- possa avere ripercussioni negative sulla pendenti afferma di avere tutti gli stru- propria vita privata. Un segno che c’è an- menti tecnologici necessari per poter la- cora una barriera culturale e che le im- vorare al di fuori dell’ufficio (+6% verso prese devono ripensare l’organizzazione la media globale), il 65% dichiara di avere del lavoro per consentire a tutti i dipen- mastermeeting.it 5-6 2018 135
RISORSA UOMO Franco Ghiringhelli, senior vicepresident risorse umane, organizzazione e Ict Gruppo Maire Tecnimont denti l’accesso a forme di flessibilità la- nior vicepresident risorse umane, orga- vorativa e a un corretto equilibrio fra vita nizzazione e Ict Gruppo Maire Tecnimont professionale e tempo libero», commenta Franco Ghiringhelli. Si prevedono, infatti, Valentina Sangiorgi, chief Hr officer di 5.000 ore di formazione e coaching per i Randstad Italia. responsabili per diffondere una cultura Il vero cambio di paradigma sarà il pas- del lavoro basata sulla definizione degli saggio dal controllo del lavoro e delle ore obiettivi, la valutazione delle performan- trascorse in ufficio a una relazione di fi- ce e la condivisione del feedback. ducia e di responsabilizzazione da un la- Nelle grandi aziende, secondo l’ultimo to, e alla capacità di auto-organizzarsi e Osservatorio Smart working del Politec- gestire tempi e obiettivi dall’altra. Nel nico di Milano, più di una su tre ha lan- Gruppo Maire Tecnimont, per esempio, il ciato progetti strutturati e quasi una su progetto prevede un investimento di 5 due ha in previsione o potrebbe valutar- milioni di euro in due anni per adegua- ne l’introduzione, ma solo il 9 per cento menti tecnologici, interventi strutturali e ha avviato un ripensamento complessivo formazione. «Siamo abituati a postazioni dell’organizzazione del lavoro, con un flessibili e a task-force di progetto, ma forte intervento culturale sulla diffusione un’applicazione così estesa richiede un dei nuovi modelli manageriali. «Il lavoro supporto al cambiamento perché il cam- agile non è né il telelavoro, né una forma bio culturale è enorme», commenta il se- di welfare aziendale. È un modello di or- Nelle PMI le iniziative di remote working e di ripensamento degli spazi sono ancora scarse 136 5-6 2018 mastermeeting.it
RISORSA UOMO Mariano Corso, responsabile scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano ganizzazione che dà flessibilità e autono- ve flessibili, che possono incrementare la mia nella scelta degli spazi, degli orari e produttività, agevolare la conciliazione degli strumenti, in cambio di una mag- dei tempi di vita e di lavoro, oltre a per- giore responsabilizzazione sui risultati. mettere all’azienda alcuni vantaggi in ter- Ma è un percorso che richiede tempo: mini logistici. Allianz, impegnata nella bisogna imparare a organizzarsi in auto- creazione di un ecosistema digitale a fa- Maurizio Devescovi, nomia, con disciplina», aggiunge Mariano vore dei suoi clienti e agenti, ha investito direttore generale Corso, responsabile scientifico dell’Os- importanti risorse anche nello sviluppo Allianz Italia servatorio Smart Working del Politecnico di un employee digital workplace, che si di Milano. integra con le avanzate infrastrutture Uno dei primi effetti positivi ottenuti in tecnologiche della torre Allianz, occupata Allianz Italia, per esempio, è stato pro- da 2.800 persone, e della sede di Trieste, prio lo spostamento dell’attenzione dal in corso di ristrutturazione, e permette tempo trascorso in ufficio ai risultati pro- anche di lavorare in mobilità», commenta fessionali, elemento che rientra nella Maurizio Devescovi, direttore generale strategia di Allianz improntata alla meri- Allianz Italia. tocrazia inclusiva, che tiene conto sia Anche riguardo agli effetti sulla produtti- delle persone sia delle loro performance. vità, la ricerca Randstad conferma i risul- «Le pratiche di lavoro agile o a distanza tati dell’Osservatorio, secondo cui gli introducono nuove modalità organizzati- smart worker sarebbero più soddisfatti, Paolo Tolle, vp human resources di Costa Crociere Il 70% dei lavoratori preferisce riunirsi in ufficio che in remoto mastermeeting.it 5-6 2018 137
RISORSA UOMO Fiorella Crespi, direttore dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano più produttivi (+15%) e avrebbero un mi- a un’introduzione ancora più estesa dello glior rapporto con il proprio capo. Silvia smart working, preceduto solo dalla non Candiani, ad di Microsoft, nell’incontro applicabilità allo specifico sistema pro- “Be adaptive, be smart” in Tecnimont, ha duttivo (fonte Osservatorio Polimi). evidenziato che con un approccio allo Così, nel Gruppo Axa, lo smart working è smart working pianificato, attento al pro- vissuto proprio come un acceleratore del cesso e con le persone coinvolte al mo- cambiamento culturale: «Il nostro obiet- mento giusto grazie agli strumenti di col- tivo primario è favorire un modello basa- laborazione, si ha un aumento di produt- to sulla fiducia e sulla performance, pre- tività, si collabora più facilmente e si ri- stando attenzione al benessere e al coin- sparmia un’ora al giorno. Gli elementi di volgimento delle persone», racconta successo sarebbero l’orientamento al ri- Maurizio Di Fonzo, chief Hr, organization sultato e il cambiamento culturale dei ca- and change management Gruppo Axa pi. Proprio il disinteresse e le resistenze Italia, dove da ottobre 1.400 persone (il dei capi, infatti, sono il secondo ostacolo 94% dei dipendenti) possono lavorare in Lo smart working implica la capacità di organizzarsi in autonomia, con disciplina 138 5-6 2018 mastermeeting.it
RISORSA UOMO Beatrice Taralla, responsabile risorse umane di Subito remoto fino a due giorni alla settimana. spiega Fiorella Crespi, direttore dell’Os- Anche Costa Crociera è partita con il servatorio Smart Working del Politecni- proprio progetto “Sm@rt Working Co- co di Milano. Un caso di smart working sta - Moving Forward!” per i suoi 1.300 strutturato in una pmi, introdotto anche dipendenti, di cui 1.000 a Genova, che con l’obiettivo di accompagnare i giovani possono scegliere un giorno alla settima- dipendenti alla responsabilizzazione su- na per lavorare fuori ufficio. «Per noi si- gli obiettivi, è quello di Subito, la piatta- gnifica dare fiducia alle persone, offren- forma di compravendita del gruppo me- do la possibilità di organizzarsi libera- dia norvegese Schibsted, che in 10 anni mente secondo obiettivi e responsabilità, ha raggiunto 31 milioni di euro di fattu- permettendo di valorizzare al meglio il rato con una crescita annua del 30% e loro potenziale e migliorando la qualità un aumento del personale del 20% al- della loro vita», commenta Paolo Tolle, l’anno, passato dai primi quattro pionieri vp human resources di Costa Crociere. del 2007 agli attuali 140. Aver struttura- E com’è la situazione nelle pmi italiane? to lo smart working come lavoro agile fi- Lì c’è ancora più lavoro da fare. Dal fo- no al 20% del tempo settimanale, con la cus dell’Osservatorio del Politecnico di giornata spezzabile anche in due mezze Milano emerge che una su cinque ha giornate, è stato un modo per risponde- progetti in corso, ma solo il 7% in forma re anche alle esigenze di work-life balan- strutturata, perché prevale un approccio ce. «Il nostro è un business che nasce di- informale (15%) e il 40% non è interes- gitale, già con un’ampia flessibilità ora- sato, soprattutto nei settori manifattu- ria. Lo smart working ha esteso i tempi riero, costruzioni, commercio e Hospita- di autonomia e ha spostato l’attenzione lity&Travel. I motivi vanno dalla non ap- sulla responsabilizzazione dei compiti e plicabilità al proprio sistema produttivo delle scadenze, da concordare di volta in all’assenza di un’adeguata infrastruttura volta con il responsabile. Gli effetti posi- digitale. Mentre l’approccio informale tivi sulla produttività sono stati subito comprende forme comunque intelligenti, evidenti: più concentrazione lavorando smart, di organizzare alcune attività, gra- da casa e quindi più qualità in minor zie all’utilizzo di tecnologie abilitanti. In tempo, come ho sperimentato io stessa, generale, però, a parte qualche caso più e soprattutto una continua diminuzione maturo, le iniziative di remote working e delle giornate singole di malattia, che di ripensamento degli spazi sono abba- sono a carico dell’azienda», racconta stanza isolate. «Spesso mancano la visio- Beatrice Taralla, responsabile risorse ne d’insieme e gli investimenti necessari umane di Subito. L’azienda è intervenuta in digitalizzazione e formazione manage- anche sugli spazi di lavoro, con delle sa- riale. Lo Smart Working ha quindi spesso lette accoglienti intorno all’open space, caratteristiche diverse nelle pmi, ma in- basate sui principi di collaborazione&co- terpretato alla luce dei suoi principi ca- municazione e concentrazione&contem- ratteristici, può portare lo stesso a mo- plazione, compresa una piccola baita in delli e progetti che generano benefici», legno. mastermeeting.it 5-6 2018 139
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