Separation Sciences Environmental
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Cover Story Separation Sciences Environmental Life Chemistry Sono gli ambiti operativi dominanti della moderna chimica analitica e che, non a caso, sono richiamati nella storica headline della società. LabService Analytica si muove infatti in tre dei cinque fondamentali mercati in cui si usa suddividere la moderna Chimica analitica, più precisamente nei settori Analytical and Life Sciences Instruments, Environmental, Laboratory Consumables Il primo di questi mercati, quello delle Strumen- Al concetto di Vision, precisa il presidente tazioni per Analisi e Life Sciences, è un merca- Alvaro Figna, noi preferiamo il concetto di to che a livello globale può essere quantificato Future Perceptions. (2010) attorno ai 40 miliardi di US $ e nel qua- La Percezione del Futuro, più distante dall’idea le emergono le strumentazioni per Life Sciences di un sogno, si basa infatti sulla capacità di in- e quelle per le Tecniche Separative. tuire con precisione quali tendenze in campo tec- Più difficile ed articolato quantificare i mercati nologico, demografico, normativo e degli stili di delle strumentazioni per monitoraggio Ambien- vita potranno essere sfruttate per riscrivere le re- tale e dei Consumabili che, in ogni caso mostra- gole di un settore e creare un nuovo spazio com- no, specie il primo, tassi di sviluppo in forte cre- petitivo. La Vision pertanto non è un miraggio, scita. In questo contesto, nel 1984, nacque Lab- ne tanto meno qualcosa di olistico, di intangi- Service Analytica con una Vision molto chiara: bile. Essa descrive ciò che l’organizzazione, con “Diventare l'azienda leader, per qualità dei pro- il suo business, la sua cultura, la sua tecnologia, dotti e dei servizi, nel campo delle Scienze Se- le sue attività, intende divenire nel futuro non parative della moderna Chimica Analitica". immediato ma nel lungo periodo. 14 LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO
a cura di Alvaro Figna – Presidente di LabService Analytica srl vizi con passione e attenzione ai particolari funzionali: dai compo- nenti biocompatibili delle colonne per HPLC, necessari alle separazio- ni di biomolecole, ai primi degasa- tori on line per HPLC; dalla certi- ficazione degli standard ai circui- ti di intercalibrazione. Tutti temi ovviamente tesi alla ven- dita, ma cercando di offrire non so- lo dei prodotti quanto delle “so- luzioni” a specifici problemi del cliente. Nel tempo, l'azienda è cre- sciuta focalizzando le proprie risor- se e competenze su specifici seg- menti di mercato. Dalla Metrologia chimica (traccia- bilità analitica, uso dei materiali di riferimento) alla Diagnosi separa- tiva (identificazione delle colonne e delle fasi più idonee al tipo di se- parazione attesa dal committente); dalle tecnologie di Sample Clean- up (estrazione e purificazione di campioni ambientali e alimentari) alle tecniche di Monitoraggio Agroalimentari (pesticidi, tossi- ne) ed Ambientale (discariche, emissioni, immissioni, aria, acqua) per continuare poi con le più avan- zate tecniche Life Chemistry (carat- terizzazione di proteine, enzimi, metaboliti) e di caratterizzazione dei Polimeri. Un insieme di Com- petenze distintive che hanno de- Un po’ di storia… terizzanti. “La società nasce come merciali tecnicamente competen- terminato il successo dell’azienda "Parlare della società che abbiamo volontà personale di abbandona- ti. Di lì a poco sarebbero matura- ed il conseguimento nel 1998 del- pensato, voluto e realizzato – af- re il mondo dei reagenti da labo- te nuove necessità nel mondo ana- la certificazione di Qualità ISO ferma Figna - può indurci a cade- ratorio e dei fine chemicals (com- litico e LabService ci stava pensan- 9002 collocando LabService quale re nella cosiddetta ‘trappola del modities), nel quale feci le prime do in anticipo: materiali di riferi- prima azienda Italiana certificata fondatore’. Scriveva infatti Ichak esperienze manageriali negli anni mento per la calibrazione strumen- per l’attività di fornitore di appa- Adizes che: "il successo che arride '70-‘80, per entrare nel mondo di tale, matrici per verificare l'intero recchiature e prodotti per croma- all'impresa quasi sempre produce quelle che allora venivano chiama- processo analitico, colonne, fasi e tografia, sistemi di monitoraggio anche un senso di forte arrogan- te specialties”; termine con cui si componentistica per le nuove ed ambientale e materiali di riferi- za e un abbassamento del senso identificano prodotti chimici alta- emergenti Tecniche Separative. mento offrendo, in particolare per critico, per cui si persiste nel crede- mente dedicati, sostanze di riferi- Il merito dell'azienda fu di comin- questi ultimi, il requisito fonda- re che il modello di gestione mento e standard di calibrazione, ciare a proporre tali prodotti e ser- mentale di ‘tracciabilità’. adottato fino a quel momento sia fasi stazionarie e colonne per tec- il segreto del successo e quindi non niche separative quali GC, HPLC, debba essere cambiato". GPC,...ed ecco che, abbandonati i Ma questa è una trappola che por- prodotti chimici da laboratorio e ta inevitabilmente al declino per del bulk, assieme a un coraggioso, cui, nonostante l'oggettiva posizio- super attivo e giovane neolaurea- ne raggiunta, in LabService siamo to in chimica industriale, il dott. tutti fermamente convinti che in- Ivano Battaglia, fu fondata la finiti siano i miglioramenti anco- LabService Analytica Srl. Era ap- ra da compiere." Ripercorriamo punto il dicembre del 1984 e pro- brevemente per LAB , le varie fa- dotti di tal genere, in Italia, erano si che hanno segnato gli oltre 25 venduti da poche aziende e qua- anni di vita della LabService Ana- si sempre "da catalogo", raramen- lytica evidenziandone i tratti carat- te supportati da promotori com- La sede di LabService Analytica Srl ad Anzola Emilia (BO) LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO 15
Cover Story Il monitoraggio nelle deposizioni atmosferiche per il controllo della qualità dell’aria Il monitoraggio delle deposizioni atmosferiche (DA) costituisce uno dei metodi più immediati per ottenere informazioni sui meccanismi di ri- mozione delle sostanze presenti in atmosfera e correlabili con i pro- cessi ambientali, sia naturali che antropici. A questo riguardo, basan- dosi sul principio di precauzione, alcuni stati della EU hanno predispo- sto programmi di monitoraggio di POPs nelle DA, per le quali non esi- ste ancora una legislazione definita. Negli anni recenti sia in Belgio, Da- La concentrazione di diossine, fura- nimarca ed Italia, sono stati pubbli- ni, policlorobifenili, esaclorobenze- cati metodi per il controllo degli eco- ne e idrocarburi policiclici aromati- sistemi forestali. Alcune regioni ci sui campioni acquosi viene deter- Italiane hanno poi avanzato propo- minata tramite analisi in gascroma- ste di integrazioni di diversi sistemi tografia ad Alta Risoluzione (HRGC- (PM10, PM2,5, deposimetri, campio- HRMS). Il metodo impiega la tecni- natori ad alto volume), congiunta- ca HRGC/HRMS (gascromatografia Standard di riferimento per analisi ambientali mente all’impiego di bioindicatori ad alta risoluzione abbinata alla ed all’analisi dei suoli per lo studio spettrometria di massa ad alta riso- ambientale di un’area industriale. luzione) e permette anche il calco- Cultori della metrologia chimica… Ricerche effettuate in aree marine lo del TEF (Toxicity Equivalency Fac- Fin dall’inizio LabService Analyti- curatezza analitica. e lagunari vicine a insediamenti in- tor). Inoltre prevede: estrazione ca si è impegnata nella non faci- Qualsiasi materiale di riferimen- dustriali, come è il caso di Venezia specifica per matrice; clean up spe- le ‘missione’ di reperire e mette- to deve avere una matrice e una con il Petrolchimico, hanno mostra- cifico per analita; determinazioni re a disposizione degli utilizzato- composizione appropriati e gode- to che le DA possono essere molto strumentali in HRGC/HRMS in SIR con ri nazionali Standard e Materia- re di una adeguata stabilità nel importanti nel calcolo dei bilanci di una risoluzione minima di 10.000 li di Riferimento per uso analiti- tempo. Un materiale di riferimen- sostanze inquinanti che vengono unità. Sono stati previsti più livelli di co. Riconoscendo questo ruolo e to dovrebbe essere il più simile immesse nell’ambiente. applicazione della tecnica della dilui- l'impegno professionale profuso, possibile alla matrice del campio- Nella zona della laguna di Venezia zione isotopica, suddivisi per i vari li- il Commitee on Reference Mate- ne da analizzare. I valori certifica- le prime ricerche specifiche relative velli di clorurazione, sia per il proces- rials (REMCO) dell'International ti e i livelli di incertezze a loro as- ai POPs hanno fornito i primi dati so analitico globale sia per quanto Organization for Standardiza- sociati non sono tuttavia gli uni- sperimentali per la laguna. attiene all'iniezione gascromato- tion, ha autorizzato LabService al- ci elementi di un materiale di ri- Altre indagini sulle DA sono state grafica. Altro aspetto esaminato è la traduzione e divulgazione del ferimento a cui l’utilizzatore de- svolte in un intorno della zona in- quello della raccolta dei dati meteo documento ISBN 92-67-10255-9: ve prestare attenzione. Un uso dustriale di porto Marghera e del- a supporto del calcolo dei flussi e/o "The role of reference material in corretto dei materiali di riferimen- la città di Mestre, in collaborazio- della modellizzazione delle stime dei achieving quality in analytical to comprende la verifica dello sta- ne con Provincia e Comune di Ve- carichi dall’atmosfera. I risultati del- chemistry" (©1997, International to di conservazione, della data di nezia, e ARPAV, ad integrazione la rete di deposimetri potranno es- Organization for Standardiza- scadenza e delle specifiche istru- delle centraline di monitoraggio esi- sere utilizzati per la validazione del tion). L’attendibilità delle misure zioni d’uso riportate sul certifica- stenti. Il campionamento bulk del- modulo per il calcolo della ricaduta analitiche è un aspetto essenzia- to. La certificazione dei Materia- le deposizioni atmosferiche è ormai al suolo nei modelli di dispersione in le del processo di Assicurazione li di Riferimento è estremamente ampiamente utilizzato per studi atmosfera degli inquinanti. Qualità. Chi opera in laboratorio complessa e costosa perché richie- volti alla definizio- però sa quanto può essere diffi- de il coinvolgimento di un certo ne dell’importanza cile ottenere dati ‘certi’ a causa numero di laboratori che affron- degli apporti di mi- della perdita di sostanza duran- tino i necessari studi comparativi croinquinanti or- te la preparazione del campione, dei risultati ottenuti con metodi ganici sia in siti in- delle interferenze chimiche, degli analitici indipendenti e la valuta- dustriali che in sta- effetti matrice e dell’incertezza zione delle cause delle eventuali zioni urbane e/o associata alle misure. L’obiettivo discordanze. Tanto maggiore è il remote. LabServi- che ci si pone nell’accertamento numero dei laboratori, tanto più ce Analytica ha per- della riferibilità è quello di garan- è bassa la probabilità di commet- fezionato, reso di- tire che le misure ottenute alla fi- tere errori sistematici. Il Centro sponibile un nuovo ne di un intero processo possano Documentazione Materiali di Ri- campionatore (De- essere definite ‘accurate e con- ferimento di LabService Analyti- pobulk®), modifi- frontabili’. La nostra esperienza ca è in grado di fornire, tramite la cato rispetto a quel- ci insegna che manca ancora Banca Dati “Code of Reference lo usato da Hor- una diffusa ‘cultura’ sui Materia- Materials” (COMAR), innumerevo- stmann e McLach- li di Riferimento, manca cioè chia- li informazioni (descrizione del lan in ambiente ru- rezza sull’uso di questi prodotti e prodotto, forma del materiale, rale, con ottimi ri- sul loro ruolo quali ‘punti di rife- proprietà certificate e campo di sultati nelle centi- rimento’ per la calibrazione stru- applicazione) di oltre 10.000 ma- naia di siti in cui è Particolare del sistema WindSelect+ per il campio- namento dei contaminanti presenti nell’aria mentale e la definizione dell’ac- teriali di riferimento. stato installato. 16 LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO
Il nuovo Phocheck Tiger IV° Livello : con relativo caricabatterie - Basso N° di campioni IV° - Alti costi - Alta qualità del dato III° II° I° Livello : - Elevato N° di campioni I° - Bassi costi - Bassa qualità del dato Diagramma dei livelli di indagine secondo la direttiva EPA Monitoraggio Ambientale differenziale Life Sciences Il metodo EPA per affrontare le indagini in modo razionale, Dalla Chimica degli alimenti e dell’ambiente alla chimica dell’uomo rapido ed economico e della vita (Biochimica) L’attenzione di chi opera nel setto- fatti, permettono di affrontare situa- Da sempre LabService è attenta a spettrometria di massa (ABI e Bru- re del monitoraggio ambientale si zioni di emergenza (sversamenti, quelle che sono le direzioni dei mer- ker) seguendo la spinta che da qual- sta focalizzando sempre di più ver- perdite di idrocarburi da sistemi di cati analitici in tutte le loro forme che anno sta interessando la ricer- so una strumentazione portatile di contenimento, bonifiche…) con e da qualche anno, facendo leva sul- ca biomedica italiana e mondia- semplice utilizzo, elevata sensibilità estrema velocità e semplicità, produ- le competenze degli uomini del- le…la proteomica, la metabolomi- e tempi di risposta estremamente ve- cendo una notevole mole di dati pre- l’azienda (nostro punto di forza), ca e le discipline correlate. loci. Le direttive EPA (Marzo 1987 liminari, registrati direttamente sul siamo particolarmente attenti e at- Per la cura e la diagnosi delle ma- EPA/540/6-87/003) in questo ambito campo, propedeutici alla successiva tivi anche su un mercato emergen- lattie genetiche e rare si ha la neces- si pongono come obiettivo quello di caratterizzazione degli inquinanti: te e che sarà fonte di sempre mag- sità di caratterizzare le proteine, gli fornire suggerimenti pratici di tipo analisi di II, III, IV livello. Esempi di giori attenzioni per i prossimi 10 an- enzimi e i metaboliti che vengono qualitativo, sulla raccolta e la valu- quest’applicazione sono il monito- ni…il mercato delle Life Sciences. espressi e che sono in gioco nello svi- tazione dei dati analitici. raggio di VOC’s nei terreni, nelle ac- Le life sciences approdano in Italia luppo di tante patologie genetiche L’aspetto che si evidenzia in questa que e negli ambienti di lavoro. attraverso i grandi produttori di di cui si cerca la cura da tempo. direttiva è legato al concetto di livel- Per quest’ultima applicazione le li differenziati di indagine. L’approc- normative vigenti (D.lgs 81/2008, cio, suggerito dall’EPA, è quello di UNI EN 482, UNI EN 689/97) ripren- “affrontare l’indagine con apparec- dono le direttive EPA sopracitate per chiature e metodi di complessità cre- stabilire una strategia di approccio scente a seconda di quanto emerge al monitoraggio degli ambienti di la- dagli screening preliminari ovvero i voro. Tale strategia si basa su livelli citati livelli differenziati di indagine. differenti di indagine (UNI EN 689/97 Nel caso di inquinamento ambien- “Guida alla valutazione dell’esposi- tale da VOC’s la tecnologia che più zione per inalazione a composti chi- si presta alle procedure di indagine mici ai fini del confronto con i valo- di I° livello è sicuramente la tecno- ri limite e strategia di misurazione”), logia PID (photo ionizzation detec- mediante tecniche di monitoraggio tor). Applicata a strumenti portati- che rispondano a determinate carat- li, tale tecnologia presenta tutte le teristiche generali (UNI EN 482: caratteristiche necessarie allo scree- “Atmosfera degli ambienti di lavo- ning di I° livello: bassi costi di ana- ro, requisiti generali per la prestazio- lisi, elevata velocità di risposta, ele- ne di procedure per la misurazione vata sensibilità, praticità di utilizzo di agenti chimici”). sul campo. Un esempio, di partico- Anche in questo caso, il Tiger, spo- lare rilievo, è il nuovo Phocheck Ti- sa benissimo le caratteristiche de- ger, prodotto da IonScience e com- scritte dalla UNI EN 482 per le pro- mercializzato in Italia da LabService cedure di screening ( TWA e varia- Analytica Srl. Il Tiger, ultima evolu- zione della concentrazione nello zione della tecnologia PID portati- spazio e nel tempo) e risulta di par- le, si distingue per sensibilità (ppb le- ticolare utilità nella definizione del vel), velocità di risposta e praticità di primo aspetto della UNI 689/97: utilizzo nelle operazioni di screening “Strategia di valutazione: identifica- di I° livello (datalogger, elevato ran- zione dell’esposizione potenziale; ge dinamico lineare, leggero e intui- caratteristiche delle postazioni di la- Apparecchiature per biocromatografia: Sistema Bioline per la purificazione tivo). Le caratteristiche del Tiger, in- voro; valutazione dell’esposizione”. delle proteine con Rack e colonne in vetro ad alta risoluzione LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO 17
Cover Story La spinta a dover lavorare in questo I mercati di riferimento settore con quantità di analiti picco- Genericamente parlando, il merca- lissimi ha portato la LabService Ana- to di riferimento dell’azienda è lytica ad essere presente sul merca- quello ampio e complesso dei labo- to italiano con un Micro e Nano LC ratori di analisi chimica di Ricerca di produzione americana (Eksigent e Sviluppo e di Controllo Qualità. Colonne per HPLC Dublin) a fianco dei grandi produt- analitica e Un mercato che si è soliti suddivi- tori di Spettrometri di massa e dei ri- preparativa dere in Area privata (Industria, La- cercatori coinvolti nella biochimica boratori d'analisi, Rivendita), Area applicata. Altra azienda storica ope- educazionale (Istituti e Centri uni- rante nel settore Bio è Tosoh Bio- versitari, CNR e Centri di ricerca, science Gmbh Giapponese che pro- Scuole), Salute pubblica (ASL, duce colonne e consumabili dedica- A.R.P.A., Laboratori ospedalieri. ti per il settore bioanalitico. Comple- Servizi di igiene pubblica. Medici- ta il quadro della presenza nel set- na legale e del lavoro), Area gover- tore bio un’altra azienda, Knauer nativa (Difesa, Dogane, Monopoli, che produce sistemi e consumabili CCIAA, Repressione Frodi, ecc.). dedicati per l’analisi degli amminoa- È opportuno rammentare che quel- cidi fisiologici e come idrolizzati pro- L’innovazione lo nazionale è il quarto mercato in teici. Il rapporto consolidato con i Dalla sua fondazione LabService si è sempre caratterizzata per lo spi- Europa per dimensioni ed è carat- partners, la professionalità sono al rito di innovazione e la ricerca di mercati di nicchia; del resto, gli esem- terizzato dal fatto che la quasi to- servizio del mercato e degli utenti pi non mancano. Nel 1986 introdusse il Nordion, un sistema gascro- talità delle apparecchiature e dei italiani che operano nel settore del- matografìco del tutto innovativo per essere il primo Doual Channel consumabili che vengono impie- la bichimica applicata. Doual Detector Retention Index Multiresidual HRGC System. Tale stru- gati nei laboratori chimici sono mento incise profondamente, non solo in Italia, sull'approccio anali- di importazione. Si consideri, inol- Una continua evoluzione… tico multiresiduale. Poi, come logica conseguenza, arrivò l'introduzio- tre, che in Italia le 5-6 grandi mul- non solo nei prodotti ne dei sistemi di estrazione e arricchimento: strumenti realizzati da tinazionali (nord americane, nord LabService è un’impresa in continua LabService in outsourcing e che tuttora dominano il mercato nazio- europee, giapponesi) produttrici di evoluzione strutturale ed organizza- nale per la loro specificità. strumentazioni, sono presenti diret- tiva. Da essa nacque, per esempio, la tamente con proprie filiali. Chemtek Analytica Srl, società che di- I rapporti con il ‘pianeta Ricerca’ Per contro, vi sono numerose so- venne nel giro di pochi anni una tra LabService nasce da contatti con il mondo della ricerca accademica e cietà, come LabService Analytica, le società leader sul mercato Italiano finalizzata. Molto del personale addetto ha radici universitarie e man- che operano quali distributori di per numero di colonne per HPLC ven- tiene un costante rapporto di scambio con istituti affini alle discipli- centinaia di piccoli produttori, mi- dute ma soprattutto quale punto di ne analitiche ed ambientali. nori per dimensioni ma non per riferimento per la competenza distin- Nel corso degli anni è stato sviluppato in maniera autonoma quello l’importanza e la qualità dei loro tiva che la caratterizzava nel service che oggi i media evidenziano come necessità , la collaborazione e lo prodotti. Ora, tra questi distributo- applicativo e nella formazione. L’in- scambio con Enti di rilevanza nel settore della ricerca sia nazionale che ri ‘indipendenti’ il gruppo LabSer- gresso diretto di Phenomenex sul internazionale: vice è certamente il primo per vo- mercato Italiano (2007), costrinse Lab- - Dal 1994, con l’EPA (Environmental Protection Agengy - Office of Scien- lume di affari. Ed è giusto, a que- Service a cedere alla casa California- ce and Technology), organizzando un ciclo di seminari tenutisi al Centro sto punto, chiedersi perché la com- na il mercato creatole da Chemtek in Comune di Ricerca, Joint Research Centre della Commissione Europea; mittenza lo privilegia. La risposta è 12 anni di rappresentanza esclusiva. - A Roma, all'Istituto Superiore di Sanità e in alcune sedi ARPA.. nella frase: "Professional chooses “Nonostante le difficoltà che tutte le - Presso le Università di Bari, Napoli, Roma, L'Aquila e Bologna abbia- LabService". E ciò è dovuto al fat- aziende hanno vissuto e stanno tut- mo sviluppato una serie di seminari tematici con l'intervento di ricer- to che vengono proposti non solo tora vivendo, afferma il presidente, catori italiani ed europei. prodotti, ma servizi. Ancor meglio, LabService ha chiuso positivamente - Il Piano CIND: dal 2000, in collaborazione con l’INCA, sono stati come il dott. Battaglia ama ripete- l’esercizio 09 migliorando notevol- organizzati i circuiti di interlaboratorio nazionale diossine (CIND), giun- re: “il committente viene con un mente molti indici di bilancio. Il 2010 ti ormai alla decima edizione ai quali hanno partecipato oltre 60 la- problema e LabService offre le so- - afferma il Presidente - ci offre inol- boratori nazionali e stranieri. Il CIND si è posto come obiettivo prima- luzioni”. Rendere disponibili deter- tre la possibilità di rientrare nel mer- rio quello di aiutare i laboratori coinvolti a garantire la qualità e l'af- minati servizi vuoi dire, infatti, ri- cato delle colonne e dei consumabi- fidabilità del dato analitico ed ha ricevuto un consenso generale ta- solvere i problemi di tipo metodo- li per HPLC e GC dal quale eravamo le da essere riconosciuto fra i più importanti circuiti europei di inter- logico, preparativo e analitico nel stati estromessi. A febbraio 2010 è calibrazione. campo dei controlli e delle analisi terminato infatti il patto di non con- - Il Piano ARPA AUSL (PID): Sempre nell'ambito dell' informazio- di carattere ambientale, alimenta- correnza imposto da Phenomenex ne tecnica abbiamo sviluppato seminari con tecnici ed operatori del re, ecc. LabService non è tanto in- Inc.; un mercato di primissimo piano settore del controllo ambientale per i corretto utilizzo di strumenta- teressata a vendere lo strumento o che ora LabService ha tutte le inten- zione portatile per igiene industriale, del lavoro e d'intervento in si- il consumabile che porta un preci- zioni di riguadagnare. Attualmente ti contaminati in collaborazione con ARPA e AUSL. so brand name, come i produttori nel gruppo LabService operano, tra - Relativamente al rapporto con Enti normativi partecipiamo da alcu- che operano in Italia e relativi dea- amministratori, dipendenti, colla- ni anni a tavoli tecnici per la stesura e il riesame di Norme nazionali ler sono obbligati a fare. LabServi- boratori e agenti, una trentina di per- ed EU relative al controllo delle emissioni e della valutazione dell'im- ce è libera e cerca di scegliere per sone con un giro d'affari che la col- patto ambientale collaborando in maniera fattiva nella verifica ed ap- l'utente ciò di cui questi ha real- loca tra le prime aziende Italiane plicazione dei draft preventivi. mente bisogno. Il vero brand che “non controllate” del settore. noi vendiamo è LabService. 18 LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO
Depobulk® - il deposimetro per il controllo non presidiato delle deposizioni atmosferiche Sistema Anton Paar a microonde per mineralizzazione I fiori all'occhiello dal punto di vista innovativo e tecnologico possiamo citare una lunga serie di strumentazioni e sistemi automatici, specificatamente dedicati al monitoraggio continuo ed all'estrazione e purificazione dei microcontaminanti da matrici vegetali, lipidiche e am- bientali. Non è un caso in questi settori la società occupa da anni una preminente posizione di mercato per tecnologie e know-how - Sistemi FISSI DMS per il moni- rani , PCB e IPA) ed Inorganici (Me- ci, nocivi, CO2 e Ossogeno in geli (GPC) che consentono la sepa- toraggio in continuo di Diossine talli pesanti). Sistemi automatici Le centraline della Crowcon rappre- razione cromatografica di residui e nelle emissioni da camino (incene- per la preparazione e purificazio- sentano una soluzione flessibile e di microcontaminanti da matrici alimen- ritori e impianti) conforme alla nor- ne del campione facile utilizzo per tutte le applicazio- tari, animali, vegetali ed ambientali mativa di riferimento UNIEN1948 - Sistemi automatici per purifi- ni in cui è necessario un pannello di con possibilità di automazione del ci- - Il Nuovo sistema WINDSELECT+ cazione del campione controllo indipendente per il moni- clo di Clean-Up dei campioni e raccol- basato sulla stessa filosofia del Si- Sistemi a microonde (MW) per toraggio di sistemi di rilevazione di ta differenziata delle frazioni dopo stema Fisso, consente il campiona- mineralizzazione gas tossici, nocivi incendio, CO2 e Os- la separazione. Tali sistemi tipo DCSC mento di microcontaminanti orga- - Sistemi di estrazione accelera- sigeno. La centralina Gasmaster gra- (Dedicated Sample Clean-up System) nici (Diossine, Furani, PCB e IPA) im- ta con solvente (ASE) ed estrazio- zie all'ampio display fornisce a colpo effettuano automaticamente l'inie- messi nell'Ambiente, in funzione ne pressurizzata con solvente d'occhio tutte le informazioni neces- zione in colonna e la raccolta della della direzione del vento. Grazie all'esperienza maturata nel sarie e con l'apposito Software gli al- frazione di interesse analitico, secon- - Il Depobulk® , un deposimetro corso della propria trentennale atti- larmi e i guasti vengono registrati in do il protocollo di eluizione selezio- per il controllo ed il monitoraggio vità e avvalendosi dell'appoggio di memoria. Il Sistema fisso Vortex ro- nato. In linea con le esigenze del non presidiato delle deposizioni at- opinion leaders qualificati, LabServi- busto e affidabile può gestire fino a GLP/BPL (Buone Pratiche di Laborato- mosferiche. Nelle due versioni di- ce è in grado di fornire soluzioni per 12 sensori . La centralina Cellarsafe è rio), il DSCS GPC è dotato di Detector sponibili (Vetro PYREX e PoliEtile- ogni problematica inerente la puri- dedicata esclusivamente al monito- UV per il monitoraggio in continuo ne PE), il Depobulk® consente di ficazione del campione. raggio CO2 e Ossigeno. Sistemi GPC del processo di purificazione e per la campionare le deposizioni totali - Sistemi fissi per il monitorag- per purificazione del campione in bas- calibrazione del sistema mediante (Wet and Dry) di Microcontami- gio di gas in continuo con rive- sa pressione Sistemi cromatografici di l'utilizzo di una Miscela di Standards nanti Organici (PCB, Diossine, Fu- latori di gas infiammabili, tossi- purificazione mediante permeazione di riferimento - metodica EPA 3640. TotalPrep®Sistema per l’estrazione e la purificazione di micro contaminanti organici il primo DSCS a 18 loops realizzato da LabService (1983) LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO 19
Cover Story Cosa c'è dietro l'angolo? "Non è prudente, per un imprenditore, annunciare quali prodotti verranno presentati nel breve-medio termine. Al di là delle cifre cui prima abbiamo accennato, diciamo solo che dietro l'angolo della LabService c'è la cultura, indicata da sempre come la parte soft dell'impresa e per- ciò diffìcile da gestire, che definisce altresì i confini della capacità di agire dell'azienda. Perché è solo grazie alla cultura che le società sono in grado di realizzare ripetuti salti di qualità nelle performance ed è unicamente mediante la diffusione di una cultura che possono contare su persone unite da valori condivisi, preparate e allineate nel sostenere il cambiamento. E la cultura l'elemento che distingue le imprese in grado di produrre prestazioni superiori e che genera l'innovazione in termini di idee, prodotti e servizi. Poi la cultura organizzativa, in par- ticolare il credo e gli atteggiamenti mentali delle persone, che determinano il modo di essere, che è unico e inimitabile. Le aziende vincenti e longeve sanno che non è sufficiente agire come un'organizzazione ad alte prestazioni, ma bisogna prima di tutto esserlo. Il fare si basa su conoscenze e abilità specifiche, l'essere su valori profondamente condivisi. Competitività Chi non ha ancora compreso l’im- prensione delle problematiche e Il Servizio di Assistenza e Conoscenza portanza di questi fattori, effetti- delle criticità del cliente. Una pro- Tecnica e Manutenzione La cosa che più colpisce parlando vamente impalpabili ed intangibi- fonda conoscenza di approcci e tec- (S.A.T.M.) con il nostro management, con i li, difficilmente riuscirà a salvare la niche atti a prospettare ed imple- Obiettivo primario del nostro venditori ed i tecnici è lo spirito di propria azienda perché sta anco- mentare le giuste soluzioni. S.A.T.M. è la ‘Customer Satisfac- competitività. Una sfida per l’im- ra ragionando con una vecchia La Qualità: Dare valore al cliente e tion’. Un obiettivo che si perse- presa perché è l’insieme dei fatti mentalità imprenditoriale. superarne le aspettative. Le Risor- gue attraverso due fondamenta- che garantiscono maggiori e mi- Oggi serve flessibilità, innovazio- se Umane: LabService è orgoglio- li tipologie di attività: quelle di ti- gliori opportunità di sviluppo, raf- ne, trasparenza, meritocrazia in- sa dei suoi collaboratori e ricono- po “Contrattuale, legate alla forzano la produttività, attraggo- terna. Avere il coraggio di cambia- sce in loro un fondamentale con- vendita” (Controllo delle Appa- no investimenti e talenti. re, percependo il futuro… tributo al successo dell’Azienda, ba- recchiature in entrata, Installazio- Una scommessa ma anche una re- sato sul senso di appartenenza, sul- ne e Collaudo presso la Cliente- sponsabilità per ognuno di noi. I Valori che ispirano la professionalità, spirito di impren- la, Assistenza e Riparazione du- Per difendere i traguardi raggiun- LabService nelle ditorialità, impegno, serietà e spi- rante il periodo di garanzia), che ti e progettare il futuro. relazioni con i clienti rito di gruppo di tutti i suoi impie- incidono direttamente sulla red- La conoscenza è l’altro fattore de- L’Ascolto: la costante attenzione al- gati. L’alto grado di competitività ditività finale del Prodotto, e cisivo per accrescere la qualità ed le esigenze, sia esplicite che laten- aziendale è anche dovuto alla fide- quelle di tipo “Negoziale, gene- il valore aggiunto dei prodotti e ti, di ogni cliente. Le Competenze lizzazione che si è instaurata sia rate da specifiche necessità del servizi offerti. professionali: la Capacità di com- con i clienti che con i fornitori. Cliente, ” (Contratti di Assisten- za, Interventi di Riparazione, Le motivazioni Servizi di Taratura strumentale, Tutte assolutamente e da sempre Training Operativi, ecc...). En- incentrate sulla necessità di avere trambe le attività debbono crea- grandi sogni. Sarà il fatto che ci oc- re Valore Aggiunto percepibile da cupiamo in sostanza di prodotti e parte del Cliente ed, ovviamente, servizi destinati all’Ambientale, te- profitto per l’azienda. ma di sicuro e crescente interesse sociale, che può essere visto come Ambiziosi traguardi la chiave del successo. Ma quello Nell’Europa dei 27 l’Italia è la na- che colpisce è anche il fatto che in zione col maggior disavanzo Im- tutti i suoi trenta anni di vita il port-Export relativamente al set- gruppo è cresciuto costantemen- tore delle strumentazioni per te e persino nel 2009, anno della analisi chimica. crisi, la situazione finanziaria si è Negli specifici campi delle Tecni- consolidata. La domanda che ci si che Separative e dei Monitorag- può porre è quindi “Come avete gi Ambientali importiamo oltre il fatto?” quali sono i segreti? La 90% delle strumentazioni. Sul N.° chiave di volta è stata capire che 8 di Agosto 2007, la rivista britan- specie nei momenti di crisi, il suc- nica INSTRUMENTA titolava: cesso dipende più dalla qualità del- “LabService Analytica eyes Med: le relazioni umane che non dai LabService Analytica, a leading prodotti o dai servizi offerti. Un provider of chromatographic con- concetto semplice ma che spesso sumables, instruments and hand- si scontra con l’effettiva difficoltà held system to Italy’s analytical di reperire le persone giuste e so- scientists, is looking to expand its prattutto formarle. Non sempre è activity into the whole Mediter- necessario che siano le più compe- ranean area”. Questo è infatti tenti ma sicuramente devono es- uno degli obiettivi a cui mira sere le più affini alla nostra visio- l’azienda, consapevoli che, per il ne, ai nostri valori. Spesso i sogni background di conoscenze scien- sono prioritari rispetto ai budget tifico-tecnologiche e di compe- e la passione viene prima di tutto tenze altamente qualificate di cui il resto. Passione, sogni, valori. dispone, può farcela. 20 LAB giugno 2010 IL MONDO DEL LABORATORIO
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