STAGIONE PER LE SCUOLE 2019/2020 A CURA DEL TEATRO DEL BURATTO - LACITTÀTEATRODEIBAMBINIEGIOVANI
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LaCittàTeatrodeiBambinieGiovani Le proposte di spettacoli si sviluppano in appuntamenti scolastici rivolti alle scuole dall’infanzia, alle primarie, alle secondarie di primo e secondo grado. Nelle stagioni vengono affrontate tematiche che corrispondono ad un’urgenza comunicativa dei piccoli e dei giovani con grande at- tenzione alle fasce di età cui si rivolgono, dando spazio a compagnie affermate e a gruppi emergenti, con un’attenzione speciale a ciò che è nuovo e innovativo in un confronto con la tradizione e il repertorio di qualità. I luoghi dove trovano spazio e sviluppo sono Teatro Bruno Munari, Teatro Verdi e Bi la Fabbrica del Gioco e delle Arti. Teatro Teatro Bì Bruno Munari Verdi la Fabbrica del Il nuovo Teatro, polo culturale dedicato Sede storica del Teatro del Buratto Gioco e delle Arti all’infanzia e ai giovani, vedrà alternarsi ospiterà, in parallelo alla stagione di Bì la Fabbrica del Gioco e delle Arti a spettacoli, incontri, laboratori, corsi, prosa e agli appuntamenti di IF Festival, Cormano è una realtà ad oggi unica in momenti di formazione aperti ad altri alcuni spettacoli della stagione dedicati Lombardia. La stagione teatrale giunta linguaggi oltre a quello teatrale (musi- alle scuole secondarie di primo e secon- al suo nono anno di attività rinnova la ca, cinema, danza…) per bambini, ragaz- do grado e il Progetto Giovani del Teatro ricca proposta di spettacoli, attività zi, giovani, scuole e famiglie. del Buratto. didattiche e visite guidate al Museo Inoltre verranno ospitati spettacoli e del Giocattolo, letture e incontri in Bi- Nel 2019/20 la stagione rivolta alle incontri legati a temi di interesse scien- blioteca. scuole affronta tematiche che rispon- tifico, sociale e filosofico-letterario, All’interno della struttura operano in si- dono ad un’urgenza comunicativa dei declinati con modi e linguaggi più vicini nergia il Teatro del Buratto, Il Museo del piccoli e dei giovani con grande atten- ai giovani. Giocattolo e del Bambino/Fondazione zione alle fasce d’età cui vengono pro- Paolo Franzini Tibaldeo e la Biblioteca poste. Una ricca proposta di spettacoli, Civica di Cormano/sezione ragazzi. di diverse compagnie italiane (molte le produzioni premiate da pubblico e criti- Via Pastrengo, 16 ca), con attenzione alla molteplicità dei Milano linguaggi, per offrire al giovane pubblico Via Gianni Rodari, 3 momenti di meraviglia e spunti di rifles- Teatro Cormano (MI) sione, per fare del teatro un momento di 02 6880038 crescita e di incontro. Teatro Prenotazioni 02 66305562 02 27002476 Prenotazioni Via Giovanni Bovio, 5 M2 Garibaldi 02 27002476 Milano M5 Garibaldi / Isola Tram 2,4,7 Trenord S2 e S4 02 27002476 Cormano / Cusano Bus 705 M3 Dergano / Maciachini (via Battisti / via Sauro), Tram 4 Bus 729 Bus 70 e 82 (via Sauro / via Leonardo Da Vinci) Bì - la Fabbrica del Gioco e delle Arti a Cormano Teatro Bruno Munari Teatro Verdi Il Teatro del Buratto è convenzionato con le aziende di trasporto Broggi Viaggi e Viaggi Granturismo Gruppo F.lli Cella che appliche- ranno uno sconto del 10% sul prezzo di listi- no riservato alle scolaresche dirette ad una delle nostre sedi.
20|21 novembre 2019 3 dicembre 2019 10|11 dicembre 2019 21|22 gennaio 2020 TEATRO BRUNO MUNARI TEATRO VERDI TEATRO VERDI TEATRO BRUNO MUNARI 18|19 marzo 2020 13 febbraio 2020 TEATRO BRUNO MUNARI TEATRO BRUNO MUNARI ZANNA BIANCA VULCANIA. La costituzione raccontata INTI – da 8 a 13 anni ai bambini STRANIERO DUE Premio Eolo Awards 2019 “Miglior Catalyst - da 7 a 12 anni VOLTE spettacolo” Lo spettacolo si rivolge all’immaginario Teatro del Buratto – da 12 anni NELLA RETE Nel grande Nord una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una dei giovanissimi a partire dalle parole e lunga striscia bianca sul petto, ha tro- dalle filastrocche che Anna Sarfatti ha Lo spettacolo, ispirato ad una storia Teatro del Buratto – da 12 anni vato la tana migliore dove far nascere dedicato alla nostra carta fondamenta- vera, narra le vicende di tre ragazzi che Uno spettacolo sulle potenzialità e insi- i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo le, con l’obiettivo di farla vivere sul pal- in maniera diversa si sentono stranie- die del web, per indagare il “vecchio” fe- di pelo che presto diventerà il lupo più co e comprendere quali pensieri e quali ri: Alessio è straniero alla sua stessa nomeno del bullismo e il “nuovo” pericolo famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca. eventi hanno dato origine a quelle frasi famiglia (incompreso e incapace di del cyberbullismo, per affermare che “la Luigi D’Elia e Francesco Niccolini torna- così solenni e misurate. comprendere), sua sorella Ludovica si rete non uccide, gli uomini sì” no nel luogo che amano di più, la grande Siamo nel 1947 e all’interno del transat- sente straniera a se stessa, non avendo Tre adolescenti, due ragazze e un ragaz- foresta ma questa volta rinunciano agli lantico Vulcania vivono da clandestini ancora maturato la propria indipendenza zo, che frequentano il liceo. esseri umani e alle loro parole, per in- Bice, una astronoma fiorentina, e Fifì, emotiva e cercando di compiacere con Tre personalità diverse, tre modi di vive- contrare chi della foresta fa parte come un maestro siciliano. Sfuggiti alle retate menzogne amici e famiglia. Infine il ra- re la stessa esperienza. La rete è il loro le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i fasciste, non sanno che la guerra è fini- gazzo curdo, il vero straniero chiamato da tutti “il crudo”, che vive la conflit- lupi. ta. Ma a nascondersi non sono i soli, an- mondo, il loro modo di camminare nella che le cameriere Lia e Rosa hanno i loro tuale condizione di avere il Kurdistan Questo è uno spettacolo che ha gli oc- realtà. Instagram, Youtube, Snapchat, motivi per non scendere dalla nave… e i precetti dell’Islam dentro le mura di chi di un lupo, da quando cucciolo per la Whatsapp la loro quotidianità, i social e Nel frattempo in Italia tutto sta per ri- casa e tutto l’Occidente fuori. prima volta scopre il mondo fuori dalla la rete un habitat senza insidie in cui si tana a quando fa esperienza della vita, partire. La monarchia e il fascismo non Tre ragazzi, tre adolescenti, tre amici. muovono apparentemente sicuri. esistono più e l’Assembla Costituente L’occasione di incontro è il Teatro a della morte, della notte, dell’uomo, fino Nascosti dallo schermo si aprono, si all’incontro più strano e misterioso: un sta lavorando alla legge fondamentale scuola, una messa in scena dell’amo- confidano, si sentono illusoriamente in- ululato sconosciuto, nella notte. E da lì del nuovo stato democratico. I nostri re tra Piramo e Tisbe: i protagonisti, il protagonisti per la prima volta sentono toccabili e così le barriere d’attenzione, non si torna più indietro. cui amore è contrastato dalle famiglie parlare di diritti e doveri del cittadino e spesso, cadono. Un racconto che morde, a volte corre ve- rivali, vengono rinchiusi in due stanze di avvertono nell’aria il vento del cambia- Giulio è un ragazzo timido, a scuola loce sulla neve, altre volte si raccoglie case confinanti. Il muro che li divide ha mento, le sue promesse. Così comincia- una crepa e attraverso quello spiraglio viene spesso preso in giro, ma quando intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio no a immaginare una Carta che rappre- i due giovani parleranno del loro amo- arriva a casa e entra nella rete si tra- e passionale che arriva dopo dieci anni senti la loro terra, che unisca, difenda e re che diviene miccia per una serie di sforma, si inventa mille identità e da di racconto della natura, a Jack London, protegga ogni cittadino. situazioni e di riflessioni. Le passioni vittima diventa carnefice. ai lupi, al Grande Nord e all’antica e an- Al termine dello spettacolo è proposto un fanno esplodere i conflitti personali, Francesca è carina, ha un ragazzo, e cestrale infanzia del mondo. incontro con Anna Sarfatti sociali e familiari, tra atmosfere da or- pensa di gratificarlo mandandogli delle RECENSIONI dinaria periferia urbana, contrappuntata sue foto, foto intime … ma quando le Lupo tra i lupi, le cui sagome da lui da ritmi e sonorità rap. foto finiscono in rete anche lei si sente 28|29 novembre 2019 Sentirsi “strano” rimanda ad una con- costruite circondano, il narratore ren- finita. de visibili e piene di pathos le parole 3|4|5 marzo 2020 dizione interiore e profonda, mentre E poi c’è Elena che nella rete si perde sapientemente scelte da Niccolini, im- sentirsi “straniero” non è riferito tanto per intere notti, si protegge nell’anoni- merse nelle atmosfere create dalle mu- ad una provenienza geografica quanto mato, conosce e vede quello che acca- siche di Ezio Bosso, che ne amplificano piuttosto ad una condizione umana e de agli altri. Si incontrano tutti i giorni, le emozioni. Ecco che del lupo vediamo sociale. Quando poi si è ragazzi di se- nella stessa scuola e spesso in rete, compiere i primi passi nel mondo con le conda generazione e adolescenti insie- anche se non si riconoscono… Il video prime lotte e le prime ferite. Ecco, di- me è facile sentirsi Straniero due volte. creato da Carlo Fusani, sottolinea il ventato lupo, figlio di una lupa e di un RECENSIONI ritmo narrativo e inventa attraverso cane, l’incontro con l’indiano Castoro Una storia di crescita e di affrancamen- forme, segni, linee intrecciate, colori e Grigio che lo porta ad attraversare il IL MIO PAPÀ È to da vincoli e stereotipi, di litigate e di movimento, l’emotività spesso nasco- Nord ghiacciato per cacciare alci e orsi, ULISSE risate, di baci e di schiaffi, narrata con spigliatezza e coinvolgimento, sceglien- sta dei protagonisti. e poi ecco il feroce Smith il Bello che lo fa combattere nell’arena come un gla- do la prospettiva dell’adolescente an- RECENSIONI diatore. Ecco poi Jack il cercatore d’oro Teatro del Buratto – da 8 a 13 anni «Tutto già visto». Parole che suonano ziché quella paternalistica dell’adulto. da cui verrà salvato e che salverà. Tra L’Odissea raccontata attraverso gli L’autrice e regista Renata Coluccini come una stroncatura e che, invece, epiche gare di forza e combattimenti occhi del giovane Telemaco, la storia racconta gli adolescenti così come re- sono un elogio, forse il miglior compli- all’ultimo sangue con alci, si consuma di un’attesa e di un ritorno di un padre almente sono, senza tentare di spiegarli mento che «Nella rete», possa racco- la grande epopea di questo personaggio “assente”. Questa è la storia di Ulisse né, tantomeno, di giudicarli ma ponendo gliere. A pronunciarle è un ragazzo di leggendario, di questo lupo che alla fine che attraversa il mare e delle sue av- uno specchio di fronte a loro, affinché, sceglierà la sua vera natura di creatura, prima liceo […]. venture. Questa è la storia di Telema- vedendosi riflessi, possano imparare a libera, non assoggettata ad alcun vinco- Parla per esperienza […] «Tutto già co che aspetta il ritorno di suo padre, comprendersi e ad accettarsi. […] Non visto» perché lo spettacolo tocca un lo. E’ in questo modo che gli spettatori, guardando il mare. E il vento e le onde gli si pronunciano sentenze né si offrono tema vivo. Racconta in maniera efficace tutti, alla fine si immaginano, anzi ve- raccontano di come l’astuto guerriero consigli ma si concede la libertà di sba- (drammaturgia e regia di Renata Coluc- dono Zanna Bianca “correre, sempre in vinse la guerra di Troia e del suo lungo gliare e di imparare dai propri errori. Con e difficile ritorno a Itaca. Gli narrano dei cini) del rapporto disinvolto, e spesso, testa al branco, sotto la luna o con la la musica, con una risata, con una lacri- luce blu dell’aurora boreale, gigantesco Ciclopi e di come Ulisse li sconfisse, non protetto che i ragazzi hanno con il ma si lascia che gli adolescenti parlino e bellissimo in mezzo agli altri lupi, men- dell’arte magica della bellissima Circe, web […] di sé e si incontrino, così da sentirsi un tre dalla sua grande gola spalancata si della nave catturata dai vortici di Carid- (Severino Colombo – Il Corriere della po’ meno strani/stranieri… leva il canto dell’infanzia del mondo, che di in uno schiumoso mare. Sera – 11 maggio 2013) Lo spettacolo nasce dal desiderio di (Laura Bevione – Eolo – aprile 2018) è il canto degli animali liberi di tutta la trattare un tema di oggi attraverso il Al termine dello spettacolo è proposto un Al termine dello spettacolo è proposto un Terra” Degno immaginifico finale di uno racconto della storia di Telemaco: un dibattito, coordinato da uno psicologo, che dibattito, coordinato da uno psicologo, che spettacolo che dopo” La grande foresta” figlio che attende il padre, un padre as- si sviluppa a partire dalle osservazioni degli si sviluppa a partire dalle osservazioni degli ci regala la prova più matura ed intensa sente, eroe e maestro di inganni. Il mito studenti che vengono raccolte in forma ano- studenti che vengono raccolte in forma ano- di un narratore di razza. “ ci aiuta a comprendere l’oggi. nima e volontaria nima e volontaria. (Mario Bianchi, Eolo)
27 e 28 gennaio 2020 Come Sorelle parla dell’Olocausto, vi- scarpe rosse scintillanti, perchè i veri 24 e 25 marzo 2020 TEATRO BRUNO MUNARI sto attraverso gli occhi dei bambini di uomini indossano solo scarpe sportive, TEATRO BRUNO MUNARI allora. nere o marroni a volte blu. Franciulli è I BAMBINI DELLA Lo spettacolo è liberamente ispirato ai racconti Sorelle di Lia Levi e Il tem- un ragazzo che crede di avere la verità A YOUNG BARACCA 10 po delle parole sotto voce di Anne-Lise in tasca, pieno come è di sé, un leader che sa come farsi rispettare, che usa le WOMAN WHO Teatro del Buratto – da 11 anni Grobety parole come lame taglienti che ferisco- LIVED IN A SHOE RECENSIONI no chi non la pensa come lui e, come si Costituiscono genocidio, secondo la “Attraverso emozioni, sorrisi e commo- sa, le parole feriscono come e forse più coproduzione Charioteer Theatre e definizione adottata dall’ONU, “gli atti zioni i piccoli e grandi spettatori hanno delle armi.” […] Piccolo Teatro di Milano – da 11 anni commessi con l’intenzione di distrugge- la possibilità di rivivere quadri di storia Simone Severgnini, aiutato da un mobi- A Young Woman Who Lived in a Shoe è re, in tutto o in parte, un gruppo nazio- per non dimenticarli mai. Monica Mat- lissimo marchingegno scenico che gli una storia di immigrazione, ma non c’en- nale, etnico, razziale o religioso”. tioli, una delle poche e vere autrici del consente come Leonardo di inventare tra con la guerra o con le tragedie uma- Quello che viene considerato il primo teatro ragazzi italiano, ci consegna con ambienti e spazi nuovi, interpretando nitarie. La “Giovane Donna”, la protago- genocidio del 1900 e che servirà da la sua solita forte energia una storia terribile esempio all’Olocausto venne di volta in volta Leonardo e Franciulli, nista, con la sua valigia piena di Sogni, dolorosa contrassegnata dalla carat- propone nello spettacolo un viaggio di Memorie e di “Good and Bad Feelings”, perpetrato ai danni degli Armeni; da lì terizzazione di molti personaggi ma partiremo per un percorso che ci por- commosso e commovente verso l’ac- non fugge da un pericolo. Si imbarca, in- soprattutto da una drammaturgia che cettazione di sé e nello stesso tempo vece, verso una speranza: quella di una terà ad attraversare la seconda guerra alterna momenti di dolore a momenti mondiale per arrivare ai giorni nostri, un omaggio alla diversità, come bene vita più felice, di un paese dove poter di nostalgia e di rimpianto per una in- trovare “water and books”, acqua per in- concentrandoci in particolare sull’Olo- prezioso da conservare e proteggere.” fanzia troppo presto consegnata ad naffiare la pianticella che nel suo paese causto. La tragedia del popolo ebreo (Mario Bianchi, Eolo) un momentaneo oblio che il teatro per stava morendo, e libri in cui la povertà verrà narrata attraverso le vicende di fortuna ci riconsegna. Molti gli oggetti tre bambini che con altri diciassette le impediva di avventurarsi. che cospargono la scena e che l’attrice 18 e 19 febbraio 2020 Nelle forme immediate e leggere di una furono deportati e messi a disposizione rende sempre significanti attraverso il del dottor Heissmeyer che li usò per i TEATRO BRUNO MUNARI fiaba, Laura Pasetti racconta ai più gioco del teatro.” Mario Bianchi, Eolo suoi esperimenti finalizzati a trovare un giovani il dramma di chi abbandona la vaccino contro la tubercolosi polmona- propria casa e i propri affetti in cerca re. I bambini della baracca 10. 5 febbraio 2020 di un futuro migliore. Lo fa invitando gli Un progetto di teatro partecipato per TEATRO BRUNO MUNARI spettatori ad accompagnare la “Giovane raccontare e documentare la lotta dei Donna” nella sua avventura, ad entrare popoli per la giustizia, per la libertà, per la insieme a lei dentro la grande Scarpa ragione calpestata e violata contro i miti con cui viaggia, a mettersi nei suoi pan- della violenza, del sangue e della razza. ni: “put themselves in her shoes”. Ricordare per non dimenticare le guerre, le stragi, presenti e passate, evitando Materiali di guida alla visione che le nuove generazioni ignorino alcuni Ai docenti sarà consegnato un dossier dei momenti salienti della nostra storia. dettagliato di guida alla visione dello Dare voce ad accadimenti del passa- to non è solo far memoria a ridosso di BINGE DRINKING spettacolo. drammi attuali e vicini, ma anche chie- Teatro del Buratto – dai 13 anni dersi perché e come il nostro tempo sia ancora segnato da questi tragici eventi. Binge Drinking affronta il tema del bere fino a stordirsi, del bere compulsivo di Lo spettacolo può essere messo in alcolici in rapida successione, compor- scena anche negli auditorium o in spazi teatrali oscurabili. LEONARDO tamento diffuso tra sempre più giovani Diverso da chi? e giovanissimi Senza moralismi, con la voglia di capire 29 e 30 gennaio 2020 Il Giardino delle Ore Associazione e con la musica dei Chemical Brothers. Culturale – dai 12 anni La vita di quattro ragazzi è messa a TEATRO BRUNO MUNARI Leonardo è un adolescente; come tale è nudo nella sua ritmata frammentarietà particolare, unico. O diverso come piace per descrivere una settimana consuma- dire ai suoi compagni. ta nell’attesa dello “sballo” del sabato In un momento importantissimo per sera. la definizione dell’identità Leonardo si Gli episodi di vita familiare e scolastica trova a scontrarsi con tutte le diffi- si intersecano con momenti di relazio- coltà del mondo e delle sue relazioni: ne tra amici; alle loro voci si mescolano i compagni di scuola, gli insegnanti, i quelle degli insegnanti, dei genitori e del genitori. E pian piano scoprirà di avere “barista” in un loop di finta comunica- molte cose in comune con quel famoso zione. Leonardo Da Vinci, considerato forse il Binge Drinking è una fotografia o me- più grande genio che abbia mai solcato glio un insieme di fotogrammi che COME SORELLE il nostro mondo. Uno spettacolo che si concentra su susseguendosi formano uno spaccato di realtà. E’ un mondo dove si abusa di Compagnia Teatrale Mattioli diversità e bullismo nell’era dei social; che racconta, affrontando anche il tema lavoro, di denaro, di palestra, di sudore, da 8 a 12 anni dell’omosessualità, la difficoltà di inse- di profumo e di alcol. INFORMAZIONI La storia di due famiglie italiane, una rirsi, di sentirsi accettato; l’importanza E l’abuso di alcol da parte dei ragazzi PRENOTAZIONI delle quali di origine ebrea. Loredana è la di accettare e includere le diversità in un non è un problema loro, ma il sintomo di migliore amica di Bettina: è la sua amica momento difficile come l’adolescenza. una malattia che ci riguarda tutti. Teatro del Buratto Uffici: del cuore. Sono talmente amiche che un Emergono le stesse difficoltà che Leo- Tel. 02 27002476 giorno Bettina propone a Loredana di RECENSIONI nardo da Vinci ha vissuto sulla sua pelle, Ufficio scuola Flavia Lencioni diventare sorelle di sangue, perché se prima di essere accettato come genio “Un eccellente lavoro d’attori, una co- Linea telefonica riservata si è solo amiche forse, nel corso della indiscusso. struzione drammaturgica ardua, un agli insegnanti 02 27001138 vita, ci si può anche perdere, ma se si è In modo poetico e concreto si delinea il tema complesso affrontato con intel- ufficioscuola@teatrodelburatto.it sorelle, lo è per sempre. difficile percorso da compiere per trova- ligenza e bel ritmo d’insieme, a tratti www.teatrodelburatto.it Nessun pericolo minacciava la loro vita re la forza di ammettere con se stessi una sorta di coreografia di corpi, sedie di bambine finché non venne il tempo la propria identità, e permettersi final- e luci: viva l’attenzione del pubblico nel Biglietteria: delle parole sottovoce. Prima per la mente di fare l’incontro con la più impor- seguire Binge Drinking. Mondo Liquido” studenti € 9,00 strada c’era rumore di festa, di vita feli- tante delle compagne di vita: la felicità. (Valeria Ottolenghi – Eolo – maggio abbonamento a 2 spettacoli ce. Poi furono proprio le voci a cambiare 2011) (medesime classi) € 14,00 intonazione ed intensità: chiunque si RECENSIONI insegnanti accompagnatori sarebbe accorto che la gente non rideva “Poi nella nuova città dove Leonardo Al termine dello spettacolo è proposto un (2 ogni 25 allievi) gratuito più come prima. è costretto a “migrare” c’è Franciulli, dibattito, coordinato da uno psicologo, che Le persone improvvisamente sembra- il bullo della scuola, che non ne vuole si sviluppa a partire dalle osservazioni degli Orario spettacoli: ore 10.00 vano incapaci di salutarsi guardandosi sapere di un compagno di scuola sensi- studenti che vengono raccolte in forma ano- PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA dritto negli occhi. bile e sognatore che indossa delle belle nima e volontaria CON MODULO ALLEGATO.
MODULO DI PRENOTAZIONE Si chiede gentilmente ai docenti di inviare un modulo per ogni spettacolo al fax 02 27001084 oppure via mail: ufficioscuola@teatrodelburatto.it INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI I° GRADO Nome Istituto..............................................................................................Nome Scuola.............................................................. Indirizzo Scuola...................................................................................................Telefono.............................................................. CAP......................................Comune.................................................................................................................Prov........................ Indirizzo mail Scuola..................................................................Docente di riferimento............................................................. Recapito telefonico Docente........................................Indirizzo mail Docente.......................................................................... SPETTACOLO................................................................Data.................................TEATRO.............................................................. N° Classi.....................Totale n° allievi..........................Età......................... N° docenti.................... Gratuità allievi diversamente abili.....................................................su carrozzella N°................... La prenotazione sarà considerata valida solo se timbrata e firmata. COSTO BIGLIETTO: 9 euro COSTO ABBONAMENTO A 2 SPETTACOLI 14 euro (medesime classi ) GRATUITA’ PER INSEGNANTI: 2 ogni 25 studenti INIZIO SPETTACOLO : h 10,00 MODALITA’ DI PAGAMENTO (barrare la forma di pagamento scelta): Contanti – in cassa 30 gg prima dello spettacolo. Bonifico bancario entro 30gg. dalla data dello spettacolo. Versamento intestato a: TEATRO DEL BURATTO UNICREDIT - codice IBAN: IT93D0200801757000100094403 Nella Causale di Versamento è necessario indicare il nome della scuola e la data dello spettacolo prenotato. Inoltre, una volta effettuato il versamento, si prega di inoltrare la ricevuta di pagamento via fax al numero 02 27001084 o via mail a ufficioscuola@teatrodelburatto.it. Fattura elettronica. Il Teatro provvederà ad inviare la lettera contratto unitamente ai documenti necessari. Il paga- mento dovrà avvenire a ricevimento fattura attraverso bonifico bancario, come da estremi evidenziati. Si precisa che non verranno restituite le quote degli alunni assenti che potranno comunque usufruire di un biglietto gratuito da utilizzare per la stagione in corso. Il biglietto gratuito verrà consegnante all’insegnante referente il giorno dello spettacolo. Visto e approvato Referente (Nome e Cognome)....................................................................................................................................................... Data................................. Firma................................................................................ Timbro dell’Istituto
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