SCUOLA DELL'INFANZIA "L. DOMPÈ" A.S. 2019-2020 - INSEGNANTI
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SCUOLA DELL’INFANZIA “L. DOMPÈ” A.S. 2019-2020 LAVORARE PER PROGETTI INSEGNANTI: NICOLETTA PIUMATTI EMANUELA D’ANTONA DEBORA BALDASSARRI
GRUPPO CUCINA OMAR LARA GIULIA SIMONE FILIPPO FILIPPO A. T. EDOARDO MATILDE LUCIANA GIORGIO AICHA VANESSA
GRUPPO CUCINA GENNAIO 2020 A FINE GENNAIO È ARRIVATO FINALMENTE IL MOMENTO DI DIVIDERCI IN GRUPPI DI GIOCO, CHE NOI CHIAMIAMO “GRUPPI DI PROGETTO”. IL NOSTRO SPAZIO È QUELLO DELLA SALA BLU. CI RIUNIREMO QUI OGNI LUNEDI, MERCOLEDI E GIOVEDI DALLE 10.30 ALLE 11.40. NEL NOSTRO PRIMO INCONTRO ABBIAMO ESPRESSO I NOSTRI DESIDERI DI GIOCO LEGATI ALL’INTERESSE CHE CI UNISCE: LA CUCINA. OMAR: IO VORREI CUCINARE DOLCI E CIBO. E POI ASSAGGIARE. ASSAGGIARE SE È BUONO! MATILDE: VORREI CUCINARE LA TORTA AL CACAO. METTERE I TAVOLI E LE SEDIE, UNA CUCINA PER CUCINARE E FARE IL BAR PASTICCERIA. EDOARDO: VORREI CUCINARE CARNE E POMODORO. FILIPPO T.: VORREI FARE LA PASTA. SIMONE: VOGLIO CUCINARE COME FA MAMMA, LA PASTA E LA CARNE. LUCIANA: CUCINARE LA PASTA AL PESTO. GIORGIO: VORREI CUCINARE GLI STRUFOLI. AICHA: IL PANE. GIULIA: VOGLIO FARE LA PIZZERIA. FILIPPO A.: IO IL RISTORANTE. VANESSA: IO VORREI FARE LA PASTICCERIA. DOPO AVER CONDIVISO QUESTI PENSIERI LE MAESTRE CI INVITANO AD INIZIARE A GIOCARE INSIEME ALLA CUCINA, USANDO I MATERIALI DI RECUPERO CHE AVEVAMO PORTATO DA CASA. SIAMO ANDATI COSI IN CORRIDOIO A RECUPERARE CIO’ CHE CI SAREBBE SERVITO SECONDO NOI PER GIOCARE ALLA CUCINA. 1. SCATOLONI 2. SCATOLE DI CIBO: PASTA, BISCOTTI, DOLCETTI, ECC… 3. BOTTIGLIE DI PLASTICA: ACQUA, LATTE, ECC…
GRUPPO CUCINA IN BREVE TEMPO INIZIAMO A GIOCARE E IN MODO NATURALE OGNUNO DI NOI ASSUME UN RUOLO: LA PRIMA ESIGENZA CHE NASCE, DOPO ALCUNI MINUTI DI GIOCO È QUELLA DI COSTRUIRE UNA CUCINA. MATILDE LO DICE A TUTTI E SUBITO SI È D’ACCORDO. LE MAESTRE CI DICONO CHE SICCOME IL TEMPO PASSA VELOCE, POTREMMO GIOCARE UN PO’ CON CIO’ CHE ABBIAMO E IL GIORNO DOPO POTREMO INVECE DEDICARCI ALLA COSTRUZIONE DELLA CUCINA. OTTIMA IDEA! METTIAMO VICINI GLI SCATOLONI. VANESSA, LUCIANA E GIORGIO PROVANO A COSTRUIRE UNA PENTOLA, SIMONE E FILIPPO A. PORTANO I CIBI IN CUCINA. GIULIA, AICHA, EDOARDO E FILIPPO T. CUCINANO. MATILDE COSTRUISCE UN TELEFONO PER LA CUCINA, COSI PUO’ CHIAMARE FILIPPO A. E SIMONE CHE LE PROCURANO CIO’ CHE MANCA. MATILDE: “MI SERVONO DEI MIRTILLI FRESCHI PERCHE’ DEVO FARE UNA TORTA!” SIMONE: “ARRIVANO SUBITO!” DOPO POCHI MINUTI SIMONE E FILIPPO A. ARRIVANO IN CUCINA CON I MIRTILLI: DA QUESTO MOMENTO SONO DIVENTATI GLI ADDETTI ALLA SPESA E LI CHIAMIAMO FACCHINI! MATILDE: “OK, ADESSO POSSIAMO FARE LA CREMA AI MIRTILLI”.
GRUPPO CUCINA STAVAMO GIOCANDO BENE, MA MANCAVA PROPRIO UNA CUCINA E COSÌ CI ORGANIZZIAMO PER COSTRUIRLA. ECCO COSA EMERGE DALLE NOSTRE DECISIONI:
GRUPPO CUCINA INIZIAMO A COSTRUIRE! CI DIVIDIAMO IN SOTTOGRUPPI E CI METTIAMO ALL’OPERA. IL FRIGO I FORNELLI IL FORNO DOPO AVER COSTRUITO I VARI PEZZI DELLA CUCINA LE MAESTRE CI DICONO CHE POSSONO AIUTARCI A INCOLLARLI INSIEME PER FARE PROPRIO UNA CUCINA COME QUELLE VERE. ALLORA DECIDIAMO IN CHE ORDINE METTERE I MOBILI:
GRUPPO CUCINA OSSERVIAMO LA NOSTRA CUCINA… È BELLISSIMA E COLORATA! LE MAESTRE, PRIMA DI INIZIARE A GIOCARE CI CHIEDONO: “BAMBINI, VOI SAPETE COSA VA IN FRIGO E COSA IN FREEZER?” RIFLETTIAMO UN ATTIMO E POI ALCUNI DI NOI ALZANO LA MANO PER RISPONDERE: LUCIANA: IL PESCE VA IN FRIGO. MATILDE: ANCHE LE VERDURE E LE OLIVE. FILIPPO T.: ANCHE IL LATTE. VANESSA: ANCHE IL FORMAGGIO. OMAR: IN FREEZER VA IL GELATO SE NO SI SCIOGLIE. MATILDE: IN FREEZER VA ANCHE LA CARNE. FEBBRAIO 2020 SIAMO BEN ATTREZZATI E I RUOLI FUNZIONANO BENE. USIAMO I TAVOLINI DELLA SALA BLU E ALCUNI INIZIANO AD AMPLIARE IL GIOCO ANCHE AL DI FUORI DELLA CUCINA. OMAR FA NOTARE A TUTTI NOI CHE NON ABBIAMO I GREMBIULI; ALLORA A FINE MATTINATA CI METTIAMO IN CERCHIO E VEDIAMO UN PO’ COME POSSIAMO PROCEDERE. LE MAESTRE COME AL SOLITO CI CHIEDONO COME VOFLIAMO ANDARE AVANTI, COSI CI PROCURANO IL NECESSARIO: STOFFA
GRUPPO CUCINA PER I GREMBIULI E PENNARELLI CHE SCRIVONO SULLA STOFFA COSI OGNUNO AVRA’ L GREMBIULE PERSONALIZZATO. OSSERVIAMO IL GREMBIULE CHE HA PORTATO LAIA E PROVIAMO A VEDERE COME SI INDOSSA: VEDIAMO CHE COPRE BENE DAL COLLO ALLE GINOCCHIA, CHE SI INFILA DALLA TESTA E POI SI LEGA DIETRO LA SCHIENA. CI PIACE MOLTO E VOGLIAMO FARE I GREMBIULI PROPRIO COSI! LE MAESTRE ALLORA CI FANNO UNA PROPOSTA: LA STOFFA DISPONIBILE È BIANCA, LE MAESTRE PRENDERANNO LE MISURE, TAGLIERANNO I GREMBIULI, METTERANNO I FILI PER LEGARLO E NOI LO DECOREREMO CON I DISEGNI. IL CAPPELLO INVECE LO FAREMO CON LA CARTA: OMAR CI SPIEGA CHE IL CAPPELLO DEL CUOCO È BIANCO E HA LA FORMA DI UN FUNGO UN PO’ ALTO. QUANDO LE MAESTRE CI FANNO VEDERE LA FOTO VEDIAMO CHE OMAR HA PROPRIO RAGIONE! AVEVAMO ANCORA TANTI PROGETTI… SOPRATTUTTO QUELLO DI INDOSSARE LE NOSTRE DIVISE PER CUCINARE QUALCOSA VERAMENTE! PURTROPPO…
GRUPPO CUCINA GIUGNO 2020 Cari bambini del Gruppo Cucina… GRAZIE! Grazie per l’esperienza che abbiamo vissuto… è stata breve, troppo breve per quanto era promettente! Non importa, avete comunque messo le basi per un percorso che sarebbe stato sicuramente intenso e ricco di idee originali! Io mi ero proposta diversi obiettivi per noi come gruppo e il breve tempo ci ha limitato davvero tanto. Il primo tra tutti era quello di diventare un gruppo: sembra un passaggio scontato, naturale per chi passa tanto tempo insieme, ma non è così; stare insieme agli altri, progettare ed eseguire delle cose insieme è tutt’altro che facile… il primo rischio è quello di escludere qualcuno e dico con soddisfazione che per quel breve tempo in cui vi ho osservati nel gioco questo non è avvenuto; siete riusciti a fare questo passaggio con una discreta autonomia. Probabilmente questo interesse alla cucina così forte vi ha aiutati e sostenuti. Non abbiamo potuto darci un nome, cosa che avviene sempre quando ci si sente parte di un gruppo; ma credo che questo senso di appartenenza avesse già buone basi perché quando passavo a chiamare nelle sale “Vengono con me i bimbi che giocano a cucinare!” ecco che subito mi correvate incontro. Il secondo obiettivo era quello di sviluppare le capacità progettuali di gruppo e di ciascuno, imparando a fare ipotesi di lavoro, progettare, realizzare e verificare. Anche su questo abbiamo lavorato un po’ e avete un minimo sperimentato come si possono affrontare le situazioni “problematiche”, quando insomma bisogna pensare, ipotizzare, provare e prendere decisioni0 in gruppo. C’erano poi alcuni obiettivi legati in modo specifico al tema centrale del nostro gioco: la conoscenza del personale che lavora in cucina, la conoscenza di alcune semplici ricette, la riflessione sull’importanza di seguire un procedimento preciso nel cucinare perché “non si può andare a caso”… per questo non c’è stato tempo, ma da quello che avete raccontato nelle merende virtuali avete fatto queste esperienze a casa con le mamme o le nonne… e va benissimo così! Avremmo lavorato poi su altri obiettivi trasversali che non si possono stabilire all’inizio perché non potevo sapere dove mi avreste portata… In tutto ciò, con tutti i limiti di tempo che conosciamo bene, CI SIAMO DIVERTITI, e proprio questo aspetto aggregativo del piacere di stare bene insieme è quell’ingrediente speciale che ti fa rimanere un’esperienza nel cuore. Buona estate, buon inizio ai futuri primini chef e un arrivederci ai futuri grandi! Con affetto, maestra Nicoletta
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