Scenario macroeconomico - Opportunità da cogliere e rischi da gestire Giovanni Barone Responsabile Servizio Studi - Associazione Italiana ...

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Scenario macroeconomico - Opportunità da cogliere e rischi da gestire Giovanni Barone Responsabile Servizio Studi - Associazione Italiana ...
Scenario macroeconomico
Opportunità da cogliere e rischi da gestire

Giovanni Barone
Responsabile Servizio Studi

Firenze, 27 Gennaio 2017
Scenario macroeconomico - Opportunità da cogliere e rischi da gestire Giovanni Barone Responsabile Servizio Studi - Associazione Italiana ...
Indice della presentazione

     Economia mondiale
         Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
         dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
         Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
         crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

     Eurozona
         Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
         disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

     Italia
          L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
           esogeni:
           • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
           • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
           • Condizioni monetarie accomodanti
              …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

          Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
           recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
           una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

          Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
           potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

    27 Gennaio 2017
2   Servizio Studi
Scenario macroeconomico - Opportunità da cogliere e rischi da gestire Giovanni Barone Responsabile Servizio Studi - Associazione Italiana ...
Indice della presentazione

     Economia mondiale
         Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
         dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
         Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
         crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

     Eurozona
         Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
         disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

     Italia
          L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
           esogeni:
           • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
           • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
           • Condizioni monetarie accomodanti
              …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

          Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
           recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
           una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

          Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
           potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

    27 Gennaio 2017
3   Servizio Studi
Economia mondiale (1/7)
    Proiezioni macroeconomiche

                                 L’economia mondiale dovrebbe proseguire nella fase di
                                 espansione a ritmi moderati e si stima una dinamica
                                 inflazionistica in recupero.
                                 Si segnala, tuttavia, la presenza di alcuni fattori di rischio per
                                 lo scenario centrale, derivanti da eventuali turbolenze sui
                                 mercati finanziari, dalla difficile gestione dell’exit strategy
                                 della Federal Reserve, dal potenziale deterioramento del
                                 panorama geopolitico e dalla possibilità di un rallentamento
                                 superiore alle attese ai alcune economie Emergenti.

    27 Gennaio 2017
4   Servizio Studi
Economia mondiale (2/7)
    Consolidamento della ripresa mondiale …a ritmi non elevati

                                                        ns stime

    27 Gennaio 2017
5   Servizio Studi
Economia mondiale (3/7)
    Prospettive di espansione sia dei Paesi avanzati sia delle Economie emergenti
                                                                          Stime IMF

    27 Gennaio 2017
6   Servizio Studi
Economia mondiale (4/7)
    Le economie avanzate hanno un peso sul PIL mondiale (a prezzi correnti)
    significativamente elevato rispetto alla popolazione

    27 Gennaio 2017
7   Servizio Studi
Economia mondiale (5/7)
    Prosegue il trend di lungo periodo di progressiva ascesa del peso dei Paesi emergenti
    sul PIL mondiale (soprattutto in termini di parità del potere d’acquisto)

    27 Gennaio 2017
8   Servizio Studi
Economia mondiale (6/7)
    Attese di consolidamento dell’economia a livello globale

                      Diversi indici anticipatori segnalano il consolidamento della ripresa economica mondiale.

    27 Gennaio 2017
9   Servizio Studi
Economia mondiale (7/7)
     Prospettive generalizzate di miglioramento dell’economia
     nell’ambito dei Paesi avanzati                             Stime OCSE

     27 Gennaio 2017
10   Servizio Studi
Indice della presentazione

      Economia mondiale
          Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
          dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
          Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
          crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

      Eurozona
          Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
          disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

      Italia
           L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
            esogeni:
            • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
            • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
            • Condizioni monetarie accomodanti
               …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

           Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
            recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
            una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

           Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
            potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

     27 Gennaio 2017
11   Servizio Studi
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (1/6)
     Si registra una dinamica tendenziale del PIL positiva e generalizzata

     27 Gennaio 2017
12   Servizio Studi
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (2/6)
     …confermata dall’evoluzione di alcuni importanti indici anticipatori

                       Progressivo rafforzamento degli indici PMI, la cui evoluzione dovrebbe preludere ad un
                       consolidamento della produzione industriale e, più in generale, della ripresa economica.

     27 Gennaio 2017
13   Servizio Studi
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (3/6)
     …resa più sostenibile dal progressivo aggiustamento degli squilibri delle partite correnti

         Durante la crisi alcuni dei Paesi “periferici” hanno compiuto un’importante azione di correzione del deficit delle partite
     27 Gennaio 2017
      correnti. In precedenza si era creata una condizione poco sostenibile alla luce della necessità di finanziare sistematicamente
14   Servizio Studi
                                       il disavanzo in assenza della possibilità di svalutare la divisa.
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (4/6)
     …ma risulta ancora disomogenea tra i diversi Paesi

                          Persistono elevate differenze tra i Paesi dell’Eurozona. La scarsa convergenza
                       rappresenta un fattore di fragilità e di potenziale instabilità dell’Area nel medio termine.

     27 Gennaio 2017
15   Servizio Studi
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (5/6)
     …ma persistono potenziali rischi su alcuni emittenti sovrani

        Gli interventi di politica economica e monetaria degli ultimi anni hanno favorito l’attenuazione delle situazioni di stress che
        hanno colpito il debito sovrano di gran parte dei Paesi dell’Eurozona. Le pressioni – che nel processo di costruzione della
     27 Gennaio 2017
16     moneta    unica hanno caratterizzato le valute – dal 2009 al 2012 si sono spostate sui titoli governativi e sull’ economia reale.
     Servizio Studi
       In un’ottica prospettica l’attenzione deve restare alta e non è possibile escludere il ripetersi di pressioni su singoli emittenti.
Eurozona: è in corso una ripresa dell’economia a ritmi moderati (6/6)
     …e non è stato completamente risolto il problema degli “anelli deboli” nonostante le
     misure della BCE (anche alla luce di eventuali interventi delle agenzie di rating)

                       Conti pubblici dell’Eurozona complessivamente migliori di USA e UK, ma esiste il
                               problema derivante dalla possibilità di identificare “anelli deboli”.

     27 Gennaio 2017
17   Servizio Studi
Indice della presentazione

      Economia mondiale
          Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
          dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
          Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
          crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

      Eurozona
          Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
          disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

      Italia
           L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
            esogeni:
            • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
            • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
            • Condizioni monetarie accomodanti
               …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

           Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
            recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
            una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

           Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
            potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

     27 Gennaio 2017
18   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari
     La debolezza dell’euro dovrebbe agevolare la crescita delle esportazioni

     27 Gennaio 2017
19   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti
     …nonostante il recente recupero

                                                L’indice RJ Commodity Research Bureau presenta
                                                delle quotazioni relativamente modeste – in termini
                                                  sia assoluti (in dollari) sia espressi in euro – i cui
                                               livelli non dovrebbero essere di ostacolo alla ripresa
                                                      dell’economia in corso e gravare in misura
                                                           sostenibile sui costi delle imprese.

     27 Gennaio 2017
20   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (1/7)
     Tassi di policy estremamente contenuti in termini sia nominali sia reali

                La politica monetaria risulta accomodante in tutte le Aree di riferimento – nonostante le attese di nuova
                  strette sui tassi da parte della Fed – e negli ultimi mesi è divenuta ulteriormente espansiva in termini
                                    reali in ragione del parziale rialzo degli indici dei prezzi al consumo.

     27 Gennaio 2017
21   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (2/7)
     Tassi di policy bassi per un esteso periodo di tempo …forte e credibile forward guidance

                                               Le attese del mercato confermano le indicazioni della
                                                  BCE in merito al mantenimento dei tassi di policy
                                                  agli attuali livelli, o inferiori, per un esteso periodo
                                                  di tempo e ben oltre l’orizzonte del programma di
                                                                         acquisti (QE).

     27 Gennaio 2017
22   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (3/7)
     Maggiori aspettative di vita e riduzione strutturale dei rendimenti a lunga scadenza

                 L’aumento delle aspettative di vita e l’invecchiamento della popolazione si riflettono in una strutturale
                       riduzione dei rendimenti nella parte lunga della curva sia negli Stati Uniti sia nell’Eurozona.
                 L’evoluzione dei tassi di policy e l’yield dei benchmarks a lunga scadenza si inseriscono in un canale
                   discendente che vede livelli decrescenti in termini di massimi relativi (nelle fasi rialziste) e di minimi
                                                          relativi (nelle fasi espansive).

     27 Gennaio 2017
23   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (4/7)
     Espansione dei bilanci delle maggiori Banche centrali

                 Durante le crisi economico-finanziarie degli ultimi anni la
                  Federal Reserve e la Bank of Japan si sono dimostrate
                    più aggressive della BCE nell’assunzione di stimoli
                                         monetari.

     27 Gennaio 2017
24   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (5/7)
     Interventi rapidi ed incisivi da parte di Fed e Bank of Japan

                       In relazione al PIL la Bank of Japan ha deciso interventi di
                        eccezionale entità, mentre Fed e BCE evidenziano livelli di
                                        total asset / PIL non distanti
                                 …ma partivano da una base differente.

     27 Gennaio 2017
25   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (6/7)
     BCE, le operazioni di rinfinanziamento hanno garantito un elevato livello di liquidità
     …con le TLTRO il focus si è spostato verso il credito all’economia reale

     27 Gennaio 2017
26   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti (7/7)
     BCE, è migliorato sensibilmente il funzionamento dei meccanismi di trasmissione
     degli impulsi di politica monetaria

                   Durante la crisi economico-finanziaria degli ultimi anni, nell’ambito dell’Area euro si sono registrati
                         dei flussi monetari in uscita dai Paesi “periferici” verso gli altri Stati dell’Eurozona.
                  L’implementazione delle misure espansive (QE in primis) da parte della BCE ed il miglioramento
                  delle prospettive macroeconomiche – anche alla luce del livello non elevato dei corsi petroliferi e
                     dell’indebolimento dell’euro – dovrebbero determinare nel medio periodo un’inversione delle
                                          tendenze registrate dallo scoppio della crisi greca.
                       Si rileva pertanto un’evoluzione in senso favorevole nel funzionamento dei meccanismi di
                                            trasmissione degli impulsi di politica monetaria.

     27 Gennaio 2017
27   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (1/7)
     Tassi di interesse attivi (confronto tra i segmenti di clientela)

     27 Gennaio 2017    I tassi di interesse medi rilevati sulle nuove operazioni
28   Servizio Studi          evidenziano un generalizzato trend discendente.
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (2/7)
     Tassi di interesse attivi (confronto tra i segmenti di clientela)

                                       I tassi di interesse medi rilevati sulle consistenze confermano un
                                                          generalizzato trend discendente.

     27 Gennaio 2017
29   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (3/7)
     Segnali di miglioramento della qualità del credito

     27 Gennaio 2017
30   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (4/7)
     Aspettative di ulteriore miglioramento della qualità del credito

                                                     Stime Cerved

     27 Gennaio 2017
31   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (5/7)
     …ma permane un elevato stock di NPL

     27 Gennaio 2017
32   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (6/7)
     Segnali di miglioramento nella dinamica degli impieghi

     27 Gennaio 2017
33   Servizio Studi
Italia: fattori esogeni favorevoli alla crescita
     Condizioni monetarie accomodanti e sistema bancario italiano (7/7)
     Segnali di miglioramento della domanda di credito da parte delle imprese

     27 Gennaio 2017
34   Servizio Studi
Indice della presentazione

      Economia mondiale
          Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
          dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
          Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
          crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

      Eurozona
          Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
          disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

      Italia
           L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
            esogeni:
            • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
            • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
            • Condizioni monetarie accomodanti
               …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

           Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
            recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
            una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

           Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
            potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

     27 Gennaio 2017
35   Servizio Studi
Italia: 11° trimestre di espansione consecutiva del PIL in termini tendenziali
     …ma persiste un contesto di incertezza ed i ritmi di crescita dovrebbero rimanere moderati

                In prospettiva è attesa una crescita modesta del PIL italiano, il
                quale dovrebbe beneficiare sia dell’evoluzione dell’export sia del
                rafforzamento della domanda domestica alla luce:
                 della politica monetaria particolarmente accomodante resa
                    ulteriormente espansiva dal quantitative easing della BCE;
                 dei riflessi favorevoli sulle esportazioni derivanti sia dal
                    graduale rafforzamento della domanda estera per via della
                    debolezza dell’euro sia dal contesto di espansione del PIL
                    mondiale;
                 del potenziale recupero della fiducia e della maggiore solidità
                    finanziaria delle famiglie italiane vs quelle europee.

     27 Gennaio 2017
36   Servizio Studi
Italia: potenziali motori di crescita (moderata) dell’economia post crisi
     L’export ha supportato il PIL, mentre gli investimenti registrano un lento recupero

     27 Gennaio 2017
37   Servizio Studi
Italia: gli investimenti si sono stabilizzati
     ….quelli relativi ai mezzi di trasporto hanno registrato un buon recupero

     27 Gennaio 2017
38   Servizio Studi
Italia: l’evoluzione del Purchasing Managers Index (PMI)
     risulta coerente con un’espansione moderata dell’output

     27 Gennaio 2017
39   Servizio Studi
Italia: negli ultimi anni si è persa capacità produttiva
     Vi è stato un recupero nel tasso di utilizzo degli impianti e, di riflesso,
     occorrerà investire per far fronte alla domanda domestica ed estera

                            L’output industriale ha ceduto circa il 20% dal
                           dicembre 2007. Tale evoluzione – associata al
                       recupero del tasso di utilizzo della capacità produttiva
                        registrato negli ultimi anni – evidenzia la perdita di
                           crescita potenziale dell’economia nel medio
                         periodo. In prospettiva occorrerà investire per
                         rispondere alla domanda domestica ed estera.

     27 Gennaio 2017
40   Servizio Studi
Italia: politica fiscale
     Nel 2017 la politica fiscale dovrebbe risultare coerente con il triennio precedente
     …ma nel 2018 potrebbe divenire più restrittiva

                         Superati gli anni di decisa correzione dei conti pubblici, dal 2014 le politiche fiscali
                       nell’ambito dell’Eurozona risultano essere sostanzialmente neutrali. Viceversa, in Italia
                        nel 2017 si dovrebbe assistere ad uno scenario leggermente accomodante (quarto
                                    anno consecutivo) …che potrebbe però modificarsi nel 2018.

     27 Gennaio 2017
41   Servizio Studi
Italia: commercio estero (1/19)
     Progressivo incremento del surplus commerciale

     27 Gennaio 2017
42   Servizio Studi
Italia: commercio estero (2/19)
     Miglioramento del surplus favorito anche dal minore disavanzo energetico
     …grazie ai livelli contenuti dei corsi delle materie prime (oil & gas in primis)

     27 Gennaio 2017
43   Servizio Studi
Italia: commercio estero (3/19)
                                                      Le esportazioni si sono dimostrate un importante driver di crescita a livello di Eurozona
                                                                     Relazione PIL – Export nell’ambito dei Paesi dell’Eurozona
                                                 7
                                                                                                                                                                                                 Sussiste una positiva
                                                                                                                                                                                                  correlazione tra crescita
                                                 6
                                                                                                                                                                                                  (CAGR 2007-2015) delle
                                                                                                                                                                                                  esportazioni dei Paesi
                                                 5                                                                                                                                                dell’UE e dinamica del PIL.
PIL a prezzi costanti (CAGR 2007- 2015 val. %)

                                                 4                                                                                                                                               Nel periodo 2007-2015
                                                                                                                                                                                                  l’export è cresciuto di più
                                                 3                                                                                                                   Malta                        del PIL: la gran parte dei
                                                                                                                                                                                                  Paesi dell’Area Euro si è
                                                                                                                                                             Slovacchia                           collocata sotto la bisettrice.
                                                 2

                                                                                                                                                                                     Lituania
                                                                                                                                                         Lussemburgo

                                                                                                               Austria

                                                                                                                               Francia
                                                                                                                                                                  Irlanda
                                                 1                                                                                                Germania
                                                                                                                                                   Belgio
                                                                                                                                                   Olanda     Estonia
                                                 0
                                                                                Filandia
                                                                                                       Cipro

                                                                                                               Slovenia

                                                                                                                                         Spagna
                                                                                                                                                            Latvia
                                                 -1
                                                                                                                                                     Portogallo
                                                                                                  ITALIA
                                                                                                                                                                                                        Area dei Paesi il cui export
                                                 -2                                                                                                                                                     è cresciuto in media
                                                                                                                                                                                                        d’anno di meno del PIL

                                                 -3
                                                                                                                                                                                                        Area dei Paesi il cui export
                                                                                                                         Fonte: Eurostat, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                         è cresciuto in media
                                                                                Grecia
                                                                                                                                                                                                        d’anno di più del PIL
                                                 -4
                                                      -4        -3       -2        -1         0            1               2                        3          4             5   6          7
                                                                              Export di beni + servizi a prezzi costanti (CAGR 2007–2015 in %)

                                                       27 Gennaio 2017
                              44                       Servizio Studi
Italia: commercio estero (4/19)
                                                                      La propensione all’export dell’Italia risulta in aumento,
                                                                      ma non è elevata rispetto ai partner dell’Eurozona …vi sono margini di miglioramento
                                                                                                                                                                                                          Ben 9 Paesi dell’Area Euro
                                                                    196                                                          Lussemburgo                                                                     esportano più di due terzi
                                                                                                                                                                                                                 del proprio PIL (oltre ai
Propensione all’export 2015 (export di beni + servizi / PIL in %)

                                                                                                                                                                                                                 Paesi del Benelux, Malta e
                                                                    156                                                                                                                                          Irlanda, 4 economie della
                                                                                                                                                                 Malta
                                                                                                                                                                                                                 Nuova Europa).
                                                                                                                                                                       Irlanda
                                                                    116
                                                                               ⁞
                                                                                                                                                                         Slovacchia
                                                                    95                                                             Belgio

                                                                    85                                                                                       Estonia
                                                                                                                                                                                          Lituania
                                                                                                                                       Olanda
                                                                                                             Slovenia
                                                                    75
                                                                                                             Austria

                                                                    65                                                                                                                                           Alta propensione all’export
                                                                                                                                                                                                                 ed esportazioni in buona
                                                                                               Cipro                                             Latvia                                                          crescita
                                                                    55
                                                                                                                                 Germania                                                                        Bassa propensione all’export
                                                                                                                                                                                                                 oppure esportazioni che
                                                                    45                                                                                                                                           crescono poco
                                                                                                                       Francia              Portogallo
                                                                    35         Finlandia                                                                                                                         Bassa propensione all’export
                                                                                                                                    Spagna                                                                       ed esportazioni che crescono
                                                                                               Italia                                                                                                            poco
                                                                    25
                                                                               Grecia                                                                                                                            La dimensione delle
                                                                                                                                   Fonte: Eurostat, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                    -

                                                                                                                                                                                                         +
                                                                                                                                                                                                                 bolle è proporzionata
                                                                    15                                                                                                                                           rispetto al PIL del Paese
                                                                          -1               0            1                  2          3                  4                 5          6              7

                                                                                                 Export di beni + servizi a prezzi costanti - CAGR 2007–2015 (in %)

                                                                      27 Gennaio 2017
                                          45                          Servizio Studi
Italia: commercio estero (5/19)
     Dove esportiamo? L’UE assorbe circa i 2/3 dell’export italiano

                 Composizione % per aree di destinazione dell’export manifatturiero italiano 2015
                                                (prezzi correnti)

                                             Altri paesi non
                                   Oceania     specificati
                                    1,0%           0,1%                                                                Svizzera
                  America Centro-                                                                  Regno Unito          4,7%
                   Meridionale                                                                        5,5%       Spagna
                       3,4%                                                                                       4,8%

                       Africa
                       4,6%                                                            Francia
                                                                                        10,3%
                   America
                 Settentrionale
                                                                          Europa
                      9,9%
                                                                           65,7%

                                                                                        Germania
                                                                                         12,2%
                                 Asia                                                                     Resto Europa
                                15,3%                                                                         28,2%

                                             Fonte: ISTAT, ICE, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca

     27 Gennaio 2017
46   Servizio Studi
Italia: commercio estero (6/19)
     …ma la domanda proveniente dai Paesi extra-UE è più dinamica

     27 Gennaio 2017
47   Servizio Studi
Italia: commercio estero (7/19)
     La quota dell’export manifatturiero italiano resta elevata, nonostante la competizione cinese

                              Principali esportatori europei                       Principali esportatori extra-europei

      La Cina gode di un primato assoluto e la sua quota di mercato sull’export è cresciuta moltissimo negli ultimi anni. Tra i Paesi
     27 Gennaio
         europei,2017spicca
                       la Germania mentre l’Italia si mantiene in una posizione intermedia. Si evidenzia che la quota di mercato
48   Servizio Studi
                              dell’export dei Paesi Bassi è sovrastimata per effetto delle attività portuali.
Italia: commercio estero (8/19)
                                                        Quote di mercato dell’export manifatturiero italiano nei singoli mercati

                                                        7                                                                                                                               La quota di mercato italiana
                                                                                                                                     Unione europea                                            è in crescita in America
                                                        6                                                                                                                                      settentrionale, negli Altri
                                                                              Asia orientale              Altri paesi
                                                                                                                                                                                               paesi africani (ovvero al
                                                        5                                                  africani
da parte delle grandi aree geografiche internazionali

                                                                                                                                                                                               netto dell’Africa
                                                        4                                                                                                                                      settentrionale) e in Medio
     Var. % media 2012-2015 delle importazioni

                                                                                                                                                                                               Oriente, mentre è in calo
                                                        3                                                                                                                                      nell’ UE.
                                                                    Asia                                America
                                                        2          centrale                           settentrionale
                                                                                                                                                                                        L’UE e l’Asia Orientale sono
                                                                           America                                              Medio Oriente
                                                        1                                                                                                  Africa settentrionale               i mercati d’importazione più
                                                                      centro-meridionale            Oceania                                                                                    grandi e i più dinamici nel
                                                        0                                                                                                                                      periodo considerato.
                                                             0                1                2           3                4            5            6            7               8
                                                        -1
                                                                                                                                                                                               La quota italiana è
                                                                                                                                                                                               aumentata fra il 2012-2015
                                                        -2

                                                        -3                                                                                                                                     La quota italiana è
                                                                                                                                                                                               stabile fra il 2012-2015
                                                        -4
                                                                                                                                                                                               La quota italiana è diminuita
                                                        -5                                                                                                                                     fra il 2012-2015
                                                                                                                                                  Paesi europei non UE

                                                        -6                                                                                                                                     La dimensione delle
                                                                                                                                                                                           -

                                                                                                                                                                                       +
                                                                 Fonte: ISTAT, ICE, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                                                                      bolle rappresenta il peso
                                                        -7                                                                                                                                     dell’area sulle
                                                                                                                                                                                               esportazioni mondiali
                                                                   Quota di mercato % delle esportazioni 2015 dell’Italia nelle grandi aree geografiche internazionali                         del settore nel 2015

                                                        27 Gennaio 2017
              49                                        Servizio Studi
Italia: commercio estero (9/19)
     Cosa esportiamo? Esportiamo qualità

                                                                                Italia: ottima performance in termini
                                                                                      di prezzi medi unitari delle
                                                                                             esportazioni.

                            Nel biennio 2008-2009 si è assistito ad una considerevole contrazione del commercio
                                    internazionale ed un’analoga dinamica ha caratterizzato anche l’Italia.
                     Emerge, tuttavia, una forte divergenza tra l’evoluzione delle esportazioni italiane in termini di
                   volumi – che mostrano un sostanziale stabilità rispetto ai livelli d’inizio decennio – e l’andamento
                    dei valori medi unitari. Questi ultimi hanno registrato un progressivo aumento rispetto al 2002,
                                               con una modesta flessione solo nel 2009.
                        Tale dinamica consente all’Italia di avere il maggiore differenziale – rispetto ai principali Paesi
                       dell’Eurozona – tra le performance in termini di valori medi unitari rispetto a quelle per volumi. Si
                                rilevano, pertanto, gli effetti del progressivo spostamento verso l’alto di gamma.

     27 Gennaio 2017
50   Servizio Studi
Italia: commercio estero (10/19)
     Cosa e dove esportiamo? …potenziali impatti da Brexit

        La quasi totalità delle esportazioni italiane verso UK attiene al settore manifatturiero (5.3% vs 5.4% complessivo), nel cui ambito
        spiccano i mezzi di trasporto (0.8%), i macchinari (0.8%), i prodotti alimentari (0.7%) ed il tessile (0.7%). Analizzando il peso
     27 Gennaio 2017
51
      dell’export verso il Regno Unito nell’ambito del singolo settore, si evidenzia che l’incidenza più significativa è riscontrabile nei prodotti
     Servizio Studi
                     alimentari (9.6%), nei mezzi di trasporto (7.4%), nel legno, carta e stampa (6.0%) e nel tessile (6.0%).
Italia: commercio estero (11/19)
      Propensione all’export dei singoli settori

                            Propensione all’export 2015                                                       Nr. indice dell’export (2007 = 100)
                         (Esportazioni 2015/ produzione 2015)                                                         (Esportazioni 2015)

                           METALLURGIA                                                          72,3%
                                                                                                MACCHINARI                             110

                           MACCHINARI                                                 62,9% METALLURGIA               95

         TESSILE, CUOIO E ABBIGLIAMENTO                                            60,0%MEZZI DI TRASPORTO                                  113

                    MEZZI DI TRASPORTO                                          57,6%
                                                                                APPARECCHIATURE ELETTRICHE                  101

                 CHIMICA/FARMACEUTICA                                          56,6%CHIMICA/FARMACEUTICA                                                            142

          APPARECCHIATURE ELETTRICHE                                   49,0% TESSILE, CUOIO E ABBIGLIAMENTO                                 114

                                 MOBILI                               47,8%                          MOBILI           113

                      GOMMA E PLASTICA                                47,6%               GOMMA E PLASTICA                              112

                 RAFFINAZIONE PETROLIO                        34,3%                                  CARTA                                        118

                                 CARTA                      32,5%                              ELETTRONICA                            108

     ATTIVITA' MANIFATTURIERA RESIDUALE                28,8%                          RAFFINAZIONE PETROLIO           95

                           ELETTRONICA                27,6%                        MINERALI NON METALLIFERI                99

                            ALIMENTARE              24,9%                ATTIVITA' MANIFATTURIERA RESIDUALE                                             124

               MINERALI NON METALLIFERI            24,1%                                        ALIMENTARE                                                                158

                          AGRICOLTURA      12,9%                                               AGRICOLTURA                                                    132

                   PRODOTTI IN METALLO    10,7%                                        PRODOTTI IN METALLO                      103

                                                   Fonte: Cerved, ISTAT, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca

      27 Gennaio 2017
52    Servizio Studi
Italia: commercio estero (12/19)
     Il fatturato estero ha registrato una migliore performance rispetto a quello domestico

     27 Gennaio 2017
53   Servizio Studi
Italia: commercio estero (13/19)
                Il fatturato estero ha registrato una migliore performance rispetto a quello domestico
                    Fatturato: Fabbricazione di macchinari e apparecchiature                                                                                                                                                            Fatturato: Metallurgia
                                            (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)                                                                                                                             (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
                                                                                                                                                                     190
160                                                                                                                                                                           Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca
      Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca
                                                                                                                                                                     180
150
                                                                                                                                                   145,4             170
140
                                                                                                                                                                     160

130                                                                                                                                                                  150
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                145,3
                                                                                                                                                  120,4              140
120
                                                                                                                                                                     130
110
                                                                                                                                                                     120                                                                                                                                        122,1

100                                                                                                                                                                  110
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                112,1
                                                                                                                                                   97,4
 90                                                                                                                                                                  100

                                                                                                                                                                         90
 80

                                                                                                                                                                              Q1 2009

                                                                                                                                                                                                  Q1 2010

                                                                                                                                                                                                                                            Q1 2012

                                                                                                                                                                                                                                                                    Q1 2013

                                                                                                                                                                                                                                                                              Q1 2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                        Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Q1 2017
                                                                                                                                                                                                                        Q1 2011
                                         Q1 2011
      Q1 2009

                      Q1 2010

                                                        Q1 2012

                                                                     Q1 2013

                                                                                         Q1 2014

                                                                                                               Q1 2015

                                                                                                                                   Q1 2016

                                                                                                                                                       Q1 2017
                                Totale                            Interno                                           Estero                                                                                  Totale                                              Interno                      Estero

                                                                                                              Fatturato: Fabbricazione mezzi di trasporto
                                                                                                                          (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
                                                                     190
                                                                               Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                                                                               183,2
                                                                     180

                                                                     170

                                                                     160
                                                                                                                                                                                                                                               152,8
                                                                     150

                                                                     140
                                                                                                                                                                                                                                               131,8
                                                                     130

                                                                     120

                                                                     110

                                                                     100

                                                                       90
                                                                                                                         Q1 2011
                                                                               Q1 2009

                                                                                                   Q1 2010

                                                                                                                                             Q1 2012

                                                                                                                                                                    Q1 2013

                                                                                                                                                                                        Q1 2014

                                                                                                                                                                                                              Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                  Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                      Q1 2017
                                                                                                             Totale                                              Interno                                           Estero

                27 Gennaio 2017
 54             Servizio Studi
Italia: commercio estero (14/19)
          Il fatturato estero ha registrato una migliore performance rispetto a quello domestico
                                      Fatturato: Apparecchiature elettriche                                                                                                                                      Fatturato: Fabbricazione di prodotti chimici
                                          (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)                                                                                                                                      (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
150                                                                                                                                                                   180
      Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                                                                                          Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca

140                                                                                                                                                                   170
                                                                                                                                                     135.5                                                                                                                                                         161.1
                                                                                                                                                                      160
130
                                                                                                                                                                      150
120
                                                                                                                                                                      140
110                                                                                                                                                  109.2
                                                                                                                                                                      130
100
                                                                                                                                                                      120
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   117.2
                                                                                                                                                     91.4
90
                                                                                                                                                                      110

80                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 100.6
                                                                                                                                                                      100

70                                                                                                                                                                    90

                                                                                                                                                                                 Q1 2009

                                                                                                                                                                                                     Q1 2010

                                                                                                                                                                                                                            Q1 2011

                                                                                                                                                                                                                                                Q1 2012

                                                                                                                                                                                                                                                                        Q1 2013

                                                                                                                                                                                                                                                                                  Q1 2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                            Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Q1 2017
      Q1 2009

                   Q1 2010

                                      Q1 2011

                                                     Q1 2012

                                                                  Q1 2013

                                                                                      Q1 2014

                                                                                                             Q1 2015

                                                                                                                                 Q1 2016

                                                                                                                                                            Q1 2017
                             Totale                            Interno                                           Estero                                                                                        Totale                                             Interno                       Estero

                                                                                                          Fatturato: Fabbricazione di prodotti farmaceutici
                                                                                                                        (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
                                                                 170
                                                                            Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca
                                                                 160                                                                                                                                                                                      158.5

                                                                 150

                                                                 140

                                                                 130
                                                                                                                                                                                                                                                          126.0
                                                                 120

                                                                 110
                                                                                                                                                                                                                                                          106.9
                                                                 100

                                                                  90
                                                                            Q1 2009

                                                                                                Q1 2010

                                                                                                                       Q1 2011

                                                                                                                                           Q1 2012

                                                                                                                                                                       Q1 2013

                                                                                                                                                                                           Q1 2014

                                                                                                                                                                                                                  Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                      Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                              Q1 2017
                                                                                                          Totale                                               Interno                                                 Estero

           27 Gennaio 2017
55         Servizio Studi
Italia: commercio estero (15/19)
                Il fatturato estero ha registrato una migliore performance rispetto a quello domestico
                    Fatturato: Industrie tessili, dell'abbigliamento, articoli in pelle                                                                                                                                                       Fatturato: Mobili
                                           (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)                                                                                                                                 (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
130                                                                                                                                                                   150
      Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca                                                                                         Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 142.0
                                                                                                                                                                      140
120
                                                                                                                                                                      130
                                                                                                                                                   113.0
110
                                                                                                                                                                      120

100                                                                                                                                                                   110

                                                                                                                                                  91.2                100
90                                                                                                                                                                                                                                                                                                               99.6

                                                                                                                                                                       90
80
                                                                                                                                                 79.9                                                                                                                                                            83.3
                                                                                                                                                                       80

70                                                                                                                                                                     70
      Q1 2009

                       Q1 2010

                                          Q1 2011

                                                       Q1 2012

                                                                    Q1 2013

                                                                                        Q1 2014

                                                                                                              Q1 2015

                                                                                                                                   Q1 2016

                                                                                                                                                         Q1 2017

                                                                                                                                                                                Q1 2009

                                                                                                                                                                                                    Q1 2010

                                                                                                                                                                                                                          Q1 2011

                                                                                                                                                                                                                                              Q1 2012

                                                                                                                                                                                                                                                                     Q1 2013

                                                                                                                                                                                                                                                                               Q1 2014

                                                                                                                                                                                                                                                                                         Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        Q1 2017
                                 Totale                          Interno                                           Estero                                                                                     Totale                                             Interno                      Estero

                                                                                                                                  Fatturato: Gomma e plastica
                                                                                                                         (media mobile a quattro termini, Q1 2009 = 100)
                                                                    150
                                                                              Fonte: ISTAT, Thomson Reuters (Datastream), elaborazioni Servizio Studi UBI Banca
                                                                    140                                                                                                                                                                            139.9

                                                                    130

                                                                    120

                                                                    110
                                                                                                                                                                                                                                                   103.0
                                                                    100

                                                                                                                                                                                                                                                        91.9
                                                                     90

                                                                     80

                                                                     70
                                                                              Q1 2009

                                                                                                  Q1 2010

                                                                                                                        Q1 2011

                                                                                                                                             Q1 2012

                                                                                                                                                                      Q1 2013

                                                                                                                                                                                          Q1 2014

                                                                                                                                                                                                                Q1 2015

                                                                                                                                                                                                                                    Q1 2016

                                                                                                                                                                                                                                                           Q1 2017
                                                                                                            Totale                                                 Interno                                           Estero

                27 Gennaio 2017
 56             Servizio Studi
Italia: commercio estero (16/19)
     Imprese esportatrici italiane - Demografia

                       Il numero di imprese esportatrici ha subito un crollo nel 2009,
                          per poi recuperare rapidamente nel 2010 e mantenersi in
                                       crescita negli anni successivi.
                       Questo andamento è in netto contrasto con il trend seguito dal
                       numero totale di imprese industriali ed agricole, che è stato in
                                    continuo calo dall’inizio della crisi.

     27 Gennaio 2017
57   Servizio Studi
Italia: commercio estero (17/19)
     Imprese esportatrici italiane – Propensione all’export per classe dimensionale

     27 Gennaio 2017   Nel medio periodo la propensione all’export mostra un trend di crescita generalizzato, ma l’analisi per classi
58   Servizio Studi
                          dimensionali evidenzia una maggiore apertura all’estero da parte delle aziende con più di 250 addetti
Italia: commercio estero (18/19)
     Focus territoriale - Indice di internazionalizzazione delle Regioni italiane

                                                                                              Per costruire l’indice di
                                                                                                internazionalizzazione sono
                                                                                                state considerate la
                                                                                                propensione all’export, la
                                                                                                presenza di imprese a
                                                                                                partecipazione straniera e
                                                                                                l’incidenza di lavoratori
        Elevata                                                                                 stranieri.
        Internazionalizzazione

                                                                                              Esiste un evidente divario
                                                                                                tra regioni del Nord e del
                                                                                                Sud Italia.

                                                                                              La Lombardia è di gran
                                                                                                lunga la regione più
        Bassa                                                                                   internazionalizzata.
        Internazionalizzazione

                                  Fonte: ISTAT, ICE, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca

     27 Gennaio 2017
59   Servizio Studi
Italia: commercio estero (19/19)
      Focus territoriale – Export per territorio di provenienza

                Composizione delle esportazioni 2015                              Prime 10 province italiane            Lombardia, Veneto ed
                    per mercati di provenienza                                           per export                       Emilia Romagna sono le
                                                                                                                          regioni italiane che
                                                                                            Export 2015     CAGR %        esportano maggiormente;
                Puglia     Liguria                                           Provincia
                                                                                              (mln €)      2010-2015      congiuntamente coprono
                1,8%        1,6% Calabria
                                                Restanti                                                                  oltre il 55% dell’export
             Campania              0,1%                                   1 Milano                44,684        2.21
                                               otto regioni                                                               nazionale.
               2,3%                               8,7%                    2 Torino                22,513        6.81

Friuli V.G.                                                               3 Vicenza               16,946        5.62    Guardando alle province,
  3,0%                                                 Lombardia                                                          Milano ha un primato
                                                         27,4%            4 Brescia               14,423        4.98
 Marche                                                                                                                   indiscusso, seguita da
  3,0%                                                                    5 Bergamo               13,802        4.45      Torino e
     Lazio                                                                                                                sorprendentemente da
                                                                          6 Bologna               12,506        5.55
     4,9%                                                                                                                 Vicenza.
                                                                          7 Treviso               11,814        3.76
     Toscana
      8,1%                                                                8 Modena                11,581        4.98    Firenze è in nona posizione,
                                                   Veneto                                                                 ma con significativi tassi di
                                                   14,1%                                          10,602
                                      Emilia                              9 Firenze                             7.79      crescita.
             Piemonte                Romagna
              11,3%                   13,6%                              10 Varese                10,372        3.53

                                                   Fonte: ISTAT, elaborazioni Servizio Studi UBI Banca

       27 Gennaio 2017
60     Servizio Studi
Indice della presentazione

      Economia mondiale
          Lo scenario macroeconomico internazionale si caratterizza per buoni tassi di espansione che
          dovrebbero proseguire nei prossimi anni.
          Le misure annunciate dalla nuova Amministrazione USA dovrebbero riflettersi in maggiori tassi di
          crescita del PIL e superiori pressioni sull’inflazione negli Stati Uniti nel prossimo biennio.

      Eurozona
          Un andamento positivo è atteso anche nell’Eurozona, sebbene vi sia al suo interno una
          disomogeneità in termini geografici e la presenza di diversi elementi di fragilità.

      Italia
           L’Italia dovrebbe proseguire lungo un sentiero di espansione alla luce di molteplici fattori
            esogeni:
            • Rapporti di cambio dell’euro sui mercati valutari e domanda estera favorevoli;
            • Prezzi delle materie prime su livelli relativamente contenuti, nonostante i recenti rialzi;
            • Condizioni monetarie accomodanti
               …e progressivo trasferimento degli stimoli all’economia reale attraverso il sistema bancario.

           Gli impatti dei citati fattori esogeni sull’economia italiana si sono dispiegati in modo parziale, con
            recuperi moderati del PIL ed in prospettiva dovrebbero stimolare l’Export e gli Investimenti, con
            una progressiva estensione della ripresa a livello settoriale.

           Persistono, tuttavia, alcune criticità strutturali che – inserite in un contesto espansivo –
            potrebbero rallentare i ritmi di crescita dell’economia italiana.

     27 Gennaio 2017
61   Servizio Studi
Italia: alcune criticità strutturali (1/3)
     Permane il gap di crescita dell’Italia rispetto all’Area euro

                Dall’introduzione dell’Euro è stato registrato un deficit di
            crescita del PIL italiano rispetto al resto dell’Area euro di circa
                 l’1% annuo. Durante gli ultimi anni di crisi economico-
             finanziaria il gap si è ampliato, mentre nei periodi più recenti
                è in corso una fase di lenta riduzione di tale disavanzo.

     27 Gennaio 2017
62   Servizio Studi
Italia: alcune criticità strutturali (2/3)
     Occorre invertire il trend di perdita di competitività dell’Italia vs partner europei
     Bassa produttività ed elevato costo del lavoro per unità di prodotto

      L’Italia e la Spagna sino al 2008 hanno presentato una      In assenza della possibilità di agire sul rapporto di
          dinamica della produttività notevolmente inferiore   cambio, il maggior costo del lavoro per unità di prodotto
               rispetto a quella di Francia e Germania.         ha comportato una significativa perdita di competitività
                                                                 di Italia e Spagna rispetto a Francia e Germania, in
        Durante la crisi, tuttavia, la Spagna ha recuperato       ragione di una non corretta evoluzione dei salari in
         quanto ceduto in precedenza, mentre l’Italia ha                relazione alla dinamica della produttività.
        confermato l’evoluzione sfavorevole del decennio        Negli anni più recenti Madrid ha compiuto significativi
                             precedente.                                                progressi.

     27 Gennaio 2017
63   Servizio Studi
Italia: alcune criticità strutturali (3/3)
     Impatto del contesto legislativo sulla facilità di gestire un business
     Persistono notevoli margini di recupero dell’Italia nel ranking internazionale

     27 Gennaio 2017
64   Servizio Studi
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     27 Gennaio 2017
65   Servizio Studi
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