Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso

Pagina creata da Alice Giorgi
 
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Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso
Satierose 12-17 maggio solo e
sempre al teatro miela
Questa mattina   presentato al Teatro Miela Satierose

Questo festival è il connubio stretto fra il genio francese
della musica minimalista e Rosella Pisciotta che lo ha ideato
nel lontano 1992 e dedicato alla figura eclettica ed estrosa
di Erik Satie.

Sabato 12 alle 20.00 l’inaugurazione della settimana
con l’esposizione ARMOZEIN un nuovo esperimento che ha
coinvolto giovani artisti emergenti dandogli il compito di
sviluppare l’arte di Satie attraverso la loro creatività ,
organizzato dal giovane Pittore Delphi Morpurgo e a seguire
il concerto degli ETOILE FILANTE con “L’amour satinè”. Tanti
 gli eventi della settimana da scoprire #Satireose2018.
Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso
Maggio di rose, maggio di musica, maggio di Miela, maggio di
Satie, maggio SATIEROSE.
Satierose è il connubio stretto fra il genio francese della
Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso
musica minimalista e Rosella Pisciotta che ha ideato questo
festival, dedicato alla figura eclettica ed estrosa di Erik
Satie, nel lontano 1992.
Non è mai semplice prendere in mano le cose inventate da
altri, ma questa scommessa fa rivivere la figura di una
persona unica ed insostituibile che per 25 anni ha
rappresentato un punto di riferimento per tutta la cultura
cittadina.
Satierose è entrato nella storia del Teatro Miela, ed è ormai

                                    Licht

impossibile sospendere questo appuntamento annuale.
Sabato 12 maggio si svolgerà la tradizionale serata
d’inaugurazione del festival con l’esposizione ARMOZEIN, un
nuovo esperimento che ha coinvolto giovani artisti emergenti
dandogli il compito di sviluppare l’arte di Satie attraverso
la loro creatività. La organizza il giovanissimo pittore
Delphi Morpurgo, con la sua sensibilità ha selezionato 10
altri artisti che si sono cimentati sulla figura dell’estroso
Satie sviluppando un trittico ciascuno. L’augurio è che il
nuovo che avanza possa rappresentare il futuro culturale del
Teatro Miela. La serata proseguirà con gli ETOILE FILANTE che
rappresentano la prima contaminazione del festival: la
soubrette Laura Bussani e i suoi musicisti in un concerto dal
Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso
titolo “L’amour satinè” che unisce musica, teatro e proiezioni
video appositamente create per una serata divertente e
ballabile con suoni pop e psichedelici.

Remo Anzovino

La rassegna musicale, anche quest’anno sarà molto variegata e
molto contaminata.
Domenica 13 maggio: L’INVITATION AU VOYAGE è il primo omaggio
della rassegna a Claude Debussy nel centenario dalla sua
morte. Un programma per soprano, arpa, pianoforte e voce
recitante, in cui la bellissima voce della triestina Laura
Antonaz regalerà al pubblico uno spettacolo eclettico con
trasposizioni di letture in francese.
Il giorno dopo, lunedì 14 maggio, sarà la volta dello
spettacolo teatrale per voce e pianoforte SUZANNE ET ERIK LE
157 JOURS. Un meraviglioso viaggio, attraverso la voce di
Sophie Hames accompagnata al pianoforte da Giuseppe Olivini,
che fa addentrare lo spettatore nella vita strettamente
sentimentale di Erik Satie con la modella pittrice Suzanne
Valadon in una Parigi antica e sensuale.
Martedì 15 maggio, un’altra contaminazione musicale e
letteraria con i FIL ROUGE, gruppo fiorentino che esprime la
poesia della lingua francese con la sua miscela musicale che
va dal jazz, al funk, al tango e alla ovviamente chanson
francaise.
In collaborazione con i Dipartimenti di Pianoforte e di Nuovi
Satierose 12-17 maggio solo e sempre al teatro miela - Il Discorso
Fil rouge quintet

Linguaggi e tecnologie musicali del Conservatorio “G. Tartini,
mercoledì 16 maggio, ci sarà il secondo omaggio a Claude
Debussy dal titolo LICHT. Uno spettacolo in cui alcuni dei
capolavori pianistici del compositore francese si alternano a
opere contemporanee e a lavori videomusicali in prima
assoluta, il tutto accompagnato da una performance di danza.
A chiudere il festival un gradito, anzi graditissimo ritorno:
il compositore per musiche da film che sta prendendo il posto
di celeberrimi compositori che lo hanno preceduto REMO
ANZOVINO, storico amico di Rosella e del Miela, ci farà
sognare col suo “Nocturne” che sta letteralmente coinvolgendo
un pubblico sempre più numerosoSatierose è il connubio stretto
fra il genio francese della musica minimalista e Rosella
Pisciotta che ha ideato questo festival, dedicato alla figura
eclettica ed estrosa di Erik Satie, nel lontano 1992.
Non è mai semplice prendere in mano le cose inventate da
altri, ma questa scommessa fa rivivere la figura di una
persona unica ed insostituibile che per 25 anni ha
rappresentato un punto di riferimento per tutta la cultura
cittadina.
Suzanne te Eric

Satierose è entrato nella storia del Teatro Miela, ed è ormai
impossibile sospendere questo appuntamento annuale.
Sabato 12 maggio si svolgerà la tradizionale           serata
d’inaugurazione del festival con l’esposizione ARMOZEIN, un
nuovo esperimento che ha coinvolto giovani artisti emergenti
dandogli il compito di sviluppare l’arte di Satie attraverso
la loro creatività. La organizza il giovanissimo pittore
Delphi Morpurgo, con la sua sensibilità ha selezionato 10
altri artisti che si sono cimentati sulla figura dell’estroso
Satie sviluppando un trittico ciascuno. L’augurio è che il
nuovo che avanza possa rappresentare il futuro culturale del
Teatro Miela. La serata proseguirà con gli ETOILE FILANTE che
rappresentano la prima contaminazione del festival: la
soubrette Laura Bussani e i suoi musicisti in un concerto dal
titolo “L’amour satinè” che unisce musica, teatro e proiezioni
video appositamente create per una serata divertente e
ballabile con suoni pop e psichedelici.
La rassegna musicale, anche quest’anno sarà molto variegata e
molto contaminata.
Domenica 13 maggio: L’INVITATION AU VOYAGE è il primo omaggio
della rassegna a Claude Debussy nel centenario dalla sua
morte. Un programma per soprano, arpa, pianoforte e voce
recitante, in cui la bellissima voce della triestina Laura
Antonaz regalerà al pubblico uno spettacolo eclettico con
trasposizioni di letture in francese.
Il giorno dopo, lunedì 14 maggio, sarà la volta dello
spettacolo teatrale per voce e pianoforte SUZANNE ET ERIK LE
157 JOURS. Un
Debussy

meraviglioso viaggio, attraverso la voce di Sophie Hames
accompagnata al pianoforte da Giuseppe Olivini, che fa
addentrare lo spettatore nella vita strettamente sentimentale
di Erik Satie con la modella pittrice Suzanne Valadon in una
Parigi antica e sensuale.
Martedì 15 maggio, un’altra contaminazione musicale e
letteraria con i FIL ROUGE, gruppo fiorentino che esprime la
poesia della lingua francese con la sua miscela musicale che
va dal jazz, al funk, al tango e alla ovviamente chanson
francaise.
In collaborazione con i Dipartimenti di Pianoforte e di Nuovi
Linguaggi e tecnologie musicali del Conservatorio “G. Tartini,
mercoledì 16 maggio, ci sarà il secondo omaggio a Claude
Debussy dal
Etoile filante

titolo LICHT. Uno spettacolo in cui alcuni dei capolavori
pianistici del compositore francese si alternano a opere
contemporanee e a lavori videomusicali in prima assoluta, il
tutto accompagnato da una performance di danza.
A chiudere il festival un gradito, anzi graditissimo ritorno:
il compositore per musiche da film che sta prendendo il posto
di celeberrimi compositori che lo hanno preceduto REMO
ANZOVINO, storico amico di Rosella e del Miela, ci farà
sognare col suo “Nocturne” che sta letteralmente coinvolgendo
un pubblico sempre più numeroso

Andrea Forliano
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