Sandali moda 2019: la storia e le ultime tendenze - GLOBElife
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Leggi l'articolo su beautynews Sandali moda 2019: la storia e le ultime tendenze C’è qualcosa di estremamente suggestivo nel sandalo. La calzatura dei languidi mesi estivi per eccellenza riporta alla memoria immagini di mare e spiagge sabbiose, unghie con lo smalto e papà con ciabatte e calzini. Estrosi o all’insegna del minimalismo, con listini o con la suola massiccia, sono la scarpa più comoda e immediata quando il sole diventa una presenza permanente delle nostre giornate e le temperature si alzano. Ma c’è altro: i sandali sono anche una delle calzature più antiche, tant’è che i primi esempi risalgono a oltre 10.000 anni fa e sono stati rinvenuti presso la Fort Rock Cave in Oregon realizzati intrecciando corteccia di salvia. La loro è una storia che attraversa il globo da un estremo all’altro: dalle caligae indossate dai soldati in epoca romana ai geta della tradizione giapponese (con suola di legno rialzata e una stringa di tessuto che divide l’alluce dalle altre dita, spesso indossati con appositi calzini chiamati tabi) alle paduka indiane (composte da una suola di legno e matrice di metallo). La stessa parola sandalo ha radici greche e potenzialmente persiane: basta pensare al dio Hermes, il messaggero della mitologia greca, con i suoi talaria alati. Altri esempi storici includono modelli di sandali realizzati con materiali che vanno dal sughero al giunco. I sandali erano, inevitabilmente, più diffusi in quei paesi il cui clima richiedeva una calzatura che proteggesse il piede senza surriscaldarlo, e spesso includevano dettagli specifici a seconda delle esigenze di chi li portava, come, ad esempio, una suola ampia o ricurva nella zona delle dita del piede per adattarsi al terreno su cui si camminava. C’erano ovviamente anche dettagli decorativi; dopotutto, questa forma di calzatura areata si prestava benissimo a essere impreziosita con perline, incisioni o cuoio color oro. (Come ogni altro oggetto nella storia dell’umanità, anche i sandali finirono presto col diventare un simbolo di prestigio e ricchezza). Dall’antichità ci spostiamo alla Gran Bretagna dell’epoca vittoriana in cui un certo uomo di nome Edward Carpenter era particolarmente interessato ai sandali e riteneva che le normali scarpe fossero simili a “bare di pelle”. Scrittore socialista e precursore dei diritti omosessuali, l’opera e gli scritti di Carpenter erano estremamente influenti, così come le sue scelte in fatto di calzature. Si ritiene infatti che sia stato lui a introdurre i sandali in Gran Bretagna dopo che un amico gli aveva spedito due paia di sandali kashmiri dall’India. Dopo la sua morte venne persino nominato il Santo dei Sandali. Per Carpenter, indossare i sandali rappresentava una scelta molto specifica, sinonimo di liberazione e semplicità. Con l’inizio del XX secolo, i sandali assunsero altri significati e iniziarono gradualmente a entrare a far parte del guardaroba comune. Negli Anni 20, le donne abbinavano i loro sandali al beach pyjama (una sorta di pigiama da spiaggia) per le giornate di sole all’aria aperta. Mentre negli Anni 30, iniziarono a diffondersi dei modelli di sandalo con tacco, perfetti per ballare come dimostrato da dive come Ginger Rogers e Lana Turner. Assieme a questo modello nasceva anche tutta una serie di altri stili e fogge, dalle espadrilles ai slingback con cinturino dietro ai sandali di paglia che si ispiravano alle huarache messicane. Col passare dei secoli e con la diffusione della produzione di massa, si sviluppò una maggiore attenzione verso le dita e la caviglia. Con gli Anni 60, la versione moderna delle infradito diventava sempre più diffusa (ispirandosi agli zori giapponesi, il marchio brasiliano Havaianas sperimentava un vero momento di gloria) così come quelli che sono comunemente noti come ‘sandali da frate’, la scelta perfetta per gli hippie e i figli dei fiori di tutto il mondo. Persino Jackie 'O era una fan di questa calzatura e amava, in particolar modo, un modello elegante che acquistava a Capri, tant’è che chiese al suo calzolaio di fiducia in Florida di riprodurre il modello, dando vita al marchio Jack Rogers. L’interesse per il minimalismo e la semplicità raggiunse l’apoteosi con l’arrivo delle Birkenstock. Nonostante l’azienda fosse nata già nel XVIII secolo, fu solo a metà degli Anni 60 che Karl Birkenstock aggiunse degli inserti che supportavano l’arcata del piede garantendo il comfort di chi li indossava. Nel 2012 Celine proponeva una rilettura ironica delle pratiche e funzionali Birkenstock aggiungendo un morbido strato di pelliccia all’interno. Le Birkenstock continuano a essere famose e diffuse oggigiorno, assieme a diversi altri tipi di sandali che continuano a percorrere le vie del mondo. Sia che vogliate ispirarvi agli antichi soldati romani e a Kate Moss in versione 2004 con sandali gladiator (proposti in versione contemporanea da Jacquemus e Alberta Ferretti nelle loro collezioni PE19), che preferiate un paio di Steve Madden in ricordo dello stile Spice Girl Anni 90 con suola massiccia, che desideriate fare un tuffo nel passato tornando alle vacanze di quando eravate bambine con un paio di sandali di gomma (vedi la collezione PE19 di Alexa Chung), che scegliate le piume in onore al modello alato di Hermes (Dior PE19) o che vogliate seguire le orme glamour di generazioni di donne con un paio di sandali Ferragamo, ora come ora le opzioni sono infinite e in grado di soddisfare ogni esigenza di piede, stile e giornata estiva. Guardate la nostra gallery dedicata si sandali moda 2019, alle ultime tendenze e alla storia di questa calzatura. Sandali: ieri e oggi pagina 1 / 17
Alberta Ferretti - Primavera Estate 2019 Victor VIRGILE pagina 11 / 17
Alberta Ferretti - Primavera Estate 2019 Vittorio Zunino Celotto pagina 12 / 17
ALEXACHUNG - Primavera Estate 2019 Estrop pagina 13 / 17
Fendi Autunno Inverno 2019 2020 Timur Emek pagina 14 / 17
Street Style - 2019 Daniel Pryce pagina 15 / 17
Street Style - 2019 Daniel Pryce Sandali: ieri e oggi pagina 16 / 17
pagina 17 / 17 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)
Puoi anche leggere