LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789

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LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE:
          1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
Nel 1700
• La Francia era una delle maggiori
  potenze militari e politiche
  d’Europa sul versante
  internazionale
• ->colonie in America
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
Al suo interno c’era forte crescita
economica nel settore secondario
(manifatture), ma nelle campagne
incombevano estrema arretratezza e
povertà
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
ANCIèN REGIME: ANTICO
          REGIME
• La rivoluzione francese scoppiò per
  spazzare via l’ancièn regime (XVI-
  XVIII sec.)…

• CIOè…
  – 1. società basata sugli ordini
  – 2. governo assolutistico
  – 3. economia arretrata
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
1. SOCIETA’: CLERO NOBILTA’
       E TERZO STATO
• La società francese era divisa in 3 grandi gruppi sociali
  che avevano diritti e doveri differenti e rispondevano
  anche a leggi diverse.

• Era una società basata sulla non
  uguaglianza tra le persone (divisione in 3
  Stati)

• Questo divario era all’origine delle tensioni che si
  vivevano tra i 3 grandi gruppi in cui era divisa la
  società (clero, nobiltà e Terzo stato)
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
LA RIVOLUZIONE FRANCESE: 1789
Cosa vuole dire «stato» nella
       società fancese?

• Gruppo sociale, ordine, corpo, ceto
  (sono sinonimi di «stato»).
Ancien regime: società
• 1° stato (CLERO): era il gruppo di tutti gli ecclesiastici
  (cardinali, vescovi, abati, badesse…)

• 2° stato (NOBILI):La nobiltà era suddivisa al proprio
  interno nel gruppo più ristretto delle famiglie di origine
  militare-feudale (nobiltà di spada) e il nuovo ceto (nobiltà
  di toga) dei funzionari e magistrati nobilitati di recente (tra i
  secc. XVI e XVIII).

• 3°STATO: Alla base della piramide sociale stava il «terzo
  stato», ossia l'insieme disomogeneo di tutti i laici non
  nobili, che costituiva la maggioranza schiacciante dei
  francesi (oltre il 90% ): ricchi borghesi, professionisti,
  artigiani, bottegai, operai, medi e piccoli proprietari terrieri,
  contadini, braccianti, pastori…
Nobiltà e clero: ceti privilegiati
• Rappresentavano meno del 10% della
  popolazione, possedevano il 40% di tutte le
  terre e godevano di vari privilegi:
• Erano esenti da TASSE ORDINARIE
• Ricoprivano alte cariche all’interno
  dell’amministrazione dello Stato
Terzo stato
• Rappresentavano più del 90% della popolazione

• Non avevano accesso alla vita politica

• Erano obbligati a pagare le imposte (tasse)

• Dovevano far fronte alle spese destinate al
  mantenimento dell’esercito, del clero e della
  nobiltà.
Caricature…satira
2. Ancièn regime: governo
• un tipo di governo guidato dall’assolutismo
  (potere sovrano per diritto divino incentrato
  sulla persona del re) e non improntato sulla
  giustizia, ma sull’interesse.
3. Ancièn regime: economia
• Sotto il profilo economico l'ancien régime era
  centrato su un'agricoltura cerealicola gravata da
  antichi diritti feudali (o signorili), da decime, da
  immunità fiscali, da vincoli alla compravendita
  della proprietà fondiaria.
• L'artigianato e le manifatture erano controllati da
  un mosaico di corporazioni di arti e mestieri che
  agivano da freno alla mobilità della manodopera
  e alle innovazioni nei metodi e nelle tecniche di
  produzione
CRISI FINANZIARIA
• Alla fine del Settecento (‘700) la Francia si
  trovò a dover affrontare una grave crisi
  finanziaria (casse dello Stato vuote)…
• perché?????????
Cause della crisi
• Ingenti spese destinate al mantenimento
  dell’esercito
• Spese per le guerre (es. aiuto alle colonie
  americane contro la madre-patria inglese)

• Lusso della corte
• Aumento dei funzionari pubblici
• Ingenti spese del 1° e 2° stato
Luigi XVI e gli economisti Turgot e
                  Necker
• Il re di allora Luigi XVI interpellò 2 economisti
  per risolvere l’inevitabile dissesto finanziario
• TURGOT: propone il pagamento delle tasse
  per il 1° e 2° Stato
• Necker: propone che 1° e 2° stato riducano le
  loro spese di mantenimento
Stati generali (assemblea che poteva
    limitare il potere monarchico)
• I nobili difendevano i loro privilegi e la
  monarchia faticava ad imporsi…

• Il re allora convocò gli Stati generali nel 1788
  (era dal 1614 che non venivano convocati!!!!)
Cosa sono gli Stati generali?

Gli Stati generali erano un’assemblea medievale
formata dai rappresentanti dei 3 ordini a cui
spettava il diritto di approvare l’introduzione di
nuove tasse
Cahier de doléances: i quaderni delle
              lamentele
                         • Ristabilire l’ordine delle finanze e del regno
• I sudditi francesi
  poterono
  esprimere le loro
  proteste in migliaia
  di lettere destinate
  al sovrano
Limite all’assolutismo e alla monarchia
• I vari gruppi avevano aspettative molto
  diverse, ma tutti i ceti volevano:

• RIDURRE L’ASSOLUTISMO MONARCHICO E
• CHIEDEVANO NUOVE ASSEMBLEE
  RAPPRESENTATIVE
Cosa chiedeva inoltre il Terzo stato?

• UGUAGLIANZA DEI SUDDITI DI FRONTE ALLA
  LEGGE
• ABOLIZIONE DEI PRIVILEGI
• LIBERO ACCESSO A CARICHE E PUBBLICI UFFICI
• LIBERAZIONE DA OPPRESSIONE DEI DIRITTI
  SIGNORILI (o diritti feudali)
Voto per testa (pro capite) o per stato?
• Nel 1789 si riunirono solennemente gli Stati
  generali…
• Seguendo l’uso medievale si votava per stato
• Clero: 1 voto
• Nobiltà: 1 voto
• Terzo stato: 1 voto
Nobiltà e clero hanno interessi comuni
             e si coalizzano
• Nobiltà + Clero vs Terzo stato
• 2 voti               1 voto

• … il Terzo stato reclama il voto per testa,
  perché in proporzione aveva più
  rappresentanti, costituendo il 90% della
  popolazione
No al voto per testa!

• Il re si rifiutò di concedere il voto individuale
  per evitare di favorire il popolo
Il Terzo Stato si infervora…
• I rappresentanti del Terzo Stato, indignati per
  la decisione del re, si unirono nell’Assemblea
  nazionale e il 22 Maggio 1789, attraverso il
  giuramento della Pallacorda, promisero di
  rimanere uniti fino a quando il re non avesse
  concesso la Costituzione: da quel momento si
  chiamerà ASSEMBLEA NAZIONALE
  COSTITUENTE
Giuramento della pallacorda
In sintesi…
La Bastiglia (carcere reale, simbolo
della repressione e dell’assolutismo )…
• Si sparse la voce che il re volesse far arrestare i
  membri dell’Assemblea e puntare i cannoni
  della Bastiglia sul popolo.

• Il 14 luglio 1789 la popolazione prese d’assalto
  la Bastiglia, simbolo dell’assolutismo
  monarchico: inizia la rivoluzione armata
La presa della Bastiglia
RIVOLUZIONE ARMATA
• BORGHESIA+MASSE POPOLARI=
• GUARDIA NAZIONALE (guidata dal marchese
  La Fayette) era un corpo militare formato da
  cittadini volontari:
• Proteggevano Parigi dall’esercito regio
Coccarda rossa bianca e azzurra
                • Simbolo dei
                  rivoluzionari

                • (al bianco della
                  bandiera francese si
                  aggiunsero il rosso e
                  l’azzurro del comune di
                  Parigi
Campagne…
• Nelle campagne correvano voci di congiure di
  nobili e di assalti di briganti:
• … in molte province della Francia contadini e
  braccianti si ribellarono travolti dal terrore:
assaltarono castelli, bruciarono registri e
documenti che attestavano i loro obblighi verso i
signori; si rifiutarono di pagare tasse, decime e
tributi in natura
Decisioni dell’Assemblea nazionale
               costituente
1. Abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali
2. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino
3. Costituzione civile del clero
4. COSTITUZIONE DEL 1791
1. Abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali

il 4 Agosto venne proclamata la fine del regime feudale
2. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
                 cittadino
l’uomo è trasformato da suddito a cittadino,
ciascuno ha diritto alla proprietà privata, alla
sicurezza, alla libertà di parola, di stampa e di
opinione. I cittadini possono intervenire nella
formazione delle leggi e e nel controllo del
governo
La Dichiarazione universale dei diritti
    dell’uomo e del cittadino (fonte)
• Art. 1 Gli uomini nascono e
  rimangono liberi e uguali nei
  diritti (…)
• Art. 2 I diritti naturali dell’uomo
  (….) sono la libertà, la proprietà,
  la sicurezza e la resistenza
  all’oppressione.
• Art.4 La libertà consiste nel poter
  fare ciò che non nuoce agli altri.
• Art. 6 La legge è l’espressione
  della volontà generale (...) Essa
  deve essere uguale per tutti (…)
• Art. 11 Nessuno può essere
  molestato per le sue opinioni,
  anche religiose.
Rifiuto del re
• Il re si rifiutava di approvare i decreti del 4
  Agosto (fine del regime feudale) e la
  Dichiarazione dei diritti.
Le donne marciano su Versailles
• Il 5 Ottobre 1789 le donne di Parigi, armate di
  pistole, forconi e picche, marciarono su
  Versailles per reclamare il pane e per portare il
  re nella capitale.
• Sotto la pressione della folla il re approva i
  decreti e si trasferisce a Parigi nel castello di
  Tuileries.
3. Costituzione civile del clero

• Siccome restava da risolvere la crisi finanziaria,
  l’Assemblea decise di requisire i beni ecclesiastici
  (edifici e terreni appartenenti alla Chiesa vennero
  dichiarati beni nazionali) e furono messi in
  vendita per riportare in pareggio il deficit dello
  Stato.
• Lo Stato però si impegnava a mantenere
  sacerdoti e vescovi purché giurassero fedeltà alla
  costituzione: i sacerdoti diventarono funzionari
  statali (pochi giurarono: preti giurati 7%, preti
  refrattari 93%)
La fuga del re verso il Belgio
    (dominio austriaco)
• Il re, non sentendosi più sicuro in Francia,
  decise di trasferirsi all’estero (Belgio), sia per
  cercare di salvare la propria persona e i propri
  beni, sia per cercare aiuti presso le corti
  straniere (Austria e Prussia) contro la Francia
  rivoluzionaria.
• A Varennes fu riconosciuto e ricondotto a
  Parigi dalla guardia nazionale e con il popolo
  ostile.
4. COSTITUZIONE DEL 1791
1. Il potere viene diviso in 3 parti:
• Legislativo in mano a un’assemblea legislativa
   eletta dal popolo
• Esecutivo: in mano al re e ai ministri
• Giudiziario: affidato ai magistrati eletti dal popolo
2. La monarchia assoluta diviene quindi
costituzionale
3. Il diritto di voto apparteneva solo ai maschi
maggiori di 25 anni con una certa condizione
economica e sociale (per censo)
*Assemblea legislativa (Parlamento)
• Era diviso in 3 parti:
1. A destra del presidente c’era l’ala più conservatrice (monarchici
moderati) FOGLIANTI
2. Al centro c’erano gli indipendenti della PALUDE (indecisi)
3. A sinistra i MONTAGNARDI (repubblicani) tra cui si
distinguevano i giacobini
• Fuori dal parlamento c’erano i sanculotti, che appartenevano
   alle classi più povere ed erano i più estremisti
• La maggioranza dei deputati era di tendenze
  moderate, ma dopo la fuga del re
  cominciavano a levarsi in Assemblea voci
  contrarie alla monarchia e favorevoli alla
  proclamazione della Repubblica
La Francia dichiara guerra ad Austria e
                 Prussia
• Si temeva inoltre un attacco straniero.
• L’Assemblea non voleva farsi prendere alla
  sprovvista e pensava di entrare in guerra per
  prima per prevenire e bloccare ogni attacco.
• La speranza era che i popoli d’Europa sarebbero
  insorti contro i loro sovrani oppressori.
• Nel 1792 la Francia dichiarò guerra ad Austria e
  Prussia
• L’esercito non era pronto al conflitto e le
  truppe sul campo si disperdevano, mentre il
  nemico forzava i confini, entrando nel suolo
  francese.
• Di fronte al paese in pericolo migliaia di
  volontari francesi si mobilitarono: un
  battaglione proveniente da Marsiglia ,
  marciava al ritmo di un nuovo canto: la
  Marsigliese (futuro inno nazionale francese)
• Dal 1792 al 1795 la Rivoluzione divenne più
  violenta ed ebbe come protagonisti i popolani
  di Parigi (sanculotti) guidati da Marat, Danton,
  Robespierre.
• Il 10 Agosto 1792 i sanculotti e i volontari
  diedero l’assalto al palazzo reale de Le
  Tuileries, accusando il re di tradimento
• Il Comune divenne la più grande autorità della
  Francia
• L’Assemblea legislativa venne sostituita nel
  settembre 1792 dalla CONVENZIONE
Vittoria di Valmy
• Il 20 Settembre a Valmy l’esercito francese
  riportò la sua prima vittoria, costringendo alla
  ritirata ai prussiani
Proclamazione della REPUBBLICA
• La Convenzione nella sua prima riunione
  dichiarò decaduta la monarchia e proclamò la
  Repubblica (21settembre 1792)
Il re viene ghigliottinato
• Il 21 gennaio 1793 il re viene decapitato
• La notizia della morte del re impaurì e allarmò
  le monarchie di tutta Europa.
La Francia in guerra
• La Francia da quel
  momento si trovò in
  guerra contro una vasta
  coalizione
• FRANCIA VS PRUSSIA,
  AUSTRIA,INGHILTERRA,
  OLANDA, SPAGNA,
  REGNO DI SARDEGNA,
  STATO DELLA CHIESA,
  REGNO DI NAPOLI
• La Francia sconfitta deve
  ritirarsi dai territori
  occupati.
Guerra civile
• Nel 1793 in Vandea i
  contadini si ribellarono,
  sentendo di non aver
  tratto nessun beneficio
  dalla Costituzione del
  1791 e non volendo
  rispondere alla leva di
  massa decretata dalla
  Convenzione.
Disordine e colpo di stato: LA
      DITTATURA RIVOLUZIONARIA
• In questa situazione di disordine la Convenzione
  decise:
a) di attribuire poteri straordinari a un gruppo
   ristretto di uomini con poteri straordinari, che
   formarono il COMITATO DI SALUTE PUBBLICA
   (che controllava l’operato del governo)
b) Istituì il TRIBUNALE RIVOLUZIONARIO che aveva
   il compito di processare chiunque fosse accusato
   di tramare contro la Rivoluzione
Maximilian Robespierre
• In questa situazione
  emerse la figura di
  Maximilian Robespierre
  che prese le redini del
  potere, dando origine a
  una dittatura
  rivoluzionaria.
COSTITUZIONE DEL 1793
• Fu approvata una nuova Costituzione, che prevedeva
• SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE(sopra ai 25 anni
  indipendentemente dal censo)
• DIRITTO AL LAVORO
• DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
• DIRITTO ALL’ASSISTENZA PUBBLICA
• DIRITTO ALL’INSURREZIONE
• DIVISIONE DEI BENI DEI NOBILI TRA I CONTADINI
  (riforma agraria)
• (questa Costituzione, però, non entrò mai in vigore)
IL TERRORE: 1793-94
• Tra il 1793 e il 1794 la Francia visse un periodo
  noto come TERRORE, durante il quale era
  sufficiente un semplice sospetto per far
  condannare una persona (LEGGE DEI SOSPETTI).

• In quel biennio furono giustiziate 16.000 persone,
  tra cui MARAT, DANTON e la REGINA
  ANTONIETTA.
• I girondini vennero perseguitati, fu soppressa la
  stampa dissidente e furono chiuse tutte le
  associazioni anti-rivoluzionarie.
OSTILITA’ VERSO ROBESPIERRE
• In questa situazione di confusione e di ostilità
  verso Robespierre, si fece avanti la borghesia,
  che attraverso un nuovo colpo di stato, si
  impadronì del potere e giustiziò lo stesso
  Robespierre.
COSTITUZIONE DEL 1795
• Il primo provvedimento della borghesia fu la
  Costituzione del 1795 in base al quale il potere
  venne così organizzato:
• Potere legislativo: PARLAMENTO (composto da 2
  Camere: Consiglio dei Cinquecento (deputati) e
  Consiglio degli Anziani (senatori)
• Potere esecutivo (affidato ad un Direttorio di 5
  membri, che guidò la Francia dal 1795 al 1799)
• Potere giudiziario: nelle mani della magistratura
• La Costituzione abolì il suffragio universale
  maschile e il diritto all’istruzione, al lavoro e
  all’assistenza pubblica.
• Questa decisione scatenò nuove rivolte nella
  popolazione .
• Le donne nel 1795 si ribellarono chiedendo la
  Costituzione del 1793.
• Nello stesso anno i monarchici insorsero
  contro la Repubblica.
• In questa situazione emerse la figura di
  Napoleone Bonaparte che guidò l’esercito e
  sventò la rivolta.
•   Rivoluzione francese vs ancien regime: società basata su ordini, assolutismo monarchico ed economia
    arretrata
•   Francia in crisi finanziaria (ma 1° e 2° Stato non vogliono tagliare le loro spese)
•   Re convoca Stati generali, ma non concede il voto per testa: giuramento della pallacorda (l’assemblea
    nazionale non si sarebbe sciolta senza l’approvazione di una nuova Costituzione)
•   Sembra che il re voglia far arrestare i membri dell’Assemblea nazionale: presa della Bastiglia (inizia la
    rivoluzione armata), mentre nelle campagne i contadini assaltano i palazzi dei nobili e bruciano i registri che
    attestano i loro obblighi
•   Assemblea nazionale costituente delibera: 1.l’abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali, 2.la Dichiarazione
    dei diritti dell’uomo e del cittadino, 3.la Costituzione civile del clero e la 4.COSTITUZIONE DEL 1791(potere
    diviso in legislativo, esecutivo, giudiziario, monarchia costituzionale e suffragio universale maschile censitario
•   Il re non approva 1 e 2
•   Le donne costringono il re a trasferirsi nel castello di le Tuileries a Parigi; il re approva i decreti
•   Il re prova a fuggire in Belgio, ma viene fermato dalla guardia nazionale a Varennes
•   Francia dichiara guerra ad Austria e Prussia (volontari-marsigliese)
•   1792-95: guerra più violenta: si vuol far cadere la monarchia e approvare la repubblica (primo decreto della
    Convenzione che sostituisce l’Assemblea) Re Luigi XVI ghigliottinato per tradimento
•   Tutti gli Stati europei si alleano contro la Francia che perde territori. Valmy una vittoria della Francia
•   In Vandea i contadini si ribellano perché non hanno tratto beneficio dalla costituzione del 1791 e non si
    vogliono arruolare per la guerra: Disordini!
•   Robespierre diventa dittatore e guida il Comitato di salute pubblica ; il tribunale rivoluzionario processa chi è
    contrario alla rivoluzione.
•   Costituzione del 1793 molto innovativa (suffragio universale maschile sopra ai 25 anni, diritto ad istruzione,
    assistenza, lavoro, insurrezione… ( ma non entrerà mai in vigore)
•   1793-94 Terrore e legge dei sospetti: inizia l’insofferenza verso Robespierre: la borghesia si impadronisce del
    potere e giustizia Robespierre
•   Costituzione del 1795: abolizione del suffragio universale e dei diritti della costituzione del 1793
•   Rivolte della popolazione sedate dal generale Napoleone
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