SALVADORI INFORMA Coltivazioni, difesa, prospettive, notizie dal nostro mondo agricolo

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SALVADORI INFORMA Coltivazioni, difesa, prospettive, notizie dal nostro mondo agricolo
MAGGIO 20, 2020                                                                                    NR. 04

                               SALVADORI INFORMA
                                    Coltivazioni, difesa, prospettive, notizie
                                           dal nostro mondo agricolo
                    Clima
                    Con la metà di maggio si è puntualmente verificata la tradizione dei “Santi del ghiaccio” che
                    trova origine da antiche osservazioni dei contadini, ma anche da studi scientifici, visto che
                    da sempre, attorno a metà maggio- indicativamente dal 10 al 15 - si registra un forte calo di
                    temperature, nei giorni che corrispondono ai santi (Mamerto, Pancrazio, Servazio, Bonifacio
                    di Tarso, e Santa Sofia di Roma ) IL fenomeno è dovuto alla sommatoria tra uno “scontro”
                    anticiclonico e lo scioglimento dei ghiacci in montagna. Così, puntualmente,         abbiamo
                    assistito ad un brusco calo delle temperature accompagnate da venti freddi, che però
                    segnano anche – sempre secondo la tradizione – il concreto arrivo dell’estate.

Vigneto
gli ibridi produttori diretti hanno già completato la fioritura e sono in allegagione (bacò)
mentre sono in fioritura alcune tipologie di vitigni resistenti. E’ presumibile che nei prossimi
giorni si avviino le fioriture di tutte le varietà, con una durata ovviamente influenzata da
temperature ed andamento climatico. Lo sviluppo vegetativo risulta nella media e sono
comparse le prime macchie di peronospora (infezione primaria). Le piogge della prima decade
di maggio fanno prevedere ulteriori sviluppi di malattia (primaria e secondaria) e quindi è
vivamente consigliata una particolare attenzione al vigneto con interventi mirati in relazione
tempi d’incubazione, delle temperature, delle eventuali piogge dilavanti. Molta attenzione
nella scelta dei principi attivi (che nel rispetto di eventuali limitazioni imposte dai protocolli
territoriali ) devono comunque garantire la “ pulizia” della vegetazione prima della fioritura e
dell’uso dei formulati sistemici. Quindi utile abbinare ai “ contatticidi” prodotti caratterizzati
da elevata capacità di assorbimento da parte della vegetazione. In questo senso si possono
avere validi aiuti da induttori come ROMEO, CEKITO, ATTIVO BIO adatti a creare difese
autonome da parte della pianta. Come sempre i nostri tecnici sono a disposizione per tarare,
a seconda delle specifiche situazioni di campo, la miglior strategia di difesa che potrà
comprendere oltre ai formulati già descritti il   SYSTAMAG Mg. Pur non essendo state notate
particolari infezioni di OIDIO, le condizioni sono favorevoli al suo       sviluppo. Si consiglia
pertanto l’uso di prodotti ad elevata sistemia sia da soli quanto in abbinamento allo zolfo.
Attenzione ai giallumi (clorosI) che, se non risolti, potrebbero trasformarsi in un fattore
limitante per la fioritura del vigneto, riducendone l’allegagione e quindi la produzione, in un
anno già mediamente segnato da produzioni ridotte. In alcuni casi si sono riscontrati
ingiallimenti da carenze di azoto a causa della dispersione di questo elemento legata alla
siccità, piuttosto che al dilavamento dovuto alla ultime piogge. Rammentiamo l’importanza dei
trattamenti a base di TRADEBOR non solo per gli evidenti sintomi di carenza di boro, ma anche
per la necessità di facilitare/migliorare l’allegagione
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MAGGIO 20, 2020                                                                                     NR. 04

Nel corso di questa settimana, sulle varietà a grappolo compatto particolarmente sensibili allo sviluppo
della botrite, è consigliato l’intervento con INTREPID, inibitore di crescita per il controllo delle tignole,
che permette, come vantaggio indotto, una sensibile riduzione della successiva infezione da parte del
fungo. Attenzione ai primi segnali di flavescenza dorata per impostare i trattamenti con NEVADA
formulato a base naturale che ha mostrato –in particolar modo nei vigneti giovani- una evidente azione
di contrasto verso la virosi, consentendo alla pianta di riprendere la propria normale fisiologia
emettendo nuova e vigorosa vegetazione

                  Cimice asiatica
                  si notano insetti in accoppiamento e sono state trovate le primissime ovature. Le
                  trappole di monitoraggio registrano rilevanti catture di adulti a dimostrazione di una
                  presenza molto diffusa. Consigliato, soprattutto negli alberi da frutto lo scuotimento,
                  nelle prime ore del mattino ( ore fresche), per individuare il momento più adatto per i
                  trattamenti di contrasto all’insetto. Ricordiamo che, nel frattempo, con decreto
                  ministeriale è stato autorizzato l’utilizzo della VESPA SAMURAI, insetto che ha la
                  capacità di regolare le popolazioni di cimice asiatica parassitandone le uova. Adesso si
                  tratterà di capire il possibile impatto, se ci sarà, di questa specie alloctona all’interno
                  dell’ecosistema territoriale nostrano.

Olivo
siamo ormai a ridosso della fioritura e quindi vanno sospesi i trattamenti a base di rame per
non disturbarla. Importante la nutrizione fogliare a base di azoto e con un mix di
microelementi fra i quali non deve mancare il TRADEBOR per facilitare l’allegagione. Si
sono notate presenze di cotonello; tignola e cocciniglie ma, ad oggi, con livelli d’infezione
che non richiedono interventi

                  Actinidia
                  quando si riscontrano ingiallimenti occorre intervenire con irrigazione e concimazioni,
                  anche fogliari. In caso di BATTERIOSI oltre all’asportazione – se possibile- della pianta o
                  delle sue parti ( attenzione alla pulizia / disinfezione degli attrezzi utilizzati ) in alternativa
                  al rame si consiglia l’utilizzo si AZZERO + PERSALV Bio + LECITINA a doppio intervento.
                  In caso di piogge o bagnature ripetute in fase di fioritura oltre ai normali prodotti
                  fitosanitari è molto efficace l’impiego di KAISER + LECITINA con due interventi, ad inizio ed
                  in piena fioritura

Cereali a paglia
siamo, a seconda della specie osservata, nella fase di spigatura/fioritura, la più delicata ai
fini del controllo del FUSARIUM Supp responsabile della produzione di micotossine che, è
appena il caso di ricordarlo, ai fini della commercializzazione del prodotto devono rispettare
precisi limiti di legge. Occorre quindi intervenire con sostanze di provata efficacia contro il
patogeno da scegliere fra:
protioconazolo,metconazolo,tebuconazolo,procloraz,anche          in   combinazione      per    il
contemporaneo controllo della RUGGINE ( malattia che succede al fusarium e s’insedia tra
fine maggio e primi giugno in relazione all’andamento climatico )oltrechè OIDIO e
SEPTORIA. Sul biologico oltre al RAME, è disponibile TOXI TOP formulato alternativo molto
efficace, caratterizzato da forte sistemia che gli dona una lunga durata. Importante l’analisi
di campo per evidenziare la      presenza di insetti (Lema, Afidi e Cimici)        in modo da
completare il trattamento anche con l’insetticida adatto.
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MAGGIO 20, 2020                                                                                     NR. 04

Mais
inizia la fase dei diserbi di post- emergenza che vanno scelti sulla base delle
infestazioni    di   malerbe presenti. Importante valutare lo stato della coltura e,
soprattutto nel caso di utilizzo di formulati a base di solfinuluree , la distanza dalla
nutrizione azotata con Urea. Fra i diversi prodotti disponibili, va ricordato il LAUDIS
sia per le caratteristiche di efficacia quanto per quelle di rispetto della coltura che
non induce in stress. Sempre utile e importante in termini produttivi l’aggiunta di
TRADECORP ZN al dosaggio di 1 – 1,5 kg ad ettaro come antistress e potenziatore
delle attitudini produttive della coltura

                Melograno
                ri-partenza in salita per la coltura, compromessa nella fase di germogliamento a causa dal
                forte ritorno di freddo dei primi giorni di aprile. E successivamente ancora condizionata da
                un andamento climatico altalenante in cui le temperature non hanno ancora trovato il giusto
                equilibrio. Si osservano pertanto, a seconda di giacitura ed esposizione situazioni vegetative
                abbastanza differenti. Quindi, ci sono aspetti che sono sotto il nostro controllo (nutrizione,
                protezione, difesa) e altre che sfuggono (temperature, scompensi termici etc): Pertanto è
                sulle prime che occorre concentrarsi determinando le situazioni più adatte alla ripresa della
                pianta soprattutto con fertilizzazioni mirate e rivolte al superamento della fase di stress
                puntando principalmente su        Phylgreen e Delfan plusri-partenza in salita per la coltura,
                compromessa nella fase di germogliamento a causa dal forte ritorno di freddo dei primi
                giorni di aprile. E successivamente ancora condizionata da un andamento climatico
                altalenante in cui le temperature non hanno ancora trovato il giusto equilibrio. Si osservano
                pertanto, a seconda di giacitura ed esposizione situazioni vegetative abbastanza differenti.
                Quindi, ci sono aspetti che sono sotto il nostro controllo (nutrizione, protezione, difesa) e
                altre che sfuggono (temperature, scompensi termici etc): Pertanto è sulle prime che occorre
                concentrarsi determinando le situazioni più adatte alla ripresa della pianta soprattutto con
                fertilizzazioni mirate e rivolte al superamento della fase di stress puntando principalmente su
                Phylgreen e Delfan plus

Notizie in breve
a seguito dei problemi legati al COVID-19,è stato messo a disposizione attraverso ISMEA un fondo da trenta
milioni di euro per il settore agricolo mediante l’erogazione di cambiali agrarie a tasso zero, per un importo
massimo per singola azienda di            30.000 euro.   Il prestito ha durata quinquennale       con 2 anni di
preammortamento e prevede una restituzione in tre rate scadenti rispettivamente a 36, 48 e 60 mesi dalla data
di erogazione. L’importo non può essere superiore al 50 % dell’ammontare dei ricavi del beneficiario, sulla base
dell’ ultima dichiarazione fiscale presentata, e comunque non superiore a 30 mila euro. Il provvedimento può
essere cumulato da quelle aziende che abbiano già richiesto e ottenuto la liquidità prevista dal provvedimento
ministeriale dei 25.000 euro

I nostri tecnici
Flores Modolo        3483724779
Thomas Cescon        3281689286
Fausto Berti         3896311687
Idana Girotto         3404076359                                       +39 3899015949
Enrico Spinacè        3281665242                           Hai un problema tecnico urgente o vuoi inviarci una foto?
                                                                 usa whatsapp ti risponderemo velocemente

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