" SÌ, IO MI DISTRAGGO E TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL'ADHD" - DOTT.SSA SARA PEZZICA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA PHD AIDAI TOSCANA E-MAIL ...
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“ Sì, io mi distraggo…e tu? Riflessioni intorno all’ADHD” Dott.ssa Sara Pezzica Psicologa psicoterapeuta PhD Aidai Toscana E-mail spezzic@yahoo.it
Il Disturbo da deficit dell'Attenzione e Iperattività DISATTENZIONE IPERATTIVITA' IMPULSIVITA’ Dott.ssa Sara Pezzica
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO DSM V DISABILITA’ INTELLETTIVE DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO DISTURBI DEL MOVIMENTO DISTURBO DA DEFICIT DELL’ATTENZIONE E IPERATTIVITA’ ADHD Dott.ssa Sara Pezzica
Aree cerebrali implicate nell’ADHD Funzioni Esecutive Corteccia Prefrontale Striato ALLERTA Nucleus Accumbens Locus •Controllo della postura (tono Coeruleus muscolare) e dei movimenti Cervelletto (componente involontaria dei movimenti) •Regolazione della motivazione e •Regolazione della percezione del della gratificazione tempo, •Controllo e regolazione dell'equilibrio e della coordinazione dei movimenti Structural and functional neuroanatomy of attention-deficit hyperactivity disorder (ADHD)]. Emond V, Joyal C, Poissant H; Encephale. 2009 Apr; 35(2):107-14.. Longitudinal mapping of cortical thickness and clinical outcome in children and adolescents with attention-deficit/hyperactivity disorder. Shaw P, Lerch J, Greenstein D, Sharp W, Clasen L, Evans A, Giedd J, Castellanos FX, Rapoport J Arch Gen Psychiatry. 2006 May; 63(5):540-9.
CONCETTI CHIAVE PER IL LAVORO SCOLASTICO UTILIZZIAMO LA POSTURA COME RICHIAMO ALL’ATTENZIONE AGIRE DI ANTICIPO E DEFINIRE BREVI PAUSE DI MOVIMENTO COMPORTAMENTI DI IPERATTIVITA’ / COMPORTAMENTI DI DISTURBO Dott.ssa Sara Pezzica
CONCETTI CHIAVE PER IL LAVORO SCOLASTICO GRATIFICAZIONI E PUNIZIONI IMMEDIATE E BREVI RECUPERARE LA STORIA DEL BAMBINO IN TERMINI DI CONTINUITA’ In questo momento hai fatto così, ricordo che ieri hai fatto, vedrai che nel tempo miglioriamo LODARE IN PUBBLICO E RIMPROVERARE IN PRIVATO GESTIONE DEL COMPORTAMENTO/ SPIEGAZIONE DEL COMPORTAMENTO Dott.ssa Sara Pezzica
SPIEGAZIONE DEL COMPORTAMENTO CENTRATI SUL COMPORTAMENTO- AUTOCONTROLLATI DESCRIZIONE COMPORTAMENTO “hai dato una spinta” INDESIDERABILE SPIEGAZIONE DEL PERCHÉ “avrebbe potuto farsi male” E’ INDESIDERABILE SUGGERIMENTO COMPORTAMENTO “si passa uno alla volta” ALTERNATIVO “nessuno si fa male e VANTAGGI stiamo insieme più Dott.ssa Sara Pezzica volentieri”
LE REGOLE POCHE, RICHIEDONO MONITORAGGIO BREVI, SEMPLICI ESPRESSE IN POSITIVO ACCOMPAGNATE DA SIMBOLI PITTORICI Dott.ssa Sara Pezzica
NON CORRERE!!! Dott.ssa Sara Pezzica
REGOLE FORMULATE AL NEGATIVO Immediate Vantaggi Facili Comprensibili Divieti: implicano un rapporto di potere Svantaggi Iper-rappresentano il comportamento non desiderato Dicono cosa NON fare ma non danno indicazioni su cosa fare STAZIONE ALBERGO Dott.ssa Sara Pezzica
Il cartellone delle regole Non si deve parlare ☝ alziamo la mano e senza aver alzato la mano per chiedere la parola aspettiamo Per uscire bisogna essere in fila per due, ed essere Usciamo tutti in fila per tutti pronti due Dott.ssa Sara Pezzica
DIFFICOLTà DI ATTENZIONE MANTENUTA SELETTIVA DISTRAIBILITA' Dott.ssa Sara Pezzica
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\1 Controllare le fonti di distrazione all'interno della classe (finestre e cestino) Disporre i banchi in modo che l'insegnante possa passare agilmente in mezzo ad essi Variare la disposizione dei banchi in base alla tipologia di attività Il banco del pensare
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COMPITO: 1. INDIVIDUARE TUTTI UNA IMMAGINE NELLA FOTO SGRANATA 2. SENZA DIRE ESPLICITAMENTE QUELLO CHE VEDETE AIUTATE CHI NON L’HA VISTA FORNENDO INDIZI
COMPITO: 1. INDIVIDUARE TUTTI UNA IMMAGINE NELLA FOTO SGRANATA 2. SENZA DIRE ESPLICITAMENTE QUELLO CHE VEDETE AIUTATE CHI NON L’HA VISTA FORNENDO INDIZI
COMPITO: 1. SCOPRIAMO L’ IMMAGINE NELLA FOTO 2. FORNIAMO INDIZI AI COMPAGNI AFFINCHE’ POSSANO VEDERLA TUTTI 3 E’ VIETATO DIRE IL NOME DELL’IMMAGINE CHE AVETE VISTO
IL MODELLO A DUE VIE FEDELI E VIO, 2015 ORGANIZZATIVA ENERGETICA
ORGANIZZATIVA
ACCORGIMENTI DELL’INSEGNANTE Consegne BREVI o comunque organizzate in punti Facciamo A poi B e poi C VERIFICHIAMO che la consegna sia stata compresa VARIETA’. Quando possibile utilizziamo canali sensoriali differenti: verbale visivo cinestesico
ORGANIZZAZIONE DEI MATERIALI EVITIAMO L’AFFOLLAMENTO • Giochi con calcoli veloci 2 da + 6 u – 3 u = ……………. • 4 da – 5 u + 3 u = …………………… 6 da + 0 u – 5 u = ……………. 4 da + 8 u – 7 u = ……………. • 6 da – 2 u + 1 u = …………………… 5 da + 7 u – 3 u = ……………. • 2 da – 10 u + 4 u = …………………… 8 da + 1 u – 11 u = ……………. • 5 da – 8 u + 6 u = …………………… 9 da + 7 u – 97 u = ……………. • 3 da – 7 u + 15 u = …………………… • Quante unità mancano al numero 8 per formare la decina? • 9 u e 3 u = ………… da e …………. u Quanto manca a 35 per arrivare a 60? • 5 u e 7 u = ………… da e …………. u Quanto manca a 42 per arrivare a 57? • 2 u e 8 u = ………… da e …………. u Se a 52 togli 4 decine, che numero • 4 u e 9 u = ………… da e …………. u rimane? • 7 u e 8 u = ………… da e …………. u Se a 84 togli 4 decine, che numero rimane? • 8 u e 9 u = ………… da e …………. u Se a 79 togli una decina, che numero • rimane?
CARATTERISTICHE DEI COMPITI • brevità: esercizi brevi e frequenti o lezioni che prendano in considerazione piccole unità di apprendimento producono un miglioramento nel rendimento scolastico; • struttura: è importante fornire una routine costante all’interno della quale vengono inserite attività altamente organizzate. Ciò consentirà di aver un contesto classe adatto ai ragazzi che hanno difficoltà a seguire le attività didattiche.
ALLENAMENTO DEL BAMBINO ALLENIAMO LA PIANIFICAZIONE PREVISIONE, ORGANIZZAZIONE E REVISIONE COME DEVO ORGANIZZARE LA MIA ATTENZIONE? ADHD. Disattenzione e iperattività a scuola. Fedeli e Vio. Ed. Giunti EDU
ALLENIAMO IL MONITORAGGIO ORGANIZZATO PER CATEGORIE DI ERRORE. SU COSA DEVO ORIENTARE LA MIA ATTENZIONE?? ADHD. Disattenzione e iperattività a scuola. Fedeli e Vio. Ed. Giunti EDU
ENERGETICA CAPACITA’ DI MODULARE L’ATTIVAZIONE E SOSTENERE LO SFORZO
COME FUNZIONA L’ATTENZIONE 1. L’ATTENZIONE HA UNA CAPACITA’ LIMITATA 2. HA UNA FASE DI RISCALDAMENTO 3. RICHIEDE STABILIZZAZIONE ATTENZIONE TEMPO
ALLERTA: CAPACITA’ DI ORIENTARE L’ATTENZIONE SUL COMPITO ALLERTA LENTI A SCALDARSI ATTENZIONE TEMPO
Prevedibilità E STRUTTURA Prevedibilità E STRUTTURA
Per il bambino è importante sapere Cosa farò? Quanto sarà impegnativo? Per quanto tempo?
Presentiamo il programma della giornata Cosa farò? Per quanto tempo? LA NOSTRA MATTINA Narrativa Dettato Disegnare Quanto sarà impegnativo?
MANTENIMENTO DELLO SFORZO: capacità di mantenere l’attenzione per periodi prolungati MANTENIMENTO DELLO SFORZO ATTENZIONE TEMPO
QUANTO DURA L’ATTENZIONE? ORGANIZZO I COMPITI IN MICROUNITA’ CHE POSSONO ESSERE CONCLUSE NEL TEMPO ATTENTIVO
INSERISCO BREVI PAUSE TRA UNA ATTIVITA’ E L’ALTRA 1 PAGINA DI 4 OPERAZIONI STORIA
UNA ULTIMISSIMA CONSIDERAZIONE SULL’EVOLUZIONE DEL DISTURBO
AL I Concorso fotografico d’Impulso IN ORIG AIDAI TOSCANA O FOT
C ATE Concorso fotografico d’Impulso I ODIF AIDAI TOSCANA O M FOT
Concorso fotografico d’Impulso AIDAI TOSCANA PRIMO CLASSIFICATO “ Il carretto” Autore : Manuel Lazzara Classe V, IC M.Tabarrini” Monterceboli (PI) Insegnante: Rugiada Crucivera Questi sono i miei quattro amici, Rabbia, Gioia, Paura e Tristezza e vivono dentro di me. Sono trasportati dal carretto dell’impulsività, é un carretto che va veloce e non si ferma mai. Quando Rabbia sale sul carretto rompe tutto e urla, quando Tristezza sale sul carretto scappa dove non c’è nessuno e piange, quando Paura sale sul carretto non riesce a ragionare e porta confusione, quando Gioia sale sul carretto salta e esplode di felicità! Quando ero piccolo facevo fatica a guidare il carretto, era lui a guidare me. Adesso riesco a controllarlo meglio e rifletto per fare le decisioni più giuste, anche se a volte mi scappa...però sto imparando che questo carretto é anche la mia forza, la mia energia, la mia simpatia, il mio entusiasmo! La morale è: L’impulsività può essere una grande forza se tenuta sotto controllo
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