Rugby - Polisportiva Paganica Rugby 1969
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
paganica Registraz. Tribunale di Avezzano 141/98 Direttore responsabile: Angelo Venti Redazione Loc. Petogna 15, Luco dei Marsi ceLl. 336.400 692 Redazione@site.it di ANGELO LIBERATORE D / rugby inMETA NUMERO GENNAIO 2016-1 - DISTRIBUZIONE GRATUITA inserto di site.it a cura della POLISPORTIVA PAGANICA RUGBY 1969 - pol.paganicarugby@gmail.com - Cell. 338 9456750 BENEVENTO AMARA PER IL PAGANICA RUGBY: ALLA FINE CEDONO 34-21 opo tre successi consecutivi, si inter- organizzano una maul avanzante poi fina- rompe al “Pacevecchia” di Benevento la lizzata a meta dalla terza centro passariello. striscia positiva del paganica Rugby. pascucci stavolta è preciso dalla piazzola e nel match di esordio del girone promozio- ne Fabio Rotellini e compagni, pur dando issa quindi il Benevento oltre il break di van- taggio sul 12-0. l’ennesima prova sia del carattere comples- il paganica non si scoraggia e, metabolizza- sivo della squadra, sia della compattezza del to il momento iniziale di sbandamento, rior- pacchetto di mischia, sono costretti a cede- ganizza il suo gioco e capitalizza al quarto re per 34-21 al XV sannita. d’ora: grabber profondo di Coscione, le nell’economia del match pesa, in particola- guardie sannite vengono prese d’infilata re, un avvio di gara in cui i rossoneri hanno dallo sprint bruciante di andreucci che, con faticato a tenere a freno la grande fisicità caparbietà, effettua il recupero dell’ovale e degli avversari e la loro propensione per il si invola in meta. gioco alla mano. Stefano Rotellini manda a bersaglio il calcio Minuto 6: ovale lavorato in velocità da di trasformazione, rossoneri di nuovo in par- punto d’incontro, la linea paganichese non tita sul 12-7. riesce a ripiegare in tempo così consenten- Sfruttando fisicità e gioco alla mano, però, il do all’apertura sannita pascucci di prendere XV campano torna ad allargare la forbice di il buco offensivo e riciclare poi subito a sini- punteggio: una serie insistita di pick and go stra creando il sovrannumero abilmente fiacca la resistenza del paganica che dappri- sfruttato dal pilone Bosco che schiaccia in ma si arrocca sui 5 metri ma poi non riesce a meta. contenere l’ondata offensiva biancazzurra. Benevento sul 5-0, con pascucci che però da posizione centrale facile la trasformazio- cicca la trasformazione e non aggiunge ne di pascucci che vale così il 19-7. ulteriori punti allo score dei suoi. immediata la risposta del paganica: Stefano il XV di Valente continua a tenere alta la Rotellini raccoglie al volo un calcio di pressione sui 22 rossoneri e, all’11’, segna pascucci e, a sua volta, usa il piede per ancora: carica centrale di pascucci che, ovale esplorare il campo. in mano, guadagna terreno e poi, sul ritorno Lob delizioso ad aprire sulla destra, dei placcatori, è bravo a resistere ed agevo- lare il lavoro di sostegno dei compagni che Segue a pagina 2 “UNA COSA COSÌ BELLA CHE PARE LA LIBERTÀ” * di CRISTINA IOVENITTI di questo progetto Falda racconta la parte grazie alla pratica sportiva che diventa quin- relativa alla pratica del rugby, sostenuta di strumento sociale e di recupero. Ma è S crivo momenti. Solo istanti. Aggrovigliati nel mondo ovale… sono queste le paro- le di antonio Falda autore del libro uscito il dalla FiR, partendo dall’esperienza pionieri- stica de “La drola” – la prima squadra di un carcere italiano a disputare un campionato anche il viaggio di chi dedica il proprio tempo agli altri offrendo una speranza anche quando tutto può sembrare perduto. 28 gennaio 2015 dal titolo “Per la libertà. Il ufficiale di rugby – e raccogliendo via via le La sua è stata una ricerca appassionante per rugby oltre le sbarre”, realizzato con il patroci- testimonianze degli altri protagonisti di dimostrare come la pratica sportiva possa nio del Ministero della giustizia, questa avventura. incidere sull’animo delle persone e come dipartimento dell’amministrazione peni- Falda descrive un progetto sociale comples- possa, soprattutto, costituire un’occasione tenziaria. È questa la prima recensione lette- so che si basa sulla pratica del rugby all’in- di riscatto personale e sociale. Falda parla raria del nostro giornalino. terno del carcere e sull’apprendimento dei del rugby, “sport bestiale giocato da genti- Lo scrittore, già autore di diversi libri sul principi chiave di questo sport da parte dei luomini”, che oltre a essere svago è anzitut- rugby, tra il settembre 2013 e il marzo 2014, detenuti. to uno strumento educativo perché forse per un totale di poco più di 210 giorni, ha durante il suo viaggio l’autore ha incontrato più di altri sport fa del rispetto del compa- compiuto un “viaggio” fra otto istituti di operatori esterni, educatori, allenatori, diret- gno, dell’avversario e delle regole il suo car- detenzione italiani (carcere minorile di tori, polizia penitenziaria e ovviamente dine essenziale. Valori che diventano quan- nisida, istituti penitenziari di Terni, Torino, detenuti. to mai significativi soprattutto nelle situa- Monza, Frosinone, porto azzurro, Bollate e il suo è il viaggio di tanti e soprattutto di zioni più difficili come quelle vissute in car- Firenze) grazie al “progetto Carceri” che coloro che scoprono di avere ancora una cere. sostiene la pratica sportiva nelle carceri ita- possibilità di integrazione e di redenzione liane. Segue a pagina 5
site.it/paganicarugbyinmeta Segue da pagina 1: Benevento amara... ESORDIO TRA I GRANDI andreucci si fa trovare ancora pronto all’appuntamento, artiglia l’ovale, scatta in percussione e DI CRISTIAN MARINI E GABRIELE DI PASQUALE marca così la sua seconda meta di omenica 17 gennaio abbiamo debuttato giornata. Stefano Rotellini sfortunato dalla D con la squadra “Seniores” contro la compa- gine del Colleferro e quale posto migliore per piazzola: calcio che si perde di poco a lato dell’acca sannita, ma raccontare le emozioni, i timori e le aspettative paganica di nuovo sotto break sul se non sul nostro giornalino? Con chi condivi- 19-12. dere tutto questo se non con i nostri lettori? a rompere la continuità rossonera L’esordio nella squadra Seniores, per un giovane arriva, però, la quarta marcatura proveniente dal vivaio della società rossonera, è pesante del Benevento: la trama un vero e proprio battesimo. un rito di passag- d’attacco, sviluppata come di gio, dunque, che permette l’acceso al rugby gio- riggio. aspettavo impazientemente una chia- consueto con velocità ed effica- cato dai “grandi”. È un momento che ogni ragaz- mata da Juri o da Sergio che mi dicessero di cia, smarca Ciarla che ingrana le zo aspetta e sogna fin dall’inizio della propria marce alte e deposita in meta evi- essere convocato con la seniores. Finalmente esperienza nel settore giovanile. arriva la telefonata di Juri che mi ha detto che tando anche un tentativo di fran- Gabriele Di Pasquale (mediano di apertu- cesina di Ottavio Modica. sabato sera sarei dovuto andare a dormire pre- ra/estremo classe 1997) sto. Ho capito subito cosa voleva dire, ero con- pascucci si conferma discontinuo nel primo pomeriggio di sabato 16 gennaio, dalla piazzola: trasformazione fal- vocato per la partita contro Colleferro!! ricevo un messaggio: “Convocazione domani ero felicissimo avevo desiderato quella chiama- lita, ma Benevento di nuovo oltre alle 12.30 al campo… puntuale!”. era Juri, il mio la doppia cifra di vantaggio sul ta con tutto me stesso. non vedevo l’ora di met- allenatore della squadra under 18, che mi termi in gioco. Quella di domenica 17 gennaio 24-12. comunicava la convocazione con la Seniores. è stata una giornata che non scorderò mai. il finale di frazione vede protago- nisti i calciatori designati, che dopo aver superato l’incredulità iniziale, ho Sono arrivato al campo con mezz’ora di antici- danno vita ad un vero e proprio cominciato a ricercare la concentrazione giusta po, impaziente di aspettare. Sin dal pre-partita duello a distanza: dapprima è per essere pronto. indescrivibile è stato anche il l’aiuto dei compagni di squadra è stato deter- Stefano Rotellini che prova a ricu- ritrovo pre-partita, tutti i compagni mi hanno minante per allentare la tensione. poter essere cire lo strappo, poi però pascucci salutato, dandomi una pacca sulla spalla, rassi- all’interno degli spogliatoi è stato fantastico, ristabilisce le distanze mandando curandomi e aiutandomi ad allentare la tensio- stavo vivendo sulla mia pelle ciò che avevo le squadre all’intervallo con lo ne. Quando Riccardo Ciocca, negli spogliatoi, mi sempre desiderato sin da quando ero arrivato in score di 27-15 Benevento. ha consegnato la maglia, l’ho guardata e ho questa Società, in questo paese e fra questa dalla pausa esce un paganica gal- pensato “finalmente è mia”. gente. Mentre facevo riscaldamento ho sentito vanizzato e manovriero: i rosso- poi siamo entrati in campo. ero seduto in pan- urlare il mio nome, era Sergio. Mi sono precipi- neri giocano bene, costringono i china quando, Sergio Rotellini, l’allenatore, mi tato immediatamente in panchina. i minuti di biancazzurri di casa a cadere nella ha detto “scaldati ora entri”. dopo aver fatto trappola dell’indisciplina che, in attesa a bordo campo li ho percepiti come qualche scatto e flessione sono entrato final- un’infinità, ma ecco finalmente è stato il mio concreto, si tramuta in due piaz- mente in campo! dagli spalti i compagni della zati mandati a segno da un chi- turno e sono entrato in campo! L’emozione è squadra under 18 e il pubblico mi hanno inco- stata indescrivibile, ho ricevuto il sostegno di rurgico Stefano Rotellini. raggiato con un interminabile applauso. era Sul 27-21 Fabio Rotellini e compa- tutti coloro che erano presenti nello stadio. tutto come avevo desiderato. Confesso che ero molto agitato ma ho cercato gni spingono alla ricerca del ribal- Mentre facevo il mio ingresso in campo il mio tone ma, nel loro momento di giocare con tranquillità come ho sempre pensiero è tornato al settembre 2005, quando, fatto. il momento che porterò per sempre nel migliore, vengono colpiti dall’uni- per la prima volta, ho mosso i primi passi su un cuore è quando, a fine partita, sono andato ca vera fiammata offensiva sanni- ta: azione sviluppata su più fasi, campo da rugby, inizialmente sotto lo sguardo insieme agli altri ragazzi a salutare il pubblico e ovale che arriva infine a vigile di Tonino Ferella. Ho pensato agli allena- ho ricevuto i complimenti anche dalle persone passariello, carica centrale a pren- menti nelle campagne durante il periodo del che non conosco e soprattutto quando sono dere il buco e meta. sisma, alle trasferte in pullman, a tutte le perso- andato a ringraziare i miei compagni della dalla piazzola si presenta il ne che mi vogliono bene e che mi hanno inco- under 18, che ho sentito sempre vicino a me neoentrato Mazzone che centra i raggiato lungo questo mio percorso. durante la partita. Ho sentito di essere entrato a pali paganichesi per il 34-21. Finalmente anche io facevo davvero parte di far parte definitivamente di una comunità. È Con grande forza di volontà i ros- questa squadra. romantico pensare come questo paese sia soneri provano fino alla fine del penso che l’emozione di esordire in casa nel diventata la mia casa nonostante non sia origi- match a risalire ancora la china e, Campionato nazionale di Serie B sia unica; sei nario di qui e mi ci sia ritrovato quasi per caso. lavorando bene con la mischia, davanti al tuo pubblico, a tutto il tuo paese, alla Ho iniziato a giocare a rugby nella polisportiva arrivano più volte a ridosso dei 5 gente che ti conosce e che su quel campo ti ha metri offensivi ma non riescono a L’aquila nel 2008 e in seguito al sisma mi sono visto crescere. Ho giocato sicuro, in tranquillità: trasferito a Bazzano. dopo un anno di inattività, trovare la chiave giusta per scardi- merito dei compagni, che mi hanno aiutato tan- nare il bunker sannita. per problemi logistici, ho incominciato a gioca- tissimo. al fischio finale, siamo andati tutti sotto re con la società rossonera e da quel momento al fischio conclusivo, tanta ama- gli spalti a salutare quel fantastico pubblico e ho rezza in casa paganica per il punto in poi ho sognato e immaginato il mio esordio ricevuto l’abbraccio e i complimenti da parte di con la prima squadra. È incredibile pensare che di bonus difensivo sfumato, ma tutte le persone mi che conoscono. anche una granitica consapevo- quel sogno sia diventato finalmente realtà. È stata una giornata perfetta. Ora l’augurio che Voglio continuare a crescere e imparare e augu- lezza: limando le imperfezioni io faccio a me stesso è quello di tornare il prima ro ai miei compagni under 18 di esordire presto con il lavoro duro e costante, la squadra potrà dire la sua su ogni possibile a indossare quella maglia e diverten- a loro volta, perché è importante investire sul campo, di qui fino a fine campio- domi come ho sempre fatto.” settore giovanile, poiché il futuro della società nato. Cristian Marini (terza linea classe 1998) rossonera sono proprio i giovani. anche per me l’esordio è iniziato sabato pome-
nuMeRO gennaiO 2016-1 2/3 INTERVISTA A SERGIO ROTELLINI, ALLENATORE PRIMA SQUADRA DI GIUSEPPE MILANESE Rugby. La stagione successiva ho ripreso in nità che non ho mai avuto negli anni passa- mano le sorti della prima squadra avendo ti. il nuovo assetto societario lo sento molto a prima fase del campionato nazionale L di Serie B ha emesso i suoi verdetti e il paganica Rugby secondo in classifica nel anche il compito della direzione tecnica della società. Ho deciso di non fare la under vicino. È uno staff tecnico in cui il confronto non è mai scontro ma arricchimento reci- 20 portando questi ragazzi direttamente in proco e ognuno ha il suo ruolo e i suoi com- girone 4 disputerà la pool promozione. La prima squadra. Mai scelta fu più felice. piti. il nuovo presidente è presente e atten- scorsa stagione, pur avendo ampiamente Quello era anche un periodo in cui il paese to. Si stanno avviando progetti culturali e dimostrato di meritarlo, paganica mancò si era allontanato dalla società e tutto sem- sportivi di grande spessore che condivido per un soffio il terzo posto e fu costretta a brava più difficile. pienamente. rincorrere la salvezza fino al’ ultima giornata. ero convintissimo che per riconquistare il Certo c’è ancora molto da migliorare, però analizziamo il percorso dei rossoneri insie- paese il segnale dovesse partire dal campo. fino a ora niente male! me a Sergio Rotellini, allenatore della prima Con questo gruppo ho condiviso obiettivi, squadra e figura centrale del progetto spor- lavoro, proposte tecniche e ciò mi ha dato la La prossima Pool Promozione vedrà con- tivo del club di via Onna. possibilità di fare un lavoro di qualità. tendersi l’accesso agli spareggi per la serie Avete iniziato con 8 punti di penalità, alcu- Ho sempre detto loro di giocare per la nostra A Paganica, Colleferro, Civitavecchia, ni atleti hanno lasciato la squadra: ti maglia, per la nostra storia, per il nostro Benevento, Amatori Messina, Amatori aspettavi una prima parte di stagione paese andando in campo con la gioia di Catania. Che tipo di girone ti prefiguri? E i come quella che avete vissuto? esserci. Sono stati contagiosi verso i “giovani tifosi rossoneri cosa devono aspettarsi? partire con una penalità di 8 punti per me vecchi” (li chiamo così perché ormai nel grup- il girone di andata ci ha visto subito impe- non era un problema troppo grande perché po faccio fatica a distinguerli). gnati nella partita con Benevento, che è se la squadra si mostrava competitiva que- poi è cominciata la stagione 2013-2014, soli- stata per noi particolarmente costruttiva e sto scarto sarebbe stato facilmente recupe- te partite con squadre mediocri durante le ci ha fatto capire che anche in questo giro- rabile e così è stato. Ci davano già per retro- quali la squadra faceva vedere un bel rugby. ne possiamo essere competitivi. cessi ma io ero molto fiducioso sulle poten- pian piano gli spalti dell’enrico iovenitti nonostante la sconfitta la squadra ha dimo- zialità della squadra. Ci siamo dati subito erano sempre più pieni. La fase finale è stata strato di poter tenere testa a una squadra degli obiettivi e il primo era proprio quello giocata con grande personalità e questo ci che ha dominato l’altro girone sia sotto l’a- di recuperare la penalità entro le prime tre ha permesso di andare in serie B. spetto tecnico che fisico-atletico. Questo ci partite. il secondo obiettivo era quello di Quest’anno ci siamo riorganizzati e la dire- dà fiducia per le prossime partite che andre- arrivare a conquistare la permanenza in zione tecnica di Roberto alfonsetti sta mo ad affrontare e ci ha dato la consapevo- serie B già nella prima fase. Obiettivi rag- dando i suoi frutti. È tornato con noi, alla lezza che migliorando alcune cose possia- giunti e anche in modo straordinario ed guida dell’under 16, Massimiliano Bafile mo davvero dare belle soddisfazioni alla esaltante. dotato di grandi qualità tecniche e umane e società e ai tifosi che ci seguono. È stato un crescendo di prestazioni poiché così pure i suoi collaboratori Roberto La prossima sfida sarà con Civitavecchia, la squadra sta acquisendo sempre più una Longobardi e giuseppe Milanese. altri validi squadra favorita, come il Benevento, per il mentalità vincente e sta crescendo anche collaboratori sono Yuri Cicino, che allena salto di categoria. sotto l’aspetto tecnico. l’under 18, Mario Cinque, che ha comincia- non siamo appagati per la salvezza acquisi- La partenza di alcuni giocatori che non con- to il suo percorso tecnico dall’under 14, ta: alla fine del girone di andata tireremo le dividevano le mie idee o il progetto tecnico affiancato da Simone di nella. somme. i tifosi devono aspettarsi che il della società non ha minimamente influito per le under lavorare nella formazione è la paganica Rugby continui a crescere sia sotto sulle dinamiche della squadra. Ognuno poi parte più difficile per un allenatore. però è l’aspetto tecnico che societario e dovranno deve essere padrone delle sue scelte. in anche la più bella e vado volentieri a dare seguirci in tutte le nostre attività con entu- compenso sono arrivati altri atleti che si una mano alle altre categorie. il confronto siasmo per darci la carica. sono facilmente inseriti dando un contribu- con lo staff tecnico mi arricchisce di conte- Ho condiviso con i ragazzi l’idea di giocare to importantissimo. nuti e accresce anche la mia competenza e ogni partita come fosse sempre una finale. credo che questo sia reciproco: remiamo Ho chiesto loro un maggior impegno e pre- Preferisci i giocatori più in là con gli anni tutti nella stessa direzione con l’unico obiet- senza negli allenamenti. oppure quelli più giovani? Hai sempre schie- tivo della crescita tecnica e umana dei rato formazioni di età medio-bassa, come fai ragazzi in un contesto di squadra. In molti si augurano che i tuoi progetti e a ottenere tanto da atleti così giovani? quelli della Polisportiva possano conver- Prima di accedere alla Seniores hai lavora- A luglio scorso c’è stato un importante gere anche nei prossimi anni. Come vedi il to molto nel settore giovanile e anche oggi avvicendamento ai vertici societari e uno futuro del Paganica Rugby? E il tuo? presti molta attenzione alla loro crescita. dei primi comunicati riguardava la tua Mi auguro che i nostri progetti possano Che rapporto hai con il loro staff? conferma nel ruolo di head coach, segno convergere. io sono un allenatore atipico e durante la stagione sportiva 2012-2013, che la nuova società punta molto su di te. non so se potrei mai allenare in un’altra insieme a piergiorgio alfonsetti, allenavo la Quali sono le tue impressioni sul nuovo società. paganica mi stimola, il pubblico è under 20, un gruppo di ragazzi che veniva- assetto del club? competente, critica a volte in modo anche no dall’ottimo lavoro che Massimiliano Quando la nuova società mi ha rinnovato la costruttivo. Bafile in primis e altri tecnici avevano fatto sua fiducia come allenatore della prima il mio futuro lo vedo indissolubilmente lega- con loro. io e piergiorgio abbiamo avuto la squadra, ho provato subito una grande sod- to alle vicende della società, non l’ho mai capacità di ottimizzare questo lavoro e dare disfazione ma anche un buon carico di mollata, anche se a volte c’erano molti moti- continuità allo stesso assemblando le indivi- responsabilità. vi per farlo. Ho tenuto duro perché ero e sono dualità al servizio della squadra. È stato un insieme al direttore tecnico ci siamo messi convinto che il paganica Rugby sia un patri- anno di crescita continua e a fine campio- subito al lavoro per avere un organico di monio di tutto il paese e non di pochi. nato siamo arrivati secondi dietro a L’aquila qualità. Oggi posso lavorare con una sere-
site.it/paganicarugbyinmeta L’ALTRA META’ DEL RUGBY LA MAMMA DI UN RUGBYSTA DI MINA FULLONE ono una mamma e da mamma, Mamma posso andare a provare rugby?- applaudire, guardi i ragazzini che corrono, S quando un figlio comincia la scuola, il problema che ti poni è: il rugby mi mancava. andiamo al campo di rugby, vediamo si buttano a terra e ti chiedi: - Ma vera- mente di divertono?- E adesso che attività extrascolastica faccio com’è questo sport. io da mamma ho Finisce la partita, ti avvicini preoccupata a fare a mio figlio? paura, il rugby mi sembra uno sport vio- tuo figlio e gli chiedi: -tutto bene?-. Lui ti da lì in poi, siccome non hai le idee chiare lento, ho paura che si faccia male, quale dice: -benissimo!, mi sono divertito un e neanche tuo figlio le ha, cominci una mamma rimarrebbe impassibile vedendo sacco!” peregrinazione tra vari campetti e pale- il proprio figlio atterrato da una valanga aspetti che faccia la doccia per riportarlo stre a cercare lo sport più adatto a tuo di ragazzini che gli piombano addosso? a casa ma ti dicono che non puoi, i ragaz- figlio. Mi tranquillizzano gli allenatori e partia- zi devono fare il terzo tempo, devono nel mio caso la prima scelta è caduta sul mo con questa nuova avventura facendo mangiare tutti insieme. Come? devono calcio: mio figlio all’inizio entusiasta, dopo in modo di non far coincidere gli allena- mangiare? il terzo tempo? e che è? un po’ di tempo mi comunica che a lui il menti di basket con quelli di rugby. Ti spiegano che è importante che i ragaz- calcio non piace. La scuola, i compiti, lo strumento, il zi dopo il confronto in campo, stiano tutti e vaiii…..si riparte. basket, il rugby, le partite, i tornei… non insieme, vincitori e vinti. Troviamo una palestra e proviamo le arti ce la posso fare!!!!! in campo avversari, fuori dal campo marziali, anche lì, dopo un po’ niente più e invece no, per i figli si può, basta indos- amici. allora è vero? il rispetto è fonda- entusiasmo, allora facciamogli provare sare il costume da “Supermamma”. mentale nel rugby. hip hop, come non detto. Comincio ad assistere a qualche partita di Siamo purtroppo abituati a vedere scene La mia macchina macina chilometri e io rugby e a notare le differenze con il di violenza fuori dagli stadi, gli insulti e le divento per lui insegnante, accompagna- basket. botte sono all’ordine del giorno specie nel trice, educatrice e consulente. assistere a una partita di basket per noi calcio e vedere che dopo la partita di arriva l’era del Basket: proviamo pure genitori è molto più comodo, stai seduta rugby i ragazzi si abbracciano e mangiano questo. pare che abbiamo trovato lo sport in un palazzetto, ti accomodi, guardi la insieme: è davvero una gioia per l’anima. giusto, non mi sembra vero! inizia la par- partita, chiacchieri con altri genitori e fini- L’avventura è appena cominciata e non tecipazione a vari tornei e per due anni ta la partita, dopo che tuo figlio ha fatto la mi illudo che sia questa la strada giusta mio figlio diventa, insieme alla sua squa- doccia, torni a casa tranquilla. per mio figlio, è ancora piccolo e avrà dra, campione regionale di categoria. prima partita di rugby: - che freddo, ma i modo di scegliere quale sarà il suo per- Quando tutto sembra andare per il verso bambini in campo sentiranno freddo? corso sportivo, ma sono sicura che quella giusto e quando finalmente ci sembra di provi a sederti sugli spalti, per carità, le del rugby sarà una esperienza che difficil- aver trovato un equilibrio lui dice: - chiappe si gelano, fai fatica perfino ad mente dimenticherà.
nuMeRO gennaiO 2016-1 4/5 glia recarsi al campo e i mormorii diffusi di rare come segretario, accettai entusiasta. L’ANGOLO DEI RICORDI mia madre, che provava a programmare con papà una “domenica diversa dalle altre”, si tra- iniziò così la mia lunga esperienza che mi ha coinvolto direttamente nelle dinamiche sformavano subito in un tifo sfrenato, perché, delle società sportive del territorio: il CuS, il giunti sugli spalti di quel campo che oggi, paganica e l’alta Val di Sangro. una delle MIO PADRE con immenso orgoglio e soddisfazione a lui è cose di cui vado più fiero e che ricordo con stato intitolato, al presidente enrico iovenitti, più soddisfazione sono i Corsi estivi a Opi. di MARILENA IOVENITTI non potevano non coinvolgere me, mamma, nel 1996 iniziarono questi corsi di formazio- Monica e nonno pietro. non potevi non sen- ne per ragazzi dai 10 ai 18 anni, inizialmen- tirti parte di una squadra e non potevi non te organizzati dalla Federazione. dal 1998 uando mi è stato proposto dalla Q polisportiva paganica Rugby di traccia- re un ricordo di mio padre, enrico iovenitti, sentire crescere in te quella passione sfrenata che sì, magari sacrificava anche del tempo ad presi l’incarico di occuparmene personal- mente, ritenendoli un progetto essenziale e altre cose, ma aveva il potere di donarti emo- costruttivo per i settori “propaganda” e “gio- primo presidente e socio fondatore della zioni uniche e irripetibili. vanili”. Venivano organizzati per il CuS, per il squadra, non ho potuto che provare un Le favole che nostro padre raccontava a me paganica e continuano tutt’ora per conto grande piacere. e a Monica avevano sempre, come protago- dell’alta Val di Sangro Rugby. il mio ricordo di lui resta legato, sempre, a nista, una palla ovale, con una forma forse Questi corsi arrivano a coinvolgere anche un’immagine indelebile in me: papà portato anche un po’ strana ma che conteneva in sé 200 ragazzi, con la partecipazione di atleti in spalla dalla squadra e circondato da un’in- storie di uomini, donne e famiglie legate da che ho avuto l’onore di veder debuttare tera comunità, quella paganichese, dopo la una passione comune: l’amore per uno anche in nazionale. vittoria in serie B del paganica Rugby. sport capace di rubarti l’anima e il cuore. avvalendosi di tecnici federali di esperienza, era il lontano 1978 e io avevo solamente Vorrei approfittare di questo spazio per rin- nella favolosa cornice del parco nazionale sette anni, ma quelle emozioni e sensazioni, graziare di vero cuore il presidente antonio d’abruzzo, questi corsi si propongono di quei brividi sulla pelle non potranno mai Rotellini, per il quale nutro una profonda avvicinare i più piccoli alla conoscenza del essere cancellati. stima per il lavoro che sta svolgendo e per il Rugby e allo stesso tempo offrono un valido Tutta la squadra fu portata in trionfo e l’inte- prestigio che sta dando alla squadra e con aiuto a coloro che già praticano questo sport. ra paganica partecipò con lunghe sfilate per lui ringrazio tutti i componenti di questa infatti sono strutturati in modo da prepara- le vie del paese. splendida polisportiva e di Biblipaganica. re gli atleti alla categoria in cui debutteran- io lì davanti alla mia scuola elementare, mi un saluto anche a Sergio Rotellini, che no a inizio campionato. Si tratta di un pro- sentivo fiera e orgogliosa degli atleti, dei conosco più a fondo e che è un caro amico, getto tutto a favore dei giovani, che si pro- dirigenti, di un papà che sapevo aver dato ma anche parte essenziale e insostituibile di pone anche di fornire un aiuto indiretto e l’anima per una squadra e uno sport che questa società che da sempre ha dato tutto supplementare alle società cui i ragazzi resta il più bello tra tutti. se stesso per portare la squadra fino ai livel- appartengono. Come dimenticare la sua grande passione, le li oggi raggiunti. Forza paganica! Credo fortemente nelle iniziative che coin- sue urla di gioia, le vittorie, le sconfitte, ma volgono i più piccoli, perché l’esperienza mi soprattutto l’orgoglio infinito che univa una ha insegnato quanto le categorie giovanili squadra solida e solidale il cui scopo comune GUIDO RACCONTA… siano lo specchio del “rugby che verrà”. era quello di portare avanti ideali di onestà, Ogni società, a mio avviso, dovrebbe impe- trasparenza, rispetto per l’avversario… di GUIDO D’ANGELO gnarsi a coinvolgere le nuove generazioni Ho respirato da sempre questa atmosfera alla conoscenza di questo sport, in modo da magica e i suoi insegnamenti hanno segnato Mi è stato chiesto di scrivere due righe per il nuovo giornalino della polisportiva “educarli” come persone, grazie ai valori che e guidato tutta la mia vita: lo spirito di sacrifi- inevitabilmente esso trasmette, e come cio e il sapere, al di sopra di tutto, che il rugby paganica Rugby e con molto piacere ho deciso di raccontare in breve quella che è “giocatori del futuro”. è lealtà e coraggio, durezza e rispetto, ingre- in un territorio in cui la storia del Rugby è dienti essenziali di una ricetta che fa della stata la mia storia all’interno del rugby, spe- rando che la mia esperienza possa servire a sempre stata gloriosa, puntare sui giovani palla ovale uno sport diverso e migliore significa garantire il mantenimento e la pro- rispetto a tutti gli altri, che dipinge l’affresco di chi, oggi, ho intrapreso la nobile iniziativa di portare avanti una società sportiva. secuzione di questo patrimonio sportivo. un’emozione, di un battito di cuore, giocato in Ho l’onore di aver contribuito a ciò, tramite i campo e poi condiviso nel famoso “terzo Ho sempre avuto la passione per la palla ovale: sin da piccolo mi recavo allo stadio per ragazzi che hanno aderito e continuano ad tempo”. Ho imparato che il rugby è uno sport aderire a questo progetto: penso a questo in cui non c’è spazio per i singoli ma solo per i vedere le partite restando sempre affascina- to dalla nobiltà e dai valori del Rugby. come al mio contributo personale allo sport quindici uomini che insieme devono conqui- che ho sempre amato e al quale ho dedicato stare il terreno palmo a palmo. Quando alla fine degli anni Ottanta la società del CuS L’aquila Rugby mi chiese di collabo- molta parte della mia vita, al di là dei colori, La domenica era tradizione per la mia fami- purché si porti sempre avanti la palla ovale. Segue da pagina 1: ché “i ragazzi giocano. Ovunque sia il do ancora le parole dell’autore: campo”…sospesi tra la terra e il mare. “prendendo spunto dalla curiosa coinciden- Una cosa così bella... Le storie raccontate sono tante come quella za che tra i ragazzi de La drola a Torino e Questa è la storia di un progetto sportivo di nestore che a forza di allenarsi in carcere quelli di Terni l’urlo a fine gara o a fine alle- che ha dato a molti detenuti una ragione in ha esordito in campionato nell’under namento è praticamente lo stesso, ho chie- più per affrontare il loro destino e il peso 18…così, proprio come uno dei tanti atleti sto loro il significato di quell’urlo a squarcia- della propria condanna perché grazie al che ogni domenica scende in campo…un gola. Cosa sia per loro, quanta importanza rugby hanno potuto instaurare legami forti ragazzo tra i tanti…uno qualunque…un abbia, cosa voglia dire… Quell’urlo è: peR e soprattutto hanno potuto assaporare la rugbysta qualunque. La LiBeRTà”. “libertà” anche in un luogo che spesso ne Oppure come quella di un ragazzo, cresciu- può essere la negazione assoluta. to senza regole, che alla fine di un allena- È possibile consultare e prendere in prestito Falda ha voluto capire gli stati d’animo, le mento dopo il saluto in cerchio, ha chiesto gratuitamente il libro presso Biblipaganica sita emozioni delle persone coinvolte ma soprat- all’allenatore una copia del regolamento. all’interno degli impianti sportivi “e. iovenitti” a tutto i risultati che la pratica di questo sport O ancora la storia di Rodolfo, un volontario paganica. La biblioteca è aperta tutti i giorni dietro le sbarre può portare perché come lui che spende parte del suo tempo a insegna- dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.00. stesso scrive nel libro “oltre quelle mura c’è re il rugby ai detenuti. * Queste sono le parole con cui un detenuto del veramente un mondo. una città. una comu- non possiamo raccontarle tutte però pos- carcere di Terni ha descritto cosa significa per lui nità. a parte. Oltre le mura del carcere” e per- siamo invitarvi alla lettura del libro riportan- giocare a rugby.
site.it/paganicarugbyinmeta nuMeRO gennaiO 2016-1 6 CALENDARIO CATEGORIA DATA ORA IN CASA OSPITI UNDER 14 6 febbraio 2016 15,30 AVEZZANO RUGBY POL. PAGANICA RUGBY UNDER 14 20 febbraio 2016 15,30 POL. L'AQUILA RUGBY POL. PAGANICA RUGBY SENIORES 21 febbraio 2016 14,30 POL. PAGANICA RUGBY CIVITAVECCHIA CENTUMCELLAE UNDER 16 21 febbraio 2016 11,00 POL. ABRUZZO RUGBY POL. PAGANICA RUGBY UNDER 18 28 febbraio 2016 12,30 POL. ABRUZZO RUGBY POL. PAGANICA RUGBY SENIORES 6 marzo 2016 14,30 AMATORI MESSINA POL. PAGANICA RUGBY UNDER 14 6 marzo 2016 10,30 RUGBY SAMBUCETO 2008 POL. PAGANICA RUGBY UNDER 14 12 marzo 2016 15,30 POL. PAGANICA RUGBY RUGBY SAMBUCETO 2008 SENIORES 13 marzo 2016 14,30 AMATORI CATANIA POL. PAGANICA RUGBY UNDER 16 13 marzo 2016 11,00 POL. PAGANICA RUGBY AVEZZANO RUGBY UNDER 18 13 marzo 2016 12,30 POL. PAGANICA RUGBY AMATORI RUGBY TERAMO SENIORES 20 marzo 2016 14,30 POL. PAGANICA RUGBY COLLEFERRO RUGBY 1965 UNDER 14 2 aprile 2016 16,00 RUGBY CLUB TORTORETO POL. PAGANICA RUGBY SENIORES 3 aprile 2016 15,30 POL. PAGANICA RUGBY US RUGBY BENEVENTO UNDER 18 3 aprile 2016 12,30 RUGBY CLUB TORTORETO POL. PAGANICA RUGBY UNDER 14 9 aprile 2016 15,30 POL. PAGANICA RUGBY RUGBY SAMBUCETO 2008 SENIORES 10 aprile 2016 15,30 CIVITAVECCHIA CENTUMCELLAE POL. PAGANICA RUGBY UNDER 18 10 aprile 2016 12,30 POL. PAGANICA RUGBY RUGBY SULMONA 1967 SENIORES 17 aprile 2016 15,30 POL. PAGANICA RUGBY AMATORI MESSINA UNDER 18 17 aprile 2016 12,30 POL. PAGANICA RUGBY AVEZZANO RUGBY SENIORES 24 aprile 2016 15,30 POL. PAGANICA RUGBY AMATORI CATANIA SENIORES 1 maggio 2016 15,30 COLLEFERRO POL. PAGANICA RUGBY CLASSIFICA Posizione Squadra Punti Giocate V N P Pf:Ps Diff. 1 Ottopagine Rugby Benevento 5 1 1 0 0 34:21 13 2 Civitavecchia R. Centumcellae 5 1 1 0 0 32:21 11 3 Amatori Catania 4 1 1 0 0 20:13 7 4 Amatori R. Messina 1 1 0 0 1 13:20 -7 5 Colleferro Rugby 1965 0 1 0 0 1 21:32 -11 6 POLISPORTIVA PAGANICA R. ASD 0 1 0 0 1 21:34 -13 È ancora possibile acquistare l’album delle figurine e il calendario 2016. polisportiva paganica Rugby a.s.d. Via Onna snc impianti Sportivi “e. iovenitti” 67100 paganica (aQ) p.iva 01009440668 http://www.paganicarugby.it pol.paganicarugby@gmail.com 338 9456750 biblipaganica09@gmail.com - cell. 338.3248616
Puoi anche leggere