COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia

Pagina creata da Alessio Barbieri
 
CONTINUA A LEGGERE
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
COME IL CANTO DELLE CICALE!

Sara Galea

Ci sono momenti in cui l’essere umano si dovrebbe rendere
conto di come l'addestramento al sacrificio, e alla rinuncia,
praticati dai vari ‘’educatori’’, pilotino la vita portandola
a   livelli di incoscienza, ovvero irresponsabilità,          e
programmando l’inserimento del pilota automatico che è stato
progettato, e organizzato, affinché trasformi drasticamente
la capacità di gestire la propria vita rendendo ‘’l’uomo’’
incapace di pianificare, realizzare, e manifestare qualsiasi
progetto che non sia quello determinato dall’educazione
predisposta.

L’alert   che vi deve fare rendere    conto che siete su un
percorso inidoneo a voi è lo stato di crisi, è la sensazione
di trovarvi su tragitti dissestati,      faticosi, pieni di
malessere. Bisogna sapere che quando si fatica troppo per
ottenere qualche cosa, significa che si sta percorrendo un
cammino incoerente con ciò che siamo, in poche parole
SBAGLIATO..

E’ falso dire che le cose giuste, e migliori   per la persona,
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
vadano sofferte, c’è addirittura chi asserisce che più si
trovano ostacoli e più significa che ci si trova sul giusto
percorso di vita!

Ma quale corrente di pensiero   usano queste persone?

Quale concetto li instrada?

Quale idea e convinzione potenziante innesca la loro operosa
dedizione verso il prossimo e se stessi?

Sono le forze ispiratrici di malessere ed inettitudine che
albergano nell’essere umano! Cercano di sabotare ‘’gli
altri’’semplicemente per sentirsi, ed apparire,       meno
incapaci, perché se si trovano in un mondo fatto di
insoddisfatti, ed incapaci, diventa  più semplice sentirsi
dei maestri di vita. Una strada idonea, e coerente con ciò
che sono le proprie     potenzialità, virtù e competenze, è
facilmente raggiungibile, fa divertire, sentire sensazioni di
benessere, gioia, accoglimento e serenità d’animo , nonché
mentale.

Quale generosità c’è in chi vi da dei falsi strumenti per
rendervi dei creduloni e dei disperati?

 Ci sono personaggi ‘’oscuri’’ che incitano l’essere umano a
pregare, e aspettare che chissà chi porti chissà cosa, ed
intanto vi fanno perdere giorni, mesi ,ed ancora anni di
vita ad attendere una realizzazione che non    giungerà mai
perché non attivate in voi stessi la volontà di cercarla.

Ma poi vogliamo sottolineare anche quel tipo di generosità che
vi porta a rinunciare a voi stessi per ''gli altri ''? lo
volete continuare a chiamare l'amore come Dio         vuole e
comanda? No! non è così, quello è il concetto di chi vive la
propria vita succhiandola al prossimo, bello strumento       è
stato creato per poter vivere una vita da vampiri! Se si Ama
si pensa all’altro e non a se!
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
Però!   Bella la vita, le cicale cantano e le formiche
lavorano!

Non ci sono genitori, figli, amici, o chiunque, che abbia il
diritto di stare sulle spalle del proprio prossimo, di vedersi
garantire la propria sopravvivenza con azioni,         parole,
  pensieri, o tutto quello che sembra giusto dover ricevere
  perché si sta ''male!''

Chi sta male ha il dovere di attivarsi, di prendere la propria
vita e portarla ad un radicale cambiamento; prendere se stesso
e portarsi dalla mediocrità all'eccellenza; prendere le
proprie competenze e renderle migliori studiando e
azionandosi.

Osservando il mondo mi giunge la visione di una marea di
cicale, li a cantarsela, e poi   a piangere per mendicare
l'aiuto di qualcuno che dovrebbe  interrompere il proprio
percorso per   fare vivere l’altro.

E questa è la vita che ambite? questa è la generosità che
pretendete?

Siate generosi voi stessi, ma siatelo ‘’con’’ voi stessi
dandovi quello che solo voi potete darvi: preparazione,
cultura, desideri, potenzialità e virtù da riconoscere per
renderle strumento della vostra vita!

Da quante cicale è composto il mondo? Quante           che si
pavoneggiano, e sentono realizzate, per effimere       piccole
contentezze materiali che danno nulla più che un breve momento
di falsa soddisfazione dentro un oceano di insoddisfazioni ed
assenza di realizzazione del Se’?

 Virtuosa la voglia di emergere in un mondo fatto di mediocri!
EMERGETE!

Felice il desiderio di chi ambisce a ben più alte vette per
avvicinarsi al sole! VOLATE!
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
Morigerata l’azione di chi, con responsabilità, prende in mano
la propria vita liberandosi di ogni peso, zavorra, e tutto
quanto limiti e saboti la volontà legittima di volere il
meglio per se stessi! LIBERATEVI, POTATE I RAMI!

Invece, per chi continua a volere vivere nelle aspettative
degli altri, sia fatta la propria volontà, ma che rimanga
lontano da coloro che stanno creando con amore la propria
vita. La vita è fatta di probabilità, e possibilità, e sta ad
ognuno scegliere cosa vuole ottenere per se, e ‘’basta’’ con
le lacrime di un coccodrillo che ama farsi carezzare per un
dolore che alimenta con passione, e dedizione, e una maestria
che gli deve garantire      una vita da vivere in maniera
gratuita alle spalle del prossimo ‘’generoso’’ ( che generoso
non è perché partecipa a creare un mondo di cicale).

Chi vuole fare faccia, chi non vuole fare rimandi, ma facendo
qualunque cosa si assuma la responsabilità della propria vita
facendosi carico dei propri insuccessi o altro, non cercando
di addossare al prossimo, al fato, alla fortuna o alla jella
quella che è soltanto la sua capacità, o incapacità, di
gestire la propria vita!
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
CIAMPINO: L'AEROPORTO CAMBIA
VESTE…DA MILITARE A CIVILE

Pierluigi Adami – comitato per la riduzione dell'impatto
ambientale dell'aeroporto di Ciampino

Ciampino (RM) – Il 10 giugno è stato pubblicato sulla gazzetta
ufficiale il decreto ministeriale, a firma dei ministri della
difesa, infrastrutture e economia del governo Monti, che ha
trasformato l'aeroporto di Ciampino da militare a civile.

Questo è un altro passo dello sciagurato piano di sviluppo
dell'aeroporto di Ciampino, anch'esso firmato dal governo
Monti, il quale prevede di portare il traffico dagli attuali
50.000 movimenti aerei annui a oltre 70.000 nel 2020,
ignorando le decisioni della Conferenza dei Servizi del 2010,
la quale ha stabilito che l'aeroporto produce già oggi un
inquinamento acustico ampiamente fuori dai limiti di legge.

Ignorando che le misure ufficiali dell'ARPA Lazio testimoniano
continui sforamenti dei livelli acustici e violazioni delle
procedure antirumore.

La stessa ARPA, nello studio ambientale CRISTAL aveva stimato,
a livello indicativo, in 60 movimenti aerei al giorno – circa
22.000 all'anno – il massimo tollerabile per rimanere nei
limiti di legge.

Ignorando le analisi epidemiologiche SERA e SAMBA, fatte dal
Dipartimento Epidemiologico Regionale e dalle ASL,
rispettivamente sugli adulti di Ciampino e Marino e sui
bambini delle stesse aree, che denunciano come l'inquinamento
prodotto stia già oggi danneggiando la salute di adulti e
bambini delle aree colpite, dove vivono almeno 14.500
abitanti, e delle aree del territorio circostante sorvolate a
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
bassa quota – Cinecittà e Marino – dove ne vivono almeno
250mila.

Ignorando anche la potenziale pericolosità di questo
aeroporto, troppo vicino alle case dove abitano migliaia di
persone, con una pista corta e chiuso in mezzo ai territori
fittamente urbanizzati di Ciampino, Roma e Marino.

Tanto che l'8 giugno il volo Wizz Air, Bucarest – Ciampino,
arrivato con un carrello guasto, è andato ad atterrare in
emergenza a Fiumicino, dove le piste sono lunghe il doppio e
non ci sono case vicino alla pista.

La trasformazione in aeroporto civile permetterà a Enac e al
gestore AdR di "liberare" vasti spazi, attualmente utilizzati
dall'aeronautica militare, per dedicarli all'aumento dei voli.

Noi non chiediamo la luna, chiediamo allo Stato di rispettare
le leggi dello Stato. Chiediamo ai ministri dei Trasporti e
dell'Ambiente, alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma, ai
comuni di Roma, Ciampino e Marino, e alla stessa Enac – che
hanno votato le decisioni della Conferenza dei Servizi del
2010 – di imporre a AdR di presentare, alla scadenza di legge
del 1 luglio, il piano di abbattimento del rumore che non può
che avvenire attraverso una drastica e urgente riduzione dei
voli.

LEGGI ANCHE:

      11/06/2013 CIAMPINO AEROPORTO, PERICOLO ATTERRAGGI DI EMERGENZA: "GRAZIE
 COMANDANTE!"

      23/01/2013 CIAMPINO, RYANAIR, O'LEARY NON SI SPOSTA DALL'AEROPORTO: LA SUA
 FLOTTA E' LA PIU' SILENZIOSA D'ITALIA

      12/01/2013 CIAMPINO, PATANE’ (PD): “RILEVAZIONI ARPA CONFERMANO ALLARME”

      11/01/2013 CIAMPINO AEROPORTO: LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI CIAMPINO E
 MARINO PRESENTANO IL S.AM.BA
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
GENZANO: PIU' ACQUA IN RETE E
INTANTO    IL   SINDACO   NON
INTENDE ABBASSARE LA GUARDIA

[ VIDEO – CONFERENZA STAMPA FLAVIO GABBARINI SINDACO DI GENZANO DEL 21/6/2013 ]

Angelo Parca

Genzano di Roma (RM) – Undici litri d’acqua al secondo
verranno immessi sulla rete idrica di Genzano per supportare
il serbatoio in località zona Artigianale e Monte Cagnoletto.
Sotto la zona della Selva, zona di campagna, l’intenzione del
gestore Acea è di diminuire, attraverso riduttori di flusso,
l’apporto d’acqua in questa zona perché lì il gestore ha
l’impressione che venga consumata per scopi non domestici.
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
Verrà inoltre apportato l’aumento di altri 5 litri d’acqua al
secondo prelevati dall’acquedotto Simbrivio che serviranno ad
aumentare la portata del serbatoio in località Le Piagge.

Queste le risposte e rassicurazioni che ha avuto
l’amministrazione Gabbarini a seguito di circa una settimana
di disservizi idrici. E già il sindaco ha pensato di
informarsi con dei consulenti legali per vagliare l’ipotesi di
intentare una causa contro il gestore per i disservizi subiti
dalla popolazione. “Il call center Acea fa disinformazione –
ha detto il primo cittadino Flavio Gabbarini – e ha grosse
carenze perché spesso scarica responsabilità creando ulteriore
scompiglio in fase di emergenza idrica perché fornisce anche
notizie divergenti fra loro. Il Comune sollecita costantemente
i tecnici Acea tramite telefonate e scritti.

La giunta insieme ai cittadini sta facendo il massimo, per
questo motivo bisogna fare quadrato e cercare di far valere i
nostri diritti insieme perché il diritto all’acqua è un
diritto fondamentale”. Informazioni divergenti. Manca una
tempestiva informazione e qui c’è stata una totale completa
mancanza al riguardo”. E già il sindaco ha pensato di
informarsi con dei consulenti legali per vagliare l’ipotesi di
intentare una causa contro il gestore per i disservizi subiti
dalla popolazione. Tutto questo perché il sindaco ritiene che
la gestione dell’acqua sia fondamentalmente privata. Perché?
“Perché Acea Spa è quotata in borsa, perché si pensa agli
utili perché il Comune di Roma ha investito su un bene comune
che dovrebbe essere fuori da speculazioni private”. Il resto
del lungo intervento di Gabbarini è contenuto nel video
allegato all’articolo. Buona visione.
COME IL CANTO DELLE CICALE! - L'Osservatore d'Italia
TERREMOTO: FORTE SCOSSA IN
LUNIGIANA, CROLLI A SASSALBO
Redazione

Aggiornamenti terremoto in Toscana – Nuova forte scossa con
epicentro Fivizzano, Massa Carrara. L’Ingv ha registrato alle
14.39 la scossa di magnitudo 4.0, e con una profondita’ di 10
chilometri. A Sassalbo, zona dell’epicentro, vicino Fivizzano
(provincia di Massa) sono segnalati numerosi i crolli. Nella
foto a corredo dell’articolo, di Marco Micheli, una frana ben
evidente sui rilievi intorno al paese.

Sono stati finora quasi una ventina gli eventi che sono stati
registrati dalla Rete Sismica Nazionale dopo l’evento di
magnitudo Ml 5.2 delle 12.33 che ha interessato alcuni Comuni
tra le Province di Lucca e Massa, in Lunigiana. Di questi
l’evento di magnitudo maggiore, Ml 4.0, si è verificato alle
ore 14.12 (italiane) a nord-est dell’epicentro del terremoto
delle 12.33.    Altri 4 eventi hanno avuto una magnitudo
maggiore o uguale a 3.0.

LEGGI ANCHE:

      21/06/2013 TERREMOTO IN TOSCANA, SI EVACUANO LE SCUOLE

      21/06/2013 TERREMOTO IN TOSCANA MAGNITUDO 5,1. E' PANICO TRA LA
POPOLAZIONE

ANAGNI: RESPONSABILI DI UNO
STABILIMENTO DENUNCIATI PER
GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI
SPECIALI
Redazione

Anagni (FR) – Un episodio di non rispetto per l'Ambiente e
soprattutto per la salute delle persone. E' successo ad Anagni
dove i militari della locale Stazione, unitamente a personale
del Nucleo Investigativo CC di Frosinone e ARPA Lazio, a
seguito di complessa e prolungata attività investigativa,
hanno denunciato in stato di libertà tre persone in qualità di
Amministratore Delegato, Assistente di Centrale e Direttore
Tecnico di un noto stabilimento anagnino, responsabili a vario
titolo di gestione illecita di rifiuti speciali e gestione di
impianti in assenza di autorizzazioni alle emissioni in
atmosfera.

ROMA: BRINDISI UNINDUSTRIA
CON I PRESTIGIOSI VINI GOTTO
D'ORO

A. P.

[ VIDEO – DISCORSO DEL PRESIDENTE NICOLA ZINGARETTI ]

[ VIDEO – RICCARDO ROSSI TESTIMONIAL GOTTO D'ORO PER LA SERATA UNINDUSTRIA ]
Roma – Dal Frascati, al Marino al biondo vino ottenuto dai
vigneti castellani.

I vini dei Castelli Romani sono stati i protagonisti dei
brindisi nella Capitale in occasione della cena di Unindustria
per la premiazione (un premio da 15 mila euro) “Unirsi per
l’Impresa”, vittoria conseguita da Vincenzo Pellegrini per
"The Italian Chocolate factory". Soddisfatto il presidente
Gotto D’oro Luigi Caporicci perché il prestigioso marchio ha
accompagnato dall’antipasto fino al dolce l'esclusivo evento
conviviale Unindustria: “Una prova tangibile       – ha detto
Caporicci, accompagnato dal direttore Louìs Tonet – della
qualità dei vini del Lazio”. Testimonial della Gotto d'Oro per
l'occasione l'autore e attore teatrale e televisivo Riccardo
Rossi.

Il presidente   di Unindustria Maurizio Stirpe ha ricevuto i
complimenti del presidente della Regione Nicola Zingaretti
presente all’evento.

Vincenzo Pellegrini con "The Italian Chocolate factory", ha
partecipato alla cena di gala nella splendida cornice del Rome
Cavalieri Hilton Waldorf Astoria, dove è stato premiato dal
Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal
Presidente di Unindustria Maurizio Stirpe in occasione
dell'evento "A cena con Unindustria…una serata di inizio
estate", organizzato per valorizzare la dimensione aggregativa
e del networking tra le imprese del Lazio e i più importanti
stakeholders nazionali e del territorio. Il "Premio UNIrsi per
l'Impresa" è stato organizzato e promosso da Unindustria con
il supporto del Comitato Start up e promozione
dell'imprenditoria giovanile presieduto da Alessio Rossi, Vice
Presidente dell'associazione. Il Presidente di Unindustria
Maurizio Stirpe, insieme al Comitato di Presidenza
dell'associazione, hanno ritenuto essere "The Italian
Chocolate Factory" il migliore tra i progetti imprenditoriali
che hanno partecipato al bando, con la seguente motivazione:
“Il Comitato vuole favorire la nascita di una start up che
punta a trattenere talenti ed a offrire loro la possibilità di
fare business in maniera innovativa, stimolando al contempo il
rinnovamento del territorio urbano. Il progetto prevede la
creazione nella città di Roma di un luogo condiviso, una sorta
di incubatore creativo dove la coesistenza di più profili
professionali e di più realtà aziendali, in particolare
imprese del settore creativo/culturale, possa favorire il
networking, il brainstorming e la collaborazione fattiva su
progettualità concrete; qualcosa di più dunque di un
agglomerato di studios ed uffici, che consenta ai creativi di
trasformare la propria idea innovativa in attività
imprenditoriale. La condivisione di uno spazio comune
consentirà inoltre alle aziende presenti un notevole
abbattimento dei costi: dall' utilizzo di servizi in comune di
ultima generazione, come le applicazioni tecnologiche,
all'accesso alla struttura h24, fino al supporto ed alle
consulenze di business".

La nascita di questo spazio "ad hoc" si ispira ad una già
consolidata realtà avviata a Londra, che ha contribuito ad
innalzare, nel quartiere di Haringey, dove è situata la
Chocolate Factory inglese, la quota del PIL delle industrie
creative. Vincenzo Pellegrini, riceverà un finanziamento di 15
mila euro per avviare entro 4 mesi il suo progetto, usufruendo
di un concreto supporto per le fasi iniziali della start-up
tra cui un anno di iscrizione gratuita ad Unindustria e un
piano di comunicazione dedicato.
TERREMOTO IN TOSCANA,                                                     SI
EVACUANO LE SCUOLE
Redazione

Aggiornamenti Terremoto in Toscana – Secondo quanto riferisce
Il Tirreno, sezione di Livorno, a seguito della forte scossa
di terremoto di magnitudo 5,2 che ha colpito Fivizzano, a nord
della Toscana, sono in atto delle evacuazioni a Pisa, presso
Palazzo Gambacorti, dove si è riunito per la prima volta il
Consiglio comunale della città. A Lucca, invece, il palazzo
dove presiede il Tribunale e la Procura.

Secondo fonti invece non confermate ma piuttosto attendibili,
sono in atto evacuazioni presso le scuole di Massa Carrara,
dove la paura è stata tantissima.

LEGGI ANCHE:

  21/06/2013 TERREMOTO IN TOSCANA MAGNITUDO 5,1. E' PANICO TRA LA POPOLAZIONE
TERREMOTO      IN    TOSCANA
MAGNITUDO 5,1. E' PANICO TRA
LA POPOLAZIONE
Redazione

Terremoto – Scossa di terremoto alle 12,30 di oggi in Toscana.
La scossa è stata avvertita in quasi tutto il Nord, in Emilia
e Lombardia, in Toscana e in Liguria. Panico tra le persone
fuggite in strada da Milano a Bologna, oltre che a Firenze. La
scossa di terremoto ha avuto magnitudo 5.1 ed è stata
registrata alle 12.33 nel nord Italia, con epicentro fra le
province di Lucca, Massa e La Spezia, a 2 km da Fivizzano
(Massa Carrara). Lo rende noto la sala sismica dell’Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
LAZIO, SCATTA IL PIANO CALDO
Redazione

Regione Lazio – Operativo da oggi 21 giugno e fino al 15
settembre il piano contro le ondate di calore a tutela delle
fasce di popolazione più esposte ai rischi derivanti dalle
alte temperature. Nel Lazio si tratta complessivamente di
oltre 40mila persone. Trentamila sono quelle       affette da
patologie cardiocircolatorie e respiratorie, ma il numero si
amplia considerando che nel programma di sorveglianza i medici
possono inserire, oltre che anziani con problemi sanitari,
anche quelli in particolare difficoltà sociale. La tutela è
affidata ai circa 5000 medici di famiglia operanti nel Lazio.
A loro spetterà il compito di selezionare quali tra i propri
assistiti dovranno essere inseriti nel programma, scelti su
una più ampia platea di soggetti suscettibili, indicati dal
programma elaborato dall’Osservatorio epidemiologico regionale
che da sempre cura l’attuazione del progetto e che indica
quattro diversi livelli di rischio. L’accordo stipulato nei
giorni scorsi prevede che per ognuno dei pazienti selezionati
sia compilata una scheda, quest’anno molto semplificata, e che
per ognuno sia assicurato obbligatoriamente almeno un accesso
domiciliare.

L’anno scorso oltre il 65% dei pazienti inclusi nel sistema ha
ricevuto la visita a domicilio, il 19% ne ha ricevute due o
tre. La platea è composta prevalentemente da una popolazione
che va dai 64 ai 74 anni. Il programma è mirato soprattutto ad
offrire una maggiore tutela alla popolazione anziana residente
nella regione con particolare riferimento a quella delle aree
urbane. I sistemi di allarme previsti dal Ministero nella
nostra regione sono sei: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo,
Rieti e Civitavecchia che elaboreranno bollettini giornalieri
di allarme, consultabili sul sito web del Ministero della
salute ed a breve anche sul sito dell’Osservatorio del
dipartimento di epidemiologia del Lazio. In base al piano
operativo regionale l’indicazione ai medici è di programmare e
potenziare gli accessi domiciliariin corrispondenza dei giorni
in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio.
“Quest’anno – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti – a parità di risorse, circa 2 milioni di euro,
puntiamo a raddoppiare gli accessi, cioè le visite a
domicilio, grazie al senso e all’assunzione di responsabilità
da parte dei circa 5000 medici di famiglia del Lazio che
voglio ringraziare personalmente. Hanno accolto la nostra
impostazione volta a ridurre al minimo necessario le risorse
impegnate per la parte burocratica, e utilizzarle invece per
garantire una copertura più efficace agli anziani che ne hanno
bisogno e ridurre così i ricoveri”.
VITERBO,    CONTROLLO  DEI
CASTAGNETI: E' BAGARRE TRA
PROVINCIA E PRODUTTORI
Angelo Bini – Vice Presidente CoopCast Cooperativa Agricola
Produttori Castagne di Vallerano, Canepina, Monti Cimini

Viterbo – Per settimane le strade di campagna che portano ai
castagneti dei Cimini sono state transitate da decine di
irroratori trascinati da trattori non in regola facendo
riferimento alla sola cabina assente in più del novanta per
cento dei trattori medesimi.

Sarebbe bastato questo semplice controllo per evitare la ormai
tradizionale campagna dei veleni che non finisce qui perché
continuerà fino a tutto agosto in quanto per ora si è svolta
la campagna contro la Cydia Precoce mentre seguiranno, da metà
luglio, la campagna contro la Cydia Intermedia e poi, dal
primo agosto, la campagna contro il Balanino.

Vedremo se le guardie provinciali, che sono state notate per
un solo controllo, tra l’altro sulla provinciale e su un
cabinato, strana coincidenza, sapranno ostacolare o fermare il
fenomeno avvelenamento partendo appunto dalle caratteristiche
tecniche del trattore.

Poi vi sono altri facili ed evidenti elementi di controllo per
cui, ricapitolando, possiamo considerare i seguenti
parametri:

1. caratteristiche tecniche del trattore

2. caratteristiche tecniche degli irroratori,

3. abilitazione alla manipolazione delle sostanze chimiche

4. contenuto dei serbatoi da prelevare non in itinere ma a
sorpresa durante l’irrorazione,

5. distanze dai corsi d’acqua, dalle sorgenti, dalle strade e
dai confini

6. verifica a sorpresa della deriva zero, assolutamente
obbligatoria e inderogabile perché se vi è vento, anche
leggero, o brezza, la nebbia dei liquidi avvelenati può
emigrare per chilometri e investire anche bambini e donne in
cinta, oltre che tutti gli essere umani e gli animali di
qualunque specie, compresi gli insetti non dannosi ma preziosi
come le api,

7. aspetto fiscale: buona parte    degli irroratori lo fanno in
conto terzi e in nero per cui      sarebbe opportuna anche la
mobilitazione della Guardia di      Finanza insieme alle altre
Guardia Provinciali, Forestali e   Locali.
Il Presidente Meroi ha dichiarato che i castagneti sono sotto
controllo: tutto regolare.

Allora noi produttori che l’anno scorso abbiamo fatto, a
nostre spese, numerosi lanci di Torymus Sinensis e questa’anno
non lo abbiamo fatto più per la realtà negativa dei
fitofarmaci siamo degli sprovveduti pur vivendo da appena nati
nei castagneti notte e giorno?

I nostri amministratori hanno spesso una lodevole intenzione:
salvaguardare il buon nome delle nostre località, del nostro
territorio e non pregiudicare visite, turismo e altre attività
economiche messe in pericolo dal marketing territoriale
negativo.

Però in questi casi, quando si tende ad esorcizzare la realtà,
mi sembra di ricordare mio padre quando passando per la strada
che porta da Gallese a Borghetto mi raccontava che da
ragazzino vide ad un tratto tutte le facciate delle abitazioni
visibili dalla ferrovia restaurate a nuovo mentre il resto dei
fabbricati rimaneva vecchio e cadente. Non mi sembra che siano
più quei tempi e se lo fossero sarebbe molto triste.

Insomma Meroi non può dire cose fantasiose a chi lavorando nei
propri castagneti è costretto a tornare velocemente a casa
perché la saliva inizia a diventare amara, la lingua inizia a
gonfiarsi come la gola e sente le narici irritate in modo
anomalo e preoccupante tanto da rendere il respiro quasi
impossibile. Forse è errato, secondo Meroi, associare quei
sintomi alle decine di “cannoni” (nome popolare degli
irroratori) transitati poco prima?

Visto che ho constatato di persona che qualcuno non conosce,
in questo campo, il significato del termine “deriva” non
sarebbe opportuno che l’Amministrazione Provinciale
organizzasse di fretta un corso accelerato sul tema
fitofarmaci per coltivatori, produttori, operatori
dell’irrorazione, trattoristi, agenti ed funzionari ed
amministratori pubblici in modo che col primo luglio tutta la
macchina, ben coordinata da un'efficiente e competente cabina
di regia, possa evitare che le campagne di luglio e agosto
tornino a spargere veleni illegalmente e dannosi più del
solito come avvenuto fino ad oggi?

Le professioni di fede e l’impegno profuso sino ad ora da
alcuni amministratori pubblici è evidentemente, nei fatti,
improduttivo di conseguenze positive visti i risultati: si
passi dall’impegno puramente passionale e declamatorio
all’impegno razionale ed all’organizzazione efficiente.

Solo a risultati raggiunti si distribuiranno i meriti e i
demeriti.

Ora, presidente Meroi, coordini e al lavoro. Seriamente. Poi
diremo se i castagneti sono tornati sotto controllo o no.

Da parte mia propongo che la Provincia istituisca un gazebo
all’ingresso della pineta di Pratolungo, sulla strada
canepinese tra il bivio di Ronciglione e quello della
Colonnetta e dia la possibilità a tutti di documentare la
realtà al pubblico dei frequentatori della pineta medesima.

Da parte mia, se non lo farà la Provincia o la Comunità
Montana o altro Ente Pubblico, sono disponibile a collaborare
con chi voglia organizzare l'informazione e la documentazione
sulla realtà.

LEGGI ANCHE:

   20/06/2013 VITERBO, L'ASSESSORE PROVINCIALE AMBROSINI
CHIARISCE SUGLI INTERVENTI FITOSANITARI NEI CASTAGNETI DEI
MONTI CIMINI
   19/06/2013 TUSCIA: FITOFARMACI NEI CASTAGNETI NEL MIRINO DEL NUCLEO AMBIENTALE DELLA
POLIZIA
VIRTUS ROMANINA CALCIO A 5,
LEPADATU ALZA IL TROFEO DELLE
REGIONI         CON        LA
RAPPRESENTATIVA DEL LAZIO
Redazione

Roma – Il “talentino” della Juniores della Virtus Romanina
George Lepatadu ha vinto mercoledì mattina il Trofeo delle
Regioni con la rappresentativa Allievi del comitato regionale
del Lazio allenata da mister Corsaletti. Lepadatu e compagni
hanno battuto la Puglia con un secco 4-0 nella finale andata
in scena al PalaRomboli di Colleferro sotto i riflettori delle
telecamere di RaiSport che hanno trasmesso la sfida in
diretta. Universale classe 1996, Lepadatu è indubbiamente uno
dei migliori prodotti del vivaio della società capitolina e
stenta ancora a trattenere la gioia per lo splendido titolo
conquistato mercoledì. «Questa vittoria, fino ad adesso, è la
più importante della mia carriera. Ancora non ci posso credere
di essere diventato campione d'Italia. Sono felicissimo di
aver vissuto questa esperienza che, ne sono certo, non
dimenticherò mai». Un ragazzo che già ha attirato le
attenzioni di club importanti, un giovane che è maturato molto
negli ultimi mesi. «Gioco con la Virtus Romanina da tre anni e
penso di essere cresciuto molto sia fisicamente che
mentalmente – sottolinea Lepadatu -, ma la cosa più importante
è che qui mi hanno insegnato ad essere umile. Spero tra
qualche anno di imitare i miei compagni Covelluzzi e Moranti
(appena passati al Modugno, squadra di serie B, ndr) e di
andare a giocare ad alti livelli in Italia e, perchè no,
magari anche internazionali». Inevitabile quanto sentita,
infine, la dimostrazione di graditudine alla Virtus Romanina e
in special modo a due persone. «Vorrei ringraziare mister
Emanuele Di Vittorio e il presidente Gianluca Di Vittorio
perché mi hanno dato questa possibilità e mi hanno fatto
crescere fino ad arrivare a questo punto. Non voglio
dimenticare, però, tutti i mister che ho avuto negli scorsi
anni e i compagni con cui ho giocato». Una chiusura d'anno
eccellente per Lepadatu, il modo migliore per iniziare il
prossimo con ancora maggior grinta e determinazione.
Puoi anche leggere