Roma, blitz antidroga a Tor Bella Monaca: piazze di spaccio contese
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Roma, blitz antidroga a Tor Bella Monaca: piazze di spaccio contese Trenta perquisizioni, 2 arresti, centinaia le dosi sequestrate ROMA – Nella cornice della costante azione di contrasto, coordinata da anni dalla Procura della Repubblica di Roma, Direzione Distrettuale Antimafia, alle illecite attività poste in essere nel quadrante Sud-Est della Capitale, caratterizzato da un crescendo di attività criminali e di gravi delitti riconducibili a conflittualità e a connessi regolamenti di conti funzionali alla “conquista” di piazze di smercio della droga in quell’area, questa mattina Carabinieri e Polizia di
Stato, di iniziativa, hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari nel quartiere di Tor Bella Monaca. L’operazione, scattata all’alba, rappresenta in particolare una risposta dello Stato ai gravi fatti di sangue avvenuti nel quartiere la scorsa settimana, quando due uomini sono stati feriti da colpi di arma da fuoco. Nel corso del blitz, i Carabinieri del Gruppo di Frascati e della Stazione di Tor Bella Monaca unitamente alle unità cinofile e il raggruppamento elicotteri dei Carabinieri, hanno eseguito 15 perquisizioni nei confronti di varie persone di interesse operativo del luogo. Un uomo, trovato in possesso di circa 150 g di cocaina, confezionata in 271 singole dosi, già pronte per la vendita al dettaglio sulla piazza di spaccio è stato arrestato. Altre tre persone sono state segnalate alla locale Prefettura per la detenzione di stupefacente per uso personale. L’attività è stata estesa inoltre ad un approfondito controllo delle aree comuni, solitamente utilizzate come basi logistiche da parte delle piazze di spaccio, quali ballatoi cantine e vani ascensori. Nel corso dell’attività, che ha comportato l’impiego di oltre 150 operatori della locale Squadra Mobile di Roma, del I Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e Unità Cinofile, la Polizia di Stato ha effettuato 15 perquisizioni domiciliari e controllato diverse cantine e garage, solitamente utilizzati come luoghi di stoccaggio della droga. Durante i suddetti controlli è stato tratto in arresto L.A., pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, poiché trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, nonché di 170 euro, suddivise in banconote di piccolo taglio, quale provento dell’attività di spaccio. Inoltre, sono stati rinvenuti, abilmente occultati all’interno di un ascensore di uno stabile sito in via dell’Archeologia, 3 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso
complessivo di 283 g. Pomezia, arrestata “Margot” ladra di auto di lusso e “vecchia conoscenza” dei Carabinieri A casa nascondeva una fabbrica per
la contraffazione e documenti rubati POMEZIA (RM) – E’ una professionista di furti di auto di lusso e vecchia conoscenza dei Carabinieri della Compagnia di Pomezia la 32enne “Margot” arrestata, con le accuse di falsificazione ed uso di carte d’identità false, contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione o certificazione ed uso di tali sigilli e strumenti contraffatti, ricettazione di documenti rubati e riciclaggio di autovettura. Ieri mattina, al termine di un servizio di osservazione, nel corso di uno dei quotidiani controlli del territorio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno incrociato la donna in via Danimarca a Torvajanica, a bordo di un’autovettura con targa straniera, mentre si aggirava con atteggiamento sospetto. Una volta fermata, i militari hanno effettuato degli accertamenti, al termine dei quali è emerso che il veicolo, sulla quale viaggiava la donna, era oggetto di furto. In particolare, grazie alla verifica in banca dati del numero del telaio, i miliari hanno scoperto che l’autovettura era da ricercare, mentre sulla targa straniera verranno effettuati ulteriori accertamenti per verificare l’autenticità e la provenienza. Inoltre, i Carabinieri hanno effettuato la perquisizione al domicilio della donna ove è stata scoperta una vera propria fabbrica del falso. Sono stati rinvenuti e sequestrati 35 timbri di gomma di uffici di stato riferiti a vari comuni d’Italia, 2 timbri di ingresso e uscita per passaporti tedeschi, 41 bollini della Repubblica Federale Tedesca da apporre su carte di circolazione, 7 carte d’identità italiane in bianco in fase di falsificazione, 1 targa clonata, 1 carta d’identità in bianco rubata, 53 patenti CQC trafugate da vari
uffici della motorizzazione in Italia e, infine, una stampante apposita per fabbricare patenti. La 32enn è stata arrestata e accompagnata presso la casa circondariale di Rebibbia, in attesa della convalida. Frascati al voto. Franco Medici di Articolo 1 per Sbardella sindaco: “Per una città della Scienza”
“Vogliamo coinvolgere tutti i cittadini che credono negli ideali di giustizia sociale, di difesa delle risorse ambientali e della democrazia” Il 3 e 4 ottobre è tempo di elezioni anche a Frascati, cuore dei Castelli Romani. Una competizione importante che vede impegnati nella corsa alla guida del Comune molti cittadini. Tra questi concorre nella lista Articolo 1 per Francesca Sbardella sindaco, Franco Medici, professore alla professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso “Sapienza” Università di Roma, già presidente di Italia Nostra Lazio. Lo abbiamo intervistato. Professor Franco Medici, Frascati sembra arrivata ad un bivio o continuare ad essere un centro più o meno ridente dell’hinterland romano o deviare decisamente verso la ricerca di una propria identità che la proietti nel panorama nazionale ed internazionale. Articolo 1 nella quale lei concorre a sostegno della candidatura a sindaco di Francesca Sbardella al riguardo ha le idee chiare: si è stilato un programma molto ambizioso e una delle sfide di maggior rilievo ci pare quella di puntare su un futuro di Frascati come città della Scienza. Può spiegare meglio quali sono le basi da cui partire e quali gli obiettivi che presentate agli elettori? Frascati è una città nota a livello internazionale, non solo per il vino Frascati doc, ma fondamentalmente ed è, quello che ci interessa particolarmente, è un polo di ricerca tra i più importanti in Europa, è sede, infatti, dell’ INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che lavora in stretta collaborazione con il CERN di Ginevra, e del Centro di Ricerca
ENEA, laboratori leader mondiali nella ricerca nel settore della fusione nucleare. E’ sede, inoltre, dell’ ESRIN (European Space Research Institute), uno dei sei centri internazionali dell’ Agenzia Spaziale Europea per il telerilevamento. Molti scienziati e ricercatori vivono nel territorio tuscolano, vogliamo promuovere, con il loro aiuto, la costituzione di un polo scientifico, all’interno dei diversi Centri di Ricerca, che sia in grado di individuare soluzioni innovative e che abbia, come obiettivo finale, quello di migliorare i servizi offerti ai cittadini (Smart City). L’Università di Tor Vergata sorge ai confini, vogliamo istituire un delegato comunale ai rapporti con i Centri di Ricerca e l’Università, perché Frascati diventi “città della cultura e della scienza”. Ritengo, inoltre, che sviluppare applicazioni tecnologiche innovative, a vantaggio della comunità, costituirà sicuramente un volano economico ed occupazionale per tutto il territorio tuscolano. Il consumo di suolo è certo una delle problematiche più gravi di Frascati come di tutti i Castelli Romani. Qual è la vostra posizione al riguardo una volta al governo della città? I rapporti nazionali dell’ ISPRA (Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale) riguardo il consumo del suolo, le dinamiche territoriali ed i servizi eco sistemici del 2018 e degli anni successivi, indicano che il consumo di suolo, nell’area dei Castelli Romani, è pari al 16 per cento del totale disponibile, il doppio di quello medio Italiano e quasi il quadruplo rispetto alla media Europea. Frascati, tra i comuni dei Castelli Romani, si attesta, secondo i dati ISPRA del 2018, nella fascia medio-alta con un consumo pro-capite di 240 (m2/abitante). I dati dei diversi rapporti evidenziano come il fenomeno del consumo di suolo non proceda in maniera congruente con la crescita demografica, infatti, a fronte di una diminuzione della popolazione le
superfici occupate delle costruzioni continuano a crescere ogni anno. Nel programma di legislatura, la coalizione propone una forte inversione di tendenza, che si sostanzia in consumo di suolo pari a zero per favorire e sviluppare una agricoltura di qualità. Il Parco dei Castelli Romani è una realtà del territorio come pensate, in considerazione anche del fatto che lei ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio regionale del Lazio di Italia Nostra, di interagire con questa area protetta. I rapporti tra il Comune di Frascati ed il parco Regionale dei Castelli Romani sono da sempre particolarmente buoni. Ricordo che nel 1996, il consiglio comunale, (sindaco Enrico Molinari ed assessore all’Urbanistica Gianluigi Peduto, oggi presidente dell’ Ente Parco Regionale), propose un allargamento del Parco all’interno del Comune di Frascati. L’ Ente Parco ha difeso strenuamente le aree verdi del territorio, favorito la promozione socio economica del territorio, aperto una importante collaborazione con Villa Falconieri e l’ Accademia Vivarium Novum, per una fruizione al pubblica di questa villa tuscolana, una delle mete del Grand Tour. Ci sarà ora da affrontare il problema delle antenne per lo sviluppo della tecnologia 5G, non è pensabile ad un proliferare di antenne all’interno dell’area protetta. Il parco non ha, ancora, un piano di assetto approvato in via definitiva a più di trentacinque anni dalla sua istituzione, ci auguriamo che ciò avvenga a breve: tale atto finale dipende dal Consiglio Regionale. Frascati era un tempo meta del Grand Tour. Come valorizzare il grande patrimonio culturale e metterlo a disposizione dei cittadini?
Oltre al patrimonio delle ville tuscolane, note a livello nazionale ed internazionale, non va trascurata la vicinanza con il parco dei Lucretili, si potrebbe pensare, infatti, ad un turismo di qualità che leghi le due realtà. Ricordo venti anni fa di aver visto, proposto dai tour operator americani, un percorso turistico che partiva da Palestrina, arrivava a Frascati e si chiudeva con Albano ed Anzio con la visita al cimitero di guerra della seconda guerra mondiale. La cosa che più mi ha stupito è che la proposta turistica, di sette giorni, fosse alternativa al turismo della città di Roma e alla visita del parco dell’ Appia Antica. Articolo 1 fa parte di una coalizione ampia. Come vi state confrontando nel vostro ambito e qual è il valore aggiunto della candidata a sindaco? La coalizione è ampia, raccoglie il centro-sinistra e la lista di Articolo 1 ne costituisce l’area più spinta verso i valori della sinistra, vogliamo coinvolgere tutti i cittadini che credono negli ideali di giustizia sociale, di difesa delle risorse ambientali e della democrazia. Perché Francesca Sbardella candidata a sindaco? La risposta è semplice: ha quaranta anni, è giovane, è nel pieno delle forze fisiche ed intellettuali che sono necessarie per governare una città che presenta tante problematiche. Francesca ha poi la giusta esperienza, è stata infatti, consigliere comunale per due legislature, conosce la città ed i suoi problemi, è, quindi, tra tutti noi, la persona che abbiamo reputato più adatta alla candidatura a sindaco. Qual è il suo motto e che tipo di campagna elettorale sta portando avanti in vista del voto del 3 e 4 ottobre prossimi? L’ articolo 1 della Costituzione: “L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Siamo tutti i giorni nelle piazze, nei quartieri, e devo dire, con riluttanza, mi sono adattato ai social. Franco Medici, Ingegnere chimico. Professore associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso “Sapienza” Università di Roma. Docente nell’ambito del dottorato di ricerca in Processi Chimici per l’Industria e l’ Ambiente. E’ ed è stato coordinatore di diversi progetti di ricerca finanziati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e della Ricerca) ed è responsabile di progetti di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo. Opera nel campo del volontariato all’interno dell’associazione Italia Nostra e della sezione Inbar (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) dei Castelli Romani. Canale Monterano, gestione rifiuti: arriva “Junker” l’app a supporto dei cittadini
Gratis per i cittadini l’applicazione “Junker” per favorire la comunicazione specifica sui rifiuti e la partecipazione attiva nella cura del territorio CANALE MONTERANO (RM) – Nel percorso di miglioramento nella gestione dei rifiuti che Canale ha intrapreso dal 2016, che ha comportato, fra le varie, un aumento significativo della percentuale di differenziazione (passata dal 62% all’82%), il Comune ha inserito anche l’utilizzo di una “app” per smartphone e web, che i cittadini possono utilizzare sia per avere un canale informativo dedicato ai rifiuti e ai molteplici aspetti correlati, ma anche per favorire la partecipazione in azioni concrete mirate alla riduzione dei rifiuti e alla tutela del territorio. L’Amministrazione ha infatti deciso di seguire l’esempio degli oltre mille Comuni italiani che, da Nord a Sud, hanno adottato
e messo a disposizione dei propri cittadini l’applicazione “Junker”, con l’obiettivo di rendere più facile ed efficiente la gestione dei rifiuti urbani, indirizzando e supportandoli nel differenziare le diversi tipologie di rifiuti, a partire dal codice a barre del prodotto o anche da una foto, ma anche un aiuto a compiere scelte sostenibili giorno per giorno. I cittadini possono scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio cellulare o accedere al portale web e, grazie all’accordo che il Comune ha sottoscritto e alla capacità dell’applicazione di riconoscere l’area geografica dalla quale arriva la richiesta su un determinato prodotto, ottenere informazioni personalizzate in base al territorio in cui si trova l’utente, dato che le modalità per la separazione e il conferimento dei rifiuti possono variare da Comune a Comune. Un supporto informativo che aiuta a risolvere dubbi e prevenire eventuali errori, ma anche a diffondere comportamenti più sostenibili, come ad esempio la riduzione dei propri rifiuti, grazie alla disponibilità di una “Bacheca del riuso” in cui pubblicare annunci gratuiti di oggetti ancora in buono stato, nonché mappe di tutti i punti di raccolta sparsi sul territorio (per esempio: batterie, medicinali, etc.) e buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Tramite Junker l’Amministrazione comunale ha inoltre la possibilità di inviare messaggi diretti ai propri concittadini per comunicare in tempo reale avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici, mentre i cittadini possono inviare delle segnalazioni sull’abbandono di rifiuti o su altre condizioni di degrado, in modo da contribuire concretamente alla cura del territorio. “L’uso di una applicazione informatica come Junker per supportare i cittadini nella gestione quotidiana dei propri rifiuti – commenta il Consigliere Delegato al Ciclo dei Rifiuti, Cesare Gizzi – non è solo un modo per contribuire a ridurre l’impatto dei rifiuti a livello ambientale ed economico, ma attiene anche al tema più generale di utilizzo
della tecnologia disponibile pressoché per tutti, finalizzata al miglioramento della vita delle comunità.” “C’è un ulteriore aspetto che vale pena evidenziare – conclude Gizzi – e che si riferisce al ruolo attivo che il cittadino può esercitare nel monitorare e segnalare situazioni di degrado sul territorio o nella riduzione dei rifiuti, grazie alla possibilità di alimentare una rete virtuosa di riuso e inserimento a nuova vita di oggetti usati. Due possibilità strettamente connesse con il tema più ampio della partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità, sul quale questa Amministrazione ha posto molta attenzione e che rappresenta un punto importante nel rapporto tra istituzioni e cittadini” “La funzionalità della app per segnalare rifiuti abbandonati – conclude il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – integra la possibilità di segnalare guasti già presente sul sito Internet del Comune https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/guas ti.html e, a regime, sarà utilizzabile per un’ampia gamma di segnalazioni da inviare al Comune, in un’ottica di sempre maggiore sinergia Comune-cittadini nella partecipazione all’amministrazione del territorio.” Maggiori info per l’utilizzo della app alla pagina https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/serv izi/raccolta-pap.html del sito Internet Comunale. Bracciano, elezioni: il
Consiglio di Stato conferma l’esclusione di Donato Mauro Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione della commissione elettorale e del Tar: Donato Mauro rimane fuori dalla competizione elettorale. Dunque adesso il numero dei candidati è definitivo. Sono in 5 a concorrere per la carica di sindaco di Bracciano: il sindaco uscente Armando Tondinelli sostenuto dal centrodestra unito con 4 liste a sostegno, il candidato di centrosinistra Marco Crocicchi (due liste civiche a sostegno), il candidato Cinque Stelle Renato Cozzella, il candidato civico Alberto Bergodi e l’altro civico Antonio Spica.
Bracciano, elezioni. Colpo di scena il Consiglio di Stato riammette i 5 Stelle BRACCIANO (RM) – Il candidato a Sindaco del M5s Renato Cozzella che era stato escluso dalla tornata elettorale, decisione confermata dal primo grado della giustizia amministrativa alla quale aveva fatto ricorso, è stato ora riammesso dal Consiglio di Stato. I candidati a Sindaco alla chiamata elettorale del 3 e 4 ottobre sono ora cinque.
Roma, Quadraro: gestore autolavaggio arrestato per furto di energia elettrica ROMA – Il titolare di un autolavaggio nel quartiere capitolino del Quadraro è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica dopo che i Carabinieri del Comando Stazione di zona hanno scoperto, grazie anche al contributo fornito da una società di fornitura di energia elettrica, che la sua attività, sprovvista di qualsiasi contratto di allaccio alla rete energetica, usufruiva di elettricità grazie ad una manomissione del contatore interno ai locali dell’esercizio.
Grazie a questo stratagemma, il titolare – un cittadino egiziano di 34 anni – per oltre un anno ha usufruito di energia “gratis”, procurando un danno quantificato in circa 7mila euro. L’uomo si trova, ora, agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Fiano Romano, il sindaco sotto accusa di anonimi attacchi: “La mia vita è stata sempre trasparente, preoccupato per la minaccia di deriva dei valori”
1) Sindaco Ferilli, è stato diffuso uno scritto anonimo dove sostanzialmente lei è accusato di conflitto d’interessi perché socio al 30 per cento del centro dialisi Geramed e di avere un incarico in Regione. Tutto ciò, secondo le accuse anonime sarebbe incombatibile col suo ruolo di Sindaco. Ci risponde punto per punto? Non sono affatto d’accordo nel dare così importanza a uno scritto anonimo e per giunta in campagna elettorale. Mi permetta una breve parentesi. In dieci anni Fiano Romano ha cambiato volto grazie a una grande sinergia tra cittadinanza e amministrazione, grazie alla passione, alle competenze e alla presenza costante di una squadra con cui ho raggiunto risultati tangibili. Mi sembra un attacco ignobile e meschino, arrivare a colpire la mia persona soltanto perché sono diventato “il nemico” da abbattere politicamente. Se non si ha successo per meriti propri ecco che si va a gettare fango su chi ha la sola colpa di aver amministrato una città creando legami e valore. Pertanto rispondo alle domande che mi vengono
fatte perché non mi sono mai tirato indietro e perché al contempo forse riesco a fare chiarezza su un colpo torbido che avrebbero voluto mi affondasse e che invece, al contrario, mi rende ancora più convinto della scelta che ho fatto di candidarmi nella lista dell’amico Davide Santonastaso. La fisioterapia. Per circa 15 anni sono stato titolare di un centro di fisioterapia a Fiano. Chi mi conosce sa bene che mi sono sempre rimboccato le maniche, ho sempre lavorato nella mia vita, impegnandomi al massimo e senza cercare aiuto negli altri. Sono così caratterialmente: orgoglioso, forse un po’ testardo ma molto tenace e abituato ad avere una visione del medio lungo termine che mi ha permesso sempre di programmare e realizzare. Come titolare del centro di fisioterapia mi sono impegnato per diventare un punto di riferimento per i miei pazienti perché ho capito che avrei potuto trasmettergli la speranza di una qualità di vita migliore stabilendo un rapporto di fiducia sincero e diretto. Poi ho dovuto fare una scelta. Dal 2011, dopo esser diventato sindaco, mi sono reso conto che non riuscivo a dedicarmi ad entrambe le attività: ho lasciato il centro e mi sono dedicato completamente a Fiano, come giusto che fosse data la larga fiducia accordatami dalla comunità. Lasciare il lavoro per me è stato un grande sacrificio perché ho dovuto mettere da una parte la mia passione. 2) E Geramed? Che ruolo ha in questo progetto? Marginale e senza incarichi ma sono orgoglioso di farne parte e credo molto in ciò che ho contribuito a costruire. Geramed è una splendida realtà del territorio che è stata più volte punto di riferimento per altre strutture anche fuori Regione. E ne vado orgoglioso. Ma andiamo per gradi. Qualche tempo dopo aver lasciato il lavoro per fare il Sindaco a tempo pieno è arrivato un progetto ambizioso che se fossero stati altri tempi mi avrebbe assorbito completamente. Insieme a due straordinari professionisti il dott. Maurizio Terra e il dott. Stefano Mastelloni ho intrapreso il progetto di Geramed, di cui sono
socio al 30%. Questo numero percentuale non è un caso. Forte della mia prima scelta di dedicarmi a Fiano, non ho voluto incarichi di gestione e non ho accettato di essere un socio di maggioranza: ho da subito evitato che vi fossero problemi di incompatibilità con il mio ruolo di Sindaco. 3) Sindaco, lei ha oppure no un ruolo in Regione Lazio? Assolutamente sì, non ne ho mai nascosto l’esistenza. Dal 2019, ho un incarico fiduciario, non ricopro alcun ruolo nell’esecutivo. Nessuno, tranne gli anonimi dell’ultima ora che pernsano di costruire la loro affidabilità sulla demolizione di potenziali avversari, ha mai visto pericoli o scandali su presunti conflitti d’interesse che non sono mai esistiti nel mondo reale. Questa questione, tra l’altro, è stata ampiamente trattata da una sentenza uscita a dicembre 2020. L’accusa mossa è che nella mia veste da Sindaco avessi favorito in qualche modo Geramed. Sono state fatte indagini, acquisiti atti ma gli inquirenti non hanno trovato nulla che potesse provare le accuse. La sentenza è stata chiara: non è stato ravvisato nessun conflitto d’interesse e la vicenda è stata archiviata a mio favore. Ribadisco che è davvero inutile affannarsi a colpirmi, la mia vita è stata sempre trasparente, piuttosto non vorrei che chi mi colpisse fosse proprio la famosa gatta della dispensa che quello che fa…pensa. Io ho veramente timore del clima di odio e della minaccia di deriva dei valori che rischia di prendere il sopravvento a Fiano. Ma sono sicuro che non accadrà, noi fianesi abbiamo sempre ragionato per il bene collettivo. Questi attacchi, fortunatamente sono in minoranza rispetto ai tanti progetti ambiziosi e alle tante persone che amano Fiano e con cui insieme stiamo creando valore, anche grazie ai suggerimenti di chi non la pensa come noi. C’è un bel dialogo e fondamenta solide per continuare a guardare al futuro con ottimismo e nuove prospettive. 4) Come si sente dopo aver guidato per 10 annicon grande consenso questa città e quali sogni ha per Fiano?
Mi sento profondamente grato per tutto ciò che ho potuto imparare dalle persone che ho incontrato nel mio cammino. Mi sento profondamente entusiasta perché ora conosco le grandi e reali potenzialità che ha Fiano e voglio proseguire nel percorso virtuoso che insieme a tanti amici abbiamo intrapreso. Mi sento fortunato perché ho il sostegno di tante persone e pronto e convinto di poter proseguire il mio servizio alla collettività. Sono consapevole di aver preso anche scelte impopolari pur di gestire e affrontare le emergenze e l’ho fatto cercando prendere la scelta meno “dolorosa” e più giusta, come farebbe un genitore con i propri figli. Ho amministrato cercando di essere presente soprattutto nei momenti più difficili perché quando si governa prima bisogna prendersi carico degli oneri e poi, se avanza tempo gioire degli onori. La Fiano che sogno è ancora di più inclusiva, con servizi che puntano sempre di più a perseguire il benessere delle persone. La Fiano che sogno e che vedo crescere è una città dove il lavoro è virtuoso, i servizi sociali sono sempre più presenti e le associazioni fanno da collante per spiccare ancora di più il volo. Fiano è già su questa strada e più ci si impegna tutti insieme e più si riesce a compiere passi importanti. Bracciano, elezioni: corsa a quattro… salvo colpi di scena
Cresce l’attesa per il confronto tra i candidati previsto per sabato 25 settembre BRACCIANO (RM) – E’ corsa a 4 per la poltrona di Sindaco di Bracciano dopo che il Tar Lazio ha confermato l’esclusione dalla competizione di Renato Cozzella candidato per il M5s e del civico Donato Mauro. Salvo capovolgimenti da parte del Consiglio di Stato, al quale hanno ricorso i due esclusi, a presentarsi agli elettori i prossimi 3 e 4 ottobre saranno il Sindaco uscente Armando Tondinelli che si presenta sostenuto da tutti i partiti di centrodestra e da una civica, Marco Crocicchi in rappresentanza del centrosinistra sostenuto da due liste civiche dove è presente la figlia dell’ex sindaco Pd Giuliano
Sala, il civico Alberto Bergodi sostenuto da due civiche e infine il candidato Antonio Spica che si presenta sostenuto da una lista civica dove sono presenti l’ex vice sindaco e l’ex presidente del Consiglio comunale. E cresce l’attesa per il confronto tra i candidati previsto per sabato 25 settembre che vedrà come moderatrici le giornaliste Chiara Rai e Graziarosa Villani. Canale Monterano, il Sindaco Bettarelli: “FP CGIL Roma Nord spieghi rapporti con la Destra locale”
CANALE MONTERANO (RM) – “Ho evitato di parlare della questione a ridosso del lutto cittadino di ieri, ma passata questa giornata di dolore e riflessione per la Comunità canalese è doveroso tornare sullo sciopero organizzato dalla FP CGIL Roma Nord – Civitavecchia – Viterbo con un presidio in Piazza del Comune durante la mattina dello scorso 13 Settembre. Un episodio sconcertante mi impone infatti di informare i cittadini su un’iniziativa che non ha riscontri nella storia canalese recente: uno sciopero proclamato da un sindacato a pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali ed effettuato in piena campagna elettorale, nel giorno dell’apertura delle scuole. Se già l’operazione lasciava forti dubbi sulla matrice elettorale dell’iniziativa, mai mi sarei creduto che FP CGIL Roma Nord ammettesse la partecipazione al sit-in del capogruppo della minoranza consiliare, ex Sindaco, addirittura accompagnato in Piazza del Comune da una RSU CGIL e una giornalista. Aver visto l’ex Sindaco Stefani, principale esponente della Destra locale, sotto le bandiere rosse, insieme con i delegati CGIL e i sette dipendenti comunali presenti, getta una luce inquietante su un’iniziativa già fortemente imputabile di prestare il fianco ad una campagna elettorale, che per l’incapacità della Destra canalese vedrà una sola lista partecipare alle Amministrative del 3 e 4 Ottobre.“ “Rispetto i Sindacati e ancor di più il diritto di sciopero, ma mischiare diritti dei lavoratori e politica locale non è degno di un’organizzazione che dovrebbe essere non dico di Sinistra, ma almeno super partes. E allora non posso non ritornare su una serie di affermazioni comparse nel comunicato sindacale CGIL dello scorso 1° Settembre false o tendenziose: – Falsa l’affermazione che “i vigili del fuoco, a maggio scorso, hanno certificato che la sede comunale necessita di alcuni interventi strutturali”, priva di fondamento giacché il verbale dei VVFF raccomanda semplicemente “che le parti interessate provvedano quanto prima […] ad un’accurata
verifica dei locali interessati”. Verifica di cui si sta occupando l’Area Tecnica comunale. – Falsa l’affermazione che riporta i dipendenti “si sono visti bloccare parte del salario 2020 e 2021”, visto che l’Amministrazione non ha bloccato alcunché, né tantomeno minacciato di “non approvare il fondo 2021”, altra frase completamente destituita di fondamento. – Tendenzioso invece lo slogan “Non è certamente questo un buon modo di amministrare le comunità”, giudizio rivolto all’Amministrazione Comunale, che chiude il comunicato CGIL e che ha poco o nulla a che fare con i diritti dei lavoratori e appartiene più ad una campagna elettorale a cui né la FP CGIL Civitavecchia, né i supporters esterni presenti al sit-in di lunedì mi sembra partecipino. – Anche il solito refrain che i dipendenti sono “senza nessuna formazione” è difficilmente imputabile all’Amministrazione Comunale, visto che chi ha voluto formarsi in questi anni (e per fortuna ce ne sono) ha potuto abbondantemente attingere a corsi pagati dalle tasse dei cittadini. – Quanto all’accusa di non avere il Segretario “da due anni e mezzo”, si fa presente agli estensori del comunicato che è lo stesso dato sbagliato che compare nella segnalazione dell’ex Sindaco di Destra di cui sopra, a cui già la Prefettura ha risposto con nota del 10 agosto scorso, rettificandola e chiarendo che la sede è vacante dal 27.04.2021. Ma a parte questi paralleli e singolari errori, si fa presente alla FP CGIL che in Italia sono ormai circa 1.500 i Comuni sprovvisti di questa figura fondamentale per il funzionamento della macchina amministrativa, cosa che i Sindaci segnalano ormai da anni senza che nessuno muova un dito per cambiarla.” “Il giorno dello sciopero, il Segretario Generale FP CGIL Roma Nord mi ha chiesto un incontro, che nonostante tutto ho immediatamente accettato per la mattinata stessa. Alla
dottoressa Nucerino ho fatto presente che mai l’Amministrazione comunale si è tirata fuori dal confronto con i dipendenti e che i problemi riscontrati sono per lo più imputabili a difficoltà dell’Ufficio Personale, che in un anno ha perso due impiegate (una per pensionamento e una per dimissioni volontarie, fatto che ovviamente nel comunicato non era riportato) e all’assenza del Segretario Comunale che, oltre a rappresentare l’unica figura dirigenziale in Comuni come il nostro, è figura deputata a supportare gli uffici nel risolvere le problematiche più complesse. La richiesta FP CGIL di convocare nuovamente la Delegazione Trattante (alla quale partecipano dipendenti comunali e sigle sindacali ma non possono partecipare gli amministratori) per riprendere il lavoro sulla contrattazione integrativa, sta a testimoniare inequivocabilmente come il ruolo del Sindaco e dell’Amministrazione in tutta questa vicenda fosse completamente marginale. Rimane però da chiarire una dinamica che presenta chiare indicazioni su come uno sciopero sia stato utilizzato a fini politici e su questo chiedo ufficialmente spiegazioni alla FP CGIL Roma Nord”. Regione Lazio: in commissione Rifiuti il tmb e la discarica dell’Inviolata di Guidonia Montecelio
Novelli: “Continua il lavoro a tutela dell’ambiente e dei cittadini” “Oggi ho partecipato alla seduta della Commissione Rifiuti in cui abbiamo ascoltato in audizione le Direzioni Regionali, i Comuni di Guidonia Montecelio e Fonte Nuova e le associazioni del territorio in merito alle problematiche legate al Tmb ed alla discarica dell’Inviolata”- dichiara il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli.
“Resta alta l’attenzione verso queste tematiche a cui sono molto sensibile- prosegue Novelli- ed al contempo determinato nello scongiurare l’apertura del Tmb e la riapertura della discarica dell’inviolata in un territorio che negli anni ha pagato un prezzo altissimo in termini ambientali”. “Riscontro con piacere un atteggiamento diverso della nuova Direzione Ambiente- continua il Consigliere Regionale- che, rispetto al passato, oggi usa termini come trasparenza e condivisione e, quindi, questo cambio di atteggiamento, ci pone nella condizione di un rinnovato ottimismo per continuare le battaglie a favore del territorio e dei cittadini”. “La Direzione Ambiente, inoltre- prosegue Novelli- si è resa disponibile a convocare il Comune di Guidonia Montecelio e la Città Metropolitana di Roma per firmare l’accordo programmatico in merito alla mia Proposta di Legge sull’ampliamento del Parco dell’Inviolata. “Continuerò ad essere vicino ed a supportare l’amministrazione comunale di Guidonia Montecelio, guidata dal Sindaco Michel
Barbet e da sempre in prima linea a difesa dell’ambiente, con piacere ho notato in Commissione che finalmente anche l’Amministrazione Comunale di Fonte Nuova si è allineata verso questa battaglia che stiamo portando avanti, oltre alle associazioni del territorio che ogni giorno si battono per la tutela dell’ambiente e dei cittadini.”- conclude Novelli.
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