Roma, blitz antidroga a Tor Bella Monaca: piazze di spaccio contese

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Roma, blitz antidroga a Tor Bella Monaca: piazze di spaccio contese
Roma, blitz antidroga a Tor
Bella   Monaca:  piazze  di
spaccio contese

Trenta perquisizioni, 2 arresti,
centinaia le dosi sequestrate
ROMA – Nella cornice della costante azione di contrasto,
coordinata da anni dalla Procura della Repubblica di Roma,
Direzione Distrettuale Antimafia, alle illecite attività poste
in essere nel quadrante Sud-Est della Capitale, caratterizzato
da un crescendo di attività criminali e di gravi delitti
riconducibili a conflittualità e a connessi regolamenti di
conti funzionali alla “conquista” di piazze di smercio della
droga in quell’area, questa mattina Carabinieri e Polizia di
Roma, blitz antidroga a Tor Bella Monaca: piazze di spaccio contese
Stato, di iniziativa, hanno effettuato numerose perquisizioni
domiciliari nel quartiere di Tor Bella Monaca.

L’operazione, scattata all’alba, rappresenta in particolare
una risposta dello Stato ai gravi fatti di sangue avvenuti nel
quartiere la scorsa settimana, quando due uomini sono stati
feriti da colpi di arma da fuoco.

Nel corso del blitz, i Carabinieri del Gruppo di Frascati e
della Stazione di Tor Bella Monaca unitamente alle unità
cinofile e il raggruppamento elicotteri dei Carabinieri, hanno
eseguito 15 perquisizioni nei confronti di varie persone di
interesse operativo del luogo. Un uomo, trovato in possesso di
circa 150 g di cocaina, confezionata in 271 singole dosi, già
pronte per la vendita al dettaglio sulla piazza di spaccio è
stato arrestato. Altre tre persone sono state segnalate alla
locale Prefettura per la detenzione di stupefacente per uso
personale. L’attività     è stata estesa inoltre ad un
approfondito controllo    delle aree comuni, solitamente
utilizzate come basi logistiche da parte delle piazze di
spaccio, quali ballatoi cantine e vani ascensori.

Nel corso dell’attività, che ha comportato l’impiego di oltre
150 operatori della locale Squadra Mobile di Roma, del I
Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine e Unità
Cinofile, la Polizia di Stato ha effettuato 15 perquisizioni
domiciliari e controllato diverse cantine e garage,
solitamente utilizzati come luoghi di stoccaggio della droga.

Durante i suddetti controlli è stato tratto in arresto L.A.,
pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, poiché
trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, nonché di 170
euro, suddivise in banconote di piccolo taglio, quale provento
dell’attività di spaccio.

Inoltre, sono stati rinvenuti, abilmente occultati all’interno
di un ascensore di uno stabile sito in via dell’Archeologia, 3
panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso
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complessivo di 283 g.

Pomezia, arrestata “Margot”
ladra di auto di lusso e
“vecchia   conoscenza”  dei
Carabinieri

A casa nascondeva una fabbrica per
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la contraffazione                     e     documenti
rubati
POMEZIA (RM) – E’ una professionista di furti di auto di lusso
e vecchia conoscenza dei Carabinieri della Compagnia di
Pomezia la 32enne “Margot” arrestata, con le accuse di
falsificazione ed uso di carte d’identità false,
contraffazione di altri pubblici sigilli o strumenti destinati
a pubblica autenticazione o certificazione ed uso di tali
sigilli e strumenti contraffatti, ricettazione di documenti
rubati e riciclaggio di autovettura.

Ieri mattina, al termine di un servizio di osservazione, nel
corso di uno dei quotidiani controlli del territorio, i
Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno incrociato la
donna in via Danimarca a Torvajanica, a bordo di
un’autovettura con targa straniera, mentre si aggirava con
atteggiamento sospetto.

Una volta fermata, i militari hanno effettuato degli
accertamenti, al termine dei quali è emerso che il veicolo,
sulla quale viaggiava la donna, era oggetto di furto. In
particolare, grazie alla verifica in banca dati del numero del
telaio, i miliari hanno scoperto che l’autovettura era da
ricercare, mentre sulla targa straniera verranno effettuati
ulteriori accertamenti per verificare l’autenticità e la
provenienza.

Inoltre, i Carabinieri hanno effettuato la perquisizione al
domicilio della donna ove è stata scoperta una vera propria
fabbrica del falso. Sono stati rinvenuti e sequestrati 35
timbri di gomma di uffici di stato riferiti a vari comuni
d’Italia, 2 timbri di ingresso e uscita per passaporti
tedeschi, 41 bollini della Repubblica Federale Tedesca da
apporre su carte di circolazione, 7 carte d’identità italiane
in bianco in fase di falsificazione, 1 targa clonata, 1 carta
d’identità in bianco rubata, 53 patenti CQC trafugate da vari
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uffici della motorizzazione in Italia e, infine, una stampante
apposita per fabbricare patenti.

La 32enn è stata arrestata e accompagnata presso la casa
circondariale di Rebibbia, in attesa della convalida.

Frascati al voto. Franco
Medici di Articolo 1 per
Sbardella sindaco: “Per una
città della Scienza”
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“Vogliamo coinvolgere tutti i
cittadini che credono negli ideali
di giustizia sociale, di difesa
delle risorse ambientali e della
democrazia”
Il 3 e 4 ottobre è tempo di elezioni anche a Frascati, cuore
dei Castelli Romani. Una competizione importante che vede
impegnati nella corsa alla guida del Comune molti cittadini.
Tra questi concorre nella lista Articolo 1 per Francesca
Sbardella sindaco, Franco Medici, professore alla professore
associato di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso
“Sapienza” Università di Roma, già presidente di Italia Nostra
Lazio. Lo abbiamo intervistato.

Professor Franco Medici, Frascati sembra arrivata ad un bivio
o continuare ad essere un centro più o meno ridente
dell’hinterland romano o deviare decisamente verso la ricerca
di una propria identità che la proietti nel panorama nazionale
ed internazionale.

Articolo 1 nella quale lei concorre a sostegno della
candidatura a sindaco di Francesca Sbardella al riguardo ha le
idee chiare: si è stilato un programma molto ambizioso e una
delle sfide di maggior rilievo ci pare quella di puntare su un
futuro di Frascati come città della Scienza.

Può spiegare meglio quali sono le basi da cui partire e quali
gli obiettivi che presentate agli elettori?

Frascati è una città nota a livello internazionale, non solo
per il vino Frascati doc, ma fondamentalmente ed è, quello che
ci interessa particolarmente, è un polo di ricerca tra i più
importanti in Europa, è sede, infatti, dell’ INFN (Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare), che lavora in stretta
collaborazione con il CERN di Ginevra, e del Centro di Ricerca
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ENEA, laboratori leader mondiali nella ricerca nel settore
della fusione nucleare. E’ sede, inoltre, dell’ ESRIN
(European Space Research Institute), uno dei sei centri
internazionali dell’ Agenzia Spaziale Europea per il
telerilevamento.

Molti scienziati e ricercatori vivono nel territorio
tuscolano, vogliamo promuovere, con il loro aiuto, la
costituzione di un polo scientifico, all’interno dei diversi
Centri di Ricerca, che sia in grado di individuare soluzioni
innovative e che abbia, come obiettivo finale, quello di
migliorare i servizi offerti ai cittadini (Smart City).
L’Università di Tor Vergata sorge ai confini, vogliamo
istituire un delegato comunale ai rapporti con i Centri di
Ricerca e l’Università, perché Frascati diventi “città della
cultura e della scienza”. Ritengo, inoltre, che sviluppare
applicazioni tecnologiche innovative, a vantaggio della
comunità, costituirà sicuramente un volano economico ed
occupazionale per tutto il territorio tuscolano.

Il consumo di suolo è certo una delle problematiche più gravi
di Frascati come di tutti i Castelli Romani. Qual è la vostra
posizione al riguardo una volta al governo della città?

I rapporti nazionali dell’ ISPRA (Istituto per la Protezione e
la Ricerca Ambientale) riguardo il consumo del suolo, le
dinamiche territoriali ed i servizi eco sistemici del 2018 e
degli anni successivi, indicano che il consumo di suolo,
nell’area dei Castelli Romani, è pari al 16 per cento del
totale disponibile, il doppio di quello medio Italiano e quasi
il quadruplo rispetto alla media Europea.

Frascati, tra i comuni dei Castelli Romani, si attesta,
secondo i dati ISPRA del 2018, nella fascia medio-alta con un
consumo pro-capite di 240 (m2/abitante). I dati dei diversi
rapporti evidenziano come il fenomeno del consumo di suolo non
proceda in maniera congruente con la crescita demografica,
infatti, a fronte di una diminuzione della popolazione le
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superfici occupate delle costruzioni continuano a crescere
ogni anno.

Nel programma di legislatura, la coalizione propone una forte
inversione di tendenza, che si sostanzia in consumo di suolo
pari a zero per favorire e sviluppare una agricoltura di
qualità.

Il Parco dei Castelli Romani è una realtà del territorio come
pensate, in considerazione anche del fatto che lei ha
ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio regionale del
Lazio di Italia Nostra, di interagire con questa area
protetta.

I rapporti tra il Comune di Frascati ed il parco Regionale dei
Castelli Romani sono da sempre particolarmente buoni. Ricordo
che nel 1996, il consiglio comunale, (sindaco Enrico Molinari
ed assessore all’Urbanistica Gianluigi Peduto, oggi presidente
dell’ Ente Parco Regionale), propose un allargamento del Parco
all’interno del Comune di Frascati.

L’ Ente Parco ha difeso strenuamente le aree verdi del
territorio, favorito la promozione socio economica del
territorio, aperto una importante collaborazione con Villa
Falconieri e l’ Accademia Vivarium Novum, per una fruizione al
pubblica di questa villa tuscolana, una delle mete del Grand
Tour.

Ci sarà ora da affrontare il problema delle antenne per lo
sviluppo della tecnologia 5G, non è pensabile ad un
proliferare di antenne all’interno dell’area protetta. Il
parco non ha, ancora, un piano di assetto approvato in via
definitiva a più di trentacinque anni dalla sua istituzione,
ci auguriamo che ciò avvenga a breve: tale atto finale dipende
dal Consiglio Regionale.

Frascati era un tempo meta del Grand Tour. Come valorizzare il
grande patrimonio culturale e metterlo a disposizione dei
cittadini?
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Oltre al patrimonio delle ville tuscolane, note a livello
nazionale ed internazionale, non va trascurata la vicinanza
con il parco dei Lucretili, si potrebbe pensare, infatti, ad
un turismo di qualità che leghi le due realtà.

Ricordo venti anni fa di aver visto, proposto dai tour
operator americani, un percorso turistico che partiva da
Palestrina, arrivava a Frascati e si chiudeva con Albano ed
Anzio con la visita al cimitero di guerra della seconda guerra
mondiale. La cosa che più mi ha stupito è che la proposta
turistica, di sette giorni, fosse alternativa al turismo della
città di Roma e alla visita del parco dell’ Appia Antica.

Articolo 1 fa parte di una coalizione ampia. Come vi state
confrontando nel vostro ambito e qual è il valore aggiunto
della candidata a sindaco?

La coalizione è ampia, raccoglie il centro-sinistra e la lista
di Articolo 1 ne costituisce l’area più spinta verso i valori
della sinistra, vogliamo coinvolgere tutti i cittadini che
credono negli ideali di giustizia sociale, di difesa delle
risorse ambientali e della democrazia. Perché Francesca
Sbardella candidata a sindaco?

La risposta è semplice: ha quaranta anni, è giovane, è nel
pieno delle forze fisiche ed intellettuali che sono necessarie
per governare una città che presenta tante problematiche.
Francesca ha poi la giusta esperienza, è stata infatti,
consigliere comunale per due legislature, conosce la città ed
i suoi problemi, è, quindi, tra tutti noi, la persona che
abbiamo reputato più adatta alla candidatura a sindaco.

Qual è il suo motto e che tipo di campagna elettorale sta
portando avanti in vista del voto del 3 e 4 ottobre prossimi?

L’ articolo 1 della Costituzione: “L’ Italia è una Repubblica
democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della
Costituzione”.
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Siamo tutti i giorni nelle piazze, nei quartieri, e devo dire,
con riluttanza, mi sono adattato ai social.

Franco Medici, Ingegnere chimico. Professore associato di
Scienza e Tecnologia dei Materiali presso “Sapienza”
Università di Roma. Docente nell’ambito del dottorato di
ricerca in Processi Chimici per l’Industria e l’ Ambiente.

E’ ed è stato coordinatore di diversi progetti di ricerca
finanziati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e
della Ricerca) ed è responsabile di progetti di cooperazione
internazionale in paesi in via di sviluppo.

Opera nel campo del volontariato all’interno dell’associazione
Italia Nostra e della sezione Inbar (Istituto Nazionale di
Bioarchitettura) dei Castelli Romani.

Canale Monterano, gestione
rifiuti:   arriva  “Junker”
l’app    a   supporto   dei
cittadini
Gratis     per     i     cittadini
l’applicazione     “Junker”     per
favorire la comunicazione specifica
sui rifiuti e la partecipazione
attiva nella cura del territorio
CANALE MONTERANO (RM) – Nel percorso di miglioramento nella
gestione dei rifiuti che Canale ha intrapreso dal 2016, che ha
comportato, fra le varie, un aumento significativo della
percentuale di differenziazione (passata dal 62% all’82%), il
Comune ha inserito anche l’utilizzo di una “app” per
smartphone e web, che i cittadini possono utilizzare sia per
avere un canale informativo dedicato ai rifiuti e ai
molteplici aspetti correlati, ma anche per favorire la
partecipazione in azioni concrete mirate alla riduzione dei
rifiuti e alla tutela del territorio.

L’Amministrazione ha infatti deciso di seguire l’esempio degli
oltre mille Comuni italiani che, da Nord a Sud, hanno adottato
e messo a disposizione dei propri cittadini l’applicazione
“Junker”, con l’obiettivo di rendere più facile ed efficiente
la gestione dei rifiuti urbani, indirizzando e supportandoli
nel differenziare le diversi tipologie di rifiuti, a partire
dal codice a barre del prodotto o anche da una foto, ma anche
un aiuto a compiere scelte sostenibili giorno per giorno.

I cittadini possono scaricare gratuitamente l’applicazione sul
proprio cellulare o accedere al portale web e, grazie
all’accordo che il Comune ha sottoscritto e alla capacità
dell’applicazione di riconoscere l’area geografica dalla quale
arriva la richiesta su un determinato prodotto, ottenere
informazioni personalizzate in base al territorio in cui si
trova l’utente, dato che le modalità per la separazione e il
conferimento dei rifiuti possono variare da Comune a Comune.

Un supporto informativo che aiuta a risolvere dubbi e
prevenire eventuali errori, ma anche a diffondere
comportamenti più sostenibili, come ad esempio la riduzione
dei propri rifiuti, grazie alla disponibilità di una “Bacheca
del riuso” in cui pubblicare annunci gratuiti di oggetti
ancora in buono stato, nonché mappe di tutti i punti di
raccolta sparsi sul territorio (per esempio: batterie,
medicinali, etc.) e buone pratiche di economia circolare
presenti sul territorio. Tramite Junker l’Amministrazione
comunale ha inoltre la possibilità di inviare messaggi diretti
ai propri concittadini per comunicare in tempo reale avvisi,
iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici,
mentre i cittadini possono inviare delle segnalazioni
sull’abbandono di rifiuti o su altre condizioni di degrado, in
modo da contribuire concretamente alla cura del territorio.

“L’uso di una applicazione informatica come Junker per
supportare i cittadini nella gestione quotidiana dei propri
rifiuti – commenta il Consigliere Delegato al Ciclo dei
Rifiuti, Cesare Gizzi – non è  solo un modo per contribuire a
ridurre l’impatto dei rifiuti a livello ambientale ed
economico, ma attiene anche al tema più generale di utilizzo
della tecnologia disponibile pressoché per tutti, finalizzata
al miglioramento della vita delle comunità.”

“C’è un ulteriore aspetto che vale pena evidenziare – conclude
Gizzi – e che si riferisce al ruolo attivo che il cittadino
può esercitare nel monitorare e segnalare situazioni di
degrado sul territorio o nella riduzione dei rifiuti, grazie
alla possibilità di alimentare una rete virtuosa di riuso e
inserimento a nuova vita di oggetti usati. Due possibilità
strettamente connesse con il tema più ampio della
partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità,
sul quale questa Amministrazione ha posto molta attenzione e
che rappresenta un punto importante nel rapporto tra
istituzioni e cittadini”

“La funzionalità della app per segnalare rifiuti abbandonati –
conclude il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli
– integra la possibilità di segnalare guasti già presente sul
sito             Internet             del             Comune
https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/guas
ti.html e, a regime, sarà utilizzabile per un’ampia gamma di
segnalazioni da inviare al Comune, in un’ottica di sempre
maggiore sinergia Comune-cittadini nella partecipazione
all’amministrazione del territorio.”

Maggiori   info   per   l’utilizzo   della   app   alla   pagina
https://www.comune.canalemonterano.rm.it/per-il-cittadino/serv
izi/raccolta-pap.html del sito Internet Comunale.

Bracciano,                    elezioni:                     il
Consiglio di Stato conferma
l’esclusione di Donato Mauro

Il Consiglio di Stato ha confermato la decisione della
commissione elettorale e del Tar: Donato Mauro rimane fuori
dalla competizione elettorale. Dunque adesso il numero dei
candidati è definitivo. Sono in 5 a concorrere per la carica
di sindaco di Bracciano: il sindaco uscente Armando Tondinelli
sostenuto dal centrodestra unito con 4 liste a sostegno, il
candidato di centrosinistra Marco Crocicchi (due liste civiche
a sostegno), il candidato Cinque Stelle Renato Cozzella, il
candidato civico Alberto Bergodi e l’altro civico Antonio
Spica.
Bracciano, elezioni. Colpo di
scena il Consiglio di Stato
riammette i 5 Stelle

BRACCIANO (RM) – Il candidato a Sindaco del M5s Renato
Cozzella che era stato escluso dalla tornata elettorale,
decisione confermata dal primo grado della giustizia
amministrativa alla quale aveva fatto ricorso, è stato ora
riammesso dal Consiglio di Stato.

I candidati a Sindaco alla chiamata elettorale del 3 e 4
ottobre sono ora cinque.
Roma,   Quadraro:   gestore
autolavaggio arrestato per
furto di energia elettrica

ROMA – Il titolare di un autolavaggio nel quartiere capitolino
del Quadraro è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato
di energia elettrica dopo che i Carabinieri del Comando
Stazione di zona hanno scoperto, grazie anche al contributo
fornito da una società di fornitura di energia elettrica, che
la sua attività, sprovvista di qualsiasi contratto di allaccio
alla rete energetica, usufruiva di elettricità grazie ad una
manomissione del contatore interno ai locali dell’esercizio.
Grazie a questo stratagemma, il titolare – un cittadino
egiziano di 34 anni – per oltre un anno ha usufruito di
energia “gratis”, procurando un danno quantificato in circa
7mila euro.

L’uomo si trova, ora, agli arresti domiciliari in attesa
dell’udienza di convalida.

Fiano Romano, il sindaco
sotto   accusa  di  anonimi
attacchi: “La mia vita è
stata sempre trasparente,
preoccupato per la minaccia
di deriva dei valori”
1) Sindaco Ferilli, è stato diffuso uno scritto anonimo dove
sostanzialmente lei è accusato di conflitto d’interessi perché
socio al 30 per cento del centro dialisi Geramed e di avere un
incarico in Regione. Tutto ciò, secondo le accuse anonime
sarebbe incombatibile col suo ruolo di Sindaco. Ci risponde
punto per punto?
Non sono affatto d’accordo nel dare così importanza a uno
scritto anonimo e per giunta in campagna elettorale. Mi
permetta una breve parentesi. In dieci anni Fiano Romano ha
cambiato volto grazie a una grande sinergia tra cittadinanza e
amministrazione, grazie alla passione, alle competenze e alla
presenza costante di una squadra con cui ho raggiunto
risultati tangibili. Mi sembra un attacco ignobile e meschino,
arrivare a colpire la mia persona soltanto perché sono
diventato “il nemico” da abbattere politicamente. Se non si ha
successo per meriti propri ecco che si va a gettare fango su
chi ha la sola colpa di aver amministrato una città creando
legami e valore. Pertanto rispondo alle domande che mi vengono
fatte perché non mi sono mai tirato indietro e perché al
contempo forse riesco a fare chiarezza su un colpo torbido che
avrebbero voluto mi affondasse e che invece, al contrario, mi
rende ancora più convinto della scelta che ho fatto di
candidarmi nella lista dell’amico Davide Santonastaso.
La fisioterapia. Per circa 15 anni sono stato titolare di un
centro di fisioterapia a Fiano. Chi mi conosce sa bene che mi
sono sempre rimboccato le maniche, ho sempre lavorato nella
mia vita, impegnandomi al massimo e senza cercare aiuto negli
altri. Sono così caratterialmente: orgoglioso, forse un po’
testardo ma molto tenace e abituato ad avere una visione del
medio lungo termine che mi ha permesso sempre di programmare e
realizzare. Come titolare del centro di fisioterapia mi sono
impegnato per diventare un punto di riferimento per i miei
pazienti perché ho capito che avrei potuto trasmettergli la
speranza di una qualità di vita migliore stabilendo un
rapporto di fiducia sincero e diretto. Poi ho dovuto fare una
scelta. Dal 2011, dopo esser diventato sindaco, mi sono reso
conto che non riuscivo a dedicarmi ad entrambe le attività: ho
lasciato il centro e mi sono dedicato completamente a Fiano,
come giusto che fosse data la larga fiducia accordatami dalla
comunità. Lasciare il lavoro per me è stato un grande
sacrificio perché ho dovuto mettere da una parte la mia
passione.

2) E Geramed? Che ruolo ha in questo progetto?
Marginale e senza incarichi ma sono orgoglioso di farne parte
e credo molto in ciò che ho contribuito a costruire. Geramed è
una splendida realtà del territorio che è stata più volte
punto di riferimento per altre strutture anche fuori Regione.
E ne vado orgoglioso.
Ma andiamo per gradi. Qualche tempo dopo aver lasciato il
lavoro per fare il Sindaco a tempo pieno è arrivato un
progetto ambizioso che se fossero stati altri tempi mi avrebbe
assorbito completamente. Insieme a due straordinari
professionisti il dott. Maurizio Terra e il dott. Stefano
Mastelloni ho intrapreso il progetto di Geramed, di cui sono
socio al 30%. Questo numero percentuale non è un caso. Forte
della mia prima scelta di dedicarmi a Fiano, non ho voluto
incarichi di gestione e non ho accettato di essere un socio di
maggioranza: ho da subito evitato che vi fossero problemi di
incompatibilità con il mio ruolo di Sindaco.

3) Sindaco, lei ha oppure no un ruolo in Regione Lazio?
Assolutamente sì, non ne ho mai nascosto l’esistenza. Dal
2019, ho un incarico fiduciario, non ricopro alcun ruolo
nell’esecutivo. Nessuno, tranne gli anonimi dell’ultima ora
che pernsano di costruire la loro affidabilità sulla
demolizione di potenziali avversari, ha mai visto pericoli o
scandali su presunti conflitti d’interesse che non sono mai
esistiti nel mondo reale. Questa questione, tra l’altro, è
stata ampiamente trattata da una sentenza uscita a dicembre
2020. L’accusa mossa è che nella mia veste da Sindaco avessi
favorito in qualche modo Geramed. Sono state fatte indagini,
acquisiti atti ma gli inquirenti non hanno trovato nulla che
potesse provare le accuse. La sentenza è stata chiara: non è
stato ravvisato nessun conflitto d’interesse e la vicenda è
stata archiviata a mio favore. Ribadisco che è davvero inutile
affannarsi a colpirmi, la mia vita è stata sempre trasparente,
piuttosto non vorrei che chi mi colpisse fosse proprio la
famosa gatta della dispensa che quello che fa…pensa. Io ho
veramente timore del clima di odio e della minaccia di deriva
dei valori che rischia di prendere il sopravvento a Fiano. Ma
sono sicuro che non accadrà, noi fianesi abbiamo sempre
ragionato per il bene collettivo. Questi attacchi,
fortunatamente sono in minoranza rispetto ai tanti progetti
ambiziosi e alle tante persone che amano Fiano e con cui
insieme stiamo creando valore, anche grazie ai suggerimenti di
chi non la pensa come noi. C’è un bel dialogo e fondamenta
solide per continuare a guardare al futuro con ottimismo e
nuove prospettive.

4) Come si sente dopo aver guidato per 10 annicon grande
consenso questa città e quali sogni ha per Fiano?
Mi sento profondamente grato per tutto ciò che ho potuto
imparare dalle persone che ho incontrato nel mio cammino. Mi
sento profondamente entusiasta perché ora conosco le grandi e
reali potenzialità che ha Fiano e voglio proseguire nel
percorso virtuoso che insieme a tanti amici abbiamo
intrapreso. Mi sento fortunato perché ho il sostegno di tante
persone e pronto e convinto di poter proseguire il mio
servizio alla collettività. Sono consapevole di aver preso
anche scelte impopolari pur di gestire e affrontare le
emergenze e l’ho fatto cercando prendere la scelta meno
“dolorosa” e più giusta, come farebbe un genitore con i propri
figli. Ho amministrato cercando di essere presente soprattutto
nei momenti più difficili perché quando si governa prima
bisogna prendersi carico degli oneri e poi, se avanza tempo
gioire degli onori. La Fiano che sogno è ancora di più
inclusiva, con servizi che puntano sempre di più a perseguire
il benessere delle persone. La Fiano che sogno e che vedo
crescere è una città dove il lavoro è virtuoso, i servizi
sociali sono sempre più presenti e le associazioni fanno da
collante per spiccare ancora di più il volo. Fiano è già su
questa strada e più ci si impegna tutti insieme e più si
riesce a compiere passi importanti.

Bracciano, elezioni: corsa a
quattro… salvo colpi di scena
Cresce l’attesa per il confronto
tra i candidati previsto per sabato
25 settembre
BRACCIANO (RM) – E’ corsa a 4 per la poltrona di Sindaco di
Bracciano dopo che il Tar Lazio ha confermato l’esclusione
dalla competizione di Renato Cozzella candidato per il M5s e
del civico Donato Mauro.

Salvo capovolgimenti da parte del Consiglio di Stato, al quale
hanno ricorso i due esclusi, a presentarsi agli elettori i
prossimi 3 e 4 ottobre saranno il Sindaco uscente Armando
Tondinelli che si presenta sostenuto da tutti i partiti di
centrodestra e da una civica, Marco Crocicchi in
rappresentanza del centrosinistra sostenuto da due liste
civiche dove è presente la figlia dell’ex sindaco Pd Giuliano
Sala, il civico Alberto Bergodi sostenuto da due civiche e
infine il candidato Antonio Spica che si presenta sostenuto da
una lista civica dove sono presenti l’ex vice sindaco e l’ex
presidente del Consiglio comunale.

E cresce l’attesa per il confronto tra i candidati previsto
per sabato 25 settembre che vedrà come moderatrici le
giornaliste Chiara Rai e Graziarosa Villani.

Canale Monterano, il Sindaco
Bettarelli: “FP CGIL Roma
Nord spieghi rapporti con la
Destra locale”
CANALE MONTERANO (RM) – “Ho evitato di parlare della questione
a ridosso del lutto cittadino di ieri, ma passata questa
giornata di dolore e riflessione per la Comunità canalese è
doveroso tornare sullo sciopero organizzato dalla FP CGIL Roma
Nord – Civitavecchia – Viterbo con un presidio in Piazza del
Comune durante la mattina dello scorso 13 Settembre. Un
episodio sconcertante mi impone infatti di informare i
cittadini su un’iniziativa che non ha riscontri nella storia
canalese recente: uno sciopero proclamato da un sindacato a
pochi giorni dalla presentazione delle liste elettorali ed
effettuato in piena campagna elettorale, nel giorno
dell’apertura delle scuole. Se già l’operazione lasciava forti
dubbi sulla matrice elettorale dell’iniziativa, mai mi sarei
creduto che FP CGIL Roma Nord ammettesse la partecipazione al
sit-in del capogruppo della minoranza consiliare, ex Sindaco,
addirittura accompagnato in Piazza del Comune da una RSU CGIL
e una giornalista. Aver visto l’ex Sindaco Stefani, principale
esponente della Destra locale, sotto le bandiere rosse,
insieme con i delegati CGIL e i sette dipendenti comunali
presenti, getta una luce inquietante su un’iniziativa già
fortemente imputabile di prestare il fianco ad una campagna
elettorale, che per l’incapacità della Destra canalese vedrà
una sola lista partecipare alle Amministrative del 3 e 4
Ottobre.“

“Rispetto i Sindacati e ancor di più il diritto di sciopero,
ma mischiare diritti dei lavoratori e politica locale non è
degno di un’organizzazione che dovrebbe essere non dico di
Sinistra, ma almeno super partes. E allora non posso non
ritornare su una serie di affermazioni comparse nel comunicato
sindacale CGIL dello scorso 1° Settembre false o tendenziose:

– Falsa l’affermazione che “i vigili del fuoco, a maggio
scorso, hanno certificato che la sede comunale necessita di
alcuni interventi strutturali”, priva di fondamento giacché il
verbale dei VVFF raccomanda semplicemente “che le parti
interessate provvedano quanto prima […] ad un’accurata
verifica dei locali interessati”. Verifica di cui si sta
occupando l’Area Tecnica comunale.

– Falsa l’affermazione che riporta i dipendenti “si sono visti
bloccare parte del salario 2020 e 2021”, visto che
l’Amministrazione non ha bloccato alcunché, né tantomeno
minacciato di “non approvare il fondo 2021”, altra frase
completamente destituita di fondamento.

– Tendenzioso invece lo slogan “Non è certamente questo un
buon modo di amministrare le comunità”, giudizio rivolto
all’Amministrazione Comunale, che chiude il comunicato CGIL e
che ha poco o nulla a che fare con i diritti dei lavoratori e
appartiene più ad una campagna elettorale a cui né la FP CGIL
Civitavecchia, né i supporters esterni presenti al sit-in di
lunedì mi sembra partecipino.

– Anche il solito refrain che i dipendenti sono “senza nessuna
formazione” è difficilmente imputabile all’Amministrazione
Comunale, visto che chi ha voluto formarsi in questi anni (e
per fortuna ce ne sono) ha potuto abbondantemente attingere a
corsi pagati dalle tasse dei cittadini.

– Quanto all’accusa di non avere il Segretario “da due anni e
mezzo”, si fa presente agli estensori del comunicato che è lo
stesso dato sbagliato che compare nella segnalazione dell’ex
Sindaco di Destra di cui sopra, a cui già la Prefettura ha
risposto con nota del 10 agosto scorso, rettificandola e
chiarendo che la sede è vacante dal 27.04.2021. Ma a parte
questi paralleli e singolari errori, si fa presente alla FP
CGIL che in Italia sono ormai circa 1.500 i Comuni sprovvisti
di questa figura fondamentale per il funzionamento della
macchina amministrativa, cosa che i Sindaci segnalano ormai da
anni senza che nessuno muova un dito per cambiarla.”

   “Il giorno dello sciopero, il Segretario Generale FP CGIL
Roma Nord mi ha chiesto un incontro, che nonostante tutto ho
immediatamente accettato per la mattinata stessa. Alla
dottoressa     Nucerino    ho   fatto   presente    che    mai
l’Amministrazione comunale si è tirata fuori dal confronto con
i dipendenti e che i problemi riscontrati sono per lo più
imputabili a difficoltà dell’Ufficio Personale, che in un anno
ha perso due impiegate (una per pensionamento e una per
dimissioni volontarie, fatto che ovviamente nel comunicato non
era riportato) e all’assenza del Segretario Comunale che,
oltre a rappresentare l’unica figura dirigenziale in Comuni
come il nostro, è figura deputata a supportare gli uffici nel
risolvere le problematiche più complesse. La richiesta FP CGIL
di convocare nuovamente la Delegazione Trattante (alla quale
partecipano dipendenti comunali e sigle sindacali ma non
possono partecipare gli amministratori) per riprendere il
lavoro sulla contrattazione integrativa, sta a testimoniare
inequivocabilmente come il ruolo del Sindaco e
dell’Amministrazione in tutta questa vicenda fosse
completamente marginale. Rimane però da chiarire una dinamica
che presenta chiare indicazioni su come uno sciopero sia stato
utilizzato a fini politici e su questo chiedo ufficialmente
spiegazioni alla FP CGIL Roma Nord”.

Regione Lazio: in commissione
Rifiuti il tmb e la discarica
dell’Inviolata di Guidonia
Montecelio
Novelli: “Continua il lavoro a tutela dell’ambiente e dei
cittadini”

“Oggi ho partecipato alla seduta della Commissione Rifiuti in
cui abbiamo ascoltato in audizione le Direzioni Regionali, i
Comuni di Guidonia Montecelio e Fonte Nuova e le associazioni
del territorio in merito alle problematiche legate al Tmb ed
alla discarica dell’Inviolata”- dichiara il Consigliere
Regionale del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli.
“Resta alta l’attenzione verso queste tematiche a cui sono
molto sensibile- prosegue Novelli- ed al contempo determinato
nello scongiurare l’apertura del Tmb e la riapertura della
discarica dell’inviolata in un territorio che negli anni ha
pagato un prezzo altissimo in termini ambientali”.

“Riscontro con piacere un atteggiamento diverso della nuova
Direzione Ambiente- continua il Consigliere Regionale- che,
rispetto al passato, oggi usa termini come trasparenza e
condivisione e, quindi, questo cambio di atteggiamento, ci
pone nella condizione di un rinnovato ottimismo per continuare
le battaglie a favore del territorio e dei cittadini”.

“La Direzione Ambiente, inoltre- prosegue Novelli- si è resa
disponibile a convocare il Comune di Guidonia Montecelio e la
Città Metropolitana di Roma per firmare l’accordo
programmatico in merito alla mia Proposta di Legge
sull’ampliamento del Parco dell’Inviolata.

“Continuerò ad essere vicino ed a supportare l’amministrazione
comunale di Guidonia Montecelio, guidata dal Sindaco Michel
Barbet e da sempre in prima linea a difesa dell’ambiente, con
piacere ho notato in Commissione che finalmente anche
l’Amministrazione Comunale di Fonte Nuova si è allineata verso
questa battaglia che stiamo portando avanti, oltre alle
associazioni del territorio che ogni giorno si battono per la
tutela dell’ambiente e dei cittadini.”- conclude Novelli.
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