ROCK&GEMS QUEEN E TANZANITE - Istituto Piceno di Gemmologia
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ROCK&GEMS QUEEN E TANZANITE L’associazione di questa settimana è dovuta al luogo di nascita del leader dei Queen, Freddie Mercury, nonché al luogo che dà il nome ad una ricercatissima pietra preziosa, la Tanzanite. La Tanzania accomuna il rock e la gemma di questa settimana. In questi giorni non si fa altro che parlare di Freddie Mercury e dei Queen. Allora mi unisco al coro e ne parlo anche io. In realtà l’accostamento Queen Tanzanite mi venne in mente la stessa notte d’agosto con i Beatles, il diamante e tutto il resto che ho scritto finora. Con tutta questa esposizione mediatica che hanno ora i Queen scrivere su di loro è talmente scontato da essere quasi un clichè! Forse sono una delle poche persone a non aver visto ancora il biotopic Bohemian Rhapsody al cinema. Adesso tutti parlano solo dei Queen…e bastaaaaaaaaaa! In ogni caso i Queen sono da sempre il gruppo preferito di mia madre, li ascolto, quindi, da quando ero bambina. Non hanno fatto breccia nel mio cuore come i Ramones, ma mi piacciono. Quando è nato mio figlio che non ne voleva sapere di smettere di piangere c’era solo una soluzione: fargli sentire Bohemian Rhapsody però nella versione dei Muppet del 2009. Ho sempre trovato questa band rassicurante, proprio perché associati al mio contesto familiare, ma tutto questo parlare di loro mi sta facendo venire il nervoso. Quindi siccome appena apro la sezione news sul computer mi appare un qualcosa dei Queen, mi sento in obbligo di scriverne non perché è il loro turno sulla mia rubrica, ma per togliermeli dalle scatole. L’accostamento con la tanzanite, come già detto, deriva dal fatto che Freddie Mercury, cantante e leader indiscusso della band, è nato a Zanzibar in Tanzania. Nel 1969 Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) erano alla ricerca di un cantante e un bassista per un nuovo progetto musicale così Freddie andò all’audizione e si propose come nuovo cantante del loro gruppo, ma i due furono categorici: “Non con quei denti”. Freddie è nato con quattro incisivi in più, ma questo oltre a donargli un aspetto caratteristico gli diede anche più spazio in bocca, quindi, una maggiore estensione vocale. Ovviamente dopo aver dimostrato ai due cosa era in grado di fare, ottenne il posto nella band. Non volle mai modificare la sua dentatura, anche se un po' se ne vergognava, perché aveva il timore che cambiando i denti sarebbe cambiato anche il suono della sua voce Per il posto di bassista, nel 1971, dopo molte audizioni fu preso John Deacon, tipo discreto e riservato che non andava ad oscurare le già enormi personalità di May e Mercury.
Freddie Mercury divenne uno degli interpreti più versatili, innovativi e coinvolgenti del mondo rock. Abile uomo di spettacolo Compose moltissimi canzoni come We Are the Champions, Somebody to Love, Crazy Little Thing Called Love e tante altre. Brian May, è stato sempre quello che mi ha affascinata di più. Con l'aiuto del padre ingegnere, incomincia a costruire la sua chitarra Red Special, ultimata nel 1965 e utilizzata ancora oggi. Si è laureato con lode in fisica ed ha conseguito un dottorato in astrofisica. In possesso di una grande capacità compositiva, May è l’autore di brani celebri come We Will Rock You, Flash, l, Who Wants to Live Forever, I Want It All, The Show Must Go On. John Deacon è probabilmente più conosciuto per il riff dominante sulla sua composizione, Another One Bites The Dust. Roger Taylor (non quello dei Duran Duran) si distingueva per l’accentuazione del colpo di rullante nel secondo e nel quarto quarto, effettuato aprendo e chiudendo l'hihat in maniera rapida. Inoltre spesso suona con una delle bacchette al contrario, prendendole dalla parte della punta. La canzone simbolo dei Queen è senz’altro stata Bohemian Rhapsody, composta da Freddie Mercury, un brano non convenzionale che in sette minuti mescola rock e lirica. Su questa canzone Mercury ha mostrato la sua impressionante gamma vocale di quattro ottave. Altri brani del gruppo sono entrati nella cultura popolare, canzoni come We Will Rock You e We Are the Champions hanno assunto una vita propria come inni suonati in occasione di eventi sportivi. Mentre io festeggiavo a casa con i miei amichetti il mio ottavo compleanno, al Wembley Stadium di Londra i Queen fecero una delle loro esibizioni più strepitose durante il Live Aid. Vestito in canottiera e jeans, Mercury ha guidato la folla attraverso alcuni dei più grandi successi della band rubando la scena a tutti gli altri ospiti del mega concerto. Pochi anni dopo Freddie Mercury si ritirò dalla vita pubblica. I Queen non fecero tour per la promozione dell’album Innuendo del 1991. Il 23 novembre dello stesso anno, Mercury rilasciò una dichiarazione sul suo stato di salute: AIDS. Il giorno dopo, a 45 anni, morì di polmonite bronchiale legata all'AIDS nella sua casa di Londra. Nell’aprile del 1992 per onorare la sua memoria si tenne il The Freddie Mercury Tribute Concert for AIDS Awarenessi allo stadio Wembly. Moltissime star omaggiarono il leader dei Queen, compreso David Bowie che cantò Under Pressure per la prima volta in pubblico con i restanti Queen e Annie Lennox. Nel 2001 i Queen sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Sinceramente dopo la scomparsa di Freddie Mercury ho apprezzato la scelta di Deacon che decise di chiudere definitivamente con i Queen, perché come disse: ”non c'è ragione di andare avanti, essendo impossibile rimpiazzare Freddie".
Il mondo però è andato avanti. Soprattutto quello gemmologico. Nel 1967 fu scoperta una nuova gemma destinata a diventare una delle più richieste. In bilico tra il blu intenso e il viola una varietà di zoisite fu rinvenuta nei pressi della città di Arusha, vicino al Monte Kilimanjaro, in Tanzania. Tiffany & Co ha nominato questa varietà di gemma Tanzanite in onore della Tanzania poiché è l’unico luogo di estrazione di questa pietra. E dal 1967 questa gemma non ha conosciuto momenti di crisi, anzi, è una delle gemme più apprezzate. La Tanzanite ha composizione chimica Ca2Al3OOHSiO4Si2O7 cioè è un silicato di alluminio e calcio. Cristallizza nel sistema ortorombico ed è biassica positiva. Ha Indice di rifrazione 1,691 – 1,704 e densità 3,35 gr/cm3. Durezza tra 6 e 7 con sfaldatura perfetta. Tenacità da media a scadente. Se sottoposta a calore reagisce formando fratture e cominciando a fondere alla fiamma del cannello ossidrico. Variazioni improvvise di temperatura causano fratture. È sensibile all’attacco degli acidi cloridrico e fluoridrico. Da evitare la pulizia agli ultrasuoni e a vapore. La gemma è caratterizzata da un forte pleocroismo, i cristalli di Tanzanite mostrano colori diversi a seconda della direzione di osservazione, i tagliatori possono creare gemme con una gamma di colori dal blu violetto al bluastro viola. Cos’è il pleocroismo? La luce viaggiando all’interno di un materiale colorato e birifrangente, viene scomposta in due o tre raggi che viaggiano a velocità differenti e assorbono colori diversi, quando i raggi raggiungono l’occhio dell’osservatore risultano indistinguibili l’uno dall’altro. L'aspetto della tanzanite è influenzato molto dal suo pleocroismo. Il pleocroismo della tanzanite è notoriamente formato dai colori viola, blu, giallo verdastro. Quindi ogni tanzanite è una miscela di questi colori pleocroici. L’intensità cambia quando viene osservata da angolazioni diverse. L'esatto colore a faccia in su dipende dal colore intrinseco dell'originale grezzo, dalle sue dimensioni, dai colori pleocroici che la taglierina favorisce quando orientano la pietra per tagliarla. L'illuminazione fredda accentuerà il blu della tanzanite, mentre l'illuminazione calda la farà apparire più viola. Oggi, la maggior parte delle gemme viene trattata termicamente, ciò fa sì che il colore pleocroico giallo verde o brunastro venga rimosso, aumentando il blu e il viola.
Il riscaldamento riduce al minimo le sfumature bronzee della Tanzanite, accentuandone al massino i blu, viola e i porpora, ma questo dipende dalle naturali caratteristiche di ciascun cristallo e non produce risultati identici su ogni esemplare. I cristalli di zoisite di colore blu, verde, giallo, rosa, marrone e vengono trasformati in blu con trattamento termico a 400 – 500°. Proprio come le altre gemme colorate, le tanzaniti dai colori vivaci e vividi sono molto ricercate. Tonalità pastello tinte più chiare sono più abbondanti e convenienti rispetto ai colori vivaci. I suoi colori dipendono dalla quantità e dalla percentuale di cromo e di vanadio presente nei cristalli Il colore più raro e più pregiato della Tanzanite è un tipico blu intenso tipo zaffiro, ma, come già spiegato, il colore finale della Tanzanite è una combinazione dei suoi tre colori tricroici. È per questo che la Tanzanite che ha più blu purpureo o viola, viene sfaccettata nel senso della larghezza del cristallo per accentuare l’intensità del colore blu. Lo standard di purezza della Tanzanite è di solito senza inclusioni visibili quando la gemma è esaminata a occhio nudo, e può presentare un buon grado di purezza sotto la lente ad ingrandimento. Questo è un aspetto importante, poiché un’elevata trasparenza e l’assenza di inclusioni accentua i suoi incantevoli colori, che sono il segno distintivo di questa gemma. Prossimo appuntamento con una marmellata di perla, Pearl Jam e Perle. Dott.ssa Annalaura Sita Geologa, gemmologa e musicista ...più o meno!
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