Viaggio in Alto Adige - VAL D'EGA, VALLE DI LUSON E VAL GARDENA. TRE PARADISI PER GUSTARE IL VERO SPIRITO DI UNA REGIONE TUTTA SPECIALE
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BP #travel
VAL D’EGA, VALLE DI LUSON
Viaggio
E VAL GARDENA. TRE PARADISI
PER GUSTARE IL VERO
SPIRITO DI UNA REGIONE
TUTTA SPECIALE
in Alto Adige
testo di Paolo Crespi
94 Ottobre 2018|businesspeople.it
A
© IDM_Helmuth Rier
lto Adige, una risorsa sempre disponibile per un tu-
rismo di qualità in ogni periodo dell’anno, compre-
se le “mezze stagioni”. Con ottime strutture ricetti-
ve, apprezzate da una clientela internazionale, che
non chiudono mai se non per brevi pause tecniche destina-
te a rinnovare alcuni ambienti e a migliorare l’offerta, adatta a
una clientela business che utilizza l’ecosistema montano per
salutari e rigeneranti break o per fare team building con
partner e colleghi di lavoro. In queste pagine ne propo-
niamo alcune, diverse per caratteristiche, punti di for-
za e ubicazione. Con un’idea di fondo: innamorarse-
ne, per tornarci spesso, magari variando ogni due o tre
giorni, come abbiamo fatto noi, scenario e location. Ap-
profittando dell’ottima cucina d’albergo – un must in
Alto Adige, dove oggi si punta sempre più su genuini-
tà dei prodotti e innovazione – e concedendosi ogni
tanto un piacevole fuori programma in uno dei mi-
gliori ristoranti indipendenti della zona.
Le sette sorelle della Val d’Ega
La prima tappa di questo nostro viaggio esplorativo è in
Val d’Ega. Il nome, mutuato dall’affluente del fiume Isar-
L’escursione al Corno
Bianco (in apertura) è
uno degli oltre 500 km
di sentieri panoramici
della Val d’Ega. Relax
assicurato, invece,
al Pfösl (foto a destra),
quattro stelle superior
in stile alpino-moderno
|
businesspeople.it Ottobre 2018 95
BP #travel
Tempio dello sci e di
Patrimoni Unesco, la
Val Gardena ha saputo
diversificarsi portando
l’eccellenza in quota.
Come nel lusso
spartano del Dolomiti
Mountain Resort Passo
Sella (foto a sinistra)
© wisthaler.com
co, evoca lontane memorie storiche (un famoso sbarramento di-
fensivo che risale agli anni ’40 del secolo scorso) e l’eternità di
un paesaggio naturale superbo, incorniciato dai massicci dolo-
mitici del Catinaccio e del Latemar che si riflettono mirabilmen-
te nelle acque cristalline del Lago di Carezza e al crepuscolo as-
sumono la caratteristica “enrosadira”. Dal suo imbocco pochi
chilometri a nord di Bolzano, si raggiungono una dopo l’altra
le sette località turistiche della valle, altrettanti punti di parten-
za per escursioni a piedi o in mountain bike (600 km di percor-
si dedicati) tra gli 870 e i 3000 metri s.l.m., con oltre 500 km di
sentieri panoramici perfettamente segnalati, cinque vie ferrate
di prim’ordine e due campi da golf in quota, da 9 e 18 buche, fra i
più alti d’Europa. Aspettando la neve, chi ama le attività outdoor
può praticare l’equitazione, provare il trekking a dorso di lama e
alpaca nel parco avventura di Obereggen o inoltrarsi sui sentieri
tematici del Latemarium, che si diramano dalla stazione a monte
della seggiovia Oberholtz. In inverno l’attenzione si sposta na-
turalmente sulle due aree sciistiche della Val d’Ega: Carezza, per
il pubblico familiare, come suggerisce anche il nuovo mercatino
natalizio allestito con grande gusto sulle rive del lago, e Obereg-
gen, con piste di un certo impegno, frequentate anche in not-
turna da un’utenza sportivamente evoluta.
96 Ottobre 2018|businesspeople.it
© Daniel TochtreleC
PAUSA GOURMET IN FONDOVALLE
La terza via gastronomica
rispetto alle tavole
stellate e alla tipicità
altoatesina? Ha un Al foodpark Brix 01,
tetto di foglie d’acciaio, l’ambiente è giovane e
opera dell’architetto informale, come denota
Markus Tauber, e sorge al anche il servizio bar e
centro del più bel parco gelateria, ma la proposta
pubblico di Bressanone culinaria è di alto livello,
(Lidopark): è il ristorante impreziosita da materie
di design gestito dagli prime freschissime e
chef giramondo Philipp dalle verdure di stagione
Fallmerayer e Ivo Messner, coltivate nell’orto.
che si sono formati un po’ Raffinata dal brunch alla
ovunque, collezionando cena, la carta include
esperienze anche in specialità inaspettate a
Asia e in Australia. queste latitudini come
il salmone in tempura o
la paella con riso allo
zafferano.
Brix01.com
Amate dal turismo internazionale,
queste zone sono frequentate
anche dalle aziende
per attività di team building
In ogni periodo dell’anno, la clientela più esigente e inter-
nazionale si incontra al Pfösl di Nova Ponente, un elegante
quattro stelle superior a conduzione familiare, ridisegnato
nel 2017 in stile alpino-moderno. L’immersione nella natura
e la grande privacy, con suite e chalet esclusivi ai margini del
bosco, sono fra i punti di forza della struttura affiliata ai Vital-
pina Hotels, insieme al raffinato centro benessere con infini-
ty pool e otto tipi diversi di sauna e alla cucina di alto livello a
cura dello chef Markus Thurner.
Nel brand Val Gardena
Della Val Gardena, senz’altro la destinazione più conosciuta
dell’Alto Adige, grazie anche alla forza di una promozione che
ha saputo imporla come brand autonomo a livello mondiale, si
è detto e scritto moltissimo. Una notorietà che data almeno da-
gli anni ’70, con la prima edizione dei Mondiali di sci ospita-
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ti in valle, una festa che si rinnova puntualmente (quest’anno il
Circo bianco è atteso il 14 e 15 dicembre sulle piste del Saslong)
e che ha molte frecce al suo arco, a partire dall’impareggiabi-
le scenario alpino che comprende il Gruppo del Sella e quello
delle Odle, classificati Patrimonio dell’Umanità Unesco. Al suc-
cesso del territorio contribuiscono le stazioni turistiche cultu-
ralmente vivaci e intraprendenti di Ortisei, S. Cristina e Selva,
l’appartenenza al Dolomiti Superski – il comprensorio sciistico
più grande del mondo: 1.200 km di piste con un solo skipass – e
il grande sviluppo del cicloturismo, legato soprattutto al feno-
meno mountain bike e al recente boom dell’e-bike.
Anche l’offerta ricettiva è al top degli standard regionali, di per sé
molto alti. E oggi punta sulla diversificazione. Una strada molto
interessante è quella di portare l’eccellenza in quota, nel silenzio
della montagna, con strutture nuove o rivisitate che poco hanno
© IDM SÅdtirol-Alex Fil
Paradiso degli
escursionisti, la Valle
di Luson è perfetta anche
per chi desidera staccare
la spina in un ambiente
incontaminato. Qui il
punto di riferimento
per l’ospitalità è il
naturhotel Lüsnerhof
© Matthias Hinteregge
da invidiare al comfort delle soluzioni “cittadine” e dove una cer-
Centri wellness, golf e sci;
ta spartanità è un rispettoso omaggio alla natura. L’esempio più
eclatante di questa nuova filosofia è il Dolomiti Mountain Resort
escursioni a piedi, su due ruote
Passo Sella, che da pochi anni ha sostituito lo storico rifugio sul o a cavallo: l’Alto Adige offre
passo che collega la Val Gardena alla Val di Fassa, frequentato per relax 365 giorni l’anno
quasi un secolo da famosi alpinisti e dai reali di mezza Europa. A
oltre 2.100 metri d’altezza, l’hotel ha 24 camere e suite in legno abitanti, ma anche a chi desidera semplicemente “staccare la
di cirmolo che fronteggiano direttamente le cime del Sella e del spina” in un ambiente genuino e incontaminato: approfittando
Sassolungo, un ottimo ristorante e un piccolo ma curato centro della totale assenza di attrazioni chiassose e della piena compa-
wellness. E da queste parti è davvero q.b.. tibilità con un turismo slow, che ai caroselli preferisce le visite
in malga con degustazioni di prodotti locali (soprattutto case-
Turismo “slow” in Valle di Luson ari, ottimi quelli del rifugio Kreuzwiese, a 1.924 metri d’altezza,
È una bellissima e gratificante sorpresa, anche per chi ha una nella distesa prativa più grande dell’Alpe di Luson), le ciaspole,
certa consuetudine con i molteplici tesori dell’Alto Adige, la il nordik walking e lo sci di fondo.
Valle di Luson (rio e comune montano), una laterale del fiume Dal punto di vista dell’ospitalità alberghiera, il punto di riferi-
Isarco che abbraccia il massiccio della Plose e confina con la mento di tutta la valle è il Lüsnerhof, un quattro stelle superior
più nota Val Pusteria, da cui la separa solo l’Alpe di Rodengo. di impianto tradizionale che ha saputo evolversi anticipando
A una decina di chilometri a nord-est di Bressanone, le dolci la filosofia dei “naturhotel”. Frutto della visione di un impren-
colline ricoperte di vigneti che cingono il paese lasciano pro- ditore illuminato come Franz Hinteregger (un padrone di casa
gressivamente il posto ai prati che lambiscono un laghetto na- che ama guidare personalmente le quotidiane gite nei dintor-
turale balneabile, alimentato da acqua sorgiva, e alle fitte abe- ni), la struttura si espande nell’ambiente naturale grazie alla
taie che si diradano in quota cedendo il passo ai verdi pascoli fondazione del primo “giardino alpino” della regione: costel-
fioriti dell’Alpe di Luson, ai piedi del Sass Putia, nel parco na- lato da innumerevoli saune, è impreziosito dalle esclusive “ca-
turale Puez-Odle. Paradiso degli escursionisti, la valle si intona sette dei laghi alpini”, il cui accesso, per rilassarsi e godere de-
perfettamente a chi ama le tradizioni, ben conservate negli abi- gli originali trattamenti detox a base di quarzite argentata, è
ti-costume d’uso quotidiano e nelle attitudini musicali dei suoi regolato di un apposito microchip.
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