Gruppo UniCredit: Risultati 3T15 e Piano Strategico - Milano, 11 Novembre 2015
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Punti chiave del 3Trim15 GENERAZIONE Utile netto di Gruppo a 507mln nel 3 trim 2015 con un RoTE del 4,8%, e oltre 1,5 mld nei primi 9 mesi del DI UTILI 2015 con un RoTE del 5%. Considerando gli elementi non riscorrenti, l'utile netto nei primi 9 mesi del 2015 ammonta a 1,9mld con un RoTE del 6,2% RAFFORZAMENTO CET1 ratio fully loaded in aumento al 10,53% grazie alla generazione di utili e alla dinamica degli RWA. PATRIMONIALE Includendo la joint venture con Pioneer, il CET1 ratio fully loaded è pari al 10,78% CET1 ratio transitional in tenuta al 10,53%. Includendo la joint venture con Pioneer, il CET1 ratio transitional è pari al 10,93% MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ • Costo del rischio a 85 pb a livello di Gruppo nel 3T15 con un solido tasso di copertura dei crediti DELL'ATTIVO deteriorati lordi del 51% • Qualità dell'attivo in ulteriore miglioramento con riduzione dello stock dei crediti deteriorati grazie a cessioni di sofferenze e a un aumento dei recuperi di cassa BUONA TENUTA • Utile netto della Core Bank a circa 3 mld nei primi 9 mesi del 2015 escludendo gli elementi non ricorrenti, DEL BUSINESS e un RoAC al 10,8%, con CBK Italia, CIB e CEE & Polonia come migliori contributori • Ricavi in tenuta nella Core Bank in 9M15, con il contributo positivo della CBK Italia & Germania, CIB, AM e AG mentre la CEE è impattata negativamente dall'effetto cambio (+3,1% 9M15/9M14 a cambi costanti) • La riduzione del rischio continua nella Non Core con un calo dei crediti lordi di 4,1 mld trim/trim e degli RWA per 2,4 mld trim/trim 4
Gruppo - Capitale regolamentare CET1 ratio fully loaded in aumento al 10,53% a settembre 2015 grazie alla generazione di ricavi e alla dinamica degli RWA, 10,78% proforma per la joint venture con Pioneer +16bp +8pb 10,53% 10,78% incl. la +13pb -5pb joint venture con Pioneer (+25pb) 10,37% Giu -15 Ricavi 3T15 Dividendi RWA, Riserve & Sett -15 fully loaded (1) maturati & altro fully loaded(1) Cashes Utile netto a 507 mln nel 3T15 (1) Pro-forma assumendo il pieno assorbimento delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento fiscale dell’avviamento e alle perdite fiscali pregresse e l’eccesso di capitale del patrimonio netto di terzi di Pekao calcolato assumendo una soglia del 12%. 5
Gruppo – Qualità dell'attivo Continua riduzione dei crediti deteriorati lordi dovuta alle cessioni di sofferenze e ai recuperi. Tasso di copertura confermato a un solido 51% con il Costo del rischio in diminuzione escludendo la conversione della Kuna in Croazia Crediti deteriorati lordi(1), mld Sofferenze (1), mld -0,2% -4,3% +3,1% -2,9% 83,6 83,5 84,4 81,7 80,7 52,1 49,1 50,6 51,3 50,6 Crediti deteriorati Soff. 39,7 40,9 41,1 40,0 39,6 18,1 19,3 19,7 19,7 19,5 netti nette Dic-13 Set-14 Dic-14 Giu-15 Set-15 Dic-13 Set-14 Dic-14 Giu-15 Set-15 Rapp. di Rapp. Cop. 52,5% 51,0% 51,3% 51,0% 51,0% 63,1% 61,8% 62,2% 61,7% 61,4% copertura Costo del rischio(2), pb Crediti deteriorati lordi –Variazione annuale elementi non ric(2) 4,9% 144 76 0,9% 0,9% 174 0,0% -0,8% -3,3% 109 68 4T13 3T14 4T14 2T15 3T15 4T13 3T14 4T14 1T15 2T15 3T15 (1) Il perimetro delle esposizioni deteriorate secondo le indicazioni della circolare 272 di Banca d'Italia è sostanzialmente equivalente al perimetro delle esposizioni non performing (NPE) dell'EBA. (2) Aggiustato per -7,2mld di accantonamenti per rafforzare il rapporto di copertura sui crediti nel 4T13 (con un CoR dichiarato di 753pb), +0,5mld di rilascio su accantonamenti su crediti nel 3T14 (con un CoR dichiarato di 64pb) e -0,2mld di accantonamenti su crediti nel 3T15 relativi alla conversione della Kuna in Croazia (con un CoR dichiarato di 85pb). 6
Qualità dell'attivo in Italia UCI Spa(1) Il trend della qualità dell'attivo si conferma migliore del sistema bancario Campione ABI (2) Crediti Deteriorati Lordi Sofferenze Altri crediti deteriorati lordi Base 100 a Dic-12 Base 100 a Dic-12 Base 100 a Dic-12 159 127 127 126 127 144 155 141 123 139 150 137 146 133 140 113 143 138 138 118 134 100 122 129 103 101 117 117 116 115 116 98 89 117 110 85 100 94 100 Mar-15 Giu-15 Set-14 Set-15 Dic-12 Dic-13 Dic-14 Mar-15 Gin-15 Set-14 Set-15 Dic-12 Dic-13 Dic-14 Mar-15 Giu-15 Set-14 Set-15 Dic-12 Dic-13 Dic-14 Trend dei crediti deteriorati lordi decisamente migliore rispetto al sistema bancario italiano Le Sofferenze continuano ad andare meglio rispetto al sistema bancario nel 3T15 Altri crediti deteriorati lordi confermano un trend decrescente per UCG, in calo di 16pp a/a (1) Dati di UCI Spa basati su flussi di vigilanza. (2) Associazione Bancaria Italiana – campione composto da circa l'80% del sistema bancario italiano (esclusa UCI Spa); comprende esposizioni verso famiglie e società non finanziarie 7
Utile netto di Gruppo a più di 1,5 mld nei primi 9 mesi del 2015 Utile netto della Core Bank a c.a. 3 mld nei 9M15 con un RoAC del10,8%, escludendo gli elementi non ricorrenti. Perdita del Non Core a 1,1 mld nei 9M15, sostanzialmente stabile rispetto ai 9M14. Utile netto di Gruppo, mln Utile netto Core Bank, mln c.a 3 mld nei 1,9 mld nei 9M15 -9,3% 9M15 escludendo -16,1% escludendo elementi non elementi non 2.865 ricorrenti(2) +9,9% 2.597 ricorrenti (2) 1.837 1.099 818 900 3T15 a c.a. 640mln 1.541 escludendo la conversione della Kuna in Croazia 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 10,8% escludendo elementi -3,0% RoAC(3) 13,6% 8,9% 9,9% 11% 9,4% non ric (2) 722 522 507 Perdita del Non Core, mln +2,8% 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 +32,7% 1.027 1.056 6,2% escludendo RoTE (1) 6,8% 4,9% 4,8% 6,0% 5,0% elementi 377 296 393 non ric.(2) (1) RoTE: utile netto/patrimonio netto tangibile medio (escluso AT1). (2) Single Resolution Funds in Italia, Germania, Austria e la CEE (c.a. 160mln netti per il 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 Gruppo, c.a. 143 per la Core Bank), svalutazione relativa a Ukrsotsbank (100mln netti) e accantonamenti su crediti per la conversione della Kuna in Croazia (c.a. 140mln netti). (3) Il RoAC è calcolato come utile netto sul capitale allocato. Il capitale allocato è pari al 9,25% degli RWA, incluse le deduzioni per shortfall e cartolarizzazioni. LLP, mln 498 298 457 1.217 1.166 8
Core Bank – Risultato netto di gestione Risultato netto di gestione stabile nel 3T15 escludendo accantonamenti su crediti per la conversione della Kuna in Croazia Risultato Netto di Gestione, mln Ricavi, mln +0,3% -6,7% 16.643 16.688 5.476 5.693 5.311 -8,8% 3T15 a c.a 1,7 mld 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 escludendo la 5.666 conversione della Kuna in Croazia 5.166 Costi, mln +2,0% -1,9% -14,2% 9.599 9.789 3.181 3.301 3.239 2,040 1.776 1.523 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 Accantonamenti su crediti (LLP), mln 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 3T15 integrando c.a 200mln per la +25,7% -10,9% conversione della Kuna in Croazia 1.732 1.378 615 548 256 3T14 2T15 3T15 9M14 9M15 9
Accelerare l'esecuzione del nostro Piano Strategico BANCA PAN-EUROPEA LEADER NEL CORPORATE E RETAIL BANKING EFFICIENTE, EFFICACE, INNOVATIVA PIU' SEMPLICE E PIU' INTEGRATA INVESTIMENTO NEL DIGITALE E NEI BUSINESS AD ALTA CRESCITA E CAPITAL LIGHT REDDITIVITA' SOSTENIBILE E GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE OBIETTIVI 2018 RoTE ALL'11% CET1 RATIO AL 12,6% UPSIDE POTENZIALE DA AZIONI PRE DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI DI DISCONTINUITA' 11
Banca leader con un franchise Pan-Europeo con significativi risultati raggiunti ad oggi Banca Commerciale Pan-Europea Banca Commerciale Pan Europea Leader Capitale Redditività CET1 ratio FL +16pb Core Bank RoAC 10,37% 10,53% 10,8% 10,8% 9,36% 7,27% n.m. 2010 2013 Giu-15 Set-15 2013 2014 9M15(5) Rendimento/efficienza Riduzione FTE, m Filiali -2 -461 14,6% 145 8.590 12,4% 11,6% 132 7.983 7.516 129 127 7.055 Quota 6,0% mercato 2,5% crediti(1) 2010 2013 2014 Set-15 2010 2013 2014 Set-15 ITA GER AUT CEE(2) Polonia Ranking (3) #2 #3 #1 #1(4) #2 Qualità dell'attivo Crediti lordi Non Core, mld Costo del rischio, pb (1) Dati a Giu-15. (2) Dati ad Ago-15, Divisione CEE escludendo l'Ucraina. 124 -9pb -20 (3) Per il totale attivo, dati a Dic-14. 113 (4) Considerando solo i peers internazionali (Banca Raiffeisen, Erste, Société Générale, KBC, 86 78 90 Intesa Sanpaolo e Bank OTP). 66 81 (5) Annualizzato e normalizzato per SRF in Italia, Germania, Austria e lCEE (c.a. 160mln netti per il Gruppo, c.a. 143 per la Core Bank), svalutazione di Ukrsotsbank (100mln netti) e accantonamenti per la conversione dei crediti in Kune in Croazia (c.a. 140mln netti). (6) Costo del Rischio 2013 normalizzato per 7,2mld di accantonamenti addizionali per 2013 2014 Set-15 2010 2013(6) 2014 9M15 rafforzare la copertura. 12
Ricalibrazione del modello di business per adattarsi ai mutati scenari macroeconomici con tassi di interesse ai minimi storci Banca Commerciale Pan-Europea Ripresa del PIL più lenta finora, nonostante le Forte crescita della ricchezza finanziaria attese future rimangano invariate Crescita del PIL 2014-16 CAGR, % Ricchezza finanziaria Private , milgliaia mld US$ (1) 222,1 2,4% 164,3 2,2% 0,8% 39,6 49,0 0,5% 4,6 2,9 ITA CEE Globale Europa Occidentale Europa Orientale Vecchio Nuovo 2014 2019 PIANO STRATEGICO PIANO STRATEGICO UniCredit agisce in un'Europa digitalizzata, che lascia I tassi di interesse a zero sono attesi durare ulteriori spazi di miglioramento in italia EURIBOR 3M, % Penetrazione Clienti On-line(2) 61% 49% 48% 52% 54% 2,0 34% 38% 29% 1,0 2012 2013 2014 2018 2014 2015 2016 2017 2018 Vecchio Nuovo EUROPA ITALIA PIANO STRATEGICO PIANO STRATEGICO Contesto normativo in evoluzione Stabilità politica con un dinamico programma di riforme in Italia (1) Fonte BCG Global Wealth Market-sizing Database, 2015. 13 (2) Fonte Forrester Research - Digital banking forecast.
Una Banca sempre più efficiente con ulteriore riduzione dei costi totali a 12,9 mld nel 2018 Efficiente, efficace & innovativa Costi operativi totali di Gruppo, mld Riduzione dei costi, mld Spese per il personale (0,8) -11,1% -4,3% ITA +1,0 14,5 -1,6 GER 14,1 13,5 AUT 33% 12,9 38% CEE Corporate Centers 11% 10% 9% 2013(1) 2014 Aumenti salariali Riduzione 2018(3) & inflazione, costi investimenti in Altre spese amministrative (0,8) iniziative e altro(2) UCG Cost/income 61% ( -11 p.p. ) 50% Maggiore riduzione di costi in Commercial Bank Germany (-46% ) e Austria (-13% ) tra il UCG FTE EoP 2014 e il 2018 129 ( -12.000 ) 117 Costi di ristrutturazione di circa 1mld pre tasse da allocare soprattutto nel 2015 Ulteriore riduzione di c.a. 800 filiali in aggiunta alle 928 già realizzate da gennaio 2014 a settembre 2015 (riduzione del 20% a Dic-18 rispetto a Dic-13) (1) Al netto di bank levies pari a ca. 140 mln nel 2013 riclassificati come oneri sistemici a partire dal 2014. 14 (2) Aumenti salariali & inflazione pari a ca 0,8 mld, investimenti in iniziative & altro di 0,2 mld. (3) I risparmi realizzati contribuiranno ad una ulteriore diminuzione di 100 mln dal 2019 in avanti.
Riduzione degli FTE principalmente all'interno dei Corporate Center e in Commercial Bank Italy, Germany e Austria Efficiente, efficace & innovativa Riduzione degli FTE 2013-2018, migliaia Distribuzione degli FTE di Gruppo per geografie esclusi i Corporate Center 2013 132,1 Riduzione 3,1 2014 47,2 5,1 13,3 49,0 114,6 2013 -9% 2018 45,7 4,8 11,2 43,2 104,8 2014 129,0 CEE Reg AUT GER ITA Riduzione Piano 2014-18 12,2 FTE di Gruppo nei Corporate Centre 2018 116,8 Inclusa la riduzione di 2014 2,1 4,6 7,6 14,4 Ucraina& 2.200 FTE al -17% 6,0 Pioneer(1) 3T15 2018 1,6 3,8 6,5 12,0 Pro-forma 110,8 AUT GER ITA 2018 Riduzione di 18.000 FTE nell'orizzonte di Piano Strategico (-14% ) (1) 4.000 FTE per la cessione dell'Ucraina e 2.000 per la Joint Venture con Pioneer 15
Gestione attiva del portafoglio per generare valore per l'azionista, con l'impegno di cedere o ristrutturare i business a bassa redditività e aumentare Efficiente, efficace l'allocazione di capitale ai business ad alta redditività & innovativa Strutture del Gruppo significativamente semplificate Generazione di valore per divisione(1) • Ristrutturazione ROAC 2014 dell'Ucraina in corso Uscita da business • Uscita dal Kazakhstan e dalle 130% Misura della Non Strategici Rep. Baltiche completata AG bolla: • Vendita completata AM RWA 2014 60% Partnership per • Partnership with SAM in massimizzare il corso di finalizzazione 50% potenziale della • Partnership con Fortress piattaforma eseguita 40% CB ITA POLONIA 30% CIB CEE • IPO completato Acceleratore di 20% valore organico • Fusione CZ/SK completata 10% CB AUT CB GER 0% Allocazione di capitale per divisione di business, % -10% Retail Austria + Leasing Italia Utile netto 2014, mld -60% NON CORE Crescita businesses(2) 28 34 -2,1 -1,8 -0,3 -0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 CIB 22 22 • Uscita / ristrutturazione attesa per la fine del 2016…. CBK Italy, Germany 40 and Austria 39 • … con potenziale impatto negativo sul conto economico ma neutrale sul capitale upfront , con significativa creazione di valore a lungo termine Non Core 10 5 2014 2018 • Impegno in corso per un monitoraggio attivo del portafoglio (1) Dati manageriali , impatti finanziari non inclusi nel Piano Strategico. 16 (2) Include CEE, Polonia, Asset Management e Asset Gathering.
Strategia nel digitale per accelerare la trasformazione multicanale del retail supportata da 1,2 mld di investimenti (2016-2018) Efficiente, efficace & innovativa Accelerare la trasformazione digitale(1) Principali indicatori N.° di utilizzatori attivi nell'online Upgrade del • Continuare la migrazione delle transazioni ai canali remoti (dall' 85% al 90% ) (2) banking, mln modello • Ricalibrare la copertura territoriale (c.-1.500 agenzie) (3) con format nuovi e flessibili 2014 8,9 • Digitalizzare e semplificare i processi di back-end (c. 5.800 FTE)(4) Semplificazione e • Gestione interamente digitalizzata della documentazione (rapporto processo di vendite vs. attività amministrative in Italia: dal 75% all'80%) 2018 16,1 digitalizzazione • Programma di Credit Revolution per facilitare le erogazioni in tempo reale (5) N.° di utilizzatori attivi nel mobile banking, mln • Estendere le vendite end-to-end di tutti i prodotti bancari di base elevando la customer experience (dal 15% al 25%)(6) Incremento delle vendite • Instant lending: da fino a 48 ore a meno di 3 minuti 2014 2,9 • Fare leva sulle nuove competenze tecnologiche e sui cosiddetti facilitatori (es. Big Data) 2018 11,4 Costruire un modello futuro di business digitale • Nuove strutture IT più economiche per rispondere ai comportamenti dei Clienti N.° di agenzie per 1mln di Clienti(3) Un nuovo sistema bancario digitale negli acquisti di base, riducendo il costo del servizio (1a tranche 26mln di risparmio) • 1a banca " molecolare" ad offrire un'esperienza solamente mobile per i 2014 298 Clienti, con un servizio attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 • Piattaforma facilmente replicabile per agevolare l'ingresso su nuovi 2018 193 mercati • Avviata la realizzazione, lancio a inizio 2017 (1) Obiettivi 2014-18. (2) Indice di Migrazione delle Transazioni in Italia: numero di transazioni migrate ai canali alternativi sul numero totale delle transazioni. 17 (3) (4) Considerate solo agenzie Retail; Ucraina non inclusa, Turchia al 100%. Efficientamenti derivati dalle iniziative digitali (4.000 in Italia, 1.300 in Germania, 500 in Austria). (5) Tutti prodotti venduti sui canali diretti; 90% decisioni automatiche (carte di credito); da 6 a 1 il numero di piattaforme di underwriting. (6) Vendite Multichannel dirette e indirette (escludendo la Divisione CEE).
Una banca più semplice e più integrata con una forte funzione di governo centrale e una struttura manageriale snella Semplice & più integrata Obiettivi Strategici Concetti chiave Risultato finale • Eliminazione della sub-holding con controllo diretto delle banche CEE da parte di UC SpA (preservando il know-how della Una banca più divisione CEE) entro la fine del 2016 semplice • Riduzione dei livelli di governance • CIB e le banche estere sotto un'unica responsabilità manageriale • Rafforzare le funzioni di governo centrale • Più efficace allocazione del capitale e gestione della liquidità Una banca più Product Experts integrata • Forte attenzione alle sinergie Relationship (CTS, CFA e commerciali soprattutto tra CIB e i Manager Capital Markets a Unico punto Pensare network delle Banche Commerciali pento supporto di ingresso insieme del Cliente) 18
Focus costante su asset e risparmio gestito ad alto potenziale di crescita che contribuiscono con 2mld di commissioni addizionali entro il 2018 Crescita & mix dei ricavi Crescita TFA (1), mld Commissioni a livello Gruppo, mld Focus sull'Italia Commercial Banking Italy Risparmio gestito Servizi di investimento Risparmio amministrato Servizi finanziari Depositi Servizi transazionali e bancari 2013 26% CAGR CAGR +4,8% +5,5% 2014 30% +14pp 1.160 9,6 917 944 2018 40% 7,4 7,6 36% 27% 29% 50% AUM / TFA, % (o/w 65% 41% 43% comm.ric) 22% (o/w 58% (o/w 60% Asset Gathering 29% 26% comm.ric) comm.ric) 26% 22% 45% 26% 2013 44% 44% 42% 33% 30% 28% +12pp 2014 48% 2013 2014 2018 2013 2014 2018 2018 57% AUM / TFA, % Aumento del risparmio gestito (AuM) guidato da una attività di consulenza sempre più completa con un approccio all'investimento ancora più diversificato per rispondere alle richieste della Clientela di prodotti a maggiore valore aggiunto e rendimenti 19 1 TFA: Attività Finanziarie Totali
Aumentare il peso degli asset e del risparmio gestito per accelerare ulteriormente la crescita dei ricavi da commissioni Crescita & mix dei ricavi Business Leve chiave Principali indicatori TFA, mld CAGR Crescita del business non captive da 93mld del +7% 2014 agli attesi 126mld del 2018 Asset Management 277 Ulteriore spinta alla crescita grazie alla joint venture con Santander Asset Management 209 2014 2018 Guided products/ AuM(1), % Focus sull'acquisizione di Clientela +28pp Aumento del risparmio gestito, focus su prodotti e Asset Gathering servizi di consulenza 64% Piattaforma tecnologica efficiente e scalabile 36% Leader europeo nel brokerage (24,3mln di ordini eseguiti nel 2014) 2014 2018 TFA (Italia, Germania, Austria, Polonia), mld Maggiore focus sul Wealth Management CAGR (Cordusio SIM) in Italia +8% 203 AuM Private Banking Acquisizione di Clienti da 45.000 nel 2014 ad 149 AuC almeno 50.000 sfruttando la Commercial Bank Depositi in Germania Fare leva su Schoellerbank (2) in Austria 2014 2018 (1) L'asset allocation e la selezione dei prodotti dalla piattaforma investimenti di Fineco basata sui differenti profili di 20 rischio dei Clienti (es. fondi di fondi e la consulenza a parcella). (2) Fondata nel 1833, Schoellerbank è uno degli operatori principali nel private banking con una presenza capillare in Austria. La banca è detenuta al 100% da Bank Austria.
Continuare a fare leva sulla posizione di leadership di CIB per migliorare il mix dei ricavi e accrescere il cross selling Crescita & mix dei ricavi Business Leve chiave Principali indicatori League tables(1) – Euro Bonds Volumi, mld 20 #2 Sfruttare la leadership nei Mercati Finanziari #1 Italia Leadership nei Mercati in Europa #1 Germania Finanziari e nella #1 Intensificare le attività di cross-selling 10 CEE Consulenza #3 #1 (Consulenza, Mercati) 0 Set-14 Set-15 Sinergie CIB, mld(2) 7 6,5 17% di ric. CBK Ricavi Focus sulle aziende di medie dimensioni, 17% di ric. CBK 2,4 Aumentare le sinergie 2,2 Condivisi aumentando la diversificazione del business 0,6 0,6 CBK & CEE tra le divisioni 14% di ric. CEE 13% di ric CEE Fare sempre più leva sui network internazionali 3,7 4,0 CIB ricavi 2014 2018 Ricavi da Clientela, % Commissioni/ Ricavi Core,%(3) Rafforzare la penetrazione dei business a basso Riequilibrare il flusso assorbimento di capitale (ECA financing etc. e le dei ricavi da business a commissioni da transazioni) 68 80 44 50 favore dei ricavi da Sfruttare la peculiare presenza geografica per commissioni diventare un colosso nel " trade finance" 32 56 50 20 2014 2018 2014 2018 Ricavi da Clientela Comm. Ricavi non provenienti da Clientela NII (1) Fonte Dealogic. (2) Le "sinergie" includono ricavi della Commercial Banking e della CEE generati con il contributo degli 21 specialisti PL, che è compensato attraverso un rimborso dei costi (3) I dati includono solo le commissioni da attività commerciali (dati manageriali).
CEE & Polonia restano il motore della crescita grazie alla leadership come partner di riferimento per i Clienti locali e internazionali Crescita & mix dei ricavi Business Leve chiave Principali indicatori Oltre 1,2 mln nuovi Clienti acquisiti nel 2015 Num. Clienti, mln(1) Focus sull'acquisizione selettiva di nuovi Clienti 24 Acquisizione di nuovi 20 Clienti/ maggiore attraverso "hook product" e partnership con brand CEE penetrazione su quelli internazionali Polonia esistenti Strategia diversa da Paese a Paese facendo leva sulle best practice Attuale 2018 Num. utenti internet Num. utenti mobile Incremento delle vendite su canari remoti banking, mln banking, mln Migliorare la customer experience con processi più Digitalizzazione a veloci e più snelli creati per le vendite digitali 10 7 CEE supporto della crescita CRM basto su Big Data, IT enabler proprietario per Polonia dei ricavi e della 5 1 sviluppare il business retail e corporate grazie ad una riduzione dei costi conoscenza approfondita delle necessità dei Clienti Attuale 2018 Attuale 2018 Crediti Clientela, mld Maggiore allocazione di capitale in CEE e Polonia 106 Crescita dei volumi di Focus sui prodotti / segmenti a maggior redditività 87 CEE business Polonia Crescita dei volumi di business e delle quote di mercato facendo leva sul funding locale Sett-15 2018 Dal 2007 al 2014, l'utile netto della Divisione CEE è cresciuto del 5,3% rispetto alla contrazione del sistema bancario del 25%(2) Il ritorno atteso sul totale dell'attivo per il sistema bancario in CEE dal 2015 al 2018 è il doppio rispetto a quello previsto per l'Europa Occidentale (1) Numero lordo di nuovi Clienti acquisiti nella CEE e in Polonia dall'inizio dell'anno al 30 Settembre 2015. 22 (2) Per Russia e Serbia profitto prima delle tasse a livello di settore.
L'azione di deleveraging del Non Core in corso risulta in un minore assorbimento di capitale a livello di Gruppo Capitale e Redditività Crediti lordi Non Core, mld RWA Non Core , mld - 54mld Principali 86 drivers del run down 2016-18: - 17mld Performing 66 vendite c.a. 6mld 38% Indietro al Core(1) 33 52 recuperi scadenze 27 32 16 Deteriorati 2013 3T15 2016 2018 3T15 2016 2018 LLP, mld 9,7 1,1(2) 1,4 0,8 Capitale 7,5% 7,9% 4,8% Allocato Tasso di copertura sui 53,8 51,6 ~51 ~51 deteriorati,% Circa 7mld di sofferenze vendute con successo, ulteriori cessioni in futuro, anche sulla base delle aspettative sulla legge fallimentare in Italia. Si prevede che le vendite neutrali o positive in termini di generazione di valore Atteso un ulteriore miglioramento dei recuperi di cassa nei prossimi 3 anni anche grazie alla nuova organizzazione delle attività di workout in Italia e al miglioramento dell'economia italiana. I recuperi di cassa in Italia in aumento del 31% nei 9M15/9M14 I costi operativi del Non Core in diminuzione da 0,6 mld nel 2013 a 0,1 mld nel 2018, in linea con il run down dei volumi (1) Il trasferimento al perimetro della Core Bank segue una rigida valutazione del profilo di rischio delle posizioni sottostanti (es. l'assenza 23 di deteriorati/ ristrutturazioni per le aziende, l'assenza di pagamenti irregolari per 14 mesi per le persone fisiche). (2) Italia, 9M15 rispetto a 9M14.
Generazione organica di capitale che condurrà il CET1 ratio a 12,6% nel 2018, superiore all'obiettivo del 11,5% , lasciando un significativo buffer per la distribuzione dei dividendi Capitale e Redditività CET 1 ratio FL Ulteriore CET1 ratio FL al 2018 in aumento al 12,6% redditività da ante distribuzione dei dividendi azioni di discontinuità Utile netto comprensivo dei costi di Cartolarizzazioni integrazione pari a 1mld 38% pre-tasse Netto da AT1 e da sintetiche e CASHES coupon altre azioni Crescita organica principalmente dovuta alla (es. business a basso crescita dei volumi in CEE e Polonia e nelle assorbimento di capitale, data quality, banche commerciali -1,4% 12,6% +2,4% etc.) Forte attenzione 9 al contenimento dei RWA +0,7% Monte grazie al deleveraging del portafoglio Non dividendi Core e alle azioni manageriali di riduzione +0,4% degli RWA 10,5% 11,5% Major cost reductions in Commercial Bank Monte Germanydividendi (-46% ) cash di 4,8 mld, Bank and Commercial corrispondente ad un pay-out medio Austria (-13% ) between 2014 and 2018 3T2015 Utile Crescita Deleveraging Azioni 2018 del ~40% netto organica e Non Core Manageriali altro(1) L'opzione scrip dividend incrementerebbe il Crediti, mld 474 (+2% CAGR 2015-18) 503 monte dividendi che sarebbe pari a oltre 9mld RWA, mld 400 (+2% CAGR 2015-18) 425 (1) Include l'impatto della joint venure con Pioneer 24
Redditività a lungo termine sostenibile e generazione di valore per l'investitore con un RoTE dell' 11% al 2018 Capitale e Redditività RoTE di Gruppo (1) Pieno impegno del management a conseguire una redditività sostenibile dell'11% entro il 2018 Ulteriore redditività da Include ~1pp dovuto azioni di Taglio dei costi e semplificazione della struttura ai ricavi da discontinuità di Gruppo porta ad una riduzione dei costi di commissioni 1,6mld
Considerazioni finali Impegno da parte del Management per assicurare redditività sostenibile con un RoTE di almeno l'11% nel 2018 Discontinuità attraverso l'uscita / ristrutturazione dei business a bassa redditività Ridisegno della governance e della struttura organizzativa per essere più semplici e integrati Strategia digitale per massimizzare l'efficacia commerciale e ridurre i costi Generazione organica di capitale con CET1 ratio al 12,6% nel 2018 permettendo a UniCredit di riposizionarsi tra banche europee più forti Generazione di valore per l'azionista con un obiettivo di CET 1 a 11,5% che consente un monte dividendi cospicuo 26
Target finanziari - Core Bank GRUPPO 2014 2018 CAGR 14-18 COSTI (Mld) -12,9 -12,8 -0% MARGINE OPERATIVO LORDO (Mld) 9,3 12,8 +8% COSTO DEL RISCHIO (pb) 50 53 +3 pb (1) UTILE NETTO (Mld) 3,7 6,3 +14% RoAC 11% 14% +3p.p.(1) COST INCOME 58% 50% -8 p.p.(1) (1) Delta invece di CAGR. 27
Target finanziari - Gruppo 2014 2018 CAGR 14-18 MARGINE OPERATIVO LORDO (Mld) 9,0 12,2 +8% COST INCOME 60% 50% -10 p.p.(1) UTILE NETTO (Mld) 2,0 5,3 +27% COSTO DEL RISCHIO (pb) 90 67 -23 bp(1) RoTE 5% 11% +6 p.p.(1) CET1 RATIO FULLY LOADED 2) 10,0% 12,6% +2,6 p.p.(1) CET1 ratio fully loaded al 12,6% nel 2018, più alto del target dell'11,5%, permettendo un cospicuo monte dividendi (1) Delta invece di CAGR. 28 (2) Prima della distribuzione dei dividendi.
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