Rilascio di applicazioni mobili - Un approccio basato sul ciclo di vita - Business white paper
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Sommario 3 Sommario esecutivo 3 Introduzione al ciclo di vita delle app mobili 4 Mobilità aziendale: alla base di tutto 5 La crescente importanza dei servizi gestiti per la mobilità 5 Per quale motivo così tante imprese lanciano applicazioni mobili? 6 Mobilizzazione delle app aziendali 14 Che bisogno hanno le organizzazioni di HP Mobile Apps Lifecycle? 15 In che modo risponde HP alle esigenze delle imprese? 15 Conclusione 16 HP Services 16 Per ulteriori informazioni
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Sommario esecutivo I servizi per la mobilità vengono spesso proposti come una delle componenti di un'offerta più ampia di trasformazione delle applicazioni, che nel complesso consente alle imprese di supportare approcci BYOD (Bring-Your-Own-Device) con lo sviluppo di app store aziendali e l'utilizzo dei dispositivi personali a fini di business. Il nostro white paper descrive i software e i servizi che accelerano la creazione di applicazioni mobili aziendali sviluppate "in house", ossia internamente. Inoltre, spiega come implementare e gestire queste app mobili su smartphone e computer tablet sia aziendali che personali. Un approccio basato sul ciclo di vita completo permette di trasformare le applicazioni aziendali per i dispositivi multischermo e di facilitare il design, i test, la protezione, le prestazioni, la gestione e la conformità, consentendo di raggiungere nuovi clienti e di soddisfare le aspettative del personale. Introduzione al ciclo di vita delle app mobili Con la diffusione di una varietà di dispositivi portatili e la crescente richiesta di app mobili da parte dei referenti aziendali, le imprese si vedono costrette a trasformare la strategia mobile sin qui adottata. Per consentire una trasformazione efficace, creare un vero e proprio ecosistema di nuove app mobili per vari tipi di dispositivi, metterle a disposizione di dipendenti e clienti con un'interfaccia completa e facile da usare e presentare in sicurezza le informazioni di back-end alle applicazioni mobili, l'impresa ha bisogno di dotarsi di un set di competenze adeguate. Uno degli aspetti fondamentali della mobilità aziendale sta nel consentire a dipendenti e clienti di accedere alle informazioni richieste da qualunque luogo, in qualunque momento e con soluzioni di continuità; per farlo naturalmente occorrono delle "applicazioni". In un certo senso, possiamo dire che non c'è mobilità senza applicazioni. Per il successo dell'iniziativa è essenziale focalizzarsi sulla creazione e la gestione delle app. La mobilità sta trasformando tutto, perché offre un'opportunità senza precedenti accompagnata da una serie di nuove sfide: • La mobilità contribuisce a far evolvere i modelli di business • La mobilità promuove l'evoluzione delle tecnologie • La mobilità contribuisce alla trasformazione della forza lavoro HP Mobile Apps Lifecycle favorisce l'evoluzione della mobilità nell'impresa perché aiuta i team IT nel processo di trasformazione delle applicazioni per i dispositivi mobili e consente di assicurare che queste soddisfino i requisiti di conformità, sicurezza, prestazioni e operatività necessari, permettendo all'azienda di raggiungere nuovi bacini di clienti e al personale di utilizzare i dispositivi personali in linea con l'approccio BYOD. Secondo le previsioni di Global Industry Analysts (GIA) il mercato globale della mobilità aziendale entro il 2017 arriverà a 174 miliardi di USD.1 International Data Corporation (IDC) prevede che la spesa IT “Enterprise mobility—A global strategic 1 nel 2012 toccherà quota 1.800 miliardi di USD, il 20% dei business report, MCP-6256,” Global Industry Analysts, Inc., ottobre 2012. Per maggiori quali nel segmento mobilità.2 informazioni visitare strategyr.com/pressMCP-6256.asp. Per quanto riguarda le imprese, HP Mobile Apps Lifecycle consente di rilasciare più 2 “Secondo le previsioni di IDC il 2012 sarà velocemente le app mobili sul mercato e di ottimizzare i processi, la gestione del ciclo di vita l'anno della guerra tra le piattaforme mobili e e il controllo end-to-end della qualità delle applicazioni mobili a livello dell'intera azienda. cloud, che vedrà i vari fornitori IT contendersi la leadership via via che il settore procederà nella sua ridefinizione,” IDC, dicembre 2011. Per ulteriori informazioni visitare idc.com/getdoc. jsp?containerId=prUS23177411. 3
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Quanto ai service provider, la soluzione apre opportunità di creare nuovi flussi di profitti in quanto offre un ambiente end-to-end completamente scalabile su cloud per lo sviluppo di applicazioni mobili rivolte a imprese (Business-to-Business [B2B], Business-to-Consumer [B2C] e Business-to-Employees [B2E]), operatori della rete mobile (MNO), fornitori di software indipendenti (ISV) e rivenditori a valore aggiunto (VAR). A imprese e fornitori di servizi, offre l'opportunità di ridurre i costi con efficienti strumenti end-to-end di monitoraggio e gestione delle applicazioni mobili. Mobilità aziendale: alla base di tutto La mobilità contribuirà a far evolvere i modelli di business In molte previsioni IT per il 2012 la mobilità appare come uno dei temi più caldi per quest'anno e per quelli seguenti. I CIO intervistati da Gartner nel 2012 3 hanno classificato la mobilità (tecnologie mobili) al secondo posto delle loro priorità complessive, dopo analisi e business intelligence e prima del cloud computing. Le tecnologie mobili assumono sempre maggiore priorità come supporto per le strategie di business: • Trasformazione radicale dei modelli di business e realizzazione del valore di business della mobilità aziendale attraverso i pagamenti mobili • Creazione di nuovi canali commerciali per raggiungere clienti e utenti • Generazione di opportunità di miglioramento od ottimizzazione dei processi aziendali, abbattimento dei costi o apertura di nuovi flussi di profitti • Approfondimento delle connessioni del cliente con le imprese con le quali interagiscono o a cui sono interessati La mobilità contribuisce alla trasformazione della forza lavoro In passato le organizzazioni IT controllavano rigidamente il tipo di dispositivi utilizzati a scopi di lavoro; oggi tuttavia assistiamo a un'importante tendenza per cui i dipendenti usano i loro dispositivi personali anche per il lavoro (BYOD). Nel clima di accesa competizione tra imprese nel mercato globale, l'esigenza di poter contattare i dipendenti in qualunque momento assume sempre più importanza. Questo fattore, unito all'esigenza di accedere alle informazioni aziendali necessarie anche fuori sede, fa capire come oggi le comunicazioni rappresentino una strategie di business fondamentale per qualunque organizzazione. Secondo recenti stime di ABI Research, i servizi di gestione della mobilità aziendale, che comprendono anche i servizi per gestire app mobili, dispositivi, contenuti, servizi di rete, spese, policy e sicurezza, entro il 2016 rappresenteranno la cifra di 11 miliardi di USD a livello mondiale.4 Nuovi e poderosi volani di business in grado di rivoluzionare le regole del gioco oggi ispirano imprese di tutto il mondo a integrare la mobilità nelle loro strategie chiave di supporto IT, per consentire ai dipendenti di: • Essere più disponibili all'interazione coi clienti 3 “Business intelligence, mobile, and cloud top • Far leva su migliori connessioni con colleghi e altri operatori the technology priority list for CIOs in Asia: • Migliorare la produttività, ridurre le scortoffie e garantire al cliente un servizio più pronto: Gartner Executive Programs Survey,” Gartner, settembre 2012. tutti elementi che favoriscono l'aumento di entrate e profitti 4 “Smartphones and media tablets drive enterprise mobility management services to $11 billion USD by 2016,” ABI Research, ottobre 2011. Per maggiori informazioni visitare abiresearch.com/press/smartphones-and- media-tablets-drive-enterprise-mob. 4
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Secondo Forrester il mercato mondiale dei servizi di gestione della mobilità entro il 2015 raggiungerà 6,6 miliardi di USD, un valore che segna un netto aumento del 69% rispetto alla previsione formulata dallo stesso istituto appena sei mesi prima, nel marzo 2011.5 La crescente importanza dei servizi gestiti per la mobilità Molte imprese considerano con sempre maggior interesse i servizi gestiti per la mobilità come una potenziale soluzione al problema di gestire i costi e le complessità crescenti della mobilità su scala internazionale. In uno studio di Frost e Sullivan finanziato da HP, il 50% circa dei rispondenti ha detto che per implementare un servizio di mobilità aziendale con ogni probabilità preferirebbe una soluzione in outsourcing o in hosting.6 I servizi gestiti per la mobilità oggi vengono proposti come un'alternativa per le imprese che, altrimenti, dovrebbero creare da sé la propria soluzione. Il mercato è maturo per carrier, operatori, integratori di sistemi e altre aziende del settore che desiderano: • Rafforzare l'offerta di servizi per migliorare la fidelizzazione dei clienti esistenti e acquisirne di nuovi • Creare ulteriori flussi di profitti L'anno 2011 ha evidenziato una costante evoluzione dei servizi di mobilità gestiti offerti sia dagli operatori wireless che dai fornitori di servizi IT; l'offerta in genere comprende attività di Telecom Expense Management (TEM), Mobile Device Management (MDM), sicurezza dell'ambiente mobile, logistica, nonché abilitazione e gestione delle applicazioni mobili. La particolare attenzione emersa nel corso dell'anno rispetto alla sicurezza degli ambienti mobili e alla gestione delle app rispecchia l'innalzamento dei requisiti posti dalle imprese in queste aree. Per quale motivo così tante imprese lanciano applicazioni mobili? La qualità dell'esperienza e la familiarità che i dipendenti hanno con le proprie tecnologie fanno sì che essi tendano naturalmente a ricorrere ai dispositivi e alle applicazioni personali anche per lavoro. Negli USA, dove si contano poco più di 60 milioni di lavoratori mobili (il 38% dell'intera forza lavoro), quasi tre quarti delle imprese considerano il lavoro da casa o fuori sede una componente della propria cultura aziendale complessiva, e la stragrande maggioranza delle aziende oggi ritiene questi lavoratori produttivi quanto quelli che operano dall'ufficio. I pionieri della mobilità nel lavoro sono stati alti dirigenti, manager, amministratori, funzionari pubblici e altri professionisti, che hanno diffuso la mobilità estendendola a diverse funzioni lavorative, dai ruoli dirigenziali a quelli non manageriali. In parallelo all'espansione della forza lavoro mobile, anche una serie di altri fattori sta promuovendo la crescita delle applicazioni mobili. Tra i più importanti l'evoluzione delle reti mobili ad alta velocità, il boom dei dispositivi smart mobili, la familiarità degli utenti con le app e gli store di app mobili, e la riduzione dei costi associati allo sviluppo, distribuzione e “Mobile Management Takes A 180-Degree 5 gestione di queste applicazioni. Tutto ciò ha spinto le imprese a guardare al di là dei servizi di Turn—A BT Futures Report,” John C. McCarthy e posta e del puro accesso ai database da dispositivo mobile, e a considerare altre applicazioni Michele Pelino, Forrester, agosto 2011. per liberare il potenziale dei dati aziendali e influenzare più direttamente i processi chiave del business. “Enterprise Application Store (EAS) Research,” 6 Frost and Sullivan (sponsorizzato da HP), gennaio 2012. Per mobilizzare le applicazioni l'impresa dovrà attraversare le fasi descritte alla figura 1. Tali fasi comprendono: definire il design delle applicazioni, svilupparle con tutto ciò che questo comporta, implementarle su vari dispositivi e gestirle in ogni dettaglio. Le imprese che si stanno muovendo in questo senso tendono a coinvolgere attivamente terze parti nei loro sforzi. 5
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Figura 1. Le varie fasi della mobilizzazione delle applicazioni aziendali Progettazione Gestione e Costruzione Integrazione Test Pubblicazione analisi Progettazione Creazione di app Connessione Verifica del Pubblicazione Monitoraggio delle app mobili in mobili complesse protetta e corretto delle applicazioni e gestione chiave agnostica e ricche di ininterrotta con funzionamento mobili su ogni dell'ecosistema rispetto alla funzionalità per uno o più sistemi delle app mobili tipo di app store applicativo piattaforma, client Web, HTML5, di back-end o con test e servizi pubblico o app mobile e analisi per supportare ibridi o nativi. sorgenti di dati store privato dell'efficacia delle dispositivi multipli Web aziendale app mobili tramite report d'uso dettagliati Mobilizzazione delle app aziendali Per rispondere alle diverse fasi delle iniziative di mobilizzazione, HP Mobile Apps Lifecycle offre un set completo di soluzioni che aiutano ad assicurare la gestione end-to-end delle applicazioni aziendali. Oltre alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni, queste soluzioni forniscono monitoraggio e gestione end-to-end delle app mobili. Figura 2. HP Mobile Apps Lifecycle Definizione degli obiettivi dell'iniziativa Sviluppo di Soluzioni di applicazioni gestione e servizi e monitoraggio end-to-end Gestione del ciclo di vita e collaborazione Automazione in team dei test Implementazione ed esposizione funzionali delle app mobili Potenziamento Certificazione proattivo della delle sicurezza performance Esaminando nel dettaglio l'offerta HP Mobile Apps Lifecycle si osserva come fornisca soluzioni per ogni singola fase della catena di valore della mobilizzazione. E ora consideriamo singolarmente le varie fasi del ciclo di vita delle applicazioni. 6
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Definizione degli obiettivi dell'iniziativa A seconda delle sue esigenze specifiche, l'organizzazione potrà acquistare applicazioni pronte all'uso, incaricare un fornitore terzo di svilupparle oppure investire in una soluzione di gestione del ciclo di vita. Nella maggioranza dei casi le imprese hanno esigenze che richiedono applicazioni personalizzate, e i team IT interni spesso non hanno l'esperienza, il tempo o gli strumenti per progettarle e svilupparle. La trasformazione per le app mobili è in grado di: • Razionalizzare e modernizzare il portofolio applicativo tradizionale, limitando le applicazioni al numero ottimale richiesto per lo svolgimento delle attività dell'impresa, gestite e fornite nel modo più economicamente efficiente possibile • Fornire nuove soluzioni applicative per assistere/coinvolgere il cliente, utilizzando una piattaforma applicativa sicura in cloud e integrata con i dispositivi da esso utilizzati 7
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili HP Application Lifecycle Management (ALM) agevola la collaborazione tra i diversi team IT in relazione ai diversi processi operativi utilizzati per pianificare e monitorare i progetti, definire e gestire i requisiti; sviluppare le applicazioni; implementare le attività di test per funzionalità, prestazioni e sicurezza; tracciare i difetti; decretare l'idoneità delle applicazioni per il rilascio. La governance delle applicazioni detta le policy a livello architetturale e tecnico in tutta l'impresa. La gestione dei requisiti scompone i vari elementi dell'applicazione collegati con la progettazione per indirizzare verso i rispettivi responsabili gli sviluppi richiesti. Figura 3. Visibilità a 360° per gli stakeholders VP applicazioni Specialista di architettura Scrum master Requisiti Tecnici del controllo Attività Test ALM Analista di business Codice Difetti Visibilità Costruzione Controllo Project Manager Responsabile QA Sviluppatori (.Net, Java, ecc.) 8
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Gestione del ciclo di vita e collaborazione in team È risaputo che gli strumenti per la collaborazione in area IT sono in netta crescita, una crescita che, secondo gli analisti del settore, proseguirà in futuro. Al momento il mercato offre varie soluzioni standalone di collaborazione e cosi come i fornitori di strumenti di gestione IT più affermati ormai integrano la collaborazione direttamente nei loro prodotti. Solitamente nell'impresa i processi sono ben strutturati. Ma per essere portati a termine spesso richiedono discussioni non strutturate via mail o IM. Questa situazione si enfatizza particolarmente nei casi d'uso legati alla mobilità: l'utente mobile ha bisogno di processi strutturati per collegarsi con gli interlocutori delle sue conversazioni non strutturate in modo più organizzato e contestuale. Il punto è: la collaborazione può aiutare le organizzazioni IT a migliorare la performance? Oggi l'IT è costruito attorno a processi ben strutturati, come la gestione dei processi di ’incident’, che tuttavia per essere implementati richiedono spesso discussioni non strutturate via mail o IM. Questi colloqui collaterali solitamente sono scollegati dai processi IT effettivi, così quando il caso è risolto gran parte della conoscenza condivisa nel corso delle comunicazioni va persa. In altri casi ci sono attività non strutturate condotte all'interno dei vari silos e tra di essi, come i processi DevOps, che spesso richiedono il contributo di elementi esterni. Anche in questa situazione organizzare i vari frammenti di informazioni è un compito difficile, che spesso viene trascurato. Forse la chiave per una maggiore efficienza IT sta nel connettere in modo più organizzato i processi IT strutturati con le attività non strutturate ad essi collegate. In questo scenario tutti i dati che circolano nell'organizzazione possono essere inseriti in un sistema di record univoco in cui vengono monitorate e archiviate tutte le interazioni, che siano originate da applicazioni IT, e-mail, chat o altre sorgenti. Sviluppo di applicazioni e servizi Il punto centrale è estendere le applicazioni al perimetro mobile. Gli approcci comunemente usati per arrivare a questo risultato variano notevolmente. Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti, a seconda delle esigenze di business dell'impresa e delle esperienze utente che questa vuole abilitare. Qui seguito discuteremo le caratteristiche delle seguenti opzioni di sviluppo e implementazione app mobili: App web Questo approccio mobilizza le applicazioni usando un browser web e può offrire un modo facile per estendere le app esistenti. Per accedere all'applicazione, l'utente lancia il browser sul suo dispositivo mobile proprio come farebbe sul desktop, senza dover imparare a usare una nuova applicazione. Non ponendo l'esigenza di sviluppare, installare e gestire applicazioni per ogni tipo di dispositivo e piattaforma, questo modello può offrire risparmi sostanziali in termini di tempo e di costi. Inoltre, non impone l'esigenza di aggiornare i dispositivi mobili: solo il sito web deve essere aggiornato. Le soluzioni basate su browser, d'altra parte, offrono un'esperienza relativamente passiva per quanto riguarda le applicazioni B2C: se l'utente non apre il browser non succede niente. In questo modo l'impresa perde l'occasione di offrire al cliente un'esperienza pienamente coinvolgente e interattiva. App native In questo modello gli sviluppatori usano i kit scaricabili forniti dai produttori dei dispositivi per creare app mobili impiegando il medesimo linguaggio nativo. Ciò consente di creare app strettamente integrate con le API e le unicità dei dispositivi in questione, che si tratti lettori di codici a barre, GPS o fotocamere, e con le altre applicazioni che vi sono residenti, quali e-mail, rubriche o calendari. Ed ecco gli svantaggi. Scarsamente o affatto portabili tra dispositivi e piattaforme mobili diverse, le applicazioni client native comportano l'esigenza di sviluppare e aggiornare versioni multiple della stessa applicazione. Ciò richiede skill set diversi per ogni dispositivo e, inoltre, obbliga gli sviluppatori a un continuo lavoro di formazione e a cicli di sviluppo ripetitivi. 9
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili App ibride La terza categoria di app mobili emergente si basa su una combinazione di app native e app basate su web. Facendo leva sulle potenzialità di HTML5 e JavaScript e su un'applicazione nativa specifica di una data piattaforma, è possibile ottenere i benefici di entrambi gli approcci. Il container nativo consente di accedere alle funzionalità a livello dispositivo, come posizionamento, messaggistica, fotocamera e altri sensori. La parte in HTML5 e JavaScript potrà a questo punto essere codificata per essere universale, così che il grosso dell'applicazione possa essere usato su qualunque dispositivo mobile, a condizione che vi sia un container nativo. Il software HP Service Virtualization consente ai team di sviluppo e test di accedere a servizi limitati o non disponibili all'interno di un ambiente virtuale simulato. Questa pratica soluzione sveltisce il rilascio delle applicazioni, elimina i rischi e riduce i costi attraverso la virtualizzazione dei servizi nell'ambito degli ambienti esistenti. Consente inoltre lo sviluppo parallelo e il testing funzionale precoce eliminando così i tempi di attesa. HP Service Virtualization inoltre riduce l'utilizzo di costose infrastrutture business-critical o dei componenti pay-per-use ai fini di test. Automazione dei test funzionali I servizi di test consentono di assicurare che le app software mobili dell'impresa funzionino come voluto. Inoltre aiutano l'impresa a identificare efficientemente le problematiche salienti dell'applicazione in una fase precoce del ciclo di sviluppo, evitando che i difetti superino il perimetro dei collaudi. Ciò a sua volta accelera il time-to-market dell'app sul mercato e abbatte complessivamente i tempi del processo di certificazione qualità e i costi di test. L’essenza di questa strategia è l'automazione dei test. Automatizzando i test funzionali e di regressione delle vostre app mobili potete assicurare qualità e prestazioni su qualunque dispositivo, SO, rete e località. Un elemento chiave per abilitare questa strategia è lo scripting agnostico ai dispositivi, che consente alle imprese di costruire casi di test facilmente gestibili, riutilizzabili e portabili su diverse piattaforme mobili. Dato che le vostre app mobili devono rispettare gli stessi standard di qualità e gli stessi obiettivi di business delle applicazioni per il desktop e il Web, è essenziale integrare nella propria infrastruttura ALM anche i relativi test. Gestendo i test delle applicazioni mobili, per il desktop e per il Web attraverso una sola piattaforma ALM integrata, le organizzazioni possono gestire e monitorare centralmente tutti i progetti applicativi, far leva sulle conoscenze cumulative dei loro team e implementare flussi di lavoro e processi coerenti. 10
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili La piattaforma HP Unified Functional Testing (UFT) è una suite di automazione delle attività di test leader del settore. La soluzione UFT Mobile per HP UFT consente di accedere facilmente tramite cloud a centinaia di dispositivi reali connessi a reti live disseminate in località geografiche diverse. Nel giro di qualche ora è possibile sostituire i vecchi dispositivi o aggiungerne di nuovi a richiesta, col risultato di migliorare la flessibilità e di abbreviare i cicli di test. Potenziamento proattivo della sicurezza La sicurezza dei dispositivi mobili costituisce un grosso problema, specie se si considera che il numero dei processi e delle funzioni aziendali abilitati per la mobilità è in continuo aumento. Le applicazioni mobili consentono di accedere alle informazioni e di effettuare transazioni riservate come se fossimo connessi a una rete fisica. I dispositivi mobili peraltro possono presentare problematiche di sicurezza specifiche, che devono essere affrontate con la debita attenzione implementando misure adeguate di gestione del rischio. Che cosa succederebbe se un CEO perdesse il suo smartphone? I dati e le applicazioni aziendali sarebbero comunque al sicuro? Confrontarsi con le vulnerabilità del software in fase di sviluppo o testing di QA è un conto. Ma quando si tratta di software già implementato e utilizzato giornalmente le cose cambiano radicalmente. L'eventuale presenza di difetti scopre il fianco a grossi rischi. Eliminarli nel breve termine può non essere fattibile per una quantità di ragioni, specie quando non si possiede il codice sorgente originale. Ciò che serve, piuttosto, è la capacità di contenere il rischio comportato da potenziali vulnerabilità fino a quando queste potranno essere corrette. HP Fortify protegge l'intero stack mobile, dal dispositivo client alle comunicazioni di rete con il server di back-end. Le soluzioni HP Fortify Mobile Application Security forniscono la protezione più ampia, automatizzata e avanzata dell'ambiente mobile aziendale. Che si tratti di applicazioni sviluppate internamente, fornite da terzi o già in produzione, HP assicura che ogni singola riga di codice sia scritta in modo sicuro per i dispositivi Apple iOS o Android. Certificazione delle performance Il problema più ovvio è progettare applicazioni mobili in grado di funzionare anche in caso di connessioni dati intermittenti. Questo aspetto non rappresenta solo una considerazione di progettazione, ma un fattore chiave da tenere presente anche in fase di pianificazione delle app mobili. Le applicazioni e i siti Web mobili devono essere ottimizzati per l'esperienza mobile e tenere conto dei classici problemi di scarsità e variabilità della banda disponibile. Un problema prestazionale meno evidente con le app mobili è dato dagli effetti che la rete mobile condivisa può avere sulla performance delle applicazioni. L'impatto di un dispositivo mobile su un sistema esistente può essere enorme. Quando un dispositivo mobile accede a un sistema esistente, quest'ultimo può subire un notevole calo di performance o addirittura bloccarsi. I dispositivi mobili, infatti, richiedono in genere molto più tempo per completare le transazioni, e così bloccano risorse chiave del server che invece dovrebbero essere utilizzate e rilasciate velocemente. 11
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Considerando che la rete è un elemento assolutamente centrale per le app mobili, i software HP LoadRunner e HP Performance Center oggi includono strumenti per la simulazione della velocità che emulano vari tipi di banda in upstream e downstream. Per una soluzione più ricca di caratteristiche, come latenze, perdita pacchetti e jitter, HP ha aggiunto alla sua soluzione per il testing prestazionale in ambiente mobile l'emulazione di rete con tecnologia Shunra Network Virtualization, specificamente integrata con HP (vedi figura 4). Implementazione ed esposizione delle app mobili Un aspetto chiave della gestione delle applicazioni è la delivery. Le imprese hanno bisogno di sviluppare e lanciare rapidamente varie nuove applicazioni capaci di girare efficientemente su diversi tipi di dispositivi smart. In genere si tratta di applicazioni per la gestione delle relazioni coi clienti (CRM), la pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e di altri sistemi di back-end quali applicazioni finanziarie, app in campo RU, app di gestione viaggi o record e applicazioni di fatturazione. L'elenco può estendersi anche alle applicazioni di enforcement di livello aziendale, in area antivirus, amministrazione server e perfino gestione IT, per citarne alcune. Le imprese cercano di fornire ai dipendenti delle esperienze personalizzate, che consentano di accedere alle applicazioni per essi effettivamente rilevanti. L'obiettivo di creare applicazioni per un grande numero di dipendenti, unito al fatto che la maggior parte di essi possiede già dispositivi smart, giustifica l'iniziativa percorsa da molte aziende di implementare app store aziendali. Figura 4. Test completo dell'esperienza utente Funzionalità mobile con UFT UFT Mobile QTP Caratteristiche della rete Server applicativo HP Performance Center HP LoadRunner Prestazioni mobili con Monitoraggio back-end: protocolli mobili HP SiteScope/Diagnostics 12
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili Gestione e monitoraggio end-to-end delle soluzioni Con l'aumento della domanda di applicazioni aziendali che si rileva trasversalmente ai vari livelli gerarchici dell'organizzazione e, soprattutto, di fronte alla necessità di progettarle perché siano più usabili possibile, l’attenzione si sta spostando dalla semplice gestione dei dispositivi alla gestione delle applicazioni su di essi utilizzate. Sono le applicazioni che possono migliorare la produttività e che possono offrire agli utenti un'esperienza di "consumerizzazione dell'IT". Ciò sta portando a un graduale slittamento del punto focale dalla gestione dei dispositivi mobili (MDM) alla gestione delle app mobili (MAM). Con il fenomeno del BYOD, in particolare, acquisiscono notevole importanza alcuni aspetti della MAM, quali lo sviluppo di app personalizzate e la protezione dei dati aziendali. Monitoraggio delle applicazioni Dopo l'implementazione della prima applicazione mobile inevitabilmente sorgono delle domande: Come farà l'IT a gestirla? L'esperienza mobile degli utenti sarà soddisfacente? E come fare per garantire il successo delle transazioni? Sebbene le organizzazioni IT siano spesso in grado di monitorare e gestire efficacemente gli ambienti tradizionali, le soluzioni attuali potrebbero non essere in grado di gestire le nuove complicazioni introdotte dalla tecnologia mobile. Per poter continuare a offrire un servizio di qualità uguale o superiore a quello attuale è necessario il monitoraggio end-to-end dello stato dei servizi aziendali mobili, con inclusione di applicazioni, dispositivi, operatori di rete e infrastruttura di back- end. Tutti questi elementi possono impattare l'esperienza dell'utente del dispositivo mobile e il team IT certo desidera venire a conoscenza di eventuali problemi prima di scoprirli leggendo i messaggi pubblicati su Twitter, Facebook o altro servizio online. Monitoraggio della protezione Mantenere l'organizzazione costantemente protetta e sicura può essere un compito molto arduo. Dall'esterno arrivano minacce sotto forma di bot, worm e hacker, mentre dall'interno possono presentarsi problemi di violazioni, furti e truffe con i dati. Un clima economico di crisi non fa che peggiorare le cose. Peraltro la moltiplicazione delle norme e delle sanzioni evidenzia come la prevenzione di queste minacce non sempre funzioni. Proteggere la vostra impresa non è mai stato tanto difficile. In questo senso un sistema di monitoraggio automatico della sicurezza e della conformità oggi ha un valore enorme. La soluzione HP Business Service Management (BSM) per il monitoraggio dell'ambiente mobile offre un approccio che migliora le prestazioni e la disponibilità delle applicazioni mobili. La soluzione rileva lo stato funzionale dell'applicazione mobile nei termini sperimentati dall'utente e fornisce i dettagli diagnostici necessari per isolare rapidamente i problemi. Il sistema consente la convergenza tra app, sistemi e applicazioni di monitoraggio dell'infrastruttura per fornire una visuale completa end‑to‑end del servizio di business. HP BSM consente all'IT di: •Controllare le prestazioni e la disponibilità delle applicazioni mobili •Scoprire rapidamente e facilmente gli eventuali problemi sulle app mobili •Mettere in collegamento sviluppo e operazioni per garantire maggiore agilità e app mobili più prestanti 13
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili La piattaforma HP ArcSight Enterprise Threat and Risk Management (ETRM) aiuta a proteggere il business fornendo visibilità completa delle attività sull'intera infrastruttura IT: minacce esterne quali malware e hacker; minacce interne quali violazioni dei dati o truffe; rischi causati da difetti delle applicazioni e modifiche delle configurazioni; problemi urgenti di conformità per verifiche non superate. ArcSight ETRM include i migliori prodotti del settore per la gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM), che consentono la raccolta, l'analisi e la valutazione delle informazioni concernenti sicurezza e eventi rischiosi. Tutto ciò si traduce in una rapida identificazione, prioritizzazione e risposta a violazioni delle policy, attacchi informatici e minacce interne. Che bisogno hanno le organizzazioni di HP Mobile Apps Lifecycle? Le imprese hanno l'esigenza di tenere continuamente il passo con i cambiamenti delle tecnologie e, a volte, addirittura di anticiparli e di aggiornare preventivamente l'infrastruttura e i sistemi esistenti. Tali cambiamenti hanno ripercussioni sulle applicazioni che girano sui vari dispositivi, in quanto creano esigenze di maggiore sicurezza o di modifiche delle interfacce volte, ad esempio, a migliorarne l'usabilità o all'inserimento di nuove funzionalità. Per rispondere a tutte queste problematiche occorre un approccio basato sul ciclo di vita completo, capace di fornire una piattaforma sulla quale tutte le modifiche possano essere monitorate in chiave reattiva e proattiva e implementate usando le best practice derivate dalle implementazioni precedenti. Le imprese che usano molti fornitori di soluzioni diversi hanno bisogno di una sorta di piattaforma centralizzata in grado di consentire la governance per il monitoraggio delle prestazioni, l'acquisizione del feedback e la relativa reimmissione nel sistema. Tale piattaforma consentirà di stabilire le best practice in chiave collaborativa e di far leva sull'esperienza accumulata per migliorare continuamente i processi, col risultato di mantenere l'impresa sempre aggiornata rispetto all'infrastruttura, alle tecnologie e ai processi. Focalizzare l'attenzione sull'intero ciclo di vita dell'ambiente mobile aiuta a realizzare questo risultato. Una piattaforma per applicazioni aziendali mobili (MEAP), ad esempio, offre un ambiente di sviluppo applicativo che consente di testare, distribuire e gestire le app mobili sulla piattaforma stessa. Per fare la stessa cosa i service provider hanno bisogno di ISV e partner MAM. Tuttavia, vista la crescente esigenza di mobilizzare e gestire le applicazioni, i fornitori di servizi, così come i fornitori di soluzioni, hanno bisogno di strumenti che consentano di fare di più di quanto normalmente i fornitori di MEAP siano in grado di offrire. Hanno bisogno di comprendere l'intero ciclo di vita. Per alcune organizzazioni il modo migliore per gestire il ciclo di vita è utilizzare un cosiddetto "centro di eccellenza" (CoE, Center of Excellence), ossia una piattaforma logica dotata di tecnologia centralizzata in grado di facilitare le iniziative di mobilizzazione e gestione sull'intero ambiente aziendale. Un CoE aiuta a standardizzare e a centralizzare le risorse; elimina le ridondanze; e migliora le efficienze nel processo di mobilizzazione. Le best practice promosse da un CoE contribuiscono a garantire applicazioni di qualità. 14
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili In che modo risponde HP alle esigenze delle imprese? HP ha adottato una duplice strategia di mercato, attraverso la quale si rivolge direttamente alle imprese per aiutarle a risolvere le loro esigenze di mobilità, e ai service provider che forniscono soluzioni per la mobilità ai relativi clienti finali. Ogni stadio del ciclo di vita delle applicazioni mobili risponde alle specifiche esigenze dell'organizzazione IT: • La LOB o organizzazione addetta alla gestione del portfolio prioritizza le proposte di investimento. • I responsabili del rilascio orchestrano il lavoro dei team, spesso distribuiti. • Gli sviluppatori creano app mobili complesse e ricche di funzionalità per i client Web, HTML5/ibridi o nativi. • I collaudatori verificano funzionalità, performance, conformità e sicurezza delle app. • I responsabili della distribuzione pubblicano le app mobili su app store aziendali privati. • I responsabili delle attività operative monitorano e ottimizzano le app usando strumenti diagnostici e report dettagliati sull'utilizzo. HP Mobile Apps Lifecycle utilizza tecnologie HP ALM, HP Unified Functional Testing, UFT Mobile, Shunra Network Virtualization, HP Service Virtualization, HP Fortify, HP Performance Center, HP Business Service Management e HP ArcSight. Tutte insieme queste componenti soddisfano ogni esigenza a livello di governance, test, sicurezza, prestazioni e operatività attraverso un centro di eccellenza per le applicazioni mobile-related di tipo service-provider. Le imprese potranno consumare internamente l'intero portfolio per sviluppare le proprie app mobili, oppure affidarsi a un fornitore di servizi esterno che sfrutterà i vantaggi di una soluzione end-to end scalabile su cloud per sviluppare app mobili per le imprese (B2B, B2C e B2E) e per MNO, ISV o VAR che operano nella mobilità. In questo approccio basato sul ciclo di vita HP riunisce il meglio dei suoi servizi, delle sue soluzioni software, della sua esperienza e delle sue conoscenze in area aziendale, frutto di anni e anni di attività nel settore, fornendo una soluzione che, non solo facilita lo sviluppo e il testing delle applicazioni, ma anche l'utilizzo dei software HP che consentono di gestirle. Questo approccio teso a fornire un ambiente che riunisce, non solo soluzioni di consolidata efficacia per mobilizzare le applicazioni, ma anni di esperienza maturata fornendo soluzioni di tipo ALM, BSM e altre soluzioni orientate ai CSP, colloca HP in una posizione altamente competitiva rispetto agli altri player del settore. Conclusione HP Mobile Applications Lifecycle consente a imprese e service provider di sviluppare la propria strategia IT in modo da prioritizzare le opportunità in area mobile, rispondere ai trend di consumerizzazione in atto nelle imprese e fornire a cittadini e clienti nuovi servizi in modo migliore. Col suo approccio basato sul ciclo di vita HP risponde a tutte le esigenze delle imprese in fatto di sviluppo e mobilizzazione delle applicazioni. La soluzione comprende strumenti leader di mercato, che consentono di seguire e gestire ogni singolo stadio del processo di mobilizzazione. 15
Business white paper | Rilascio di applicazioni mobili HP Services Ottenere il massimo dall'investimento software. HP sa che le problematiche di supporto variano a seconda delle dimensioni e delle esigenze e criticità del business della vostra organizzazione. HP fornisce servizi di supporto tecnico in area software che rispondono a tutti gli aspetti del ciclo di vita dei vostri prodotti. Ciò vi consente di scegliere con flessibilità il livello di supporto adeguato a soddisfare le vostre specifiche esigenze IT e di business. Affidatevi al supporto software HP, che, a costi competitivi, vi consente di liberare risorse IT per permettervi di concentrarvi sulle priorità di business e sull'innovazione. I servizi di assistenza software HP vi offrono: • Un unico referente per tutti i vostri servizi software e hardware, per risparmiare tempo chiamando un solo contatto attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno • Supporto per: VMware, Microsoft®, Red Hat e SUSE Linux e per il software HP Insight • Risposta rapida basata su solide competenze tecniche e strumenti remoti per ottenere soluzioni veloci, interventi reattivi rapidi e prevenzione proattiva dei problemi • Un'esperienza di assistenza coerente su scala globale, con competenze tecniche a livello locale Per maggiori informazioni visitare il sito hp.com/services/softwaresupport. Per ulteriori informazioni Create e gestite le vostre applicazioni mobili con il supporto e i servizi di HP Software. Per ulteriori informazioni, visitare il sito hp.com/go/mobiletesting. Registratevi per ricevere gli aggiornamenti Valutate il documento hp.com/go/getupdated © Copyright 2012–2013 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Le uniche garanzie per i servizi e i prodotti HP sono quelle espressamente indicate nelle dichiarazioni di garanzia che accompagnano tali prodotti e servizi. Nulla di quanto contenuto nel presente documento potrà essere interpretato come garanzia supplementare. HP non è in alcun modo responsabile degli eventuali errori tecnici o editoriali o delle omissioni contenute nel presente documento. Java è un marchio registrato di Oracle e/o delle sue affiliate. Microsoft è un marchio registrato USA di Microsoft Corporation. 4AA4-3409ITE gennaio 2013
Puoi anche leggere