Riesame di Ateneo 2019 - A cura del Presidio di Qualità di Ateneo - sistemi qualita' e sviluppo ...
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Presidio Pagina 1 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Riesame di Ateneo 2019 A cura del Presidio di Qualità di Ateneo Documento approvato dal Senato Accademico (seduta 29 ottobre 2019) e dal Consiglio di Amministrazione (seduta del 30 ottobre 2019) Il flusso delle attività di riesame adottato dall’Ateneo prevede di norma due fasi principali che coinvolgono direttamente il Senato Accademico e, a seconda della tipologia di azione che scaturisce dall’analisi del Senato, il CdA: a) una prima fase (entro il mese di maggio) nella quale vengono analizzate e discusse le azioni di miglioramento proposte dal Presidio Qualità di Ateneo (PQA), che si basano sulle indicazioni emerse dai rapporti di riesame dei Corsi di Studio, dalle relazioni delle Commissioni Paritetiche, dalla Relazione del NVA e dalle eventuali altre segnalazioni e analisi ritenute rilevanti dallo stesso PQA; b) una seconda fase (entro il mese di ottobre) durante la quale il Senato analizza i risultati ottenuti nell’anno precedente sulla base degli obiettivi predefiniti e progetta le azioni e le strategie per l’anno/gli anni successivi. La distinzione in più fasi, con cadenza temporale diversa, ha lo scopo di dividere l’attività di riesame in segmenti gestibili, con la possibilità di un maggiore approfondimento nell’analisi e della conseguente programmazione delle azioni Ognuna delle due fasi deve concludersi con: (i) l’individuazione delle azioni di miglioramento da attuare direttamente o programmare a livello operativo; (ii) la definizione di obiettivi, direttrici, assi d’intervento dei quali le articolazioni interne dovranno tener conto nei rispettivi processi di riesame. Per il 2019 il PQA ha stabilito di concentrarsi, per avere una adeguata consistenza di dati e di documenti, in un’unica fase, quella di ottobre, contenente indicazioni relative sia al punto a) che b). Ove tale modalità dovesse rivelarsi adeguata alle esigenze degli organi accademici verrà adottata come procedura a regime.
Presidio Pagina 2 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Sommario 1. DIDATTICA .................................................................................................................................................. 3 1.1. Situazione popolazione studentesca .................................................................................................. 3 1.1.1. ISCRITTI .......................................................................................................................................... 3 1.1.2. IMMATRICOLATI............................................................................................................................. 4 1.1.3. LAUREATI ....................................................................................................................................... 5 1.2. Analisi andamento attività didattica in rapporto agli indicatori del piano strategico 2018-2023 ...... 6 1.3. Scheda di monitoraggio annuale dell’anvur (SMA) ............................................................................ 6 1.4. Attrattività dei corsi di studio ............................................................................................................. 7 1.5. Permanenza dello studente nel percorso formativo e conseguimento titolo .................................... 9 1.6. Studenti stranieri ............................................................................................................................. 14 2. SOSTENIBILITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................................................. 15 3. ALTRE CRITICITÀ ORGANIZZATIVE SEGNALATE DALNUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO O DALLE COMMISSIONI PARITETICHE DOCENTI STUDENTI (DERIVANTI DALLE RELAZIONI ANNUALI) ........................... 19 3.1. Indicazioni del NVA da Relazione Annuale ....................................................................................... 19 3.2. Indicazioni del NVA dalla relazione sul ciclo di audit ........................................................................ 20 3.3. Indicazioni del NUCLEO DI VALUTAZIONE dai risultati della relazione sui questionari studenti: ..... 21 3.4. Indicazioni provenienti dalle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti ................. 22
Presidio Pagina 3 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo 1. DIDATTICA 1.1. Situazione popolazione studentesca 1.1.1. ISCRITTI Nel grafico che segue viene evidenziato l’andamento quantitativo degli studenti iscritti a corsi di I e II ciclo (Lauree, Lauree Magistrali a ciclo unico e Lauree Magistrali), con particolare focus sugli studenti regolari, cioè gli studenti iscritti da un numero di anni inferiore alla durata normale del corso (Dati Anagrafe Nazionale Studenti, d’ora in avanti ANS, a settembre 2019). Grafico 1. ANDAMENTO ISCRITTI CORSI I E II CICLO 8.000 6.898 6.780 6.708 6.488 6.703 7.000 6.327 6.000 4.431 4.686 4.677 4.726 5.000 4.322 4.242 4.000 3.000 2.000 1.000 0 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Studente Regolare (CSTD) TOTALE UNICAM Come si può notare dalla linea che rappresenta il totale degli iscritti1, l’andamento è soddisfacente, anche se l’incremento registrato nel 2016-17 non si è confermato in pieno nel 2018-19 e un leggero ulteriore decremento si registra nel 2018-19. COMMENTI Nell’analisi dei dati permane la difficoltà generata dal disallineamento fra i dati che confluiscono in ANS e quelli che risultano nel data base di Ateneo ESSE3. Di seguito si riporta un grafico che evidenzia i due diversi livelli di consistenza numerica di iscritti derivanti dalle due banche dati. 1 Si tratta del totale degli iscritti che sono già entrati nella banca dati ANS e non coincidono ancora con il numero di iscritti effettivi presenti nella banca dati ESSE3 UNICAM, a causa di norma di documentazione incompleta nella carriera o di irregolarità nel pagamento dei conrtibuti.
Presidio Pagina 4 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Grafico 2. STUDENTI ISCRITTI DIFFERENZE FRA ANS E ESSE3 7.400 7.200 7.000 6.800 6.600 6.400 6.200 6.000 5.800 5.600 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019 TOTALE ANS TOTALE ESSE3 Le azioni di miglioramento in questo ambito riguardano la correttezza e la tempestività dell’aggiornamento delle banche dati e rimangono necessarie perché i disallineamenti fra banche dati si ripercuotono su tutti i calcoli relativi agli indicatori utilizzati per analizzare l’andamento delle carriere degli studenti e dell’efficacia dei corsi di studio, soprattutto quando si tratta di CdS con un numero di iscritti contenuto o molto contenuto, nei quali piccole differenze numeriche generano importanti differenze nel calcolo delle percentuali. Il fenomeno è attualmente ancora più evidente per il nuovo sistema di monitoraggio ANVUR, che si basa su “schede dati” generate dalla banca dati ANS. Le schede ANVUR mostrano, oltre all’andamento dei risultati dell’Ateneo o dei CdS, anche il confronto con il dato nazionale e ‘territoriale’. AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROPOSTE DAL PQA a) Iscritti pre 509/99: prosecuzione, per il tramite del Macro settore servizi per la didattica, internazionalizzazione e post-laurea, delle azioni già intraprese riguardanti un’azione di verifica delle attuali posizioni degli studenti ancora iscritti con carriera pre-509/99 al fine di facilitare ed incentivare il possibile passaggio a nuovi ordinamenti. 1.1.2. IMMATRICOLATI L’andamento positivo delle immatricolazioni (intendendo gli avvii di carriera al I anno in Lauree, Lauree Magistrali a ciclo unico e Lauree magistrali) si è confermato anche per il 2018/19. Il grafico che segue evidenzia tale fenomeno mostrando anche il significativo numero di “immatricolati PURI”, intesi come studenti che si iscrivono per la prima volta al I anno di un corso di studio universitario (ovviamente tutti gli studenti delle Lauree Magistrali sono automaticamente esclusi da questo conteggio).
Presidio Pagina 5 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Grafico 3. STUDENTI IMMATRICOLATI 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019 Iscr. I anno ANS Imm PURI 1.1.3. LAUREATI Il numero dei laureati si attesta su una media di 1023 per anno accademico negli ultimi 5 anni, mostrando un andamento in leggera flessione negli ultimi tre a.a. presi in esame. Grafico 4. LAUREATI 1400 1152 1200 1057 979 984 944 1000 800 600 400 200 0 2013/2014 2014/2015 2015/2016 2016/2017 2017/2018 LAUREATI tot Lineare (LAUREATI tot)
Presidio Pagina 6 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo 1.2. Analisi andamento attività didattica in rapporto agli indicatori del piano strategico 2018- 2023 Il Piano strategico prevede nel campo della formazione/didattica una complessa ed articolata serie di azioni da svolgere e di target da raggiungere; nel prospetto seguente si analizza la situazione riguardante il punto più strettamente connesso alle carriere degli studenti, per avere un quadro di base degli andamenti in questo ambito: II.1.1 - Raggiungimento nel triennio 2019/20-2021/22 rispetto alla media 2015/16-2017/18, dei target seguenti: Salvo diversa specifica i dati sono calcolati tramite il database di indicatori forniti da ANVUR con la SMA (Scheda monitoraggio annuale) Cod. Target Indicatore Media 2015/16- Dato 2018/19* 2017/18 II.1.1.Ta Incremento del 5% il numero medio annuo di Numero studenti con voto di immatricolati con voto di maturità > 90 maturità > 90 28%* 24% II.1.1.Tb Diminuzione di almeno il 5% della percentuale media % abbandoni fra I e II anno complessiva di abbandoni fra I e II anno 33,6% 30%* II.1.1.Tc Incremento del 3% del numero medio annuo di Numero di studenti iscritti alle n.78 n.69 studenti delle LM provenienti da altri atenei LM laureati in altri atenei (26,3%) (28,5%) II.1.1.Td Incremento del 5% del numero medio annuo dei % di laureati in corso laureati in corso 50,7% 48,7% II.1.1.Te Incremento del 3% del numero medio di iscritti al II° % iscritti al II° anno con almeno anno con almeno 40 CFU 40 CFU 36,6% 32,5% II.1.1.Tf Incremento del numero di laureati che lavorano ad un numero di laureati che lavorano anno dal conseguimento del titolo + 4% medio nel ad un anno dal conseguimento triennio solare 2021– 23 rispetto alla media del del titolo sul totale dei laureati 58% 63,5% triennio 2016 – 2018 che cercano lavoro *Dato estratto da ESSE3 COMMENTI Risulta prematuro analizzare nel dettaglio i risultati in rapporto a dei target che fanno riferimento alle medie di un triennio o quadriennio futuro; appare comunque necessario monitorare con particolare attenzione gli indicatori II.1.1.Ta, II.1.1.Tc, II.1.1.Ta, II.1.1.Td, II.1.1.Te, per i quali si evidenzia una tendenza negativa. 1.3. Scheda di monitoraggio annuale dell’anvur (SMA) Da luglio 2017 sono a disposizione degli Atenei sul Portale per la Qualità delle Sedi e dei Corsi di Studio (http://ava.miur.it/) le Schede di Monitoraggio Annuale (SMA), contenti indicatori definiti dall’ANVUR sulla base degli allora vigenti Allegato E del DM n. 987/2016 e DM della programmazione triennale n. 635/2016. Il rilascio degli indicatori avviene annualmente nel mese di luglio (con estrazione dati il 30 giugno), con aggiornamenti trimestrali il 30 settembre, 30 dicembre e 30 marzo. Le schede, rilasciate a livello di Sede di ogni CdS, propongono valori di riferimento per i CdS della stessa classe nell’Ateneo, nell’Area Geografica e a livello nazionale. Dal 2018, il Cruscotto ANVUR (https://cruscottoanvur.cineca.it/pentaho/Login ) propone in un unico ambiente questi indicatori e, attraverso un’interfaccia grafica, fornisce ai NdV, ai PQA e ai Referenti statistici di Ateneo la possibilità di creare in autonomia i propri riferimenti.
Presidio Pagina 7 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo UNICAM ha utilizzato tale strumento (il cruscotto) per analizzare il panel di indicatori riferiti all’Ateneo che si riporta in allegato (Allegato 1). Dall’analisi di dettaglio dei risultati relativi ai principali indicatori di efficacia ed efficienza, anche questi riportati in modo completo nella stessa tabella allegata, fra quelli individuati dal PQA come ambiti di particolare attenzione, anche in rapporto agli obiettivi strategici dell’Ateneo, emergono alcuni andamenti potenzialmente critici, evidenziati nelle seguenti tabelle, che mettono in mostra i valori registrati dagli indicatori nazionali nelle stesse classi di corso di studio attivate da UNICAM e quelli registrati da UNICAM. 1.4. Attrattività dei corsi di studio Tabella 1 Anno accademico ID Descrizione indicatore 2016-17 2017-18 2018-19 Indicatore UNICAM ITA UNICAM ITA UNICAM ITA iA00a Avvii di carriera al primo anno* (L; LMCU; LM) 1808 1780 1909 iA00b Immatricolati puri** (L; LMCU) 1084 1083 1182 iA00c Se LM, Iscritti per la prima volta a LM 221 230 201 Percentuale di iscritti al primo anno (L, LMCU) iA03 provenienti da altre Regioni* 45% 27% 41% 27% 38% 28% Percentuale iscritti al primo anno (LM) laureati in iA04 altro Ateneo* 27% 30% 27% 32% 29% 33% COMMENTO I numeri mostrano un andamento positivo per gli avvii di carriera, anche per quanto riguarda gli immatricolati puri. C’è una leggera flessione degli iscritti alle Lauree magistrali, ma l’andamento nel periodo è altalenante. Per quanto riguarda gli iscritti da fuori regione l’andamento può sembrare critico, ed è dovuto al fatto che negli ultimi due anni UNICAM è risultata più attrattiva per gli studenti della regione Marche in confronto a quelli da fuori regione. AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROPOSTE Il PQA, con il supporto degli uffici di riferimento, produrrà su questo tema un’indagine più approfondita. Il grafico che segue evidenzia, per quanto riguarda gli avvii di carriera (IC00a), il peso medio dei corsi UNICAM negli ultimi 4 anni accademici rispetto al dato nazionale medio delle rispettive classi di appartenenza:
Presidio Pagina 8 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Grafico 5. AVVII DI CARRIERA - PESO MEDIO DEI CORSI UNICAM NELLE RISPETTIVE CLASSI RISPETTO AL DATO MEDIO NAZIONALE DAL 2015-16 AL 2018-19 Media Num Nazionale Media Num UNICAM LMG/01 - Magistrali in giurisprudenza 100 262 L-13 - Biologia Nutrizione 199 228 L-2/L-13 - Bioscienze e Biotecnologie 117 228 L-31 - Scienze e tecnologie informatiche 178 176 L-17 - Scienze dell'architettura 58 166 L-4 - Disegno industriale 122 154 L-2/L-13 - Bioscienze e Biotecnologie 117 151 LM-13 - Farmacia e farmacia industriale 129 167 LM-13 - CTF 96 129 L-29 - Scienze e tecnologie farmaceutiche 70 122 LM-4 - Architettura e ingegneria edile-architettura 71 112 L-38 - Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali 25 107 L-27 - Scienze e tecnologie chimiche 47 102 L-37 - Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace 100 95 L-32 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura 21 95 L-30 - Scienze e tecnologie fisiche 35 91 L-35 - Scienze matematiche 57 82 L/GASTR - Scienze, culture e politiche della gastronomia 74 114 LM-12 - Design 17 56 L-34 - Scienze geologiche 14 49 LM-6 - Biologia 44 75 L-43 - Diagnostica per la conservazione dei beni culturali 20 43 LM-42 - Medicina veterinaria 30 39 LM-17 - Fisica 37 10 LM-18 - Informatica 3643 LM-40 - Matematica 2530 LM-54 - Scienze chimiche 2330 LM-74 - Scienze e tecnologie geologiche 25 20 0 50 100 150 200 250 300 Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR” Quello successivo invece mette in relazione la media degli immatricolati negli ultimi 4 anni con la numerosità massima come da Decreto Ministeriale, intesa cioè come soglia di sostenibilità con il numero di docenti standard richiesto per l’attivazione del corso. Grafico 6.
Presidio Pagina 9 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Si nota come solo nei casi dei corsi in Biologia della nutrizione e Farmacia le numerosità massime vengono superate abbondantemente, nei casi di Informatica e Biological Sciences i livelli vengono raggiunti. Tutti gli altri corsi hanno margini di miglioramento, anche molto ampi, senza che tale miglioramento richieda un incremento della docenza necessaria alla sostenibilità. 1.5. Permanenza dello studente nel percorso formativo e conseguimento titolo Nella tabella che segue sono riportati i risultati di alcuni dei principali dati restituiti nella SMA ANVUR (al 30 settembre 2019) che misurano il “successo” nel percorso formativo dello studente. Tabella 2 2015-16 2016-17 2017-18 CODICE DESCRIZIONE UNICAM IND_ITA UNICAM IND_ITA UNICAM IND_ITA Percentuale di studenti iscritti entro la durata normale dei CdS che iA1 43,87% 51,63% 35,68% 52,64% 35,88% 53,22% abbiano acquisito almeno 40 CFU nell’a.s. iA13 Percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire** 57,86% 58,82% 47,36% 59,34% 47,96% 59,40% Percentuale di studenti che proseguono nel II anno nella stessa classe di iA14 65,81% 82,16% 67,66% 82,10% 67,25% 81,34% laurea** Percentuale di studenti che proseguono al II anno nella stessa classe di iA15 57,26% 70,75% 57,32% 71,08% 55,06% 70,43% laurea avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno** Percentuale di studenti che proseguono al II anno nella stessa classe di iA15BIS 57,44% 71,07% 57,55% 71,38% 55,22% 70,73% laurea avendo acquisito almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno** Percentuale di studenti che proseguono al II anno nella stessa classe di iA16 40,51% 46,97% 34,79% 47,63% 34,73% 47,83% laurea avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno** Percentuale di immatricolati (L, LM, LMCU) che si laureano entro un iA17 45,95% 50,41% 46,15% 52,34% 47,26% 54,57% anno oltre la durata normale del corso nella stessa classe di laurea** Percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema iA21 75,81% 90,25% 77,01% 90,49% 78,90% 89,89% universitario al II anno** Percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema iA21BIS 66,67% 86,31% 68,58% 86,41% 69,15% 85,72% universitario al II anno nello stesso Ateneo** Percentuale di immatricolati (L, LM, LMCU) che si laureano entro la iA22 28,69% 36,27% 29,28% 38,88% 25,36% 39,46% durata normale dei corsi nella stessa classe di laurea** iA24 Percentuale di abbandoni della classe di laurea dopo N+1 anni** 30,41% 27,89% 29,68% 26,62% 28,76% 24,81% Nota: dati tratti dalla SMA di settembre 2019 Quasi tutti gli indicatori mostrano una certa sofferenza da parte degli studenti UNICAM nell’affrontare il proprio percorso formativo. Una evidente e urgente criticità da affrontare è quella del numero di studenti che abbandonano il proprio corso di studio fra I e II anno. Questo non solo evidenzia una criticità del processo ma provoca anche una perdita considerevole dal punto di vista della consistenza numerica degli iscritti. Grafico 7. Percentuale abbandoni fra I e II anno studenti immatricolati puri Confronto fra dato UNICAM e nazionale (solo classi di corso di studio attive anche in UNICAM) 34,3% 32,5% 33,1% 27,8% 29,2% 27,0% 2015-2016 2016-2017 2017-2018 UNICAM ITA Lineare (UNICAM) Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR”
Presidio Pagina 10 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Il dato che emerge a livello di Ateneo è quello di un fenomeno ancora troppo consistente e che per UNICAM è strategico contrastare, come esplicitato anche nel piano strategico 2018-2023, anche come azione utile a rendere più consistente il numero complessivo di iscritti. Fra l’altro è noto che questo andamento, come analizzato dal PQA nel documento di riesame dell’anno precedente, diventa ancora più accentuato ed amplificato se vengono presi in esame non solo i dati degli immatricolati puri ma anche quelli relativi a tutti gli iscritti al I anno. In tal caso si erano evidenziati, soprattutto nella Scuola di Giurisprudenza e di quella del Farmaco e prodotti della salute, andamenti preoccupanti e sicuramente da arginare, legati anche – in relazione alla Scuola di Giurisprudenza– all’età media piuttosto alta degli iscritti negli anni post-sisma. Confrontando il risultato UNICAM con quello delle altre Università statali – grafico seguente - si nota come il tasso di abbandono UNICAM sia quello più elevato. Si nota però anche che il gruppo di corsi di studio attivati nelle stesse classi dei corsi UNICAM registra mediamente un tasso di abbandono più alto rispetto al totale delle classi attivate negli atenei italiani. Grafico 8. MEDIA 2014-2017 TASSO ABBANDONO FRA I E II ANNO DI STUDENTI IMMATRICOLATI PURI CONFRONTO FRA % MEDIA DEI CORSI DELL'ATENEO E % MEDIA NAZIONALE DELLE CLASSI DI CORSO DI STUDIO NELLE QUALI SONO ATTIVATI GLI STESSI CORSI MEDIA ITA MEDIA ATENEO IUAV Politecnico di Milano Università di Trento Università di Bologna IUSM Ca' Foscari Stranieri di Perugia Bicocca Politecnico di Bari Politecnico di Torino Università di Salerno Università di Trieste Università di Modena Università di Bergamo Università di Padova Università Vanvitelli Università di Siena Università di Macerata Università di Torino Università di Pavia Università di Parma D'Annunzio Università de L'Aquila Stanieri di Siena Università di Verona Università di Genova L'Orientale Università di Perugia Università del SALENTO Università della Calabria La Sapienza Carlo Bo Università della Basilicata Università del Molise Università di Milano Federico II Università di Sassari Università di Catania Tor Vergata Università di Brescia Università di Cassino Università di Palermo Politecnica delle Marche Università di Firenze Università di Udine Università di Ferrara Roma Tre Università di Pisa Mediterranea Parthenope Università di Foggia Università di Cagliari Università di Bari Università dell'Insubria Università di Messina Università del Sannio Università della Tuscia Magna Graecia Università di Teramo Piemonte Orientale 27,43% Università di Camerino 30,60% 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR”
Presidio Pagina 11 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Nel seguente grafico, analizzando lo stesso indicatore, viene presa - come termine di paragone fra gli Atenei statali italiani - la distanza % registrata in da ogni Ateneo dalla media del tasso di abbandono nazionale degli ultimi quattro anni accademici (2014/2015-2017/2018). Il confronto evidenzia per UNICAM un tasso di abbandono più alto di circa 3 punti percentuali di quello medio nazionale e che tale differenza non è quella più elevata, se confrontata alle medie delle classi di corsi di studio nelle quali i corsi sono attivati. Grafico 9. MEDIA 2014-2017 TASSO ABBANDONO FRA I E II ANNO DI STUDENTI IMMATRICOLATI PURI DIFFERENZA FRA MEDIA DEI CORSI DELL'ATENEO E MEDIA NAZIONALE DELLE CLASSI DI CORSO DI STUDIO NELLE QUALI SONO ATTIVATI GLI STESSI CORSI Università di Bologna Università di Trento Politecnico di Milano Bicocca Ca' Foscari Università di Salerno Università di Trieste Politecnico di Bari IUAV Stranieri di Perugia Università di Siena Università di Padova Università di Modena Politecnico di Torino Università della Calabria Università Vanvitelli Università di Bergamo Carlo Bo Università di Milano IUSM Università di Parma Università della Basilicata Università di Pavia Università di Torino Università del SALENTO Università di Sassari Università di Macerata Federico II D'Annunzio Università del Molise Università di Verona L'Orientale Università di Perugia Università di Genova Università de L'Aquila Università di Ferrara Università di Catania Stanieri di Siena Università di Palermo Università di Udine Tor Vergata Università di Camerino 3,17% La Sapienza Politecnica delle Marche Università di Brescia Università dell'Insubria Università di Firenze Università di Cassino Parthenope Università di Teramo Università di Bari Università del Sannio Università di Cagliari Università di Pisa Mediterranea Università di Messina Università di Foggia Magna Graecia Università della Tuscia Roma Tre Piemonte Orientale -8% -6% -4% -2% 0% 2% 4% 6% 8% 10% Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR” UNICAM insomma si muove in un contesto di classi di corsi di studio che registrano tassi di abbandono molto elevati e per questo deve muoversi con un impegno maggiore e con iniziative mirate e possibilmente innovative per attenuare la tendenza che, come emerge da questa analisi, può definirsi fisiologica gli ambiti disciplinari in cui si muove. L’obiettivo per UNICAM però non può essere solo quello di rientrare nella media, anche se già questo consentirebbe un miglioramento consistente della situazione. Nel grafico successivo viene presa in esame la consistenza del fenomeno, cioè il numero effettivo di studenti che abbandonano il corso di studio. In totale nell’Ateneo si tratta di un numero medio di 381 studenti (solo immatricolati puri) che abbandonano il corso di studio prescelto al momento dell’immatricolazione.
Presidio Pagina 12 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Grafico 10. NUMERO MEDIO 2014-2017 DI STUDENTI (IMMATRICOLATI PURI) CHE ABBANDONANO FRA I E II ANNO e TASSO DI ABBANDONO 70 80,00% 60 70,00% 60,00% 50 50,00% 40 40,00% 30 30,00% 20 20,00% 10 10,00% 0 0,00% Numero medio studenti che abbandonano Tasso abbandono Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR” Nel grafico successivo viene applicata la logica di analisi riguardante la distanza % registrata in ogni Corso di studio dalla media nazionale della Classe nella quale è attivato il corso stesso. Grafico 11. MEDIA 2014-2017 TASSO ABBANDONO FRA I E II ANNO DI STUDENTI IMMATRICOLATI PURI DIFFERENZA FRA % MEDIA DEI CORSI DELL'ATENEO E % MEDIA NAZIONALE DELLE CLASSI DI CORSO DI STUDIO NELLE QUALI SONO ATTIVATI GLI STESSI CORSI Tecnologie diagnostica … restauro Biosciences and Biotechnology (L-2) Scienze Geologiche Naturali e Ambientali Chimica Informatica Matematica e Applicazioni Physics Sicurezza delle produzioni zootecniche Fisica Geoenvironmental Resources and Risks Chemistry and Advanced Chem Mathematics and Applications Biologia della Nutrizione (L-13) Architettura Design Computazionale Medicina veterinaria Computer Science Scienze dell'Architettura Biological Sciences Biosciences and Biotechnology Chimica e tecnologia farmaceutiche Scienze Geologiche Naturali e Ambientali Farmacia Disegno industriale e ambientale Giurisprudenza Scienze sociali per gli enti … Informazione Scientifica sul Farmaco -25% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR”
Presidio Pagina 13 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Si può notare come in alcuni casi, ad esempio per il corso in Biologia della nutrizione (L-13), che nel confronto a livello di Ateneo ha un tasso di abbandono abbastanza elevato, a livello nazionale ottiene una performance non troppo negativa (2,36% in più rispetto alla media nazionale), mentre in altri casi quali Scienze sociali per gli enti non profit (L-37) o Informazione scientifica sul farmaco (L-29) il dato risulta essere – anche nel confronto nazionale - molto negativo superando la soglia di 20 punti percentuali in più. Il grafico seguente, che evidenzia la situazione degli abbandoni dopo N+1 anni, conferma come sia il fenomeno del punto precedente quello su cui bisogna concentrare i maggiori sforzi, perché è evidente che superato lo scoglio del passaggio fra primo e secondo anno, gli studenti UNICAM tendono a proseguire nel proprio percorso e la media di abbandoni scende di molto sotto la media nazionale. Grafico 12. MEDIA 2014-2017 DELLA PERCENTUALE DI ABBANDONI DOPO N+1 ANNI DI STUDENTI IMMATRICOLATI PURI - DIFFERENZA FRA MEDIA CORSI ATENEO E MEDIA NAZIONALE CLASSI NELLE QUALI GLI STESSI CORSI SONO ATTIVATI Politecnico di Milano Ca' Foscari Università di Camerino -6,41% Università di Trento Università di Bologna Università di Padova IUSM Politecnico di Bari Università della Calabria Bicocca Università di Pavia IUAV Università di Teramo Politecnica delle Marche Università di Ferrara Università di Trieste Università di Modena Università di Macerata Università di Torino Università di Salerno Carlo Bo Università di Verona Università di Milano Università di Bergamo Università di Parma Politecnico di Torino Università del Molise Stanieri di Siena Università Vanvitelli Università di Siena Federico II D'Annunzio Stranieri di Perugia Università del SALENTO Università di Brescia Università dell'Insubria Piemonte Orientale Università di Udine Università di Perugia Università di Sassari La Sapienza Università della Basilicata Università di Firenze Università di Catania Università del Sannio Università di Genova L'Orientale Università di Bari Università di Pisa Università di Palermo Università di Cagliari Università di Cassino Università della Tuscia Università di Messina Tor Vergata Magna Graecia Roma Tre Parthenope Università di Foggia Mediterranea Università de L'Aquila -10,00% -5,00% 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% Dati elaborati da USIQUAL a settembre 2019 tramite sistema on-line “cruscotto indicatori ANVUR” AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROPOSTE Il Presidio propone: a. chiedere formalmente ai Responsabili dei Corsi di studio che hanno registrato una percentuale di abbandoni fra primo e secondo anno maggiore del 30% un rapporto sulle azioni che intendono mettere
Presidio Pagina 14 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo in atto, o che chiedono all’Ateneo di mettere in atto, per fronteggiare questa emergenza che, in particolare nella fase post-sisma, si è accentuata in modo allarmante. b. Chiedere ai responsabili del servizio tutorato di condividere – insieme ai responsabili dei corsi - una riflessione sulle azioni mirate da mettere in atto e predisporre un piano specifico. 1.6. Studenti stranieri Tabella 3 2014 2015 2016 2017 2018 DESCRIZIONE INDICATORE iA10 - Percentuale di studenti iscritti al primo anno dei corsi di laurea (L) e laurea magistrale (LM, LMCU) che hanno conseguito il precedente titolo di 6,1% 8,4% 8,1% 7,9% 5,2%** studio all’estero* iA11 - Percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale dei corsi 2,26% 1,93% 2,15% 2,67% iA12 - Percentuale di laureati (L, LM, LMCU) entro la durata normale dei corsi che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero* 13,8% 11,4% 15,7% 14,7% 16,5%** ** dato da consolidare Nell’analisi degli studenti stranieri iscritti si consolida il dato relativo all’indicatore iA10 (studenti con titolo straniero) con delle leggere oscillazioni. Il risultato del 2018 è ancora da consolidare ma se dovesse confermarsi potrebbe sicuramente rappresentare una criticità da monitorare attentamente. Confrontando il posizionamento di UNICAM, in relazione a questo indicatore, con la situazione degli altri atenei statali, si può apprezzare il considerevole risultato ottenuto. Il grafico che segue illustra la situazione dell’anno 2017/18. Grafico 13. Percentuale di studenti stranieri iscritti al primo anno del corso di laurea (L) e laurea magistrale (LM; LMCU) che hanno conseguito il precedente titolo di studio all’estero - dato medio anni 2014-15/2017-18 20% 18% 16% 14% 12% 10% 7,64% 8% 6% 4% 2% 0% IUSM Roma Tre IUAV Università di Pavia Università di Pisa Università del SALENTO Università di Milano La Sapienza Università di Torino Università di Macerata Università dell'Insubria Università di Bergamo Università di Udine Università di Padova Politecnica delle Marche Università di Salerno Università di Foggia Stanieri di Siena Università di Bologna Università di Parma Università di Ferrara Piemonte Orientale Università della Tuscia D'Annunzio Università di Catania Politecnico di Bari Mediterranea Parthenope Università di Cassino Stranieri di Perugia Ca' Foscari Università di Perugia Università di Verona Università della Basilicata Università Vanvitelli Università di Sassari L'Orientale Università di Messina Università di Cagliari Politecnico di Milano Politecnico di Torino Università di Siena Università di Trieste Università del Molise Magna Graecia Federico II Università di Camerino Università di Genova Università di Modena Tor Vergata Università di Firenze Università della Calabria Università di Teramo Bicocca Carlo Bo Università di Brescia Università di Bari Università di Palermo Università di Trento Università de L'Aquila Università del Sannio
Presidio Pagina 15 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Anche l’indicatore iA12 che tiene conto della percentuale di laureati con almeno 12 CFU acquisisti all’estero pone UNICAM in posizioni di avanguardia rispetto al dato nazionale. Grafico 14. Percentuale di laureati (L; LM; LMCU) entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero - dato medio anni 2014-15/2017-18 30% 25% 20% 0,144 15% 10% 5% 0% Federico II IUAV IUSM Bicocca D'Annunzio Parthenope Università di Milano Politecnico di Bari Università di Salerno Roma Tre Università di Palermo Università di Pisa Università di Teramo Università Vanvitelli Università di Macerata Università di Firenze Università del Molise Università di Cagliari Tor Vergata Università della Basilicata Università della Tuscia Università del Sannio Ca' Foscari Università di Trieste Mediterranea Stranieri di Perugia Università di Sassari L'Orientale Università di Torino Università di Pavia La Sapienza Università dell'Insubria Politecnico di Milano Università di Padova Università di Genova Università di Verona Università di Ferrara Carlo Bo Università di Siena Piemonte Orientale Università di Bari Università di Messina Università di Catania Università di Foggia Stanieri di Siena Magna Graecia Università di Trento Università di Bologna Università di Perugia Università del SALENTO Politecnica delle Marche Università di Parma Università di Brescia Università di Camerino Politecnico di Torino Università di Udine Università di Bergamo Università de L'Aquila Università della Calabria Università di Cassino Università di Modena AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROPOSTE DAL PQA Il PQA prende atto di un andamento ancora positivo e soddisfacente per quanto riguarda l’attrattività degli studenti stranieri. Si ritiene comunque utile segnalare la necessità di azioni di miglioramento per quanto concerne la disponibilità di informazioni e di documenti (anche i modelli per gli atti amministrativi) in lingua inglese. 2. SOSTENIBILITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA Carichi didattici Di seguito il risultato relativo ad alcuni degli indicatori riguardanti della Scheda di monitoraggio annuale messa a disposizione da ANVUR, con il confronto con il dato medio nazionale. Tabella 4 Descrizione indicatore Media anni 2014-15 / 2018-19 UNICAM Totale Atenei Rapporto studenti regolari/docenti (professori a tempo indeterminato, ricercatori a iA05 tempo indeterminato and ricercatori di tipo a e tipo b) 9,94 11,62 Percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari iA08 (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio (L; LMCU; LM), di cui sono docenti 93,71% 94,04% di riferimento Percentuale ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul iA19 totale delle ore di docenza erogata 2 71,80% 61,68% iA27 Rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza 2) 20,64 23,72 2 Numero di docenti equivalenti impegnati (ossia sommatoria delle ore di docenza erogata nell'a.a. X/X+1 come da rilevazione SUA CdS a.a. X/X+1 divisa per 120).
Presidio Pagina 16 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Si ritiene importante evidenziare ed analizzare il dato “quantitativo” relativo all’indicatore iA19. Si tratta di un indicatore che misura il numero di ore di docenza affidata a docenti a tempo indeterminato evidenziando per differenza la quantità di docenza affidata a docenti esterni prevalentemente “a contratto” o a tempo determinato (RTD). Premesso che per quanto riguarda la qualità della didattica erogata il contributo fornito da docenti esterni (professionisti, esperti del settore, etc.) specialmente in alcuni percorsi formativi, può essere non solo necessario ma anche auspicabile, si ritiene necessario monitorare questo tipo di fenomeno per evitare che il ricorso a docenti esterni sia invece provocato da disorganizzazione e mancanza di comunicazione fra le varie strutture didattiche. Per questo risulta interessante evidenziare il contenuto della seguente tabella e del relativo grafico che ne scaturisce che, fissando zero il dato di partenza del 2014 evidenzia l’incremento o decremento percentuale annuale e lo mette a confronto con lo stesso dato relativo all’andamento degli studenti iscritti (totale): Nr. ore di ore di Nr. ore di didattica Differenza fra Tabella 5 Iscritti didattica erogata potenziale erogata e potenziale 2014-15 35.120 26.040 -9.080 6466 2015-16 35.016 26.340 -8.676 6305 2016-17 34.460 26.370 -8.090 6844 2017-18 35.659 26.340 -9.319 6735 2018-19 35.997 26.250 -9.747 6684 Grafico 15. 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% 2014 2015 2016 2017 2018 Andamento erogate Andamento potenziali Andamento iscritti Se ne deduce che dal 2016 il numero di ore di didattica erogata è cresciuto, ma ciò è anche correlato all’istituzione di un nuovo corso di studio (Scienze gastronomiche L-GASTR) e all’incremento del numero di iscritti, che ha indotto i corsi di studio in alcuni casi a rimodulare i percorsi formativi introducendo turnazioni o sdoppiamenti delle attività, specialmente quelle relative ad esercitazioni pratiche e di laboratorio. Analizzando l’offerta formativa delle Scuole di Ateneo emerge il quadro descritto dalla seguente tabella, che tiene conto delle ore teoriche/potenziali (cioè quelle che i docenti della scuola, nei vari ruoli, potrebbero
Presidio Pagina 17 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo sostenere ai sensi della regolamentazione interna) e quelle effettivamente attribuite, compresi i docenti a contratto e quelli non strutturati, negli ultimi 4 anni accademici. Tabella 6 : Distribuzione carico didattico per ruolo docenza a livello ateneo e a livello scuola 2019 2018 2017 2016 2015 RUOLO ORE n.doc Ore teor. Ore attr. n.doc Ore teor. Ore attr. n.doc Ore teor. Ore attr. n.doc Ore teor. Ore attr. n.doc Ore teor. Ore attr. POT PO 150 53 7963 6139 51 7701 6326 54 8039 6330 59 8807 6785 59 8801 6797 PA 120 101 12133 11336 103 12410 11788 104 12511 11356 105 12642 11305 104 12476 11262 RU 100 80 7966 7116 76 7622 6974 77 7671 7140 78 7820 7318 80 8037 7478 RTD 240 100 35 3500 2753 28 2839 2157 25 2547 1961 24 2397 1789 21 2068 1542 Contratto 0 65 0 7396 139 0 7622 140 0 7425 114 0 5482 115 0 5623 dottorando 0 1 0 42 4 0 153 5 0 250 6 0 332 4 0 214 Cultore 0 1 0 21 3 0 78 2 0 57 2 0 57 1 0 22 PA esterno 0 1 0 100 1 0 100 1 0 100 2 0 121 PO esterno 0 1 0 40 1 0 40 RU esterno 0 1 0 50 2 0 80 1 0 50 3 0 190 1 0 80 Totale 337,9 31563,0 34893,0 408,2 30572,2 35318,0 408,8 30768,6 34669,0 392,5 31666,2 33358,0 387,1 31382,3 33139,0 A livello di singola Scuola di seguito viene evidenziata la “copertura” delle AF attribuite nel 2019/2020 con docenti strutturati o con contratti esterni o a docenti non strutturati. L’indicatore del 30% delle ore attribuite a docenti strutturati serve come termine di paragone per la quantità di ore affidate alla docenza esterna, essendo la soglia che l’ANVUR considera “fisiologica”. Grafico 16. Anno 2019/2020 - Situazione riguardante l'attribuzione degli impegni ai docenti 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 Architettura e Design Bioscienze e Med Giurisprudenza Farmaco e prodotti Scienze e tecnologie Veterinaria salute Ore Potenziali Ore Attr docenti Scuola Ore attr. esterni 30% delle ore attr. A docenti della Scuola Si può notare come la Scuola di Architettura e Design e quella di Scienze e Tecnologie superano – seppure di poco - il limite del 30% di ore affidate all’esterno. Architettura e Design è anche l’unica Scuola nella quale ai docenti viene attribuito un numero di ore maggiore di quelle potenziali. Se ne deduce quindi che, malgrado resti valida l’indicazione di cercare di ridurre le spese per la docenza esterna (dato che incide negativamente anche sugli indicatori FFO) attualmente il peso di tale attribuzione non sembra superare una soglia allarmante.
Presidio Pagina 18 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo Per ciò che concerne i Ricercatori Universitari RU pre-L.240) per i quali è previsto che possano non accettare incarichi di docenza, la situazione nelle diverse Scuole di Ateneo è quella illustrata nelle seguenti tabelle: Anno 2019-2020 Tabella 7 AFFERENZA Num RU < 100 100 >100 Architettura e Design 6 2 1 3 Bioscienze e Medicina Veterinaria 30 22 1 7 Giurisprudenza 9 5 4 Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute 7 2 5 Scienze e Tecnologie 28 11 17 Totale 80 42 2 36 Tabella 8 Saldo fra ore teoriche (100) e ore AFFERENZA Num RU attribuite Architettura e Design 6 90 Bioscienze e Medicina Veterinaria 30 -588 Giurisprudenza 9 -123 Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute 7 300 Scienze e Tecnologie 28 290 Totale 80 -31 Dall’analisi emerge come in alcune Scuole i Ricercatori Universitari (RU) sostengano un carico didattico superiore al minimo previsto dalla regolamentazione interna. Tale carico appare tanto meno giustificato quanto più sono disponibili nell’Ateneo professori nel medesimo SSD aventi un carico didattico inferiore ai minimi previsti dalla normativa interna o comunque disponibili a farsi carico delle attività didattiche. Ciò nella prospettiva di consentire ai RU di dedicarsi maggiormente alle attività di ricerca e, in secondo luogo, di evitare l’aggravio di spesa che le attività didattiche affidate ai RU necessariamente comportano. Docenza di riferimento L’Ateneo, a fronte di 281 docenti strutturati ne utilizza attualmente 252 come docenti di riferimento facendo inoltre ricorso a 7 docenti di riferimento esterni (5) o attualmente cessati dal servizio (2). L’allegato 2 riporta l’elenco dei docenti di riferimento utilizzati per l’accreditamento inziale dei CdS nell’anno accademico 2019/20. Evidenziati in giallo sono indicati 15 docenti in eccesso rispetto al numero necessario per sostenere la numerosità massima della classe, a fronte dei quali (in verde e in rosso) sono evidenziati 7 docenti non strutturati (esterni o cessati dal servizio). Tale dato, in aggiunta ai 29 docenti non utilizzati come docenti di riferimento nell’anno accademico 2019/20 (allegato 3), evidenzia un significativo margine di sostenibilità dei CdS, anche nell’ipotesi di ulteriori nuove attivazioni. AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROPOSTE DAL PQA Il Presidio si propone di approfondire queste analisi producendo un report sull’impegno dei singoli docenti nelle Scuole, in modo da mettere a disposizione dei Direttori i dati necessari ad avviare processi di razionalizzazione delle attribuzioni degli incarichi.
Presidio Pagina 19 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo 3. ALTRE CRITICITÀ ORGANIZZATIVE SEGNALATE DALNUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO O DALLE COMMISSIONI PARITETICHE DOCENTI STUDENTI (DERIVANTI DALLE RELAZIONI ANNUALI) 3.1. Indicazioni del NVA da Relazione Annuale In relazione alle attività di riesame dei CdS, considerata la tipologia particolarmente specialistica delle schede fornite dall'ANVUR e la talvolta complessa confrontabilità con i dati provenienti dal sistema informativo dell'Ateneo, si rinnova l’auspicio di un intervento incisivo del PQA, che possa fornire ai gruppi di riesame e ai responsabili dei CdS una chiave di lettura univoca, anche attraverso il supporto tecnico dell’Area tecnico- amministrativa che si occupa della gestione dei data-base in UNICAM, nella lettura e nell’analisi corretta dei dati. Come già segnalato lo scorso anno, molto probabilmente l’azzeramento dei contributi universitari, deciso dall’Ateneo a seguito del sisma, ha influito in maniera importante sull’incremento degli immatricolati registrato negli ultimi due anni, come anche sull’età degli immatricolati. Il NVA suggerisce di monitorare attentamente questi fenomeni, anche analizzando attentamente la tipologia di studente (età, provenienza, andamento carriera). Il Nucleo ritiene anche, in collegamento con la considerazione precedente, che sia urgente una puntuale analisi dei flussi e delle caratteristiche degli studenti che si sono iscritti e che si iscrivono ai corsi di studio dal 2016/17 in poi, in modo da poter progettare tutte le adeguate strategie per evitare anomali andamenti del tasso di abbandono (di cui si colgono segnali) e per impostare adeguate misure atte a fronteggiare le diverse esigenze dei nuovi iscritti. Per quanto riguarda la sostenibilità dell’offerta formativa (requisiti di docenza) si invita nuovamente l’Ateneo a valutare le proprie politiche di reclutamento e di utilizzo dei punti organico disponibili in una prospettiva pluriennale, tenendo conto della necessità di mantenere l’equilibrio fra numero dei docenti e numero massimo degli studenti, così come indicato dalle nuove linee guida AVA. Un ulteriore suggerimento, non direttamente collegato al sistema AVA ma incidente in vario modo sulle attività e anche sulla percezione di UNICAM dall'esterno (e da parte degli studenti) è di avviare un'autoanalisi e una razionalizzazione del sito web di ateneo; anche i membri del NVA hanno avuto esperienza di difficoltà a causa del permanere di molte "vecchie" pagine o sezioni che vengono "riportate alla luce" quando si ricercano informazioni tramite motori di ricerca web e non direttamente dalla home page UNICAM. Per concludere, a fronte del permanere di alcune criticità, il NVA segnala con piacere i punti di forza rilevati, che in parte sono conferme di precedenti valutazioni: • Capacità di attrarre studenti da fuori regione e dall’estero. • Sistema di contribuzione studentesca fortemente orientato a premiare capaci e meritevoli. • Soddisfazione degli studenti espressa nelle indagini di customer satisfaction. • Soddisfazione dei laureati sul corso di studio appena concluso [Indagini Alma Laurea]. • Soddisfazione degli studenti per quanto riguarda i servizi di supporto, considerati come uno dei principali motivi per scegliere UNICAM. • Capacità del sistema di reagire con sufficiente prontezza alle indicazioni provenienti dall’analisi delle rilevazioni dell’opinione degli studenti (vedi il miglioramento dell’apprezzamento della dotazione strutturale). • Buona ricaduta occupazionale dei CdS malgrado un contesto territoriale ed economico non proprio favorevole [risultati Alma Laurea]. • Il personale coinvolto nei processi del Sistema Assicurazione Qualità mostra un sufficiente grado di consapevolezza/condivisione dei processi svolti e degli obiettivi posti dal sistema.
Presidio Pagina 20 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo • L´Audit interno è uno strumento che consente di evidenziare le ´buone pratiche´ da diffondere fra le strutture dell´Ateneo. • Il ruolo svolto dal Manager didattico in ogni Scuola fornisce un supporto tecnico importante che consente ai responsabili di CdS di concentrarsi al meglio sulle problematiche connesse al processo formativo di più diretta attinenza con il ruolo del docente. 3.2. Indicazioni del NVA dalla relazione sul ciclo di audit Una prima considerazione riguarda lo stile di conduzione dei colloqui adottato dai responsabili della conduzione stessa. Questi, confermando quanto già era stato rilevato durante i precedenti colloqui di audit, hanno saputo stabilire un clima disteso e positivo con i rappresentanti dei CdS, stimolando la partecipazione e le risposte degli auditati con domande che non sono mai state percepite come “inquisitorie” o corrivamente “ispettive”, ma sempre orientate a far emergere gli aspetti essenziali delle questioni trattate: situazione attuale, problemi riscontrati, azioni intraprese, risultati ottenuti ecc. Il NVA può, quindi, ribadire che la “cifra” che ha connotato i colloqui è stata la collaborazione orientata al successo dell’Istituzione. Nell’interazione, gli auditor hanno svolto il loro ruolo con coerenza e determinazione, mantenendosi sempre centrati sul compito e mostrando di aver ben interiorizzato e personalizzato l’approccio all’Assicurazione Qualità (concetti/metodi/strumenti/tecniche specifiche). Ma anche i rappresentanti dei CdS hanno complessivamente dimostrato di essere ben orientati nel percorso che, in un contesto fortemente istituzionalizza-to e normato, porta dalla “cultura dell’adempimento” alla “cultura della qualità”. Naturalmente, il grado di avanzamento lungo questo percorso è apparso ancora non omogeneo, anche se più avanzato rispetto al ciclo di incontri del 2017. Ciò dipende da vari fattori, i principali dei quali sono: la diversità delle diverse culture disciplinari di appartenenza, più o meno vicine, per approccio epistemologico, alla cultura della qualità; il grado di “condivisione ideologica” con cui la Scuola di appartenenza ha storicamente aderito al Sistema di Gestione per la Qualità UNICAM; il grado di “adesione sostanziale” al processo AVA-ANVUR; il commitment del Direttore della Scuola; la proattività e la capacità di coinvolgimento del Responsabile del CdS. Pur registrando che l’adesione di alcuni all’approccio all’AQ appare ancora fondata sulla responsabilità di adempiere a un obbligo, piuttosto che sulla convinzione dell’utilità delle relative pratiche, il NVA ha rilevato come la consapevolezza dell'AQ stia progredendo, divenendo una filosofia di lavoro sempre più condivisa in UNICAM e che i processi di auto-valutazione siano impostati, condotti e monitorati convenientemente. Le considerazioni/osservazioni del NVA sinteticamente sono state: - Tutti i gruppi intervistati hanno mostrato una buona consapevolezza e una padronanza sufficiente delle logiche di AQ dei CdS, padronanza e consapevolezza comunque in crescita rispetto a precedenti cicli di audit. - Le criticità emerse durante le discussioni dei vari argomenti trattati sono state adeguatamente affrontate dai responsabili del CdS. - Gli esiti delle performance dei CdS risultano adeguatamente presidiati, anche attraverso l’attenta analisi del panel di indicatori suggerito da ANVUR. - In alcuni casi la composizione dei gruppi non ha rispettato le indicazioni, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione gli studenti e dei docenti delegati ai servizi di supporto. In due casi non hanno partecipato agli incontri i Direttori delle Scuole. Le indicazioni che emergono sono spesso orientate a questioni di processo (periodi e modalità di
Presidio Pagina 21 di 35 Qualità DOCUMENTO DI RIESAME ANNUALE 2019 Ateneo somministrazione non rispettati, chiarezza della formulazione delle domande, gestione dei dati) e in particolare si sollevano perplessità sull’efficacia e l’opportunità della obbligatorietà della compilazione che, secondo alcuni pareri, comporterebbe una compilazione affrettata e poco consapevole del questionario. In altri casi viene proposta la progettazione di un nuovo metodo di somministrazione, per fare in modo che gli studenti non debbano ripetere il proprio giudizio su questioni di carattere generale in ogni questionario riferito alla singola attività formativa. Una raccomandazione comune a tutte le relazioni è quella riguardante la necessità di sensibilizzare meglio gli studenti, soprattutto frequentanti, attraverso azioni dei docenti, dei rappresentanti degli studenti, dei tutor, etc. In alcuni casi vengono segnalate problematiche specifiche relative a singole attività formative e si suggeriscono interventi. Il Nucleo di Valutazione prende atto di una sensibile crescita, avvenuta negli ultimi due anni, nella consapevolezza e – di conseguenza - dell’efficacia dell’azione delle CPDS, sia in fase di analisi che in fase propositiva. Per quanto riguarda la presa in carico da parte dei CdS delle raccomandazioni delle CPDS il Nucleo ha verificato durante gli incontri di audit annuali che le relazioni delle CPDS vengono discusse formalmente in almeno uno dei Consigli di Scuola di Ateneo, ma per quanto riguarda l’effettiva “presa in carico” delle raccomandazioni o delle segnalazioni si è evidenziata l’assenza di una procedura formale, lasciando alla sensibilità dei responsabili dei corsi la concreta progettazione di azioni di miglioramento o correttive che derivano o che sono direttamente riconducibili a quanto segnalato dalle CPDS. 3.3. Indicazioni del NUCLEO DI VALUTAZIONE dai risultati della relazione sui questionari studenti: Rispetto al 2016-2017, il numero dei questionari compilati è passato da 20.608 a 21.764 con un incremento del 5,6%. Riferendosi alle varie Scuole di Ateneo, si evidenzia un andamento positivo. In controtendenza solo la Scuola di Architettura e Design (-12,5%), in presenza di un incremento, seppur leggero (0,76%), dei “potenziali compilatori”. I motivi di questo fenomeno appaiono difficilmente identificabili dalla semplice analisi dei dati e ci si attende che la Scuola interessata e il PQA si impegnino ad approfondire per interpretare correttamente il dato. Sia pure nel quadro di una performance complessiva evidenzia un sensibile miglioramento medio in rapporto alla controtendenza rilevata lo scorso anno sulla “Soddisfazione generale dell’attività formativa”, va posta maggiore attenzione a livello di singolo CdS su esigenze di carattere più specifico segnalate dagli studenti (es. la necessità di avere in anticipo il materiale didattico, l’eliminazione dai contenuti di argomenti duplicati, il miglioramento del coordinamento fra attività formative) a) ll Nucleo ritiene che, anche alla luce degli esiti dell’audit interno svolto a febbraio 2019, la raccomandazione espressa nella relazione dello scorso anno inerente la necessità di una indagine approfondita sulle ragioni che possano portare a valutazioni inferiori alla soglia di accettabilità, non sia stata adeguatamente presa in considerazione. Ribadisce pertanto la raccomandazione chiedendo in particolare al PQA un intervento specifico e un report su quanto prodotto dall’intervento stesso. Al fine di dare un contributo all’avvio di tale processo il NVA ha chiesto all’ufficio di supporto di riassumere in un prospetto sintetico le situazioni più problematiche che non si sono risolte nell’ultimo quadriennio. b) Il NVA si aspetta che dall’analisi dei livelli di soddisfazione degli studenti e tipologie di analisi dei dati, svolta su diversi livelli, possa essere possibile trarre elementi utili in un prossimo futuro e auspica di poter rilevare ed evidenziare lo svolgimento di questo ulteriore esercizio nella relazione annuale AVA- ANVUR sul sistema di assicurazione qualità. Si segnala che durante i recenti audit dei CdS non si è purtroppo avuta evidenza che quanto auspicato venga effettivamente effettuato. c) In proposito, il NdV intende sottolineare che tutte le attività di assicurazione della qualità devono essere finalizzate alla “soddisfazione del cliente”, come chiaramente definita dalla norma ISO FDIS 9000:2015
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