RICOMINCIAMO - MRF O OTBALL.IT MRFOOTBALL.IT - ROMA VOGLIO SOLO STAR CON TE

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RICOMINCIAMO - MRF O OTBALL.IT MRFOOTBALL.IT - ROMA VOGLIO SOLO STAR CON TE
ANNO I - N. 10- 23 MAGGIO 2020 - FREEPRESS

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    SOMMARIO
        romavogliosolostarconte2020@gmail.com
    3 EDITORIALE                                            18 LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO
        DI MASSIMO CICCOGNANI                               21 L'OPINIONE
                                                               DI LORIS BONI
    4 SI PARTE
        DI MASSIMO CICCOGNANI                               22 LA LAZIO NON ESISTE
                                                               DI ARMANDO DE PAOLIS
    6 STIPENDI È RIVOLTA
    8 “TORNEREMO COME PRIMA”                                24 UNA FOTO È PER SEMPRE
                                                               DI ANDREA STACCIOLI
        DI ANDREA ACALI

    10 VISTA SUL CAMPIONATO                                 26 VOGLIA DI NORMALITÀ
                                                               DI MONICA CATTANEO
        DI VERONICA SGARAMELLA

    12 QUALE FUTURO?                                        27 MINORE MA NON TROPPO
                                                               DI MAURIZIO SPREGHINI
       DI GIORGIO DE ANGELIS

    14 TRA GOL E ABBRACCI                                   28 FEDE GIALLOROSSA
                                                               DI EDOARDO SPAMPINATO
        DI DIMITRIOS DIMOULAS

    16 LIGA, PROVE TECNICHE                                 30 ROMA CAPUT MUNDI
                                                               DI ROBERTO PAVONI
        DI DANIELE ORIETI

    17 PREMIER, VIA IL 20 GIUGNO
       DI ALESSANDRO MIELE

                               Seguici su :

      Ristorante Le Streghe - Via Tuscolana 643, 00175 Roma - Tel: 06 7674777

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EDITORIALE                              di Massimo Ciccognani

                                      MrFOOTBALL.it   RICOMINCIAMO
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                                                      dopo che per settimane la voce di Spadafora, ministro dello Sport, ci
                                                      ripeteva che il calcio non era una priorità. A pensarci bene, la verità
                                                      aveva torto. La verità di chi sosteneva, e voleva, che il calcio rimanes-
                                                      se al palo. Gravina e la Figc hanno dimostrato di essere incassatori
                                                      eccezionali, per dirla in gergo pugilistico. Messi all’angolo da un mini-
                                                      stro, Spadafora, che pensava al mondo dorato del calcio, ma non alla
                                                      produttività che il mondo del pallone regala al Paese. Quel miliardo e
                                                      mezzo versato nella casse dello stato, oltre ai 250 milioni alle altre fe-
                                                      derazioni Coni. Il calcio poteva anche attendere. E invece no. Di sicuro,
                                                      l’imput di Giuseppe Conte, premier, ma anche uomo di mondo e di so-
                                                      stanza, hanno riscritto una storia che sembrava destinata a marcire.
                                                      Spadafora, che aveva messo il calcio all’angolo, alla fine all’angolo c’è
Direttore Responsabile                                finito lui, incalzato da un primo ministro che ha rapportato il calcio al
Massimo Ciccognani                                    pari di qualunque altro bene economico dell’Italia. Gravina ha accet-
                                                      tato la sfida, non ha abbassato la testa e alla fine ha vinto. Via i ritiri
Direttore Editoriale                                  blindati, via la quarantena collettiva in caso di contagi, ma isolamento
Enrico Petrucci                                       per il solo calciatore infetto. Un’altra storia che nel volgere di poche
Coordinatore
                                                      ore, ha permesso la definizione di un altro protocollo, quello in stile
Giorgio De Angelis
                                                      tedesco, che più volte, da queste stesse colonne, avevamo invocato.
                                                      E così il consiglio della Figc ha deliberato la volontà di riprendere e
Foto Gino Mancini
Inside Agenzia Fotografica                            portare a termine il campionato, evitando di dover ricorrere a piani B,
                                                      come i playoff, che resteranno solo una soluzione di emergenza qua-
Redazione                                             lora venissero a mancare i requisiti (leggi tempi tecnici) per chiudere
Andrea Acali                                          regolarmente la stagione che il calcio italiano vuole portare a termine
Monica Cattaneo                                       entro la fine di luglio per permettere alla Uefa di portare a termine le
Roberto Pavoni                                        sue competizioni (Champions ed Europa League) entro la fine di ago-
Federico Prosperi                                     sto. Mancano solo le date della riapertura ufficiale. Spadafora ha det-
Veronica Sgaramella                                   to chiaramente, e finalmente, che una data per stabilire la ripartenza
Edoardo Spampinato                                    c’è, ed è quella del 28 maggio. Ottimismo, ripensando ai giorni in cui
                                                      il calcio sembrava sull’orlo di chiudere. E se lo dice lui, allora il pallone
Hanno collaborato                                     può finalmente tornare a rotolare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Loris Boni
Armando De Paolis
Dimitrios Dimoulas
Alessandro Miele
Daniele Orieti
Maurizio Spreghini
Andrea Staccioli
                                                                    foto Gino Mancini
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FIGC & GOVERNO
di Massimo Ciccognani

IN CARROZZA, SI PARTE

                                                                           Gabriele Gravina

Adesso c’è davvero tutto per ripartire. Ar-      guio degli stessi anche in caso di contagio,
rivano le linee guida per gli allenamenti        come accade in Germania. Quindi un altro
degli sport di squadra. Attraverso il pro-       passo verso la ripresa è stato fatto. La Se-
prio portale online, l’Ufficio per lo Sport      rie A vede il semaforo verde, il 28 maggio
presso la Presidenza del Consiglio dei Mi-       la risposta definitiva per la data, quando
nistri ha diramato le linee guida per torna-     Governo, FIGC e Lega si ritroveranno per
re ad allenarsi in sicurezza anche a livello     fare il punto (definitivo) sulla situazione.
collettivo. Il nuovo protocollo con le nor-      Il destino della Serie A sarà dunque deci-
me che regola la ripresa del campionato, è       so, con ogni probabilità, proprio in quella
stato pubblicato e inviato a tutti i club del-   sede. “Il format – ha aggiunto il ministro
la massima serie. Nienti ritiri blindati e so-   – lo decideranno le Federazioni. Io credo
prattutto la nuova positività di un calciato-    che la cosa importante sia iniziare il cam-
re nel corso di questa fase di allenamenti,      pionato per concluderlo”.
non fa più paura alla Serie A dopo che è         Ottimismo, dunque, pensando ai giorni
stato dato il via libera all’eventuale prose-    scorsi quando il calcio era sull’orlo del ba-

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ZAMPA
                                                 “ECCO COSA FARE”

                                                                       Vincenzo Spadafora

ratro, destinato ad una chiusura anticipata   e lavora sempre su un piano di scorta, che
dei giochi. “Chiudere tutto come in Fran-     prevede l’ipotesi playoff e playout. Di que-
cia sarebbe stata la scelta d’impulso. Io     sto si parlerà nel Consiglio Federale del 3
ho reagito con durezza, perché decidere       giugno. Ma la volontà è quella di ripartire
subito una data di ripresa del campionato,    tutti insieme con la ripresa del campiona-
con le terapie intensive piene, era vergo-    to, evitando gli scomodi playoff e playout
gnoso. Ora che il paese sta ripartendo è      che comunque rimangono una valvola di
giusto che anche il calcio e tutto il mondo   sfogo. Quello che conta, è che finalmente
dello sport ripartano”.                       i problemi che erano emersi nelle ultime
Come detto, le date saranno stabilite nel-    settimane, sono stati risolti. Adesso, non
la riunione di giovedì prossimo: due le op-   resta che aspettare la data. E ripartire.
zioni, il 13 giugno, ma serve una deroga,
oppure il 20. Intanto la Serie A mantiene                             @RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                                            5
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AIC

STIPENDI, È RIVOLTA

                                                                        Damiano Tommasi

Dopo la decisione presa durante il Consi-       Che siamo stati in campo fino al 15 marzo,
glio Federale sulle Licenze Nazionali (“Ai      che i calciatori hanno lavorato con il pre-
fini ammissivi le Società dovranno assol-       paratore atletico per tutto il lockdown e
vere al pagamento degli emolumenti e            ora tu puoi pure non retribuirli. E se fanno
degli altri compensi scaduti il 31 maggio       causa danno pure la possibilità al club di
2020, intendendosi come tali quelli che,        non pagarli fino ad agosto! Sono deluso e
anche sulla scorta dei vari accordi modi-       preoccupato. Si prendono delle decisioni
ficativi e novativi eventualmente ratificati    con mascherine e call conference, e poi
dalla Lega, sono effettivamente scaduti         si mandano in campo gli altri. Cioè i cal-
a detta data. Si terrà conto in ogni caso       ciatori. Ed ecco come sono ripagati. Gli
degli eventuali contenziosi che dovesse-        imprenditori del calcio chiedono i soldi a
ro insorgere per il periodo di sospensione      tutti – Uefa, Fifa, governo – per non pa-
delle attività (marzo/aprile). Il termine pe-   gare i calciatori…E noi dovremmo essere
rentorio per le iscrizioni verrà fissato nel-   contenti? Domani ci vedremo, analizzere-
la seconda metà di agosto e comunque            mo la situazione. Sono veramente deluso
dopo la fine dei campionati"), il presidente    e preoccupato per come vanno le cose in
dell'Associazione Italiana Calciatori, Da-      questa Federazione e in questo calcio".
miano Tommasi, ha affermato al sito uffi-                                ©RIPRODUZIONE RISERVATA
ciale dell'AIC: "Sapete che cosa significa?

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IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE

 SANDRA ZAMPA

               “NOVITA’
          IN ARRIVO
PER I TIFOSI”
                                                                               Sandra Zampa

Il calcio si sta ormai avviando verso la   In quella occasione il Ministro dello
ripartenza. Lo hanno specificato Con-      Sport Vincenzo Spadafora incontrerà
te, Gravina, Spadafora, e lo ribadisce     i vertici delle Leghe e della FIGC e si
a chiare note Sandra Zampa, Sotto-         deciderà se e come ripartire. Di sicu-
segretaria al Ministero della Salute       ro sarà una ripartenza a porte chiuse,
che si è mostrata piuttosto fiduciosa      ma molto dipenderà anche dalla curva
sulla riprese dei campionati: "Io credo    dei contagi. Se continuerà il trend di
che andiamo nella direzione della Ger-     decrescita di queste ultime settima-
mania e anche il Ministro Spadafora        ne, come detto dalla sottosegretaria
lo ha ribadito. Mi sono ritrovata ca-      Zampa, niente di più facile che si pos-
sualmente in questo discorso perché        sano aprire spiragli anche per i tifosi.
tutto è passato per il nostro Ministe-     Sarebbe la più grande vittoria dopo il
ro, ci ho lavorato molto e credo che       periodo buio del coronavirus.
presto avremo notizie confortanti per
i tifosi". La data in cui su questo tema                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA

arriveranno certezze, come detto in
precedenza, è quella del 28 maggio.

                                                                                              7
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UEFA
 di Andrea Acali

“IL CALCIO TORNERÀ COME PRIMA”

    Il presidente
    Ceferin
    scommette
    sul futuro

                                                                                 Aleksander Čeferin

Il calcio è lo sport più bello del mondo e non cam-    nazionali - anche se ha già preannunciato una tol-
bierà dopo la pandemia, neppure le guerre mon-         leranza che di fatto sposta a metà giugno quel ter-
diali hanno potuto cambiarlo ed Euro 2020 - pur        mine -, mentre in agosto è prevista la conclusione
posticipato di un anno - si giocherà con assoluta      di Champions ed Europa League. E per il prossimo
certezza. "Sono pronto a scommeterci un milio-         anno è atteso il ritorno della terza Coppa. Un ca-
ne". La rassicurazione arriva da Aleksander Cefe-      lendario che Ceferin conferma in un'intervista con
rin, presidente dell'Uefa, convinto che il peggio      il quotidiano britannico Guardian, nella quale si
per il calcio continentale sia ormai passato. Entro    dice convinto "che il calcio con i tifosi allo stadio
la fine di maggio, l'Uefa attende le decisioni delle   tornerà molto presto".
singole Federazioni circa la ripresa dei campionati    "Per noi come Uefa la situazione non è allarmante,

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non ci troviamo nei guai, anche se siamo stati co-             zione per club dalla prossima stagione, l'Europa
stretti a rimandare gli Europei. Ma ci preoccupia-             Conference League. "Non ci sarà nessun posticipo
mo anche dei singoli club e dei vari campionati",              del nuovo torneo - conferma Ceferin - Piuttosto,
ha spiegato il n.1 del calcio continentale, sicuro,            stiamo pensando a come introdurre una sorta di
nonostante "le notti insonni" nel pieno della crisi            luxury tax per le società più ricche, così da tutelare
da pandemia, che il prossimo anno si potrà dispu-              l'intero sistema calcio. Ora comunque, la priorità
tare l'Europeo. "Non riesco ad immaginare perché               è raddrizzare la nave e riprendere la giusta rotta".
non si dovrebbe. Non penso che il virus durerà per             Ma c'è il rischio di entrare in rotta di collisione con
sempre. Anzi, penso che la situazione migliorerà               la Fifa di Gianni Infantino, che vuole introdurre
prima di quanto in molti pensino".                             un Mondiale per club allargato a 24 squadre. "E'
Dopo oltre due mesi di sospensione forzata, lo                 strano - osserva Ceferin - che la stessa persona che
scorso fine settimana la Bundesliga ha inaugura-               auspica minor partite per i calciatori proponga un
    Nikola
to la      Kalinic e Edin
       ripartenza      delDzeko
                             calcio europeo, pur se in stadi   nuovo torneo. Con Infantino non ci siamo sentiti
vuoti e fra stretti controlli sanitari e limitazioni.          granché durante la pandemia, ma non voglio ri-
Ma Ceferin non sembra rinunciare al suo ottimi-                spondergli tramite i media".
smo: "Non credo siano cambiamenti duraturi. E'                 L'ultima considerazione di Ceferin è per i giocatori,
una nuova esperienza, ma quando finalmente ci                  difesi dall'accusa di avidità per essersi rifiutati, in
saremo liberati di questo virus la situazione tor-             molti casi, di auto-ridursi gli stipendi. "E' il merca-
nerà alla normalità. Il calcio non è cambiato dopo             to che stabilisce i prezzi e non dimentichiamo che
la Seconda Guerra mondiale, né dopo la Prima;                  i loro emolumenti generano enormi tasse a favore
non cambierà neppure per colpa di questo virus.                degli Stati. Sarà interessante vedere come reagirà
Perché non pensare invece che diventeremo più                  il mercato dopo questa crisi, se davvero i prezzi si
intelligenti, più consapevoli della nostra fragilità           abbasseranno".
di fronte alla natura? C'è una grande lezione che
possiamo imparare da questa pandemia".                                                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Che non ha modificato i piani del governo del calcio
europeo, deciso ad introdurre una terza competi-

                                                                                                                    9
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ALLENAMENTI
SITUAZIONE CALCIO
di Veronica Sgaramella

VISTA SUL CAMPIONATO

Il lavoro a Trigoria, iniziato dai giallorossi lo scor-   dunque comprensibilmente ripetitive a livello di
so 7 maggio, prosegue sempre nel rispetto delle           “preparazione”.
misure di sicurezza e di distanziamento sociale,          La ripresa è stata così impostata: un primo gruppo
come testimoniato anche dal portale ufficiale del         di giocatori ha iniziato ad allenarsi su due campi
club capitolino. Gli uomini di Paulo Fonseca sono         alle 09:30, il secondo alle 10:45 e il terzo alle 12:00.
tornati ad allenarsi a livello individuale al termine     Difensori, centrocampisti e attaccanti hanno svol-
delle tre giornate di visite mediche scaglionate          to esercizi individuali con il pallone, alternati a
ai quali sono stati sottoposti tutti i calciatori del-    lavoro atletico, mantenendo una distanza di più
la Roma. Il primo giorno di lavoro al centro spor-        di 20 metri tra loro e rimanendo ognuno nella ri-
tivo Fulvio Bernardini (ambiente sanificato) ha           spettiva porzione di campo. I portieri hanno inve-
previsto l’ingresso degli atleti con le mascherine,       ce svolto lavoro specifico. Paletti e palloni tra la
controllo della temperatura (doppia misurazione,          fine del primo gruppo e l’inizio del secondo (stessa
temperatura e ossimetria), sessioni individuali di        procedura ripetuta tra il secondo e il terzo) sono
allenamento e rientro nella propria camera (ogni          stati igienizzati dai magazzinieri. Il tecnico della
calciatore ha a disposizione una singola nella qua-       Roma Fonseca controlla e guida i suoi uomini a di-
le trova il kit d’allenamento). Le giornate sono          stanza, indossando una mascherina. L’allenatore

10
Edin Dzeko e Nicolò Zaniolo

portoghese ha concesso alla squa-
dra una giornata di riposo, quella di
mercoledì 20 maggio. Nei prossimi
giorni i test saranno intensificati in
vista dell’ormai vicina ripartenza del
campionato.
                    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    La RomaAleksandar
              al lavoro Kolarov
                         Foto scattate prima
    dell’emergenza Covid-19

                                               11 11
SITUAZIONE
SOCIETÀ CALCIO
di Giorgio De Angelis

       QUALE FUTURO?

     PALLOTTA
     HA COMMESSO
     MOLTI ERRORI,
     MA NON È TUTTO
     DA BUTTARE

                                                                                         James Pallotta

Mentre il calcio tenta faticosamente di ripartire,       cessioni illustri anche dopo annate eccellenti e alla
la Roma fa i conti con un bilancio preoccupante.         fine il Covid-19. Sulla Roma americana, prima di Di
Come si legge nel comunicato ufficiale “l’indebi-        Benedetto e poi di Pallotta, sembra essersi abbat-
tamento finanziario netto consolidato al 31 mar-         tuto il più terribile degli anatemi.
zo 2020 è pari a 278,5 milioni di euro” e stando a       In questo momento la strada più auspicabile è la
quanto ha espresso il revisore contabile Deloitte,       ripresa della trattativa con Dan Friedkin. Il magna-
ci sono “dubbi significativi sulla continuità azien-     te di Houston, a fronte di un deprezzamento del
dale”. Difficoltà finanziarie, il malumore dei tifosi,   club, sarebbe disposto a farsi carico della pesante
zero trofei, una finale persa, uno stadio non (an-       situazione debitoria, creata da una gestione so-
cora?) realizzato, gli addii di Totti e De Rossi, le     vradimensionata rispetto alle effettive possibilità

12
Guido Fienga

di spesa. I tanti errori sul mercato pesano come          proporre contenuti di qualità e di sviluppare il pro-
macigni sul bilancio, gravato da stipendi mostruo-        prio brand, promuovendosi in modo innovativo
si di calciatori che sul campo hanno reso pochis-         attraverso i social network, vero fiore all’occhiello
simo. Lo stallo di Tor di Valle ha fatto il resto, fre-   di questo periodo a stell e strisce.
nando la crescita e l’appetibilità del club.              L’allargamento della fanbase, il coinvolgimen-
Messa così sembrerebbe una Roma da buttare,               to planetario dei tifosi non ha trovato purtroppo
ma uno sguardo più attento può cogliere la bon-           corresponsione nel coinvolgimento dei romanisti
tà di alcune sfumature nel percorso: la squadra è         autoctoni, sempre più lontani dai seggiolini dello
stata stabilmente ai vertici del calcio nazionale e si    Stadio Olimpico. Chi verrà domani avrà il compi-
è resa protagonista di buoni percorsi europei, con        to di proseguire quanto di buono fatto finora da
l’apice della semifinale contro il Liverpool nella        Pallotta, cercando di rinsaldare il sentimento di
stagione 2017-2018. La crescita esponenziale del          fiducia con il popolo del grande raccordo anulare,
club a livello mediatico non può essere sottova-          che rappresenta il vero e proprio motore della pas-
lutata: da semplice società di calcio, la As Roma         sione popolare giallorossa.
è diventata una vera media company, in grado di
                                                                                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                                                            13
SITUAZIONE
BUNDESLIGACALCIO
     di Dimitrios Dimoulasgelis

RIPARTENZA TEDESCA
TRA GOL E ABBRACCI

MONACO DI BAVIERA Ci sono voluti 29’ per assi-         strette di mano e altri tipi di contatti non stretta-
stere al primo gol dell’era del coronavirus. Lo ha     mente connessi al gioco. Previsto l’uso di diversi
segnato il 19enne norvegese Erling Haaland, at-        spogliatoi, anche per la stessa squadra, per con-
taccante del Borussia Dortmund, con un tocco più       sentire il maggio distanziamento possibile. Il cam-
di polpaccio che di piatto sinistro. Il Signal Iduna   pionato tedesco è ripreso dopo test a tappeto alle
Park, senza pubblico, è rimbombato dell’esultan-       squadre, sottoposte poi a un isolamento di una
za dei giocatori gialloneri, che hanno festeggiato     settimana. Sul terreno di gioco, oltre a calciatori,
senza abbracciarsi. La Bundesliga è il primo tra i     riserve e arbitri, ammessi dieci membri dello staff
campionati top d’Europa a riportare le squadre in      per squadra, quattro raccattapalle con mascheri-
campo, e lo ha fatto ricominciando dalla 26.ma         na, tre fotografi, una squadra di pronto soccorso
giornata, dopo due mesi di stop dovuti alla pande-     di tre persone e 15 addetti alle riprese televisive.
mia di Sars-Cov-2. Un dettagliato protocollo sani-     Gli stadi sono stati adeguati alle nuove esigenze di
tario ha consentito la ripresa, ovviamente a porte     distanziamento. Addirittura, alla Red Bull Arena di
chiuse. Il documento di 35 pagine vieta abbracci,      Lipsia si è dovuto utilizzare la tribuna per ospitare

14
Borussia Dortmund
                                                                                  l'esultanza nel silenzio

riserve e staff tecnico con le opportune distanze,      altre partite, colpo del Wolfsburg ad Augusta: 1-2.
ma in presenza di un dislivello di 3 metri tra spalti   Perentorio 3-0 della Hertha Berlino a Hoffenheim.
e campo è stato necessario richiedere all’aeropor-      Pareggio senza reti tra il Fortuna Dusseldorf e
to cittadino una scaletta utilizzata per far salire i   il Paderborn, rispettivamente terz’ultima e ulti-
passeggeri a bordo degli aerei. Tutto il calcio euro-   ma in classifica. Nella prossima giornata, quella
peo guarda con interesse a questo sabato tedesco        in programma in questo week end, la capolista
per capire se la ripresa dei campionati è possibile.    Bayern ospita l'Eintracht Francoforte, mentre
Per la cronaca, il Borussia Dortmund ha vinto poi       il Dortmund va in trasferta sul campo del Wolf-
4-0 sullo Schalke nel derby della Ruhr, portandosi      sburg. Il Gladbach ospita il Bayer Leverkusen e il
a un solo punto dalla capolista Bayern Monaco,          Lipsia è atteso a Mainz .
impegnatadomenica a Berlino in casa dell’Union.         			©RIPRODUZIONE RISERVATA
Per il Lipsia, terzo, mezzo passo falso casalingo:
1-1 con il Friburgo e vetta distante 4 punti. Nelle

                                                                                                             15
LIGA
  di Daniele Orieti

PROVE TECNICHE
DI RIPARTENZA

Vidal e Messi

MADRID In Spagna il piano sportivo-sanitario            tatto tra i giocatori non dovrebbe oltrepassare i
prosegue senza intoppi verso il ritorno al calcio       cinque, quindi mettendo il rischio di un eventuale
giocato. Da lunedì si è passati dall’allenamento        contagio, praticamente a zero. Le altre misure
individuale, alla preparazione atletica fino a dieci    di sicurezza sanitaria, preventive saranno quelle
giocatori insieme, sperando di poter dare il cal-       di esaminare tutti i giocatori e staff 24 ore prima
cio d’inizio per quest’ultima parte di stagione il 12   di ogni partita da disputare, disinfettare bene le
giugno prossimo. Il presidente della Liga Spagno-       mani, dopo il riscaldamento e quindi prima di en-
la, Javier Tebas, ha confermato che le misure che       trare in campo, il divieto dello stringersi la mano
saranno prese e studiate per garantire la salute ai     tra i calciatori, l’obbligo per chi sarà a bordo cam-
giocatori, garantiranno quasi al cento per cento il     po di usare mascherine e guanti, la igienizzazione
non contagio tra i giocatori. Il protocollo, in caso    dei palloni, e per ultimo le conferenze stampa de-
di un eventuale atleta contagiato a seguito di una      gli allenatori avverranno tramite video interviste.
partita, sarà quello di isolare immediatamente il       Le altre misure di sicurezza sanitaria, preventi-
ragazzo. Di seguito saranno sottoposti a tampo-         ve saranno quelle di esaminare tutti i giocatori
ne squadra e familiari. La novità assoluta, è che       e staff 24 ore prima di ogni partita da disputare,
verranno esaminate le immagini della partita            disinfettare bene le mani, dopo il riscaldamen-
giocata e chiunque dei giocatori avversari, avrà        to e quindi prima di entrare in campo, il divieto
avuto un contatto fisico con il giocatore contagia-     dello stringersi la mano tra i calciatori, l’obbligo
to per più di cinque minuti, verrà poi esaminato        per chi sarà a bordo campo di usare mascherine e
sanitariamente. Secondo le direttive e le comuni-       guanti, la igienizzazione dei palloni, e per ultimo
cazione ufficiali sanitarie, il contagio avverrebbe     le conferenze stampa degli allenatori avverranno
dopo i quindici minuti di stretto contatto tra le       tramite video interviste.
persone, ma il calcolo effettuato ad oggi il con-

   16
PREMIER
                                                        di Alessandro Miele

 IL VIA
 A FINE GIUGNO

Non c’è ancora la data ufficiale per la ripresa
della Premier League, ferm dal 13 marzo scor-
so. La Lega inglese aveva inizialmente pensato
ad una ripartenza il 12 giugno, ma niente di più
facile che venga spostata di una settimana. In-
tanto le squadre stanno tornando in campo per
la ripresa degli allenamenti. Dopo Chelsea (con
Hudson-Odoi presente, pochi giorni dopo l’ar-
resto), West Ham e Newcastle, hanno ripreso
anche Liverpool e Manchester United. Jurgen
Klopp è stato il primo ad arrivare a Melwood
per dirigere la prima sessione con 10 giocatori,
fra i quali Van Dijk, Alexander-Arnold, Milner
e Alisson. Il club ha postato attraverso i propri
account social alcune immagini della seduta a
distanziamento sociale. Anche lo United è tor-
nato a Carrington con Fred e McTominay fra i
primi ad arrivare. Atteso anche il Watford. In-
tanto proseguono a tappeto i controlli sanitari:
su 748 esami, solo sei calciatori di tre diverse
squadre, sono risultati positivi e secondo le
norme della Premier, dovranno stare in isola-
mento per 7 giorni.           ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 Agüero

                                                                              17 17
SITUAZIONE
LO SPORT INCALCIO
            LUTTO

SI E’ SPENTO CLAUDIO FERRETTI
                              Lutto nel mondo del giornalismo sportivo:
                              è morto Claudio Ferretti, voce storica de
                              "Tutto il calcio minuto per minuto". Aveva
                              77 anni. Iniziò il suo percorso in RAI nel 1963
                              approdando tre anni più tardi nella stori-
                              ca trasmissione radiofonica, di cui è stato
                              anche conduttore. Negli anni '80 è passa-
                              to alla televisione, conducendo program-
                              mi sportivi come "È quasi gol". È stato a a
                              capo della redazione sportiva del Tg3 e ha
                              seguito come inviato anche altre discipline,
                              come il ciclismo e pugilato. Un altro pezzo
                              di storia del giornalismo italiano che ci la-
                              scia. Per anni ha commentato calcio e cicli-
                              smo, una delle voci di Tutto il Calcio Minuto
          E’ stato la voce    per Minuto, al fianco di altri idelebili prota-
                              gonisti come Enrico Ameri, Sandro Ciotti,
        di “Tutto il Calcio   Alfredo Provenzali. Era figlio di Mario Fer-
                              retti, altro grande giornalista sportivo che
      Minuto per Minuto”      nel 1949 durante una tappa del Giro d’Italia
                              coniò la frase “un uomo solo al comando,
            Aveva 77 ann i    la sua maglia è biancoceleste, il suo nome
                              è Fausto Coppi”, una sorta di aforisma e di
                              motto che segnò la carriera del papà. Nel-
                              la sua carriera, oltre il calcio seguì anche la
                              boxe (sua la radiocronaca del primo match
                              tra Benvenuti e Monzon), e poi il ciclismo.
                              Proprio le due ruote gli regalarono le emo-
                              zioni più belle. Dal 1998 al 2000 condusse
                              il Processo alla Tappa. Una voce indelebile
                              del nostro cammino. Alla famiglia, così du-
                              ramente colpita negli affetti, le condoglian-
                              ze della nostra redazione.
                                                         ©RIPRODUZIONE RISERVATA

18
IL CALCIO PIANGE GIGI SIMONI
Se ne è andato un altro grande interpre-
te del calcio italiano. All’età di 81 anni si è
spento Gigi Simoni. Era stato colpito da
ictus lo scorso anno, il ricovero d’urgenza a
Pisa. Sembrava stesse migliorando, fino a
che non è sopraggiunta la notizia della mor-
te. Se ne va un grande uomo di calcio. Come
calciatore ha vestito la maglia di Napoli, To-
rino, Juventus, ma grande è stata la sua car-
riera da allenatore. In 39 anni di carriera, ha
guidato, tra le altre, Genoa, Napoli, Lazio,
Pisa, Inter e Cska di Sofia. Otto promozioni
in carriera, ma la stagione più bella rimane
quella in nerazzurro nel 1997/98, la vittoria
della Coppa Uefa nella finale di Parigi con-         Trentanove anni
tro la Lazio e quel famoso testa a testa con
la Juventus per il titolo, con tanto di veleni       tra campo e panchina
per l’altrettanto rigore su Ronaldo non con-
cesso da Ceccarini di Livorno. Fu il primo in        Vinse con l’Inter
Italia ad allenare Ronaldo il Fenomeno. Non
meno importanti le panchine al Napoli, ma            la Coppa Uefa
soprattutto al Genoa dove, al di là dell’e-
sperienza nerazzurra, ha vissuto gli anni più
belli. Diverse anche le esperienze come dt,
alla Cremonese e al Gubbio. Poi, il ritiro nel
2014. Un personaggio straordinario, uomo
semplice, semnza barriere di vistiche, tutto
pane e pallone. Trentanove anni di storia
scritta a pelo d’erba, difficile da dimenti-
care. Se ne è andato in silenzio, ma uomini
come lui, saranno ricordati in eterno. Che la
terra ti sia lieve grande uomo.
                           ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                            19
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#STATEACASA, solo così potremo sconfiggere il virus!

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L'OPINIONE
                                                   MINORE MA NON TROPPO
                                                                                 di Loris Boni

  NON E’ CAMBIATO NULLA

Mancano solo le date ufficiali (ma arrive-       sa di posizione da parte dell’Aic, ma evi-
ranno presto) di questo possibile calcio         dentemente i giocatori sono alleati con le
sotto l’ombrellone, ma ormai possiamo            società e non con la loro associazione. E
dire che ci siamo. Una mini preparazione         questo è semplicemente pazzesco. Stadi
potrà servire per riattivare le gambe dei        vuoti, mascherine in panchina, ci saranno
giocatori anche se saremo costretti ad as-       contatti in campo ridotti perché credo che
sistere ad un triste spettacolo del calcio. Il   la paura ci sarà ancora tra i giocatori. C’e-
ministro dello sport ha cercato invano di        ra la possibilità di cambiare le regole nel
porre fine a questo campionato sapendo           calcio, magari approfittare di questa pan-
che i rischi saranno altissimi, ma eviden-       demia per dare una svolta significativa,
temente il Governo ha chiuso le borse            ed invece i presidenti hanno comandato
non potendo sopperire ai disavanzi delle         ogni decisione è questo vi fa capire che la
società. Francamente sono un po’ deluso          federazione non esiste proprio.
in quanto avrei visto con piacere una pre-
                                                                          ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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PARLA TOTTI
di Armando De Paolis

         “LA LAZIO NON ESISTE”

     Francesco Totti è uno di qiei personaggi che non      mondo. Mare, montagna, sole, amici, parenti.
     ti stanchi mai di leggere. E così, l’ex capitano      Per me è una città che non cambierei con nessun
     della Roma, è tornato a far parlare di sè dopo le     altra al mondo".
     dichiarazioni rilasciate al quotidiano spagnolo       L’offerta della Lazio nella giovanili
     “Libero”, dove ha trattato tanrti argomenti, dal-     "Mia madre era della Lazio per mia nonna. Io
     la storica rivalità con la Lazio, all’ex ds Monchi,   giocavo nella Lodigiani, hanno chiamato i miei
     senza tralasciare un passaggio sul suo no al Real.    genitori e a me mi ha chiamato mio fratello Ric-
     La Roma o la Lazio?                                   cardo per parlare di queste due opzioni. Non ho
     "A me non dovete chiederlo. Per me Roma è la          avuto dubbi, mio padre e mio fratello erano del-
     Roma. La Lazio non esiste. Non posso fare pa-         la Roma. Ho scelto la Roma, però loro avrebbero
     ragoni. Ciò non significa che sto parlando male       preferito la Lazio perché avrebbe pagato. Per
     di loro, tutt’altro. Per me la Roma è unica, così     fortuna è stata la scelta migliore".
     come i suoi tifosi. Sono passionali, sentimentali,    Sulle volte che è stato vicino al Real Madrid
     danno tutto per la maglia".                           "Almeno due. Ne ricordo una, nel 2003. Mi resta-
     Sui tifosi della Roma                                 va un anno di contratto. Ci sono stati alcuni pro-
     "Sono sempre stato un tifoso della Roma. È            blemi con il presidente per altri motivi, non miei
     stato un sogno vestire quella maglia, il numero       personali. E il Real Madrid mi offriva qualsiasi
     dieci, la fascia da capitano. Una volta che sono      cifra per andare lì. Complessivamente qualco-
     riuscito a ottenere questo sogno me lo sono te-       sa come venti, venticinque milioni. E alla Roma
     nuto stretto. Sono stato più fortunato rispetto a     molti soldi. Io, tra alcune cose e altre, avevo una
     molti altri. Roma per me è la città più bella del     convinzione di andare dell’80%. Inoltre, con la

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Roma non vivevo il mio momento migliore. Mi            Sul cucchiaio
hanno offerto molto, qualsiasi cosa, anche la          "Sergio Ramos ha la qualità per farlo. Tira i rigori
“10” di Figo, che avrebbero venduto all’Inter.         molto bene, è un grandissimo giocatore. Però
C’era Raúl, capitano, simbolo di Madrid, che era       la verità è che oggi il cucchiaio si è convertito
quello che guadagnava di più. Ogni giocatore           in un gesto banale, si fa come se fosse una cosa
che arrivava doveva guadagnare meno di lui. Ci         normale. Il mio all’Europeo contro l’Olanda fu
ho pensato molto. Ilary (non eravamo ancora            spontaneo. E’ nato da una battuta in allenamen-
sposati) mi disse che stava lasciando il suo lavo-     to. E’ un gesto che mi è venuto sempre istintivo,
ro e che sarebbe venuta con me. Alla fine Sensi        ma non volevo mancare di rispetto a nessuno.
mi ha parlato, abbiamo chiarito tutto… E sono          Quando giocavo pensavo a chi pagava il bigliet-
rimasto. È stata una scelta dal cuore in cui la fa-    to e volevo farli divertire. Mi piaceva far divertire
miglia, gli amici, i tifosi e la Roma hanno pesato     la gente e ci riuscivo quasi sempre. Anche nella
molto. Ho avuto la sensazione di fare qualcosa         Roma. Quando vedevo Zidane o Ronaldo fare
di diverso da quello che fanno normalmente gli         certe cose mi identificavo con loro. Per questo
altri, che non respingono club di questo tipo. Mi      mi piacevano tanto".
sentivo un grande giocatore e, allo stesso tem-        Su Zidane
po, diverso. Con l’amore verso una maglia. Gio-        "Credo che Zidane sia uno dei cinque giocatori in
care con loro (il Real Madrid, ndr), appartenere a     tutto il mondo che hanno fatto impazzire i tifosi.
quel gruppo, sarebbe già stato fantastico. Non         Era completo, elegante, faceva quello che vole-
giocare dall’inizio non sarebbe stato un proble-       va. Aveva testa, piedi e spirito diversi dagli altri.
ma. Il Real Madrid non è un club normale. A tutti      Lo guardavo e lo ammiravo e ringraziavo la vita
sarebbe piaciuto giocare lì".                          per avere questa possibilità".
Sul ritiro                                             Su Monchi
"Sono onesto con me stesso, con il mio fisico e        "Un rapporto con alti e bassi. Non mi sono mai
con la mia testa. So che c’è un inizio e una fine.     sentito importante nel progetto. Lui per me è
Però ci sono giocatori come Messi, Ronaldo,            una persona leale, sincera, molto professionale.
me… con il diritto di decidere. Avrei fatto bene       Non è stato facile il suo arrivo. E’ passato da Si-
alla Roma anche oggi, ma non perché sono Totti,        viglia, dove è rimasto per 30 anni, a Roma dove
bensì per l’ambiente, i giocatori, l’esperienza, il    tutti si aspettavano il massimo. Penso sia stato
marketing, per tutto. Non avrei nemmeno dovu-          mal consigliato e non si è circondato delle per-
to giocare tutte le partite, una sì e tre no. Venti    sone che volevano davvero lasciargli fare il suo
minuti in una, la Coppa…”.                             lavoro. Ha avuto fiducia in altri che pensavano di
Su Luis Enrique a Roma                                 più a se stessi".
"Non ha fatto bene, ma è anche vero che non            Essere Totti
aveva una squadra per vincere".                        "Da una parte è bello, ma dall’altra è molto com-
Già, vincere a Roma                                    plicato. Soprattutto nella vita privata. Quando
"E’ speciale perché succede una volta ogni venti       giochi ti esponi, ma rimane là. Era il mio lavoro,
anni. Purtroppo è la verità. Quando la Juve vin-       lo facevo e basta. Ma la vita privata, come ho già
ce, festeggia solo una notte, quella della dome-       detto è molto limitata. Dovrei andare a Cuba,
nica. Lunedì è già finito tutto. Invece quando noi     lontano dal mondo. Perché in città come Lon-
abbiamo vinto con Capello a Roma si è fatto fe-        dra, Madrid, Barcellona quando vado in vacanza
sta per tre o quattro mesi. Una festa senza fine…      è un massacro. Anche in Cina. Spero che tra dieci
perché non siamo abituati. Non siamo il Real o         anni sarà più tranquillo. Spero si dimentichino di
il Barcellona, forti anche in Europa. Se vinciamo      me anche a Roma. Non si sa mai, magari ingras-
tre campionati di fila, forse al terzo finisce l’eu-   so e perdo i capelli. Potrebbero anche non rico-
foria".                                                noscermi".		                  ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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UNA FOTO È PER SEMPRE

                                                             NOTHING
  di Andrea Staccioli

                                       IS IMPOSSIBLE
                                                            L’incontro
                                                            con la
                                                            Divina
                                                            Federica

La prima volta che ho incontrato Federica Pellegrini da vicino, è stato nel 2006. Fede-
rica non aveva ancora compiuto diciotto anni, ma era già una campionessa. Nel 2004
aveva vinto l’argento Olimpico e successivamente un argento mondiale in vasca lunga
e uno in vasca corta. Eravamo in giro per Roma e dopo aver realizzato dei posati, abbia-
mo incrociato, a Villa Borghese, una fontana incastonata nelle rocce. La luce era molto
bella, ma per arrivare alla fontana, bisognava arrampicarsi su dei sassi. Preoccupato
dei possibili infortuni, dissi qualcosa del tipo “lasciamo stare, è impossibile arrivare fin
lassù”. Al sentite le mie parole Federica in un attimo già scavalcato la ringhiera, si era
arrampicata sulle rocce ed ora pronta in posa. Nel corso degli anni, fotografando le sue
imprese, avrei capito meglio che per lei, impossibile non esiste.
                                                                        ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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VOGLIA DI NORMALITÀI
di Monica Cattaneo

     AISA SPORT & DISABILITA'

     Metti una cornice naturale più unica che rara: il           prescindibile: è fondamentale trovare la giusta si-
     lago di Castel Gandolfo. Metti un gruppo di volon-          nergia tra aspetto psicologico e sportivo e rendere
     tari che, dal 2002, hanno deciso di offrire la loro         così il percorso da intraprendere funzionale a con-
     esperienza e la loro preparazione sportiva a tota-          seguire i massimi risultati. Il presidente Massimo
     le supporto della disabilità. Metti una struttura in        Cecchetti e il Direttore Sportivo, Filiberto Deside-
     disuso, risalente alle olimpiadi di Roma degli anni         ri, insieme a tutti i volontari di AISA, hanno preso
     ’60. Amalgama tutti questi ingredienti e ottieni            per mano questi ragazzi conducendoli attraverso
     ASD AISA SPORT, l’emanazione sportiva dell’as-              uno di quei viaggi che non ti aspetti, che li ha por-
     sociazione italiana per la lotta alle sindromi atas-        tati parecchio lontano, dentro di loro, a riscoprire
     siche (progressiva riduzione della coordinazione            potenzialità mai perdute. Marius Bogdan Ciustea,
     dei movimenti muscolari), che promuove attività             Simone Giannini, Giuseppe Di Gaetano, Mayla
     prevalentemente canoistiche rivolte primariamen-            Campoli, Felipe Carbone, Alessandro Scognamillo,
     te a praticanti con disabilità, non solo affetti da         sono i nomi di alcuni di questi atleti che, ad oggi,
     atassia. E i risultati, in questi anni, non si sono fatti   hanno vinto ben 32 titoli italiani, 2 europei, un ar-
     attendere: primo fra tutti, l’aver constatato come          gento in coppa del mondo e un bronzo ai mondiali.
     l’esercizio fisico coordinato abbia rallentato la pro-      Resta a noi il compito di scoprire e di condividere
     gressione di questa patologia. AISA è divenuta un           le tappe di questo viaggio esclusivo e di esaltarne
     centro di riferimento regionale e una delle prime           il particolare processo motivazionale, una nave
     società di paracanoa a livello nazionale. Oltre agli        guida dello sport che sa veleggiare nell’oceano del
     sport di pagaia, sono stati attivati anche un corso         futuro dell’umanità.
     di immersione per disabili e uno specifico di canoa                                       ©RIPRODUZIONE RISERVATA
     per non vedenti. Il binomio allenatore-atleta è im-

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MINORE MA NON TROPPO
                                                                                 di Maurizio
                                                                                     di ClaudioSpreghini
                                                                                                Rossignoli

 DILETTANTI, FINE DEI GIOCHI
SERIE C NEL CAOS

                                                                                Federico Roscilli Tor Tre Teste

Dopo tanta attesa, arriva lo stop definitivo ai          ne scaturiscono, cosi sarà. Si calcola che tra fu-
campionati dilettantistici. Con una nota stampa,         sioni, cambi di intenti in corsa, un buon trenta per
a conclusione dell’assemblea tenuta a livello na-        cento scomparirà dai palcoscenici calcistici italia-
zionale, il presidente della LND Cosimo Sibilia, ha      ni. In tutto questo e nella medesima riunione di
annunciato la definitiva chiusura della stagione.        ieri il presidente della FIGC Gravina ha annunciato
Prime squadre e settori giovanili si rivedranno per      la riforma dei campionati, con il riavvio del tavolo
la stagione 2020/2021, con la data di inizio ancora      dedicato a quella riforma più volte richiesto dalla
da valutare visto che la ripresa sarà soggetta alla      stessa LND. Se sarà un terremoto, lo scopriremo a
fine dei campionati professionisti, prorogati fino       breve. Lo stop ulteriore metterà in difficoltà i tan-
al 31 Agosto. Serpeggia l’amarezza in chi ha co-         ti operatori che operano intorno al movimento, le
struito in questi mesi qualcosa su cui improntare il     problematiche economiche che aleggiano nel no-
proprio futuro societario e sportivo, ma allo stes-      stro paese coinvolgeranno anche questo settore.
so tempo c’è la convinzione che qualcosa di più          L’occupazione è a serio rischio. Ci sarà da sbrigarsi,
grande tenesse a freno ogni velleitario pensiero         e ricordarsi in futuro che il pianeta calcio è un’in-
di ripresa prima della prossima stagione. Il dilet-      dustria che fornisce Pil all’intera nazione anche
tantismo dovrà rinascere dalle proprie ceneri, con       grazie ai settori dilettantistici.
l’inter settore ridimensionato, perché se da una                                          ©RIPRODUZIONE RISERVATA
parte gli introiti degli sponsor vacilleranno, di con-
seguenza, si potranno finalmente porre dei limiti
a spese pazze ed esborsi fuori da ogni logica. Se
dilettantismo deve essere, con i pro e contro che

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SITUAZIONE CALCIO
FEDE GIALLOROSSA
di Edoardo Spampinato

LO SMERALDO
DEL NORD EUROPA
                                                                 sa e Alex Vimar. Il club conta
                                                                 circa 75 iscritti per la maggior
                                                                 parte tifosi della Roma italia-
                                                                 ni che risiedono o lavorano a
                                                                 Dublino, massiccia è anche
                                                                 la presenza di irlandesi tifo-
                                                                 sissimi della Magica che fan-
                                                                 no sentire la loro presenza in
                                                                 modo goliardico e fragoroso
                                                                 tipico della gente del nord.
                                                                 Vedere una partita della loro
                                                                 squadra del cuore al Buskers
                                                                 On The Ball, pub nel quartie-
                                                                 re di Temple Bar, è uno spet-
 L'Irlanda viene chiamata anche "Isola di                        tacolo unico che ti riempie
 smeraldo" o "Paese Verde" per le sue im-         il cuore e non ti fa sentire la lontananza
 mense distese di prati e pascoli che occu-       chilometrica da Roma. Sono davanti ai
 pano più dei 2/3 del territorio. In questo       mega schermi con la loro immancabile
 smeraldo, spicca un gioiello che splende         pinta di birra, con il naso perso nella bian-
 di luce propria ed è giallorosso. Quel gio-      ca schiuma ma con gli occhi fissi sul tele-
 iello è il RC Dublino, nato dall’idea di Ste-    schermo pronti ad esultare ad ogni gol e
 fano Sale, grande tifoso giallorosso che         ad ogni vittoria. Il Club segue costante-
 nell’agosto del 2014 concepisce e fonda il       mente la Roma nelle trasferte europee e
 Club per raccogliere sotto un unico tetto i      durante l’anno non disdegnano qualche
 tanti tifosi giallorossi di Dublino. Il Club è   viaggio verso Roma per seguire la squa-
 conosciuto in Italia come Roma Club Du-          dra nel “tempio” dell’Olimpico, dove issa-
 blino, mentre sui vari social sono presenti      no fieri il loro striscione, che racchiude in
 come AS ROMA CLUB ÉIRE.                          quei pochi metri quadrati, tutto l’amore
 Stefano Sale oltre che essere fondatore          per i colori e la storia millenaria di Roma.
 dal Club è anche il presidente e si avvale       Ma il Roma Club Dublino ha mostrato
 della collaborazione di Domenico Fiora-          grande sensibilità nella vicenda del tifoso
 vanti, Sergio Mancini. Gianmarco Contes-         irlandese del Liverpool Sean Cox, grave-
                                                  mente ferito durante gli scontri tra i tifosi

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giallorossi e quelli inglesi fuori lo stadio di
Anfield. “La vicenda del tifoso irlandese
del Liverpool Sean Cox è stato un capitolo
poco felice per noi romanisti che viviamo
in Irlanda,- ha spiegato il presidente Ste-
fano Sale - Tanta gente non ha capito in
che situazione ci siamo trovati dopo l'ac-
caduto. Ci siamo subito adoperati con il
club dei tifosi del Liverpool qui a Dublino
e abbiamo deciso di dare una mano per
contribuire alle spese per le cure di Sean
Cox, donando 500 euro agli Irish Liverpo-
ol Reds, il gruppo che avava lanciato la
raccolta fondi via crowdfunding. Succes-
sivamente sono poi stato contattato da
Paul Rogers, responsabile della comuni-
cazione dei social media della Roma: ci ha
dato subito il suo appoggio e ci ha invia-
to le maglie Forza Sean, indossate da De
Rossi e Florenzi nel riscaldamento prima
della partita, ed un’altra firmata da Totti.
Tutte poi messe all'asta dai ragazzi del
Liverpool. E' stato un evento importan-
te di solidarietà, per dire che allo stadio
si va per tifare, per dire no alla violenza
stupida e ignorante. A Dublino il calcio si
vive serenamente e festosamente. Tutto
all' insegna della civiltà e dell'ironia come
piace a noi Lupi D’Irlanda”. Intanto il Club
cresce costantemente e si rafforza. Il loro
scopo è far diventare quello smeraldo un
diamante che alla luce del sole possa ri-
splendere di giallo e rosso, che possa ri-
splendere sempre di più nel firmamento
mondiale dei Club romanisti sparsi in ogni
angolo della Terra. Forza Roma ragazzi,
alziamo insieme quella pinta di birra al
cielo, quel cielo che racchiude l’alba e il
tramonto, che si specchia nei colori della
Città Eterna, che sintetizza in una parola
di quattro lettere l’Amore per una Fede.
                          ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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ROMA CAPUT MUNDI
di Roberto Pavoni

PERDERSI PER TROVARSI
     Il premiato Augusto Imperiali ,
     capo mandriano dei butteri romani

Vi siete mai persi tra i vicoli di una città che non        ire l'archeologia di luoghi distanti tra loro anche
conoscete? E in quelli di una che vi è familiare?           secoli. Percorsi infiniti che si intrecciano e sovrap-
Strano, ma può capitare, soprattutto se la città è          pongono fanno perdere nell'orizzonte di memorie
Roma.                                                       storiche impossibili da dimenticare.
Sono tanti i vicoli che possono essere percorsi alla        Strade che hanno segnato il passo alle meravi-
scoperta di nuovi posti che mettono alla prova il           gliose opere di epoca barocca tanto eleganti oggi
nostro orientamento. Alcune volte verrebbe da               quanto esageratamente provocatorie un tempo.
pensare che questi siano stati progettati a posta           Passeggiamo allora come in una guida turistica,
per perdersi piuttosto che per trovare la strada.           ma fatta di memoria a rievocare con le immagini
Vie in salita strettissime che si biforcano e aggro-        della nostra mente i passi di un'antico percorso.
vigliano tra gli scardinati scalini segnati come ru-        Iniziamo da una strada in salita, via delle Quattro
deri dal tempo. Tra le fessure del Travertino roma-         fontane, una strada che parte da Piazza Barberini
no che fanno da margine agli antichi marciapiedi            e che ci permette di vedere il bellissimo Palazzo
della città si affacciano spesso lunghi fili d'erba         Barberini, progettato dal Maderno nel 1625 con
che consegnano alla natura quella piccola vendet-           l'aiuto del giovane Borromini. Questo fu realizzato
ta, quella millimetrica riconquista di un territorio        con i finanziamenti di Papa Urbano VIII (ai natali,
che le è ormai stato sottratto da più di duemila            Maffeo Barberini) e i progetti vennero ereditati
anni. Sono infinite le strade, i quartieri, i rioni e nel   da Gian Lorenzo Bernini alla morte del Maderno.
passaggio tra una strada e l'altra è facile ricostru-       Proseguendo sulla stessa via, resistendo alle fati-

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droni oggi detta Dell'Umiltà, dalla chiesa di S.Ma-
                                                        ria dell'Umiltà che la abita. Da questo momento
                                                        il tragitto si fa arduo poiché le strade diventano
                                                        labirintiche e fitte. Ci si perde in questi labirinti e
                                                        nel perdersi però si ritrova se stessi perché in quel-
che della salita si arriva ad un incrocio detto delle
                                                        la natura “cittadina” che gli uomini hanno saputo
Quattro Fontane. Questo antico plesso stradale
                                                        creare nell'archeologie dei secoli come antiche
venne realizzato per volontà del Papa Sisto V per
                                                        memorie scolpite nella pietra, nel Travertino e tra
creare sul Colle Quirinale una rete stradale che
                                                        i mattoni, la spina dorsale dell'intera città, qui si
permettesse di collegare alcune basiliche della
                                                        respira l'affanno della nostra anima mai abituata
città. Le Quattro Fontane che sigillano i quattro
                                                        a tanta meraviglia e che apre le porte della nostra
lati delle strade, alimentate dall'acquedotto Felice
                                                        armonia interiore per ritrovar se stessi.
, rappresentano due divinità fluviali e due statue
                                                        			©RIPRODUZIONE RISERVATA
femminili comodamente straiate a ridosso degli
edifici. Al lato delle Quattro Fontane risplende
la bellissima Chiesa di san Carlo,
Carlino per romani più affezionati,
realizzata dal Borromini nel 1634
per i frati dell'ordine dei Trinitari
scalzi. A questo fa da contrappunto
la sua antagonista, Sant'Andrea al
Quirinale realizzata da Bernini nel
1658 a soli 150 metri di distanza.
Continuando sulla via costeggian-
do il bellissimo Palazzo del Quiri-
nale alloggio del Presidente della
Repubblica, accanto al quale, di
tanto in tanto è possibile vedere
una splendida silhouette dai lunghi
capelli biondi e gli occhi verdi cam-
minare con la leggerezza di una
farfalla diretta verso chissà quale
destino; arriviamo così verso la
zona delle Scuderie sulla Piazza del
Quirinale. Il tragitto si fa intricato,
allora potremmo addentrarci verso
la Salita di Montecavallo che pren-
deva il nome dalla piazza un tem-
po così chiamata, questa ci guida
direttamente verso via dei Tre La-

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COVID-19: SICUREZZA PER GLI OPERATORI

                      IO NON
                      MI POSSO
                      CONTAGIARE

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