Riabilitazioni estese con ripristino di occlusione ed estetica. Prima parte

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Riabilitazioni estese con ripristino di occlusione ed estetica. Prima parte
TECNICA

Riabilitazioni estese con ripristino
di occlusione ed estetica.
Prima parte
Odt. Maurizio Gualandri

 Quando ci troviamo di fronte ad un caso di riabilitazione, sicuramente dobbiamo fare attenzione alle aspettative
 del paziente. Nel primo caso, una volta fatte tutte le valutazioni cliniche, ci appresteremo, secondo protocollo,
 ad eseguire una protesi immediata superiore e dei provvisori inferiori con relativo parziale mobile, ripristinando
 così l’articolazione e le funzioni estetiche. Il paziente si sottoporrà a chirurgia implantare superiore protesi fissa e
 protesi su impianti nelle zone posteriori.
 Quando lo studio ed il laboratorio si trovano ad affrontare, come nel secondo caso, un paziente già trattato con
 molte problematiche come mancanza di sorriso, occlusione non corretta, linee mediane sbagliate e così via, in
 primo luogo va ripristinato il rapporto di fiducia. Affronteremo questo caso come se fosse un caso nuovo, cercan-
 do di ripristinare tutti i valori antecedenti al trattamento protesico con cui il paziente si è presentato in studio

                                     Nato a Roma nel 1963. Diplomato a Roma nel 1982 è titolare di laboratorio dal 1992.
                                     Nel 2002 socio fondatore del gruppo “dental excellence – International Laboratory
                                     Group”. Appartiene al comitato scientifico internazionale “dental dialogue”. Mem-
                                     bro affiliato della European Academy of Esthetic Dentistry fino al 2008. Membro della
                                     Blue Academy. Socio e relatore SICED. Socio CNA. Appartiene alla consulta degli
                                     Amici di Brugg. Tiene corsi formativi all’Università di Tor Vergata e all’Istituto Edmon-
                                     do de Amicis. Consulente scientifico Wieland fino al 2013. Consulente scientifico No-
                                     bil Metal. L’indirizzo professionale e lo sviluppo tecnologico sono rivolti alla protesi
                                     fissa ed implantologica e al Mock up, tecnica al servizio della previsualizzazione.

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                      Figg. da 1a a 1c
               Situazione di partenza

     Figg. da 2a a 2d
  Mediante l’apporto
      di vari strumenti
   numerici, vengono
rilevate tutte le infor-
 mazioni anatomiche
          del paziente

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Figg. 3a e 3b Grazie all’ausilio di cartoncini Golden Section Grid del Dr. E. Levin è possibile fare una previsualizza-
zione dei volumi che dovranno avere i denti all’interno dell’arco. Questi numeri vengono segnati su un vallo di cera

                                                  Figg. da 4a a 4c Una volta
                                                  avvenuto l’inserimento degli
                                                  impianti e presa l’impronta
                                                  definitiva sia superiore che
                                                  inferiore, ci apprestiamo ad
                                                  eseguire dei valli che invie-
                                                  remo allo studio medico per
                                                  registrare tutte le informazio-
                                                  ni necessarie

Figg. 5a e 5b Le linee estetiche dettate dal clinico ed eseguite sul vallo vengono importate al fine di realizzare un
provvisorio superiore ed inferiore in digitale

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Figg. da 6a a 6c Il nostro pa-
ziente è pronto per vivere una
nuova vita con il provvisorio. In
questo periodo di adattamen-
to ci darà tutte le informazioni
inerenti all’occlusione, all’estetica
ed alla fonetica. Questo primo
passaggio è di vitale importanza
in quanto andremo a seguire le
indicazioni di questi provvisori

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    Figg. da 7a a 7c Il
  lavoro definitivo in
 ceramica superiore
 e inferiore; dettagli
   del nuovo sorriso
 e della funzionalità
             ottenuta

Figg. da 8a a 8c Le aspettative del paziente sono state soddisfatte seguendo un protocollo specifico

                                                                              Fig. 9 La nostra riabilitazione
                                                                              superiore ed inferiore armo-
                                                                              nizzata con il rosa e il bianco

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Figg. da 10a a 10c Situazione di partenza

  Fig. 11 Presa dell’im-
     pronta con il porta
 impronte individuale;
  si creano dei modelli
in resina poliuretanica
      Fig. 12 Il modello
             sviluppato

 Fig. 13 La resina nera
  rappresenta i tessuti
        molli amovibili
 Fig. 14 Il nostro vallo
                 in cera

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                                                                Fig. 15 Base in resina adattata
                                                                sulla forchetta per facilitare la
                                                                presa dell’arco facciale

Figg. 16 e 17 Presa dell’arco facciale in studio

Figg. 18 e 19 Con l’utilizzo del Golden Section Divider prenderemo i riferimenti dell’altezza della linea del sorriso,
la conferma della larghezza dell’arcata utilizzando gli angoli interni degli occhi

                                                                                                     Figg. 20 e 21
                                                                                                     Con le griglie
                                                                                                     riportate sul
                                                                                                     Golden Section
                                                                                                     Grid otterremo
                                                                                                     i seguenti punti:
                                                                                                     l’angolo della
                                                                                                     bocca, quello
                                                                                                     del sorriso, i
                                                                                                     volumi dentali
                                                                                                     ecc. mantenen-
                                                                                                     do la regola
                                                                                                     aurea

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    Fig. 22 Una volta
 montato in articola-
  tore il nostro vallo,
  questo verrà sosti-
    tuto con un vallo
              in resina
       Figg. 23 e 24 I
 dettagli del nostro
   vallo in resina nel
 quale si puo notare
  un piano perfetta-
         mente dritto

Figg. 25a e 25b Il nostro vallo (volumetrico) in resina è stato arricchito con degli elementi modellati e stampati in
resina seguendo le linee dettate dal clinico

Fig. 26 Volumetrico in resina                                 Fig. 27 Con una chiave in metallo si controllerà la con-
                                                              gruità tra modello ed il cavo orale

                                                                                      dental dialogue | anno XXVI 2/2019   49
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Figg. 28a e 28b Verifica della dimensione verticale delle linee estetiche

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                                                                  magine in studio e del nostro
                                                                  volumetrico in laboratorio

Figg. da 30a a 30c Ora siamo pronti per eseguire la nostra ceratura copiando tutte le informazioni fin qui ottenute

Figg. da 31a a 31c Dettagli della ceratura compiuta

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Fig. 32 Ceratura sull’articolatore                           Fig. 33 Visione globale della ceratura con tutte le linee
                                                             guida estetiche

Figg. da 34a a 34f Trasformazione della cera in resina

Figg. 35a e 35b Con il sistema ad iniezione della resina è possibile replicare perfettamente le nostre cerature

                                                                                     dental dialogue | anno XXVI 2/2019   51
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Figg. 36a e 36b Con l’utilizzo di una seconda mascherina in silicone asportiamo parte della resina per poter inserire lo
smalto

Figg. 37a e 37b Con dei colori per resina apporteremo colore ed effetti al nostro provvisorio

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Figg. da 38a a 38c Il provvisorio finito

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Figg. 39a e 39b I dettagli del provvisorio

             Figg. 40a e 40b Dal progetto iniziale alla finalizzazione mantenendo sempre i dettagli della
             ceratura

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  Figg. 41a e 41b Prima
dell’invio in studio verrà
eseguita una mascheri-
na in silicone del nostro
 provvisorio sull’artico-
                    latore

Figg. 42a e 42b Oltre al silicone verrà eseguita una scansione del provvisorio che verrà conservata in laboratorio

                                                                                    dental dialogue | anno XXVI 2/2019   55
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                                          Figg. da 43a a 43c
                                          Il provvisorio
                                          inserito nel cavo orale

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Figg. da 44a a 44c Pura espressione di felicità

Figg. 45a e 45b Prima e dopo il trattamento

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