RETI DI DISTRIBUZIONE GAS METANO IN MEDIA E BASSA PRESSIONE
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RETI DI DISTRIBUZIONE GAS METANO IN MEDIA E BASSA PRESSIONE Specifica tecnica 03 ALLACCIAMENTI D’UTENZA IN PEHD Data del documento Indice di Elaborato da Controllato da Approvato revisione METANORD ING./PR LABOREX/OR METANORD ING./PR 15/04/2010 0 Arioli Stefano Radice Paola Arioli Stefano 30/09/2013 1 F.Barlocci / MTN-ING PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc
SOMMARIO 1. INTRODUZIONE E SCOPO ..................................................................................................... 3 2. GENERALITÀ ......................................................................................................................... 4 2.1 DEFINIZIONI .................................................................................................................................. 4 2.2 RESPONSABILE REVISIONE ................................................................................................................. 6 2.3 RESPONSABILITÀ ATTUAZIONE ............................................................................................................ 6 2.4 RIFERIMENTI E BASI LEGALI................................................................................................................ 6 2.5 ESECUTORI E AFFIDAMENTO DEI MANDATI .............................................................................................. 7 2.6 COMPITI DEL COMMITTENTE ............................................................................................................... 7 2.7 COMPITI DEL CONTRAENTE ................................................................................................................ 7 2.8 RIFERIMENTO AD ALTRI DOCUMENTI CONTRATTUALI ................................................................................. 8 3. CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE OPERE E DELLE PRESTAZIONI ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 3.1 CARATTERISTICHE DELLE DERIVAZIONI DI UTENZA .................................................................................... 9 3.2 CLASSIFICAZIONE ALLACCIAMENTI IN FUNZIONE DELLA PRESSIONE................................................................. 9 3.3 PROFONDITÀ DI INTERRAMENTO ALLACCIAMENTI ...................................................................................... 9 4. MODALITA' OPERATIVE E STANDARD ESECUTIVI ............................................................. 11 4.1 ALLACCIAMENTO DI UTENZA SEMPLICE PE < 1 BAR IN GAS ......................................................................... 11 4.2 ALLACCIAMENTO DI UTENZA SEMPLICE PE < 1 BAR IN BIANCO..................................................................... 12 4.3 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON VALVOLA DI SICUREZZA 1 < PE < 5 BAR IN BIANCO ........................................ 14 4.4 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON GAS-STOP E VALVOLA DI SICUREZZA PE < 5 BAR IN BIANCO............................... 16 4.5 ALLACCIAMENTO DI UTENZA E VALVOLA DI SICUREZZA PE < 5 BAR IN GAS ..................................................... 18 4.6 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON GAS-STOP E VALVOLA DI SICUREZZA PE < 5 BAR IN GAS ................................... 20 5. METODOLOGIA DI SALDATURA, ATTREZZATURE............................................................... 22 5.1 SALDATURE ELETTRICHE.................................................................................................................. 22 5.2 ORGANI DI ARRESTO ...................................................................................................................... 22 5.3 ALTRI PEZZI SPECIALI ..................................................................................................................... 22 6. CONTROLLI, PROVE NON DISTRUTTIVE E CERTIFICAZIONI............................................. 23 6.1 PROVE DI PRESSIONE .....................................................................................................................23 6.2 CONTROLLI NON DISTRUTTIVI ........................................................................................................... 23 6.3 CONSEGNA DELL'OPERA ................................................................................................................... 23 PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 2/23
1. INTRODUZIONE E SCOPO 1.1.1 La Metanord SA è responsabile di fronte all'autorità preposta in merito alla sicurezza e alla funzionalità di esercizio dell’intera rete di distribuzione del gas metano, nonché della esecuzione a regola d’arte di ogni sua parte componente. 1.1.2 Metanord Ingegneria SA emette la presente specifica tecnica per regolare l'esecuzione (posa) delle derivazioni di utenza delle reti di distribuzione del gas metano. 1.1.3 La specifica é allestita sulla base delle prescrizioni in vigore e delle esigenze tecnico-economiche adottate da Metanord SA. 1.1.4 La specifica è applicabile a tutte le reti di trasporto e distribuzione in media e bassa pressione, realizzate per il concessionario su incarico del committente, per le reti in acciaio e in polietilene ad alta densità (di seguito PEHD. 1.1.5 Questo documento definisce: - le basi legali e le prescrizioni tecniche da applicare, - i requisiti minimi previsti e richiesti da Metanord SA per l'esecuzione delle prestazioni, - le modalità operative di realizzazione delle derivazioni di utenza, - i rimandi ad altri documenti tecnici standardizzati dall’Azienda (specifiche tecniche e dettagli-tipo) che fungono da complemento e integrazione della presente ST - le garanzie richieste dal committente e da fornire a cura dell'installatore. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 3/23
2. GENERALITÀ 2.1 DEFINIZIONI 2.1.1 Quando sono utilizzate con i seguenti termini, le sotto elencate espressioni hanno i seguenti significati: 2.1.2 concessionario : Metanord SA - Bellinzona 2.1.3 committente : Metanord Ingegneria SA - Bellinzona 2.1.4 ITSG : Autorità di sorveglianza incaricata dal Cantone 2.1.5 SSIGA : Società Svizzera Industria Gas e Acqua (altrimenti identificata anche con le sigle in tedesco SVGW e in francese SSIGE) 2.1.6 DL generale : Direzione lavori incaricata dal committente 2.1.7 contraente : soggetto esterno ed indipendente incaricato dal committente per le prestazioni oggetto della presente specifica 2.1.8 DL locale : Direzione lavori del contraente 2.1.9 condotta MP : condotta di trasporto e distribuzione in media pressione (1 < P < 5 bar) 2.1.10 condotta BP : condotta di distribuzione in bassa pressione (P < 1 bar) 2.1.11 rete : insieme delle condotte di trasporto, di distribuzione e di tutte le installazioni e infrastrutture annesse, compresi i contatori di utenza 2.1.12 derivazione d’utenza : stacchi o diramazioni o allacciamenti costruiti sulla condotta MP e/o BP per servire le utenze, si intendono tutte le parti realizzate a partire dalla condotta MP o BP fino al plunto di consegna (contatore o gruppo di riduzione). 2.1.13 utenza : edificio o fondo edificabile servito dalla fornitura di gas metano, più propriamente si individua l’utenza con l’impianto di produzione di energia 2.1.14 punto di fornitura : punto terminale della derivazione di utenza eseguita dal committente, in genere corrisponde - salvo diversi accordi - al punto di installazione del contatore/misuratore o, nel caso di grandi utenze, al gruppo di riduzione. 2.1.15 PEHD : polietilene ad alta densità 2.1.16 Ac : Indicazione in legenda del materiale acciaio al carbonio per reti di trasporto e distribuzione, nonché per le derivazioni di utenza 2.1.17 DN : Diametro nominale, valore del diametro della condotta risultante dal dimensionamento aeraulico, indicato sui piani di progetto sia per le reti che per le derivazioni di utenza. Corrispondente al diametro commerciale interno per le reti e le derivazioni d’utenza da realizzarsi in acciaio PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 4/23
2.1.18 De : Diametro commerciale esterno, valore del diametro esterno delle condotte e delle derivazioni di utenza da realizzarsi in PEHD 2.1.19 valvole di linea : valvole inserite nelle condotte di trasporto e/o di distribuzione, con lo scopo di sezionare la rete all'occorrenza 2.1.20 valvole d'utenza : valvole inserite nelle derivazioni di utenza, con lo scopo di escludere la fornitura alla utenza finale per situazioni di emergenza e/o di esercizio 2.1.21 gas-stop : dispositivo di sicurezza a pressione differenziale, da inserire nella diramazione di utenza 2.1.22 Pe : Pressione esercizio dell’impianto oggetto della stessa 2.1.23 P : Potenza termica, espressa in kW o kWh 2.1.24 ST : Specifica Tecnica emessa dal committente PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 5/23
2.2 RESPONSABILE REVISIONE 2.2.1 La responsabilità della revisione della presente Specifica tecnica è del Committente o suo delegato. 2.3 RESPONSABILITÀ ATTUAZIONE 2.3.1 La responsabilità dell'applicazione delle direttive della presente ST è del contraente. 2.3.2 La DL generale verifica che le prescrizioni della ST siano applicate. 2.4 RIFERIMENTI E BASI LEGALI 2.4.1 Tutti i riferimenti normativi, le specifiche tecniche e in genere le prescrizioni sulle misurazioni, riportate nel presente documento, sono tratti principalmente da: 2.4.2 LEGGE FEDERALE 4/10/1963 SUGLI IMPIANTI DI TRASPORTO IN CONDOTTA (RS 746.1) 2.4.3 ORDINANZA 20/04/1983 SULLE NORME DI SICUREZZA PER GLI IMPIANTI DI TRASPORTO IN CONDOTTA (RS 746.2) 2.4.4 UFFICIO DELL'ENERGIA, DIRETTIVE SULLE MISURAZIONI DI CONDUTTURE 2.4.5 ISPETTORATO FEDERALE DEGLI OLEO E GASDOTTI, DIRETTIVE 2003 rev. 1 del 01/03/2005 2.4.6 SVWG/SSIGE Norma G1f - Direttiva gas, edizione 2009 – Direttiva G1 gas per la sicurezza degli impianti e apparecchi a gas e per soddisfare i requisiti legali nel settore gas. 2.4.7 SVWG/SSIGE Norma G2f - Direttiva gas, edizione 2010 – Direttiva G2 per condotte gas fino ad una pressione di esercizio di 5 bar 2.4.8 VKR RL 02 – Conduites pression enterrées en polyéthylènes PE80 et PE100 2.4.9 EN ISO 9001:2000 2.4.10 Valgono anche tutte le altre prescrizioni in materiale contenute nelle precedenti basi legali o da esse citate. 2.4.11 Dove eventualmente si dovessero verificare conflitti tra queste specifiche e altri documenti o piani, valgono e devono essere applicate in ogni caso le condizioni più restrittive. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 6/23
2.5 ESECUTORI E AFFIDAMENTO DEI MANDATI 2.5.1 Il committente e/o la DL generale affidano il mandato di realizzazione delle opere in oggetto al contraente. 2.5.2 L’affidamento del mandato avviene secondo le modalità previste dalla Legge Cantonale sulle Commesse Pubbliche nel caso di opere comprese nell’ambito di costruzione della rete di distribuzione oppure per incarico diretto nel caso di opere oggetto della presente ST da eseguire su richiesta dell’utente, ovvero a sottoscrizione del contratto di fornitura. 2.5.3 In ogni caso l’affidamento del mandato è regolato dal contratto di appalto sottoscritto tra le parti. 2.5.4 Il committente fornisce la presente specifica in allegato al contratto d’appalto. 2.5.5 La presente specifica è parte integrante del contratto d’appalto ed ha valore vincolante per il contraente. 2.5.6 Il contraente che accetta il mandato, accetta anche la presente specifica tecnica e agisce in conformità ad essa. 2.6 COMPITI DEL COMMITTENTE 2.6.1 Il committente emette le proprie prescrizioni per l'esecuzione delle opere. 2.6.2 La DL generale sorveglia l'esecuzione delle opere e impartisce le istruzioni che ritiene opportune. 2.6.3 La fornitura del materiale è generalmente a cura del committente, salvo diverse disposizioni regolate in contratto, che lo mette a disposizione del contraente alle condizioni indicate nel contratto d’appalto e nella presente specifica, franco proprio deposito o altro luogo deputato allo scopo a scelta del committente. 2.7 COMPITI DEL CONTRAENTE 2.7.1 Con la sottoscrizione del contratto d'appalto il contraente accetta tutte le prescrizioni imposte dal committente. 2.7.2 Il contraente si impegna ad eseguire le opere commissionate a perfetta regola d'arte, secondo le prescrizioni in materia e in perfetta coscienza. 2.7.3 Il contraente deve adottare tutte le misure necessarie e le attrezzature idonee per operare secondo contratto, in base ai materiali forniti. 2.7.4 Il mandato assegnato dal committente comprende anche la presa in consegna, il trasporto, lo scarico, la movimentazione del materiale fino al luogo di posa. 2.7.5 Il contraente è responsabile del corretto trattamento del materiale dal momento della presa in consegna dello stesso. 2.7.6 Il contraente può avvalersi, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, di prestazioni di terzi per la presa in consegna, il trasporto, lo scarico e la movimentazione del materiale fino al luogo di posa, senza alcuna pretesa verso il committente. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 7/23
2.7.7 Nel caso di mandato comprendente anche la fornitura dei materiali, il contraente deve agire in conformità della presente ST. 2.8 RIFERIMENTO AD ALTRI DOCUMENTI CONTRATTUALI 2.8.1 Si rimanda ai documenti contrattuali e ad altre specifiche tecniche quanto indicato a titolo riassuntivo nei precedenti paragrafi. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 8/23
3. CARATTERISTICHE DELLE DERIVAZIONI DI UTENZA 3.1.1 Il committente dimensiona i diametri delle derivazioni di utenza fino al punto di fornitura. 3.1.2 Si definiscono utenze minime gli edifici di abitazione fino a quattro appartamenti residenziali, in genere con impianto di produzione di energia – se l'informazione è disponibile – con P ≤ 140kW. 3.1.3 Le utenze minime sono da realizzarsi con il De 32 – 1”. 3.1.4 Si definiscono utenze multiple gli edifici residenziali con più di 4 appartamenti, piccoli fabbricati amministrativi / commerciali, fabbricati industriali con solo l'impianto di produzione dell'energia per riscaldamento degli uffici amministrativi, ristoranti, piccoli alberghi. 3.1.5 Le utenze multiple sono da realizzarsi con il De 50 – 1” ½. 3.1.6 Si definiscono utenze maggiori gli edifici residenziali di grandi dimensioni (grandi condomini), edifici amministrativi e/o commerciali, edifici di grandi dimensioni adibiti a ospedali, case di cura, scuole, alberghi, ecc., nonché impianti industriali con rilevante produzione di energia; in genere con impianto di produzione di energia – se l'informazione è disponibile – con P >140 kW. 3.1.7 Le utenze maggiori sono dimensionate caso per caso dal committente, secondo i consumi dichiarati, e appositamente indicate nei piani di progetto o direttamente dalla DL generale. 3.2 CLASSIFICAZIONE ALLACCIAMENTI IN FUNZIONE DELLA PRESSIONE 3.2.1 Gli impianti di derivazione d’utenza oggetto della presente norma sono classificati come segue: CODICE Impianti con pressione d’esercizio Definizione BP 0 < Pe ≤ 0,1 bassa pressione fino a 0,1 bar; M1 0,1 < Pe ≤ 1 media pressione fino a 0,999 bar M2 1 < Pe ≤ 5 media pressione fino a 5 bar 3.2.2 Il committente utilizza sempre materiale di classe almeno PN 10, o superiore, per tubi, pezzi speciali e raccorderia. 3.2.3 La derivazione di utenza può essere costituita da entrambi i materiali ammessi (acciaio e PEHD); il punto di transizione fra le tratte di materiale diverso deve essere realizzato con un idoneo pezzo speciale di transizione. 3.3 PROFONDITÀ DI INTERRAMENTO ALLACCIAMENTI Profondità d’interramento minime ammesse in funzione della sede di posa, delle Pe e del tipo della tubazione 0 < Pe ≤ 0,01 0,1 < Pe ≤ 0,999 1 < Pe ≤ 5 Materiale della tubazione Acciaio Acciaio Acciaio Polietilene Polietilene Polietilene PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 9/23
Profondità di interramento (metri) 0,80 0,80 0,80 PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 10/23
4. MODALITA' OPERATIVE E STANDARD ESECUTIVI 4.1 ALLACCIAMENTO DI UTENZA SEMPLICE Pe < 1 BAR IN GAS 4.1.1 Derivazione di utenza in PEHD PE100 SDR11 (S-5) 4.1.2 Diametro della derivazione variabile tra De 32 e De 50 4.1.3 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di presa +GF+ "Tapping Saddle (KIT) with Cod. 53 132 400 Collare di 360° rotatable outlet" presa Collare di presa FRIALEN DAA in carico con Cod. T-612 630655 perforatore e derivazione laterale +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Manicotti Frialen UB Cod. T 612 660665 elettro- Frialen MB Cod. T 612 680685 saldabili Futura Cod. 209 +GF+Elgef Plus Cod. 53 96 16 Cappa di Frialen MV Cod. T 612 025030 chiusura Futura Tappo Tappo di chiusura "End Cup with integral pipe fixation" +GF+Elgef Plus Cod. 53 10 16 Eventuali Frialen w 90° Cod. T 612 091099 curve 90° Futura Cod. 201 +GF+Elgef Plus Cod. 53 15 16 Eventuali Frialen w 45° Cod. T 612 092098 curve 45° Futura Cod. 201 Figura 4.1 Condotta di derivazione in PEHD in stanghe o rotoli. Numero manicotti in funzione della lunghezza Tappo Manicotto Collare di presa con perforatore e derivazione laterale PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 11/23
4.2 ALLACCIAMENTO DI UTENZA SEMPLICE Pe < 1 BAR IN BIANCO 4.2.1 Derivazione di utenza in PEHD PE100 SDR11 4.2.2 Diametro della derivazione variabile tra De 32 e De 50 4.2.3 Valido fino a diametro condotta di distribuzione PE De 225 4.2.4 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di Collare di presa +GF+ Cod. 53 131 200 presa Collare di presa FRIALEN SA Cod. SA Manicotti +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 elettrosaldabili Frialen UB Cod. T 612 660665 Frialen MB Cod. T 612 680685 Futura Cod. 209 Cappa di +GF+Elgef Plus Cod. 53 96 16 chiusura Frialen MV Cod. T 612 025030 Tappo di chiusura "End Cup Futura Tappo with integral pipe fixation" Eventuali +GF+Elgef Plus Cod. 53 10 16 curve 90° Frialen w 90° Cod. T 612 091099 Futura Cod. 201 +GF+Elgef Plus Cod. 53 15 16 Eventuali Frialen w 45° Cod. T 612 092098 curve 45° Futura Cod. 201 PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 12/23
Figura 4.2 Condotta di derivazione in PEHD in stanghe o rotoli. Numero manicotti in funzione Tappo Curva 90° della lunghezza Collare di presa Curva 45° Tappo Collare di presa Collare di presa Manicotto Tappo PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 13/23
4.3 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON VALVOLA DI SICUREZZA 1 < Pe < 5 BAR IN BIANCO 4.3.1 Derivazione di utenza in PEHD PE100 SDR11 4.3.2 Diametro della derivazione variabile tra De 32 e De 50 4.3.3 Valido fino a diametro condotta di distribuzione PE De 225 4.3.4 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di presa Collare di presa +GF+ Cod. 53 131 200 Collare di presa FRIALEN SA Cod. SA Manicotti +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 elettrosaldabili Frialen UB Cod. T 612 660665 Frialen MB Cod. T 612 680685 Futura Cod. 209 Cappa di +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 chiusura Frialen MV Cod. T 612 025030 Futura Tappo Tappo di chiusura "End Cup with integral pipe fixation" Eventuali curve +GF+ Elgef Plus Cod. 53 10 16 90° Frialen w 90° Cod. T 612 091099 Futura Cod. 201 Eventuali curve +GF+ Elgef Plus Cod. 53 15 16 45° Frialen w 45° Cod. T 612 092098 Futura Cod. 201 Valvola +GF+ Elgef Plus Cod. 93 103 025 Frialen KHP (KIT) Cod. T-621 490.88 Compresa asta di comando e tubo di Cod. T-612 494.88 protezione Asta di comando Solo per +GF+ Elgef Plus Cod. XXXXXXXXXXX e tubo di protezione Chiusino con Von Roll Cod. XXXXXXXXXXX scritta “GAS” Hawle "Easy Lift Grosse 0" Cod. 4574000000 PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 14/23
Figura 4.3 Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Valvola da interrare Tappo Curva 90° Collare di presa Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Curva 45° Valvola da interrare Tappo Collare di presa Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Collare di presa Manicotto Valvola da interrare Tappo PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 15/23
4.4 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON GAS-STOP E VALVOLA DI SICUREZZA Pe < 5 BAR IN BIANCO 4.4.1 Diametro della derivazione variabile 4.4.2 Valido fino a diametro condotta di distribuzione PE De 225 4.4.3 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di presa Collare di presa +GF+ Cod. 53 131 200 Collare di presa FRIALEN SA Cod. SA +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Manicotti Frialen UB Cod. T 612 660665 elettrosaldabili Frialen MB Cod. T 612 680685 Futura Cod. 209 Cappa di +GF+Elgef Plus Cod. 53 96 16 chiusura Frialen MV Cod. T 612 025030 Futura Tappo Tappo di chiusura "End Cup with integral pipe fixation" +GF+Elgef Plus Cod. 53 10 16 Eventuali curve 90° Frialen w 90° Cod. T 612 091099 Futura Cod. 201 Eventuali curve 45° +GF+Elgef Plus Cod. 53 15 16 Frialen w 45° Cod. T 612 092098 Futura Cod. 201 Valvola +GF+ Elgef Plus Cod. 93 103 025 Frialen KHP (KIT) Cod. T-621 490.88 Compresa asta di comando e Cod. T-612 494.88 tubo di protezione Asta di comando e Solo per +GF+ Elgef Plus Cod. XXXXXXXXXXX tubo di protezione Chiusino con scritta Von Roll Cod. XXXXXXXXXXX “GAS” Hawle "Easy Lift Grosse 0" Cod. 4574000000 4.4.4 Il gas-stop, fornito direttamente dal committente, deve essere inserito subito a valle del pezzo di transizione dopo il collare di presa. 4.4.5 La valvola di manovra sulla condotta di derivazione deve essere posta immediatamente a valle del pezzo di transizione, ovvero il più possibile a ridosso della condotta di trasporto, onde poter chiudere l'esercizio in caso di rottura o tranciamento accidentale della derivazione. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 16/23
Figura 4.4 Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Valvola da interrare Tappo Curva 90° Collare di presa Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Curva 45° Valvola da interrare Tappo Collare di presa Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Collare di presa Manicotto Valvola da interrare Tappo PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 17/23
4.5 ALLACCIAMENTO DI UTENZA E VALVOLA DI SICUREZZA Pe < 5 BAR IN GAS 4.5.1 Diametro della derivazione variabile 4.5.2 Valido fino a diametro condotta di distribuzione PE De 250 4.5.3 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di presa +GF+ "Tapping Cod. 53 132 400 Saddle (KIT) with 360° rotatable Collare di presa outlet" Collare di presa FRIALEN DAA in carico Cod. T-612 630655 con perforatore e derivazione laterale +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Manicotti Frialen UB Cod. T 612 660665 elettrosaldabili Frialen MB Cod. T 612 680685 Futura Cod. 209 +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Frialen MV Cod. T 612 025030 Cappa di Futura Tappo Tappo di chiusura "End chiusura Cup with integral pipe fixation" +GF+Elgef Plus Cod. 53 10 16 Eventuali Frialen w 90° Cod. T 612 091099 curve 90° Futura Cod. 201 +GF+Elgef Plus Cod. 53 15 16 Eventuali Frialen w 45° Cod. T 612 092098 curve 45° Futura Cod. 201 +GF+ Elgef Plus Cod. 93 103 025 Frialen KHP (KIT) Cod. T-621 490.88 Valvola Compresa asta di comando e tubo di Cod. T-612 494.88 protezione Asta di Solo per +GF+ Elgef Plus Cod. XXXXXXXXXXX comando e tubo di protezione 4.5.4 La valvola di manovra sulla condotta di derivazione deve essere posta nel limite del possibile immediatamente a valle del collare di presa, ovvero il più possibile a ridosso della condotta di trasporto, onde poter chiudere l'esercizio in caso di rottura o tranciamento accidentale della derivazione. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 18/23
Figura 4.5 Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Condotta di derivazione in PEHD in stanghe o rotoli. Numero manicotti in funzione della lunghezza Tappo Manicotto Valvola da interrare Collare di presa con perforatore e derivazione laterale PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 19/23
4.6 ALLACCIAMENTO DI UTENZA CON GAS-STOP E VALVOLA DI SICUREZZA Pe < 5 BAR IN GAS 4.6.1 Diametro della derivazione variabile 4.6.2 Valido fino a diametro condotta di distribuzione PE De 250 4.6.3 Elenco minimo pezzi : Pezzo Tipo Codice di riferimento Collare di presa +GF+ "Tapping Cod. 53 132 400 Saddle (KIT) with 360° rotatable outlet" Collare di presa Collare di presa FRIALEN DAA in Cod. T-612 630655 carico con perforatore e derivazione laterale +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Manicotti Frialen UB Cod. T 612 660665 elettrosaldabili Frialen MB Cod. T 612 680685 Futura Cod. 209 +GF+ Elgef Plus Cod. 53 96 16 Frialen MV Cod. T 612 025030 Cappa di chiusura Futura Tappo Tappo di chiusura "End Cup with integral pipe fixation" +GF+ Elgef Plus Cod. 53 10 16 Eventuali curve 90° Frialen w 90° Cod. T 612 091099 Futura Cod. 201 +GF+Elgef Plus Cod. 53 15 16 Eventuali curve 45° Frialen w 45° Cod. T 612 092098 Futura Cod. 201 +GF+ Elgef Plus Cod. 93 103 025 Frialen KHP (KIT) Cod. T-621 490.88 Valvola Compresa asta di comando e tubo Cod. T-612 494.88 di protezione Asta di comando e Solo per +GF+ Elgef Plus Cod. XXXXXXXXXXX tubo di protezione 4.6.4 Il gas-stop, fornito direttamente dal committente, deve essere inserito subito a valle del pezzo di transizione dopo il collare di presa. 4.6.5 Il contraente deve verificare l'esatta modalità di posa del gas-stop (verso di posa) e deve riportare sui piani di rilievo da consegnare alla DL generale il codice di fabbricazione del dispositivo. 4.6.6 La valvola di manovra sulla condotta di derivazione deve essere posta nel limite del possibile immediatamente a valle del pezzo di transizione, ovvero il più possibile a ridosso della condotta di trasporto, onde poter chiudere l'esercizio in caso di rottura o tranciamento accidentale della derivazione. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 20/23
Figura 4.6 Chiusino per valvola con scritta "GAS" Asta di comando + copri asta Condotta di derivazione in PEHD in stanghe o rotoli. Numero manicotti in funzione della lunghezza Tappo Manicotto Valvola da interrare Collare di presa con perforatore e derivazione laterale PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 21/23
5. METODOLOGIA DI SALDATURA, ATTREZZATURE 5.1 SALDATURE ELETTRICHE 5.1.1 I manicotti e i pezzi speciali a saldare devono essere saldati con apparecchiature idonee ai materiali in oggetto. 5.1.2 Il contraente deve eseguire le saldature esattamente secondo le specifiche tecniche del produttore. 5.1.3 Il contraente è responsabile unico della buona riuscita della saldatura e ne risponde in solido. 5.1.4 Per le saldature devono essere tenute in debito conto le condizioni esterne, quali le condizioni atmosferiche, la temperatura, le eventuali dilatazioni termiche della condotta, ecc., allo scopo di garantire una perfetta tenuta della rete. 5.2 ORGANI DI ARRESTO 5.2.1 La valvola è da considerarsi completa di asta di manovra con relativi accessori e coperchio ghisa stradale con la stampigliatura "gas". 5.2.2 Il contraente rifornito dal committente deve consegnare il coperchio per saracinesche all'impresa di costruzione, che provvede alla posa in opera e alla successiva messa in quota con la pavimentazione definitiva. 5.2.3 La valvola è da posizionare possibilmente fuori dal campo stradale carrozzabile, ma sempre su suolo pubblico. Deve essere sempre accessibile dall'esterno della proprietà. 5.3 ALTRI PEZZI SPECIALI 5.3.1 Le tipologie standard elencate nella presente specifica possono essere integrate, secondo i casi, con altri pezzi speciali, quali curve e riduzioni secondo esigenze di tracciato. 5.3.2 Tutti i pezzi speciali aggiuntivi che possono rendersi necessari devono essere conformi alla normativa in vigore e alle prescrizioni della presente ST. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 22/23
6. CONTROLLI, PROVE NON DISTRUTTIVE E CERTIFICAZIONI 6.1 PROVE DI PRESSIONE 6.1.1 Il contraente deve effettuare una o più prove di pressione sulle condotte posate, secondo l'avanzamento del cantiere. 6.1.2 La pressione di prova è regolata dalle norma SSIGA G2 / 2001, ad essa il contraente si deve uniformare. 6.1.3 Per le prove di pressione richieste si deve far riferimento alla specifica tecnica apposita emessa dal committente. 6.2 CONTROLLI NON DISTRUTTIVI 6.2.1 Per tutte le saldature eseguite con manicotti elettrosaldabili, il committente esige il rilascio del relativo protocollo di saldatura, stampato direttamente dalla saldatrice, senza alcuna aggiunta o modifica apportata. 6.2.2 I protocolli di saldatura devono essere consegnati in originale alla DL generale, giornalmente o al massimo a scadenza settimanale, comunque prima che la condotta o le diramazioni d'utenza siano interrate. 6.2.3 In caso di saldatura non andata a buon fine il contraente è tenuto a rieseguire la saldatura, prelevando il manicotto e inserendo un tronchetto nuovo con due nuovi manicotti. E' richiesto il nuovo protocollo di prova dei due nuovi manicotti. 6.2.4 In assenza di tutti i protocolli di saldatura il committente non accetta la consegna dell'opera eseguita. 6.2.5 In caso di mancata consegna dei protocolli di saldatura, il committente si riserva di eseguirli in proprio addebitando ogni costo ed onere diretto ed indiretto al contraente. 6.3 CONSEGNA DELL'OPERA 6.3.1 Il contraente, oltre ai protocolli di prova e di saldatura, deve eseguire il controllo finale (apertura / chiusura) delle eventuali valvole di linea e valvole d'utenza posate. 6.3.2 Le valvole posate devono essere lasciate tutte sulla posizione di CHIUSO. 6.3.3 Unitamente ai protocolli citati il contraente deve rilasciare, dove presenti, i numeri di codice delle valvole e dei gas-stop, riportandoli sulla planimetria di progetto in corrispondenza dell'esatto punto di installazione. 6.3.4 È compito del contraente rifornirsi per tempo delle copie dei piani necessarie alle prescrizioni della presente specifica tecnica presso la DL incaricata. 6.3.5 Non vengono accettate documentazioni diverse da quelle previste nella presente specifica tecnica. PR_METING_TICINO_A993_ST 03 Allacciamento PE_REV001.doc Pg. 23/23
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