RESOCONTO STENOGRAFICO - X Commissione consiliare permanente - Associazione Demolitori Autoveicoli
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XI LEGISLATURA RESOCONTO STENOGRAFICO X Commissione consiliare permanente RESOCONTAZIONE SERVIZIO GIURIDICO ISTITUZIONALE AUDIZIONE N. 22 MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2019 2.3.2. AREA LAVORI AULA
XI Legislatura – Resoconto stenografico - martedì 8 ottobre 2019 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO X Commissione consiliare permanente Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti AUDIZIONE N. 22 MARTEDI’ 8 OTTOBRE 2019 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CACCIATORE INDI DEL VICEPRESIDENTE GHERA (ore 13,05) INDICE (La seduta inizia alle ore 12,08) PRESIDENTE………………………………….1 Audizione nell’ambito della “Grave situazione della demolizione dei veicoli nel territorio di Roma Capitale” PRESIDENTE……1,2,3,4,5,6,7,8,11,13,15,17,20 CALÒ ANSELMO, FISE…………………...2,13 BOTTONE FULVIO, ADQ……………………..3 FERRARA GIOVANNI, AIRMET…………..4,20 ZERELLA LUCA, AIRMET………………….4,5 BUCCI IRENE, Presidente COARR………...5,13 DONATO ELENA, Presidente ARDER…...6,8,15 GIFUNI ALFONSO, Presidente CAR……8,11,17 BONAFONI MARTA (LcZ)…………………...11 GIANNINI DANIELE (Lega)…………………15 (La seduta termina alle ore 13,40) ****************************** I
-1- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 La seduta inizia alle ore 12,08 Quello che va detto, in termini di legge e a prescindere dal colore politico, è che, al di là PRESIDENZA DEL PRESIDENTE delle generalizzazioni e delle chiacchiere da CACCIATORE bar, un servizio che ha rilievo pubblico va garantito e mi dicono che i numeri PRESIDENTE. Dichiaro aperta la seduta. attualmente insistenti sul territorio di Roma sembrano proprio non soddisfare il Audizione nell’ambito della “Grave fabbisogno. Tra l’altro, qui vi è un piccolo situazione della demolizione dei veicoli nel conflitto di interesse territoriale. Io provengo territorio di Roma Capitale” dal Comune di Marino e mi dicono che, come in altri argomenti e in altri settori del mondo PRESIDENTE. Buongiorno a tutti, benvenuti rifiuti, la decadenza del sistema impiantistico in X Commissione. romano ricade, con i suoi impatti negativi, e L’odierno argomento è parecchio al centro sugli impianti e il loro funzionamento ed dell’attenzione, ha assunto gli onori della anche sul territorio limitrofo. Questo per dire cronaca in molte fasi di questa legislatura che un servizio di rilievo pubblico va regionale, quantomeno. garantito nella sua capacità di rispondere alla Devo fare una premessa, che spero non sia domanda. troppo lunga, che serve ad inquadrare L’altra questione riguarda il Piano rifiuti l’argomento relativo alle competenze regionale. Come anticipavo poco fa, siamo regionali. Questa Commissione è sempre nel mondo dei rifiuti speciali, nel mondo attenta a non interferire relativamente agli della gran parte dei rifiuti e, secondo me, il ambiti di competenza, perché quando Piano rifiuti è un buon risultato della Giunta, facciamo un’audizione vogliamo che sia utile lo rivendico un po’ anche come mio, perché e che sia percorribile quello che viene da questa Presidenza l’ho stimolato con una richiesto dai territori. Di cose non di serie di audizioni nello scorso ottobre e competenza di questa Commissione o novembre, abbiamo ottenuto una tempistica addirittura della Regione non ci occupiamo. dall’Assessore e abbiamo ottenuto l’adozione Prego sempre chi interviene, che lo fa, di questo Piano. Quindi, siamo un passo chiaramente, sotto la propria responsabilità, avanti rispetto alla precedente legislatura. di fare in modo che la discussione non verta Ora, sempre prescindendo dai colori politici, su questioni che non solo non sono di dobbiamo strutturare proposte che diventino competenza regionale, ma non sono più realtà, che diventino atti approvati neanche di competenza politica, laddove nell’interesse della cittadinanza. rientrino le magistrature, anche quelle Relativamente ai rifiuti speciali, la parte del amministrative e qui, in qualche caso, si Piano rifiuti è abbastanza corposa, però il riscontra questo elemento. punto sugli autodemolitori, secondo me, la Devo fare una premessa sulla materia. Mi risolve un po’ troppo brevemente. Vero è che sono avvicinato da poco tempo, quindi ho quello è un Piano adottato che ha ancora fatto alcuni approfondimenti nel mio piccolo bisogno del suo passaggio in Giunta. Quindi dal punto di vista legislativo, però questa io prego chi interverrà anche di fare Commissione si occupa di rifiuti e sbagliamo riferimento a questa questione, perché a noi sempre tutti a riferirci ai rifiuti pensando solo Consiglieri regionali serve il punto di vista a quelli urbani, che sono il 30-40 per cento del territorio. Ne prendiamo atto, senza dei rifiuti totali. Ricordo la discussione sulla chiaramente dovere nulla a nessuno, laddove, precedente legge di bilancio, quando un però, lo si ritenga di interesse pubblico, il emendamento alla legge n. 27 proposto Consigliere deve essere messo in grado di dall’assessore Valeriani, poi ritirato e ripreso poterlo rappresentare. Oggi il Piano rifiuti da un altro collega, comportava un termine adottato la risolve in breve dicendo che c’è per la delocalizzazione e sappiamo che il bisogno di delocalizzazione. Comune di Roma sta affrontando la Ultima questione, e chiudo. Questo, questione delle delocalizzazioni/chiusure. secondo me, da quel poco che posso AREA LAVORI AULA
-2- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 insegnare sull’argomento, anzi, nulla, è un rappresentata. Grazie. esempio che riguarda una branca importante del mondo rifiuti e dimostra che il CALÒ ANSELMO, FISE. Grazie, onorevole commissariamento non è nulla di auspicabile. Cacciatore. Devo dire che ha dimostrato in Perché da quando abbiamo assistito ‒ mi questi ultimi mesi un’attenzione verso la sembra, ma sono pronto ad essere smentito ‒ nostra categoria che prima non avevamo al commissariamento in questo settore, avuto, ma non dalla Giunta regionale, che ha praticamente il sistema normativo è andato in avuto con noi parecchi... tilt per sempre e le competenze non sono più tornate in capo agli enti che ne sarebbero PRESIDENTE. Chiedo scusa. La invito a titolari. dire nome, cognome e organizzazione Queste erano alcune raccomandazioni che rappresentata. servivano ad inquadrare la discussione. Siete molti, io procederò secondo l’ordine che CALÒ ANSELMO, FISE. Anselmo Calò, trovo qui, che non so se sia quello della FISE. cronologico d’iscrizione, pian piano daremo la parola a tutti, siccome siete molti non PRESIDENTE. È una cosa antipatica, ma posso contingentare i tempi, però vi prego di serve alla resocontazione. Scusate. sintetizzare, in modo tale che il dialogo, la discussione sia chiara ‒ anche perché dopo CALÒ ANSELMO, FISE. …non da parte l’ora e mezza si comincia a far fatica ‒ con la della Giunta, dicevo, con la quale alla fine garanzia che ogni atto depositato oggi qui, dell’anno scorso abbiamo avuto parecchi ogni documento depositato in Commissione, contatti, nella persona dell’assessore ma anche nei giorni a seguire, senza termine, Valeriani, ma da parte del Consiglio nel momento in cui questa Commissione lo regionale, con il quale non vi è stato nessun riceve, lo trasmette all’Assessore. contatto. Questo è positivo. Abbiamo qui un rappresentante e La situazione l’ha già descritta lei, mi pare collaboratore dell’assessore Valeriani. C’è in maniera abbastanza chiara. C’è una totale una difficoltà. Noi abbiamo questa finestra mancanza di impianti nella città, nel territorio che coincide con la cadenza settimanale della comunale di Roma, questo è dovuto a una Giunta, quindi l’Assessore quando può scelta, secondo me, poco oculata da parte presenzia, altrimenti manda suoi validi dell’Amministrazione che, invece di collaboratori, come nel caso odierno. preoccuparsi di fare le cose a fasi, le ha fatte Il Comune di Roma è stato invitato nelle tutte insieme e i risultati sono questi. persone del Presidente della Commissione Io all’inizio pensavo che si trattasse di una ambiente e della Vicepresidente della incapacità organizzativa, programmatrice Commissione ambiente. Anche loro hanno dell’Amministrazione, però adesso mi sono difficoltà d’agenda, perché hanno una convinto che è stata una scelta deliberata da Commissione stamattina e il Consiglio alle parte dell’Amministrazione comunale di ore 14,00. Mi prenderò cura di trasmettere Roma non solo di liberarsi degli impianti, ma loro gli atti, i documenti depositati e la di liberare terreni che possano essere resocontazione, quando verrà conclusa. disponibili per altre attività, scaricando ‒ Detto questo, partirei. Di solito faccio come sta succedendo e come lei stesso ha parlare il Consigliere proponente. Stavolta la rilevato ‒ sui Comuni limitrofi questa attività proposta è arrivata da un’associazione, quindi economica e anche, come dice giustamente do la priorità al richiedente l’audizione, che è lei, sociale. qui presente nella persona di Calò Anselmo, Chi era con me a giugno 2018 a un incontro di ADA FISE. Se lui è d’accordo, gli con l’allora assessore Montanari del Comune chiederei di aprire l’audizione odierna. di Roma si ricorderà che l’assessore Soltanto una raccomandazione: quando Montanari un giorno disse che i terreni a prendete la parola, pigiando il bottoncino, Roma, le aree a Roma non erano più ripetete nome, cognome e organizzazione disponibili e che era compito della Regione AREA LAVORI AULA
-3- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 trovarle nei Comuni limitrofi. Cosa che fa solito le domandine di controllo, facciamo ridere, che la Regione debba andare una domandina di controllo per vedere se d’imperio in un Comune limitrofo e dire: quello che stiamo dicendo è vero, la “Adesso tu prepari un’area perché Roma non domandina di controllo è: “Sì, ho capito, non li vuole. Adesso te li prendi tu”. Una cosa si potevano dare le autorizzazioni, ma che ha assurda dal punto di vista giuridico, ma che fatto il Comune per programmare la ricerca denotava un’idea programmatica che si è di aree alternative?”. Nulla. realizzata. Si è realizzata perché non era un Quindi la domandina di controllo serve a problema ‒ e lo abbiamo visto con la legge dire quello che dicevamo prima, che c’è una regionale dell’anno scorso ‒ di carattere mancanza di interesse politico, una decisione giuridico trovare le soluzioni, ma un politica di non avere più, all’interno del problema di volontà politica trovare le territorio del Comune di Roma, impianti di soluzioni. Perché quando la Regione ha autodemolizione. votato, mi scusi, assessore Cacciatore... Avrei per ora finito. Se lei poi mi darà la parola di nuovo, può darsi che intervenga (Interruzione fuori microfono: “”Assessore” nuovamente. no.”) PRESIDENTE. Assolutamente. Faremo un … ma debbo rilevare che quella legge è secondo giro di tavolo, vedremo se anche passata con il voto contrario della sua parte l’Assessorato vorrà intervenire, sentendo politica e la cosa ci dispiace, però io spero anche i Consiglieri e i colleghi presenti, che che questo incontro sia di risanamento ringrazio. rispetto a quella situazione, però quella legge Devo spiegare che in questo ruolo io non regionale dava la possibilità a Roma Capitale ho sesso, come gli angeli, per cui da di attuare un periodo biennale di presidente uno non ha colore politico. Se programmazione e, allo stesso tempo, proprio devo ammettere, quella mattina – consentiva agli operatori di continuare ad ricordo benissimo il ripetersi delle vicende – operare. Era un assist giuridico che la ne conoscevo ancor meno di oggi, se volete Regione aveva fatto a Roma Capitale. Forse sapere la mia, io per puro caso non ero ricorderete che non solo quell’atto non è stato presente al momento del voto, ma se fossi assolutamente messo in pratica, ma stato in Aula probabilmente mi sarei astenuto addirittura il Sindaco di Roma chiese al semplicemente per ignoranza. Lo devo Ministero dell’ambiente di impugnarlo ammettere. La politica è giusto che la smetta davanti alla Corte costituzionale ed è tuttora di spacciarsi per tuttologa. Non mi rendevo davanti alla Corte costituzionale, per quanto proprio conto della vicenda e della sua il TAR – non ci voleva il TAR per dirlo, ma grandezza dal punto di vista normativo. l’ha detto pure il TAR – abbia detto che una Procedo secondo la lista che ho qui degli legge fino a che non viene cassata dalla Corte iscritti, Fulvio Bottone di ADQ. Ripetete costituzionale è in vigore e va applicata. Ma sempre nome e cognome nel caso in cui questa è una cosa che al Comune di Roma intervenite. non interessa, applicare le leggi. Arrivo solo all’ultima cosa. L’abbandono BOTTONE FULVIO, ADQ. Sono Fulvio della categoria non è verificabile solo nel Bottone, ADQ. fatto che le autorizzazioni non sono state Il dialogo è sempre lo stesso, i discorsi rinnovate, date di nuovo sulla base della sono sempre questi. Anselmo ha presentato legge regionale, che non è comprensibile, ma tutto in maniera corretta. è un fatto separato dalla programmazione che Più che altro ci sarebbero domande da fare, il Comune di Roma, in base a quella stessa tanto quello che sta succedendo lo sappiamo legge, avrebbe dovuto fare rispetto al un po’ tutti. reperimento delle aree per trasferire gli Solo questo. operatori. Allora la domanda, come dire, ci sono di PRESIDENTE. La ringrazio. AREA LAVORI AULA
-4- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 Chiaramente non posso sapere a priori chi l’emendamento di dicembre 2018 di questa intende parlare o chi no. Io vi chiamo tutti e legge regionale e questo, forse, potrebbe poi, se non intendete parlare, me lo fate essere uno stimolo, nel senso che facendo sapere. un’analisi ovviamente riduttiva, ma Giovanni Ferrara, AIRMET, prego. comunque un’analisi comparatistica di quello che è il fenomeno della disciplina di questo FERRARA GIOVANNI, AIRMET. Dato che tipo di autorizzazione a livello nazionale ci si sono presente con il Presidente rende conto che la gran parte, se non tutte le dell’associazione è opportuno che Regioni, ad eccezione della Regione Lazio, l’intervento lo faccia lui. Grazie. probabilmente a causa del lungo periodo di commissariamento, hanno attribuito la PRESIDENTE. Era solo fisicamente competenza esclusiva a rilasciare un certo successivo. tipo di autorizzazioni in capo alla Regione. Prego. Ripeta nome e cognome. Abbiamo una norma, abbiamo un Testo unico ambientale, a qualcuno non piace sentirlo ZERELLA LUCA, AIRMET. Sono Luca chiamare “Testo unico ambientale”, ma Zerella, per l’associazione AIRMET. abbiamo una normativa nazionale, il 152 del Presidente, vorrei trarre spunto da due 2006 che, in maniera chiara, semplice, considerazioni, per buttare giù anche quelle limpida, ci dice che le autorizzazioni per che potrebbero essere delle idee per l’analisi questo tipo di impianti sono di competenza del problema. esclusiva regionale. La prima considerazione sicuramente Gli operatori di Roma, invece, ad oggi si riguarda quello che lei ha detto in ordine al vedono applicare una delega, quella fenomeno del commissariamento. Ha detto: dell’articolo 4 o 5, adesso non ricordo, della “Il commissariamento non è auspicabile”. legge n. 27/98 che probabilmente o è Non è auspicabile su Roma. Gli effetti del diventata incostituzionale con la riforma del commissariamento tutt’oggi le imprese e gli Titolo V o potrebbe essere stata operatori del settore li stanno avvertendo e la implicitamente abrogata dalla normativa cosa paradossale è che avvertono gli effetti di nazionale del 2006, quindi in pieno periodo un lungo periodo di commissariamento che, a di commissariamento nella Regione Lazio e livello nazionale, nel frattempo, è stato che invece dovrebbe vedere una prevalenza caratterizzato da un grande fervore dal punto della normativa nazionale su quella di vista normativo. Questo per dire cosa? Per regionale. Questo che cosa significa? Questo dire che la Regione Lazio ad oggi intende contrasto, questo conflitto ha un impatto disciplinare dal punto di vista autorizzatorio immediato perché se si pensa di poter questo settore con una normativa attribuire ad un Comune, ad un ente locale la assolutamente obsoleta, anacronistica e competenza a decidere dove posizionare un probabilmente anche incompatibile con determinato tipo di impianto si va a quella che è la struttura costituzionale del stravolgere la normativa nazionale. sistema normativo di tutela dell’ambiente. La normativa nazionale ci dice che la Perché questo? La legge è una legge del Regione ha la possibilità di autorizzare un 1998. Sappiamo tutti che la Carta impianto e di andare in variante urbanistica. costituzionale ha subìto o meglio ha goduto Questo che cosa significa? Che è la Regione di un forte intervento normativo di a dover valutare la pubblica utilità di un aggiornamento nel 2001 con la riforma del impianto di questo tipo, e non il Comune che Titolo V che ha previsto che la materia della redige e applica lo strumento urbanistico. tutela dell’ambiente sia una materia di Quindi la riflessione – non è un invito, ma competenza esclusiva statale e non è una riflessione – è quella di concentrarsi un concorrente con le Regioni, ragionamento attimo su quello che prevede la legge, perché che ritroviamo ripercorso anche a volte la soluzione, non ho la pretesa di nell’impugnativa che la Presidenza del offrire la soluzione, però la soluzione a un Consiglio dei ministri ha fatto contro problema potrebbe essere più semplice di AREA LAVORI AULA
-5- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 quella che si crede. Non bisogna guardare avendolo appreso da una mia precedente vita alla normativa regionale, che è una normativa a livello comunale, questa Commissione poi a mio parere superata, è superata o ha si occupa anche di urbanistica e siamo di un’incostituzionalità sopravvenuta, recente passati attraverso il PTPR, quindi un’abrogazione implicita, però una chiave di integra gli effetti praticamente dell’adozione, lettura per la risoluzione del problema che è preparatoria all’atto che predispone potrebbe essere la normativa statale. Da quella variante. questo studio comparatistico che ho potuto Il Consiglio comunale continua però a fare ho verificato che una situazione molto rimanere l’ente competente che deve recepire simile a quella romana l’ha vissuta la quella variante, tuttavia è chiaro, dopo un Toscana qualche anno fa. commissariamento, siccome va in tilt il La Toscana qualche anno fa, a seguito di un sistema ordinario, è bene che gli enti si periodo di commissariamento, ha reagito, a vedano e riprendano la strada da dove livello normativo regionale, con una avevano lasciato. modifica, un’abrogazione di una legge Se vuole fare una breve replica, però le anch’essa del 1997-1998 che attribuiva agli mie sono solo considerazioni, mie opinioni, enti locali competenze di questo tipo. poi magari risponderà l’Assessorato o Ripeto, con questo non si vuole sostenere trasmetteremo la resocontazione in che il venir meno dei poteri in capo ad un Assessorato e aspetteremo risposta. ente locale possa essere la soluzione al problema, però va da sé che gli impianti, gli ZERELLA LUCA, AIRMET. Quello che lei operatori del settore si sentirebbero più dice è correttissimo, però non deve sfuggire e garantiti laddove un’istruttoria, un iter credo non sfugga a nessuno che parliamo di autorizzatorio fosse gestito da un ente che ha impianti già esistenti, quindi quello che lei la possibilità di valutare effettivamente se osserva è assolutamente corretto dal punto di concedere o meno questa famosa e tanto vista giuridico e normativo, però è un auspicata variante al Piano urbanistico. discorso che vale per gli impianti da Grazie. realizzare. Qui stiamo affrontando un problema che riguarda impianti esistenti, che PRESIDENTE. Accetta se la tedio un attimo esistevano già prima del fenomeno del abbozzando una risposta che rimane commissariamento. chiaramente politica? Non sono assolutamente in grado di ergermi a giurista PRESIDENTE. E questo mi pare abbastanza su questo. Sulla funzione autorizzatoria – considerevole, per carità. occupandoci di rifiuti poi ne sentiamo spesso Proseguendo in questo mio elenco un po’ parlare, fermo restando la competenza random, Bucci Irene del COARR, prego, amministrativa, autonoma e indipendente – in sempre ripetendo nome, cognome e ogni impianto di rifiuti, laddove anche organizzazione. l’autorizzazione e la valutazione di impatto sia regionale, c’è bisogno di una concessione BUCCI IRENE, Presidente COARR. Sono urbanistica. Bucci Irene, Presidente COARR. Parlo come Mi risulta dalla mia ricerca, che però non associazione ma anche come operatore. può essere molto approfondita, che ci fosse Secondo me la Regione dovrebbe stata proprio una delega per legge della intervenire ormai da tempo, perché ha in funzione amministrativa. Anche qualora così mano tutti gli strumenti per poterlo fare non fosse, l’atto urbanistico deve rendere (norme, ricorsi e quant’altro), però forse sostenibile, anche a fronte dovrebbe affrontare il problema della dell’autorizzazione, sul territorio delocalizzazione in modo diverso e l’insediamento. Lei infatti dice giustamente razionalizzarlo. che la 152 integra gli effetti di una variante, Nel senso che non si può pensare di però la variante va sempre recepita in spostare 100 impianti da un giorno all’altro, Consiglio comunale. Questo io lo dico è un’utopia, innanzitutto perché non ci sono AREA LAVORI AULA
-6- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 estensioni di terreno tali per poterlo fare e poi smaltiscono i rifiuti, per cui sarebbe il caso perché si scatena l’inferno dei comitati di finalmente di razionalizzare e, quando quartiere, che secondo me spesso fanno qualcuno si mette lì a fare leggi, “leggette” e disastri involontariamente, con tutte le buone “leggettine”, per cortesia chiamasse un intenzioni, i quali spesso ci associano a operatore del settore, perché fanno leggi discariche, non sapendo, perché meravigliose però si capisce che non viene effettivamente io mi sono resa conto in questi mai chiamato uno che effettivamente fa il anni che nessuno sa effettivamente quale sia lavoro. Siamo stati equiparati alle centrali il nostro lavoro, tutti pensano alla “Banda nucleari come danni ambientali, quindi se un della Magliana” e poi ci sono film che cliente butta una batteria per terra, la poggia ovviamente integrano questa mentalità, per perché gli squilla il telefono, passa un vigile cui la gente ha il panico. e: “Disastro ambientale!”. Io stavo prendendo Per cui secondo me la Regione dovrebbe una denuncia per “traffico internazionale di prendere il Comune, in senso lato, per un rifiuti” per due copertoni. orecchio e dire: "Caro Comune, adesso basta, Per cui, siccome c’è questo enorme, il disastro lo vediamo tutti i giorni tra la secondo me, dislivello tra quello che disperazione della gente, le discariche che si effettivamente facciamo e quello che la gente stanno sviluppando per Roma con veicoli in pensa che venga fatto, per cortesia prendete stato d’abbandono, razionalizziamo il questo Comune, questa Provincia, tutti gli problema, prendiamo il toro per le corna e fai enti preposti, una volta seriamente con quello che dico io". Perché ad un certo punto qualcuno di noi, soltanto i presidenti delle un ente superiore ha la capacità e associazioni, quello che volete, e l’opportunità di "imporre", tra virgolette, ad razionalizziamo il problema. Lasciamo il un ente minore il da farsi. discorso politico, parliamo di ambiente, Una linea guida c’è, noi siamo sempre stati parliamo di lavoro, perché il reddito di tutti a disposizione, abbiamo sempre cittadinanza noi non lo vogliamo, la maggior accettato ogni richiesta fatta da Comune, parte di noi potrebbe assumere personale ma Regione, prima dalla Provincia, dal in realtà ci troviamo a licenziare, per cui Commissario, qualsiasi cosa ci è stata chiesta basta, vi prego, cerchiamo di razionalizzare, è stata fatta, però basta per favore di chiedere di non politicizzare quello che non va di lavorare con le divise rosse quando non c’è politicizzato, perché non serve a nulla. Siamo nessuno in Italia che le fa. in un periodo di crisi, un posto di lavoro è Le leggi sono vecchie, obsolete, vanno importante, per cui cerchiamo almeno di rinnovate, ci sono enti adatti a rinnovare salvaguardare questo! Grazie. queste leggi, gli impianti di demolizione di oggi non sono quelli del 1947, non sono PRESIDENTE. Grazie a lei. quelli del 1997 e non sono nemmeno quelli Proseguendo ho l’associazione ARDER del 2007, abbiamo tutti nei limiti i presidi con due iscritti, Donato Elena e Antonio ambientali minimi requisiti richiesti, però a Lamarra. Fate vobis su chi interviene. questo punto chiediamo di essere equiparati a tanti altri tipi di attività che fanno un lavoro DONATO ELENA, Presidente ARDER. come il nostro. Migliaia di officine fanno lo Sono Elena Donato, presidente stesso identico lavoro nostro, c’è una casa dell’associazione ARDER. costruttrice che sta dentro Roma che fa Mi ricollego all’intervento di Luca Zerella, assistenza veicoli e fa 70.000 veicoli l’anno, presidente AIRMET, perché ha descritto il che vuol dire che smaltisce 70.000 filtri di appieno l’attribuzione normativa che olio e migliaia di litri, eppure, se quello dovrebbe sottintendere all’applicazione di vuole, sotto un palazzo ci si mette, noi no, una fantomatica riautorizzazione o comunque anche se facciamo lo stesso identico lavoro, un’applicazione della delocalizzazione. perché la parte brutta del nostro lavoro è Per non tediarvi con discorsi giuridici che quella, le case che smaltiscono i rifiuti sono sono stati già affrontati, tranne ordinanze le nostre, non è che abbiamo case a parte che particolari e importanti che hanno descritto AREA LAVORI AULA
-7- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 un percorso che poi il Comune ha del tutto dettato dalla 208, dico semplicemente che la disatteso, con richieste di riapertura, richieste Regione deve intervenire perché, oltre ad di progetti di adeguamento e progetti di essere preposta per legge nazionale, oltre ad interventi di presidi minimi, quindi sanatorie, essere, adesso, chiamata in causa come terzo l’ultima determina del Comune prevede che in maniera ufficiale dal TAR per quanto determinati impianti avrebbero avuto diritto riguarda la problematica dei ricorsisti per gli alla riapertura se avessero presentato un impianti di autodemolizione di Roma, credo progetto che è stato regolarmente fatto, ma il che la Regione possa e debba essere l’unico Comune comunque ignora le disposizioni strumento e soluzione, vista non solo la normative del TAR. completa inadempienza del Comune, ma Sono andata più volte negli ultimi due anche la mancanza, fondamentalmente, di mesi ad interfacciarmi con l’ufficio preposto preparazione nel settore, oltre alla mancanza per la delocalizzazione, quindi con il di volontà di sfinire economicamente il presidente Diaco, proprio per saltare settore continuando ad emanare determine quell’aspetto giuridico che ormai per quanto che non hanno un presupposto né giuridico riguarda la parte dell’associazione ricorsisti né tecnico. Perché ci sono stati impianti…, che io seguo arriveranno al merito il 23 di faccio riferimento a un caso, dopodiché ottobre con quattro ordinanze cautelari chiudo l’intervento, c’è un impianto di quelli accolte, quindi una sentenza, si presume, più associati ARDER che ha tutte le che positiva. Il problema è questo: il caratteristiche, a parte quello di Anselmo Presidente Diaco non ha idea di quello che Calò, che conosciamo, per poter operare, noi diciamo, facciamo o vogliamo, è perché rientra in tutti i presupposti, perché sta completamente spaurito, è stato edotto male al di fuori del Raccordo, ha la concessione nella strutturazione della delocalizzazione edilizia, ha l’assoggettabilità a VIA, ha lo stessa, non conosce le normative, ignora che scarico, ha tutto, eppure l’ultima determina si dovrebbero considerare le aree dismesse che ha inviato l’ingegnere Laura D’Aprile del industriali per l’accoglimento di questi Comune ha chiesto delle abnormità che impianti, anche la vicepresidente della passano dal non avere il titolo di proprietà, Commissione, che io ho conosciuto durante quando sono proprietari, dal non avere questi colloqui, si è trovata a dire: “Ahimè, l’assoggettabilità a VIA, che ha, dal non stare mi vergogno di dirlo, ma sono fuori dal Raccordo, eccetera. Con questo vi completamente ignorante”. Quindi vi lascio ho detto tutto. L’impianto è chiuso, ad oggi. capire a chi siamo in mano. Questo impianto in un anno ha avuto 4-5 Il problema qual è? È che il Presidente determine, che ha dovuto impugnare davanti Diaco, con cui ci siamo visti 6-7 volte, mi al TAR. Quindi mi sembra chiara la volontà. dice semplicemente: “Stiamo lavorando, Comunque anche l’associazione ARDER si adesso ho pensato di contattare l’Assessore fa portavoce del fatto che l’unico strumento all’urbanistica, vediamo se riesco a farmi in grado di risolvere il problema delle ricevere dall’Assessore all’urbanistica per autodemolizioni a Roma è l’intervento capire da dove iniziare”. Qui mi ricollego regionale, in base a ciò che la normativa all’intervento di Calò e a quello di Zerella: prevede. non hanno neanche iniziato, avrebbero dovuto iniziare nel 1997 con l’accordo di PRESIDENTE. Guardi, posto che credo sia programma, ma non hanno neanche iniziato! oggettivo e dimostrabile tutto quello che ha Quindi, al di là della, secondo me, ormai detto, sempre nella solita imparzialità, come superata volontà e del superato intervento che spesso mi capita, per quanto appartenga a il Comune deve avere nella nostra questione, un’altra parte politica, ma da Presidente ‒ rifacendoci a tutte le normative e al fatto che ripeto ‒ cerco di essere sempre il più tutti i nostri impianti sono di vecchia imparziale possibile, mi sento di intervenire a costituzione, quindi devono seguire una copertura dei colleghi, che conosco anche normativa differente rispetto a quella che personalmente, ossia la Vicepresidente e il voleva applicare il Comune con il percorso Presidente della Commissione ambiente di AREA LAVORI AULA
-8- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 Roma. Chiaramente qui c’è un po’ di PRESIDENTE. Un problema atavico, conflitto di interesse personale, ma al di là di diciamo, con la politica che negli ultimi questo, per quanto riguarda il ruolo politico, decenni si è sempre confrontata a suon di anche io in premessa ho detto: “Non ne so comunicati stampa. Io non volevo difendere abbastanza, non ne so come voi”. Il novero il presidente Diaco o la Vicepresidente, dell’azione politica si rimette a indirizzo e volevo solo escluderli dalla discussione, controllo, che molto spesso fa riferimento perché secondo me non appartiene alle loro proprio alle istanze del territorio. Le attribuzioni. Conferenze dei servizi e gli atti L’ultimo degli iscritti è il rappresentante di amministrativi sono competenza tecnica. CAR, se non vado errato, Alfonso Gifuni, a Quindi, andrei a interessare, non nella critica cui do la parola e chiedo di ripetere nome, politica, chiaramente, ma nell’interlocuzione, cognome e organizzazione. dialogo, confronto, scontro, questo non lo so, l’ufficio competente, che in questo caso è GIFUNI ALFONSO, Presidente CAR. Sono quello amministrativo, tant’è che parliamo di Alfonso Gifuni, Presidente di CAR. determine e non di mozioni o atti d’Aula. In realtà, onorevole Cacciatore, a parte la Prego, per una breve replica. sua brillante iniziativa, perché in questo momento mettere le mani in questa vicenda DONATO ELENA, Presidente ARDER. oggettivamente è un atto di coraggio... L’unica cosa che voglio sottolineare è che si tratta di un panorama totalmente politico. (Interruzione fuori microfono) La cosa che mi ha un attimino fatto avvicinare al presidente Diaco, che è …un atto di coraggio a prescindere da quale diventato comunque un interlocutore positivo sarà l’epilogo, è un atto di coraggio, i miei e propositivo, questo lo devo dire, perché colleghi autodemolitori che hanno comunque ne ho detto in negative, ne dico rappresentato le altre associazioni hanno anche in positive, è il percorso che lo ha riassunto in modo molto articolato e portato a ipotizzare determinate situazioni condivisibile nella quasi totalità delle cose che non esistevano. Lui ha girato un video su che hanno detto, tranne qualche parere Via Palmiro Togliatti nel quale parlava di forzatamente personale rispetto a un giudizio cose che non esistevano, ovvero di 72 più politico che tecnico. In realtà, lei ha demolizioni presenti sul parco di Centocelle, precisato più volte che siamo fuori dal colore quando ne insistono 20, e altri dettagli politico. Non c’è nemmeno bisogno di specifici, di cui ho discusso con lui dicendo: esserlo, perché questa vicenda non l’ha “Perdonami, questo dà un’immagine negativa risolta nessun colore politico. Storicamente anche della tua posizione”. Perché il fatto che sono trent’anni che va avanti questa vicenda. l’Amministrazione filtri per interesse Per cui non è che si tenda ad attribuire delle politico, come dice la dottoressa D’Aprile, responsabilità. Anche perché, francamente, il (audio incomprensibile) di noialtri e tenda a nostro interesse è trovare soluzioni piuttosto pubblicizzare quella che non è comunque che attribuire responsabilità. Non compete a neanche la realtà dei fatti, io credo ci sia noi. bisogno di, tra virgolette, “cooperare”, Ritengo, invece, contrariamente ai miei proprio perché anche dal loro punto di vista colleghi, che forse, almeno all’inizio, come c’è bisogno di questa cooperazione per poter atto iniziale, questa Amministrazione, se non arrivare alla risoluzione del problema, altro, ha scoperto la questione, l’ha aperta. mettendo da parte, dove possibile (so che si L’imprudenza è di averla aperta senza avere tratta di un’affermazione assurda), previsto le soluzioni. Perché come lei ha l’Amministrazione o mettendo al proprio ribadito più volte, questo è un servizio di posto l’Amministrazione. Anche il TAR in interesse pubblico importantissimo, molto numerose ordinanze chiede leale diverso rispetto alla convinzione generale, cooperazione per la risoluzione del problema. all’opinione generale, come attività. È un danno di immagine che noi scontiamo come AREA LAVORI AULA
-9- XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 categoria, per la verità, non da oggi. fatto investimenti importanti, avendo Bisogna semplicemente riassumere. Intanto realizzato opifici…, testimonianza di qualità, c’è stata una normativa, il DPR n. 915, già che non certifichiamo noi, perché siamo di nel 1982, che non tendeva a risolvere, era parte, basta leggere i verbali degli organi di sbagliata nella genesi stessa. Prevedeva controllo in questi anni, che venti anni fa presupposti come la destinazione urbanistica, entravano nel nostro impianto e scrivevano: che oggi è uno dei problemi principali di “Ho trovato un suolo agricolo non meglio queste attività, e poi non prevedeva la identificato, non ben recintato, né coibentato delocalizzazione né la creazione di nuove e quant’altro” e ci contestavano una serie di aziende, perché bisognava pre-esistere a sé infrazioni. Oggi quei verbali cominciano, stessi. Era un decreto che, se fossimo stati in quindi sono la testimonianza oggettiva di che uno Stato di diritto, sarebbe stato cancellato. cosa sia diventata la categoria, con relazioni Successivamente, quando il legislatore per le quali solo in un opificio industriale, finalmente nel 1997 ha scritto il decreto n. con destinazione urbanistica compatibile, 22, il cosiddetto “Decreto Ronchi”, con interamente coibentato, con il drenaggio per effetti dal 1998, è iniziata una crescita le acque meteoriche, le infrastrutture tutte verticale ed oggettiva qualitativamente degli pertinenti e conformi alle prescrizioni operatori di questo sistema, che in tutta Italia regionali…. ha determinato l’ottimizzazione del sistema. Roma è l’unica eccezione in Italia. Con la (Interruzione fuori microfono) normativa vigente, quindi non dobbiamo inventarci niente, si è risolto il problema in …certo, ci mancherebbe! Volevo che fosse ogni angolo d’Italia. Si è tenuto presente chiaro il concetto. quello che si diceva, ossia che si tratta di A questo punto, quindi, secondo me, non aziende esistenti, per cui non bisognava bisogna nemmeno andare nella direzione di espiantarle dalla sera alla mattina, ma, modificare delle norme o fare ulteriori avendole autorizzate con normative interventi in una sequela di verifiche di precedenti, magari provvisorie, ma competenze di quale è l’organo istituzionale comunque avendone autorizzato l’esistenza, che deve agire. Francamente, non è che a noi bisognava fare in modo che ci fosse una sorta importi tantissimo quale sia l’ente che lo di prescrizione modulare, per step, per rilascia, purché abbia valore giuridico, arrivare al superamento dello stato di disagio, chiaramente. La Regione, nella quasi totalità così come è accaduto in ogni angolo d’Italia. dei casi d’Italia, ha agito direttamente. Non c’è una provincia d’Italia che non abbia Questa competenza, quasi nel 90 per cento risolto il problema. È stata tenuta presente la dei casi, in Italia è rilasciata ‒ i nostri decreti continuità, la possibilità di creare nuove ‒ dalla Regione con una verifica di collaudo aziende. attraverso le Province, le quali vanno a L’unica città in cui la questione si è verificare la congruità del progetto già arenata... E si è arenata per vicende un po’ realizzato rispetto alla norma. Quindi mi pare paradossali. Se facessimo un’analisi tecnico- che ci siano tutti i presupposti per fare bene. giuridica, oggettivamente, le omissioni in Ora, non vogliamo e non dobbiamo entrare questa vicenda sono più dalla parte in considerazioni di ordine politico, ma istituzionale che dalla parte delle imprese quelle concettuali hanno un senso, anche private. Perché è vero che si sconta un danno perché sono state quelle che hanno d’immagine, è vero che ci saranno stati determinato tutto. abusivi e gente che stava un po’ fuori dalle Ho l’impressione che a Roma ci sia una regole, ma questa era una percentuale che, sorta di orientamento, tipo il trattato di Saint peraltro, se esisteva, anche lì le Istituzioni Cloud, che voleva i cimiteri fuori dalle mura hanno omesso di controllare. Perché i primi della città. Aveva un senso. All’epoca la disastrati, danneggiati da queste attività poco conoscenza scientifica faceva presupporre regolari erano gli imprenditori virtuosi di che se i morti fossero stati seppelliti in città questa categoria, eravamo quelli che, avendo sarebbero diventati un problema anche AREA LAVORI AULA
- 10 - XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 sanitario. Mi pare che oggi la conoscenza perfetti senza alcun tipo di impatto scientifica oggettiva non presupponga che ambientale al servizio di smaltimento di fare attività di autodemolizione, anche nel rifiuti veicoli che vengono prodotti dalla città cuore della città, comporti degli impatti di Roma è un’equazione assolutamente ambientali. Anzi, il paradosso è che a Roma logica, ragionevole, intellettualmente onesta. c’è qualcuno anche nelle rive del Tevere e Immaginare in modo scientifico di portarli non capisco come gli si sia data, all’epoca, nei Comuni limitrofi significa solamente un’autorizzazione di quel tipo. Ma questa andare a creare ulteriori problemi nelle zone attività è come quella dei termovalorizzatori. limitrofe e gravare anche gli utenti L’Italia penso che politicamente sia un po’ dell’obbligo e dell’onere di trasportare il vittima anche di un disorientamento di rifiuto fuori città, che non è assolutamente eccesso di ambientalismo, perché giustificato. Non è giustificato dall’impatto l’ambientalismo deve essere di valenza ambientale. oggettiva. Se i nostri rifiuti partono dall’Italia Ho maturato questa convinzione come e vanno a diventare combustibile per pregiudizio di cognizione perché sono stato produrre energia in Austria con il audito nella Commissione bicamerale termovalorizzatore nel cuore della città, ambiente e il facente funzione, che era un suo senza un minimo di impatto ambientale, collega probabilmente, anche di parte, tale spendiamo i soldi per portarli là e là, invece, onorevole Vignaroli, descriveva queste li utilizzano come una ricchezza perché ne attività in Italia in modo talmente pessimo – fanno combustibile per la ci sono gli atti parlamentari – che termovalorizzazione, io ho l’impressione, confliggevano con la realtà che noi tutti almeno per la vicenda di Roma, che in questa conosciamo. Evidentemente, chi ha situazione ci sia un orientamento di questo l’esperienza degli impianti che sono esistiti a tipo. Allora noi dobbiamo scardinare questo Roma in questi anni, di certe degenerazioni, perché sennò non ci arriviamo mai. Se ci di certe estremità rispetto invece agli impianti nascondiamo dietro tutto il contenzioso che virtuosi, la legge in un certo modo e pensava può nascere sul piano giuridico non ne che fosse quella la situazione in ogni angolo usciamo più, anche perché le norme sono d’Italia. In realtà, non è assolutamente così. così articolate, così complesse che alla fine Qui ci sono investimenti importanti per quelli abbiamo tutti ragione, ma nessuno risolve. che hanno avuto l’opportunità di mettersi a Anche quando si risponderà al ricorso posto. Le dirò di più, concludendo: se lei probabilmente la parte istituzionale troverà il guarda la cronologia della nostra crescita, noi modo di avere ragione nelle maglie della non siamo cresciuti quando ci è stato detto di norma italiana, come, in linea di principio, crescere, ma quando siamo stati autorizzati a sicuramente hanno ragione le imprese da crescere, nel senso che noi fino all’avvento questo lato, ma non abbiamo risolto il del Decreto Ronchi non potevamo crescere. Il problema. DPR n. 915, che ci ha regolamentato dal Lo stimolo che dovrebbe venire da questo 1982 per quindici anni, fino al 1997, non tavolo è questo: il fabbisogno di smaltire i prevedeva che noi potessimo delocalizzare, veicoli nella città di Roma, la Capitale pur chiedendo la destinazione urbanistica d’Italia, che ha una produzione di veicoli idonea dei siti che nessuno aveva, perché altissima, come è logico e funzionale che sia, prima la legge non lo prescriveva. Noi siamo deve essere affrontato in quanto tale e cresciuti da quando il Decreto Ronchi ha dato interpretando lo spirito della norma, che non questa opportunità, e meglio ancora da bisogna spostare i rifiuti, perché spostare i quando è stata recepita la direttiva europea, la rifiuti è esso stesso un problema per n. 2053 del 2003, con il 209, che ha dato l’ambiente, tant’è vero che tutte le norme delle indicazioni ancora più precise, poi prevedono che l’impianto abbia l’ubicazione integrate anche in alcuni articoli del 152, più vicina possibile al momento di finalmente un Testo unico sulla gestione dei produzione del rifiuto. Quindi che Roma rifiuti. risponda con degli impianti tecnologicamente E se lei vede, da quel momento in poi, cioè AREA LAVORI AULA
- 11 - XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 da quando la legge e quindi le Istituzioni ci Consigliere regionale apro le mail, ma devo hanno consentito di adeguare i nostri questo merito a un’ottima segreteria politica, impianti, siamo esplosi in crescita e in qualità all’eccellente segreteria amministrativa qui in modo clamoroso, in modo verticale. Non presente che organizza tutto… c’era una negligenza che dipendeva dagli imprenditori che volessero rimanere (Interruzione di Gifuni, Presidente del CAR: nell’anarchia, anche perché l’anarchia non “Mi perdoni, solo una parentesi”) paga. Alla fine si può vivere con il quotidiano, alla giornata, fino al giorno in cui …le restituisco subito, se vuole, la parola. una Istituzione si alza e chiude l’impianto. Un imprenditore non vive così, soprattutto GIFUNI ALFONSO, Presidente CAR. quando per mettere a posto un nostro Velocissimo, solo per dire che la differenza è impianto si presuppongono interventi di che sono stati in tanti invitati a questo tipo di alcuni milioni di euro. dialogo e lei lo ha accettato, e non è cosa da Oggi i nostri impianti, che sono aziende poco. importanti, tecnologicamente in modo avanzato per poter garantire tutto quello che PRESIDENTE. Lo ritengo un atto dovuto. prescrive la legge, valgono da un paio di Peraltro, ogni volta che c’è una richiesta di milioni a 5-6 milioni a seconda della audizione che proviene sia dai colleghi dimensione. C’è molta gente che ha fatto Consiglieri che dalle realtà associative, che adeguamenti e che li sta onorando con i mi permetto di equiparare per importanza, mutui che ha creato in questi anni. perché comunque rappresentano interessi Penso che si sia arrivati a un punto dove diffusi o pubblici, io sono solito condividerla bisogna leggere esattamente qual è la vicenda quantomeno in Ufficio di Presidenza e e andarla a trattare. Capisco l’orientamento e abbiamo un accordo metodologico per cui capisco che anche io, dal punto di vista cerchiamo di evadere tutte le richieste. politico, mi sarei posto il problema di una Questa è la Commissione con più immagine anche della città quando gli convocazioni fino ad oggi e abbiamo, di impianti erano in un certo modo. Adesso fatto, evaso praticamente tutte le richieste di andiamo a coniugarci con quelli che saranno audizione, tolte quelle che non sono attinenti gli impianti quando verranno autorizzati. alle nostre competenze. Secondo me potranno essere collocati anche Non so se i colleghi vogliono argomentare, al fianco di Villa Borghese, perché contenuti interloquire e dire qualcosa. Poi magari avvio in un’azienda ben chiusa, oddio in un un secondo giro di tavolo per le dichiarazioni contesto di zona industriale, ma non conclusive da parte degli invitati. farebbero alcun danno nemmeno se fossero Consigliera Bonafoni, prego. collocati in un posto del genere. BONAFONI MARTA (LcZ). Grazie, PRESIDENTE. Me ne rendo conto. La Presidente. Io non faccio parte di questa ringrazio intanto per aver molto neutralizzato Commissione, ma mi unisco sulla fiducia ai dal punto di vista del colore politico. Questa complimenti per la sua gestione. è una Commissione che è abituata a lavorare Ho ascoltato con grande interesse questa proprio sulle soluzioni e non sulle colpe, questione che cerco di seguire dalla scorsa tanto ormai le colpe sono passate, per cui legislatura. Evidentemente condivido anche il puntiamo un po’alla prospettiva. giudizio sulla trasversalità dell’inefficacia La devo ringraziare anche di intestarmi il delle risposte, perché altrimenti non sareste merito di questa audizione, però questo lo qui e in Commissioni diverse non sarebbero devo quantomeno condividere, non perché qui i Comitati che ci chiedono la non me ne assuma la responsabilità, lo faccio delocalizzazione, in Commissioni diverse volentieri. Non è la prima volta che non sarebbe qui il quartiere. Evidentemente un’audizione viene chiesta da un richiedente c’è qualcosa che non ha funzionato. Quello associativo. Ho l’unico merito che da che vi chiedo di fare, e credo che debba AREA LAVORI AULA
- 12 - XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 essere anche il nostro sforzo, Presidente, è di le dà non è un passaggio leggero, è un non pensare che oggi ricominciamo da capo, precedente in qualche maniera che, come perché comunque questa vicenda ha una potete immaginare, ed io qui invece entro con storia e per quanto ci riguarda questa vicenda i piedi nel piatto della politica, con un ha una storia con una curva significativa che Campidoglio che fatica a dare tante risposte, richiamava Calò all’inizio, cioè il fatto che io da sei anni sono componente della noi nella Finanziaria del 2018 abbiamo Commissione politiche sociali e sulle tentato, peraltro non con iniziativa nostra, politiche sociali siamo al disastro, mica il individuale, ma proprio a fronte di quella Campidoglio può pensare che la Regione, cooperazione che veniva da più parti siccome c’è un disastro, si sostituisca, e richiamata, di dare una risposta a un’esigenza neanche l’ignoranza può essere il tema, anche vera, in questo caso che voi ci ponete e che lo perché lei parlava dell’incontro con il stesso Campidoglio ci chiese di risolvere Presidente della Commissione ambiente (mi insieme. limito a parlare solo del Presidente per Perché uno dei gialli di quella notte in cui cortesia) e viceversa citava una lettera degli Cacciatore si sarebbe astenuto qualora fosse uffici, di un organismo tecnico, che però stato presente è che lo stesso Movimento rendeva inutile anche l’intervento... cinque stelle che in sede di tavoli congiunti Questo per dire, noi oggi abbiamo (Giunta capitolina e Giunta regionale) aveva ascoltato, ci siamo ripresi tutti gli appunti, la chiesto “Aiutateci a risolvere questa cosa” e Giunta è presente, l’impegno dell’assessore noi rispondendo avevamo detto “Facciamolo Valeriani, che peraltro vi ha ricevuto, perché con tempi certi, che cerchino di non fare ricordiamo, per arrivare qua passiamo sulla dall’oggi al domani” e quindi facendo nostro Colombo, i vostri carri erano presenti, il problema sociale e dei posti di lavoro e giustamente, perché quando una categoria delle vostre famiglie e delle famiglie dei rivendica ha tutto il diritto, con metodi vostri dipendenti, improvvisamente in Aula evidentemente non violenti, di esercitare le in quel caso la consigliera Corrado si alzò proprie pressioni sulla parte decisionale, però dicendo: “Non è vero niente, noi mi pare che l’ascolto e quella norma siano disconosciamo quello che state dicendo” e arrivati per... Anche noi abbiamo contezza quindi il ricorso… del fatto che nulla è accaduto, è passato quasi un anno, siamo quasi alla Finanziaria (Interruzione fuori microfono della dell’anno successivo, e questo è un problema dottoressa Donato: “Eravamo presenti…”) anche per noi, perché anche noi ci ritroviamo adesso con la stessa questione, aggravata dei …perfetto, quindi ricorderà anche lei il clima mesi che sono passati e quindi potenziata. surreale. Noi, peraltro, in maggioranza, io Però io credo, Presidente, che noi ci faccio parte della maggioranza, sono della dobbiamo prendere il tempo della Lista Civica Zingaretti, avevamo dibattuto magistratura per capire in che situazione ci rispetto a quella norma, cioè, anche per noi troveremo il 24 ottobre, e, alla luce anche dei quella norma era frutto di un compromesso suggerimenti che oggi sono venuti, peraltro fra posizioni che ci sembrava contemperare mi pare con sfumature diverse, ma questo sta le esigenze di tutti, a fronte di quel nell’ampiezza della vostra rappresentanza, voltafaccia che noi abbiamo avuto in Aula e capire il da farsi. di quello più grave che oggi però è il tema, Trovo, e su questo concludo, che ci siano perché c’è un ricorso al TAR, che si alcune assenze in Commissione che pesano esprimerà il 23 ottobre, che, ahinoi, non più di altre. È evidente che, se oggi non c’è il rende possibile almeno oggi parlare se non in Comune di Roma, essendo questa una teoria di eventuali poteri sostitutivi. materia che attualmente sta in capo al E comunque sottolineo il fatto che il potere Comune di Roma, è un problema diverso sostitutivo è un tema forte, quando dall’assenza dell’Assessore regionale. Questo un’Istituzione si sostituisce ad un’altra per mi scuso se lo sottolineo, lei sa che ho esercitare una delega che la Costituzione non un’affinità con la sua persona e con il suo AREA LAVORI AULA
- 13 - XI Legislatura – Resoconto stenografico – martedì 8 ottobre 2019 approccio alla politica molto forte, però oggi parola. Con questo vi saluto e vi ringrazio è un problema non avere un’interlocuzione tutti, lasciando la Presidenza al con il Campidoglio perché noi, se non vicepresidente Ghera. parliamo con il Campidoglio, con chi parliamo? PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Non so se lei pensi di aggiornarla in un GHERA giorno in cui possano venire i nostri colleghi (ore 13,05) di Roma Capitale, ma è un tema che noi da soli, anche nel caso estremo del potere PRESIDENTE. Prego. sostitutivo, quantomeno li dovremmo informare del fatto che sta succedendo BUCCI IRENE, Presidente COARR. Un qualcosa. chiarimento. Il nostro amico Zerella aveva richiamato una norma nazionale che dice che (Interruzione fuori microfono) sono le Regioni che si devono occupare del problema, quindi non è vero che la Regione PRESIDENTE. Vi do io la parola, chiedo debba fare un atto forte o come primo caso, scusa. c’è una norma che ha richiamata che lo Devo fare un paio di comunicazioni che di prevede. solito non mi capita di fare. Io mi riferisco E poi un’altra cosa, è vero tutto, che manca chiaramente alla Commissione ambiente, al l’Assessore, però è anche vero che la di là delle singole persone e al ruolo politico Regione, ogni volta, con il Presidente che rivestono e quindi anche ai limiti del Zingaretti che ha presentato un Piano rifiuti, ruolo politico. in realtà a noi ci ha sempre messo all’angolo, Non era mia intenzione riconvocare questa per cui sarebbe anche giusto che la parte di stessa audizione, bensì tenervi aggiornati in Zingaretti non considerasse merito a un atto che la Regione affronterà e l’autodemolizione solo in una fase di che potrebbe non so se essere risolutivo, però delocalizzazione, ma proprio nel Piano rifiuti, intanto mettere un cappello di pianificazione, cosa che comunque è mancata, cioè proposte una volta tanto, che è il Piano rifiuti, per cui è concrete da quel punto di vista da parte di giusto che quantomeno le realtà associative Zingaretti e company non sono state come rappresentanti di interessi diffusi della presentate. categoria possano essere aggiornate su questo. PRESIDENTE. Prego. Anticipo che è intenzione attuale della Commissione, già condivisa anche con CALÒ ANSELMO, FISE. Fermo restando l’Ufficio di presidenza, verificato quanti sono che quanto ha detto Zerella secondo me gli osservanti al Piano, perché si è chiuso il sarebbe un terremoto istituzionale che termine per le osservazioni, valutare se sia coinvolgerebbe una decina di Regioni, perché umanamente possibile ascoltarli tutti in l’istituto della delega è stato attuato da molte Commissione, se non andiamo oltre le Regioni, è vero che l’unica Regione che ha decine. Se così non fosse, il rapporto si attuato l’istituto della delega ai Comuni è il dovrebbe instaurare sotto altre forme. Lazio, ma la Regione Lombardia, la Regione E poi una comunicazione che non mi è mai Veneto, la Regione Piemonte e la Regione capitato di fare, purtroppo vi devo Emilia hanno delegato alle Province, quindi o abbandonare e vi lascio in compagnia del mio il principio della delega esiste e allora esiste collega Vicepresidente, che ringrazio per la pure per i Comuni o non esiste e allora non presenza, perché purtroppo delle questioni esiste neanche per le Province. personali mi costringono a scappare via con Quindi io non è che non condivido la tutta fretta. lettura di Zerella, ma mi rendo conto che Il secondo giro di tavolo proseguirà a questa lettura sarebbe talmente rivoluzionaria partire dalla signora, con i colleghi che se da essere poco credibile che venga attuata. vogliono intervenire possono chiedere la E quindi penso che invece nel caso AREA LAVORI AULA
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