Report Agricoltura dicembre 2017 - dicembre 2017 Mazziero Research
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Anno 5 – Numero 12 Report Agricoltura dicembre 2017 Edizione ad uso esclusivo Copyright ©2017 – Tutti i diritti riservati Report di informazione mensile per aziende agricole e alimentari: notizie e analisi sull'andamento dei prezzi dei mercati finanziari delle merci agricole; indicazioni sulle strategie di copertura. Aggiornato al 18 dicembre 2017 In questo numero Editoriale Pag. 2 Glifosato: la UE si esprime, ma ogni paese fa un po’ come gli pare Pag. 2 Parigi guadagna influenza nella determinazione del prezzo del grano Pag. 3 Crolla la produzione di grano in Brasile, ai minimi degli ultimi 10 anni Pag. 4 Osservatorio La Nina Pag. 5 Mais: analisi di dettaglio Pag. 6 Grano: analisi di dettaglio Pag. 13 Spread grano e mais di Chicago Pag. 21 Soia: analisi di dettaglio Pag. 22 Finestra sull’Ucraina: prezzi e notizie Pag. 29 Confronto prezzi Chicago, Parigi e Milano Pag. 30 Strategie di copertura Pag. 30 Appendice Pag. 31
Editoriale Il nostro Report si amplia nella gamma dei strumenti di analisi, da questo numero abbiamo aggiunto il grafico a istogrammi che presenta per ciascuna coltura il posizionamento degli operatori fisici sui mercati finanziari a scopo copertura (Fonte Cotexpert.com). Ogni grafico viene commentato per facilitarne l’interpretazione. Abbiamo anche dedicato una pagina per ciascuna coltura alla domanda e offerta in Europa, questa avrà carattere periodico e verrà riproposta ogni volta che vi saranno novità in termini di dati su produzione, consumo o scorte. Nella sezione notizie siamo ritornati sul tema del glifosato, l’erbicida ritenuto “probabilmente cancerogeno” chiarendo cosa significhi questa definizione e i rischi reali nella salute dei consumatori e dell’ambiente. Abbiamo anche scritto sulla progressiva crescita di importanza della piazza di Parigi per la determinazione dei prezzi internazionali di grano. Torna La Nina nel Pacifico e gli effetti si fanno già sentire con la siccità in Brasile che abbatte la resa dei raccolti. Infine un campanello di allarme nella Finestra dedicata all’Ucraina: il paese è sempre più conteso da Cina ed Europa come luogo di provenienza dei prodotti agricoli; l’Unione Europea dovrebbe stare in allerta e riaprire quei canali di collaborazione con la Russia, perlomeno per assicurarsi valide forniture alternative. Buone feste e Auguri per un 2018 ricco di soddisfazioni. Glifosato: la UE si esprime, ma ogni paese fa un po’ come gli pare Il glifosato continua a far discutere, la Commissione Europea vota una risoluzione, ma poi ogni paese farà un po’ come gli pare. Il voto UE ha stabilito il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo per altri 5 anni, ciascun paese sarà comunque libero di adottare misure più restrittive. A fronte di una piena adozione del glifosato da parte della Germania, restano le cautele di Italia e Francia che intendono trovare valide alternative entro i prossimi 3 anni. Il problema riguarda da un lato il principio di salvaguardia, che tende adottare politiche più garantiste per i consumatori e l’ambiente, e da un lato la possibilità di bloccare l’importazione di merci da paesi che hanno normative più restrittive. Ma ancora una volta il tema dovrebbe essere più scientifico che politico: il glifosato è cancerogeno o no? – Si veda anche il nostro Report del novembre 2016 – La IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha classificato la sostanza come “probabilmente cancerogena”; ma cosa si intende con questa dicitura? Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 2
Ci viene in aiuto la rivista “Il nuovo agricoltore” riportando un’intervista de La Repubblica a Elena Cattaneo, docente di farmacologia all’Università degli studi di Milano. Le sostanze vengono distinte in “cancerogene” (gruppo 1), “probabilmente cancerogene” (gruppo 2A) o “possibilmente cancerogene” (gruppo 2B); il glifosato farebbe quindi parte della seconda categoria, ma al pari della carne rossa, del fumo di frittura o del lavoro notturno. Altre agenzie, fra cui l’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), definiscono improbabile che l'assunzione di glifosato attraverso la dieta sia cancerogena per l'uomo, dato che una persona di 60 chili non correrebbe rischi da glifosato neanche mangiando oltre 270 kg di pasta al giorno per tutta la vita. Quindi tanto rumore per nulla? Forse sì, l’intera vicenda sembra simile a quella sulla coltivazione delle sementi geneticamente modificate, che abbiamo trattato nello scorso numero di novembre. Parigi guadagna influenza nella determinazione del prezzo del grano Parigi sempre più importante per la quotazione del grano, chi lo afferma è sicuramente al di sopra di ogni sospetto visto che si tratta dell’Usda, il Dipartimento dell’Agricoltura statunitense. Ciò rispecchia lo spostamento dei flussi commerciali, visto che ad inizio degli anni ’80 la quota di esportazione degli Stati Uniti era del 40-45%, mentre oggi si è ridotta al 13% con l’aumento della quota di mercato della zona del Mar Nero e dell’Europa. La Russia, in particolare, ha scalzato gli Stati Uniti come maggior esportatore di frumento al mondo. I mercati finanziari, che costituiscono un importante sbocco per la copertura degli operatori, hanno seguito questa tendenza, con le quotazioni di Parigi al Matif-Euronext che hanno visto un costante aumento dei volumi transati. Ed è proprio l'aumento del volume degli scambi che indica come la piazza di Parigi sia candidata a diventare sempre più influente nell’azione di scoperta dei prezzi, il processo attraverso il quale i mercati determinano il valore del grano attraverso scambi tra compratori e venditori. Il grafico a fianco è estratto da un nuovo studio degli economisti di ERS e Montana State University in cui viene stimata la proporzione relativa della scoperta dei prezzi nei mercati a termine di Chicago e Parigi tra il 2008 e il 2013. Come si può osservare l’importanza di Parigi è aumentata a partire dal 2010 e se questa tendenza dovesse permanere il prezzo del grano non sarà più così legato alle dinamiche interne degli Stati Uniti. In particolare Parigi non sarà più una ripetitrice statunitense a cui vengono applicati i costi di trasporto dal nuovo al vecchio continente, ma un luogo di quotazione che esprime le dinamiche di domanda e offerta nell’ampia zona geografica che comprende Europa, Russia e Mar Nero. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 3
Crolla la produzione di grano in Brasile, ai minimi degli ultimi 10 anni Sempre più basse le stime di raccolto di grano in Brasile: 4,25 milioni di tonnellate, 0,65 milioni in meno, ben il 13%, rispetto quanto preventivato il mese scorso e il 37% in meno rispetto a quanto prodotto lo scorso anno. L’area coltivata è di 1,9 milioni di ettari inferiore del 10% rispetto alla campagna scorsa, ma il maggior danno è venuto dal calo della resa a 2,24 tonnellate per ettaro con una contrazione del 30%. Dal punto di vista geografico la forte riduzione produttiva si è verificata negli stati di Rio Grande do Sul e Paranà, che insieme determinano l’85% della produzione di frumento brasiliano. I problemi si sono manifestati già a inizio stagione, con semine ritardate da maggio a metà giugno, a cui è seguita una forte siccità con perdite di raccolto tra giugno e luglio. Sono poi venute le gelate che hanno danneggiato le fasi riproduttive. A partire da agosto sono giunte finalmente le piogge, ma come spesso succede, in alcuni casi si sono mostrate eccessive, contribuendo a maggiori danni. Il raccolto tra settembre e novembre non ha potuto che portare all’amara constatazione di cariossidi di qualità scarsa o disomogenea, e in taluni casi affette da malattie. Il grafico a fianco mostra il confronto nelle varie stagioni dell’area seminata (istogramma in blu) della produzione (istogramma marrone) e resa per ettaro (linea verde con scala a destra). Come si può constatare la stagione 2017/18 è la peggiore campagna degli ultimi 10 anni, non si vedeva una condizione simile dalla stagione 2007/08. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 4
Osservatorio La Nina La Nina: prime conferme Siamo alle prime conferme di sviluppo del fenomeno La Nina, a questo punto dovremo vedere se i segnali di raffreddamento del pacifico persisteranno per almeno 3 mesi. I valori del Southern Oscillation Index (SOI) dopo essere saliti anche al valore di 11 a inizio dicembre sono al momento intorno a 9 (si veda legenda sotto). A questo punto è probabile che la stagione australiana sia più piovosa e che quindi, salvo fenomeni meteorologici estremi, ciò favorisca le coltivazioni in particolare dei cereali. Diversamente a patirne sarà il Sud America, con una siccità che ha già colpito il Brasile. Conseguenze de La Nina: Piovosità nel Sud-Est Asiatico e Pacifico; siccità in Sud America. Influenza sui prezzi di: grano, soia, mais, cacao (diminuzione prezzo), caffè, zucchero e cotone (aumento prezzo). Southern Oscillation Index – Australian Bureau of Meteorology Il Southern Oscillation Index (SOI) va interpretato nel seguente modo: valori superiori a +7 rischio La Nina, valori compresi tra -7 e +7 condizione neutrale, valori inferiori a −7 rischio El Nino. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 5
Mais: analisi di dettaglio Mais – Produzione, Consumo e scorte mondiali 2014/15 2015/16 2016/17 2017/18(Nov) 2017/18(Dic) % Dic-Nov % 2018-17 Produzione 991,92 972,13 1.065,11 1.043,90 1.044,75 0,1% -1,9% Consumo 974,31 970,80 1.053,59 1.066,62 1.068,01 0,1% 1,4% Scorte finali 188,46 208,91 223,90 203,86 204,08 0,1% -8,9% Scorte/consumo 19,3% 21,5% 21,3% 19,1% 19,1% 0,0% -10,1% Mesi scorte 2,3 2,6 2,6 2,3 2,3 0,0% -10,1% Variazioni frazionali, la produzione si mantiene in deficit e le scorte rispetto al consumo restano al 19,1%, pari a 2,3 mesi di consumo. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Forchetta tra 2,80 e 3,60 dollari per bushel (invariato) Mese corrente Forchetta tra 2,85 e 3,55 dollari per bushel (ristretta forchetta) Stime produzione dei maggiori paesi produttori Non vi sono variazioni significative, il calo di produzione per 1 milione di tonnellate da parte di Russia e Repubbliche ex-Urss viene quasi completamente compensato dalle stime di maggior produzione in Cina. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 6
Mais – Produzione, Consumo e scorte in Europa (Fonte: EU Market Obs.) Commento L’Europa non è autosufficiente per la produzione di mais e quindi deve dipendere in larga misura dalle importazioni, che consentono di mantenere scorte adeguate: oltre il 20% del consumo. Il deficit di produzione tuttavia è notevole e, dal 10,5% della stagione appena conclusa, si stima andrà ampliandosi al 17,5% nella prossima stagione. Ciò rende l’Unione Europea molto esposta agli andamenti dei prezzi internazionali, sebbene in qualche modo il rischio venga mitigato dalle importazioni dalla zona del mar Nero. Mais – Surplus/Deficit di produzione rispetto al consumo (Fonte: EU Market Obs.) Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 7
Mais Chicago – Stagionalità Commento e obiettivi del grafico stagionale Commento. Per quanto riguarda Chicago la stagione commerciale 2017/18 sembra prendere una strada propria, con una similitudine di andamento che ricalca la campagna 2015/16; è probabile a questo punto che le quotazioni continuino poco mosse nell’intorno di questi livelli, che coincidono con quelli di inizio stagione. Per Parigi ci troviamo nel punto di biforcazione delle varie stagioni, tutti i giochi sono aperti e la similitudine con la stagione 2013/14 (in giallo) non appare ancora sufficientemente consolidata. Non resta quindi che attendere il prossimo report quando forse si riuscirà meglio a decifrare la direzione dei prezzi. Obiettivi. Il grafico della stagionalità consente di confrontare l’attuale andamento delle quotazioni con quello delle stagioni passate e cogliere prontamente eventuali similitudini. In base alle convenzioni USDA per il mais la stagione inizia l’1 settembre. Mais Parigi – Stagionalità Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 8
Mais Chicago – Raffronto fra prezzo e rapporto scorte/consumo Mondo, Stati Uniti Commento e obiettivi del grafico Commento. Si contraggono leggermente le scorte negli Stati Uniti rispetto al mese scorso, ma restano ancora ai massimi livelli. Indicativamente il mais è correttamente prezzato e potrebbe mantenersi tra 3,4 e 3,7 dollari/bushel. Obiettivi. Il grafico permette di confrontare per ogni stagione l’ampiezza delle scorte rispetto al consumo con il prezzo medio di stagione. Il presupposto di analisi è che a parità di altri fattori, quando due stagioni si troveranno con scorte/consumo abbastanza vicine anche il prezzo tenderà ad avvicinarsi. Si tratta di un utile strumento per stimare se, a fronte di un determinato rapporto fra scorte e consumi, il prezzo tenderà a crescere oppure a diminuire. Vengono riportati nel grafico sia i rapporti scorte/consumo a livello mondiale sia a livello degli Stati Uniti, che chiaramente influenzano in modo particolare le quotazioni di Chicago. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 9
Analisi dei prezzi del mais quotato a Chicago Cosa avevamo detto Sta andando come previsto: 3,65 costituisce per ora un ostacolo; probabile il continuamento dell’oscillazione 3,45-3,65. Solo il superamento di 3,70-3,80 può aprire la strada a prezzi più alti. Cosa è successo Oscillazione 3,45-3,65. Cosa prevediamo Nessuna novità, come previsto il prezzo ha continuato ad oscillare tra 3,45 e 3,65. Ora i supporti a 3,45 potrebbero non tenere e lasciar scivolare le quotazioni verso 3,40 e poi 3,30; in caso di tenuta, invece, continuerà l’oscillazione precedente. Curva forward del mais quotato a Chicago Situazione inalterata rispetto ai due mesi precedenti, in cui si diceva: La curva forward appare estremamente ribassista, con forte negatività per le quotazioni. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 10
Analisi dei prezzi del mais quotato a Parigi Cosa avevamo detto Apparentemente qualcosa sta cambiando e vi è una probabilità del 60% che si possa continuare il rialzo sino a 165, da lì in poi è tutto da vedere. Resta un 40% di possibilità che si torni indietro a 155-150. Cosa è successo Oscillazione 158-162. Cosa prevediamo L’oscillazione si sta smorzando in una formazione triangolare ormai matura e dovrebbe spingere le quotazioni verso il basso (più probabile) o verso l’alto (meno plausibile in questo momento). Obiettivi a 155. Curva forward del mais quotato a Parigi La curva tende ad appiattirsi ma lo scenario resta improntato al ribasso, almeno per il momento. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 11
Mais Chicago – COT Report – Posizioni nette operatori mercato fisico Commento e obiettivi del grafico Commento. Gli operatori fisici (Commercial, istogrammi rosa) restano prevalentemente compratori, segno che le quotazioni del mais si trovano in una zona di valore, possibili quindi evoluzioni positive del prezzo, nell’attesa che gli investitori istituzionali (Large speculator, istogrammi blu) riducano via via le loro posizioni in vendita (short) e quindi forniscano ulteriore carburante alla salita dei prezzi. In recupero l’Open interest (le posizioni aperte a fine seduta, linea verde) dopo la forte crescita da settembre a novembre e il successivo calo. Stima evoluzione. I prezzi potrebbero recuperare un po’, seppur al momento senza convinzione. Obiettivi. Il grafico (Fonte COTexpert.com) permette di vedere se gli operatori sul mercato fisico, che accedono ai mercati finanziari a scopo copertura, possiedono prevalentemente posizioni in acquisto (long) o in vendita (short). Nel primo caso ci troviamo di fronte a prezzi che si trovano in una zona di valore e tenderanno a salire, nel secondo caso ci troviamo nella situazione opposta con condizioni che potrebbero giungere a una reale sopravvalutazione delle quotazioni, con possibili ridimensionamenti dei prezzi. Naturalmente nell’analisi del grafico occorre tenere presente che non ci si trova di fronte solamente a sottovalutazione o sopravvalutazione, ma a tutta una serie di condizioni con diversa sfumatura; il commento spiega di volta in volta la fase in cui i prezzi si trovano e l’atteggiamento degli operatori. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 12
Grano: analisi di dettaglio Grano – Produzione, Consumo e scorte mondiali 2014/15 2015/16 2016/17 2017/18(Nov) 2017/18(Dic) % Dic-Nov % 2018-17 Produzione 726,45 733,14 753,09 751,98 755,21 0,4% 0,3% Consumo 715,82 708,69 740,16 740,05 742,12 0,3% 0,3% Scorte finali 197,21 239,26 255,35 267,53 268,42 0,3% 5,1% Scorte/consumo 27,6% 33,8% 34,5% 36,2% 36,2% 0,1% 4,8% Mesi scorte 3,3 4,1 4,1 4,3 4,3 0,1% 4,8% Aumenta la stima di produzione a un passo superiore rispetto al consumo, si ampliano leggermente anche le scorte che restano al 36,2%, pari a 4,3 mesi di autonomia. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Forchetta tra 4,40 e 4,80 dollari per bushel (invariata) Mese corrente Forchetta tra 4,50 e 4,70 dollari per bushel (ristretta forchetta) Stime produzione dei maggiori paesi produttori (Grano tutte varietà) Forte incremento delle stime di produzione dal Canada, con un aumento di 3 milioni di tonnellate; si contrae invece la produzione brasiliana per 0,65 milioni di tonnellate (si veda la sezione delle notizie nelle prime pagine del Report). Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 13
Grano tenero – Produzione, Consumo e scorte in Europa (Fonte: EU Market Obs.) Commento La stagione appena conclusa ha visto un calo della produzione in Europa con un conseguente calo delle scorte rispetto al consumo al 7,2%, un livello inferiore a quello delle 5 campagne precedenti. La prossima stagione dovrebbe segnare una ripresa con un recupero della produzione a 142,5 milioni di tonnellate (comunque inferiore a quello delle campagne 2014/15 e 2015/16) e un conseguente rialzo delle scorte che si avvicinerebbero ai valori medi. Il surplus di produzione salirebbe quindi dal 14,8% al 22,6%; se non interverranno criticità ambientali il prezzo del grano di Parigi non è destinato a rialzarsi. Grano tenero – Surplus/Deficit di produzione rispetto al consumo (Fonte: EU Market Obs.) Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 14
Grano duro – Produzione, Consumo e scorte in Europa (Fonte: EU Market Obs.) Commento Resta deficitaria la produzione di grano duro in Europa, seppur in riassorbimento. Il deficit infatti è passato dall’11,4% della campagna 2014/15 al 9,3% nella successiva per giungere al 2,2% nella stagione appena conclusa. Nella prossima campagna il deficit rispetto al consumo dovrebbe scendere ulteriormente all’1,2%, riducendo quindi le tensioni sui prezzi. Tuttavia per quanto riguarda l’Italia e l’impiego per la produzione di pasta solo il 10% risulta eccellente, il 40-50% è di qualità media e deve essere miscelato, mentre il 50% viene generalmente scartato dai pastifici in quanto ritenuto di scadente qualità (cit. Paolo Barilla, Presidente Aidepi). Grano duro – Surplus/Deficit di produzione rispetto al consumo (Fonte: EU Market Obs.) Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 15
Grano Chicago – Stagionalità Commento e obiettivi del grafico stagionale Commento. Le quotazioni del grano di Chicago continuano a confermare la corrispondenza con l’andamento della stagione 2015/16, ciò comporterebbe una lateralità nei prossimi mesi con prezzi poco sotto quelli iniziali. Anche Parigi ha ormai imboccato il percorso delle quotazioni della stagione 2015/16, ciò presupporrebbe un ripiegamento dei prezzi ben più incisivo, che potrebbe portare a un ribasso del 20% da qui a marzo. Obiettivi. Il grafico della stagionalità consente di confrontare l’attuale andamento delle quotazioni con quello delle stagioni passate e cogliere prontamente eventuali similitudini. In base alle convenzioni USDA per il grano la stagione inizia l’1 giugno. Grano Parigi – Stagionalità Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 16
Grano Chicago – Raffronto fra prezzo e rapporto scorte/consumo Mondo, Stati Uniti Commento e obiettivi del grafico Commento. Scorte statunitensi più basse delle ultime due stagioni, mentre scorte mondiali più alte, questo lo scenario in cui si inseriscono quotazioni medie più alte rispetto alla campagna scorsa. Al momento il grano quotato a Chicago presenta un prezzo ben inferiore al prezzo medio di 4,53, quindi esiste qualche possibilità di recupero che però dovrebbe mantenere i prezzi compresi tra 4,30 e 4,50. Obiettivi. Il grafico permette di confrontare per ogni stagione l’ampiezza delle scorte rispetto al consumo con il prezzo medio di stagione. Il presupposto di analisi è che a parità di altri fattori, quando due stagioni si troveranno con scorte/consumo abbastanza vicine anche il prezzo tenderà ad avvicinarsi. Si tratta di un utile strumento per stimare se, a fronte di un determinato rapporto fra scorte e consumi, il prezzo tenderà a crescere oppure a diminuire. Vengono riportati nel grafico sia i rapporti scorte/consumo a livello mondiale sia a livello degli Stati Uniti, che chiaramente influenzano in modo particolare le quotazioni di Chicago. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 17
Analisi dei prezzi del grano quotato a Chicago Cosa avevamo detto Tutto come previsto: l’oscillazione 4,20-4,60 tiene imprigionate le quotazioni e potrebbe continuare. Solo il superamento di 4,60, può spingere i prezzi verso 4,80-5,00; poco probabile al momento discese verso 3,90. Cosa è successo Discesa da 4,50 a 4,10 e recupero a 4,15 Cosa prevediamo La tendenza è ormai discendente, ma i supporti attuali potrebbero dare vita a un rimbalzo momentaneo sino a 4,30. Possibile invece un proseguimento del ribasso con violazione dei 4 dollari sino a 3,95-3,90. Curva forward del grano quotato a Chicago La curva è improntata in modo ancora più negativo rispetto ai due mesi precedenti. Lo scenario si mantiene ribassista. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 18
Analisi dei prezzi del grano quotato a Parigi Cosa avevamo detto Lo sviluppo è quello di massimi e minimi crescenti, ma ora a 170 c’è un forte ostacolo. Vi sono 3 ipotesi al 33% di probabilità: 1) superamento di 170 per andare verso 175-180; 2) oscillazione 165-170; 3) oscillazione 160-170. Cosa è successo Oscillazione tra 159 e 163. Cosa prevediamo Con la violazione al ribasso della trendline il quadro si è fortemente deteriorato e i supporti di 158 sono a forte rischio. Possibile discesa verso 155, in alternativa rimbalzo, ma con possibile esaurimento a 165. Curva forward del grano quotato a Parigi Lo scenario non cambia rispetto ai due mesi precedenti, l’intonazione si mantiene ribassista. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 19
Grano Chicago – COT Report – Posizioni nette operatori mercato fisico Commento e obiettivi del grafico Commento. Gli operatori fisici (Commercial, istogrammi rosa) si mantengono abbondantemente in acquisto, segno che i prezzi del frumento sono a buon mercato e che probabilmente entro breve si assisterà a una ripresa delle quotazioni. Sul fronte opposto gli investitori istituzionali (Large speculator, istogrammi blu) che ampliano le vendite allo scoperto (short). In recupero l’Open interest (che misura le posizioni aperte a fine seduta, linea verde) dopo la forte crescita da settembre a novembre e il successivo calo. Stima evoluzione. I prezzi dovrebbero riprendersi nel giro di qualche settimana. Obiettivi. Il grafico (Fonte COTexpert.com) permette di vedere se gli operatori sul mercato fisico, che accedono ai mercati finanziari a scopo copertura, possiedono prevalentemente posizioni in acquisto (long) o in vendita (short). Nel primo caso ci troviamo di fronte a prezzi che si trovano in una zona di valore e tenderanno a salire, nel secondo caso ci troviamo nella situazione opposta con condizioni che potrebbero giungere a una reale sopravvalutazione delle quotazioni, con possibili ridimensionamenti dei prezzi. Naturalmente nell’analisi del grafico occorre tenere presente che non ci si trova di fronte solamente a sottovalutazione o sopravvalutazione, ma a tutta una serie di condizioni con diversa sfumatura; il commento spiega di volta in volta la fase in cui i prezzi si trovano e l’atteggiamento degli operatori. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 20
Spread grano e mais di Chicago Analisi dello spread fra grano e mais quotati a Chicago Cresce leggermente lo spread ma non muta lo scenario dello scorso mese quando dicevamo: Un passo avanti e un passo indietro, per il momento restiamo Analisi con uno spread grano-mais compreso in una zona fra 80 e 90. Mese precedente Questo ci dice che lo scenario, pur restando per il grano meno negativo rispetto al primo semestre, non presenta ancora le condizioni per una normalizzazione dei rapporti fra grano e mais sopra 100. Lo spread torna a ridimensionarsi, portandosi a 70 come segno evidente della debolezza del grano rispetto al mais, che comunque si mantiene anch’esso poco sostenuto. Analisi In questo panorama, pur se plausibile un recupero del grano Mese corrente che ha perso di più, non vi sono le condizioni per una stabilizzazione dei rapporti. Il quadro resta maggiormente fragile per il grano. Si veda la spiegazione dello spread grano-mais nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 21
Soia: analisi di dettaglio Soia – Produzione, Consumo e scorte mondiali 2014/15 2015/16 2016/17 2017/18(Nov) 2017/18(Dic) % Dic-Nov % 2018-17 Produzione 315,46 320,15 348,04 348,89 348,47 -0,1% 0,1% Consumo 288,92 316,35 331,29 344,96 344,72 -0,1% 4,1% Scorte finali 89,55 79,02 90,14 97,9 98,32 0,4% 9,1% Scorte/consumo 31,0% 25,0% 27,2% 28,4% 28,5% 0,5% 4,8% Mesi scorte 3,7 3,0 3,3 3,4 3,4 0,5% 4,8% La variazione frazionale al ribasso di produzione e consumo determinano comunque un aumento delle scorte che si portano al 28,5% rispetto al consumo, corrispondenti a 3,4 mesi di autonomia. Stime prezzi franco azienda agricola negli Stati Uniti Mese precedente Soia: forchetta tra 8,45 e 10,15 dollari per bushel (aumento) Farina: forchetta tra 295 e 335 dollari per short tonnellata (aument.) Mese corrente Soia: forchetta tra 8,60 e 10,00 dollari per bushel (ristretta forch.) Farina: forchetta tra 295 e 335 dollari per short tonnellata (invar.) Stime produzione dei maggiori paesi produttori Non vi sono variazioni da parte dei principali paesi produttori. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 22
Soia – Produzione, Consumo e scorte in Europa (Fonte: EU Market Obs.) Commento La produzione di soia in Europa è pesantemente deficitaria, seppur in costante recupero il deficit rispetto al consumo è ancora dell’83%. Le scorte rispetto al consumo sono contenute all’8%, che pur risultando nella media appare piuttosto modesto. Ciò espone l’Unione Europea alla variazione dei prezzi internazionali, soprattutto per le produzioni brasiliane, argentine e statunitensi. Ne consegue che, in particolar modo per l’impiego zootecnico, gli utilizzatori e trasformatori di alimenti proteici si trovano a fronteggiare un rischio notevole di variabilità dei prezzi che dovrebbe essere controbilanciato con adeguate coperture. Soia – Surplus/Deficit di produzione rispetto al consumo (Fonte: EU Market Obs.) Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 23
Soia Chicago – Stagionalità Commento e obiettivi del grafico stagionale Commento: La soia ha imboccato una nuova traccia indipendente nella zona mediana tra la stagione scorsa e quella ancora precedente. Le probabilità sono che si adagi sul tracciato della campagna 2015/16 e che possa maturare le condizioni per un rialzo intorno alla primavera del prossimo anno. La farina di soia, invece, continua a sovraperformare tutte le stagioni precedenti, resta una vicinanza con la stagione scorsa che però farebbe presupporre una stabilità o ancor più probabilmente una lieve diminuzione delle quotazioni per il prossimo mese. Obiettivi: il grafico della stagionalità consente di confrontare l’attuale andamento delle quotazioni con quello delle stagioni passate e cogliere prontamente eventuali similitudini. In base alle convenzioni USDA per la soia la stagione inizia all’1 settembre. Farina di soia Chicago – Stagionalità Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 24
Soia Chicago – Raffronto fra prezzo e rapporto scorte/consumo Mondo, Stati Uniti Commento e obiettivi del grafico Commento. Le scorte mondiali sono più alte rispetto alle ultime 2 stagioni, ma più basse negli Stati Uniti rispetto alla stagione scorsa. Considerando questo metodo di analisi appaiono piuttosto limitati gli spazi di apprezzamento specialmente nel corso di questo deterioramento del quadro di insieme; rimandiamo in tal senso a quanto scritto nelle altre pagine di questo report. Obiettivi. Il grafico permette di confrontare per ogni stagione l’ampiezza delle scorte rispetto al consumo con il prezzo medio di stagione. Il presupposto di analisi è che a parità di altri fattori, quando due stagioni si troveranno con scorte/consumo abbastanza vicine anche il prezzo tenderà ad avvicinarsi. Si tratta di un utile strumento per stimare se, a fronte di un determinato rapporto fra scorte e consumi, il prezzo tenderà a crescere oppure a diminuire. Vengono riportati nel grafico sia i rapporti scorte/consumo a livello mondiale sia a livello degli Stati Uniti, che chiaramente influenzano in modo particolare le quotazioni di Chicago. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 25
Analisi dei prezzi della soia quotata a Chicago Cosa avevamo detto Siamo all’ora della verità: o le quotazioni si mettono ad oscillare tra 9,80 e 10,10, o superano questa soglia per portarsi verso 10,50-10,70. Ridotte le possibilità di ritorno verso 9,50-9,30. Cosa è successo Oscillazione 9,80-10,30. Cosa prevediamo La trendline rialzista di medio termine è stata violata, i prezzi sono vicini al supporto con un quadro fortemente deteriorato. Senza una ripresa immediata i corsi sono diretti verso 9,50; eventuali rimbalzi limitati a 10,10. Curva forward della soia quotata a Chicago La curva appare piuttosto irregolare, l’intonazione di fondo sembrerebbe presagire un rialzo, ma non può escludere risvolti ribassisti; nel complesso va quindi intesa come neutrale. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 26
Analisi dei prezzi della farina di soia quotata a Chicago Cosa avevamo detto Il momento è abbastanza cruciale, le quotazioni si sono incuneate in una zona a bassa volatilità da cui devono uscire: su o giù. Non si può escludere che l’oscillazione su questi livelli continui per qualche settimana, ma a seconda dell’evoluzione successiva si avrà una spinta verso 340 o una discesa a 295. Cosa è successo Rialzo sino a 355 per poi scendere a 325. Cosa prevediamo Il quadro è in forte deterioramento, ma al momento la trendline rialzista è ancora inviolata. Nel caso di rimbalzo possibile spinta verso 340, in alternativa i prossimi obiettivi sono a 315 con spinte verso 310. Curva forward della farina di soia quotata a Chicago Nel complesso la curva forward lascia intravvedere la possibilità di rialzo, che i prezzi sembrano già aver archiviato. Ne consegue che le spinte rialziste non sono ancora sopite. Si veda la spiegazione delle curve forward nelle ultime pagine di questo report. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 27
Soia Chicago – COT Report – Posizioni nette operatori mercato fisico Commento e obiettivi del grafico Commento. Gli operatori fisici (Commercial, istogrammi rosa) restano prevalentemente in vendita, segno che le quotazioni della soia iniziano a presentare dei margini interessanti per i produttori e trasformatori. Gli operatori fisici iniziano quindi a costruire delle posizioni di copertura. Sul lato opposto gli investitori istituzionali (Large speculator, istogrammi blu) iniziano a vedere i primi sviluppi di un trend che potrebbe far salire le quotazioni e quindi incrementano le posizioni in acquisto (long). In lieve calo l’Open interest (le posizioni aperte a fine seduta, linea verde) che segnala un parziale disimpegno dei Large speculator. Stima evoluzione. I prezzi potrebbero continuare la salita ancora per qualche settimana, sino a quota 1.100; poi occorrerà valutare con quali dimensioni i Commercial costruiranno le posizioni in vendita per copertura. Obiettivi. Il grafico (Fonte COTexpert.com) permette di vedere se gli operatori sul mercato fisico, che accedono ai mercati finanziari a scopo copertura, possiedono prevalentemente posizioni in acquisto (long) o in vendita (short). Nel primo caso ci troviamo di fronte a prezzi che si trovano in una zona di valore e tenderanno a salire, nel secondo caso ci troviamo nella situazione opposta con condizioni che potrebbero giungere a una reale sopravvalutazione delle quotazioni, con possibili ridimensionamenti dei prezzi. Naturalmente nell’analisi del grafico occorre tenere presente che non ci si trova di fronte solamente a sottovalutazione o sopravvalutazione, ma a tutta una serie di condizioni con diversa sfumatura; il commento spiega di volta in volta la fase in cui i prezzi si trovano e l’atteggiamento degli operatori. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 28
Finestra sull’Ucraina Notizie Si rafforza la collaborazione fra Ucraina e Cina, l’UE cosa fa? Prosegue lo sviluppo delle esportazioni da parte dell’Ucraina e si amplia la strategia di accordi commerciali di importazione da parte della Cina. Ora è la volta della farina di girasole, oggetto della firma, nei mesi scorsi, di un protocollo di requisiti fitosanitari per l’esportazione ucraina verso la Cina. Il nuovo protocollo potrebbe riguardare le esportazioni di circa 500 mila tonnellate annue di girasole verso l'Asia orientale e sudorientale; ma l’aspetto più importante è che sancisce anche l'ingresso nel mercato cinese per questa coltura con la possibilità di generare ulteriori effetti di traino per le altre coltivazioni. Ciò dovrebbe essere visto come un campanello di allarme per l’Unione Europea in quanto appare evidente che l’Ucraina sta diventando uno snodo importante delle esportazioni agricole sia verso est sia verso ovest. Il risultato è che già ora, e presto sempre di più, Unione Europea e Cina si troveranno in concorrenza per l’approvvigionamento dei prodotti agricoli. Anche l’Unione Europea ha stipulato accordi commerciali, come ad esempio l’innalzamento dei quantitativi di importazione in esenzione dei dazi doganali (che avevamo riportato nel numero di agosto), ma ciò potrebbe non bastare e l’Unione dovrebbe attuare una politica commerciale più aggressiva. Soprattutto ci sentiamo qui di considerare che il rapporto privilegiato con l’Ucraina non può e non deve rimanere esclusivo e sarebbe ora di riallacciare i rapporti con la Russia, visto che gli stessi Stati Uniti (promotori dell’embargo in passato) sfruttano più canali – ufficiali o riservati – per mantenere aperto il dialogo con Mosca. La Hryvnia torna a svalutarsi La valuta Ucraina ha ripreso un cammino di svalutazione, sia contro euro sia contro dollaro (si vedano i grafici sotto); ciò potrebbe nel breve innalzare i prezzi delle derrate agricole per compensare la riduzione del potere di acquisto. Dollaro Usa/Hryvnia Euro/Hryvnia 1 USD = 27,65 UAH 1 EUR = 32,63 UAH Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 29
Confronto prezzi Chicago, Parigi e Milano Confronto prezzi Rilevazione prezzi future (Chicago e Parigi): venerdì 15 dicembre. Rilevazione prezzi per pronta consegna (Milano): martedì 12 dicembre. Tasso di conversione €/$: 1,1758 fine contrattazioni di venerdì 15 dicembre. Commenti e Note Il confronto dei prezzi è fatto convertendoli tutti in euro su tonnellata. Le importazioni di mais in Europa sono soggette a dazi doganali di 5,16 euro/tonnellata dall’8 agosto 2017. Le quotazioni di Milano evidenziano un premio rispetto a Parigi (ovviamente le quotazioni fra Chicago, Parigi e Milano sono diverse anche in funzione al differente grado di umidità. Frumento: 13,5% Chicago, 15% Parigi, 13% Milano; mais: 15% Chicago, 15% Parigi, 14% Milano). Le quotazioni del grano a Milano confermano il riequilibrio in atto rispetto al mais, infatti ora il frumento inizia a presentare un premio rispetto al granturco, segno di progressivo esaurimento delle scorte in eccesso. Strategie di copertura Strategie di copertura Per chi acquista Per chi vende Allevatori, grossisti, industrie di Agricoltori, grossisti, industrie di trasformazione, industrie alimentari. trasformazione, industrie alimentari. Commento: Condizioni stabili, quindi non vi sono variazioni rispetto alle percentuali riportate nel mese precedente; viene mantenuto un elevato grado di copertura per gli utilizzatori per sfruttare una possibile ripresa delle quotazioni. Variazioni rispetto al mese precedente Per chi acquista Per chi vende Mais: invariata Mais: invariata Grano: invariata Grano: invariata Soia: invariata Soia: invariata Queste percentuali sono da intendersi come generiche e indicative, rivolte a una vasta gamma di operatori e quindi non necessariamente adeguate. Nella predisposizione della strategia di copertura, occorre considerare che ogni realtà è differente; la Mazziero Research è in grado di svolgere valutazioni su richiesta e di accompagnare nella predisposizione personalizzata della strategia di copertura. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 30
Scadenze idonee a copertura La Tabella mostra, come di consueto, sino a quali scadenze è possibile impostare strategie di copertura con Future od Opzioni in funzione alla liquidità di ciascun singolo mercato. Variazioni rispetto al mese precedente Rispetto al precedente Report vengono allungate le scadenze idonee a copertura per: • Grano Parigi: future. Appendice Conversione unità di misura: Acro: 0,405 ettari Bushel: Per il Mais: 25,40Kg.; Per Soia e Frumento: 27,22 Kg. Libbra: 0,454 Kg. Short Tonn.: 0,91 Tonn., misura precisa = 907,18474 kg. Glossario DAF: Delivered At Frontier, Reso frontiera FOB: Free on Board, Franco a bordo Ipervenduto Condizione tecnica momentanea di eccesso di vendite Ipercomprato Condizione tecnica momentanea di eccesso di acquisti Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 31
La curva forward Cos’è La curva forward è una linea che unisce i prezzi dei future di una materia prima (o di altri asset finanziari) con scadenze differenti. Aspetto grafico Le curve forward possono presentarsi in due modi differenti: • Inclinate positivamente: i prezzi salgono man mano che la scadenza si allontana nel tempo; è la conformazione normale, definita contango, che tiene conto dei costi di immagazzinamento, finanziamento ed assicurazione, oltreché della conservazione nel caso di merci deperibili. • Inclinate negativamente: i prezzi scendono man mano che la scadenza si allontana nel tempo; è una conformazione anomala, definita backwardation, in quanto i prezzi a pronti presentano un premio maggiore dei costi di immagazzinamento. Significato La curva in contango esprime un’offerta adeguata alla domanda; curve particolarmente ripide presentano prezzi in pronta consegna fortemente a sconto, segno evidente di un surplus di offerta con i venditori che cercano di attirare compratori per diminuire le scorte. La curva in backwardation manifesta un mercato in tensione in cui la domanda fatica a incontrare l’offerta. I compratori, pur di non dover arrestare gli impianti, sono disposti ad acquistare in pronta consegna a prezzi più alti. L’osservazione delle curve forward rilevate in periodi differenti e il confronto della loro inclinazione permette di cogliere lo sviluppo dell’equilibrio tra domanda e offerta. È particolarmente importante osservare, a partire da una curva in contango, il progressivo appiattimento della curva e lo sviluppo di backwardation per individuare un mutamento fra domanda e offerta. Spread grano e mais di Chicago Riportiamo di seguito per comodità alcuni dettagli sulla relazione fra il prezzo del grano e del mais; le componenti del grafico sono: • La linea verde mostra i prezzi del grano di Chicago (scala di sinistra). • La linea gialla mostra i prezzi del mais di Chicago (scala di sinistra). • La linea rossa mostra la differenza (spread) fra i prezzi del grano e del mais di Chicago (scala di destra). • La linea grigia è un riferimento posizionato a 150 (scala di destra). L’osservazione di lungo termine dello spread fra grano e mais ci permette di constatare che: • L’andamento dei prezzi di grano e mais è generalmente stabile quando lo spread (linea rossa) si trova in prossimità o al di sotto del riferimento di 150. • Quando la linea rossa sale con decisione al di sopra della linea gialla di 150, i prezzi del grano, o sia del mais che del grano, tendono a muoversi al rialzo. La linea di 150 è così rilevante in quanto storicamente, perlomeno per il mercato americano, 150 rappresenta il differenziale di equilibrio fra grano e mais; i differenziali tra i valori tendono a sviluppare un utilizzo di sostituzione. Il superamento di 150 generalmente indica una maggiore domanda di grano, con conseguente aumento di prezzo; la domanda quindi tende a spostarsi parzialmente sul mais, portando in alcuni casi prezzi maggiori anche per questo cereale. Mazziero Research di Maurizio Mazziero – Via Arsiero, 13 – 20010 Vanzago (MI), Italia – Tel. 02.9342002 32
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