RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA E STIMA DEI COSTI

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REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

                                              COMUNE di
                               ROVEREDO IN PIANO

        STUDIO DI FATTIBILITÀ
        RELATIVO AI LAVORI DI
“DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SCUOLA
     ELEMENTARE “Enrico FERMI”
       DI ROVEREDO IN PIANO”

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    RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
           E STIMA DEI COSTI

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GRUPPO DI LAVORO: arch. Giuseppe CESCO - Capogruppo -, ing. Giacomo COLLARILE, arch. Michele FABBRI e ing. Valter TRACANELLI

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1. PREMESSE
         Il presente “Studio di Fattibilità”, commissionato dall’Amministrazione Comunale di Roveredo in
Piano allo scrivente, riguarda le opere di demolizione e ricostruzione della Scuola Primaria “Enrico Fermi”
sita in Via Antonio Cojazzi nel centro della cittadina di Roveredo in Piano. L’attuale complesso scolastico è
costituito da due corpi di fabbrica non regolari nella loro configurazione planimetrica ed architettonica ad
un piano fuori terra, leggermente rialzato rispetto il piano di campagna, simili per caratteristiche
tipologiche (strutture portanti in c.a. a telaio, orizzontamenti in latero-cemento, tamponamenti verticali in
cotto ecc.) e funzionali. Gli edifici sono stati costruiti a partire dal 1975 e completati nei primi anni ’80.

         L’ipotesi del presente “Studio” che prevede la demolizione degli edifici esistente e la loro
ricostruzione secondo, ovviamente, parametri e forme contemporanei è avvalorata dalle verifiche di
“vulnerabilità sismica” effettuate nei vari corpi che costituiscono il plesso scolastico che hanno evidenziato
una generale NON ADEGUATEZZA alla resistenza di eventuali azioni sismiche. Da ciò la determinatezza
dell’Amministrazione Comunale di Roveredo in Piano a definire un percorso progettuale di rinnovamento
totale dell’immobile scolastico sede dell’educazione primaria cittadina, percorso che possa garantire un
edificio adeguato per funzioni, per sicurezza, per consumi energetici e che possa rappresentare la “nuova
Casa” della prima educazione dei futuri Cittadini di Roveredo.

         Le indicazioni che sono state impartite allo scrivente, possono essere così riassunte:

- ipotizzare un Progetto Generale di ricostruzione della Scuola, dotata di ogni aspetto funzionale (aule
   ordinarie, aule speciali per attività di laboratorio, aule per l’attività di sostegno agli alunni svantaggiati,
   area docenti, area personale non docente, piccolo auditorium, palestrina per la prima attività motoria e
   area mensa);

- studiare la fattibilità del Progetto di cui sopra per lotti d’intervento di cui il primo, preveda la
   realizzazione di 16 aule con relativi servizi. Tale esigenza è inoltre funzionale alla necessità di non
   interrompere mai, in nessun modo, l’attività scolastica e di garantire così tale servizio in modo
   continuativo;

- studiare quindi la fattibilità del resto del fabbricato scolastico in funzione delle demolizioni degli edifici
   esistenti e delle risorse economiche che saranno a disposizione dell’Amministrazione Comunale.

         Dopo una prima serie di proposte per lo più funzionali e di incontri con il Signor Sindaco,
l’Assessore competente e la Struttura Tecnica del Comune, e anche con la Dirigente Scolastica della

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Scuola Primaria per una verifica delle necessità scolastiche, si è prodotto uno “Studio di Fattibilità” che ha
riassunto sotto il profilo funzionale e delle procedure realizzative quanto richiesto dalla Committenza e che
si andrà di seguito a illustrare.

2. STUDIO DI FATTIBILITA’: ASPETTI FUNZIONALI E ARCHITETTONICI
         Il nuovo edificio scolastico così come ipotizzato sarà a unico piano fuori terra e si svilupperà ad “L”
all’interno della vasta area a disposizione dell’attività didattica.

         Da un punto di vista funzionale l’immobile è organizzato in un primo corpo longitudinale
all’interno del quale sono strutturate le aule con i relativi servizi e ampi corridoi e “slarghi” o “cluster” dove
poter svolgere attività didattica comune al di fuori delle classi (esigenza manifestata dalla Dirigente
Scolastica e dalle Insegnanti …). Gli spazi comuni, così come l’ampio atrio di ingresso hanno la
caratteristica di essere illuminati da luce naturale essendo, in questi casi, le chiusure/tamponamenti delle
pareti finestrate continue.

         Proseguendo con l’organizzazione funzionale, lungo il fronte sud saranno strutturate due aule
speciali dedicate ai laboratori di informatica e di lingue, e l’area della mensa (qui si specifica che all’interno
di tale zona sono previsti solo gli spazi per lo “scodellamento” dei cibi e non del confezionamento degli

stessi). Lungo il fronte nord/ovest saranno predisposte le aule per l’attività di sostegno, le altre aule speciali
(dedicate all’attività artistica - con ampia vetrata e illuminazione naturale -, musica - con piccolo studio di
regia/registrazione - e scienze), i locali per i Docenti - con relativi servizi, biblioteca e vano per il
ricevimento genitori - e gli spazi “collettivi” con un piccolo Auditorium da 99 posti e una palestrina da 100
mq.

         Per quanto riguarda il posizionamento dell’edificio nel suo complesso, questo risulta arretrato dal
fronte strada - Via Antonio Cojazzi - per un minimo di m 15.30 (misurati dal marciapiede) ad aumentare.
         Al proposito, l’idea progettuale è quella di ottenere uno spazio interno protetto laddove i bimbi
della Scuola Primaria potranno muoversi in tutta sicurezza.

         Sotto il profilo architettonico e dei volumi, l’edificio risultante sarà un corpo che si inserisce
all’interno del contesto rispettando le prevalenze degli edifici aventi “masse” contenute (eccezion fatta per
il Palazzetto delle Sport), in particolar modo in altezza. La copertura andrà a “segnare” sostanzialmente gli
ambiti funzionali e rappresenterà l’elemento unificante dell’edificio: una copertura piana qualificherà le
zone comuni, mentre le coperture a falda, poste su diversi livelli andranno a individuare le altre aree così
come precedentemente descritte. Quest’ultimo sistema di coperture sarà in legno a vista per valorizzare gli
ambienti sottostanti, mentre la copertura piana sarà, probabilmente, in lastre tipo “Predalles”.

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3. STUDIO DI FATTIBILITA’: LA REALIZZAZIONE PER LOTTI D’INTERVENTO
          Uno dei temi centrali, posti dall’Amministrazione Comunale, è stato lo studio realizzativo del

complesso scolastico per lotti successivi che contemplassero l’attività di costruzione, l’attività di
demolizione dell’esistente e del mantenimento in essere delle normali funzioni scolastiche (lezioni,
riunioni ecc.)
          La proposta del presente “Studio di Fattibilità” prevede:

1° LOTTO - 1° STRALCIO
Costruzione ex-novo del primo corpo di n° 8 aule con relativi servizi igienici e area per il Personale non-
docente (bidelleria, reception, infermeria e servizi igienici);

1° LOTTO - 2° STRALCIO
Di seguito e in continuità al 1° Stralcio, si demolirà un primo blocco dell’edificio scolastico nord/est
esistente e si procederà con la costruzione del secondo corpo di n° 8 aule con relativi servizi igienici;

2° LOTTO
Completamento delle demolizioni dell’edificio scolastico nord/est e costruzione del blocco contenente le
aule per l’attività di sostegno, le altre aule speciali, i locali per i Docenti e gli spazi “collettivi” con un
piccolo Auditorium e la palestrina;

3° LOTTO
Demolizione parziale (o totale, secondo convenienze e indicazioni dell’Amministrazione Comunale)
dell’edificio scolastico sud e completamento del nuovo immobile scolastico con la costruzione di due aule
speciali e dell’”area Mensa”.

4. STUDIO DI FATTIBILITA’: GLI ASPETTI DIMENSIONALI
          L’edificio scolastico nel suo insieme sviluppa una superficie lorda di mq 3.471,00, così suddivisa:

1° Lotto (1° e 2° Stralcio)            = mq 1.921,00 (1° Stralcio = mq 1.087,00 e 2° Stralcio = mq 834,00)
2° Lotto                               = mq 1.018,00
3° Lotto                               = mq     532,00.

5. STUDIO DI FATTIBILITA’: GLI ASPETTI STRUTTURALI
(a cura dell’ing. Valter TRACANELLI)

          Il complesso scolastico sarà realizzato in tre lotti: il primo lotto verrà suddiviso in due stralci poiché
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la realizzazione di una porzione del fabbricato è subordinata alla demolizione di una parte dell’edificio
esistente. A tale riguardo il nuovo complesso sarà diviso con giunti tecnici in quattro corpi di fabbrica: tale
metodologia permette la completa realizzazione di ogni singolo lotto in autonomia rispetto i precedenti.

         L’edificio, che si sviluppa su un solo piano fuori terra, presenta le seguenti caratteristiche
strutturali:

•   fondazioni superficiali tipo trave rovescia in c.a. collegate tra loro a reticolo;
•   solaio piano terra aereato costituito da cupole in plastica (cassero) e getto di calcestruzzo a formazione
    di pilastrini e soletta superiore;
•   struttura portante verticale costituita da setti e pilastri in c.a.;
•   solai di copertura piani:
    - a lastre prefabbricate in c.a. e alleggerimento in polistirolo tipo “Predalle” (nelle zone “corridoi”
    centrali);
    - a struttura lignea composti da travi lamellari e tavolati “perline” (nelle aule e in tutti gli altri locali).

5.1 PARAMETRI SISMICI
Edificio ricadente in zona sismica di 2° categoria.
Coordinate geografiche: Lat. 46.007396° ; Long. 12.616172°
I parametri che determinano lo spettro sismico sono i seguenti:
VN = vita nominale = 100 anni
C = classe di utilizzo = classe III
TR = periodo di ritorno SLV = 1424 anni

Sulla base dei periodi di ritorno si ottengono i seguenti parametri che definiscono le forme spettrali per le
coordinate geografiche sopra riportate:

                   TR [anni]         ag [g]           F0              T*C [sec]

      SLO             90             0,106          2,438                0,278

      SLD            151             0,135          2,420                0,297

      SLV           1424             0,350          2,422                0,357

      SLC           2475             0,434          2,406                0,373

5.2 TERRENO DI FONDAZIONE
         Per la caratterizzazione del terreno di fondazione si è fatto riferimento ai dati presentati su una
relazione geologica eseguita in un appezzamento limitrofo. La composizione stratigrafica del terreno può
essere così sintetizzata: strato iniziale di terreno vegetale fino alla profondità di circa 30 cm, successivi strati
di ghiaia e sabbia con ciottoli.
         La falda è localizzata ad una profondità superiore ai 15.00 m. dal p.c.

         Alla quota di appoggio delle fondazioni (circa – 1.10 m. dal p.c.) si possono considerare i seguenti

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parametri:
γ = peso specifico = 1.90 tonn/mc
Φ = angolo di attrito = 38°
c = coesione = 0 tonn/mq
         Con tali valori, su una larghezza della fondazione di 1.00 m., si può assumere una capacità portante
del terreno in condizioni di esercizio di circa 3.00 daN/cmq.

         Per quanto riguarda la risposta sismica del deposito su cui verrà eseguito l’edificio si considera la
classificazione di tipo B.

5.3 SOVRACCARICHI UTILIZZATI
         Sul solaio di piano terra si assumerà un sovraccarico accidentale non inferiore a 300 daN/mq
mentre per le coperture il sovraccarico neve sarà non inferiore a 150 daN/mq.

5.4 MATERIALI UTILIZZATI
Strutture in cls. armato:
•      calcestruzzo R'ck > 30 Mpa
•      acciaio B450C
Strutture lignee:
•      pannello multistrato “XLAM”;
•      legno lamellare GL24h;
•      legno massiccio C24.

6. STUDIO DI FATTIBILITA’: GLI ASPETTI IMPIANTISTICI
(a cura dell’ing. Giacomo COLLARILE)

6.1 PREMESSA
          Trattandosi di un progetto unitario che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio
scolastico esistente si deve raggiungere l’obiettivo di un edificio in nZEB (acronimo di Nearly Zero Energy
Building) cioè di un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero, quindi ad elevatissima
prestazione. In questo modo l’Amministrazione Comunale potrà perseguire la strada di accesso agli
incentivi per questo tipo di intervento.

6.2 IMPIANTI MECCANICI - IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

      L’impianto di climatizzazione sarà realizzato in numero di fasi corrispondenti ai lotti di lavori. Con il
primo lotto di lavori si realizzerà il locale tecnico da cui si potranno collegare i successivi ampliamenti
dell’impianto termico e la distribuzione di acqua sanitaria.
      L’impianto di climatizzazione dovrà soddisfare i limiti introdotti per gli edifici pubblici dal D.lgs. 19/05
e dal D. interm. 26/06/2015 per questa tipologia di intervento. Si prevede di riutilizzare il sistema di

generazione attuale con caldaia a gas metano con l’uso di uno scambiatore al fine di dividere i due

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impianti idraulicamente in quanto si vuole predisporre il sistema di climatizzazione del nuovo edificio con
la climatizzazione estiva. Il collettore di distribuzione del nuovo edificio, realizzato già nel primo lotto,
infatti, sarà progettato per il collegamento con una unità frigo al fine di poter essere utilizzato anche nel
periodo estivo.
     L’impianto seguirà gli obiettivi di semplicità di funzionamento, efficienza energetica, bassi costi di
gestione e di manutenzione nel tempo. L’impianto sarà composto da una linea proveniente dal generatore
esistente, da un sistema di distribuzione con collettore e con circolatori in numero in base alle zone
impiantistiche concordate con la Committenza, da un impianto radiante a pavimento (solo per il
riscaldamento), da un impianto a ventil convettori a soffitto ispezionabili (per caldo, freddo e ricambio
dell’aria), sistema VMC puntuale per aula e per corridoi posto a monte della ripresa dei ventil convettori.
     L’edificio scolastico sarà dotato di sensori di temperatura e umidità per zona che permetterà un
controllo differenziato bilanciando i carichi termici e igrotermici causati dal diverso utilizzo e dai differenti
apporti gratuiti solari sia nel periodo estivo che in quello invernale. La termoregolazione sarà ad aula con
comando remotato, al fine di garantire una termoregolazione indipendente per aula a seconda delle
esigenze, ma, nel contempo, garantire un controllo da parte del gestore/proprietario.

6.3 IMPIANTI MECCANICI - IMPIANTO IDRICO E SCARICHI
     L’impianto idrico e scarichi sarà realizzato secondo le normative vigenti e comunali. La produzione di
acqua calda sanitaria sarà garantita con sistemi di produzione localizzati nel gruppo servizi con bollitore in
pompa di calore al fine di ridurre i consumi (evitando sistemi di ricircolo di ACS) e i tempi di attesa. Tali
sistemi saranno dotati di opportuni sistemi fisici e chimici contro la formazione di legionellosi. La tipologia
di produzione di ACS permette di poter operare in più lotti senza problemi.

6.4 IMPIANTI MECCANICI - ADEGUAMENTO DELL’EDIFICIO ALLE NORME ANTINCENDIO
     L’adeguamento alle norme antincendio sarà conseguente all’utilizzo delle norme di cui al DM03/08/15
(RTO) e più specificatamente all’allegato V.7 ovvero il DM 07/08/17 (RTV) “Approvazione di norme tecniche
di prevenzione incendi per le attività scolastiche, ai sensi dell’art. 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.
39”, pertanto si utilizzeranno le nuove norme di cui al testo unico antincendio. Gli impianti di spegnimento
saranno progettati in modo da essere realizzati e funzionanti con il primo lotto di interventi, mentre i
diversi lotti prevederanno semplici ampliamenti.

6.5 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL’EDIFICIO

     Gli isolanti utilizzati avranno elevate prestazioni per le strutture opache, curando in particolare i
ponti termici e i nodi strutturali. L’utilizzo di materiali isolanti con alta durabilità (XPS e EPS che
rispondano ai criteri minimi ambientali) e la gestione dell’inerzia termica legata alle masse delle pareti
esistenti permetteranno di ridurre i consumi energetici sia invernali che estivi.
     Le nuove strutture trasparenti orientate a sud e ad ovest saranno dotate di sistemi di
ombreggiamento regolabili esterni tipo brise-soleil che proteggono dall’irraggiamento estivo e lasciano
entrare il basso sole invernale, oltre che proteggere le murature e gli infissi dalle intemperie.

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6.6 IMPIANTI ELETTRICI - IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE E FORZA MOTRICE
     L’impianto elettrico sarà progettato a partire del quadro generale realizzato nel primo lotto. I diversi
lotti prevederanno dei quadri secondari in modo da poter agevolmente ed indipendentemente realizzare i
lotti successivi. L’impianto elettrico sarà costituito da linee dorsali e terminazione eseguite sottotraccia o
all’interno di controsoffitti/contropareti in cartongesso. Ogni singola aula sarà dotata di servizi di
illuminazione e forza motrice, compresi impianti speciali destinati ai segnali audio/video necessari
all’attività scolastica. L’illuminazione sarà realizzata conformemente alla norma UNI EN 12464-1 per il
rispetto dei parametri illuminotecnici. Le sorgenti di illuminazione saranno di tipo LED. Durante la
giornata risulta inutile e oneroso dotare la struttura di soluzioni dimerabili e sistemi di controllo delle
presenze. Viene invece prevista l’installazione di strumenti di misura dedicati per la misura aggregata dei
consumi e l’aggiunta di misuratori specifici per alcune utenze più importanti ed energivore.

     Il sistema di illuminazione di sicurezza sarà di tipo centralizzato con monitoraggio remoto ai fini di
ottimizzare gli aspetti manutentivi e razionalizzare i relativi costi. Saranno predisposti dei sistemi di
gestione dell’energia con contabilizzazioni e supervisione BEMS.

6.7 IMPIANTI ELETTRICI - IMPIANTO FOTOVOLTAICO
     L’edificio sarà dotato di impianto fotovoltaico come previsto dalla normativa vigente per gli edifici
pubblici di nuova costruzione. Tale impianto sarà comunque dimensionato secondo le caratteristiche di
consumo dell’edificio a regime al fine di ottimizzare i costi/benefici ottenibili.

7. STUDIO DI FATTIBILITA’: LA STIMA DEI COSTI
         Su indicazione dell’Amministrazione Comunale si sono individuati un PROGETTO GENERALE
comprendete l’intero edificio la cui realizzazione sarà attuata per Lotti e un PRIMO LOTTO ATTUATIVO
composto da due Stralci (consecutivi): in entrambi i casi le valutazioni dei costi sono state fatte per
ELEMENTI SINTETICI e, più in particolare, su un’ipotesi di COSTO A METRO QUADRO di edificato.

         Più in particolare si sono attribuiti i seguenti valori:

- per opere edili e affini            €/mq     700,00
- per opere strutturali               €/mq     400,00
- per opere impiantistiche            €/mq     400,00*
- TOTALE                              €/mq 1.500,00

*si considerano                       €/mq 225,00         per gli impianti meccanici e l’antincendio;
                                      €/mq 175,00         per gli impianti elettrico (compreso il fotovoltaico).

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7.1 DATI AGGREGATI PROGETTO GENERALE
Stato di Fatto:                corpi di fabbrica esistenti                       mq 1.650,00
                               volume esistente (stimato)                        mc 6.600,000

Stato di Progetto:             superficie lorda in costruzione                   mq 3.471,00

Prima stima economica aggregata:
Per lavori di demolizione                           mc 6.600,00 * €/mc 30,00                                 =€    198.000,00
Per lavori di ricostruzione                         mq 3.471,00 * €/mq 1.500,00                              = € 5.206.500,00
Oneri generali per la Sicurezza                                                                              =€    104.130,00

TOTALE LAVORI                                                                                                = € 5.508.630,00

7.2 PRIMO LOTTO, (1° e 2° STRALCIO):
Per lavori di demolizione                           mc 2.2000,00 * €/mc 30,00                                =€     66.000,00
Per lavori di ricostruzione                         mq 1.921,00 * €/mq 1.500,00                              = € 2.881.500,00
Oneri per la Sicurezza                                                                                       =€      57.630,00

TOTALE LAVORI                                                                                                = € 3.005.130,00

          Le risultanze complessive generano i seguenti Quadri Economici:

                            QUADRO ECONOMICO PROGETTO GENERALE

Somme A: PER LAVORI
Per lavori di demolizione                                                               =€      198.000,00
Per lavori di ricostruzione                                                             = € 5.206.500,00
Oneri generali per la Sicurezza                                                         =€      104.130,00
TOTALE LAVORI                                                                           = € 5.508.630,00

Somme B: A DISPOSIZIONE
IVA pari al 10%                                            = € 550.863,00
Spese Tecniche (Comprensive di Oneri Fiscali)              =€      740.000,00*
Oneri incentivanti (pari al 2% delle somme per Lavori)     =€      110.172,60
Imprevisti, oneri aggiuntivi ecc. (pari al 1,60%, circa)   =€        90.334,40
TOTALE SOMME B                                             = € 1.491.370,00             = € 1.491.370,00
TOTALE OPERA                                                                            = € 7.000.000,00

*Importo stimato

    GRUPPO DI LAVORO: arch. Giuseppe CESCO - Capogruppo -, ing. Giacomo COLLARILE, arch. Michele FABBRI e ing. Valter TRACANELLI

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QUADRO ECONOMICO PROGETTO PRIMO LOTTO LAVORI

Somme A: PER LAVORI
Per lavori di demolizione                                                                         =€     66.000,00
Per lavori di ricostruzione                                                                       = € 2.881.500,00
Oneri generali per la Sicurezza                                                                   =€     57.630,00
TOTALE LAVORI                                                                                     = € 3.005.130,00

Somme B: A DISPOSIZIONE
IVA pari al 10%                                                         = € 300.513,00
Spese Tecniche (Comprensive di Oneri Fiscali)                           = € 423.000,00*
Oneri incentivanti (pari al 2% delle somme per Lavori)                  = € 60.102,60
Imprevisti, oneri aggiuntivi ecc. (pari al 2,00%, ~)                    = € 61.254,40
TOTALE SOMME B                                                          = € 844.870,00            =€      844.870,00
TOTALE PRIMO LOTTO LAVORI (Stralci 1° e 2°)                                                       = € 3.850.000,00

arch. Giuseppe Cesco (Capogruppo incaricato)               ____________________________________________________

ing. Giacomo Collarile (Gruppo di Progettazione)           ____________________________________________________

arch.Michele Fabbri (Gruppo di Progettazione)              ____________________________________________________

ing. Valter Tracanelli (Gruppo di Progettazione)           ____________________________________________________

San Vito al Tagliamento - Roveredo in Piano, 05/06/2020

    GRUPPO DI LAVORO: arch. Giuseppe CESCO - Capogruppo -, ing. Giacomo COLLARILE, arch. Michele FABBRI e ing. Valter TRACANELLI

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