Progettazione Compito di realtà utti in campo per far g al Goal 4 - Scuola Primaria "De Maria"
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ISTITUTO COMPRENSIVO “AMERIGO VESPUCCI”- VIBO MARINA A.S. 2016/2017 Scuola Primaria “De Maria” Progettazione Compito di realtà utti in campo per far g al Goal 4 SCUOLA PRIMARIA DE MARIA
L’Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina dà il suo contributo alla Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile organizzando con il MIUR, l’ASVIS, l’USR Calabria e tutte le Istituzioni del territorio una giornata avente come tema “Le disuguaglianze”: momento importante di riflessione per la ricerca di un futuro di pace e di giustizia sociale. Gli alunni e i docenti dei tre ordini di scuola incontrano il Capo Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione e Formazione MIUR, dott.ssa Rosa De Pasquale, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, dott. Mario Spagnuolo, il Direttore Esecutivo del Cortile dei Gentili Vaticano, Padre Laurent Mazas, il Dirigente Enel Segretariato ASVIS, Patricia Navarra, l’Ispettrice MIUR, Caterina Spezzano. L’importante coinvolgimento degli alunni dell’Amerigo Vespucci attraverso tutte le discipline mostra un livello di consapevolezza elevato che è rappresentato in maniera particolarmente efficace dai lavori di sette laboratori creativi per condividere gli obiettivi del Global Goals. Gli alunni della scuola primaria “De Maria” espongono il lavoro realizzato per mezzo di compiti di realtà intorno al Goal 4 – Istruzione di qualità per tutti - per dare spazio ad una cittadinanza globale che si oppone ai muri delle frontiere e degli stereotipi, attraverso l’informazione, l’istruzione e la diffusione di buone pratiche.
Classi prime COMPITO DI REALTÀ SCUOLA PRIMARIA DE MARIA II QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 AGENDA 2030 CLASSI PRIME GOAL 4 = OBIETTIVO 4 - ISTRUZIONE DI QUALITÀ PER TUTTI Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. TITOLO TUTTI IN CAMPO PER FAR GOAL - “Per una scuola di qualità: cuore e mente” CONTESTO. L’Istituto Comprensivo di cui la nostra scuola fa parte si è proposto di contribuire, nel proprio piccolo, a migliorare con gesti e atteggiamenti le condizioni del TERRITORIO in cui viviamo, adottando alcuni obiettivi 2030 individuati dall’ASVIS (ALLEANZA ITALIANA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE). La scuola primaria del De Maria ha adottato il Goal 4. DESTINATARI: Tutti gli alunni delle classi prime. SCOPO: Formare cittadini istruiti e responsabili. TEMPO DI RIFERIMENTO TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO II QUADRIMESTRE 8 ORE OBIETTIVO DEL COMPITO MODALITÀ DI LAVORO Sensibilizzare e informare gli alunni sulla Gruppi di alunni necessità che l’istruzione sia equa, inclusiva e di qualità per essere cittadini del domani. COSA FA L’ALUNNO COSA FA L’INSEGNANTE PROCESSO. Gli alunni delle classi prime BRAINSTORMING vengono sensibilizzati sulla tematica Introduzione argomento e presentazione dell’istruzione equa, inclusiva e di qualità. attività. Riflettono su tutto quello che hanno ascoltato e Formazione di gruppi eterogenei insieme riordinano le idee (saper fare). Assegnazione delle consegne. Attività 1. Ascolto e presentazione dell’argomento proposto. Conversazioni libere e Fornisce situazioni stimolo e monitora i guidate. gruppi intervenendo solo ove necessario. Ascolta le presentazioni dei prodotti. Attività 2. Raccolta di idee per la salvaguardia dell’ambiente sociale. Consegna agli alunni una scheda di autovalutazione. Attività 3. Realizzazione di cartelloni murali. COMPITO DA ASSEGNARE
Attività 4. Ogni alunno illustra il contenuto dei Rappresentazione grafica di testi relativi prodotti finali. all’argomento trattato. Attività 5. Autobiografia cognitiva. DISCIPLINE COINVOLTE: Cittadinanza e Costituzione, Italiano, Arte e immagine, Matematica COMPETENZE ATTESE (DISCIPLINARI E TRASVERSALI) Competenze specifiche di Cittadinanza e Costituzione Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Conoscere la funzione della regola nei vari ambienti di vita quotidiana e i concetti di diritto e dovere. Interagire in modo efficace nelle diverse situazioni comunicative. Prendersi cura di sé e degli altri e favorire forme di collaborazione. Competenze specifiche di Italiano Riferire oralmente in modo comprensibile messaggi ed esperienze personali. Interagire negli scambi comunicativi. Comprendere ed eseguire semplici istruzioni, consegne ed incarichi. Competenze specifiche di Arte e immagine Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per rappresentare iconicamente la realtà. Conoscere, comprendere e interpretare le immagini in modo appropriato. Competenze specifiche di Matematica Rappresentare con grafici i risultati dell’indagine svolta. METODOLOGIA Didattica laboratoriale, Cooperative Learning. MATERIALI E STRUMENTI LIBRI, internet, fotocopie, cartelloni, colori. VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Rubrica di valutazione dell’apprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee (per ogni alunno). Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei singoli all’interno del gruppo . AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE Scheda di autovalutazione RIFLESSIONI A POSTERIORI Efficacia riscontrata: buona
Interesse suscitato: gli alunni hanno dimostrato interesse per le tematiche presentate con un’attiva partecipazione. Difficoltà incontrate: nessuna.
Classi seconde COMPITO DI REALTÀ SCUOLA PRIMARIA DE MARIA II QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 AGENDA 2030 CLESSI SECONDE GOAL 4 = OBIETTIVO 4 - ISTRUZIONE DI QUALITÀ PER TUTTI Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. TITOLO TUTTI IN CAMPO PER FAR GOAL – “Disegniamo oggi la scuola di domani”. CONTESTO. Realtà scolastica di appartenenza. DESTINATARI. Tutti gli alunni delle classi seconde SCOPO. Fare riflettere i bambini, partendo dal contesto della propria realtà scolastica, su cosa significa istruzione di qualità per tutti, istruzione come diritto fondamentale di tutti i bambini. TEMPO DI RIFERIMENTO TEMPO STIMATO PER LA II QUADRIMESTRE REALIZZAZIONE DEL COMPITO Una settimana OBIETTIVO DEL COMPITO MODALITÀ DI LAVORO Gruppi di 4- 5 alunni COSA FA L’ALUNNO COSA FA L’INSEGNANTE INPUT. Prerequisiti BRAINSTORMING PROCESSO. Le insegnanti propongono una L’ insegnante introduce l’argomento del serie di attività e invitano i bambini alla diritto all’ istruzione facendo leggere ai riflessione, alla libera espressione dei loro bambini un pensiero di Nelson Mandela. pensieri e idee (valutare con griglia osservazioni L’ insegnante fa ascoltare i bambini un sistematiche). brano musicale sull’ istruzione. ATTIVITÀ 1. Partendo dalla realtà circostante, I bambini sono invitati a memorizzare il il bambino riflette sulla sua idea di scuola brano ascoltato e farne una “ ideale”. drammatizzazione. ATTIVITÀ 2. Lettura e comprensione del Formazione di gruppi di lavoro pensiero di Nelson Mandela sull’istruzione eterogenei. come prospettiva di vita per tutti i bambini del L’ insegnante chiede ai bambini di mondo. scrivere dei pensieri sulla scuola ideale e ATTIVITÀ 3. Illustrazione e realizzazione di scuola di qualità.
cartelloni, canto corale e drammatizzazione. I bambini sono invitati al dibattito e confronto delle idee e opinioni scritte. ATTIVITÀ 4. Scrittura di pensieri sulla scuola L’insegnante invita i bambini a realizzare ideale e la scuola di qualità come “diritto un prodotto finale che meglio racchiuda fondamentale” per tutti. il loro lavoro. OUTPUT. Verifica della realizzazione del compito assegnato lavorando in gruppo. COMPITO DA ASSEGNARE Discutere sull’argomento proposto lavorando in gruppo e rispettando il proprio turno e le opinioni dei compagni. Leggere e comprendere il testo di Nelson Mandela, riflettere ed esprimere la propria opinione partendo dal contesto scolastico di appartenenza. Scrivere pensieri personali sull’ argomento. Realizzare illustrazioni per cartelloni. Canto corale e drammatizzazione di un brano ascoltato. METODOLOGIA COMPETENZE ATTESE FLIPPED CLASSROOM COMPETENZE DI LINGUA ITALIANA Ascolto e parlato. L’alunno partecipa allo COOPERATIVE LEARNING scambio comunicativo (conversazione e discussione di gruppo) con i compagni rispettando il proprio turno e formulando DISCIPLINE COINVOLTE messaggi chiari e pertinenti. ITALIANO, ARTE E IMMAGINE, MUSICA Scrittura. L’alunno scrive testi corretti, chiari e coerenti, legati all’argomento proposto. COMPETENZE DI ARTE E IMMAGINE L’alunno produce e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi e pittorici). COMPETENZE DI MUSICA L’alunno esegue in gruppo semplici brani vocali e li drammatizza.
MATERIALI E STRUMENTI LIM, LIBRI, TABLET, INTERNET, GOOGLE DRIVE, FOTOCOPIE. VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Rubrica di valutazione dell’apprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee (per ogni alunno). Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei singoli all’interno del gruppo AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE Griglia di autovalutazione distribuita ad ogni alunno. RIFLESSIONI A POSTERIORI Efficacia riscontrata: POSITIVA Interesse suscitato: PARTECIPAZIONE ATTIVA Difficoltà incontrate: NESSUNA
Classi terze COMPITO DI REALTÀ II QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA DE MARIA AGENDA 2030 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 GOAL 4 = OBIETTIVO 4 - ISTRUZIONE CLESSI SECONDE DI QUALITÀ PER TUTTI Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. TITOLO TUTTI IN CAMPO PER FAR GOAL – “SCUOLA MAESTRA DI VITA”. CONTESTO: (situazione reale in cui il problema si pone) DESTINATARI: ( a chi deve arrivare il messaggio) SCOPO: ( quello di informare, convincere ecc.) TEMPO DI RIFERIMENTO TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO Mese: maggio 8 ORE OBIETTIVO DEL COMPITO MODALITÀ DI LAVORO Conoscere il ruolo determinante della scrittura. Gruppi di 4/5 alunni COSA FA L’ALUNNO COSA FA L’INSEGNANTE INPUT: attraverso immagini, letture e BRAINSTORMING: attraverso la formulazione conversazioni, è stata richiamata l'attenzione dei di domande, l'insegnante suscita l'interesse e la bambini sugli avvenimenti che hanno curiosità degli alunni, promuovendone la ricerca determinato nel tempo l'evolversi della scrittura di materiale appropriato e la sperimentazione e della comunicazione. delle scoperte fatte attraverso laboratori pratici. PROCESSO: (Saper fare) - gli alunni sanno applicare in modo appropriato L’insegnante fornisce dei siti utili per condurre gli indicatori temporali in successione; la ricerca a casa. - conoscono le varie fasi di trasformazione della scrittura dalla nascita ad oggi ed i relativi strumenti e mezzi utilizzati dall'uomo, - comprendono il processo evolutivo dell'uomo attraverso lo sviluppo della scrittura; L'attività proposta è stata cadenzata e suddivisa facendo riferimento alle effettive capacità ed esigenze di ogni singolo alunno, al fine di
consentirne una piena collaborazione ed integrazione. Ogni singolo alunno nella sua unicità ed essenzialità, ha apportato il proprio personale contributo per la realizzazione delle attività proposte. Attività 1: - domande-stimolo sulla nascita della scrittura; - brainstorming: la scrittura; - individuazione degli eventi secondo un ordine cronologico. Attività 2: - lettura di testi ed immagini dalle prime forme di scrittura ad oggi; - comprensione e verbalizzazione delle informazioni ricavate sulla base di domande guida fornite dai docenti. Attività 3: - realizzazione in gruppo di cartelloni. OUTPUT: ( fattibilità/risultati di apprendimento) Da un'attenta osservazione si è rilevato che le attività svolte in gruppo hanno facilitato l'apprendimento in modo conforme e rispondente alle aspettative. METODOLOGIA COMPETENZE ATTESE FLIPPED CLASSROOM - letture, conversazioni e verbalizzazioni; COOPERATIVE LEARNING - operare con materiali ed oggetti riconoscendone le trasformazioni; -individuare i diversi tipi di fonte storica; DISCIPLINE COINVOLTE - collocare le fonti ricavate, rielaborandole in Italiano, storia, geografia, scienze ed educazione modo creativo ed attraverso l'utilizzo delle fisica. tecniche grafiche; - rispettare le regole in attività organizzate; - cooperare con gli altri componenti del gruppo e sapere rispettare il proprio turno. MATERIALI E STRUMENTI. LIM, LIBRI, INTERNET E FOTOCOPIE.
VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Rubrica di valutazione dell’apprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee (per ogni alunno). Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei singoli all’interno del gruppo. AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE Griglia di autovalutazione distribuita ad ogni alunno. RIFLESSIONI A POSTERIORI Efficacia riscontrata: sulla base del lavoro svolto si è potuto rilevare che l'interdipendenza positiva all'interno dei gruppi di lavoro eterogenei, abbia determinato una massimizzazione del processo di apprendimento. Interesse suscitato: l'argomento è stato fonte di ricerca e di sviluppo, determinando negli alunni curiosità ed interesse. Difficoltà incontrate: nessuna.
Classi quarte COMPITO DI REALTÀ II QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA DE MARIA AGENDA 2030 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 GOAL 4 = OBIETTIVO 4 - ISTRUZIONE CLESSI QUARTE DI QUALITÀ PER TUTTI Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. TITOLO TUTTI IN CAMPO PER FAR GOAL - “Il volontariato: un mondo di solidarietà da scoprire” CONTESTO. I recentissimi sbarchi di migliaia di immigrati nel nostro porto, hanno visto coinvolte attivamente le associazioni di volontariato presenti sul territorio per far fronte all’emergenza umanitaria. DESTINATARI. Amici, parenti, compagni, abitanti di Vibo Marina. SCOPO. Conoscere e far conoscere il mondo del volontariato come strumento di convivenza civile, per educare alla cittadinanza globale e alla cooperazione. TEMPO DI RIFERIMENTO TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO II QUADRIMESTRE 10 ORE OBIETTIVO DEL COMPITO MODALITÀ DI LAVORO Educare alla cittadinanza globale e alla Gruppi di 4-5 alunni cooperazione. Prodotto finale: realizzazione di un manifesto per rappresentare il significato e l’importanza del volontariato
COSA FA L’ALUNNO COSA FA L’INSEGNANTE PROCESSO: Gli alunni riflettono sul contenuto BRAINSTORMING: Introduce del GOAL 4 e diffusamente sul target 4.7 l’argomento e presenta l’attività. Attività 1: Raccolta di informazioni, attraverso Sceglie e comunica i siti utili per letture di testi, anche in lingua inglese, condurre la ricerca a casa. osservazioni di immagini, ricerche su siti Forma i gruppi eterogenei. dedicati, sulla legge più importante del nostro Stato, la Costituzione, sui principi su cui essa si Assegna le consegne. basa e sulle Dichiarazioni Internazionali. Stimola e monitora i gruppi. Attività 2: Analisi del principio di solidarietà e Ascolta le presentazioni dei prodotti. uguaglianza e riflessione sul significato di diritto e dovere. Consegna agli alunni una scheda di Attività 3: Analisi del fenomeno autovalutazione. immigratorio locale e globale e realizzazione di grafici e statistiche. COMPITO DA ASSEGNARE Attività 4: Indagine conoscitiva sulle realtà associative locali e nazionali; intervista ad un Realizzazione di cartelloni esplicativi, filo volontario per conoscere compiti e motivazioni. conduttore della presentazione del percorso effettuato, ed elaborazione di un manifesto che Attività 5: Realizzazioni di cartelloni spieghi il significato e l’importanza del esplicativi e di un manifesto per spiegare volontariato. l’importanza e il significato del volontariato, Attività 6: autobiografia cognitiva.
DISCIPLINE COINVOLTE Italiano Inglese Geografia Matematica Cittadinanza e Costituzione Arte e immagine COMPETENZE ATTESE Disciplinari Ricercare, leggere, comprendere, interpretare e produrre testi scritti di vario tipo, utilizzando il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative di contesto. Leggere e comprendere brevi e semplici testi in inglese cogliendone il significato globale e identificando parole chiave. Conoscere e cogliere l’importanza delle leggi fondamentali del nostro Stato per acquisire consapevolezza di essere titolari di diritti e soggetti a doveri. Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando e costruendo carte geografiche, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici. Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi, rielaborando in modo creativo le immagini. Trasversali Saper tradurre le idee in azione, anche con originalità e creatività, pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi. Partecipare alle attività comuni portando il proprio contributo personale, rispettando le regole condivise e impegnandosi a completare il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri. Acquisire consapevolezza delle proprie responsabilità e dei propri limiti. METODOLOGIA Brainstorming Didattica laboratoriale Ragionamento collaborativo Didattica per ricerca Didattica per problemi Cooperative learning Webquest
MATERIALI E STRUMENTI: LIM, LIBRI, TABLET, INTERNET, FOTOCOPIE, CARTELLONI. VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Rubrica di valutazione dell’apprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei singoli all’interno del gruppo AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE Scheda di autovalutazione RIFLESSIONI A POSTERIORI Efficacia riscontrata: soddisfacente Interesse suscitato: apprezzabile Difficoltà incontrate: temporali
Classi quinte COMPITO DI REALTÀ SCUOLA PRIMARIA DE MARIA II QUADRIMESTRE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 AGENDA 2030 CLASSI QUINTE GOAL 4 = OBIETTIVO 4 - ISTRUZIONE DI QUALITÀ PER TUTTI Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti. TITOLO TUTTI IN CAMPO PER FAR GOAL - “La nostra scuola: il nostro mondo, il nostro futuro”. CONTESTO: Scuola di appartenenza. In situazione interdisciplinare e laboratoriale si utilizzano abilità di ascolto, lettura e riflessione per comprendere, a grandi linee, il programma dell’Agenda 2030 e dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile che i Paesi membri dell’ONU si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. DESTINATARI. Alunni, famiglie e comunità. SCOPO: Fare riflettere gli alunni, partendo dal contesto della propria realtà scolastica, sull’importanza di un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e sulle opportunità di apprendimento come diritto fondamentale per tutti, per assicurare un futuro sostenibile e sostenibili stili di vita. TEMPO DI RIFERIMENTO TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO MESE: MAGGIO 8 ore (distribuite in una settimana) OBIETTIVO DEL COMPITO MODALITÀ DI LAVORO Dare a tutti le alunne e gli alunni conoscenze e Gruppi eterogenei di 4-5 alunni ciascuno competenze necessarie alla vita adulta attiva in (si considerano gli stili di apprendimento e le una società libera, incoraggiando il rispetto per competenze personali) la propria identità, per la propria lingua e per i propri valori culturali quanto per la cultura ed i valori altrui, per dare spazio ad una cittadinanza che si oppone ai muri delle frontiere e degli stereotipi, attraverso l’informazione, l’educazione e la diffusione di buone pratiche.
COSA FA L’ALUNNO COSA FA L’INSEGNANTE INPUT. Conoscenza per grandi linee BRAINSTORMING dell’Agenda 2030. L’insegnante introduce il tema dello sviluppo PROCESSO. Gli alunni riflettono su tutto sostenibile e presenta il Goal 4. Seguono quello che hanno ascoltato in classe e insieme riflessione e discussione da parte degli alunni. riordinano le idee (saper fare). COMPITO DA ASSEGNARE Attività 1. Ricercano informazioni in merito al diritto all’istruzione sancito dalla Costituzione e Gli alunni ricercano sui siti istituzionali dalla Convenzione Internazionale dei Diritti informazioni sul diritto all’istruzione per tutti i dell’Infanzia. Analizzano proiezioni numeriche bambini del mondo. Osservano la realtà basate sul trend degli ultimi anni sui Paesi che scolastica quotidiana, ne parlano agli insegnanti non hanno ancora raggiunto l’istruzione e ai genitori. Attenti, consapevoli e pronti a primaria. mettersi in gioco propongono soluzioni personalizzate, dando voce alla propria Attività 2. Gli alunni si interrogano sulle cause interpretazione della scuola che vorrebbero per dell’esclusione: povertà e marginalizzazione; un apprendimento sicuro, inclusivo ed efficace e bambini lavoratori; bambini appartenenti a per un futuro sostenibile e solidale. minoranze etniche e linguistiche; discriminazione di genere. Ricercano soluzioni L’insegnante fornisce materiali didattici e siti per un’istruzione di qualità. Si tratta di uno utili per condurre la ricerca e l’approfondimento sguardo sul mondo consapevole e speranzoso, di a casa: chi già immagina un futuro migliore fin da oggi. http://www.asvis.it/per informazioni sui GOALS Attività 3. Segue un momento di confronto tra e i relativi target; gruppi, mediato dall’insegnante, in cui i bambini osserva le dinamiche relazionali e le modalità di si scambiano feedback sulle attività svolte. Viene realizzato un prodotto multimediale progettazione; condiviso come esperienza di best practice sul interviene a sostegno degli alunni in difficoltà; sito web della scuola. rileva gli aspetti osservabili nel processo e OUTPUT. Verifica della realizzazione del ricava le evidenze per la valutazione. compito assegnato lavorando in gruppo. METODOLOGIA. FLIPPED CLASSROOM, COOPERATIVE LEARNING, DIDATTICA LABORATORIALE, DIDATTICA PER RICERCA, PROBLEM SOLVING. DISCIPLINE COINVOLTE. Il coinvolgimento di tutte le discipline mostra un livello di consapevolezza elevato dell’importanza del valore dell’istruzione per tutti COMPETENZE ATTESE Disciplinari Leggere, ricercare e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per trovare spunti a partire dai quali parlare e scrivere, per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione. Conoscere e comprendere la funzione della regola, della norma e della legge in riferimento alla Cittadinanza per acquisire consapevolezza di essere titolare di diritti e soggetto a doveri. Pensare in modo critico, immaginare, progettare ed agire in modo responsabile per il bene
comune, sviluppando un impegno attivo per ottenere un mondo più giusto e sostenibile. Rielaborare le conoscenze sull’importanza della “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia” (art.28 e art.29) al fine di effettuare comparazioni logico-semantiche, tra elementi storico- linguistici e culturali. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre e ricavare informazioni da una pluralità di fonti (cartografiche, tecnologiche digitali, fotografiche). Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). Ricercare informazioni usando le tecnologie e rappresentare relazioni e dati. Trasversali Partecipare in modo costruttivo al lavoro di gruppo, rispettando le regole condivise e collaborando con gli altri. Saper tradurre le proprie idee in azione e pianificare semplici progetti. Rilevare problemi, individuare possibili ipotesi risolutive e sperimentarle valutandone l’esito in contesti simili. Sviluppare capacità critiche, interattive, socio-affettive e cooperative per essere in grado si rispondere alle sfide del presente. MATERIALI E STRUMENTI. LIM, INTERNET, GOOGLE DRIVE, LIBRI, FOTOCOPIE, FOTOGRAFIE, PRODUZIONI GRAFICHE, VARTELLONI. VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE Rubrica di valutazione dell’apprendimento delle competenze disciplinari e delle competenze chiave europee (per ogni alunno) Scheda di osservazione sistematica per valutare in termini di processo, il comportamento dei singoli all’interno del gruppo. AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE Griglia di autovalutazione distribuita ad ogni alunno. RIFLESSIONI A POSTERIORI Efficacia riscontrata. Interazione positiva all’interno dei gruppi di lavoro eterogenei. Interesse suscitato. Attenzione per i temi dello sviluppo sostenibile. L’attività è risultata nuova, coinvolgente, interessante e stimolante per la creatività degli alunni; ciascuno di loro ha partecipato apportando il proprio personale contributo. Difficoltà incontrate. Nessuna.
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