RELAZIONE SULLA GESTIONE NELL'ANNO 2019 - AGEA

Pagina creata da Simone Maggio
 
CONTINUA A LEGGERE
RELAZIONE SULLA GESTIONE NELL’ANNO 2019

La presente Relazione, che costituisce un allegato al Rendiconto generale 2019 ai sensi
dell’art. 40, comma 2, lettera b) del Regolamento di contabilità AGEA, è divisa in tre
parti, corrispondenti alle attività svolte dalle tre Aree di livello dirigenziale generale
previste dall’art. 1, comma 3 del D.Lgs.n. 74/2018, così come corretto ed integrato dal
D.Lgs n.116/2019. Nella prima parte verrà quindi esaminata l’attività svolta dagli Uffici
dell’Area Coordinamento, nella seconda quella relativa alle funzioni di Organismo
Pagatore, e nella terza quella relativa alle tematiche di ordine generale trattate
dall’Area Amministrazione.

____________________________________________________________________________
                                          1
Sommario

1.      AREA COORDINAMENTO .................................................................................................... 3
     1.1      Armonizzazione delle procedure e rapporti con gli organismi pagatori ............................... 3
     1.2      Rapporti finanziari – Aspetti generali .................................................................................. 6
     1.3      Rapporti finanziari – Sistemi informativi e Sian .................................................................. 8
     1.4 Ufficio coordinamento dei controlli specifici: Settore Oleicolo, Ortofrutta, Tabacco, Oli
     vegetali puri ................................................................................................................................ 10
     1.5      Controlli ex-post ............................................................................................................... 16
     1.6      FEP/FEAMP: attuazione dei compiti delegati all’Agea ..................................................... 18
     1.7      SIGC e valorizzazione del patrimonio informativo ............................................................ 21
     1.8      Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN................................................................. 31
ORGANISMO PAGATORE .......................................................................................................... 36
     2.1      Il contesto operativo.......................................................................................................... 36
     2.2      Le risorse umane ............................................................................................................... 36
     2.3      Criticità correlate all’assetto organizzativo ........................................................................ 38
     2.4      La sintesi dell’attività gestionale svolta ............................................................................. 38
3.      AREA AMMINISTRAZIONE ................................................................................................ 49
     3.1      Procedimenti dell’Ufficio Affari Generali, Economato, Cassa e Personale ........................ 51
        Affari Generali ........................................................................................................................ 51
        Personale ................................................................................................................................. 51
     3.2      Procedimenti dell’Ufficio Infrastrutture Digitali, Ragioneria e Bilancio ............................ 54
        Infrastrutture Digitali............................................................................................................... 54
        Ragioneria e Bilancio .............................................................................................................. 55

____________________________________________________________________________
                                                                       2
1. AREA COORDINAMENTO
L’attività dell’Area Coordinamento è stata espletata, nel corso del 2019, nel rispetto
delle norme poste dalla legge istitutiva e dallo Statuto, nonché sulla base delle
modifiche normative intervenute.

Il D.Lgs. 21 maggio 2018, n. 74, con le successive modifiche e integrazioni di cui al D.Lgs.
4 ottobre 2019, n. 116, ha disposto la riorganizzazione dell’Agenzia per le Erogazioni in
Agricoltura – AGEA in attuazione dell’articolo 15, della L. 28 luglio 2016, n. 154.

Con Deliberazione n. 22 del 14 novembre 2018, Agea ha adeguato la propria
organizzazione degli uffici a quanto stabilito dal D.Lgs. 21 maggio 2018, n. 74 e
successive modifiche ed integrazioni, modificando ed integrando le funzioni dell’Ufficio
SIGC-SIT, ora SIGC e Valorizzazione del patrimonio informativo, e costituendo l’Ufficio
Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN.

Per quanto attiene alle specifiche attività svolte nei settori di competenza dell’Area
Coordinamento si fa presente quanto segue.

        1.1    ARMONIZZAZIONE DELLE      PROCEDURE E RAPPORTI CON GLI ORGANISMI
                                               PAGATORI

È stata costantemente promossa e monitorata la corretta applicazione della normativa
comunitaria da parte degli Organismi pagatori riconosciuti, allo scopo di assicurare
procedure omogenee di gestione dei fondi comunitari.

I rapporti con gli Organismi pagatori sono stati particolarmente intensi e fruttuosi
anche nel corso del 2019, anno in cui non si è proceduto al riconoscimento di nuovi
Organismi pagatori.

____________________________________________________________________________
                                           3
L’applicazione armonizzata della normativa comunitaria è stata assicurata mediante:

riunioni di coordinamento sia di carattere tecnico sia con la partecipazione dei
direttori;

sviluppo delle procedure di interscambio dei dati tra il SIAN e i sistemi informativi degli
Organismi pagatori, in particolare per quanto riguarda la gestione del fascicolo
aziendale e dei dati relativi alle domande uniche presentate dagli agricoltori;

circolari con le opportune disposizioni per assicurare la predetta armonizzazione,
salvaguardando nel contempo l’autonomia organizzatoria di ciascun Organismo
pagatore.

Per quanto riguarda le Regioni, oltre alla partecipazione, sia in sede tecnica che
politica, ai lavori della Conferenza Stato-Regioni, anche in supporto al MIPAAF, è stato
mantenuto un costante contatto con gli Uffici regionali, con prevalente ma non
esclusivo riferimento alle questioni derivanti dalla regolamentazione comunitaria in
materia di Sviluppo Rurale.

Nel corso dell’anno 2019 è proseguita l’implementazione del quadro applicativo
armonizzato della riforma della PAC 2015-2020, alla luce delle disposizioni introdotte
dal Reg. (UE) n. 2017/2393, attuato con DM 7 giugno 2018 n. 5465.

Il ruolo del Coordinamento nella Riforma PAC è stato incisivo ai fini della presentazione
della domanda unica 2019 in quanto, con le circolari AGEA prot. n. 9020 del 04.02.19
e prot. n. 43639 del 15.05.19, sono state definite le informazioni minime e le modalità
di presentazione della domanda unica 2019 in modalità totalmente grafica sull’intero
territorio nazionale, rendendo disponibile agli Organismi pagatori uno schema di
domanda.

____________________________________________________________________________
                                          4
Inoltre, con circolare AGEA prot. n. 51787 del 12.06.19 è stata regolata la materia
dell’anticipazione con fondi nazionali degli aiuti PAC.

Infine, con circolare AGEA prot. n. 76178 del 03.10.19, è stata disciplina la procedura
informatica per l’acquisizione della documentazione antimafia da parte degli
Organismi pagatori, sulla base della convenzione stipulata da AGEA con il Ministero
dell’Interno.

Ciò premesso, le circolari di attuazione della riforma PAC sono state,
complessivamente, le seguenti:

     1. Circolare AGEA.2019.9020 del 04.02.19 DU 2019
     2. Circolare AGEA.2019.30724 del 29.03.19 proroga DAR 2018 e trasferimenti
         2018
     3. Circolare AGEA.2019.30913 del 29.03.19 DU 2019
     4. Circolare AGEA.2019.36081 del 15.04.19 DAR 2018
     5. Circolare AGEA.2019.43639 del 15.05.19 DU 2019
     6. Circolare AGEA.2019.49652 del 05.06.19 aiuti accoppiati - importi unitari 2018
     7. Circolare AGEA.2019.50074 del 06.06.19 saldi DU 2018
     8. Circolare AGEA.2019.51787 del 12.06.19 anticipazione 2019
     9. Circolare AGEA.2019.52581del 17.06.19 sostegno accoppiato 2019
     10. Circolare AGEA.2019.59051del 11.07.19 trasferimenti titoli 2019
     11. Circolare AGEA.2019.71158 del 13.09.19 calcolo valore medio per ettaro -
         agricoltore attivo 2019
     12. Circolare AGEA.2019.76178 del 03.10.19 procedura antimafia
     13. Circolare AGEA.2019.77799 del 09.10.19 anticipi 2019
     14. Circolare AGEA.2019.91849 del 02.12.19 saldi 2019

____________________________________________________________________________
                                          5
15. Circolare AGEA.2019.96517 del 17.12.19 riserva nazionale

                       1.2    RAPPORTI FINANZIARI – ASPETTI GENERALI

Sono stati curati i rapporti con i competenti Servizi Comunitari (Commissione europea
e Corte dei Conti europea) per tutte le questioni relative alla gestione dei fondi FEAGA
e FEASR da parte degli Organismi pagatori riconosciuti. Sono state, inoltre, seguite, in
stretta cooperazione con il MIPAAF e con l’Avvocatura generale dello Stato, le attività
contenziose a seguito dell’adozione di decisioni della Commissione che comportano
correzioni finanziarie a carico dello Stato.

Ai sensi della regolamentazione finanziaria comunitaria di cui al regolamento (UE) n.
1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e dei regolamenti attuativi della
Commissione n. 908/2014 e n. 907/2014 sono state effettuate, da parte dei suddetti
Organismi pagatori:

   - le previste rendicontazioni mensili (FEAGA);
   - in relazione al periodo di programmazione 2014-2020 delle misure di sviluppo
      rurale finanziate dal FEASR, le previsioni di spesa al 31 gennaio ed al 31 luglio
      2019 e le rendicontazioni a carattere trimestrale FEASR, validate dall’Organismo
      di coordinamento, a seguito dell’approvazione di ciascun PSR.

Sono state inoltre effettuate, alla fine dell’esercizio finanziario, nel rispetto della
tempistica prevista dalla citata regolamentazione finanziaria UE, le prescritte
rendicontazioni di chiusura dei conti per tutti i pagamenti FEAGA e FEASR effettuati.

____________________________________________________________________________
                                           6
Sono stati intrattenuti i necessari e continui rapporti con il Ministero dell’economia e
delle finanze per l’anticipazione dei fondi occorrenti, vigilando altresì sul rispetto delle
modalità e dei termini di pagamento dei contributi ai beneficiari.

Secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 165 del 1999, e successive
modifiche, l’Organismo di coordinamento ha rappresentato tutti gli Organismi pagatori
in sede di Comitato dei Fondi agricoli nonché in tutti gli altri Gruppi di lavoro connessi.

Anche nel 2019 è risultata significativa la partecipazione dell’Area coordinamento ai
Gruppi di lavoro ed alle riunioni del Comitato dei Fondi agricoli, in relazione alla quale
si segnala in particolare la discussione e l’aggiornamento, da parte della Commissione,
delle linee direttrici applicative di dettaglio della normativa finanziaria comunitaria di
cui ai regolamenti (UE) n. 1306/2013, 908/2014 e 907/2014. In relazione a tali attività
è stata assicurata da parte dell’Area coordinamento la necessaria informativa agli
Organismi pagatori ed ogni opportuno scambio di informazioni con gli stessi, anche
attraverso la convocazione di riunioni tecniche tematiche di coordinamento.

È stato altresì assicurato il consueto supporto dell’Area coordinamento alle attività di
certificazione dei conti degli Organismi pagatori svolte dalla Società Deloitte, cui le
stesse sono state affidate, anche alla luce dei nuovi adempimenti derivati
dall’aggiornamento della suddetta normativa.

Nello specifico ambito FEASR per la gestione delle informazioni contabili alla
Commissione UE, è proseguito da parte di tutti gli organismi pagatori e dell’Area di
coordinamento AGEA l’utilizzo delle procedure messe a disposizione da parte della
Commissione europea (SFC 2014) da utilizzare per le dichiarazioni di spesa.

Nel corso del 2019, sono state attivate le procedure ad hoc al fine di compensare le
perdite di reddito subite dai produttori italiani di uova e pollame a seguito
____________________________________________________________________________
                                          7
dell’insorgere dell’influenza aviaria ad alta patogenicità del tipo H5 e H7, il cui focolaio
è stato rilevato il 30 aprile 2016. In tal senso, sono state disposte le modalità di
attuazione del Regolamento di Esecuzione UE 2018/1506 del 10 ottobre 2018
verificando il plafond messo a disposizione per ogni misura relativa all’aiuto e gli
eventuali doppi indennizzi percepiti dai beneficiari.

                  1.3    RAPPORTI FINANZIARI – SISTEMI INFORMATIVI E SIAN

Nella gestione dei rapporti finanziari con le istituzioni comunitarie sono proseguite le
attività di sviluppo, consolidamento, implementazione ed aggiornamento delle
procedure di “canalizzazione” dei flussi finanziari comunitari a livello nazionale,
mediante modalità di rendicontazione omogenee e coerenti con le specifiche
comunitarie.

Sono state ulteriormente consolidate, aggiornate ed ampliate le procedure
informatiche e telematiche a supporto dell’invio delle informazioni contabili FEAGA
(per il FEASR, v. di seguito) ai Servizi della Commissione, con le periodicità e secondo i
formati previsti dal regolamento (CE) n. 908/2014.

È proseguita nel corso dell’anno 2019 l’acquisizione delle relative informazioni da parte
degli Organismi pagatori mediante upload nei servizi dedicati del Portale SIAN. Sempre
nell’ambito dei servizi del Portale SIAN sono state ulteriormente perfezionate, gestite,
e rese disponibili agli Organismi pagatori riconosciuti, le attività di verifica e
monitoraggio della gestione delle spese e della loro corretta imputazione, del rispetto
dei termini di pagamento, tenuto conto della riserva del 4 e del 5 per cento (nonché
del 2 per cento, per taluni regimi), ed inoltre del rispetto dei plafond di spesa, ove
previsti dalla normativa comunitaria.
____________________________________________________________________________
                                           8
Tutte le transazioni in questione avvengono nel rispetto delle procedure di sicurezza
informatica e sono state verificate, nel quadro delle attività di riconoscimento
dell’Organismo di coordinamento AGEA ai sensi dell’art. 4 del regolamento (CE) n.
908/2014 (v. decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 30
gennaio 2015, recante conferma del riconoscimento dell'Agenzia quale organismo di
coordinamento per l'espletamento dei compiti di cui all'art. 7, paragrafo 4, del
regolamento (CE) n. 1306/2013).

Sono inoltre proseguite le attività connesse alla comunicazione dei dati quantitativi,
non contabili, sui regimi di aiuto FEAGA, richiesti dalla normativa comunitaria,
attraverso le procedure di aggregazione ed interscambio realizzate dalla Commissione
UE (sistema di web-service AMIS) ed è stato assicurato il supporto alle attività, in sede
UE e nazionale, per la graduale estensione delle informazioni da rendere disponibili
attraverso i sistemi elettronici (c.d. ISAMM) di comunicazione in modalità WEB sicura,
tra l’altro, delle comunicazioni di cui sopra.

Sono proseguite, infine, le attività di attribuzione mensile dei Fondi comunitari FEAGA
e FEASR (quest’ultimo nel quadro della disciplina di cui al decreto del Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali n. 16077 dell’11 dicembre 2007) e nazionali
spettanti agli organismi pagatori riconosciuti, sulla base delle previsioni di spesa
formulate dagli stessi.

Tale procedura è in grado di massimizzare gli obiettivi di spesa a livello nazionale. In
tale ambito, risultano ormai consolidati ed a regime i collegamenti telematici con il
sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato, mediate apposite smart
card, a supporto delle procedure di firma elettronica, per la più tempestiva messa a
disposizione degli organismi pagatori delle relative risorse finanziarie FEASR.

____________________________________________________________________________
                                           9
Nel corso dell’anno 2019 sono state perfezionate le attività, intraprese già negli anni
precedenti, a supporto delle funzioni di coordinamento, ma destinate anche al MIPAAF,
alle Regioni ed agli Organismi pagatori, in materia di monitoraggio ai fini del rispetto
della regola del disimpegno automatico delle somme non utilizzate entro il secondo
anno successivo ad un impegno di spesa (c.d. “N+3”).

Nel corso dell’anno 2019, sono continuati gli incontri con gli Organismi pagatori italiani
e le competenti unità di SIN e, sono state implementate le attività di analisi e
realizzazione del nuovo Registro Nazionale Debiti per la definitiva attivazione.

   1.4    UFFICIO COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SPECIFICI: SETTORE OLEICOLO,
                      ORTOFRUTTA, TABACCO, OLI VEGETALI PURI

In riferimento al settore Oleicolo nel 2019 è proseguita l’attività di:

   - analisi, verifica ed approvazione di nuove procedure informatiche utilizzate dagli
      operatori della filiera oleicola (frantoi, imprese di trasformazione delle olive da
      tavola, commercianti, confezionatori, olivicoltori, sansifici e raffinerie) dal
      MIPAAF, dall’ICQRF e dalle Regioni e PPAA, relative alle comunicazioni mensili
      dei dati produttivi ed alla tenuta del registro di carico e scarico degli oli vergini
      ed extra vergine, lampante e sansa. A tale proposito sono state effettuate nelle
      sedi delle Organizzazioni di categoria 2 corsi di formazione riservati alla filiera
      oleicola. Occorre sottolineare che tali procedure informatiche, presenti sul
      portale SIAN, permettono agli organi preposti di organizzare i controlli nel
      settore dell’olio;

____________________________________________________________________________
                                          10
- assistenza tecnica ed informatica attivata attraverso la predisposizione di una
       casella di posta dedicata, un numero verde dedicato ed un numero telefonico
       diretto di AGEA con una risorsa dedicata per la risoluzione in tempo reale di
       eventuali problemi informatici di inserimento dati da parte degli operatori della
       filiera. Le e-mail e le telefonate pervenute con richiesta di risoluzione di problemi
       nel corso dell’anno 2019 sono state più di 800 nonché 1.871 ticket nonché 48
       forniture dati ai sensi del D.M. 10059 /2013 - diversi incontri formativi con i
       Tecnici SIN;

   Adozione di n. 2 circolari Agea Coordinamento:

   - prot. n. 0061312 del 22 luglio 2019 DM 617/2018 disposizioni in materia di
       riconoscimento delle organizzazioni del settore dell’olio di oliva;

   -   prot. n.0093057 del 5 dicembre 2019 riferimento DM 617/2018;

   Nell’ambito del processo di semplificazione ed informatizzazione, è stata disposta la
   realizzazione nel SIAN una specifica piattaforma informatica per:

   ❑ la gestione del riconoscimento;

   ❑ la verifica del mantenimento dei requisiti;

   Infine, è stato aggiornato il Manuale per la gestione della base associativa dei
   produttori.

   Nel Settore Ortofrutta sono state svolte le attività connesse all’organizzazione dei
   controlli nel settore ortofrutticoli freschi (circa 15.000 partite sul mercato interno),
   previste dalla regolamentazione comunitaria e nazionale in materia di
   commercializzazione. Sono state analizzate ed approvate le implementazioni

____________________________________________________________________________
                                           11
telematiche presenti sul portale SIAN ai fini delle attività delegate all’Agecontrol
   S.p.A.

   In particolare, il settore ha svolto la seguente attività:

   -   modifica criteri di estrazione del campione per consentire di indicare una
       percentuale di incremento del numero di controlli per il periodo selezionato;

   -   modifica alla gestione del rinnovo delle autorizzazioni revocate per
       consentire di gestire anche il caso di revoca del provvedimento di
       sospensione per autorizzazioni scadute;

   -   modifica al flusso di presentazione delle Domanda di iscrizione alla BDNO
       per acquisizione documento di identità;

   - partecipazione alle riunioni svolte presso il Comitato Nazionale così come
       previsto ai sensi del    D.M. 5462 del 3 agosto 2011 - definizione del Piano
       Nazionale e di Controlli annuali, aggiornamenti normativi del settore;

   - un’attenta analisi dei rischi per l’estrazione dei campioni da trasmettere ad
       AGECONTROL per lo svolgimento dei controlli affidati alla stessa società;

   - i controlli sui prodotti freschi importati, esportati e commercializzati sul territorio
       nazionale hanno portato all’emanazione di sanzioni amministrative;

   Il numero di accertamenti con esito irregolare sul mercato interno ammonta a 403,
   in particolare n. 217 sono afferenti accertamenti di irregolarità tecniche di prodotto
   ortofrutticolo e 186 sono inerenti aspetti amministrativi – notifiche di non
   conformità in importazione n. 203.

   È stata altresì predisposta la relazione annuale “template” da inviare alla
   Commissione sui controlli nel settore ortofrutticolo sia per la commercializzazione
   che per i programmi ortofrutticoli.
____________________________________________________________________________
                                           12
Con riferimento al settore Tabacco si è proceduto all’applicazione del Decreto
    MIPAAF 824 del 28/02/2018 e s.m., Procedure ai sensi dell’art. 168 del Regolamento
    (UE) n. 1308/2013 e delle disposizioni di cui all’art. 62, comma 1 e 2 del decreto-
    legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo
    2012, n. 27. Circolare AGEA Prot. N. ACIU.2015.0036464 del 27 aprile 2018.

È continuata la vigilanza sull’applicazione puntuale delle scadenze di inserimento nel
sistema SIAN dei dati previsti dalla circolare di coordinamento relativa al settore
tabacco, finalizzata al monitoraggio dei quantitativi di tabacco prodotti e venduti in
Italia.

Come previsto dalla circolare di coordinamento vengono effettuati i controlli presso le
aziende da parte delle società AGECONTROL per l’effettuazione delle verifiche previste:

    - Controlli in campo;
    - Controlli amministrativi presso le organizzazioni professionali;

Infine, sono state verificate le diverse problematiche segnalate dalle Organizzazioni
Professionali.

In riferimento al settore degli Olii Vegetali Puri – OVP - e in applicazione del Reg. CE n.
73/2009 e del Reg. UE n. 1306/2013,            delle circolari MIPAAF n.5520/2010 e n.
82288/2015, della circolare applicativa AGEA n. 21297/2016 Linee Guida Agea/Mipaaf,
e Circolare Agea n.74098 del 24.9.2018 che integra le Linee Guida, sono state svolte le
seguenti attività:

Implementazione dell’applicativo Bioenergie - Gestione filiera OVP - con nuove
funzionalità che comprendono :

____________________________________________________________________________
                                          13
• la gestione dell’iscrizione di un nuovo Operatore elettrico (OE), la
                registrazione del subentro intervenuto tra due operatori elettrici nella
                gestione di un impianto di produzione di energia elettrica codice IAFR,
                trasferimento all’OE subentrante dei contratti e delle consegne ad OE
                non ancora accettate dal precedente OE ed in ultimo modifiche nella
                funzione di consultazione dei dati anagrafici di un OE per consentire la
                visualizzazione delle nuove informazioni trattate;
            • Nuova funzione di annullamento carichi provenienti da UE;

            • MODIFICA ALLA FUNZIONE DI ANNULLAMENTO CONSEGNE ad OE( per
                consentire    l’annullamento di consegne di olio/semi anche se già
                inserite in una stampa di richiesta certificazione) ;

            • Consultazione dell’iter di un carico di olio/semi proveniente da UE;

             - analisi, verifica ed approvazione, attraverso l’applicativo delle
                 BIOENERGIE presente nel portale del SIAN, della procedura relativa
                 alla certificazione degli Olii Vegetali Puri, al fine dell’attribuzione della
                 tariffa omnicomprensiva di € 0,28 Kwh da parte del GSE (Gestore
                 Servizi Elettrici S.p.A.);

            -   Controlli di conformità della certificazione di tracciabilità rilasciata
                dalle autorità competente di ogni Stato Membro della Comunità
                Europea secondo quanto disposto dalle Linee Guida Agea/Mipaaf;

____________________________________________________________________________
                                              14
- Controllo dei contratti stipulati tra l’acquirente operatore di filiera ed
               il trasformatore di olio/semi tracciati con la certificazione di
               tracciabilità già validata;

            - Controllo della documentazione minima prevista, per la validazione
               dei carichi di semi oleosi o dell’olio per la produzione di energia
               elettrica, presente nell’applicativo del portale del SIAN, provenienti sia
               dall’Italia che dall’estero;

            - Analisi e risoluzione di alcune casistiche in merito alle segnalazioni
               pervenute da alcuni Collettori della filiera OVP,         relative    alla
               discordanza tra la superficie dichiarata dal produttore agricolo e quella
               determinata dal SIAN sulla base della consistenza territoriale presente
               nel fascicolo aziendale AGEA e quello di altri OP;

            - Controllo relativo alle consegne del quantitativo dei semi che, a
               seguito del calcolo automatico effettuato dal sistema sulla base della
               consistenza territoriale dell’Azienda agricola presente nel fascicolo
               aziendale e della resa regionale,     risultano inferiori al quantitativo
               indicato nel contratto di coltivazione e che generano consegne in
               eccesso per le quali è necessaria, al fine del riconoscimento e della
               validazione da parte di Agea, una attività dedicata al controllo della
               documentazione inserita nel portale come stabilito dalla circolare
               Agea/Mipaaf sopra indicata;

            - assistenza tecnica ed informatica attivata attraverso la predisposizione
               di una casella di posta dedicata;

____________________________________________________________________________
                                         15
- assistenza diretta con gli operatori della filiera, per la risoluzione in
                tempo reale dei problemi rilevati durante l’iter di registrazione degli
                atti amministrativi;

            - aggiornamento dei dati degli operatori della filiera già iscritti nell’Albo
                OVP a fronte di richieste di modifica e di nuove iscrizioni nel Fascicolo
                Aziendale;

            -   validazione     di     n.1374 domande di certificazione di olio/semi
                approvate con la redazione di un verbale e con nota al MIPAAF. Le
                domanda di certificazione sono pervenute da           un numero di 33
                operatori iscritti all’albo della filiera OVP.

            -   assistenza per i diversi passaggi di lavorazione e trasformazione della
                materia prima;

            - invio a campione, presso le Autorità degli Stati Membro, delle
                Certificazioni di tracciabilità per la conferma della veridicità del
                documento emesso;

            - gestione e monitoraggio dell’attività in merito al cambio di titolarità e
                del relativo trasferimento dell’impianto tra gli operatori Elettrici.

                                 1.5     CONTROLLI EX-POST

Nell’ambito della normativa comunitaria rivolta alla prevenzione ed alla repressione
delle indebite percezioni di fondi UE, il Regolamento (UE) 1306/2013 (già Reg. CE n.
485/2008, e Reg. CEE n. 4045/89) introduce e disciplina l’effettuazione di specifici
controlli, da parte degli Stati membri, sulle operazioni comprese nel sistema di
finanziamento del FEAGA, al fine di tutelare gli interessi finanziari del bilancio
____________________________________________________________________________
                                          16
dell’Unione Europea ogni stato membro ha l’onere di adottare misure mirate ad
accertare che le operazioni finanziate dai Fondi siano reali e correttamente eseguite.

Al riguardo, il Regolamento (UE) n. 1306/2013 detta i principi generali per i controlli
delle operazioni comprese nel sistema di finanziamento del Fondo Europeo Agricolo di
Garanzia.

Obiettivo dei controlli amministrativi e dei controlli in loco, è verificare la conformità
dei finanziamenti alle disposizioni afferenti le misure della PAC, alle norme sul
recupero, la riduzione e l’esclusione dell’aiuto.

I controlli in argomento, svolti successivamente alla corresponsione dei pagamenti ed
effettuati sulla documentazione contabile/amministrativa posta in essere dai
beneficiari, vengono definiti “controlli contabili sistematici a posteriori”.

Per le verifiche presso i beneficiari nazionali, l’AGEA si avvale dell’attività del “Servizio
Ispettivo” istituito presso l’AGECONTROL (società interamente a capitale pubblico, ex
art. 18 del decreto legislativo n. 99 del 2004).

Al fine di una conduzione omogenea e puntuale dell’applicazione del regolamento in
questione, nonché della realizzazione di un sistema di controllo e monitoraggio
efficiente sia dal punto di vista tecnico che gestionale, sono state previste e sviluppate
procedure informatiche che permettono una conduzione on-line di tracciatura capillare
già dalla fase di scelta del campione fino al verbale di constatazione delle operazioni
effettuate ed alla redazione della scheda di controllo finale e alla redazione della
relazione riguardante i risultati delle verifiche svolte.

È stato posto in essere un sistema di estrazione campionaria tale da coprire tutti settori
di intervento per i quali sono stati eseguiti finanziamenti in conto FEAGA con
un’approfondita analisi dei rischi.
____________________________________________________________________________
                                           17
Il relativo campione estratto inviato ad AGECONTROL, consente l’avvio della procedura
di controllo presso le Società campionata.

Nel corso dell’anno solare 2019 sono state trasmesse dall’Italia n. 5 richieste di mutua
assistenza: alla Francia (n. 1), alla Germania (n. 2) ed alla Romania (n. 2). Di contro non
sono pervenute richieste da Stati membri.

Nel corso del 2019 è stata inviata ai Servizi della Commissione l’Annual Programme –
Esercizio finanziario 2018 – programma di controllo 2019/2020.

Nel mese di Dicembre 2019 sono state inviate ai Servizi della Commissione la Relazione
finale – Esercizio finanziario 2017 – Programma di controllo 2018/2019 e la proposta di
analisi di rischio per la selezione del campione da sottoporre a controllo, ai sensi del
Reg. ( UE ) 1306/2013 nell’ambito del programma 2020/2021.

Tutte le attività ispettive svolte da Agecontrol per i controlli ex post, sono
supervisionate, coordinate e vigilate dall’ ufficio Controlli Specifici ‘ Servizio Speciale ‘
(Art. 85 del Reg. (UE) 1306/2013 e Art. 47 del Reg. 908/2014).

              1.6    FEP/FEAMP: ATTUAZIONE DEI COMPITI DELEGATI ALL’AGEA

Come previsto dall’articolo 127, paragrafo 5, lettere a) e b) del Regolamento UE n.
1303/2013 l’Autorità di Audit del PO FEAMP deve presentare alla Commissione
Europea - entro il 15 febbraio di ogni anno - un Parere di Audit ed una Relazione
Annuale di Controllo (RAC) che evidenzino le risultanze dei controlli svolti per il periodo
contabile precedente.

____________________________________________________________________________
                                           18
A tal fine, nell’annualità 2019 l’Autorità di Audit - incardinata nell’Ufficio
Coordinamento dei Controlli Specifici dell’Area Coordinamento - ha svolto in via
prioritaria le attività necessarie per la presentazione della RAC e del relativo Parere da
presentarsi entro il 15 febbraio 2020.

Per i controlli finalizzati alla valutazione circa la correttezza delle procedure poste in
essere dagli organismi gestori del fondo (c.d. system audit), si è scelto di sottoporre a
verifica le Autorità Centrali di Gestione (Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo - Dipartimento delle politiche competitive, della qualità
agroalimentare, ippiche e della pesca - Direzione generale della pesca marittima e
dell'acquacoltura) e di Certificazione (Agenzia per le erogazioni in agricoltura - Agea -
Organismo pagatore nazionale - Ufficio esecuzioni pagamenti e certificazione
FEP/FEAMP).

Per ciascun organismo sottoposto a system audit dall'Autorità di Audit, è stata
effettuata una valutazione su tutti i 13 requisiti chiave indicati nelle Linee Guida
EGESIF_14-0010-final 18/12/2014 sulla “metodologia comune per la valutazione dei
sistemi di gestione e di controllo negli Stati membri valutazione dei sistemi di gestione
e controllo”.

Le risultanze degli audit condotti sull’Autorità di Gestione e sull’Autorità di
Certificazione, nonché gli esiti dei test effettuati su di un campione rappresentativo di
operazioni (c.d. test di conformità), hanno permesso di esprimere una conclusione sulla
sussistenza di accettabili garanzie circa il corretto funzionamento del Sistema di
Gestione e Controllo attivato per il PO FEAMP con la presenza, tuttavia, di margini di
miglioramento per alcuni requisiti chiave.

____________________________________________________________________________
                                          19
Per i controlli finalizzati alla verifica circa la correttezza sull’ammissibilità nelle singole
operazioni finanziate dal fondo (c.d. audit delle operazioni), è stato estratto - con una
metodologia statistica - un campione di pratiche tra quelle certificate nel periodo
contabile 01/07/18-30/06/19.

Alla stregua delle attività riferite ai system audit, anche gli esiti degli audit delle
operazioni - condotti preso l’Autorità di Gestione e taluni Organismi Intermedi delegati
dall’Autorità di Gestione - hanno evidenziato un’accettabile garanzia circa la corretta
erogazione del fondo.

Gli audit delle operazioni ed i system audit sono stati realizzati in sinergia con le
strutture delle società Agecontrol S.p.A. e SIN S.p.A., e sono stati svolti attraverso
attività desk ed attività in loco.

L’insieme delle attività di audit svolte nell’anno 2019 per l’anno contabile 01/07/2018-
30/06/2019, hanno prodotto elementi validi per effettuare una valutazione utile ai fini
della presentazione della Relazione Annuale di Controllo e di un Parere di Audit per il
Programma Operativo FEAMP.

Nell’alveo delle attività di audit, sono da annoverare anche la partecipazione ad incontri
tecnici con le altre Autorità (Comitati di Sorveglianza, Incontro Annuali di
Coordinamento tra le Autorità di Audit dei Fondi SIE, etc.), nonché la partecipazione ad
audit della Commissione Europea ed a seminari organizzati dai Servizi UE.

Nell’annualità 2019 sono da ricomprendere, infine, le attività che hanno portato alla
conclusione della procedura ad evidenza pubblica per l’acquisizione di assistenza
tecnica - la cui attivazione ha avuto inizio nel corso dell’anno 2018 - finalizzata al
rafforzamento della struttura di audit del PO FEAMP per l’effettuazione dei propri
compiti.
____________________________________________________________________________
                                            20
1.7    SIGC E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO

L’ufficio, avvalendosi del supporto tecnico e consulenziale di SIN, ha svolto i compiti ad
esso attribuito e in particolare:

   • ha svolto di tutti gli adempimenti connessi al ruolo di autorità competente ai
      sensi del regolamento (CE) n. 1307/2013, per il coordinamento del sistema di
      controlli introdotto con la riforma della PAC;
   • ha curato la definizione delle regole per lo svolgimento dell’analisi dei rischi ai
      fini dei controlli SIGC, propedeutici all’erogazione degli aiuti comunitari;
   • ha coordinato le attività di controllo delegate dagli Organismi Pagatori al
      Coordinamento;
   • ha seguito le attività di Controllo tramite Monitoraggio;
   • ha garantito l’aggiornamento del GIS;
   • ha curato il coordinamento, la verifica ed il monitoraggio della capacità
      produttiva del settore vitivinicolo, attraverso la tenuta di uno schedario
      vitivinicolo su base GIS, quale strumento fondamentale per il coordinamento
      nazionale;
   • ha favorito la diffusione del patrimonio informativo attraverso l’interlocuzione
      con altre amministrazioni centrali e locali.

In ambito controlli, l’ufficio ha curato la predisposizione per l’adozione della consueta
circolare con le regole di definizione dell’esito centralizzato dei controlli oggettivi per
la campagna 2018. Relativamente ai controlli riferiti alla campagna 2019, è stata curata
anche la predisposizione della circolare con la definizione dei criteri di estrazione del
____________________________________________________________________________
                                          21
campione di controllo, determinati con le risultanze dell’analisi di rischio condotta sulla
scorta degli esiti dei controlli degli anni precedenti; strettamente correlata alla
precedente è anche la circolare che detta le tempistiche per l’estrazione del campione:

   o Circolare 19474 del 05/03/2019 (esito centralizzato controlli 2018)
   o Circolare 63883 del 31/07/2019 (criteri di estrazione del campione 2019)
   o Circolare 65965 del 08/08/2019 (date di estrazione del campione 2019)

In vigenza della convenzione tra Agea Coordinamento e gli Organismi Pagatori, si è
proceduto dunque all’aggiornamento della tabella delle competenze, che regola tra
l’altro le attività di controllo svolte da Agea Coordinamento su delega degli organismi
pagatori.

Sono state quindi aggiornate le specifiche tecniche di esecuzione dei controlli oggetti,
condivise con gli Organismi Pagatori.

I controlli riferiti alla verifica del tenore del THC nelle coltivazioni di Canapa sono
affidati al CREA in virtù di un accordo di collaborazione già sottoscritto nel 2018 e che
nel 2019 è stato rinnovato per garantire tale supporto fino al 2020.

Sempre in ambito controlli, è proseguita l’esperienza intrapresa nel 2018 di esecuzione
dei Controlli tramite Monitoraggio, introdotti con l’art. 40bis del Reg. (UE) 809/2014,
che prevedono la progressiva sostituzione dei tradizionali controlli a campione delle
superfici agricole, svolti tramite fotointerpretazione e visite di campo, con procedure
automatiche basate sull’elaborazione delle immagini provenienti dai satelliti Sentinel
1 e Sentinel 2 del Programma Copernicus. La disponibilità di tali immagini per l’intero
territorio nazionale, in modalità aperta e gratuita e con frequenza all’incirca
settimanale, consente di esaminare la totalità delle domande a premio dell’area di
____________________________________________________________________________
                                          22
interesse e per l’intero arco temporale di riferimento, che va dalla presentazione della
domanda al pagamento del premio comunitario. Con tale modalità di controllo,
cambiando il rapporto tra amministrazione e azienda, caratterizzato ora da un
processo di comunicazione tempestivo in caso di presenza di non conformità rilevate
nel corso del monitoraggio che confronta i dati contenuti nella domanda con quanto
rilevato dalle immagini satellitari. Ciò consente all’agricoltore di intervenire sulla
propria dichiarazione, evitando così, penalizzazioni nel pagamento del premio.
Nel 2018, anche grazie ad una stretta collaborazione con il Centro Comune di Ricerca
della Commissione Europea (JRC), l’Italia per prima in Europa ha avviato tale nuova
modalità di controllo sull’intera provincia di Foggia. Nel 2019, anche nel rispetto delle
disposizioni contenute nell’art. 40bis del Reg UE 809/2014, il processo è stato esteso
ad altre province e ad ulteriori regimi di aiuti, secondo il seguente schema:
   • Regime di pagamento di base e regime per i piccoli agricoltori nelle seguenti
      province degli OP AGEA ed ARCEA:
         o Regione Puglia: province di Foggia e Bari
         o Regione Lazio: provincia di Viterbo
         o Regione Friuli-Venezia Giulia: provincia di Pordenone
         o Regione Calabria: province di Cosenza e Crotone
   • Regimi di sostegno accoppiato nelle seguenti province:
         o OP AGEA, Misura per i settori frumento nella Regione Lazio: provincia di
             Viterbo
         o OP ARCEA, Misura per i settori frumento e leguminose nella Regione
             Calabria: province di Cosenza e Crotone

____________________________________________________________________________
                                         23
Il monitoraggio 2019 è stato formalmente avviato con la Circ. AGEA Coord. N. 43134
del 14/05/2019. Il processo ha coinvolto complessivamente 108.042 aziende (81.176
per AGEA e 26.866 per ARCEA).
Sul tema dei Controlli tramite Monitoraggio, l’ufficio SIGC ha collaborato nel corso del
2019 con la Corte dei Conti Europea nell’ambito di un’indagine condotta presso i paesi
UE che avessero adottato o fossero in via di adozione di tale metodologia di controllo.
Gli esiti dell’indagine sono poi stati oggetto della Relazione Speciale 04/2020 “L’uso
delle nuove tecnologie di produzione e trattamento delle immagini per monitorare la
politica agricola comune: i progressi registrati sono, nel complesso, costanti, ma più
lenti per il monitoraggio ambientale e del clima”.

In ambito GIS, l’ufficio SIGC-VPI ha predisposto il Piano dei Fabbisogni presentato
all’RTI aggiudicataria del Lotto 1 della Gara SIAN per i servizi di telerilevamento ed
elaborazione cartografica. È stata pertanto acquisita la produzione delle ortofoto
1:5000 per l’aggiornamento di 1/3 del territorio italiano; tale prodotto ha alimentato
il progetto Refresh, consistente nella fotointerpretazione delle suddette ortofoto per
la corretta classificazione dell’uso del suolo dei terreni agricoli, garantendo così un
costante aggiornamento del GIS e consentendo la rilevazione delle cosiddette
“eclatanze”.

All’interno del GIS è presente il layer delle PLT (Pratiche Locali Tradizionali), già messo
a punto nel 2018, che è stato ufficializzato con la Circolare N. 33785 del 08/04/2019.
In base a tale circolare, il layer PLT è stato utilizzato per i controlli sulle domande di
campagna 2019 ed è stato aggiornato attraverso istruttorie grafiche regionali che
hanno valutato le “Nuove Proposte” derivanti dalle dichiarazioni nelle domande della
campagna 2019. Questo ha comportato una costante interlocuzione con le
____________________________________________________________________________
                                          24
Regioni\Province Autonome per condividere gli strumenti e le regole di gestione del
Layer attraverso l’applicativo “PLT-Zonte” messo a loro disposizione sul SIAN.

Durante il 2019 è entrato a far parte del GIS anche il layer del Registro dei Prati
Permanenti Grafico (RPPG), costruito a partire dal preesistente Registro dei Prati
Permanenti a carattere alfanumerico attraverso un processo di intersezione grafica e
di elaborazioni batch prendendo in considerazione le informazioni geometriche delle
superfici dichiarate nella DU/DUPA 2018 per il regime di base (parcelle agricole e
relativi appezzamenti colturali del PCG del Fascicolo) e per il regime dei piccoli
agricoltori. Il Registro prevede due sezioni, una relativa alle superfici a prato
permanente, dichiarate come tali dall’agricoltore ed una seconda contenente le
superfici suscettibili di diventare prato permanente in quanto dichiarate
dall’agricoltore come seminativi ma non avvicendati. I poligoni che saranno oggetto di
mancato avvicendamento per 5 anni o più, saranno ritenuti anch’essi “prato
permanente” e sottoposti ai relativi obblighi greening.

Il RPPG potrà essere aggiornato a seguito di una serie codificata di eventi relativi alla
modifica delle domande, al refresh, ai controlli OTSC o tramite monitoraggio, oppure
in seguito all’aggiornamento del Layer PLT di cui al punto precedente e che ne
costituisce una parte significativa. Il RPPG è stato dunque messo a disposizione degli
Organismi Pagatori per una validazione dei suoi contenuti.

Nel GIS è disponibile anche il LPIS (Land Parcel Identification System), altrimenti detto
SIPA (Sistema di Identificazione delle Parcelle Agricole), che è parte integrante del SIGC
e consente di individuare le superfici agricole tali che esse siano misurabili e stabili nel
tempo, restituendone la massima superfice ammissibile ai fini dei diversi regimi di

____________________________________________________________________________
                                           25
aiuto. Il SIPA, precedentemente basato sulla particella catastale, sin dal 2018 è oggetto
di una importante revisione nell’ambito di un complesso “Piano d’azione sulla nuova
parcella di riferimento” richiesto dai Servizi della Commissione. Tale revisione è stata
richiesta dalla medesima Commissione a seguito di indagini di audit durante le quali
sono state rilevate significative carenze nell’attuazione della domanda di aiuto geo-
spaziale e nella determinazione della superficie massima ammissibile (con particolare
riguardo ai prati permanenti) conseguenti all’utilizzo della particella catastale. Il Piano
d’Azione si è sostanzialmente concluso a maggio del 2019, costruendo la Nuova
Parcella di Riferimento sul concetto di “Isola Aziendale” (nota AGEA Prot. 66332 del
09/08/2019). Tuttavia, è stata richiesta alla Commissione la possibilità di sospenderne
l’adozione, proponendo una evoluzione del piano d’azione stesso (e quindi della nuova
parcella di riferimento) in considerazione delle soluzioni tecnologiche che nel
frattempo sono andate maturandosi. Tale proposta e la sua correlazione con il Piano
d’azione 2018 è stata ulteriormente delineata nella nota AGEA Prot. 71958 del
17/09/2019. Solo il 20/12/2019 con nota Ares(2019)7845389 la DG AGRI si è espressa
in merito a tale proposta, ritenendo più opportuno finalizzare l’adozione della nuova
parcella di riferimento già realizzata e richiedendo un nuovo piano d’azione
“rinforzato” per risolvere i disallineamenti informativi che nel frattempo si sono andati
ad accumulare tra quanto realizzato (riferito al 2018) e i dati correnti (comprensivi
delle domande per la campagna 2019) nell’ottica di una successiva introduzione della
nuova parcella di riferimento all’interno dei processi amministrativi, in tempo utile per
i pagamenti della campagna 2020.

Le ragioni che avevano portato AGEA (d’intesa con il MIPAAF) a proporre una
evoluzione dei contenuti del Piano d’Azione sono da ricercare nei risultati derivanti da
una sperimentazione di classificazione automatica del suolo condotta sulle ortofoto.
____________________________________________________________________________
                                          26
Infatti, dall’esperienza maturata con l’elaborazione delle immagini satellitari ed aeree,
ed in particolare dall’analisi delle firme spettrali in combinazione con tecniche di
Machine Learning, l’RTI di SIN ha messo a punto un potente algoritmo di classificazione
automatica degli usi del suolo a partire dalle ortofoto, dimostratosi significativamente
affidabile sia dal punto di vista dell’attribuzione della corretta classe di uso del suolo,
sia dal punto di vista della corretta definizione dei contorni identificativi dell’area
interessata. Queste procedure potrebbero essere utilmente impiegate per la
costruzione di un nuovo strato “Refresh”, cioè di quel layer del GIS utilizzato per la
consultazione degli usi del suolo al fine di attuare tutta una serie di controlli sulla
correttezza delle domande di aiuto. Tale strato informativo, costruito secondo queste
logiche, è stato denominato “Carta dei Suoli” ed offrirebbe caratteristiche di
affidabilità ed oggettività uniformati a livello nazionale. Nel corso del 2019 è stata
inizialmente condotta una POC (Proof Of Concept) sul comune di Foggia. I risultati
incoraggianti hanno suggerito di effettuare una sperimentazione più evoluta su diversi
comuni, scelti in modo da garantire una rappresentatività delle diverse colture e una
distribuzione geografica più ampia. I comuni su cui è stata condotta la sperimentazione
sono i seguenti:
   • Barolo;
   • Cadeo;
   • Chianciano Terme;
   • Pietrapertosa;
   • Nogarole Vicentino;
   • Serra de’ Conti;
   • Sinio

____________________________________________________________________________
                                          27
Pertanto, il progetto “Carta dei Suoli” voleva essere utilizzato come base di riferimento
per la costruzione della Nuova Parcella di Riferimento, in alternativa alla “Isola
Aziendale”, in quanto ritenuta più oggettiva, affidabile ed uniforme a livello nazionale.
Pur non avendo avuto l’approvazione della Commissione, che comunque ha reputato
il progetto interessante, AGEA comunque continua a credere sulla sua importanza e
valenza, chiedendo ulteriori raffinamenti delle tecniche e degli algoritmi di
elaborazione messi a punto.
Ad ogni modo, l’ufficio SIGC ha comunque seguito il processo annuale di Quality
Assessment (QA) dell’LPIS richiesto dalla regolamentazione europea, applicando la
procedura alla Nuova Parcella di Riferimento realizzata a maggio con la conclusione
del Piano d’Azione. Per il 2019 il LPIS QA è stato superato con alcuni difetti critici che
hanno visto come piano di rimedio la loro risoluzione con il “Piano d’Azione rinforzato”
che vedrà l’utilizzo della Nuova Parcella di riferimento per i pagamenti della campagna
2020.

Nell’ambito del settore vitivinicolo, le attività di coordinamento si sono concretizzate
con la predisposizione per l’adozione delle seguenti Circolari:

   o Circolare AGEA.12599.2019 del 14 febbraio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni
        nazionali di attuazione DM 12272 del 15 dicembre 2015, DM 527 del 30 gennaio
        2017 e del DM 935 del 13 febbraio 2018 concernenti il sistema di autorizzazioni
        per gli impianti viticoli di cui al regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento
        europeo e del Consiglio.
   o Circolare AGEA.12829.2019 del 15 febbraio 2019: DM 14 febbraio 2019 n. 1786
        che modifica il DM 911 del 14 febbraio 2017, per quanto riguarda l'applicazione

____________________________________________________________________________
                                          28
della misura degli investimenti del PNS - Attuazione del regolamento (UE) n.
      1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del regolamento delegato
      (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione -
      Differimento del termine di presentazione delle domande di aiuto.
   o Circolare AGEA.39883.2019 del 2 maggio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni
      nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del
      Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di
      esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda
      l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
   o Circolare AGEA.41139.2019 del 7 maggio 2019: VITIVINICOLO - ERRATA
      CORRIGE alla Circolare n. 39883 del 2 maggio 2019 - Disposizioni nazionali di
      attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento
      europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n.
      2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura
      della riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
   o Circolare AGEA.47789.2019 del 29 maggio 2019: Decreto Ministeriale n. 3843
      del 30/04/2019 in modifica del Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2017 n. 911
      relativo alle disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (UE) n.
      1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dei regolamenti delegato
      (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, e del
      DM del 14 febbraio 2017, per quanto riguarda l'applicazione della misura degli
      investimenti.
   o Circolare AGEA.48181.2019 del 30 maggio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni
      nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del
      Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di

____________________________________________________________________________
                                         29
esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda
      l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti -
      Proroga termine di presentazione delle domande 2019/2020.
   o Circolare AGEA.52130.2019 del 13 giugno 2019: ADDENDUM alla Circolare di
      Coordinamento n. 48181 del 30 maggio 2019 -VITIVINICOLO - Disposizioni
      nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del
      Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di
      esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda
      l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti -
      Proroga termine di presentazione delle domande 2019/2020.
   o Circolare AGEA.63427.2019 del 30 luglio 2019: VITIVINICOLO - Dichiarazioni
      obbligatorie di giacenza della campagna vitivinicola 2018/2019- Istruzioni
      applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni.
   o Circolare AGEA.71032.2019 del 13 settembre 2019: VITIVINICOLO - Dichiarazioni
      obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della campagna
      vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la presentazione e la
      compilazione delle dichiarazioni.
   o Circolare AGEA.81273.2019 del 22 ottobre 2019: VITIVINICOLO - ERRATA
      CORRIGE alla Circolare Agea Coordinamento n. 71032 del 13 settembre 2019 -
      Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della
      campagna vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la
      presentazione e la compilazione delle dichiarazioni.
   o Circolare AGEA.88512.2019 del 19 novembre 2019: VITIVINICOLO - ADDENDUM
      alla Circolare Agea Coordinamento n. 71032 del 13 settembre 2019 -
      Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della

____________________________________________________________________________
                                          30
campagna vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la
      presentazione e la compilazione delle dichiarazioni.

Proseguendo ciò che già si era intrapreso nel 2018 in ambito delle dichiarazioni
vitivinicole, si è provveduto a implementare, come già fatto per le dichiarazioni di
giacenza, l’integrazione tra i registri telematici di cantina e la dichiarazione vitivinicola
di vendemmia e di produzione, riuscendo a superare i notevoli punti di criticità che
sono stati trattati in numerose riunioni operative col MiPAAF e l’ICQRF.

Nell’ambito della semplificazione amministrativa e dello scambio dati, si segnala che
l’ufficio ha coordinato l’elaborazione dei dati dichiarativi delle domande uniche 2019
per la produzione degli elenchi di proposte di variazione colturale forniti all’Agenzia
delle Entrate per l’aggiornamento della banca dati catastale.
Sono inoltre state predisposte una serie di forniture puntuali di materiale
ortofotogrammetrico richieste nell’ambito di procedure giudiziarie, nonché forniture
“massive” a favore di enti pubblici aventi diritto (Regioni, Province, Comuni, PP.AA.).

                  1.8    COORDINAMENTO, GESTIONE E SVILUPPO DEL SIAN

        Come già accennato, le modifiche normative introdotte a partire dal 2018,
hanno portato ad una riorganizzazione della struttura degli Uffici Agea per adeguarla
a quanto previsto dai citati decreti legislativi, che ha previsto la creazione dell’Ufficio
Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN.

        All’Ufficio Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN, sono stati affidati i
compiti di:

____________________________________________________________________________
                                           31
Puoi anche leggere