RELAZIONE SULLA GESTIONE NELL'ANNO 2019 - AGEA
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RELAZIONE SULLA GESTIONE NELL’ANNO 2019 La presente Relazione, che costituisce un allegato al Rendiconto generale 2019 ai sensi dell’art. 40, comma 2, lettera b) del Regolamento di contabilità AGEA, è divisa in tre parti, corrispondenti alle attività svolte dalle tre Aree di livello dirigenziale generale previste dall’art. 1, comma 3 del D.Lgs.n. 74/2018, così come corretto ed integrato dal D.Lgs n.116/2019. Nella prima parte verrà quindi esaminata l’attività svolta dagli Uffici dell’Area Coordinamento, nella seconda quella relativa alle funzioni di Organismo Pagatore, e nella terza quella relativa alle tematiche di ordine generale trattate dall’Area Amministrazione. ____________________________________________________________________________ 1
Sommario 1. AREA COORDINAMENTO .................................................................................................... 3 1.1 Armonizzazione delle procedure e rapporti con gli organismi pagatori ............................... 3 1.2 Rapporti finanziari – Aspetti generali .................................................................................. 6 1.3 Rapporti finanziari – Sistemi informativi e Sian .................................................................. 8 1.4 Ufficio coordinamento dei controlli specifici: Settore Oleicolo, Ortofrutta, Tabacco, Oli vegetali puri ................................................................................................................................ 10 1.5 Controlli ex-post ............................................................................................................... 16 1.6 FEP/FEAMP: attuazione dei compiti delegati all’Agea ..................................................... 18 1.7 SIGC e valorizzazione del patrimonio informativo ............................................................ 21 1.8 Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN................................................................. 31 ORGANISMO PAGATORE .......................................................................................................... 36 2.1 Il contesto operativo.......................................................................................................... 36 2.2 Le risorse umane ............................................................................................................... 36 2.3 Criticità correlate all’assetto organizzativo ........................................................................ 38 2.4 La sintesi dell’attività gestionale svolta ............................................................................. 38 3. AREA AMMINISTRAZIONE ................................................................................................ 49 3.1 Procedimenti dell’Ufficio Affari Generali, Economato, Cassa e Personale ........................ 51 Affari Generali ........................................................................................................................ 51 Personale ................................................................................................................................. 51 3.2 Procedimenti dell’Ufficio Infrastrutture Digitali, Ragioneria e Bilancio ............................ 54 Infrastrutture Digitali............................................................................................................... 54 Ragioneria e Bilancio .............................................................................................................. 55 ____________________________________________________________________________ 2
1. AREA COORDINAMENTO L’attività dell’Area Coordinamento è stata espletata, nel corso del 2019, nel rispetto delle norme poste dalla legge istitutiva e dallo Statuto, nonché sulla base delle modifiche normative intervenute. Il D.Lgs. 21 maggio 2018, n. 74, con le successive modifiche e integrazioni di cui al D.Lgs. 4 ottobre 2019, n. 116, ha disposto la riorganizzazione dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – AGEA in attuazione dell’articolo 15, della L. 28 luglio 2016, n. 154. Con Deliberazione n. 22 del 14 novembre 2018, Agea ha adeguato la propria organizzazione degli uffici a quanto stabilito dal D.Lgs. 21 maggio 2018, n. 74 e successive modifiche ed integrazioni, modificando ed integrando le funzioni dell’Ufficio SIGC-SIT, ora SIGC e Valorizzazione del patrimonio informativo, e costituendo l’Ufficio Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN. Per quanto attiene alle specifiche attività svolte nei settori di competenza dell’Area Coordinamento si fa presente quanto segue. 1.1 ARMONIZZAZIONE DELLE PROCEDURE E RAPPORTI CON GLI ORGANISMI PAGATORI È stata costantemente promossa e monitorata la corretta applicazione della normativa comunitaria da parte degli Organismi pagatori riconosciuti, allo scopo di assicurare procedure omogenee di gestione dei fondi comunitari. I rapporti con gli Organismi pagatori sono stati particolarmente intensi e fruttuosi anche nel corso del 2019, anno in cui non si è proceduto al riconoscimento di nuovi Organismi pagatori. ____________________________________________________________________________ 3
L’applicazione armonizzata della normativa comunitaria è stata assicurata mediante: riunioni di coordinamento sia di carattere tecnico sia con la partecipazione dei direttori; sviluppo delle procedure di interscambio dei dati tra il SIAN e i sistemi informativi degli Organismi pagatori, in particolare per quanto riguarda la gestione del fascicolo aziendale e dei dati relativi alle domande uniche presentate dagli agricoltori; circolari con le opportune disposizioni per assicurare la predetta armonizzazione, salvaguardando nel contempo l’autonomia organizzatoria di ciascun Organismo pagatore. Per quanto riguarda le Regioni, oltre alla partecipazione, sia in sede tecnica che politica, ai lavori della Conferenza Stato-Regioni, anche in supporto al MIPAAF, è stato mantenuto un costante contatto con gli Uffici regionali, con prevalente ma non esclusivo riferimento alle questioni derivanti dalla regolamentazione comunitaria in materia di Sviluppo Rurale. Nel corso dell’anno 2019 è proseguita l’implementazione del quadro applicativo armonizzato della riforma della PAC 2015-2020, alla luce delle disposizioni introdotte dal Reg. (UE) n. 2017/2393, attuato con DM 7 giugno 2018 n. 5465. Il ruolo del Coordinamento nella Riforma PAC è stato incisivo ai fini della presentazione della domanda unica 2019 in quanto, con le circolari AGEA prot. n. 9020 del 04.02.19 e prot. n. 43639 del 15.05.19, sono state definite le informazioni minime e le modalità di presentazione della domanda unica 2019 in modalità totalmente grafica sull’intero territorio nazionale, rendendo disponibile agli Organismi pagatori uno schema di domanda. ____________________________________________________________________________ 4
Inoltre, con circolare AGEA prot. n. 51787 del 12.06.19 è stata regolata la materia dell’anticipazione con fondi nazionali degli aiuti PAC. Infine, con circolare AGEA prot. n. 76178 del 03.10.19, è stata disciplina la procedura informatica per l’acquisizione della documentazione antimafia da parte degli Organismi pagatori, sulla base della convenzione stipulata da AGEA con il Ministero dell’Interno. Ciò premesso, le circolari di attuazione della riforma PAC sono state, complessivamente, le seguenti: 1. Circolare AGEA.2019.9020 del 04.02.19 DU 2019 2. Circolare AGEA.2019.30724 del 29.03.19 proroga DAR 2018 e trasferimenti 2018 3. Circolare AGEA.2019.30913 del 29.03.19 DU 2019 4. Circolare AGEA.2019.36081 del 15.04.19 DAR 2018 5. Circolare AGEA.2019.43639 del 15.05.19 DU 2019 6. Circolare AGEA.2019.49652 del 05.06.19 aiuti accoppiati - importi unitari 2018 7. Circolare AGEA.2019.50074 del 06.06.19 saldi DU 2018 8. Circolare AGEA.2019.51787 del 12.06.19 anticipazione 2019 9. Circolare AGEA.2019.52581del 17.06.19 sostegno accoppiato 2019 10. Circolare AGEA.2019.59051del 11.07.19 trasferimenti titoli 2019 11. Circolare AGEA.2019.71158 del 13.09.19 calcolo valore medio per ettaro - agricoltore attivo 2019 12. Circolare AGEA.2019.76178 del 03.10.19 procedura antimafia 13. Circolare AGEA.2019.77799 del 09.10.19 anticipi 2019 14. Circolare AGEA.2019.91849 del 02.12.19 saldi 2019 ____________________________________________________________________________ 5
15. Circolare AGEA.2019.96517 del 17.12.19 riserva nazionale 1.2 RAPPORTI FINANZIARI – ASPETTI GENERALI Sono stati curati i rapporti con i competenti Servizi Comunitari (Commissione europea e Corte dei Conti europea) per tutte le questioni relative alla gestione dei fondi FEAGA e FEASR da parte degli Organismi pagatori riconosciuti. Sono state, inoltre, seguite, in stretta cooperazione con il MIPAAF e con l’Avvocatura generale dello Stato, le attività contenziose a seguito dell’adozione di decisioni della Commissione che comportano correzioni finanziarie a carico dello Stato. Ai sensi della regolamentazione finanziaria comunitaria di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e dei regolamenti attuativi della Commissione n. 908/2014 e n. 907/2014 sono state effettuate, da parte dei suddetti Organismi pagatori: - le previste rendicontazioni mensili (FEAGA); - in relazione al periodo di programmazione 2014-2020 delle misure di sviluppo rurale finanziate dal FEASR, le previsioni di spesa al 31 gennaio ed al 31 luglio 2019 e le rendicontazioni a carattere trimestrale FEASR, validate dall’Organismo di coordinamento, a seguito dell’approvazione di ciascun PSR. Sono state inoltre effettuate, alla fine dell’esercizio finanziario, nel rispetto della tempistica prevista dalla citata regolamentazione finanziaria UE, le prescritte rendicontazioni di chiusura dei conti per tutti i pagamenti FEAGA e FEASR effettuati. ____________________________________________________________________________ 6
Sono stati intrattenuti i necessari e continui rapporti con il Ministero dell’economia e delle finanze per l’anticipazione dei fondi occorrenti, vigilando altresì sul rispetto delle modalità e dei termini di pagamento dei contributi ai beneficiari. Secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 165 del 1999, e successive modifiche, l’Organismo di coordinamento ha rappresentato tutti gli Organismi pagatori in sede di Comitato dei Fondi agricoli nonché in tutti gli altri Gruppi di lavoro connessi. Anche nel 2019 è risultata significativa la partecipazione dell’Area coordinamento ai Gruppi di lavoro ed alle riunioni del Comitato dei Fondi agricoli, in relazione alla quale si segnala in particolare la discussione e l’aggiornamento, da parte della Commissione, delle linee direttrici applicative di dettaglio della normativa finanziaria comunitaria di cui ai regolamenti (UE) n. 1306/2013, 908/2014 e 907/2014. In relazione a tali attività è stata assicurata da parte dell’Area coordinamento la necessaria informativa agli Organismi pagatori ed ogni opportuno scambio di informazioni con gli stessi, anche attraverso la convocazione di riunioni tecniche tematiche di coordinamento. È stato altresì assicurato il consueto supporto dell’Area coordinamento alle attività di certificazione dei conti degli Organismi pagatori svolte dalla Società Deloitte, cui le stesse sono state affidate, anche alla luce dei nuovi adempimenti derivati dall’aggiornamento della suddetta normativa. Nello specifico ambito FEASR per la gestione delle informazioni contabili alla Commissione UE, è proseguito da parte di tutti gli organismi pagatori e dell’Area di coordinamento AGEA l’utilizzo delle procedure messe a disposizione da parte della Commissione europea (SFC 2014) da utilizzare per le dichiarazioni di spesa. Nel corso del 2019, sono state attivate le procedure ad hoc al fine di compensare le perdite di reddito subite dai produttori italiani di uova e pollame a seguito ____________________________________________________________________________ 7
dell’insorgere dell’influenza aviaria ad alta patogenicità del tipo H5 e H7, il cui focolaio è stato rilevato il 30 aprile 2016. In tal senso, sono state disposte le modalità di attuazione del Regolamento di Esecuzione UE 2018/1506 del 10 ottobre 2018 verificando il plafond messo a disposizione per ogni misura relativa all’aiuto e gli eventuali doppi indennizzi percepiti dai beneficiari. 1.3 RAPPORTI FINANZIARI – SISTEMI INFORMATIVI E SIAN Nella gestione dei rapporti finanziari con le istituzioni comunitarie sono proseguite le attività di sviluppo, consolidamento, implementazione ed aggiornamento delle procedure di “canalizzazione” dei flussi finanziari comunitari a livello nazionale, mediante modalità di rendicontazione omogenee e coerenti con le specifiche comunitarie. Sono state ulteriormente consolidate, aggiornate ed ampliate le procedure informatiche e telematiche a supporto dell’invio delle informazioni contabili FEAGA (per il FEASR, v. di seguito) ai Servizi della Commissione, con le periodicità e secondo i formati previsti dal regolamento (CE) n. 908/2014. È proseguita nel corso dell’anno 2019 l’acquisizione delle relative informazioni da parte degli Organismi pagatori mediante upload nei servizi dedicati del Portale SIAN. Sempre nell’ambito dei servizi del Portale SIAN sono state ulteriormente perfezionate, gestite, e rese disponibili agli Organismi pagatori riconosciuti, le attività di verifica e monitoraggio della gestione delle spese e della loro corretta imputazione, del rispetto dei termini di pagamento, tenuto conto della riserva del 4 e del 5 per cento (nonché del 2 per cento, per taluni regimi), ed inoltre del rispetto dei plafond di spesa, ove previsti dalla normativa comunitaria. ____________________________________________________________________________ 8
Tutte le transazioni in questione avvengono nel rispetto delle procedure di sicurezza informatica e sono state verificate, nel quadro delle attività di riconoscimento dell’Organismo di coordinamento AGEA ai sensi dell’art. 4 del regolamento (CE) n. 908/2014 (v. decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 30 gennaio 2015, recante conferma del riconoscimento dell'Agenzia quale organismo di coordinamento per l'espletamento dei compiti di cui all'art. 7, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1306/2013). Sono inoltre proseguite le attività connesse alla comunicazione dei dati quantitativi, non contabili, sui regimi di aiuto FEAGA, richiesti dalla normativa comunitaria, attraverso le procedure di aggregazione ed interscambio realizzate dalla Commissione UE (sistema di web-service AMIS) ed è stato assicurato il supporto alle attività, in sede UE e nazionale, per la graduale estensione delle informazioni da rendere disponibili attraverso i sistemi elettronici (c.d. ISAMM) di comunicazione in modalità WEB sicura, tra l’altro, delle comunicazioni di cui sopra. Sono proseguite, infine, le attività di attribuzione mensile dei Fondi comunitari FEAGA e FEASR (quest’ultimo nel quadro della disciplina di cui al decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 16077 dell’11 dicembre 2007) e nazionali spettanti agli organismi pagatori riconosciuti, sulla base delle previsioni di spesa formulate dagli stessi. Tale procedura è in grado di massimizzare gli obiettivi di spesa a livello nazionale. In tale ambito, risultano ormai consolidati ed a regime i collegamenti telematici con il sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato, mediate apposite smart card, a supporto delle procedure di firma elettronica, per la più tempestiva messa a disposizione degli organismi pagatori delle relative risorse finanziarie FEASR. ____________________________________________________________________________ 9
Nel corso dell’anno 2019 sono state perfezionate le attività, intraprese già negli anni precedenti, a supporto delle funzioni di coordinamento, ma destinate anche al MIPAAF, alle Regioni ed agli Organismi pagatori, in materia di monitoraggio ai fini del rispetto della regola del disimpegno automatico delle somme non utilizzate entro il secondo anno successivo ad un impegno di spesa (c.d. “N+3”). Nel corso dell’anno 2019, sono continuati gli incontri con gli Organismi pagatori italiani e le competenti unità di SIN e, sono state implementate le attività di analisi e realizzazione del nuovo Registro Nazionale Debiti per la definitiva attivazione. 1.4 UFFICIO COORDINAMENTO DEI CONTROLLI SPECIFICI: SETTORE OLEICOLO, ORTOFRUTTA, TABACCO, OLI VEGETALI PURI In riferimento al settore Oleicolo nel 2019 è proseguita l’attività di: - analisi, verifica ed approvazione di nuove procedure informatiche utilizzate dagli operatori della filiera oleicola (frantoi, imprese di trasformazione delle olive da tavola, commercianti, confezionatori, olivicoltori, sansifici e raffinerie) dal MIPAAF, dall’ICQRF e dalle Regioni e PPAA, relative alle comunicazioni mensili dei dati produttivi ed alla tenuta del registro di carico e scarico degli oli vergini ed extra vergine, lampante e sansa. A tale proposito sono state effettuate nelle sedi delle Organizzazioni di categoria 2 corsi di formazione riservati alla filiera oleicola. Occorre sottolineare che tali procedure informatiche, presenti sul portale SIAN, permettono agli organi preposti di organizzare i controlli nel settore dell’olio; ____________________________________________________________________________ 10
- assistenza tecnica ed informatica attivata attraverso la predisposizione di una casella di posta dedicata, un numero verde dedicato ed un numero telefonico diretto di AGEA con una risorsa dedicata per la risoluzione in tempo reale di eventuali problemi informatici di inserimento dati da parte degli operatori della filiera. Le e-mail e le telefonate pervenute con richiesta di risoluzione di problemi nel corso dell’anno 2019 sono state più di 800 nonché 1.871 ticket nonché 48 forniture dati ai sensi del D.M. 10059 /2013 - diversi incontri formativi con i Tecnici SIN; Adozione di n. 2 circolari Agea Coordinamento: - prot. n. 0061312 del 22 luglio 2019 DM 617/2018 disposizioni in materia di riconoscimento delle organizzazioni del settore dell’olio di oliva; - prot. n.0093057 del 5 dicembre 2019 riferimento DM 617/2018; Nell’ambito del processo di semplificazione ed informatizzazione, è stata disposta la realizzazione nel SIAN una specifica piattaforma informatica per: ❑ la gestione del riconoscimento; ❑ la verifica del mantenimento dei requisiti; Infine, è stato aggiornato il Manuale per la gestione della base associativa dei produttori. Nel Settore Ortofrutta sono state svolte le attività connesse all’organizzazione dei controlli nel settore ortofrutticoli freschi (circa 15.000 partite sul mercato interno), previste dalla regolamentazione comunitaria e nazionale in materia di commercializzazione. Sono state analizzate ed approvate le implementazioni ____________________________________________________________________________ 11
telematiche presenti sul portale SIAN ai fini delle attività delegate all’Agecontrol S.p.A. In particolare, il settore ha svolto la seguente attività: - modifica criteri di estrazione del campione per consentire di indicare una percentuale di incremento del numero di controlli per il periodo selezionato; - modifica alla gestione del rinnovo delle autorizzazioni revocate per consentire di gestire anche il caso di revoca del provvedimento di sospensione per autorizzazioni scadute; - modifica al flusso di presentazione delle Domanda di iscrizione alla BDNO per acquisizione documento di identità; - partecipazione alle riunioni svolte presso il Comitato Nazionale così come previsto ai sensi del D.M. 5462 del 3 agosto 2011 - definizione del Piano Nazionale e di Controlli annuali, aggiornamenti normativi del settore; - un’attenta analisi dei rischi per l’estrazione dei campioni da trasmettere ad AGECONTROL per lo svolgimento dei controlli affidati alla stessa società; - i controlli sui prodotti freschi importati, esportati e commercializzati sul territorio nazionale hanno portato all’emanazione di sanzioni amministrative; Il numero di accertamenti con esito irregolare sul mercato interno ammonta a 403, in particolare n. 217 sono afferenti accertamenti di irregolarità tecniche di prodotto ortofrutticolo e 186 sono inerenti aspetti amministrativi – notifiche di non conformità in importazione n. 203. È stata altresì predisposta la relazione annuale “template” da inviare alla Commissione sui controlli nel settore ortofrutticolo sia per la commercializzazione che per i programmi ortofrutticoli. ____________________________________________________________________________ 12
Con riferimento al settore Tabacco si è proceduto all’applicazione del Decreto MIPAAF 824 del 28/02/2018 e s.m., Procedure ai sensi dell’art. 168 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 e delle disposizioni di cui all’art. 62, comma 1 e 2 del decreto- legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Circolare AGEA Prot. N. ACIU.2015.0036464 del 27 aprile 2018. È continuata la vigilanza sull’applicazione puntuale delle scadenze di inserimento nel sistema SIAN dei dati previsti dalla circolare di coordinamento relativa al settore tabacco, finalizzata al monitoraggio dei quantitativi di tabacco prodotti e venduti in Italia. Come previsto dalla circolare di coordinamento vengono effettuati i controlli presso le aziende da parte delle società AGECONTROL per l’effettuazione delle verifiche previste: - Controlli in campo; - Controlli amministrativi presso le organizzazioni professionali; Infine, sono state verificate le diverse problematiche segnalate dalle Organizzazioni Professionali. In riferimento al settore degli Olii Vegetali Puri – OVP - e in applicazione del Reg. CE n. 73/2009 e del Reg. UE n. 1306/2013, delle circolari MIPAAF n.5520/2010 e n. 82288/2015, della circolare applicativa AGEA n. 21297/2016 Linee Guida Agea/Mipaaf, e Circolare Agea n.74098 del 24.9.2018 che integra le Linee Guida, sono state svolte le seguenti attività: Implementazione dell’applicativo Bioenergie - Gestione filiera OVP - con nuove funzionalità che comprendono : ____________________________________________________________________________ 13
• la gestione dell’iscrizione di un nuovo Operatore elettrico (OE), la registrazione del subentro intervenuto tra due operatori elettrici nella gestione di un impianto di produzione di energia elettrica codice IAFR, trasferimento all’OE subentrante dei contratti e delle consegne ad OE non ancora accettate dal precedente OE ed in ultimo modifiche nella funzione di consultazione dei dati anagrafici di un OE per consentire la visualizzazione delle nuove informazioni trattate; • Nuova funzione di annullamento carichi provenienti da UE; • MODIFICA ALLA FUNZIONE DI ANNULLAMENTO CONSEGNE ad OE( per consentire l’annullamento di consegne di olio/semi anche se già inserite in una stampa di richiesta certificazione) ; • Consultazione dell’iter di un carico di olio/semi proveniente da UE; - analisi, verifica ed approvazione, attraverso l’applicativo delle BIOENERGIE presente nel portale del SIAN, della procedura relativa alla certificazione degli Olii Vegetali Puri, al fine dell’attribuzione della tariffa omnicomprensiva di € 0,28 Kwh da parte del GSE (Gestore Servizi Elettrici S.p.A.); - Controlli di conformità della certificazione di tracciabilità rilasciata dalle autorità competente di ogni Stato Membro della Comunità Europea secondo quanto disposto dalle Linee Guida Agea/Mipaaf; ____________________________________________________________________________ 14
- Controllo dei contratti stipulati tra l’acquirente operatore di filiera ed il trasformatore di olio/semi tracciati con la certificazione di tracciabilità già validata; - Controllo della documentazione minima prevista, per la validazione dei carichi di semi oleosi o dell’olio per la produzione di energia elettrica, presente nell’applicativo del portale del SIAN, provenienti sia dall’Italia che dall’estero; - Analisi e risoluzione di alcune casistiche in merito alle segnalazioni pervenute da alcuni Collettori della filiera OVP, relative alla discordanza tra la superficie dichiarata dal produttore agricolo e quella determinata dal SIAN sulla base della consistenza territoriale presente nel fascicolo aziendale AGEA e quello di altri OP; - Controllo relativo alle consegne del quantitativo dei semi che, a seguito del calcolo automatico effettuato dal sistema sulla base della consistenza territoriale dell’Azienda agricola presente nel fascicolo aziendale e della resa regionale, risultano inferiori al quantitativo indicato nel contratto di coltivazione e che generano consegne in eccesso per le quali è necessaria, al fine del riconoscimento e della validazione da parte di Agea, una attività dedicata al controllo della documentazione inserita nel portale come stabilito dalla circolare Agea/Mipaaf sopra indicata; - assistenza tecnica ed informatica attivata attraverso la predisposizione di una casella di posta dedicata; ____________________________________________________________________________ 15
- assistenza diretta con gli operatori della filiera, per la risoluzione in tempo reale dei problemi rilevati durante l’iter di registrazione degli atti amministrativi; - aggiornamento dei dati degli operatori della filiera già iscritti nell’Albo OVP a fronte di richieste di modifica e di nuove iscrizioni nel Fascicolo Aziendale; - validazione di n.1374 domande di certificazione di olio/semi approvate con la redazione di un verbale e con nota al MIPAAF. Le domanda di certificazione sono pervenute da un numero di 33 operatori iscritti all’albo della filiera OVP. - assistenza per i diversi passaggi di lavorazione e trasformazione della materia prima; - invio a campione, presso le Autorità degli Stati Membro, delle Certificazioni di tracciabilità per la conferma della veridicità del documento emesso; - gestione e monitoraggio dell’attività in merito al cambio di titolarità e del relativo trasferimento dell’impianto tra gli operatori Elettrici. 1.5 CONTROLLI EX-POST Nell’ambito della normativa comunitaria rivolta alla prevenzione ed alla repressione delle indebite percezioni di fondi UE, il Regolamento (UE) 1306/2013 (già Reg. CE n. 485/2008, e Reg. CEE n. 4045/89) introduce e disciplina l’effettuazione di specifici controlli, da parte degli Stati membri, sulle operazioni comprese nel sistema di finanziamento del FEAGA, al fine di tutelare gli interessi finanziari del bilancio ____________________________________________________________________________ 16
dell’Unione Europea ogni stato membro ha l’onere di adottare misure mirate ad accertare che le operazioni finanziate dai Fondi siano reali e correttamente eseguite. Al riguardo, il Regolamento (UE) n. 1306/2013 detta i principi generali per i controlli delle operazioni comprese nel sistema di finanziamento del Fondo Europeo Agricolo di Garanzia. Obiettivo dei controlli amministrativi e dei controlli in loco, è verificare la conformità dei finanziamenti alle disposizioni afferenti le misure della PAC, alle norme sul recupero, la riduzione e l’esclusione dell’aiuto. I controlli in argomento, svolti successivamente alla corresponsione dei pagamenti ed effettuati sulla documentazione contabile/amministrativa posta in essere dai beneficiari, vengono definiti “controlli contabili sistematici a posteriori”. Per le verifiche presso i beneficiari nazionali, l’AGEA si avvale dell’attività del “Servizio Ispettivo” istituito presso l’AGECONTROL (società interamente a capitale pubblico, ex art. 18 del decreto legislativo n. 99 del 2004). Al fine di una conduzione omogenea e puntuale dell’applicazione del regolamento in questione, nonché della realizzazione di un sistema di controllo e monitoraggio efficiente sia dal punto di vista tecnico che gestionale, sono state previste e sviluppate procedure informatiche che permettono una conduzione on-line di tracciatura capillare già dalla fase di scelta del campione fino al verbale di constatazione delle operazioni effettuate ed alla redazione della scheda di controllo finale e alla redazione della relazione riguardante i risultati delle verifiche svolte. È stato posto in essere un sistema di estrazione campionaria tale da coprire tutti settori di intervento per i quali sono stati eseguiti finanziamenti in conto FEAGA con un’approfondita analisi dei rischi. ____________________________________________________________________________ 17
Il relativo campione estratto inviato ad AGECONTROL, consente l’avvio della procedura di controllo presso le Società campionata. Nel corso dell’anno solare 2019 sono state trasmesse dall’Italia n. 5 richieste di mutua assistenza: alla Francia (n. 1), alla Germania (n. 2) ed alla Romania (n. 2). Di contro non sono pervenute richieste da Stati membri. Nel corso del 2019 è stata inviata ai Servizi della Commissione l’Annual Programme – Esercizio finanziario 2018 – programma di controllo 2019/2020. Nel mese di Dicembre 2019 sono state inviate ai Servizi della Commissione la Relazione finale – Esercizio finanziario 2017 – Programma di controllo 2018/2019 e la proposta di analisi di rischio per la selezione del campione da sottoporre a controllo, ai sensi del Reg. ( UE ) 1306/2013 nell’ambito del programma 2020/2021. Tutte le attività ispettive svolte da Agecontrol per i controlli ex post, sono supervisionate, coordinate e vigilate dall’ ufficio Controlli Specifici ‘ Servizio Speciale ‘ (Art. 85 del Reg. (UE) 1306/2013 e Art. 47 del Reg. 908/2014). 1.6 FEP/FEAMP: ATTUAZIONE DEI COMPITI DELEGATI ALL’AGEA Come previsto dall’articolo 127, paragrafo 5, lettere a) e b) del Regolamento UE n. 1303/2013 l’Autorità di Audit del PO FEAMP deve presentare alla Commissione Europea - entro il 15 febbraio di ogni anno - un Parere di Audit ed una Relazione Annuale di Controllo (RAC) che evidenzino le risultanze dei controlli svolti per il periodo contabile precedente. ____________________________________________________________________________ 18
A tal fine, nell’annualità 2019 l’Autorità di Audit - incardinata nell’Ufficio Coordinamento dei Controlli Specifici dell’Area Coordinamento - ha svolto in via prioritaria le attività necessarie per la presentazione della RAC e del relativo Parere da presentarsi entro il 15 febbraio 2020. Per i controlli finalizzati alla valutazione circa la correttezza delle procedure poste in essere dagli organismi gestori del fondo (c.d. system audit), si è scelto di sottoporre a verifica le Autorità Centrali di Gestione (Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo - Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura) e di Certificazione (Agenzia per le erogazioni in agricoltura - Agea - Organismo pagatore nazionale - Ufficio esecuzioni pagamenti e certificazione FEP/FEAMP). Per ciascun organismo sottoposto a system audit dall'Autorità di Audit, è stata effettuata una valutazione su tutti i 13 requisiti chiave indicati nelle Linee Guida EGESIF_14-0010-final 18/12/2014 sulla “metodologia comune per la valutazione dei sistemi di gestione e di controllo negli Stati membri valutazione dei sistemi di gestione e controllo”. Le risultanze degli audit condotti sull’Autorità di Gestione e sull’Autorità di Certificazione, nonché gli esiti dei test effettuati su di un campione rappresentativo di operazioni (c.d. test di conformità), hanno permesso di esprimere una conclusione sulla sussistenza di accettabili garanzie circa il corretto funzionamento del Sistema di Gestione e Controllo attivato per il PO FEAMP con la presenza, tuttavia, di margini di miglioramento per alcuni requisiti chiave. ____________________________________________________________________________ 19
Per i controlli finalizzati alla verifica circa la correttezza sull’ammissibilità nelle singole operazioni finanziate dal fondo (c.d. audit delle operazioni), è stato estratto - con una metodologia statistica - un campione di pratiche tra quelle certificate nel periodo contabile 01/07/18-30/06/19. Alla stregua delle attività riferite ai system audit, anche gli esiti degli audit delle operazioni - condotti preso l’Autorità di Gestione e taluni Organismi Intermedi delegati dall’Autorità di Gestione - hanno evidenziato un’accettabile garanzia circa la corretta erogazione del fondo. Gli audit delle operazioni ed i system audit sono stati realizzati in sinergia con le strutture delle società Agecontrol S.p.A. e SIN S.p.A., e sono stati svolti attraverso attività desk ed attività in loco. L’insieme delle attività di audit svolte nell’anno 2019 per l’anno contabile 01/07/2018- 30/06/2019, hanno prodotto elementi validi per effettuare una valutazione utile ai fini della presentazione della Relazione Annuale di Controllo e di un Parere di Audit per il Programma Operativo FEAMP. Nell’alveo delle attività di audit, sono da annoverare anche la partecipazione ad incontri tecnici con le altre Autorità (Comitati di Sorveglianza, Incontro Annuali di Coordinamento tra le Autorità di Audit dei Fondi SIE, etc.), nonché la partecipazione ad audit della Commissione Europea ed a seminari organizzati dai Servizi UE. Nell’annualità 2019 sono da ricomprendere, infine, le attività che hanno portato alla conclusione della procedura ad evidenza pubblica per l’acquisizione di assistenza tecnica - la cui attivazione ha avuto inizio nel corso dell’anno 2018 - finalizzata al rafforzamento della struttura di audit del PO FEAMP per l’effettuazione dei propri compiti. ____________________________________________________________________________ 20
1.7 SIGC E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO L’ufficio, avvalendosi del supporto tecnico e consulenziale di SIN, ha svolto i compiti ad esso attribuito e in particolare: • ha svolto di tutti gli adempimenti connessi al ruolo di autorità competente ai sensi del regolamento (CE) n. 1307/2013, per il coordinamento del sistema di controlli introdotto con la riforma della PAC; • ha curato la definizione delle regole per lo svolgimento dell’analisi dei rischi ai fini dei controlli SIGC, propedeutici all’erogazione degli aiuti comunitari; • ha coordinato le attività di controllo delegate dagli Organismi Pagatori al Coordinamento; • ha seguito le attività di Controllo tramite Monitoraggio; • ha garantito l’aggiornamento del GIS; • ha curato il coordinamento, la verifica ed il monitoraggio della capacità produttiva del settore vitivinicolo, attraverso la tenuta di uno schedario vitivinicolo su base GIS, quale strumento fondamentale per il coordinamento nazionale; • ha favorito la diffusione del patrimonio informativo attraverso l’interlocuzione con altre amministrazioni centrali e locali. In ambito controlli, l’ufficio ha curato la predisposizione per l’adozione della consueta circolare con le regole di definizione dell’esito centralizzato dei controlli oggettivi per la campagna 2018. Relativamente ai controlli riferiti alla campagna 2019, è stata curata anche la predisposizione della circolare con la definizione dei criteri di estrazione del ____________________________________________________________________________ 21
campione di controllo, determinati con le risultanze dell’analisi di rischio condotta sulla scorta degli esiti dei controlli degli anni precedenti; strettamente correlata alla precedente è anche la circolare che detta le tempistiche per l’estrazione del campione: o Circolare 19474 del 05/03/2019 (esito centralizzato controlli 2018) o Circolare 63883 del 31/07/2019 (criteri di estrazione del campione 2019) o Circolare 65965 del 08/08/2019 (date di estrazione del campione 2019) In vigenza della convenzione tra Agea Coordinamento e gli Organismi Pagatori, si è proceduto dunque all’aggiornamento della tabella delle competenze, che regola tra l’altro le attività di controllo svolte da Agea Coordinamento su delega degli organismi pagatori. Sono state quindi aggiornate le specifiche tecniche di esecuzione dei controlli oggetti, condivise con gli Organismi Pagatori. I controlli riferiti alla verifica del tenore del THC nelle coltivazioni di Canapa sono affidati al CREA in virtù di un accordo di collaborazione già sottoscritto nel 2018 e che nel 2019 è stato rinnovato per garantire tale supporto fino al 2020. Sempre in ambito controlli, è proseguita l’esperienza intrapresa nel 2018 di esecuzione dei Controlli tramite Monitoraggio, introdotti con l’art. 40bis del Reg. (UE) 809/2014, che prevedono la progressiva sostituzione dei tradizionali controlli a campione delle superfici agricole, svolti tramite fotointerpretazione e visite di campo, con procedure automatiche basate sull’elaborazione delle immagini provenienti dai satelliti Sentinel 1 e Sentinel 2 del Programma Copernicus. La disponibilità di tali immagini per l’intero territorio nazionale, in modalità aperta e gratuita e con frequenza all’incirca settimanale, consente di esaminare la totalità delle domande a premio dell’area di ____________________________________________________________________________ 22
interesse e per l’intero arco temporale di riferimento, che va dalla presentazione della domanda al pagamento del premio comunitario. Con tale modalità di controllo, cambiando il rapporto tra amministrazione e azienda, caratterizzato ora da un processo di comunicazione tempestivo in caso di presenza di non conformità rilevate nel corso del monitoraggio che confronta i dati contenuti nella domanda con quanto rilevato dalle immagini satellitari. Ciò consente all’agricoltore di intervenire sulla propria dichiarazione, evitando così, penalizzazioni nel pagamento del premio. Nel 2018, anche grazie ad una stretta collaborazione con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (JRC), l’Italia per prima in Europa ha avviato tale nuova modalità di controllo sull’intera provincia di Foggia. Nel 2019, anche nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 40bis del Reg UE 809/2014, il processo è stato esteso ad altre province e ad ulteriori regimi di aiuti, secondo il seguente schema: • Regime di pagamento di base e regime per i piccoli agricoltori nelle seguenti province degli OP AGEA ed ARCEA: o Regione Puglia: province di Foggia e Bari o Regione Lazio: provincia di Viterbo o Regione Friuli-Venezia Giulia: provincia di Pordenone o Regione Calabria: province di Cosenza e Crotone • Regimi di sostegno accoppiato nelle seguenti province: o OP AGEA, Misura per i settori frumento nella Regione Lazio: provincia di Viterbo o OP ARCEA, Misura per i settori frumento e leguminose nella Regione Calabria: province di Cosenza e Crotone ____________________________________________________________________________ 23
Il monitoraggio 2019 è stato formalmente avviato con la Circ. AGEA Coord. N. 43134 del 14/05/2019. Il processo ha coinvolto complessivamente 108.042 aziende (81.176 per AGEA e 26.866 per ARCEA). Sul tema dei Controlli tramite Monitoraggio, l’ufficio SIGC ha collaborato nel corso del 2019 con la Corte dei Conti Europea nell’ambito di un’indagine condotta presso i paesi UE che avessero adottato o fossero in via di adozione di tale metodologia di controllo. Gli esiti dell’indagine sono poi stati oggetto della Relazione Speciale 04/2020 “L’uso delle nuove tecnologie di produzione e trattamento delle immagini per monitorare la politica agricola comune: i progressi registrati sono, nel complesso, costanti, ma più lenti per il monitoraggio ambientale e del clima”. In ambito GIS, l’ufficio SIGC-VPI ha predisposto il Piano dei Fabbisogni presentato all’RTI aggiudicataria del Lotto 1 della Gara SIAN per i servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica. È stata pertanto acquisita la produzione delle ortofoto 1:5000 per l’aggiornamento di 1/3 del territorio italiano; tale prodotto ha alimentato il progetto Refresh, consistente nella fotointerpretazione delle suddette ortofoto per la corretta classificazione dell’uso del suolo dei terreni agricoli, garantendo così un costante aggiornamento del GIS e consentendo la rilevazione delle cosiddette “eclatanze”. All’interno del GIS è presente il layer delle PLT (Pratiche Locali Tradizionali), già messo a punto nel 2018, che è stato ufficializzato con la Circolare N. 33785 del 08/04/2019. In base a tale circolare, il layer PLT è stato utilizzato per i controlli sulle domande di campagna 2019 ed è stato aggiornato attraverso istruttorie grafiche regionali che hanno valutato le “Nuove Proposte” derivanti dalle dichiarazioni nelle domande della campagna 2019. Questo ha comportato una costante interlocuzione con le ____________________________________________________________________________ 24
Regioni\Province Autonome per condividere gli strumenti e le regole di gestione del Layer attraverso l’applicativo “PLT-Zonte” messo a loro disposizione sul SIAN. Durante il 2019 è entrato a far parte del GIS anche il layer del Registro dei Prati Permanenti Grafico (RPPG), costruito a partire dal preesistente Registro dei Prati Permanenti a carattere alfanumerico attraverso un processo di intersezione grafica e di elaborazioni batch prendendo in considerazione le informazioni geometriche delle superfici dichiarate nella DU/DUPA 2018 per il regime di base (parcelle agricole e relativi appezzamenti colturali del PCG del Fascicolo) e per il regime dei piccoli agricoltori. Il Registro prevede due sezioni, una relativa alle superfici a prato permanente, dichiarate come tali dall’agricoltore ed una seconda contenente le superfici suscettibili di diventare prato permanente in quanto dichiarate dall’agricoltore come seminativi ma non avvicendati. I poligoni che saranno oggetto di mancato avvicendamento per 5 anni o più, saranno ritenuti anch’essi “prato permanente” e sottoposti ai relativi obblighi greening. Il RPPG potrà essere aggiornato a seguito di una serie codificata di eventi relativi alla modifica delle domande, al refresh, ai controlli OTSC o tramite monitoraggio, oppure in seguito all’aggiornamento del Layer PLT di cui al punto precedente e che ne costituisce una parte significativa. Il RPPG è stato dunque messo a disposizione degli Organismi Pagatori per una validazione dei suoi contenuti. Nel GIS è disponibile anche il LPIS (Land Parcel Identification System), altrimenti detto SIPA (Sistema di Identificazione delle Parcelle Agricole), che è parte integrante del SIGC e consente di individuare le superfici agricole tali che esse siano misurabili e stabili nel tempo, restituendone la massima superfice ammissibile ai fini dei diversi regimi di ____________________________________________________________________________ 25
aiuto. Il SIPA, precedentemente basato sulla particella catastale, sin dal 2018 è oggetto di una importante revisione nell’ambito di un complesso “Piano d’azione sulla nuova parcella di riferimento” richiesto dai Servizi della Commissione. Tale revisione è stata richiesta dalla medesima Commissione a seguito di indagini di audit durante le quali sono state rilevate significative carenze nell’attuazione della domanda di aiuto geo- spaziale e nella determinazione della superficie massima ammissibile (con particolare riguardo ai prati permanenti) conseguenti all’utilizzo della particella catastale. Il Piano d’Azione si è sostanzialmente concluso a maggio del 2019, costruendo la Nuova Parcella di Riferimento sul concetto di “Isola Aziendale” (nota AGEA Prot. 66332 del 09/08/2019). Tuttavia, è stata richiesta alla Commissione la possibilità di sospenderne l’adozione, proponendo una evoluzione del piano d’azione stesso (e quindi della nuova parcella di riferimento) in considerazione delle soluzioni tecnologiche che nel frattempo sono andate maturandosi. Tale proposta e la sua correlazione con il Piano d’azione 2018 è stata ulteriormente delineata nella nota AGEA Prot. 71958 del 17/09/2019. Solo il 20/12/2019 con nota Ares(2019)7845389 la DG AGRI si è espressa in merito a tale proposta, ritenendo più opportuno finalizzare l’adozione della nuova parcella di riferimento già realizzata e richiedendo un nuovo piano d’azione “rinforzato” per risolvere i disallineamenti informativi che nel frattempo si sono andati ad accumulare tra quanto realizzato (riferito al 2018) e i dati correnti (comprensivi delle domande per la campagna 2019) nell’ottica di una successiva introduzione della nuova parcella di riferimento all’interno dei processi amministrativi, in tempo utile per i pagamenti della campagna 2020. Le ragioni che avevano portato AGEA (d’intesa con il MIPAAF) a proporre una evoluzione dei contenuti del Piano d’Azione sono da ricercare nei risultati derivanti da una sperimentazione di classificazione automatica del suolo condotta sulle ortofoto. ____________________________________________________________________________ 26
Infatti, dall’esperienza maturata con l’elaborazione delle immagini satellitari ed aeree, ed in particolare dall’analisi delle firme spettrali in combinazione con tecniche di Machine Learning, l’RTI di SIN ha messo a punto un potente algoritmo di classificazione automatica degli usi del suolo a partire dalle ortofoto, dimostratosi significativamente affidabile sia dal punto di vista dell’attribuzione della corretta classe di uso del suolo, sia dal punto di vista della corretta definizione dei contorni identificativi dell’area interessata. Queste procedure potrebbero essere utilmente impiegate per la costruzione di un nuovo strato “Refresh”, cioè di quel layer del GIS utilizzato per la consultazione degli usi del suolo al fine di attuare tutta una serie di controlli sulla correttezza delle domande di aiuto. Tale strato informativo, costruito secondo queste logiche, è stato denominato “Carta dei Suoli” ed offrirebbe caratteristiche di affidabilità ed oggettività uniformati a livello nazionale. Nel corso del 2019 è stata inizialmente condotta una POC (Proof Of Concept) sul comune di Foggia. I risultati incoraggianti hanno suggerito di effettuare una sperimentazione più evoluta su diversi comuni, scelti in modo da garantire una rappresentatività delle diverse colture e una distribuzione geografica più ampia. I comuni su cui è stata condotta la sperimentazione sono i seguenti: • Barolo; • Cadeo; • Chianciano Terme; • Pietrapertosa; • Nogarole Vicentino; • Serra de’ Conti; • Sinio ____________________________________________________________________________ 27
Pertanto, il progetto “Carta dei Suoli” voleva essere utilizzato come base di riferimento per la costruzione della Nuova Parcella di Riferimento, in alternativa alla “Isola Aziendale”, in quanto ritenuta più oggettiva, affidabile ed uniforme a livello nazionale. Pur non avendo avuto l’approvazione della Commissione, che comunque ha reputato il progetto interessante, AGEA comunque continua a credere sulla sua importanza e valenza, chiedendo ulteriori raffinamenti delle tecniche e degli algoritmi di elaborazione messi a punto. Ad ogni modo, l’ufficio SIGC ha comunque seguito il processo annuale di Quality Assessment (QA) dell’LPIS richiesto dalla regolamentazione europea, applicando la procedura alla Nuova Parcella di Riferimento realizzata a maggio con la conclusione del Piano d’Azione. Per il 2019 il LPIS QA è stato superato con alcuni difetti critici che hanno visto come piano di rimedio la loro risoluzione con il “Piano d’Azione rinforzato” che vedrà l’utilizzo della Nuova Parcella di riferimento per i pagamenti della campagna 2020. Nell’ambito del settore vitivinicolo, le attività di coordinamento si sono concretizzate con la predisposizione per l’adozione delle seguenti Circolari: o Circolare AGEA.12599.2019 del 14 febbraio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni nazionali di attuazione DM 12272 del 15 dicembre 2015, DM 527 del 30 gennaio 2017 e del DM 935 del 13 febbraio 2018 concernenti il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli di cui al regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. o Circolare AGEA.12829.2019 del 15 febbraio 2019: DM 14 febbraio 2019 n. 1786 che modifica il DM 911 del 14 febbraio 2017, per quanto riguarda l'applicazione ____________________________________________________________________________ 28
della misura degli investimenti del PNS - Attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del regolamento delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione - Differimento del termine di presentazione delle domande di aiuto. o Circolare AGEA.39883.2019 del 2 maggio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti. o Circolare AGEA.41139.2019 del 7 maggio 2019: VITIVINICOLO - ERRATA CORRIGE alla Circolare n. 39883 del 2 maggio 2019 - Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti. o Circolare AGEA.47789.2019 del 29 maggio 2019: Decreto Ministeriale n. 3843 del 30/04/2019 in modifica del Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2017 n. 911 relativo alle disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione, e del DM del 14 febbraio 2017, per quanto riguarda l'applicazione della misura degli investimenti. o Circolare AGEA.48181.2019 del 30 maggio 2019: VITIVINICOLO - Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di ____________________________________________________________________________ 29
esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti - Proroga termine di presentazione delle domande 2019/2020. o Circolare AGEA.52130.2019 del 13 giugno 2019: ADDENDUM alla Circolare di Coordinamento n. 48181 del 30 maggio 2019 -VITIVINICOLO - Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti - Proroga termine di presentazione delle domande 2019/2020. o Circolare AGEA.63427.2019 del 30 luglio 2019: VITIVINICOLO - Dichiarazioni obbligatorie di giacenza della campagna vitivinicola 2018/2019- Istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni. o Circolare AGEA.71032.2019 del 13 settembre 2019: VITIVINICOLO - Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni. o Circolare AGEA.81273.2019 del 22 ottobre 2019: VITIVINICOLO - ERRATA CORRIGE alla Circolare Agea Coordinamento n. 71032 del 13 settembre 2019 - Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della campagna vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni. o Circolare AGEA.88512.2019 del 19 novembre 2019: VITIVINICOLO - ADDENDUM alla Circolare Agea Coordinamento n. 71032 del 13 settembre 2019 - Dichiarazioni obbligatorie di vendemmia e di produzione di vino e/o mosto della ____________________________________________________________________________ 30
campagna vitivinicola 2019/2020 - Istruzioni applicative generali per la presentazione e la compilazione delle dichiarazioni. Proseguendo ciò che già si era intrapreso nel 2018 in ambito delle dichiarazioni vitivinicole, si è provveduto a implementare, come già fatto per le dichiarazioni di giacenza, l’integrazione tra i registri telematici di cantina e la dichiarazione vitivinicola di vendemmia e di produzione, riuscendo a superare i notevoli punti di criticità che sono stati trattati in numerose riunioni operative col MiPAAF e l’ICQRF. Nell’ambito della semplificazione amministrativa e dello scambio dati, si segnala che l’ufficio ha coordinato l’elaborazione dei dati dichiarativi delle domande uniche 2019 per la produzione degli elenchi di proposte di variazione colturale forniti all’Agenzia delle Entrate per l’aggiornamento della banca dati catastale. Sono inoltre state predisposte una serie di forniture puntuali di materiale ortofotogrammetrico richieste nell’ambito di procedure giudiziarie, nonché forniture “massive” a favore di enti pubblici aventi diritto (Regioni, Province, Comuni, PP.AA.). 1.8 COORDINAMENTO, GESTIONE E SVILUPPO DEL SIAN Come già accennato, le modifiche normative introdotte a partire dal 2018, hanno portato ad una riorganizzazione della struttura degli Uffici Agea per adeguarla a quanto previsto dai citati decreti legislativi, che ha previsto la creazione dell’Ufficio Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN. All’Ufficio Coordinamento, Gestione e Sviluppo del SIAN, sono stati affidati i compiti di: ____________________________________________________________________________ 31
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