XX RAPPORTO sulla qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi - Legambiente
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XX RAPPORTO sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
Sommario Premessa5 Oltre l’emergenza, quanto investire nella scuola 5 Prima delle risorse serve un nuovo piano di governance per superare le emergenze e i divari 5 Le inefficienze da affrontare 6 Dalla pandemia la lettura dei bisogni: quali servizi ed edifici scolastici servono per superare le disuguaglianze e contrastare la povertà educativa 11 Non “ripariamo” soltanto le scuole, ma rendiamole protagoniste della transizione ecologica 12 1. L’indagine 14 2. La fotografia 15 2.1 Certificazioni, sicurezza, investimenti e manutenzione 15 2.2 Risparmio ed efficienza energetica 21 2.3 Strutture per lo sport 23 2.4 Servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche e avvio di pratiche ecocompatibili 23 2.5 Rischio ambientale indoor 29 Dati Ecosistema Scuola 31 A cura di Legambiente Copertina: © Illustrazione di Marish - shutterstock.com Marzo 2021
Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 5 Premessa Oltre l’emergenza, quanto attenzione ai nodi sui quali investire, investire nella scuola non in senso riparativo, di “aggiustare” quello che non va, ma in modo che ogni Ecosistema Scuola compie venti anni. iniziativa sia un passo verso una visio- Dal 2000 ad oggi Legambiente at- ne complessiva che rimetta la scuola traverso questa indagine sulla qualità al centro delle comunità e dei territori dell’edilizia scolastica e dei servizi ha come leva di emancipazione sociale e PREMESSA tenuto alta l’attenzione su un aspetto crescita collettiva. infrastrutturale del Paese, che la pan- demia ha rivelato essere strategico. Prima delle risorse Spazi e servizi scolastici sono stati in- serve un nuovo piano fatti, al centro della cronaca dell’emer- di governance per superare genza di questi ultimi mesi mettendo in le emergenze e i divari rilievo molti aspetti che per molti anni sono stati messi in evidenza dalla no- Di risorse ne servono molte per fare stra fotografia e dalle nostre richieste: fronte a un patrimonio edilizio vetusto e le sperequazioni territoriali fra la qualità poco curato nel tempo. Solo dalla rileva- degli edifici e dei servizi del Nord, del zione della nostra indagine, fatta su un Centro, del Sud e delle Isole, l’ecces- campione di 6.156 edifici che insistono siva concentrazione di studenti in spazi nelle città capoluogo di provincia, risul- non adeguati al benessere e alla didat- ta che circa il 58% delle scuole non ha tica, la necessità di interventi strutturali certificazioni base come l’agibilità, più urgenti, la progressiva perdita dei servi- dell’87% è sotto la classe energetica C zi pubblici collettivi rivolti alle scuole, ad e sul 41,4% che sono in area sismica iniziare dai trasporti. 1 e 2, solo poco più del 30% è costru- La XX edizione di Ecosistema Scuola ito con la tecnica antisismica. Inoltre, ci esce nel momento in cui si sta ripen- portiamo ancora dietro annosi problemi sando l’Italia attraverso la prospettiva come la presenza di amianto non boni- di come orientare le risorse del Next ficato in ben 145 edifici frequentati ogni Generation EU, con la consapevolezza giorno da 28.500 studenti (gran parte ormai da tutti condivisa, dell’importan- concentrati al Nord) dei 6.156 oggetto za di investire in giovani, istruzione ed d’indagine. Per quanto riguarda invece, educazione. La lettura che vogliamo la presenza di spazi educativi collettivi, dare quest’anno all’indagine è proprio la metà delle scuole non ha impianti per in questa prospettiva, con una forte lo sport e solo circa il 55% ha la mensa XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
6 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 7 scolastica. Dati medi nazionali che nello senti al Nord in più di 1 scuola su 2, andrebbero ulteriormente semplificate ha coperto 6.457 progetti. storico della nostra indagine, mostrano sono assenti invece, in più del 60% del- per garantire agli EELL proprietari degli Se questo rapporto si prende come ri- il costante divario tra Nord, Centro, le scuole del Centro, in circa il 55% del edifici, Province, Aree Metropolitane e ferimento per il futuro, con i fondi del Sud e Isole permanere. Un divario che Sud e quasi nel 64% delle scuole delle Comuni, una linearità di accesso alle PNRR si potrà ambire a circa 13 mila in questi ultimi anni molte amministra- Isole. Così come i giardini e le aree ver- risorse. Dei circa 40mila edifici scola- interventi: una risposta insufficiente zioni meridionali stanno cercando di di fruibili, che sono una realtà presente stici italiani che necessitano di vari tipi che va assolutamente accelerata se colmare, ma che ha visto l’accumularsi in più dell’80% delle scuole del Centro di interventi straordinari e di permanen- vogliamo darci l’obiettivo temporale di di problematiche trascurate nel tempo Nord e solo mediamente in una scuola te manutenzione ordinaria, la somma far fronte ai bisogni strutturali principali come la manutenzione ordinaria e stra- su quattro del Sud e delle Isole. complessiva stanziata da queste 6 li- delle nostre scuole entro i prossimi die- ordinaria, che oggi richiedono interventi Ma quante risorse servono per affron- nee di finanziamento, quasi 3,4 miliardi, ci anni. più radicali e fondi più cospicui. Rispet- tare un quadro così complesso e un to ad una media nazionale di interventi problema infrastrutturale così diffuso? RIPARTIZIONE FINANZIAMENTI (GRAFICO 1) di manutenzione urgente del 29,2%, i La Fondazione Agnelli nell’analisi fatta capoluoghi di provincia del Sud dichia- a partire dai dati presenti nell’anagrafe Fondo Comma 140 Mutui BEI - I Annualità rano questa urgenza per il 31,5% degli dell’edilizia scolastica, ha quantificato in € 1.379.355.952 € 1.306.481.739 edifici, con una spesa media per la ma- circa 200 miliardi i fondi necessari per nutenzione straordinaria per edificio an- ristrutturare e rinnovare le scuole italia- cora troppo bassa (circa 41mila euro) ne. Una cifra importante che ci può fare PREMESSA PREMESSA Scuole Antisismiche rispetto alla media nazionale (quasi da punto di riferimento per andare a € 37.536.601 71mila). Nelle Isole con oltre il 63% de- comporre un quadro di risorse che sa- gli edifici che necessitano di interven- ranno sempre parzialmente sufficienti ti urgenti diventa addirittura di 5.500 se non gestite con un cambio di passo euro. La principale emergenza rimane della governance dell’edilizia scolasti- per questi territori la messa in sicurezza ca. Gli stessi 6,8 miliardi previsti per l’e- degli edifici, che raggiunge un livello di dilizia scolastica nell’ultima stesura del allarme nelle Isole, che pur avendo più Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del 63% delle scuole in area sismica 1 (PNRR) del governo Conte vanno letti in e 2 (la media nazionale di scuole in area un’ottica di priorità di interventi, con la sismica è di circa il 41%), vede solo il forte attenzione all’individuazione degli 6,3% degli edifici progettati o adegua- ostacoli da rimuovere perché le risorse ti alla normativa antisismica (la media disponibili diventino miglioramenti effet- nazionale ricordiamo è del 30,8%). Ma tivi delle nostre scuole e non si perdano Decreto Del Fare anche sul fronte dell’efficientamento nelle inefficienze di percorso. € 149.995.788 energetico occorre accelerare, visto che mediamente solo il 15% degli edi- Le inefficienze da affrontare Scuole Sicure Mutui BEI - II Annualità fici è stato oggetto di questo tipo di in- € 400.000 € 238.000.000 terventi, e ridurre la forbice fra i diversi Ma cosa non funziona, quali le questio- Fonte: Elaborazione Legambiente su dati GiES territori, che va dal 19% di scuole effi- ni da affrontare? Tabelle e grafici ci aiu- cientate al Centro Nord, ad appena il tano a focalizzare i nodi esistenti. 2,4% al Sud e al 9,3% nelle Isole. Innanzitutto, incrementare l’entità e In secondo luogo, dare nella program- nuove edificazioni. Come ci mostra il Un altro punto di divario lo riscontriamo semplificare la pluralità dei finan- mazione priorità di investimento grafico 2, gran parte dei finanziamenti sugli spazi scolastici, così determinanti ziamenti. ed intervento alle 3 problematiche vengono utilizzati per tipologie di inter- per la qualità della didattica e la pos- Come possiamo vedere dal grafico 1, principali che condizionano forte- venti meno radicali quali la ristrutturazio- sibilità di una maggiore apertura della coesistono ancora diverse linee di fi- mente la qualità diffusa dell’infra- ne edilizia e l’adeguamento normativo scuola al territorio. Le strutture per lo nanziamento, che pur confluendo in struttura scolastica: messa in si- su edifici già esistenti e spesso vetusti, sport, ad esempio, mentre sono pre- un fondo unico per l’edilizia scolastica, curezza sismica, efficientamento e che ha riguardato 1 intervento su 3 dei XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
8 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 9 6.457 finanziati. Sono, invece, ancora zioni che non raggiungono nemmeno la STATUS PROGETTI FINANZIATI (GRAFICO 3) troppo esigui, gli interventi legati al mi- percentuale del 10%, quando spesso 6.457 4.601 3.247 2.121 glioramento e adeguamento sismico, la soluzione più virtuosa per dare scuo- appena il 16%, così come quelli legati le più efficienti e sicure è procedere con all’efficientamento energetico che ha ri- la demolizione e ricostruzione. guardato solo l’11% e le nuove costru- TIPOLOGIA DI INTERVENTO (GRAFICO 2) Altro Ristrutturazione edilizia 11% su edifici esistenti 35% Nuove costruzioni Progetti previsti Progetti finanziati Progetti avviati Progetti conclusi 9% Fonte: Elaborazione Legambiente su dati GiES STATUS SPESA (GRAFICO 4) PREMESSA PREMESSA 3.359.613.910 2.416.369.969 1.415.746.968 1.197.996.020 1.073.872.382 Efficientamento energetico su edifici esistenti Miglioramento 11% sismico su edifici esistenti 7% Adeguamento normativo Adeguamento sismico su edifici esistenti su edifici esistenti Importo totale Importo totale Importo Importo Importo 18% 9% stanziato (€) finanziato (€) finanziato utilizzato rimborsato dei progetti dei progetti agli enti Fonte: Elaborazione Legambiente su dati GiES avviati (€) avviati (€) locali (€) Fonte: Elaborazione Legambiente su dati GiES In terzo luogo, è necessario sempli- luce quante difficoltà debbano affronta- ficare e velocizzare le procedure re gli enti locali sia nel reperimento dei per ridurre il divario esistente tra i finanziamenti che nell’intero percorso Infine, ridurre i tempi che intercor- totale finanziato a un numero minore progetti finanziati e quelli conclusi di sviluppo ed esecuzione del progetto. rono fra la fase di avvio e la conclu- di edifici che necessitano di interventi e conseguentemente, tra gli impor- Tali criticità le vediamo rispecchiate sione dei lavori, oggi mediamente di più importanti (con una media di circa ti stanziati e quelli rimborsati agli anche nello stato della spesa (grafico 300 giorni, come vediamo nella tabella 1,9MLN a scuola). Al contrario l’Emilia enti locali. 4) dove tra l’importo stanziato e quel- 1 sotto riportata, che vanno dall’anno e Romagna, con un finanziamento infe- Su 6.547 progetti, come possiamo lo finanziato si viene a “perdere” circa mezzo della Campania ai 5 mesi dell’E- riore, agisce sul suo patrimonio edilizio vedere nel grafico 3, soltanto un terzo 1MLD di euro, così come nel succes- milia Romagna. in maniera diffusa per esigenze di inter- risulta concluso, in un arco temporale sivo passaggio dal totale finanziato a Risulta evidente che una regione come venti meno radicali. che va dal 2014 al 2020, mettendo in quello relativo ai progetti avviati. la Campania, destina l’ingente importo XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
10 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 11 STATUS SPESA (TABELLA 1) Mappare i bisogni attraverso lo ecocompatibili rimangono al palo come strumento dell’anagrafe dell’edi- il pedibus, praticato solo in circa il 6% lizia scolastica che va completata e delle scuole, e il servizio di bicibus, che Durata media dei lavori % edifici con progetti continuamente aggiornata, program- malgrado un cambiamento degli stili di % progetti conclusi mare gli interventi secondo una trasporto sempre più orientato verso finanziati sul totale Media finanziato a Progetti finanziati scala di priorità a partire da efficienta- le due ruote, è praticamente assente Importo totale finanziato (€) mento energetico e messa in sicurezza, (0,1%) e solo, quando presente, nelle sostenere le strutture tecniche delle scuole del Nord. Durante la pandemia regionale Regione edificio amministrazioni che sono più indietro è stato evidente quanto il servizio di tra- (gg) nel reperimento fondi e nella capacità sporto pubblico non sia in grado di ri- progettuale, semplificare le linee di spondere alle richieste di spostamento Lombardia 614 10,8% € 305.011.590 € 496.762 52,9% 223.35 finanziamento, il loro accesso e la degli studenti e sia stato, nel tempo ed loro gestione: questi i passi da fare in emergenza, sostituito dal trasporto Emilia Romagna 536 21,7% € 165.329.842 € 308.451 44,0% 157.69 per garantire una gestione virtuosa dei individuale a carico delle famiglie. Piemonte 448 14,3% € 171.811.444 € 383.508 65,8% 294.10 fondi e una capacità di interventi signi- I servizi pubblici a disposizione del- ficativi e diffusi per una migliore qualità le scuole, quali trasporti e mensa ad Sardegna 332 20,4% € 74.780.478 € 225.242 50,6% 196.32 degli edifici scolastici. esempio, sono elementi strutturali fon- damentali per affrontare sperequazioni PREMESSA PREMESSA Lazio 303 9,7% € 170.131.231 € 561.489 26,4% 406.14 Dalla pandemia la lettura dei e povertà educative così come lo è la bisogni: quali servizi ed edifici gestione del tempo scuola. Per questo Calabria 291 13,5% € 163.117.968 € 560.543 42,3% 326.15 scolastici servono per superare le motivo risulta urgente riequilibrare Puglia 276 11,2% € 147.707.323 € 535.171 46,0% 379.46 disuguaglianze e contrastare la le opportunità di accesso ai servizi povertà educativa nelle diverse aree del Paese, ga- Sicilia 274 7,5% € 202.218.376 € 738.023 51,5% 309.67 rantendoli a tutti i cittadini. Connessioni, spazi, tempi e trasporti Sono ancora molte e concentrate Veneto 233 6,7% € 135.367.213 € 580.975 44,2% 216.17 sono stati sotto la lente d’ingrandimen- al Sud e nelle Isole, ad esempio, le Abruzzo 201 18,6% € 100.720.364 € 501.096 47,3% 373.97 to della pandemia, come nodi per po- scuole che vedono l’assenza di classi ter garantire a tutti i bambini e ragazzi a tempo pieno. Ancora oggi, pur es- Friuli Venezia Giulia 174 17,5% € 92.918.166 € 534.012 64,9% 198.04 il diritto all’istruzione prima a distanza, sendo presenti, quasi in una scuola su ma soprattutto in presenza. In questa due, permangono differenze territoriali Toscana 173 6,9% € 128.419.268 € 742.308 26,6% 331.35 circostanza sono emerse le tante forme enormi, con il Centro Italia che ha ben di disuguaglianza e povertà educativa il 67,8% di scuole con classi a tempo Marche 166 13,6% € 86.955.919 € 523.831 44,0% 273.93 che convivono nelle classi, fra famiglie, pieno e il Nord quasi il 40%, a fronte Liguria 157 18,5% € 44.338.969 € 282.414 42,0% 231.17 fra territori. Evidenze che erano lì da di un distantissimo 9,5% del Sud e tempo, ma che non abbiamo affron- 18,4% delle Isole. Un problema orga- Campania 140 3,6% € 265.979.830 € 1.899.856 9,3% 503.46 tato, accontentandoci di un precario nizzativo, didattico e di personale, ma equilibrio che in questi anni abbiamo anche strutturale, se si pensa che per Umbria 103 12,9% € 57.133.693 € 554.696 37,9% 250.15 letto anche attraverso la nostra inda- incrementare il tempo pieno occorre Basilicata 101 17,9% € 55.989.538 € 554.352 35,6% 305.14 gine, che mostrava contrazioni di in- avere gli spazi in cui attivare il servizio vestimenti su servizi essenziali come il mensa che mediamente, è attualmente Molise 76 23,6% € 39.787.284 € 523.517 55,3% 415.60 trasporto pubblico scolastico. Il servizio presente in circa la metà delle scuole, di scuolabus, infatti, dal 2010 al 2018 ma solo nel 33,5% di quelle delle Isole. Valle D' Aosta 3 2,1% € 8.651.473 € 2.883.824 0,0% n.d. è passato dall’essere presente in quasi Stesse differenze le riscontriamo negli il 33% degli edifici ad uno scarso 23%, investimenti che i Comuni fanno rispet- 4.601 11,5% € 2.416.369.969 € 525.184 46,1% 300 senza che si sia sviluppata una mobilità to alla promozione di progetti educativi Fonte: Elaborazione Legambiente su dati GiES alternativa casa-scuola, le cui pratiche nelle scuole, che spesso rappresentano XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
12 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 13 un importante sostegno alla formazione prattutto che cambieranno scegliendo > Completare l’Anagrafe dell’edilizia mento di spazi mensa, al fine di alla cittadinanza. Un approccio questo, di infrastrutturare tutte le scuole con il scolastica entro questo anno e ap- dare la possibilità di attivare le classi che è praticato per tutte le scuole dei cablaggio delle reti, più sicuro per la sa- provare un piano delle priorità di in- a tempo pieno in tutti i territori. capoluoghi di provincia del Centro, per lute e più di qualità per le connessioni. tervento da realizzarsi entro il 2030. l’80% delle scuole del Nord, fino ad un > Decretare tutte le scuole plastic ridimensionato investimento del 63,6% Non “ripariamo” soltanto > Procedere per i prossimi cinque free, accompagnando il processo al Sud e del 50% nelle Isole. Dati anco- le scuole, ma rendiamole anni al miglioramento ed adegua- con percorsi formativi e promozione ra più ridimensionati negli investimenti, protagoniste della mento sismico di tutti gli edifici sco- di appalti nell’ottica del GPP (green se consideriamo i Comuni che finan- transizione ecologica lastici in area sismica 1 e 2 e all’effi- public procurement), per contrasta- ziano iniziative extrascolastiche per gli cientamento energetico degli edifici re fenomeni come l’attuale uso di under 14: lo fa mediamente poco più di Dopo la pandemia, affronteremo una per raggiungere una diminuzione stoviglie monouso nel servizio men- una amministrazione su due, ma anche crisi che sarà ancora più violenta per dei consumi del 50%. sa, presente nel 56,3% delle scuole qui con differenze sostanziali, 62,9% al alcune classi e categorie sociali e la che vedono questo servizio attivo. Nord, il 50% al Centro, il 28,6% al Sud scuola avrà un ruolo determinante nel > Rafforzare il ruolo di supporto, mo- e nessuna iniziativa rilevata nelle Isole. mantenere legami di coesione, integra- nitoraggio e qualora si presentasse- > Sostenere piani di mobilità scola- Un quadro che ci indica quanto ci zione, presidio territoriale, innovazione ro situazioni di forte rischio, anche stica con l’incremento del traspor- sia ancora da fare e da investire nel- degli stili di vita. Per non parlare della di sostituzione, della task force per to pubblico scolastico, pratiche di la sempre più auspicata integrazio- necessità di recuperare spazi e tem- l’edilizia scolastica verso gli EELL mobilità ecosostenibile (pedibus, PREMESSA PREMESSA ne scuola-territorio che è al centro di pi educativi sottratti troppo a lungo a proprietari degli edifici. bicibus,...), infrastrutturazione ur- una nuova proposta di governan- bambini e ragazzi che torneranno a bana con strade scolastiche, piste ce dell’educazione basata su patti scuola con nuove esigenze, consape- > Inaugurare una generazione di 100 ciclabili in prossimità delle scuole, educativi di comunità, capaci di in- volezze e bisogni. L’edificio scolastico scuole sostenibili e innovative co- percorsi protetti. tegrare più soggetti e realtà per rispon- in questo contesto assumerà un valo- struite secondo i criteri della bioe- dere adeguatamente ai crescenti e sfi- re non solo per studenti e docenti, ma dilizia (oggi purtroppo, lo sono ap- > Formare classi meno numerose, danti bisogni educativi. sempre più per le famiglie e il resto dei pena l’1%!), aperte anche in orario una necessità oggi a causa dell’e- Un ulteriore investimento infrastruttu- cittadini (sul modello dei civic center). extrascolastico e dotate di un’in- mergenza sanitaria, ma che in vista rale che la pandemia ci indica come Allora, l’edilizia scolastica e i servizi che tegrazione di servizi (mensa, pale- del decremento demografico dei strategico per gli edifici non solo nell’e- girano intorno all’ecosistema scuola stra,...) sia in orario scolastico che prossimi 10 anni vedrà diminuire di mergenza, ma nel futuro, è quello di- devono essere ripensati e rilanciati. in extrascolastico, da realizzarsi nelle un milione di unità la popolazione gitale. La digitalizzazione della pubblica una dimensione di sostenibilità ambien- “periferie sociali” del Paese, caratte- 0-18 anni, consentendo di diminuire amministrazione, in realtà, è un asse tale e sociale, che sono le gambe su rizzate da alto tasso di dispersione e il numero di alunni per classe e non strategico nel grande contenitore del cui poggerà la possibilità di successo povertà educativa. le classi. PNRR che si sta costruendo in queste ed efficacia della transizione ecologica. settimane, ma è sempre bene provare Non possiamo perdere questa occa- > Realizzare processi di riqualificazio- > Procedere al completamento della a quantificare il fabbisogno a partire dai sione di rilancio complessivo del Paese ne energetica partecipata degli edi- bonifica e messa in sicurezza de- dati dell’indagine che ci restituiscono i senza rendere protagoniste le scuole fici con la comunità scolastica che gli edifici scolastici che presentano Comuni capoluogo di provincia: quasi il anche nella loro dimensione oltre che diviene comunità energetica. amianto. 34% degli edifici scolastici presenta reti educativa, anche infrastrutturale e dei wifi, mentre dispone di una rete com- servizi. Già da subito, anche per resti- > Rivedere i livelli essenziali di presta- > Prevedere il cablaggio di tutti gli edi- pletamente cablata solo poco più del tuire alle nostre comunità, fiducia e ca- zione che attengono edilizia e servizi fici scolastici per prevenire i rischi 29% delle scuole. Numeri che fanno pacità di proiettarsi nel futuro, occorre scolastici in modo da avere un’uni- da inquinamento elettromagnetico riferimento all’anno 2019 e che proba- mostrare un cambio di passo a partire formità di accesso alle stesse op- e rendere efficiente l’accesso alla bilmente, ci auguriamo, con l’emergen- dalle giuste scelte verso cui orientare le portunità in tutte le aree del Paese. rete. za sanitaria che ha costretto all’utilizzo risorse che saranno a disposizione da diffuso ed esclusivo della teledidattica, qui al 2030. > La programmazione di un piano siano parzialmente cambiati, ma so- In particolare: straordinario nazionale per l’incre- XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
14 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 15 1. L’indagine 2. La fotografia 87 Giunge quest’anno alla XX edizione la guamento sismico e di efficienta- Il dossier di quest’anno riporta i dati ricerca annuale di Legambiente, rivolta mento energetico raccolti su 87 Comuni capoluogo, re- ai Comuni capoluogo di provincia, sul- stituendo una fotografia circa lo stato la qualità dell’edilizia scolastica, delle Efficienza energetica e rinnovabili di salute di 6.156 edifici e quanto le Comuni strutture e dei servizi messi a disposi- > Presenza di impianti di energia rin- amministrazioni si stanno adoperando zione delle istituzioni scolastiche. novabile per renderli più sicuri e sostenibili e ga- Capoluogo LA FO T O G R A FIA 6.156 L’indagine restituisce una fotografia di > Classe energetica rantire servizi a sostegno delle famiglie L’INDA G INE quanto i Comuni investono in politiche e dei quasi 1,2 milioni di studenti che li volte a garantire la messa a norma e Strutture per lo sport frequentano. la sicurezza degli edifici scolastici ma > Edifici con impianti per lo sport Con questo rapporto vogliamo dare anche in sostenibilità e buone pratiche > Impianti aperti in orario extrascola- un contributo alla riflessione sul futuro Edifici 1.199.373 a beneficio di quanti ogni giorno studia- stico delle nostre scuole, a partire dai dati di no o lavorano nelle scuole dell’infanzia, > Impianti agibili, che necessitano di contesto e dalle sperequazioni spesso primarie e secondarie di primo grado. interventi ancora oggi esistenti tra le diverse aree I dati sono relativi all’anno 2019 e sono del Paese, cercando di mettere in evi- stati raccolti tramite questionario. Servizi messi a disposizione del- denza esperienze e buone pratiche su Popolazione le istituzioni scolastiche e avvio di sicurezza e sostenibilità. scolastica I parametri della ricerca pratiche ecocompatibili > Disponibilità servizio pedibus, bici- 2.1 Certificazioni, sicurezza, Certificazioni, sicurezza, investi- bus investimenti e manutenzione menti e manutenzione > Presenza di biblioteche per ragazzi c’è quindi da compiere, soprattutto al > Edifici costruiti secondo criteri della > Scuole con classi a tempo pieno Certificazioni e accessibilità Sud e nelle Isole, per ridurre il gap con bioedilizia > Finanziamenti per servizio di pre il resto d’Italia ma soprattutto per met- > Possesso delle certificazioni di sicu- e post scuola, attività educative e I dati sulle certificazioni ci restituiscono tere in sicurezza le scuole. rezza, verifica vulnerabilità sismica, progetti rivolti agli under 14 una situazione a livello nazionale poco Gli edifici con certificato di prevenzio- indagini diagnostiche solai > Sicurezza urbana delle aree esterne rassicurante visto che ancora oggi ne incendi sono il 55,9%, certificazione > Zona sismica ed edifici progettati/ agli edifici meno di un edificio su due dispone del che secondo il DM 26/08/1992 doveva adeguati alla normativa di costru- > Mense scolastiche certificato di agibilità (42,1%) e di col- diventare appannaggio di tutte le scuo- zione antisismica > Raccolta differenziata dei rifiuti laudo statico (47,6%). Dati che rispet- le, entro 5 anni dall’entrata in vigore, ma > Esigenze di manutenzione e investi- to alle diverse aree del Paese tendono il cui termine negli anni è stato più volte menti in manutenzione ordinaria e Rischio ambientale indoor spesso ad essere molto distanti tra loro, prorogato, l’ultima con D.L. 59/2019 straordinaria > Inquinamento indoor (amianto, ra- come nel caso del certificato di agibili- differendo al 31 dicembre 2021. Si- > Accesso a fondi nazionali e regionali don) e relativi monitoraggi tà, di cui dispone il 57,5% degli edifici tuazione che stenta a giungere a buon per l’edilizia scolastica > Presenza di wi-fi e/o reti cablate del Nord ma solo il 18,9% di quelli del fine, nonostante negli ultimi anni siano > Nuove edificazioni, interventi di ade- Sud e il 19,6% delle Isole. Molto lavoro stati stanziati e assegnati prima circa XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
16 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 17 114mln di euro e successivamente altri mento delle barriere architettoniche dovranno essere sottoposti a verifica quelli situati nei Comuni compresi nelle 98mln per l’adeguamento alla normati- sono infatti il 76,5%, con uno scar- tutti gli edifici scolastici situati nelle zone aree colpite dal sisma del Centro Italia va antincendio. to percentuale di circa 40 punti tra a rischio sismico 1 e 2, con priorità per del 2016 e 2017. C’è ancora da lavorare anche per ren- Nord (89,3%), Centro (85,9%) e Isole dere tutte le scuole accessibili, quelle (48,6%). dotate di accorgimenti per il supera- Le amministrazioni poste in zona sismica 2 che hanno effettuato la verifica di vulnerabilità sismica in tutti Nazionale Nord Centro Sud Isole gli edifici sono Avellino, Brescia, Campobasso, Collaudo statico 47,6% 61,2% 42,5% 33,5% 24,0% Catanzaro, Cesena, Chieti, Enna, Gorizia, L’Aquila, Macerata, Rimini. Agibilità 42,1% 57,5% 37,4% 18,9% 19,6% Prevenzione incendi 55,9% 57,8% 52,6% 81,3% 32,0% Scuole nuove e bioedilizia Edifici dotati di accorgimenti 76,5% 89,3% 85,9% 56,1% 48,6% per superamento barriere architettoniche Gli edifici costruiti secondo i criteri della bioedilizia LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA sono l’1%, Trento e Bolzano le città che ne vedono la maggior presenza rispettivamente con l’8,9% e l’8,2%, Sicurezza e antisismica fici in cui tale verifica non risulta ancora seguite da Parma con il 7,7%. effettuata, seppure prevista per legge, Gli edifici scolastici posti in zona si- sono il 61,1%. Come per l’antincendio, Bergamo, Bolzano, Campobasso, Catanzaro, Forlì, smica 1 sono l’8,8%, tra questi solo il anche i tempi previsti per completare 20,2% risulta progettato o adeguato le verifiche di vulnerabilità sismica negli Gorizia, Isernia, Modena, Parma, Prato, Ravenna, alla normativa tecnica di costruzione ultimi anni hanno subito delle proroghe, Reggio Emilia, Rimini, Torino, le amministrazioni che antisismica, quelli in zona sismica 2 il termine ultimo attualmente è previsto hanno edificato negli ultimi 5 anni scuole nuove. sono il 32,6% con il 10,6% progettato per il 31 dicembre 2021, entro il quale o adeguato alla normativa. Le amministrazioni che hanno realizza- Nazionale Manutenzione e investimenti sono stati sul 13,9%. to la verifica di vulnerabilità sismica in Indagini che i Comuni del Centro han- Edifici in zona sismica 1 tutti gli edifici scolastici di loro compe- Seppure le indagini diagnostiche dei no realizzato in 1 edificio su 3 mentre 8,8% tenza sono solo il 27,8%, nonostante solai risultino fondamentali per preveni- nelle Isole in 1 su 10. Minori sono state costituisca uno dei principali strumen- Edifici zona sismica 1 progettati o adeguati alla normativa re fenomeni di crollo che possono rap- le indagini effettuate al Sud ma, dove ti per verificare lo stato di salute degli di costruzione antisismica presentare un pericolo per la sicurezza sono state realizzate, maggiore è stata stessi e del terreno su cui sono costru- 20,2% di studenti, docenti e personale scola- la necessità di intervenire visto che in 1 iti, dato che sale al 40,7% nel caso di stico, gli edifici in cui risultano effettuate edificio su 4 sono stati compiuti lavori di Edifici in zona sismica 2 amministrazioni ricadenti in zona si- 32,6% negli ultimi 5 anni sono il 23,8%, inter- messa in sicurezza. smica 1 e 2. Su 7 Comuni capoluogo venti di messa in sicurezza dei solai vi Edifici zona sismica 2 posti in area sismica 1, solo 2, Isernia progettati o adeguati alla normativa e Messina ci hanno fornito informazio- di costruzione antisismica ni sulle verifiche di vulnerabilità sismica realizzate sugli edifici scolastici di loro 10,6% Asti, Cremona, Gorizia, Lecco e Rieti le Edifici in cui non è stata competenza, la prima l’ha realizzata sul ancora effettuata la verifica città che hanno svolto le indagini diagnostiche 30,8% degli edifici e la seconda solo di vulnerabilità sismica 61,1% dei solai in tutti gli edifici scolastici. sul 17,2%. Complessivamente, gli edi- XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
18 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 19 MANUTENZIONE Seppure gli stanziamenti in manuten- Cresce la capacità di spesa in manu- zione straordinaria nel 2019 crescono tenzione ordinaria che passa da una Nazionale Nord Centro Sud Isole leggermente rispetto alla media annua media di 5.679€ a edificio, relativa agli Edifici in cui sono state effettuate 23,8% 29,2% 34,0% 13,2% 9,6% degli ultimi 5 anni, tuttavia diminuisce ultimi 5 anni, a 6.597€, a fronte di uno indagini diagnostiche dei solai la capacità di spesa: quella media per stanziamento rimasto pressoché co- (ultimi 5 anni) edificio scolastico è di 15.357€ contro stante di circa 7.200€ i 16.273€ nel quinquennio precedente. Edifici in cui sono stati effettuati 13,9% 15,4% 4,7% 8,2% 26,0% interventi di messa in sicurezza dei solai (ultimi 5 anni) SPESA MANUTENZIONE STRAORDINARIA Edifici che hanno goduto di 51,9% 56,5% 50,1% 39,7% 53,7% Nazionale Nord Centro Sud Isole manutenzione straordinaria (ultimi 5 anni) € spesi 2019 € 15.357 € 22.009 € 13.212 € 8.207 € 5.554 (media per singolo edificio) Edifici che necessitano 29,2% 22,9% 28,4% 31,5% 63,2% d'interventi di manutenzione € spesi negli ultimi 5 anni € 16.273 € 24.605 € 10.267 € 10.849 € 2.295 urgenti (media annua per singolo edificio) LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA Gli edifici che hanno goduto di manu- Belluno, Cremona, Lecco, Massa, SPESA MANUTENZIONE ORDINARIA tenzione straordinaria negli ultimi 5 anni Pisa, Taranto e Trento le amministra- sono stati il 51,9%, quelli che necessi- zioni con tutti gli edifici interessati negli Nazionale Nord Centro Sud Isole tano di interventi urgenti sono il 29,2%, ultimi 5 anni da manutenzione straor- € spesi 2019 manutenzione € 6.597 € 8.944 € 8.129 € 2.178 € 6.047 la maggior esigenza di intervento è le- dinaria, tuttavia mentre Lecco e Trento (media per singolo edificio) gata alla prevenzione incendi, quindi non esprimono l’esigenza di interventi per l’impiantistica e le strutture igienico urgenti su alcun edificio, Massa, Pisa € spesi negli ultimi 5 anni € 5.679 € 7.248 € 5.864 € 4.495 € 1.879 (media annua per singolo edificio) sanitarie. Nelle Isole il 63,2% degli edifi- e Taranto necessitano ancora di inter- ci necessita interventi di manutenzione venti urgenti su tutti o quasi gli edifici. urgenti. Prendendo in considerazione le diverse segnano una significativa crescita nella aree del Paese si evidenzia una cre- capacità di spesa sia per la manuten- SPESA MANUTENZIONE STRAORDINARIA scita della spesa, sia in manutenzione zione straordinaria, con 5.554€ a edi- € stanziati € stanziati negli ultimi 5 anni straordinaria che ordinaria, da parte dei ficio, che per l’ordinaria, con 6.047€. (media per singolo edificio) (media annua per singolo edificio) Comuni capoluogo del Centro e del Mentre quest’ultima risulta in linea con € 27.905 € 26.698 Sud Italia. La spesa media per la stra- il dato nazionale, per la manutenzione € spesi € spesi negli ultimi 5 anni ordinaria dei Comuni del Centro risulta straordinaria si spende ancora circa un (media per singolo edificio) (media annua per singolo edificio) di circa 13mila euro a edificio contro i terzo. € 15.357 € 16.273 circa 10mila del quinquennio prece- Al Nord scendono gli investimenti per dente, anche se resta ancora sotto la la manutenzione straordinaria, mentre SPESA MANUTENZIONE ORDINARIA media nazionale; i Comuni del Centro crescono per l’ordinaria, in ogni caso spendono per la manutenzione ordina- si evidenzia una spesa sopra la media € stanziati € stanziati negli ultimi 5 anni ria per ogni edificio mediamente oltre nazionale; al Sud invece, sia per la ma- (media per singolo edificio) (media annua per singolo edificio) 8mila euro contro i quasi 6mila del pe- nutenzione ordinaria che per la straor- € 7.184 € 7.258 riodo precedente, attestandosi sopra dinaria, la spesa scende rispetto alla € spesi € spesi negli ultimi 5 anni il dato nazionale. I Comuni delle Isole media del quinquennio precedente. (media per singolo edificio) (media annua per singolo edificio) € 6.597 € 5.679 XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
20 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 21 TOP FIVE COMUNI CON MAGGIORE CAPACITÀ DI SPESA PER MANUTENZIONE FONDI NAZIONALI E REGIONALI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA Media investimenti per singolo edificio scolastico Nazionale Regionale MANUTENZIONE STRAORDINARIA Amministrazioni che hanno beneficiato di fondi per l’edilizia 42 24 scolastica Parma € 80.682,10 Edifici che hanno beneficiato di fondi per l'edilizia scolastica 254 46 Modena € 61.195,38 Fondi per edilizia scolastica (media per edificio) € 229.315 € 697.944 Treviso € 60.146,03 I Comuni per gli interventi di edilizia il miglioramento sismico degli edifici, la scolastica, oltre a usufruire di pro- riqualificazione energetica, ampliamenti Livorno € 59.191,15 pri investimenti, hanno beneficiato di e ristrutturazioni, nuove costruzioni. specifici fondi nazionali e regionali. Le amministrazioni che hanno utilizzato 2.2 Risparmio ed efficienza Bolzano € 51.964,05 fondi nazionali sono state 42, a bene- energetica LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA ficiarne sono stati 254 edifici scolastici, MANUTENZIONE ORDINARIA per una media di € 229.315 a edificio. Gli stanziamenti messi in campo per Asti, Frosinone, Perugia, Mantova, rendere le scuole meno energivore Parma € 35.447,62 Treviso le città che hanno ricevuto i e per implementare la produzione di maggiori fondi nazionali, considerata la energia da rinnovabili non sempre fan- media a edificio. no registrare dei risultati significativi. Alessandria € 33.333,33 Sono 24 i Comuni che invece hanno La strada da percorrere sul fronte ef- ricevuto fondi regionali, 46 gli edifici ficientamento appare ancora molto Bolzano € 24.524,59 scolastici interessati dagli interventi, per lunga, gli edifici con certificazione ener- una media di € 697.944 a edificio. Por- getica sono solo il 28%. Tra questi, il denone, Livorno, Varese, Ragusa, 6,3% si trova nella classe energetica A, Mantova € 22.222,22 Enna le città che hanno ricevuto i mag- è complessivamente il 72,2% nelle ulti- giori fondi regionali, considerata la me- me tre classi energetiche (E, F, G). Ferrara € 17.358,49 dia a edificio. Fondi destinati a un nu- Negli ultimi 5 anni gli edifici in cui sono mero limitato di edifici ma per interventi stati realizzati interventi di efficienta- più consistenti come l’adeguamento o mento energetico sono il 15%, con Le due graduatorie delle città che hanno speso di più EDIFICI CON CERTIFICAZIONE ENERGETICA nel 2019 in manutenzione straordinaria e ordinaria 6,3% 1,2% 5,3% 15,0% 16,0% 20,3% 35,9% vedono la presenza di Parma in prima posizione e Bolzano tra le prime cinque. Modena, Treviso, Livorno le altre città in vetta per manutenzione straordinaria; Alessandria, Mantova e Ferrara per quella ordinaria. Tutte amministrazioni del Nord, con la sola eccezione di Livorno. Classe A Classe B Classe C Classe D Classe E Classe F Classe G XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
22 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 23 una punta del 20% al Nord e un esiguo che sono intervenute in tutti gli edifici. 2.3 Strutture per lo sport garantire la disponibilità da parte di ogni 2,4% al Sud. Como e Siena le città scuola di palestre e impianti sportivi di La Legge 23/1996 afferma che la pro- base, oltre alla piena utilizzazione delle grammazione degli interventi, per assi- strutture scolastiche da parte della col- EDIFICI IN CUI SONO STATI REALIZZATI INTERVENTI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO curare alle strutture edilizie scolastiche lettività. 15,0% 20,0% 18,9% 2,4% 9,3% uno sviluppo qualitativo e una colloca- I dati relativi ai Comuni capoluogo ci zione sul territorio adeguati alla costan- restituiscono tuttavia una fotografia di- te evoluzione delle dinamiche formati- versa. ve, culturali, economiche e sociali, deve STRUTTURE PER LO SPORT Nazionale Nord Centro Sud Isole Nazionale Nord Centro Sud Isole Edifici con impianti per lo sport 47,7% 55,0% 38,9% 44,8% 36,1% (palestre, campi esterni, piscine, Gli interventi complessivamente han- crescita del numero di scuole in cui ecc.) LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA no riguardato per lo più l’installazione si utilizzano fonti di energia rinnovabi- Edifici con impianti per lo sport 58,2% 64,3% 74,5% 42,8% 30,4% di caldaie a condensazione, la sostitu- le, che sono solo il 18,1%. Di questi: aperti in orario extrascolastico zione di vetri e serramenti, l’isolamento l’80,1% utilizza il solare fotovoltaico e delle coperture e/o delle pareti esterne, il 31,9% il solare termico, mentre solo Impianti per lo sport agibili 94,3% 97,6% 90,6% 86,7% 95,0% quindi l’installazione di impianti di ener- l’1,2% impianti a geotermia e lo 0,4% Impianti per lo sport che 27,4% 21,5% 52,1% 27,9% 26,0% gia rinnovabile. a biomassa. In questi edifici la coper- necessitano di interventi di Interventi questi ultimi che non costi- tura dei consumi da fonti rinnovabili è riqualificazione urgenti tuiscono una vera e propria spinta alla del 37,6%. Impianti per lo sport in cui sono 8,2% 7,2% 12,8% 5,0% 20,0% stati realizzati interventi nel 2019 ENERGIE RINNOVABILI 2019 Gli edifici che presentano impianti per li (94,3%), tuttavia il 27,4% necessita Edifici in cui si utilizzano fonti di energia rinnovabile lo sport (palestre, campi esterni, ecc.) di interventi di riqualificazione urgente, 18,1% sono il 47,7%, questo comporta che quelli che invece hanno beneficiato di Edifici con impianti solari termici su una popolazione scolastica di 1,2 interventi nel 2019 sono l’8,2%. 31,9% milioni di studenti, oltre la metà non ha Edifici con impianti solari fotovoltaici la possibilità di praticare attività sportive 2.4 Servizi messi a disposizione 80,1% nella propria scuola, in spazi idonei e delle istituzioni scolastiche e avvio specificamente destinati a tale scopo. di pratiche ecocompatibili Edifici con impianti geotermia Impianti sportivi che risultano invece 1,2% fondamentali, soprattutto per quei ra- Mobilità e sicurezza nelle aree Edifici con impianti a biomassa gazzi che non hanno la possibilità di antistanti gli edifici scolastici 0,4% praticare lo sport nel tempo libero. Tra questi edifici quelli che presentano I progetti dei Comuni che promuovono Edifici con impianti a biogas 0,0% impianti aperti in orario extrascolasti- una mobilità casa-scuola sostenibile e co sono il 58,2%, dato che scende al sicura hanno un impatto non solo sulla Copertura dei consumi da fonti rinnovabili 30,4% nel caso delle scuole delle Isole. qualità dell’aria ma anche sulla fruibilità 37,6% Gli impianti risultano per lo più agibi- degli spazi pubblici e sulla crescita di XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
24 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 25 autonomia di bambini e ragazzi. Tutta- aree antistanti le scuole troviamo edifici Nazionale Nord Centro Sud Isole via in questo ambito sono ancora po- con: aree di sosta per le auto (50,5%); che le amministrazioni che investono e attraversamenti pedonali (62,1%); se- Edifici con giardini o aree verdi 66,3% 84,4% 80,2% 36,2% 17,7% lo fanno in maniera strutturata e diffusa. mafori pedonali (5,1%); nonni vigili fruibili Gli edifici scolastici che beneficiano del (14,5%), piste ciclabili (16,7%); tran- servizio di pedibus sono solo il 6,1%, senne parapedonali (11,4%). Edifici all'interno di Isole pedonali 1,2% 1,0% 0,4% 3,4% 0,6% una buona pratica sviluppata prevalen- Da sottolineare le sostanziali differenze Edifici in ZTL 4,3% 4,2% 5,7% 3,4% 3,2% temente dalle amministrazioni del Nord tra le diverse aree del Paese sulla pre- (12,7%) mentre il servizio di bicibus ri- senza di piste ciclabili nelle aree anti- Edifici posti all'interno di parchi 4,1% 6,2% 2,7% 1,4% 0,0% sulta di fatto ancora non avviato, solo stanti le scuole, al Nord sono presenti urbani lo 0,3% degli edifici del Nord ne bene- nel 28,9% dei casi mentre nelle Isole Edifici posti in Zone 30 13,3% 16,6% 10,9% 4,7% 15,8% ficiano. nel 2,3%. Per quanto attiene alla sicurezza nelle Edifici in strade scolastiche 5,0% 8,2% 0,6% 3,1% 0,0% SERVIZI A DISPOSIZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E PRATICHE ECOCOMPATIBILI Investimenti per il pre e post prattutto quelle dove entrambi i genitori scuola, iniziative rivolte agli under lavorano, vi è il tempo pieno e il pre e LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA Nazionale Nord Centro Sud Isole 14 e progetti educativi post scuola. Nei Comuni capoluogo di provincia i plessi scolastici con classi a Edifici che usufruiscono di servizio 6,1% 12,7% 1,0% 3,5% 0,3% di pedibus o percorsi sicuri casa- Altri indicatori molto importanti sono tempo pieno, sono in media, il 45,7%, scuola gli investimenti che le amministrazioni dato che arriva al 67,8% nel caso del- fanno in servizi e progetti a favore delle le scuole del Centro Italia e scende in Edifici che usufruiscono di servizio 0,1% 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% scuole, delle famiglie e dei ragazzi. modo significativo al 9,5% al Sud. di biciibus Tra i servizi a favore delle famiglie, so- Edifici scolastici con aree di sosta 50,5% 59,1% 63,3% 24,1% 34,4% per le auto SERVIZI PER LE SCUOLE, LE FAMIGLIE E GLI UNDER 14 Edifici scolastici con 62,1% 68,1% 60,4% 40,4% 81,1% attraversamenti pedonali Nazionale Nord Centro Sud Isole Edifici con semafori pedonali 5,1% 6,5% 4,5% 5,0% 0,6% Scuole con classi a tempo pieno 45,7% 39,9% 67,8% 9,5% 18,4% Edifici con la presenza di nonni 14,5% 19,1% 10,8% 8,7% 12,6% % Comuni che finanziano 40,0% 54,1% 28,6% 12,5% 16,7% vigili servizio pre e post scuola Edifici scolastici con piste ciclabili 16,7% 28,9% 7,6% 5,6% 2,3% Comuni che finanziano progetti 78,1% 80,5% 100,0% 63,6% 50,0% nell'area antistante educativi nelle scuole Edifici con transenne parapedonali 11,4% 13,4% 10,2% 11,8% 4,3% € stanziati per finanziare progetti € 7,60 € 14,80 € 2,50 € 1,90 €2,60 educativi nelle scuole (media per studente) Comuni che finanziano progetti- 50,8% 62,9% 50,0% 28,6% 0,0% Gli edifici scolastici con giardini o aree importante lo svolgimento, soprattutto iniziative extrascolastiche per gli verdi fruibili sono il 66,3%, quelli posti per i bambini più piccoli, di attività all’a- under 14 all’interno di parchi urbani il 4,1%, un perto e in sicurezza. dato particolarmente interessante so- Solo l’1,2% delle scuole si trova in Iso- € stanziati per finanziare progetti- € 4,60 € 9,30 €1,40 € 1,00 €0 iniziative per gli under 14 (media prattutto in un momento di pandemia le pedonali, il 4,3% in ZTL, il 13,3% in per studente) come questo in cui può risultare molto Zone 30 e il 5% in strade scolastiche. XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
26 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 27 Se il 78,1% dei Comuni finanzia pro- almeno un’amministrazione su due al EDIFICI SCOLASTICI CON SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA getti educativi nelle scuole, quelli che Nord e al Centro, una su tre al Sud, 55,9% 74,0% 46,0% 41,6% 33,5% investono in progetti e iniziative extra- nessuna delle Isole. scolastiche rivolte agli under 14 sono Per questi servizi, lo stanziamento me- il 50,8%. Investimenti che nel caso dei dio a studente risulta assolutamente progetti educativi nelle scuole vengo- irrilevante, € 7,60 nel caso di progetti no fatti da tutte le amministrazioni del educativi nelle scuole e € 4,60 per pro- Centro e da un’amministrazione su due getti specifici rivolti agli under 14, come nelle Isole, mentre a sostenere proget- ludoteche, teatro per ragazzi, centri ti e iniziative rivolte agli under 14 sono estivi e altre iniziative. COMUNI CON MAGGIORE CAPACITÀ DI SPESA PER I PROGETTI Media investimenti per singolo studente PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE Nazionale Nord Centro Sud Isole Reggio Emilia € 161,00 LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA Cremona € 56,00 Il servizio di mensa scolastica, dove prodotti di questo tipo nei pasti sommi- presente, è caratterizzato da luci e om- nistrati del 31,7%; Parma € 44,00 bre: il 91,3% dei bandi emessi dalle Poca attenzione viene posta nella amministrazioni comunali per l’asse- scelta delle stoviglie, nel 56,3% delle PROGETTI RIVOLTI AGLI UNDER 14 gnazione del servizio mensa richiede mense infatti vengono ancora utilizzate la somministrazione di pasti biologici, quelle monouso, con un conseguente Reggio Emilia € 134,00 il 96,2% la stagionalità degli alimenti, aumento dei costi ma soprattutto dei Verbania € 90,00 l’85,5% criteri ecologici nelle procedure rifiuti. Tra queste il 33,4% utilizza stovi- di acquisto (GPP); il 66,3% il recupero glie in plastica. Parma € 44,00 del cibo non somministrato a favore di Se l’acqua di rubinetto viene sommini- organizzazioni no profit e ben il 98,7% strata in 3 mense su 4 (75,5%), quelle dei Comuni prevede menù alternativi con cucina interna sono il 34%. Reggio Emilia la città che da anni te per i progetti educativi nelle scuole; per motivi culturali, manifestando un’at- Da evidenziare il 9,8% di mense che investe mediamente di più per questi Verbania e Parma invece rispettiva- tenzione alle diverse culture di apparte- permette ai ragazzi di portare il pran- servizi destinando 161€ a ragazzo per mente 90 e 44€ a studente per specifici nenza degli studenti che usufruiscono zo da casa; una mancata occasione di progetti educativi nelle scuole, di inte- progetti e iniziative rivolte agli under 14. del servizio mensa. condivisione e partecipazione, come grazione scolastica, laboratori linguisti- Rispetto ai pasti somministrati, la me- dovrebbe essere il pranzo consumato ci, mediazione culturale, qualificazione Mense scolastiche e raccolta dif- dia di biologico nei pasti è del 56,9%; a scuola. offerta formativa, formazione digitale; ferenziata negli edifici le mense che privilegiano prodotti a È 17,8% delle mense scolastiche a di- altri 134€ vengono rivolti per specifici Km0 sono l’86,5%; quelle in cui vengo- sporre di pannelli fonoassorbenti, per progetti e iniziative rivolte agli under 14 Anche il dato sulle mense scolastiche no serviti pasti con prodotti IGP, DOP creare un ambiente sonoro ottimale. come scuole aperte nel pomeriggio, evidenzia una forte sperequazione tra ecc. sono l’81,5%, con una media di spazi culturali ed educativi interdisci- alcune aree del nostro Paese. Se a li- plinari, integrazione e agevolazioni per vello nazionale gli edifici con mensa centri estivi, oratori cittadini. sono il 55,9%, al Nord raggiungono il Cremona e Parma investono rispettiva- 74%, al Centro il 46%, al Sud il 41,6% Bari, Cosenza, L’aquila, Perugia e Rimini le città mente una media di 56 e 44€ a studen- per arrivare al 33,5% nelle Isole. che dichiarano di somministrare pasti 100% BIO. XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
28 Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese Ecosistema Scuola | Se non riparte la scuola non riparte il Paese 29 MENSE SCOLASTICHE I dati sul conferimento dei rifiuti ci forni- delle scuole, la carta nel 76,9%, il vetro scono un quadro più omogeneo tra le nel 67,8%, l’organico nel 64,5%, l’allu- Nazionale diverse aree del nostre Paese rispetto minio nel 62,5%, i toner nel 59,5%, le Mense in cui sono presenti pannelli fonoassorbenti ai singoli materiali, a livello nazionale la pile nel 52,5% e i RAEE nel 38,7%. 17,8% plastica viene differenziata nell’81,1% Comuni che nei bandi di appalto prevedono somministrazione pasti biologici RACCOLTA DIFFERENZIATA 91,3% Nazionale Nord Centro Sud Isole Mense in cui vengono serviti pasti biologici 89,2% Plastica 81,1% 77,1% 89,0% 81,9% 85,7% Media % prodotti biologici nei pasti Vetro 67,8% 67,1% 74,4% 70,1% 58,6% 56,9% Alluminio 62,5% 67,4% 53,1% 69,2% 51,0% Bandi di appalto servizio mensa che richiedono criteri ecologici nelle procedure di acquisto (GPP) Organico 64,6% 66,7% 68,1% 59,5% 53,0% 85,5% LA FO T O G R A FIA LA FO T O G R A FIA Pile 52,5% 54,9% 57,2% 43,8% 40,7% Comuni che prevedono menù alternativi per motivazioni culturali e religiose Carta 76,9% 73,8% 80,7% 84,0% 79,4% 98,7% Toner e cartucce per stampanti 59,5% 57,1% 57,4% 62,2% 72,3% Mense in cui vengono serviti pasti con prodotti IGP, DOP, ecc 81,5% RAEE 38,7% 38,4% 33,7% 42,3% 45,9% Media % prodotti IGP, DOP nei pasti 31,7% 2.5 Rischio ambientale indoor di amianto. Il 95,1% dei Comuni li ha Mense che nella scelta dei prodotti privilegiano quelli a Km 0 realizzati. Minore è stato tuttavia l’im- 86,5% I dati che arrivano dalle amministrazioni pegno nel procedere alla bonifica. È il riguardo situazioni di rischio ambienta- 67,3% delle amministrazioni ad aver Bandi di appalto del servizio mensa che richiedono la stagionalità degli alimenti le indoor, cui sono esposti quanti ogni provveduto a farlo in tutti gli edifici dove 96,2% giorno frequentano le scuole, dagli stu- presente. Ci ritroviamo quindi ancora il denti al personale scolastico, mostrano 4,3% di edifici con amianto non boni- Comuni che prevedono il recupero del cibo non somministrato come si siano impegnate nell’effettua- ficato. a favore di organizzazioni no profit 66,3% re monitoraggi per rilevare la presenza Mense che utilizzano stoviglie monouso RISCHIO AMIANTO 56,3% Nazionale Nord Centro Sud Isole Cucina interna 34,0% Comuni che hanno effettuato 95,1% 94,6% 90,0% 100,0% 100,0% monitoraggi sulla presenza di Acqua del rubinetto amianto negli edifici scolastici 75,5% Comuni che hanno bonificato 67,3% 56,7% 85,7% 75,0% 80,0% l'amianto in tutti gli edifici Mense che danno la possibilità ai ragazzi di portare il pranzo da casa 9,8% Edifici con presenza di amianto 4,3% 7,5% 0,0% 0,6% 0,9% XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi XX Rapporto sulla qualità dell’edilizia scolastica e dei servizi
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