RELATIVE AL RILANCIO DEL TURISMO - INTERPRETAZIONI LEGALI - Magyar Turisztikai ...

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INTERPRETAZIONI LEGALI

RELATIVE
AL RILANCIO
DEL TURISMO
CONTENUTO

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo
a quello della somministrazione della prima dose
del quattromilionesimo vaccino COVID-19                                                               3

Domande frequenti                                                                                     15

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della prima
dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
Completato con le disposizioni legali in vigore dal 10 maggio 2021.
Disposizioni che entrano in vigore il giorno
successivo a quello della somministrazione
della prima dose del quattromilionesimo
vaccino COVID-19
Le nuove regole sono entrate in vigore il 1° maggio, il giorno succes-
sivo alla somministrazione della prima dose del quattromilionesimo
vaccino COVID-19.

Le nuove regole introducono allentamenti per la gestione di alloggi,
locali di ristorazione, impianti ricreativi, visite a impianti sportivi, even-
ti culturali e l’uso di maschere, mentre alcuni allentamenti e diritti si
applicano solo ai titolari di un certificato di immunità, purché possa-
no dimostrare la loro immunità.

È considerata immune al coronavirus una persona in possesso di un
certificato di immunità rilasciato da un’autorità ungherese e quella
in possesso di un certificato di immunità rilasciato da uno Stato il cui
certificato di immunità è riconosciuto dall’Ungheria.

Per esercitare i diritti legati all’immunità, la persona che desidera
servirsi dei benefici può essere invitata a esibire un certificato di im-
munità in corso di validità. Tuttavia, poiché il certificato d’immunità
è una carta priva di fototessera, l’immunità della persona che la esi-
bisce può essere certificata insieme al documento (carta d’identità o
passaporto) il cui numero d’identificazione è indicato sullo stesso. Di
conseguenza, per provare l’immunità, non è sufficiente esibire solo
il certificato di immunità, ma può essere richiesta l’esibizione anche
del documento avente il numero di identificazione indicato sul certi-
ficato di immunità e, nel caso di un certificato di immunità straniero,
della carta d’identità o del passaporto del cittadino straniero.

La persona che si fa consegnare il documento di immunità e quello
d’identità ha il diritto di leggere e conoscere il contenuto di questi
documenti e di accertare così l’ammissibilità ai benefici della persona

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
prima dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
Completato con le disposizioni legali in vigore dal 10 maggio 2021.                             3
che li presenta, ma non può copiarli e registrarne il contenuto in alcu-
na maniera e con nessun mezzo.

La persona di età compresa tra i 6 e i 18 anni, nell’esercizio dei diritti
previsti dal decreto deve dimostrare la sua età, salvo il caso che sia
evidente che è minore di 18 anni, esibendo la carta d’identità, il passa-
porto o la patente di guida.

Dopo la somministrazione del quattromilionesimo vaccino, sono più
favorevoli non solo le regole per gli alloggi e i locali di ristorazione,
perché con un certificato di immunità possono entrare in Ungheria
senza obbligo di quarantena:

•   le persone che arrivano da uno Stato il cui certificato di immunità
    è riconosciuto dall’Ungheria e il Ministro responsabile della politica
    estera ha stabilito questo fatto in un decreto emesso in accordo
    con il Ministro responsabile della polizia di frontiera, e che certifi-
    cano la loro immunità al coronavirus presentando il certificato di
    immunità intestato a loro. In sede di certificazione dell’immunità al
    coronavirus, a queste persone può anche essere chiesto di esibire
    un documento d’identità o il passaporto. A partire dal 10 maggio
    2021, le persone di età inferiore ai 18 anni possono entrare nel terri-
    torio dell’Ungheria senza obbligo di quarantena se la persona che li
    accompagna e con la quale stanno attraversando il confine certifi-
    ca la loro immunità esibendo un certificato ufficiale in conformità
    al decreto governativo n. 60/2021 (II. 12.) relativo al certificato di im-
    munità contro il coronavirus.

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REGOLE PER
ASSISTERE A EVENTI
SPORTIVI E CULTURALI
Le persone immuni al coronavirus e i minori di diciotto anni da esse
accompagnati possono partecipare come spettatori a eventi sportivi
se l’orario previsto per la fine degli stessi non è successiva alle ore 23.

Possono assistere come spettatori a eventi culturali soggetti al pos-
sesso di un biglietto d’ingresso le persone immuni al coronavirus e i
minori di diciotto anni da esse accompagnati.

L’organizzatore dell’evento sportivo o culturale, nonché il gestore o
il direttore del luogo che accoglie l’evento sportivo o culturale, o un
dipendente dell’organizzatore, del gestore o del direttore, deve rifiu-
tare e impedire l’ingresso a qualsiasi spettatore che non fornisca una
certificazione di immunità al coronavirus oppure della sua età.

Tra le 23 e le 5 del mattino solo il personale addetto può stare nel luo-
go di un evento culturale tenuto in presenza di spettatori.

Regole relative all’uso di maschere negli
eventi sportivi e culturali
Le regole relative all’uso delle maschere da parte delle persone impie-
gate in un evento sportivo o culturale, esclusi i concorrenti, i loro alle-
natori e gli esecutori, sono stabilite dall’organizzatore dell’evento o, in
mancanza, dal direttore del luogo che accoglie l’evento, fermo restan-
do che se una persona impiegata nell’evento sportivo o culturale non
fornisce una certificazione della sua immunità, deve indossare una
maschera che copra il naso e la bocca in ogni momento fino alla fine

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dell’evento e che l’organizzatore o il direttore non può vietare l’uso di
maschere in generale.

Non sono tenute a indossare una maschera le persone immuni al co-
ronavirus e i minori di diciotto anni dalle stesse accompagnati che assi-
stano a un evento sportivo o culturale in qualità di spettatori.

Per gli eventi sportivi possono essere stabilite anche altre regole trami-
te decreti governativi.
.

Eventi con musica e ballo

È vietato organizzare o tenere un evento con musica e ballo, o essere
presenti sul luogo di un evento con musica e ballo, ad eccezione degli
esecutori e del personale tecnico di un evento trasmesso online.

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REGOLE RELATIVE
AI LOCALI
DI RISTORAZIONE
Regole relative all’uso di maschere da parte
degli ospiti
La nuova regola prevede eccezioni all’obbligo dell’uso della masche-
ra, come segue:

•   tra le 5 del mattino e le 23 nei locali di ristorazione non sono tenuti
    ad indossare una maschera gli ospiti che siano in grado di certifica-
    re la loro immunità al coronavirus tramite un certificato di immuni-
    tà e i minori di diciotto anni dalle stesse accompagnati mentre sono
    seduti ad un tavolo o durante il consumo dei cibi o delle bevande
    acquistati nel locale di ristorazione se la consumazione degli stessi
    è concessa anche non seduti ad un tavolo;

•   gli ospiti dei locali di ristorazione non sono obbligati a indossare
    una maschera nel giardino o sulla terrazza del locale di ristorazione.

Presenza in un locale di ristorazione

Le persone immuni al coronavirus e i minori di diciotto anni dalle stesse
accompagnati sono autorizzati a stare all’interno di un locale di ristorazio-
ne tra le 5 del mattino e le 23 e a consumare i cibi e le bevande ordinati.

Le persone che non sono considerate immuni al coronavirus sono
ammesse all’interno dei locali di ristorazione solo per prendere in
consegna e portarsi via il cibo da asporto, per utilizzare i servizi igieni-

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ci del locale di ristorazione e, se questo non è possibile nel giardino o
sulla terrazza, per pagare quanto consumato, per il tempo necessario
a questo scopo, indossando una maschera, specificando che all’in-
terno del locale di ristorazione non è consentito il consumo dei cibi o
delle bevande ordinati.

La legislazione fornisce indicazioni ai gestori o direttori dei locali di
ristorazione, o ai dipendenti di questi, per il caso che un ospite rifiuti
di fornire una certificazione adeguata della sua immunità al corona-
virus. In tal caso, il gestore o il direttore del locale di ristorazione, o un
suo dipendente, non deve permettere alle persone che non hanno
certificato la loro immunità o ai minori di diciotto anni da queste ac-
compagnati di rimanere nel locale di ristorazione e deve chiedere loro
di andarsene. In caso di mancata obbedienza, il gestore o il dipenden-
te ha il diritto di informare la polizia.

Eventi con musica e ballo

Non si possono organizzare o tenere eventi con musica e ballo nei
locali di ristorazione.

Feste familiari o eventi privati possono essere organizzati o tenuti in
un locale di ristorazione se non supera il dieci il numero delle persone
contemporaneamente presenti.

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REGOLE RELATIVE
AGLI ALLOGGI
Regole relative alla permanenza
negli alloggi
Possono stare negli alloggi le persone immuni al coronavirus e i mi-
nori di diciotto anni da esse accompagnati.

I gestori o i direttori degli alloggi, o i loro dipendenti, rifiutano il check-
in nell’alloggio di qualsiasi persona che non fornisce una certificazio-
ne della sua età o della sua immunità al coronavirus nel modo spe-
cificato nel decreto. Questa regola non si applica alle persone che si
recano nell’alloggio per scopi commerciali, economici o formativi.

Regole relative all’uso di maschere da parte
degli ospiti
Gli ospiti non sono tenuti a indossare una maschera nell’alloggio.

Eventi con musica e ballo

È vietato organizzare o tenere eventi con musica e ballo negli alloggi.

Feste familiari o eventi privati possono essere organizzati o tenuti in
un alloggio se non supera il dieci il numero delle persone contempo-
raneamente presenti.

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Regole relative agli impianti ricreativi
degli alloggi
La visita agli impianti ricreativi operanti negli alloggi (a eventi orga-
nizzati per esibizioni di ogni genere delle arti performative, indipen-
dentemente dalla loro natura pubblica - in particolare teatro, danza,
musica, circo); ai cinema; alle palestre e alle sale fitness; alle piscine; ai
bagni pubblici; ai parchi divertimenti; alle ludoteche; ai musei come
definiti nella legge sui musei, sulle biblioteche pubbliche e sulla cul-
tura pubblica,) è consentita alle persone immuni al coronavirus e ai
minori di diciotto anni da esse accompagnati che stanno nell’alloggio.

Le persone che utilizzano gli alloggi per attività commerciali, econo-
miche o formative possono visitare i suddetti luoghi degli alloggi solo
se sono considerate immuni al coronavirus.

Nel caso di ospiti che stanno legalmente nell’alloggio, se nello stesso
è operativo anche uno degli impianti ricreativi sopra illustrati, il gesto-
re o il direttore dell’alloggio deve garantire che le misure di sicurezza
siano rispettate.

Regole applicabili agli impianti ricreativi che
non si trovano in un alloggio o che si trova-
no in un alloggio ma non vengono utilizzati
nell’ambito del servizio di alloggio
Se gli impianti ricreativi non si trovano nel territorio di un alloggio, o si
trovano in esso ma non sono utilizzati nell’ambito del servizio di allog-
gio, questi possono essere visitati - ad eccezione delle palestre, delle
sale fitness e delle piscine - solo da persone immuni al coronavirus e da
minori di diciotto anni da queste accompagnati.

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
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Le piscine, le palestre, le sale fitness e gli impianti sportivi che non si
trovano in un alloggio o che si trovano in esso ma non sono utilizzati
ai fini del servizio di alloggio possono essere visitati solo dalle seguenti
persone:

•   i minori di diciotto anni che praticano uno sport agonistico e i loro
    allenatori professionisti, allo scopo di partecipare ad allenamenti o
    eventi sportivi,

•   le persone immuni al coronavirus,

•   le persone di età superiore ai diciotto anni che praticano uno sport
    agonistico ai sensi della legge sullo sport e i loro allenatori profes-
    sionisti, allo scopo di partecipare a eventi sportivi o di prepararsi
    agli stessi.

Allo scopo di partecipare a un allenamento o a un evento sportivo o di
preparazione allo stesso, possono essere presenti nelle piscine, nelle
palestre, nelle sale fitness e negli impianti sportivi, anche tra le 23 e
le 5 del mattino, oltre alle persone che vi lavorano, anche i minori di
diciotto anni che praticano uno sport agonistico ai sensi della legge
sullo sport e i loro allenatori professionisti, le persone di età superiore
ai diciotto anni che praticano uno sport agonistico ai sensi della legge
sullo sport e i loro allenatori professionisti, le persone immuni al coro-
navirus e i loro allenatori professionisti.

Qualsiasi minore di diciotto anni che pratica uno sport agonistico e fre-
quenta piscine, palestre, sale fitness e impianti sportivi deve certifica-
re, al momento dell’ingresso nella struttura, la sua età e il fatto che pra-
tica uno sport agonistico mentre il suo allenatore professionista deve
certificare questa sua qualità. In caso contrario, il gestore o il direttore
della piscina, della palestra, della sala fitness o dell’impianto sportivo, o
un suo dipendente, rifiuta e impedisce l’accesso alla struttura.

I gestori o direttori di strutture ricreative e sportive, o i loro dipendenti,
rifiutano e impediscono l’ingresso anche alle persone che non forni-

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scono la certificazione della loro immunità al coronavirus mediante
un certificato ufficiale o non certificano la loro età, se desiderano visi-
tare la struttura come una persona minore di diciotto anni accompa-
gnato da una persona immune al coronavirus.

Le persone di età superiore ai diciotto anni che praticano uno sport
agonistico e i loro allenatori professionisti che frequentano le piscine,
le palestre, le sale fitness e gli impianti sportivi allo scopo di partecipa-
re a eventi sportivi o di prepararsi agli stessi, devono certificare, prima
dell’accesso alla struttura, di essere una persona che pratica uno sport
agonistico o un allenatore professionista che la prepara. In caso contra-
rio, il gestore o il direttore della struttura, o un suo dipendente, rifiuta
l’accesso alla struttura e impedisce di iniziare la visita della stessa.

Nelle strutture ricreative, ad eccezione delle palestre, delle sale fit-
ness e delle piscine, non sono tenute ad indossare una maschera le
persone immuni al coronavirus e i minori di diciotto anni da esse ac-
compagnati. Nelle palestre, nelle sale fitness, nelle piscine e negli im-
pianti sportivi, non sono tenute a indossare una maschera le persone
immuni al coronavirus, così come i minori di diciotto anni e le persone
di età superiore ai diciotto anni che praticano uno sport agonistico ai
sensi la legge sullo sport e i loro allenatori professionisti.

Quando le disposizioni legali introdotte di recente parlano di visite, si
deve sempre intendere l’uso dei servizi forniti dalle strutture ricreative.

Spetta ai gestori o direttori delle strutture sopra menzionate far ri-
spettare le misure di sicurezza applicabili alle strutture ricreative.

Quindi, in considerazione di quanto sopra, nelle piscine, nelle pale-
stre, nelle sale fitness e negli impianti sportivi possono stare

•   tra le 5 del mattino e le 23 coloro che certificano la loro immunità
    (titolari di un certificato di immunità ungherese o straniero)

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•   in qualsiasi ora della giornata, indipendentemente dall’età, le persone
    che praticano uno sport agonistico e i loro allenatori professionisti, allo
    scopo di partecipare a eventi sportivi o di prepararsi agli stessi.

Conseguenze legali della falsificazione
e dell’uso non autorizzato del certificato
di immunità
La falsificazione o l’uso non autorizzato di un certificato di immunità è
punibile allo stesso modo della falsificazione o dell’uso non autorizzato di
altri documenti (per esempio carta d’identità, patente di guida, ecc.). L’uso
improprio del certificato di immunità è considerato un reato penale, ed è
punibile con una pena detentiva da uno a cinque anni.

Regole relative ai casinò, alle sale da gioco

Solo gli ospiti che hanno un’adeguata immunità al virus e la certificano
debitamente sono ammessi nei casinò e nelle sale da gioco, ad ecce-
zione degli impiegati. I casinò e le sale da gioco sono aperti solo ai di-
pendenti tra le 23 e le 5 del mattino, quindi queste aree devono essere
chiuse ai visitatori durante questo periodo.

I gestori o direttori dei casinò o delle sale da gioco, o i loro impiegati,
impediscono l’uso del casinò o della sala da gioco e rifiutano l’accesso
alle persone che non forniscono una certificazione adeguata della loro
immunità.

Gli ospiti con certificazione di immunità non sono tenuti a indossare
una maschera nel casinò o nella sala da gioco, ma possono indossarla
per motivi personali.

Nel caso dei servizi di alloggio, ci possono essere casi in cui l’ospite può
utilizzare il servizio di alloggio senza la certificazione dell’immunità.

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
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Questo potrebbe essere per esempio il caso di una permanenza per
scopi commerciali, economici o formativi per un ospite straniero. In que-
sto caso, mentre l’ospite avrà il diritto di usare i servizi di alloggio senza
certificazione dell’immunità, non potrà invece usare il casinò o la sala da
gioco dell’alloggio e non gli sarà permesso di entrare in questi luoghi.
Tuttavia, se l’ospite dimostra di essere immune al coronavirus, può utiliz-
zare anche i servizi del casinò e della sala da gioco dell’alloggio.

Ciò significa che tutte le persone che hanno il diritto di stare nell’allog-
gio e che certificano la loro immunità in conformità alle disposizioni
possono entrare nel casinò o nella sala da gioco operante nell’alloggio.

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DOMANDE
FREQUENTI
relative alle disposizioni che entrano in
vigore il giorno successivo a quello
della somministrazione della prima dose
del quattromilionesimo vaccino COVID-19
1.       Quale legislazione disciplina le misure di sicurezza relative
         al funzionamento dei servizi di alloggio e ristorazione?

         Le misure di protezione relative al funzionamento dei servizi di
         alloggio e ristorazione sono stabilite nel decreto governativo n.
         484/2020 (XI.10.) relativo alla seconda fase delle misure di prote-
         zione da applicare durante la situazione di emergenza (di segui-
         to denominato: decreto governativo n. 484/2020 (XI.10.)).

         Le regole relative alla certificazione dell’immunità al coronavi-
         rus sono stabilite nel decreto governativo n. 60/2021. (II.12.) rela-
         tivo alla certificazione dell’immunità al coronavirus (di seguito
         denominato: decreto governativo n. 60/2021. (II.12.)).

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ALLOGGI
2.       Le restrizioni si applicano a tutti gli alloggi?

         Sì. Le restrizioni si applicano a tutti i tipi di alloggio.

         I tipi di alloggio sono definiti nel decreto governativo n. 239/2009.
         (X.20.) relativo ai dettagliati criteri della gestione dei servizi di al-
         loggio e al rilascio dei relativi permessi.

3.       Quali ospiti possono essere ospitati nell’alloggio durante il
         periodo in cui le restrizioni sono in vigore?

         DURANTE LE RESTRIZIONI, SOLO I SEGUENTI OSPITI POSSONO
         ESSERE OSPITATI NELL’ALLOGGIO:

         •    le persone immuni al coronavirus e i minori di diciotto anni
              da esse accompagnati;

         •    ospiti che arrivano per scopi commerciali, economici o for-
              mativi;

4.       L’accoglienza di viaggiatori che arrivano per scopi
         commerciali, economici o formativi vale solo per ospiti
         individuali o possiamo ricevere anche gruppi in questo modo?

         Il decreto governativo n. 484/2020. (XI.10.) non contiene alcu-
         na restrizione relativamente al soggiorno di gruppi nell’alloggio
         con scopi commerciali, economici o formativi.

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5.       Si deve controllare se l’ospite che arriva all’alloggio è una
         persona considerata immune al coronavirus? In che modo?

         Sì, ma solo se l’ospite non è in visita per scopi commerciali, eco-
         nomici o formativi.

         Se l’ospite non è venuto nell’alloggio per gli scopi di cui sopra,
         può stare nell’alloggio solo se è considerata una persona immu-
         ne al coronavirus o un minore di diciotto anni accompagnato da
         tale persona. Per certificarlo, si può chiedere all’ospite di esibire
         il certificato di immunità in modo da dimostrare l’immunità. In
         sede di certificazione dell’immunità, si può anche invitare l’inte-
         ressato a presentare il documento ufficiale d’identità indicato
         sul certificato di immunità. L’età di una persona di età inferiore
         ai diciotto ma superiore ai sei anni può essere certificata per
         mezzo di una carta d’identità, di un passaporto, di una patente
         di guida o di una carta dello studente. Si può fare a meno di
         procedere al controllo dell’età di una persona di età inferiore ai
         diciotto anni se è evidente che essa è minorenne.

         L’ente o la persona che verifica l’esistenza di un certificato di
         immunità o l’età può conoscere i dati figuranti sul documento
         ufficiale d’identità della persona interessata, ma non può regi-
         strarli in alcun modo.

         Se la permanenza dell’ospite è per scopi commerciali, economici
         o formativi, la presentazione di un certificato di immunità non è
         richiesta per stare nell’alloggio. Tuttavia, un ospite appartenente
         a questa categoria è autorizzato a utilizzare le strutture di benes-
         sere dell’alloggio (piscina, spa, palestra, sala fitness, ecc.) solo se è
         considerata una persona immune al coronavirus. Per certificarlo,
         si può chiedere all’ospite di esibire un certificato di immunità.

         L’immunità al coronavirus può essere certificata tramite un cer-
         tificato di immunità rilasciato da uno Stato il cui certificato di

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immunità è riconosciuto dall’Ungheria e il Ministro responsa-
         bile della politica estera ha stabilito questo fatto in un decreto
         emesso in accordo con il Ministro responsabile della polizia di
         frontiera, certificando la propria immunità al coronavirus pre-
         sentando il relativo certificato di immunità.

6.       Come possiamo accogliere un ospite straniero?

         Possono stare nell’alloggio le persone immuni al coronavirus e i
         minori di diciotto anni da esse accompagnati. Il cittadino straniero
         che arriva nell’alloggio vi può essere ammesso se è in possesso di
         un certificato di immunità rilasciato da uno Stato il cui certificato
         di immunità è riconosciuto dall’Ungheria e il Ministro responsabile
         della politica estera ha stabilito questo fatto in un decreto emesso
         in accordo con il Ministro responsabile della polizia di frontiera, e
         certifica la sua immunità al coronavirus esibendo il relativo certi-
         ficato di immunità intestato al suo nome. Possono essere ospitati
         nell’alloggio anche i minori di diciotto anni accompagnati da un
         cittadino straniero in possesso di un certificato di immunità.

         L’alloggio può ospitare anche gli stranieri che sono arrivati in Un-
         gheria per motivi commerciali ed economici.

7.       Cosa si deve fare se l’ospite non ha un certificato
         d’immunità o un certificato d’immunità straniero
         accettabile per l’alloggio e non intende soggiornare per
         scopi commerciali, economici o formativi?

         In questo caso, il gestore o il direttore dell’alloggio deve rifiutare il
         check-in dell’ospite nell’alloggio.

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
prima dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
Completato con le disposizioni legali in vigore dal 10 maggio 2021.                             19
8.       Cosa si deve fare se la persona interessata si rifiuta di
         lasciare l’alloggio nel caso descritto al punto precedente?

         Se la persona interessata si rifiuta di andarsene nel caso di cui
         al punto precedente, l’alloggio può richiedere l’intervento della
         polizia.

9.       Le misure restrittive si applicano agli alloggi che possono
         essere affittati senza contatto? (Dove non c’è personale e il
         proprietario non è presente)

         Le misure restrittive si applicano a tutti gli alloggi, indipenden-
         temente dalla loro categoria o dal modo in cui sono gestiti.

10.      Può funzionare l’area benessere dell’alloggio? Quali
         ospiti possono utilizzare i servizi dell’area benessere
         dell’alloggio?

         L’area benessere dell’alloggio può funzionare nel rispetto di
         quanto indicato nel decreto governativo n. 484/2020 (XI.10.). L’a-
         rea di benessere dell’alloggio (piscina, spa, palestra, sala fitness,
         ecc.) può essere visitata solo dagli ospiti che sono considerati
         immuni al coronavirus. A tal fine, il gestore o il direttore dell’al-
         loggio dovrebbe garantire che solo le persone considerate im-
         muni al coronavirus siano autorizzate a visitare i locali dell’allog-
         gio in cui sono forniti questi servizi.

         Per certificarlo, si può chiedere all’ospite di esibire un certificato
         di immunità. In sede di certificazione dell’immunità, l’interessa-
         to è tenuto a presentare il documento ufficiale d’identità indica-
         to sul certificato di immunità. L’età di una persona di età inferio-
         re ai diciotto ma superiore ai sei anni può essere certificata per
         mezzo di una carta d’identità, di un passaporto, di una patente

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
prima dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
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di guida o di una carta dello studente. Si può fare a meno di
         procedere al controllo dell’età di una persona di età inferiore ai
         diciotto anni se è evidente che essa è minorenne.

         L’ente o la persona che verifica l’esistenza di un certificato di
         immunità o l’età può conoscere i dati figuranti sul documento
         ufficiale d’identità della persona interessata, ma non può regi-
         strarli in alcun modo.

11.      Quali sono le regole relative all’uso delle
         maschere negli alloggi?

         Le persone presenti nell’alloggio in qualità di ospiti non sono te-
         nute ad indossare una maschera. Le regole relative all’uso delle
         maschere da parte del personale dell’alloggio sono determina-
         te dal direttore dello stesso, fermo restando che egli non può
         vietare l’uso delle maschere e che nel caso una persona impie-
         gata dell’alloggio non fornisca al direttore dello stesso una cer-
         tificazione della sua immunità al coronavirus, essa deve indos-
         sare la maschera nelle aree e nei luoghi dell’alloggio che sono
         accessibili agli ospiti dello stesso.

12.      È possibile organizzare un evento nell’alloggio durante il
         periodo di restrizione?

         È vietato organizzare o tenere eventi con musica e ballo negli
         alloggi. Feste familiari o eventi privati possono essere organiz-
         zati o tenuti in un alloggio se non supera il dieci il numero delle
         persone contemporaneamente presenti.

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13.      Gli ospiti che stanno nell’alloggio possono tenere una
         riunione/un meeting di lavoro?

         Se gli ospiti sono presenti legalmente nell’alloggio, possono te-
         nere riunioni considerate eventi privati se non supera il dieci il
         numero delle persone contemporaneamente presenti.

14.      Quali sono le regole relative al coprifuoco?

         Il coprifuoco si riferisce al periodo tra mezzanotte e le 5 del mat-
         tino. Durante questo periodo, tutti sono obbligati a rimanere nel
         loro luogo di residenza, domicilio o alloggio. Il coprifuoco non si
         applica a situazioni che comportano un pericolo per la salute,
         per la vita o un rischio di lesioni gravi, a quelle di protezione della
         vita, di lavoro, o al caso di una persona che si trova in un luogo
         pubblico mentre si reca dal suo luogo di residenza, domicilio o
         alloggio al suo luogo di lavoro o dal suo luogo di lavoro al suo
         luogo di residenza, domicilio o alloggio. Nel caso di viaggi per
         recarsi al lavoro o per tornarsene a casa, la persona interessata
         deve avere una certificazione documentale, un modello della
         quale può essere scaricato dal sito ufficiale del governo: https://
         kormany.hu/hirek/kijarasi-tilalomrol-szolo-igazolas

15.      Nel caso dell’obbligo di rimanere nell’alloggio tra la
         mezzanotte e le 5 del mattino, l’ospite è obbligato a
         rimanere nella sua stanza dopo la mezzanotte o l’obbligo di
         rimanere nell’alloggio è rispettato anche se l’ospite non è
         nella sua stanza ma nei locali dell’alloggio?

         L’ospite non viola le disposizioni relative al coprifuoco se si tro-
         va nei locali dell’alloggio tra la mezzanotte e le 5 del mattino,
         stando negli spazi che sono altrimenti legittimamente fruibili
         da parte degli ospiti.

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LOCALI DI
RISTORAZIONE
1.       Quali regole si applicano agli orari di apertura dei locali di
         ristorazione?

         Gli ospiti possono stare in un locale di ristorazione o sulla sua
         terrazza o nel suo giardino tra le 5 del mattino e le 23. Non ci
         sono restrizioni relative alla permanenza nel locale di ristorazio-
         ne da parte dei dipendenti dello stesso.

2.       Quali regole si applicano all’uso delle maschere nei locali di
         ristorazione?

         Regole relative agli ospiti:

         •    Non è obbligatorio indossare una maschera nel giardino o
              sulla terrazza di un locale di ristorazione.

         •    All’interno di un locale di ristorazione, l’uso della maschera
              non è obbligatorio per le persone in possesso di un certifica-
              to di immunità e per i minori di 18 anni da esse accompagnati
              quando sono seduti a un tavolo del locale di ristorazione. Se
              il cibo o la bevanda non vengono consumati seduti a un ta-
              volo, la maschera può essere rimossa solo per la durata della
              consumazione del cibo o della bevanda.

         •    Le persone che non dispongono di un certificato di immuni-
              tà sono ammesse all’interno dei locali di ristorazione solo per
              prendere in consegna e portarsi via il cibo da asporto, per
              utilizzare i servizi igienici del locale di ristorazione o, se que-
              sto non è possibile nel giardino o sulla terrazza, per pagare

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quanto consumato, per il tempo necessario a questo scopo.
              In questi casi è obbligatorio indossare una maschera.

         Queste restrizioni non si applicano ai ristoranti e bar situati negli
         alloggi se servono solo gli ospiti dell’alloggio.

3.       Possono diversi 16-17enni sedersi in un ristorante con un
         over 18 (anche con un ventenne) “immune”? È necessario
         che questo sia un genitore, un tutore, un membro della
         famiglia?

         Se i bambini o ragazzi arrivano con un adulto che ha un certifi-
         cato di immunità, possono sedersi al ristorante.

4.       Dovremmo separare gli immuni da quelli senza un
         documento di immunità quando si fa colazione nel
         ristorante?

         Le persone che non dispongono di un certificato di immunità
         sono ammesse all’interno dei locali di ristorazione solo per pren-
         dere in consegna e portarsi via il cibo da asporto, per utilizzare i
         servizi igienici del locale di ristorazione o, se questo non è possibile
         nel giardino o sulla terrazza, per pagare quanto consumato, per
         il tempo necessario a questo scopo. Le persone che non dispon-
         gono di un certificato di immunità possono consumare cibi e be-
         vande solo sulla terrazza o nel giardino ma in questi luoghi non è
         necessario separare le persone immuni da quelle non immuni.

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5.       Quali regole si applicano all’organizzazione di eventi negli
         spazi dei locali di ristorazione?

         È vietato organizzare o tenere eventi con musica e ballo nei lo-
         cali di ristorazione. Feste familiari o eventi privati possono es-
         sere organizzati o tenuti se non supera il dieci il numero delle
         persone contemporaneamente presenti.

6.       Sono consentiti i servizi di consegna di cibo a domicilio?

         Sì, sono consentiti in forma invariata i servizi di consegna di cibo
         a domicilio.

7.       Gli ospiti stranieri possono stare all’interno dei locali di
         ristorazione se sono in grado di dimostrare di essere stati
         vaccinati?

         Il cittadino straniero che arriva nel locale di ristorazione può es-
         sere ammesso negli spazi interni dello stesso, insieme ai minori
         di diciotto anni da egli accompagnati, se è in possesso di un
         certificato di immunità rilasciato da uno Stato il cui certificato
         di immunità è riconosciuto dall’Ungheria e il Ministro responsa-
         bile della politica estera ha stabilito questo fatto in un decreto
         emesso in accordo con il Ministro responsabile della polizia di
         frontiera, e certifica la sua immunità al coronavirus esibendo il
         certificato di immunità al coronavirus intestato al suo nome. In
         questo caso, il consumo è consentito all’interno del locale di ri-
         storazione e la maschera non deve essere indossata durante il
         consumo del cibo quando si è seduti al tavolo e, se è possibile
         consumare i cibi o le bevande acquistati anche non seduti a un
         tavolo, durante la consumazione degli stessi.

         Se il cittadino straniero non dispone di un certificato di immu-
         nità straniero accettabile nel locale di ristorazione, può stare nel

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giardino o sulla terrazza dello stesso senza maschera, mentre
         solo indossando una maschera può entrare all’interno del locale
         e solo per prendere in consegna e portarsi via il cibo da aspor-
         to, e per utilizzare i servizi igienici del locale di ristorazione o, se
         questo non è possibile nel giardino o sulla terrazza, per pagare
         quanto consumato, per il tempo necessario a questo scopo.

8.       Come devono certificare gli ospiti la loro immunità, quali
         sono i documenti la cui esibizione può essere richiesta?

         •    Qualsiasi ospite può essere invitato a esibire un certificato
              di immunità se desidera utilizzare servizi disponibili solo a
              quanti sono dotati di un certificato di immunità.

         •    In sede di certificazione dell’immunità al coronavirus, si può
              anche invitare l’ospite a presentare il documento ufficiale
              d’identità indicato sul certificato di immunità o, nel caso di
              ospiti dotati di un certificato di immunità straniero, la carta
              d’identità o il passaporto.

         •    Una persona di età superiore ai sei mai inferiore ai diciotto
              anni può essere invitata a certificare la sua età per mezzo di
              una carta d’identità, di un passaporto, di una patente di gui-
              da o di una carta dello studente.

         •    Si può fare a meno di procedere al controllo dell’età di una
              persona di età inferiore ai diciotto anni se è evidente che essa
              è minorenne.

         L’ente o la persona che verifica l’esistenza di un certificato di im-
         munità o l’età ha, quindi, la facoltà di conoscere i dati figuranti
         sul documento ufficiale d’identità dell’ospite interessato, fermo
         restando però che non può registrarli in alcun modo.

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9.       Se tutti i partecipanti di età superiore ai 18 anni a un
         matrimonio hanno un certificato di immunità e sono anche
         ospiti dell’alloggio, possono mangiare al ristorante o sulla
         terrazza. Quindi, si possono organizzare banchetti di nozze
         e l’importante è che non si balli?

         Si deve fare una distinzione tra lo sposalizio in quanto cerimonia
         e tra il pranzo o cena o banchetto di nozze (di seguito denomi-
         nato: festa di matrimonio) che di solito lo segue.

         Il decreto governativo n. 194/2021. (IV.26.) conferma le restrizioni
         di quello n. 484/2020. (XI.10.) relative agli eventi privati e familia-
         ri, per cui rimane valido che gli eventi privati possono essere te-
         nuti in ristretta cerchia familiare con un massimo di 10 persone.
         Ciò significa che, indipendentemente dal luogo dell’evento, si
         possono tenere, nel rispetto delle norme epidemiologiche, fe-
         ste di matrimonio con un massimo di 10 persone. Continuano a
         essere proibiti gli eventi con musica e ballo.

         Possono essere presenti allo sposalizio le seguenti persone:
         a) il celebrante o l’ufficiale di stato civile,
         b) gli sposi,
         c) i testimoni degli sposi,
         d) i genitori e i nonni/le nonne degli sposi,
         e) i fratelli/le sorelle degli sposi e
         f) i figli/le figlie degli sposi.

10.      Non si può tenere un evento con musica e ballo nemmeno
         all’aperto per gli ospiti della festa di matrimonio muniti di
         un certificato di immunità?

         Gli eventi con musica e ballo continuano a essere proibiti. Nel
         caso dei matrimoni, si deve fare una distinzione tra lo sposalizio
         in quanto cerimonia e tra il pranzo o cena o banchetto di nozze

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
prima dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
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che di solito lo segue. Una festa di matrimonio può essere tenu-
         ta per un massimo di 10 persone, indipendentemente dal luogo.
         follows it. Wedding events can be held for up to 10 people, re-
         gardless of venue.

11.      Possono cenare insieme 40-50 ospiti (che per altro stanno
         celebrando un matrimonio) sulla terrazza di un ristorante
         riunendo diversi tavoli, con musica e programmi di
         intrattenimento? È solo il ballo ad essere vietato?

         Gli eventi privati e le feste di matrimonio possono ancora essere
         tenuti solo in un piccolo gruppo di massimo 10 persone. Conti-
         nuano a essere proibiti gli eventi con musica e ballo.

Disposizioni che entrano in vigore il giorno successivo a quello della somministrazione della
prima dose del quattromilionesimo vaccino COVID-19. Redatto il: 30 / 04 / 2021.
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REDATTO DA:
Magyar Turisztikai Ügynökség (Agenzia del Turismo Ungherese)
         Data di chiusura del manoscritto: 10 / 05 / 2021
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