RELA ZIONE DI INIZIO MANDATO 2017 /2022 - SINDACO FERRARI - COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO - Comune di ...

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COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO
     ( Provincia di Monza e Brianza)

RELA ZIONE DI INIZIO MANDATO 2017/2022
      (Art.4-bis Decreto Legislativo 6 Settembre 2011, n. 149)

             SINDACO FERRARI
INDICE                                                                                    Pag. 01
PREMESSA                                                                                  Pag. 03
PARTE I - DATI GENERALI                                                                   Pag. 04
1.           Dati generali
                                                                                          Pag. 04
1.1          Popolazione residente
                                                                                          Pag. 04
1.2          Organi politici
                                                                                          Pag. 04
1.3          Struttura organizzativa
                                                                                          Pag. 05
1.4          Condizione giuridica dell'Ente
                                                                                          Pag. 05
1.5          Condizione finanziaria dell'Ente
                                                                                          Pag. 05
1.6          Situazione di contesto interno/esterno
                                                                                          Pag. 05
2.           Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente
             strutturalmente deficitario
                                                                                          Pag. 05
PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE AL PRIMO
ANNO D’INSEDIAMENTO
                                                                                          Pag. 06
1.           Situazione economico-patrimoniale dell’Ente
                                                                                          Pag. 06
2.           Situazione di cassa dell’Ente
                                                                                          Pag. 07
3.           Sintesi dei dati finanziari a consuntivo/preventivo del bilancio dell'Ente
                                                                                          Pag. 08
4.           Equilibri di bilancio
                                                                                          Pag. 09
5.           Risultati contabili dell’ultimo Rendiconto approvato
                                                                                          Pag. 10
6.           Gestione residui
                                                                                          Pag. 11
6.1          Totale residui al 31 Dicembre dell’esercizio precedente
                                                                                          Pag. 11
6.2          Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza
                                                                                          Pag. 12
7.           Contenimento dei saldi di finanza pubblica
                                                                                          Pag. 13
7.1          Patto di stabilità interno 2016
                                                                                          Pag. 13
7.2          Pareggio di bilancio interno 2017/2019
                                                                                          Pag. 13
8.           Indebitamento
                                                                                          Pag. 14
8.1          Evoluzione indebitamento dell'Ente
                                                                                          Pag. 14
8.2          Rispetto del limite di indebitamento dell’Ente
                                                                                          Pag. 14
8.3          Utilizzo strumenti di finanza derivata
                                                                                          Pag. 14
9.           Attività tributaria
                                                                                          Pag. 15
9.1          Politica tributaria locale
                                                                                          Pag. 15
9.1.1        ICI/IMU
                                                                                          Pag. 15
9.2          Addizionale IRPEF
                                                                                          Pag. 15
9.3          Prelievo sui rifiuti
                                                                                          Pag. 15
9.4          TASI
                                                                                          Pag. 15

                                           Pag. 1
10.           Debiti fuori bilancio
                                                                                         Pag. 16
11.           Procedimenti di esecuzione Forzata
                                                                                         Pag. 16
12.           Spesa di personale
                                                                                         Pag. 16
12.1          Spesa di personale
                                                                                         Pag. 16
12.2          Spesa di personale pro-capite
                                                                                         Pag. 16
12.3          Rapporto abitanti dipendenti
                                                                                         Pag. 16
12.4          Fondo di risorse decentrate
                                                                                         Pag. 16
12.5          Rapporto di lavoro flessibile
                                                                                         Pag. 17
12.6          Rapporto di lavoro flessibile: spesa
                                                                                         Pag. 17
12.7          Limiti assunzionali aziende speciali e istituzionali
                                                                                         Pag. 17
PARTE         III^ ORGANISMI CONTROLLATI E/O PARTECIPATI
                                                                                         Pag. 18
1.            Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2 del
              C.C.                                                                       Pag. 18
1.2           Risultati di esercizio società partecipate
                                                                                         Pag. 19
PROGRAMMA ELETTORALE: Coalizioni. Forza Italia Berlusconi- Lega Nord Salvini
          Lega Lombarda – Vivere Lentate Lista civica                                    Pag.20

                                            Pag. 2
PREMESSA
La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell'articolo 4-bis del
Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante "Meccanismi sanzionatori e
premiali relativi a Regioni, Province e Comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della
Legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere la situazione economico-finanziaria
dell’Ente e la misura dell’indebitamento all’inizio del mandato amministrativo avvenuto
nel 2017 dell’Amministrazione Ferrari.
Tale relazione, predisposta dal responsabile del Servizio finanziario e dal Segretario
Generale è sottoscritta dal sindaco non oltre il novantesimo giorno dall’inizio del
mandato.
Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i
presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per
altri adempimenti di legge in materia, per operare un raccordo tecnico e sistematico
fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli
Enti.
In particolare, verranno analizzati ed evidenziati i seguenti aspetti:
   a)   la situazione economico-patrimoniale;
   b)   la situazione di cassa;
   c)   la situazione finanziaria;
   d)   la misura dell’indebitamento comunale;
   e)   la politica tributaria esistente.

La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei
certificati al bilancio ex art. 161del Tuel e dai questionari inviati dall'organo di revisione
economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi
dell'articolo 1, comma 166 e seguenti, della Legge n.266 del 2005. Pertanto, i dati qui
riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente.

                                            Pag. 3
PARTE I - DATI GENE RALI

1. Dati generali
1.1 Popolazione residente

Popolazione residente al 31 Dicembre 2016: 15902

1.2 Organi politici

                                                                           GIUNTA COMUNALE
                                                     Carica                                                                    Nominativo                      In carica dal
Sindaco - Polizia Locale, Sicurezza, Protezione Civile, Commercio, Attivita' produttive e mercati, rapporti con le associazioni Laura Cristina Paola FERRARI    13 Giugno 2017
pertinenti a tali funzioni

Vicesindaco e Assessore al Territorio ed Urbanistica                                                                   Matteo Turconi SORMANI                   16 Giugno 2017
Assessore all'Ambiente ed Ecologia                                                                                     Roberto CORNEO                           16 Giugno 2017
Assessore all'Istruzione, Cultura e Sport                                                                              Patrizia DEL PERO                        16 Giugno 2017
Assessore esterno alle politiche sociali e mobilità urbana                                                             Marco BOFFI                              16 Giugno 2017
Assessore esterno al Bilancio                                                                                          Alessandra BERNINI                       16 Giugno 2017

                                                                        CONSIGLIO COMUNALE
                               Carica - lista di appartenenza                                                                   Nominativo                     In carica dal
Consigliere - Forza Italia Berlusconi                                                                                 Laura Cristina Paola FERRARI              13 Giugno 2017
Consigliere -Lega Nord Salvini Lega Lombarda                                                                          Andrea PEGORARO                           13 Giugno 2017
Consigliere -Lega Nord Salvini Lega Lombarda                                                                          Luigi RADICE                              13 Giugno 2017
Consigliere -Lega Nord Salvini Lega Lombarda                                                                          Andrea FEDRIGO                            13 Giugno 2017
Consigliere -Lega Nord Salvini Lega Lombarda                                                                          Andrea TUMINATO                           13 Giugno 2017
Consigliere -Lega Nord Salvini Lega Lombarda                                                                          Alessandro BIDOIA                         13 Giugno 2017
Consigliere - Forza Italia Berlusconi                                                                                 Domenico PANSERA                          13 Giugno 2017
Consigliere - Forza Italia Berlusconi                                                                                 Silvano BENEGGI                           13 Giugno 2017
Consigliere - Forza Italia Berlusconi                                                                                 Alessandro PALLADINI                      13 Giugno 2017
Consigliere - Forza Italia Berlusconi                                                                                 Cristina RAMON                            13 Giugno 2017
Consigliere -Vivere Lentate lista civica                                                                              Attilio AMOROSO                           13 Giugno 2017
Consigliere - PD Partito Democratico Cappelletti Sindaco                                                              Marco Antonio Luigi CAPPELLETTI           13 Giugno 2017
Consigliere - PD Partito Democratico Cappelletti Sindaco                                                              Antonio MANDATO                           13 Giugno 2017
Consigliere - PD Partito Democratico Cappelletti Sindaco                                                              Giada NARDOZZA                            13 Giugno 2017
Consigliere - PD Partito Democratico Cappelletti Sindaco                                                              Iolanda NEGRI                             13 Giugno 2017
Consigliere - PD Partito Democratico Cappelletti Sindaco                                                              Federica SOLLAZZO                         13 Giugno 2017
Consigliere -Cittadini per Lentate Cappelletti Sindaco                                                                Giuseppe BERETTA                          13 Giugno 2017

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1.3 Struttura organizzativa
Organigramma (dati al 11 Settembre 2017)

Segretario: La sede è attualmente vacante; le funzioni sono svolte dalla Dott.ssa
            Torretta in qualità di Vice Segretaria.

Numero dirigenti: zero

Numero posizioni organizzative: sei

Numero totale personale dipendente:

al 31.12.2016: 51

1.4 Condizione giuridica dell’Ente

L’insediamento della nuova amministrazione non proviene da un commissariamento ma
dalla scadenza naturale del precedente Sindaco, Rosella Rivolta.

1.5 Condizione finanziaria dell’Ente
Durante il precedente mandato, l’Ente:
    Non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell’art. 244 del Tuel;
    Non ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell’art. 243-bis;
    Non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter, 243- quinques del Tuel
       e/o del contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n.
       213/2012.

2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente
strutturalmente deficitario

Nell’ultimo rendiconto di gestione approvato (Esercizio 2016) giusta deliberazione consiliare
nr° 15 del 02/05/2017, non c’erano parametri di deficitarietà non rispettati.
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PARTE II – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE AL PRIMO ANNO D’INSEDIAMENTO

1. Situazione economico-Patrimoniale dell’Ente

La situazione patrimoniale, in sintesi, al 1^ Gennaio 2017, come da ultimo Conto del
patrimonio approvato, è la seguente:

               SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 1 GENNAIO 2017

                      Attivo                  Importo                  Passivo                    Importo
Immobilizzazioni immateriali                     13.735,88 Patrimonio netto                       35.057.460,72
Immobilizzazioni materiali                   23.465.970,95
Immobilizzazioni finanziarie                  4.149.912,74
Rimanenze
Crediti                                      4.196.572,88
Attività finanziarie non immobilizzate                      Fondo per rischi ed oneri                100.000,00
Disponibilità liquide                        6.605.964,81 Debiti                                   3.274.949,74
Ratei e risconti attivi                            253,20 Ratei e risconti passivi                          -
TOTALE                                       38.432.410,46 TOTALE                                 38.432.410,46

La situazione economica, in sintesi, dell’ultimo esercizio rendicontato, è la seguente:
           CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2016                                               Importo
A) proventi della gestione                                                           10.033.238,69
B) Costi della gestione                                                              10.209.516,70
C1) Proventi finanziari                                                                  15.003,32
   utili da società partecipate                                                          14.158,56
   interessi attivi                                                                         844,76
C2) Oneri finanziari                                                                     16.914,92
   interessi passivi                                                                     16.914,92
D.20) Rettifiche di valore attività finanziarie                                                -
E) Proventi ed oneri straordinari                                                       143.798,88
   Proventi                                                                             171.328,03
   insussistenze del passivo                                                            171.328,03
   plusvalenze patrimoniali
   Oneri                                                                                   27.529,15
   insussistenze dell'attivo                                                               27.529,15
   minusvalenze patrimoniali
   accantonamento per svalutazione crediti
   oneri straordinari
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C1-C2+D.20+E)                               -           34.390,73
IMPOSTE                                                                                   141.052,62
RISULTATO DELL'ESERCIZIO                                                       -          175.443,35

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2. Situazione di cassa dell’Ente

Il saldo di cassa al termine dell’esercizio precedente (31 Dicembre 2016) è pari ad euro
6.605.964,81.
Il saldo di cassa al 13/06/2017 è pari ad euro 5.059.500,52, come risultante dalla verifica di
cassa straordinaria ex art. 224, D.Lgs. nr° 267/2000, le cui risultanze sono così riepilogate:

           Situazione di cassa risultante dalle scritture del Tesoriere alla data del 13/06/2017:

Fondo di cassa al 01/01/2017                                                       €                6.605.964,81
Riscossioni                                                                        €                2.364.776,68
Riscossioni da regolarizzare con reversali                                         €                1.138.274,16
Pagamenti                                                                          €                5.049.515,13
Pagamenti da regolarizzare con mandati                                             €                        0,00
Saldo di fatto al 13/06/2017                                                       €                5.059.500,52

               Situazione di diritto, sulla base delle scritture contabili dell’Ente alla data del 13/06/2017

Fondo di cassa al 01/01/2017                                                       €                  6.605.964,81
Reversali emesse dalla n. 1 a n. 1959 (allegato A)                                 €                  2.465.247,61
Mandati emessi dal n. 1 al n. 2488 (allegato B)                                    €                  5.254.908,60
SALDO CONTO DI DIRITTO AL 13/06/2017                                               €                  3.816.303,82

   La differenza tra i dati del Tesoriere Comunale e quelli della contabilità dell’Ente pari ad euro
   1.243.196,70 viene riconciliata nel modo seguente:

Provvisori di entrata da regolarizzare        vedi allegato C)                     €                +1.138.274,16
Reversali non trasmesse al Tesoriere dalla n. 1948 alla n. 1958 all. H)            €                   - 25.139,92
Reversali in sospeso da riscuotere            vedi allegato D)                     €                    -75.331,01
Mandati da nr° 1831 a 1838 da nr° 1840 a 1842 non trasmessi in                                          + 4.869,67
Tesoreria                                      vedi allegato I)
Mandati da pagare al 13/06/2017                vedi allegato E)                    €                  +200.523,80
Pagamenti da regolarizzare con mandati                                             €                          0,00
TOTALE                                                                             €                  1.243.196,70

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3. Sintesi dei dati finanziari a consuntivo/preventivo del bilancio
dell’Ente

Alla data di insediamento dell’Amministrazione risulta approvato il bilancio di previsione
finanziaria 2017/2019. (Provvedimento assunto dal Consiglio Comunale in data 24/02/2017
delibera nr° 8)

                                ENTRATE                                               2016              2017            2018            2019
                                                                                 dati a consuntivo
- Fondo pluriennale vincolato per spese correnti                                    220.733,75                  -               -               -
- Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale                           567.579,53          135.000,00              -               -
- Avanzo d'amministrazione                                                         1.782.296,58                 -               -               -

ENTRATE CORRENTI
- Titolo I - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa     7.279.094,07        7.257.800,00    7.267.800,00    7.267.800,00
- Titolo II - Entrate da trasferimenti correnti                                     705.670,81          548.506,00      557.736,00      820.806,00
- Titolo III - Entrate extratributarie                                             1.786.985,68        1.688.938,00    1.644.922,00    1.644.922,00
TITOLO IV - ENTRATE IN CONTO CAPITALE                                              2.984.154,00        1.001.194,00    1.064.801,00
                                                                                                                           1.065,00     851.500,00
TITOLO V - ENTRATE DERIVANTI DA
RIDUZIONE DI ATTIVITA' FINANZIARIE                                                                -             -               -               -
TITOLO VI - ACCENSIONE DI PRESTITI                                                                -             -               -               -
TITOLO VII - ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE                                         -             -               -               -
TITOLO IX - ENTRATE PER CONTO DI TERZI E PARTITE DI GIRO                           1.433.158,54        1.808.423,00    1.808.423,00    1.808.423,00
                                                              TOTALE A)               16.759.672,96   12.439.861,00   12.343.682,00   12.393.451,00

                                  SPESE                                                                 2017            2018            2019

TITOLO I -SPESE CORRENTI                                                           9.384.209,57        9.560.058,30    9.502.959,00    9.555.969,00
TITOLO II - SPESE IN CONTO
CAPITALE                                                                           3.192.019,65        1.037.883,00     999.400,00      995.659,00
TITOLO III - SPESE PER INCREMENTO
ATTIVITA' FINANZIARIE                                                                                      1.146,70             -               -
TITOLO IV - SPESE PER RIMBORSO PRESTITI                                             31.853,47            32.350,00       32.900,00       33.400,00
TITOLO VII SPESE PER CONTO DI TERZI E PARTITE DI GIRO                              1.433.158,54        1.808.423,00    1.808.423,00    1.808.423,00
                                                              TOTALE B)           14.041.241,23       12.439.861,00   12.343.682,00   12.393.451,00

                                                                        Pag. 8
4. Equilibri di bilancio.
                         EQUILIBRI DI PARTE CORRENTE
                          ENTRATE                                      2017             2018             2019

Entrate titolo I                                                     7.257.800,00    7.267.800,00     7.267.800,00
Entrate titolo II                                                     548.506,00      557.736,00       820.806,00
Entrate titolo III                                                   1.688.938,00    1.644.922,00     1.644.922,00
(A) Totale titoli (I+II+III)                                         9.495.244,00    9.470.458,00     9.733.528,00
(B) Spese titolo I                                                   9.560.058,30    9.502.959,00     9.555.969,00
(C) Rimborso prestiti titolo IV                                        32.350,00       32.900,00        33.400,00
(D) Differenza di parte corrente (A-B-C)                        -      97.164,30 -     65.401,00       144.159,00
FPV di parte corrente iniziale (+)
FPV di parte corrente finale (-)
(E) FPV differenza                                                                                              -
(F) Utilizzo avanzo di amministrazione
applicato alla spesa corrente
(G) Entrate diverse destinate a spese
correnti di cui:
* contributo per permessi di costruire                                 97.164,30       65.401,00                -
* plusvalenze da alienazione di beni patr
* altre entrate

(H) Entrate correnti destinate a spese
di investimento di cui:
* proventi da sanzioni per violazione codice della strada
* altre entrate correnti generiche
(L) Entrate diverse per rimborso quote capitale
                      Saldo di parte corrente -                               0,00             -       144.159,00

                           EQUILIBRI DI PARTE CAPITALE
                          ENTRATE                                      2017             2018             2019

Entrate titolo IV                                                 1.001.194,00       1.064.801,00      851.500,00
Entrate titolo VI                                                          -                  -
(M) Totale titoli (IV+V)                                          1.001.194,00       1.064.801,00      851.500,00
(N) Spese titolo 2^ + titolo 3^                                   1.039.029,70         999.400,00      995.659,00
(O) Differenza di parte capitale (M-N)                          -    37.835,70          65.401,00 -    144.159,00
(P) Entrate correnti destinate agli investimenti (G)                                                   144.159,00
(Q) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
alla spesa in conto capitale (eventuale)
(R) FPV in c/capitale iniziale                                        135.000,00               -
(S) Entrate destinate al finanziamento di
spese correnti                                                         97.164,30       65.401,00                -
                        Saldo di parte capitale                              -               -                  -

                                                            Pag. 9
5. Risultati contabili dell’ultimo rendiconto approvato.
 QUADRO RIASSUNTIVO GESTIONE FINANZIARIA 2016
                                                               In conto                  2016
                                                         residui         competenza
(A) Fondo cassa al 1° gennaio                                                             7.030.553,27
(B) Riscossioni                                     1.449.431,96 10.717.111,67          12.166.543,63
(C) Pagamenti della competenza                      1.676.088,37 10.915.043,72          12.591.132,09
(D) DIFFERENZA (A) + (B) -(C)                     - 226.656,41 - 197.932,05              6.605.964,81
(E) Residui attivi                                      2.674.621,45   3.471.951,43      6.146.572,88
(F) Residui passivi                                       809.626,69   3.126.197,51      3.935.824,20
(G) DIFFERENZA (E) - (F)                                1.864.994,76     345.753,92      2.210.748,68
(H) FPV per spese correnti                                               220.733,75        176.469,12
(I) FPV per spese in c/capitale                                          567.579,53      1.824.343,01
(L) SOMMA (H) + (I)                                              -       788.313,28 -    2.000.812,13
AVANZO + O DISAVANZO - (D) + (G) - (L)                  1.638.338,35 - 640.491,41        6.815.901,36

                                                         2014              2015          2016

Risultato di amministrazione (+/-), di cui:
a) Vincolato                                             115.325,37        123.051,43      229.121,43
b) Per spese in conto capitale                           708.834,32      3.512.011,30    2.107.334,68
c) Per fondo ammortamento
d) per fondo svalutazione crediti                                        1.718.677,24    1.950.000,00
e) non vincolato                                        3.462.709,43     2.383.039,49    2.529.445,25
TOTALE AVANZO/DISAVANZO                                 4.286.869,12     7.736.779,46    6.815.901,36

Risultato della gestione di competenza dell’esercizio 2016
                                                          2016
         Risultato gestione competenza 2016

Riscossioni della competenza                             10.717.111,67
Pagamenti della competenza                               10.915.043,72
(A) DIFFERENZA                                     -        197.932,05
Residui attivi competenza                                 3.471.951,43
Residui passivi competenza                                3.126.197,51
(B) DIFFERENZA                                              345.753,92
FPV ENTRATA                                                 788.313,28
FPV SPESA                                                 2.000.812,13
(C) DIFFERENZA                                     -      1.212.498,85
AVANZO APPLICATO                                          1.782.296,58
AVANZO + O DISAVANZO - (D) + (G) - (L)                      717.619,60

                                              Pag. 10
6. Gestione dei residui

6.1 Totale residui al 31 Dicembre dell’esercizio precedente

                                                                                       ANNO 2016
                                                                                   Riscossi        Maggiori          Minori         Riaccert.nti     Da riportare       Residui          Totale residui

                                                                                                                                                                       provenienti           di fine

                RESIDUI ATTIVI                                   Iniziali                                                                                            dalla gestione       gestione 2016

                                                                                                                                                                     di competenza

                                                                    a                 b               c                 d           e=(a+c-d)         f=(e-b)                 g            h=(f+G)
Titolo I - Tributarie                                           2.966.858,83    1.053.982,73         73.754,06                       3.040.612,89     1.986.630,16     1.382.307,78        3.368.937,94
Titolo II - Contributi e trasferimenti                             17.026,40       12.177,68              0,00              0,00        17.026,40         4.848,72       230.130,88          234.979,60
Titolo III - Extratributarie                                      520.495,01      360.231,03                           14.608,55       505.886,46       145.655,43       357.205,77          502.861,20
                                     Parziale titoli I II III   3.504.380,24    1.426.391,44         73.754,06         14.608,55     3.563.525,75     2.137.134,31     1.969.644,43        4.106.778,74
Titolo IV - in conto capitale                                     476.344,43        7.905,15              0,00              0,00       476.344,43       468.439,28     1.478.841,87        1.947.281,15
Titolo V -Entrate da riduzione attività finanziarie                     0,00
Titolo VI - Accensione prestiti                                         0,00               0,00           0,00              0,00             0,00             0,00                0,00                 0,00
Titolo VII -anticipazione da istituto tesoriere/cassiere                0,00
Titolo IX - Entrate per conto terzi e partite di giro              97.103,83       15.135,37              0,00         12.920,60        84.183,23        69.047,86        23.465,13           92.512,99
                   Totale I+II+III+IV+V+VI+VII+IX               4.077.828,50    1.449.431,96         73.754,06         27.529,15     4.124.053,41     2.674.621,45     3.471.951,43        6.146.572,88

                                                                                      ANNO 2016
                                                                                                                                                                      Residui            Totale residui

                                                                                                                                                                     provenienti            di fine

                 RESIDUI PASSIVI                                        Iniziali            Pagati            Minori          Riaccerta-       Da riportare         dalla gestione gestione 2016

                                                                                                                                   menti                            di competenza

                                                                            a                  b                 c             d=(a-c)             e=(d-b)                f                g=(e+f)
Titolo I - Correnti                                    1.726.484,73                       1.238.368,13        24.700,86       1.701.783,87          463.415,74       1.378.902,76        1.842.318,50
Titolo II - In conto capitale                            522.250,93                         319.387,09        59.952,51         462.298,42          142.911,33       1.541.376,39        1.684.287,72
Titolo III - Spese per incremento att.tà finanziarie            -                                  -                -                  -                   -                  -                   -
Titolo IV - Rimborso prestiti                                   -
Titolo V - chiusura anticip. da istituto tesoriere/cass.        -
Titolo VII - spese per conto terzi e partite di giro     334.553,37                         118.333,15        12.920,60         321.632,77          203.299,62         205.918,36          409.217,98
                              Totale I+II+III+IV+V+VII 2.583.289,03                       1.676.088,37        97.573,97       2.485.715,06          809.626,69       3.126.197,51        3.935.824,20

                                                                                              Pag. 11
6.2. Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza

              ANZIANITA' RESIDUI AL PRIMO ANNO D'INSEDIAMENTO
                                                                                                                      Totale residui

               RESIDUI ATTIVI                                                                                           da ultimo

                  al 31.12.2016                       2012   e     2013         2014        2015         2016          rendiconto

                                                     precedenti                                                         approvato

TITOLO I
Entrate tributarie                                    563.697,58   589.591,01 408.021,08    425.320,49 1.382.307,78 3.368.937,94
TITOLO II
Trasferimenti da stato, regione ed altri enti               0,00         0,00        0,00     4.848,72   230.130,88      234.979,60
TITOLO III
Entrate extratributarie                                 4.336,20    39.234,64     440,00    101.644,59   357.205,77   502.861,20
                           Totale entrate correnti    568.033,78   628.825,65 408.461,08    531.813,80 1.969.644,43 4.106.778,74
TITOLO IV
Entrate da alienazione e trasferimenti di capitale      1.699,95         0,00     906,40    465.832,93 1.478.841,87 1.947.281,15
TITOLO V
Entrate derivanti da accensione di prestiti                 0,00         0,00       0,00          0,00         0,00         0,00
                Totale entrate in conto capitale        1.699,95         0,00     906,40    465.832,93 1.478.841,87 1.947.281,15
TITOLO VI
Entrate da servizi per conto terzi                     16.341,93    16.417,81 15.878,85 20.409,27        23.465,13    92.512,99
                               TOTALE GENERALE        586.075,66   645.243,46 425.246,33 1.018.056,00 3.471.951,43 6.146.572,88

                                                                                                                      Totale residui

               RESIDUI PASSIVI                                                                                         da ultimo

                  al 31.12.2016                       2012   e     2013         2014        2015         2016          rendiconto

                                                     precedenti                                                        approvato
TITOLO I
Spese correnti                                         40.329,75   107.177,19   87.910,27   227.998,53 1.378.902,76 1.842.318,50
TITOLO II
Spese in conto capitale                                24.478,02         0,00    2.776,36   115.656,95 1.541.376,39 1.684.287,72
TITOLO III
Rimborso prestiti                                           0,00         0,00        0,00        0,00          0,00             0,00
TITOLO IV
Spese per servizi per conto terzi                      11.135,38    21.291,67 82.988,71      87.883,86   205.918,36   409.217,98
                               TOTALE GENERALE         75.943,15   128.468,86 173.675,34    431.539,34 3.126.197,51 3.935.824,20

                                                            Pag. 12
7. Contenimento dei saldi di finanza pubblica

7.1 Patto di stabilità interno 2016

La posizione dell’Ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno, ora pareggio di
bilancio, è la seguente :

                               PATTO DI STABILITA'                         2016
                Ente Soggetto (SI) / Non soggetto (NS)/Escluso (E)          sì
               Rispetto del patto                                           sì
               Sanzioni                                                      =

7.2 Pareggio di bilancio 2017/2019

La situazione ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica alla data dell’insediamento è
la seguente: (data ultima variazione al bilancio 2/5/2017)

              PAREGGIO DI BILANCIO 2017                      Val in migliaia di euro
            FPV ENTRATA SPESE CORRENTI                               176.469,12
             FPV ENTRATA SPESE CAPITALE                             1.824.343,01
ENTRATE TITOLI 1^+2^+3^+4^+5^                                      10.496.438,00
SPESE TITOLO 1^                                                     9.736.527,42
FCDE                                                                 284.000,00
SPESE TITOLO 2^                                                     2.802.526,01
SPESE TITOLO 3^                                                       1.146,70
EQUILIBRIO DI BILANCIO                                               241.050,00

                                            Pag. 13
8. Indebitamento

8.1 Evoluzione indebitamento dell’Ente e rispetto deli limite di indebitamento:

            INDEBITAMENTO                   2013       2014         2015       2016       2017         2018       2019
Residuo debito finale                      570.813,00 539.870,50   508.483,16 476.629,69 444.279,69   411.379,69 377.979,69
Popolazione residente                        15.742     15.788       15.897     15.902     ====        ====        ====
Rapporto tra residuo debito e
popolazione residente                        36,26      34,19       31,99       29,97      ====        ====        ====

     RISPETTO LIMITI INDEBITAMENTO          2013       2014         2015       2016       2017         2018       2019
Incidenza percentuale attuale degli          0,20       0,19         0,19       0,17       0,17         0,16       0,15
interessi passivi sulle entrate correnti

8.2 Rispetto del limite di indebitamento dell’Ente

     RISPETTO LIMITI INDEBITAMENTO          2013       2014         2015       2016       2017         2018       2019
Incidenza percentuale attuale degli          0,20       0,19         0,19       0,17       0,17         0,16       0,15
interessi passivi sulle entrate correnti

8.3. Utilizzo strumenti di finanza derivata

Alla data di inizio del mandato l’Ente non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati.

                                                      Pag. 14
9. Attività tributaria
9.1 Politica tributaria locale
Con riferimento alla politica tributaria vigente alla data di insediamento
dell’Amministrazione si segnala quanto segue:
9.1.1 ICI/IMU

Aliquote ICI/IMU                                             2013       2014      2015      2016      2017
Aliquota abitazione principale (per mille)                    4,00       4,00      6,00      6,00      6,00
Detrazione abitazione principale (euro)                      200,00     200,00    200,00    200,00    200,00
Altri immobili (per mille)                                    9,50      10,60     10,60     10,60     10,60
Fabbricati rurali e strumentali (per mille)                   0,00       0,00      0,00      0,00      0,00

9.2. Addizionale all’IRPEF
Aliquote Addizionale IRPEF                                   2013       2014      2015      2016      2017
Aliquota applicata (per mille)                                 5,50      5,50      5,50      5,50      5,50
Fascia di esenzione (in euro)                               10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

9.3 Prelievo sui rifiuti

Prelievi sui rifiuti                                         2012       2013      2014      2015      2016
Tipologia di prelievo                                        TARSU      TARSU      TARI      TARI     TARI
Tasso di copertura                                            92,6%      100%     100%      100%      100%
Costo del servizio pro-capite                                103,62     115,64    110,89    103,87    99,97

9.4 TASI

   Aliquote TASI                                                2013      2014      2015      2016      2017
   Aliquota abitazione applicata (per mille)                        0       2,5       2,5        0         0
   Altri immobili (per mille)                                       0        0         0         0         0
   Fabbricati rurali e strumentali (per mille)                      0        1         1         1         1
   Immobili merce (per mille)                                       0       2,5       2,5       2,5       2,5
   Detrazioni per abitazione pricnipale:
   euro 80,00 per rendita sino a euro 300,00
   euro 60,00 per rendita da euro 301,00 ad euro 450,00
   euro 0,00 per rendita superiore ad euro 450,00

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10. Debiti fuori bilancio

  Alla data di stesura della presente relazione:

  ►non esistono debiti fuori bilancio da riconoscere.

11. Procedimenti di esecuzione forzata
  ► non esistono procedimenti di esecuzione forzata in corso.

12. Spesa di personale
12.1 Spesa di personale

                                                               2012            2013            2014            2015            2016
  Spese per personale                                        2.233.887,38    2.181.964,25    2.186.617,20    2.054.162,95    2.081.682,72

  Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti     24,74%          23,15%          23,59%            22,53           21,85
  Rispetto del limite                                            SI              SI              SI              SI              SI

  12.2 Spesa di personale pro-capite

                                                            2012            2013            2014            2015            2016
             Spesa di personale                             142,90          138,60          138,50          129,22          130,91
                 Abitanti

  12.3 Rapporto abitanti dipendenti

                                                               2012            2013            2014            2015            2016
                         Abitanti                              256,28          262,38          272,21          283,88          305,81
                        Dipendenti

  12.4 Fondo risorse decentrate

                                           2012                2013                  2014               2015                 2016
  Risorse stabili (euro)              195.749,53            193.784,86         169.747,78            167.342,60         166.259,50
  Risorse variabili (euro)              33.580,81              6.478,84          10.406,27            18.833,60             26.547,54
  TOTALE FONDO (euro)                 229.330,34            200.263,70         180.154,05            186.176,20         192.807,04

         Alla data della presente relazione è in corso di quantificazione l’entità del Fondo.

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12.5 Rapporto di lavoro flessibile
Il limite di spesa per i rapporti di lavoro flessibile di cui al comma 28, art. 9, del D.L. n.
78/2010 e ss.mm. ed integrazioni è di euro 45.467,59

12.6 Rapporto di lavoro flessibile: spesa
L’impegnato alla data di insediamento per le assunzioni a tempo determinato è stato
contenuto nel limite di spesa previsto per legge.

12.7 Limiti assunzionali aziende speciali e istituzionali
L’Ente non possiede aziende speciali e istituzionali.

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PARTE III – ORGANISMI CONTROLLATI E/O PARTECIPATI

1. Organismi controllati ai sensi dell’art. 2358, commi 1, numero 1 e 2 del codice
civile

Alla data di inizio del mandato, le società, aziende ed enti controllati e/o
partecipati dal Comune di Lentate sul Seveso (MB) sono le seguenti:

                                                   COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO
                                                         Società partecipate anno 2017

                         B.E.A                                     FARMACIA DI                 BRIANZACQUE SRL            CAP HOLDING SPA
           Brianza Energia Ambiente                                COPRENO SRL                 Valore quota €. 1.000     Valore quota €. 4.997.676
           Valore quota €. 750.000,00 (5,00%)               Valore quota €. 63.074 (100,00%)   Quota part. 0,0008%         Quota part. 0,8712%

   SERUSO S.p.a.                BEA Gestioni S.p.a.                                             AMIACQUE SRL               PAVIACQUE SRL
   Partecip. Indiretta             Partecip. Indiretta                                          Partecip. Indiretta         Partecip. Indiretta
       17,50%                90% BEA; 10% Comef srl                                                  97,67%                        10,10%

                                                                                                             IN LIQUIDAZIONE:

                                                                                                   TASM Romania srl (in fallimento)
                                                                                                                Valore quota 40%
                                                                                                   In corso procedura di liquidazione

                                                                                                       ROCCA BRIVIO SFORZA SRL
                                                                                                              Valore quota 51,04%
                                                                                                       Chiusura liquidazione 2016

                                                                                                            FONDAZIONE LIDA
                                                                                                               Valore quota 100%
                                                                                                 nominato amm.re unico provvisorio

                                                                        Pag. 18
1.2 Risultati di esercizio società partecipate

Di seguito si riportano i risultati di esercizio delle società partecipate dal Comune di
Lentate sul Seveso:

   RISULTATO DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA' PER FATTURATO

                                               Bilancio 2016
      Forma giuridica          Campo di        Fatturato     Percentuale di   Patrimonio        Risultato di
     Tipologia azienda          attività      registrato o partecipazione o netto azienda o      esercizio
         o società                              valore         capitale di    società (6)        positivo o
                               A    B    C    produzione       dotazione                         negativo
Farmacia di Copreno S.r.l.    009               1.249.632,00     100,00%           142.649,00        11.097,00
BEA S.p.a.                    005               7.591.753,00      5,00%         32.107.825,00       207.693,00
Consorzio Parco Brughiera     011                 162.832,86     16,78%            671.980,72         4.215,02
Consorzio Parco Groane        011               1.440.041,47      1,50%         11.109.326,06       501.963,46
Cap Holding S.p.a.            011             278.499.004,00      0,88%        709.992.425,00    19.190.667,00

Campo di attività:
Codice 005 = Smaltimento rifiuti e tutela ambiente
Codice 009 = Farmacie
Codice 011 = Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

Tale è la relazione di inizio mandato del Comune di Lentate sul Seveso (MB) predisposta
dal Responsabile del Servizio finanziario, sulla base dei dati in suo possesso e conservati
agli atti d’Ufficio.

Lì, 11 Settembre 2017                                                          IL SINDACO
                                                                         Laura Cristina Paola Ferrari

                                                     Pag. 19
PROGRAMMA ELETTORALE

      Io sottoscritta Laura Cristina Paola Ferrari, nata a Saronno il 2 marzo 1975,
presento il programma di governo per le elezioni comunali di Lentate sul Seveso
(MB), che si terranno il giorno 11 Giugno 2017.
In fede

                                       PREMESSA

        Lentate deve diventare un territorio dove sia possibile incontrarsi, lavorare,
divertirsi e quindi vivere, sentendosi sicuri.
        A tal fine ci impegneremo, con il fondamentale aiuto dei cittadini, a costruire -
giorno dopo giorno - il paese che desiderano.
        Le parole chiave del nostro agire amministrativo saranno: sviluppo, lavoro,
vivibilità, ordine e sicurezza, obiettivi tutti che raggiungeremo con coraggio attraverso
le azioni indicate nel presente programma.
        Il territorio nasce storicamente dall’aggregazione di cinque nuclei abitati
fortemente caratterizzati: Birago, Camnago, Cimnago, Copreno e Lentate.
Difenderemo e rafforzeremo le caratteristiche di ognuno di essi.
        Lentate, negli anni, diverrà un luogo nel quale ci sentiremo orgogliosi di vivere.

                          PROGRAMMAZIONE E BILANCIO

       L’obiettivo fondamentale dell’ente locale è l’erogazione efficiente ed efficace di
servizi e prestazioni.
       L’azione politica si concentrerà sull’economicità di tale gestione,
contemperando la qualità dei servizi erogati.
       Strumento di pianificazione amministrativa è il bilancio: documento che
descrive, nella sostanza, il programma dell’Ente, individuando gli obiettivi e le risorse
finanziarie necessarie.
       Previa necessaria revisione dei regolamenti comunali aventi per oggetto
l’erogazione dei servizi, valuteremo di intraprendere nel quinquennio le seguenti
azioni:
    a) ridurre l’addizionale Irpef, per il prossimo triennio 2018/20, inizialmente
       rimodulando la fascia d’esenzione e, successivamente, prevedendo la
       riduzione della stessa imposta sino alla percentuale del 10%.
    b) Ridurre l’aliquota IMU per l’abitazione diversa da quella principale e pertinenze
       (oggi all’1,06%), nonché rideterminare il valore venale delle aree edificabili
       libere.
    c) Ai sensi e nel rispetto dell’art. 24 del DL 133 del 12 settembre 2014, incentivare
       il contribuito di cittadini ed associazioni, per la cura e la riqualificazione di beni
       comuni, attraverso forme di riduzione / esenzioni di propri tributi comunali
       (Tari).
    d) Riteniamo fondamentale conseguire l’obiettivo del bilancio partecipato, da
       attuarsi mediante assemblee ed incontri aperti, in cui la popolazione possa
       discutere su dove e come investire le risorse disponibili.
                                           Pag. 20
La necessità nascerà da subito, quando andremo a definire l’utilizzo
dell’avanzo di Amministrazione (risorse dei cittadini non utilizzate nel corso degli
ultimi esercizi).

                POLITICHE SOCIALI, FAMIGLIARI E DEL LAVORO

        Le politiche sociali e famigliari non riguardano esclusivamente le persone in
difficoltà o chi si occupa di loro, ma l’intera collettività: l’Ente locale deve intercettare
i bisogni e il disagio presente nella comunità, per rispondervi nel migliore dei modi,
coinvolgendo le forme di aggregazione già presenti nel territorio che si
contraddistingue per la significativa presenza di realtà associative di volontariato.

      I nostri impegni prioritari saranno:

     modificare tutti i regolamenti comunali per l'erogazione dei buoni e dei
      contributi sociali, con puntuale verifica degli aventi diritto, per contrastare
      eventuali irregolarità e abusivismi;
     per le situazioni di diversa abilità o per gli anziani saranno utilizzati tutti i
      margini di manovra permessi dalla normativa, per identificare strutture
      ricreative e di assistenza giornaliera. Si dovranno inoltre organizzare, anche in
      collaborazione con altri enti locali limitrofi o strutture private, una serie di
      interventi volti all’inclusione sociale dei disabili, degli anziani e delle loro
      famiglie, spesso provate dall’assistenza al famigliare in difficoltà;
     verrà costituito lo “Sportello per l’Anziano”, spazio gestito da dipendenti
      comunali, che si occuperà dell’erogazione di servizi ed agevolazioni dedicate
      alla popolazione over 65. In particolare, verrà svolto un servizio di
      informazione, ascolto ed orientativo dei servizi del territorio per gli anziani. Il
      tutto - qualora ritenuto necessario dai responsabili - sarà preceduto da un
      aggiornamento del censimento dei residenti di tale fascia d’età;
     valorizzazione degli oratori e delle associazioni di volontariato, culturali e
      sportive presenti in modo significativo sul territorio, attraverso un costante
      confronto con le stesse, volto ad assicurare la continuità del loro prezioso
      operato;
     acquisire alla proprietà comunale immobili di piccole dimensione da destinare
      a soggetti deboli, quali: primo aiuto ai padri separati, anziani soli o in difficoltà,
      cittadini europei poveri residenti nel territorio da almeno 10 anni.

       L’amministrazione sosterrà la creazione di nuovi posti lavoro, attraverso
l’incentivazione dell’impresa, in quanto solo dallo sviluppo nascono opportunità
occupazionali.
Riportando il lavoro a Lentate renderemo la città attrattiva ai fini degli insediamenti
abitativi e commerciali, quindi più vivibile.

      I nostri impegni prioritari saranno:

     sostenere gli insediamenti di imprese con strumenti urbanistici e fiscali
      innovativi, tra i quali, ad esempio, IMU agevolata per i primi anni di attività o
      per chi assume;
                                           Pag. 21
      identificazione di locali comunali adatti ad ospitare una pluralità di servizi e
       funzioni, in cui ogni giovane aspirante professionista possa trovare uffici
       arredati e completi di dotazioni tecnologiche. La concessione d’uso di questi
       locali potrà avvenire a condizioni economiche competitive rispetto alle attuali
       condizioni di mercato.

                            URBANISTICA E TERRITORIO

       L’attuale Piano di Governo del Territorio ha come elemento costitutivo di
programmazione il documento di piano che, per legge, scadrà nel 2018 (fatta salva
l’approvazione da parte di Regione Lombardia di possibili proroghe, attualmente in
discussione). In ogni caso, nel quinquennio, vi sarà l’occasione per eliminare tutte le
previsioni utopiche, oggi prospettate ed avvicinare la pianificazione alla vita reale dei
cittadini.

     Il procedimento volto alla stesura delle nuove regole sarà attuato attraverso
una partecipazione effettiva di tutte le categorie interessate: cittadini, associazioni,
commercianti, artigiani, professionisti, imprenditori.

       Il criterio informatore principale che dovrà ispirarne l’aggiornamento può
essere riassunto in una frase: il PGT deve essere un servizio di promozione della
vita dei cittadini e degli investimenti e non uno strumento urbanistico rigido che non
sappia cogliere le opportunità.

     Per raggiungere l’obiettivo, sarà necessario:

·    attivare procedure perequative, anche con lo scopo di favorire la realizzazione
     di servizi;
·    eliminare gli ostacoli normativi comunali che sino ad oggi hanno impedito
     l’attuazione del documento di piano e delle previsioni insediative del piano delle
     regole;
·    porre in essere, finalmente, una giusta e corretta rivalutazione dei nuclei storici
     che dovranno diventare elemento propulsivo di un nuovo rinascimento;
·    porre le condizioni pubbliche per avviare una politica di riqualificazione delle aree
     non utilizzate;
·    anticipare le linee di sviluppo al fine di creare posti di lavoro, anche attraverso la
     previsione di nuovi insediamenti produttivi convenzionati su aree pubbliche,
     compatibilmente con le previsioni di PTCP, da destinare a piccole e medie
     imprese.

       Riteniamo che una migliore vivibilità urbana si possa attuare attraverso la
realizzazione, programmatica e razionale, di opere pubbliche e private quali:

1.    manutenzione e messa in sicurezza delle strade, delle piazze e dei marciapiedi
      in attuazione del Piano Urbano del Traffico (previo aggiornamento dello
      stesso);
2.    manutenzione straordinaria della segnaletica stradale verticale;
                                          Pag. 22
3.    ampliamento del sistema di videosorveglianza;
4.    completamento dell’impianto di illuminazione pubblica; verrà considerata
      l’opportunità di acquisire parte dell’impiantistica di Enel Sole, al fine di
      aumentare il numero di pali di proprietà comunale (oggi 450 su 2250). Lo scopo
      di tale operazione sarà mettere a gara la gestione degli impianti stessi, al fine
      di ottenere, tra l’altro: l’ammodernamento degli impianti esistenti, la
      realizzazione di megaschermi per cinema ed eventi sportivi all’aperto, la
      creazione di aree wi-fi e incentivare la diffusione nel territorio della rete di fibra
      ottica.
5.    realizzazione interventi di arredo urbano;
6.    interventi di manutenzione straordinaria presso gli edifici comunali;
7.    sistemazione delle aree gioco dei parchi pubblici e delle scuole dell’infanzia,
      prevedendo il posizionamento di strutture per bambini diversamente abili,
      nonché la creazione di parchi a tema;
8.    riqualificazione del polo sportivo di Via Superga;
9.    riqualificazione dei cimiteri e facilitazione all’accesso delle aree cimiteriali;
10.   promozione di studi di fattibilità per facilitare l’inclusione nel tessuto sociale e
      territoriale degli abitati sparsi (Mocchirolo rispetto a Cimnago e Lentate,
      Copreno ad est della Giovi, Camnago ad est della ferrovia, Lentate ad ovest
      della Giovi…);
11.   promuovere l’insediamento di una nuova RSA, qualora Regione Lombardia
      riapra gli accreditamenti, e di un centro diagnostico;
12.   valorizzazione e riqualificazione di tutte le aree comunali non utilizzate, ad
      esempio, creare una piazza con verde urbano in corrispondenza del bivio don
      Gnocchi, viale Italia e Via XXIV Maggio, coinvolgendo le aree residue del parco
      militare, ristrutturando le palazzine esistenti sul lato ovest e destinandole ad
      uso pubblico; ancora, valorizzare l’area di proprietà comunale di Via 5
      Giornate, a mezzo di investimenti privati per la creazione di servizi pubblici o,
      in alternativa, predisporre un piano attuativo di iniziativa pubblica, frazionando
      l’area destinandola ad usi diversi; ripensare la collocazione di alcuni orti urbani,
      favorendo un miglior uso ed un maggior decoro degli ambienti interessati.
13.   Vigorosa valorizzazione dei centri storici con interventi e piani di iniziativa
      pubblica.
14.   Individuazione di aree strategiche, ad esempio aree Schiatti (per la sua
      posizione centrale nel territorio) e Serica (nell’ambito delle aree adiacenti la
      stazione Ferroviaria che sono una grande opportunità per attivare un
      importante processo di riqualificazione urbana grazie agli ottimi livelli di
      accessibilità). Il documento di piano dovrà prevedere un nuovo principio
      cardine che imponga la prevalenza dell’attuazione delle aree strategiche,
      anche in deroga al Piano delle Regole, nel rispetto e nei limiti della normativa
      provinciale e regionale di riferimento.

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SICUREZZA ED AMBIENTE

      Desideriamo rendere Lentate una città sicura in ogni suo aspetto,
incrementando la prevenzione e migliorando la protezione, per ridurre rischi e
pericoli.

Contiamo di raggiungere i predetti obiettivi attraverso:

     massimo impiego dei poteri di ordinanza del sindaco, conseguenti alle più
      recenti disposizioni normative;
     incremento dell’organico degli agenti di polizia locale, sino al raggiungimento
      della proporzione di legge pari ad una unità ogni mille abitanti;
     individuazione, attraverso lo strumento aggiornato del piano urbano del
      traffico, degli assi stradali con maggiori criticità e conseguente messa in
      sicurezza degli stessi;
     attivazione del servizio di videosorveglianza a distanza (h24) con ripristino
      delle telecamere, attualmente in disuso, e potenziandone il numero;
     valorizzazione della collaborazione con le associazioni di volontariato (quali
      carabinieri in congedo, protezione civile, guardia parchi) anche attraverso il
      finanziamento dell’acquisto delle attrezzature;
     controllo dei plessi scolastici e più in generale degli immobili di proprietà
      comunale;
     miglioramento dell’illuminazione pubblica nei punti sensibili;
     contrasto dei fenomeni legati alla prostituzione, contrari alla pubblica decenza,
      all’ordine pubblico e alla viabilità;
     incremento dell’attività di controllo dell’immigrazione clandestina, coordinando
      gli interventi nel territorio con le forze dell’ordine.
     netta opposizione all’insediamento di nuovi centri di accoglienza profughi,
      anche attraverso la modifica dei regolamenti IMU e TARI e l’introduzione della
      tassa di soggiorno.

       Per quanto concerne la materia ambientale, la nostra attività sarà volta a
salvaguardare le qualità del territorio che contraddistinguono il paesaggio lentatese
rispetto ai comuni circostanti.

      In particolare, ci impegneremo a:

a.    tutelare le aree di pregio ambientale e culturale;
b.    prestare maggiore attenzione all’utilizzo dei fondi comunitari e regionali
      finalizzati alla tutela ambientale;
c.    organizzare incontri educativi con le scuole per sensibilizzare i giovani cittadini
      al rispetto del territorio;
d.    rimboschimento delle aree incolte;
e.    riqualificazione valle del Seveso anche mediante il ripristino delle antiche
      rogge e degli elementi storici del territorio;
f.    semplificare il conferimento dei rifiuti differenziati, anche a mezzo di
      installazione di campane intelligenti per la raccolta differenziata nei quartieri
      ad alta intensità condominiale;

                                        Pag. 24
g.     modificare il servizio di raccolta differenziata, prevedendo il doppio passaggio
       settimanale per la raccolta dell’indifferenziata.
h.     migliorare ed attivare servizi di raccolta, attraverso ad esempio la previsione
       di un passaggio aggiuntivo per quella indifferenziata;

                               COMMERCIO E MERCATI

      Siamo convinti che sia assolutamente necessario preservare un tessuto
commerciale minimo costituito da piccoli negozi di vicinato, per una serie di
importanti ragioni:

·    garantire ai nostri cittadini, in particolare agli anziani, la possibilità di acquistare
     i beni di prima necessità (in primo luogo alimentari), senza dover ricorrere all'uso
     dell’automobile;
·    riconoscere l'importanza sociale del negoziante e della vita commerciale
     cittadina, per evitare che il centro dei nostri paesi perda definitivamente valore
     sociale, lasciando campo libero alla microcriminalità e all’abusivismo;
·    tutelare l'occupazione locale e la sopravvivenza di imprese familiari storiche o
     nuove;
·    coinvolgere i piccoli commercianti nelle iniziative comunali e nella valorizzazione
     del patrimonio e delle diverse realtà del nostro territorio;
·    garantire la sopravvivenza di un rapporto personale fra commerciante e cliente.

       Gli interventi che realizzeremo per tutelare il piccolo commercio cittadino e
favorire i nuovi insediamenti, si baseranno soprattutto su alcuni punti fondamentali:

·    revisione completa delle delibere della precedente Giunta relative a questo
     settore;
·    attenta determinazione delle aliquote delle imposte e tasse comunali che hanno
     impatto sul commercio cittadino;
·    garanzia di pari condizioni di accesso e parcheggio fra la grande distribuzione
     ed il piccolo commercio: ovvero prevedere un nuovo piano parcheggi a servizio
     del commercio e delle residenze esistenti nei centri storici;
·    favorire manifestazioni ed iniziative per la riscoperta del commercio e
     dell’artigianato locale. Tra gli altri, ad esempio, l’organizzazione di un mercato
     periodico serale nella stagione primavera/estate;
·    nel merito, in un’ottica di misure per la rivitalizzazione commerciale, acquisire
     alla proprietà comunale piccoli negozi nei centri storici da affittare a canoni
     calmierati, a mezzo di un bando con criteri di selezione merceologica, favorendo
     le nuove attività ed i soggetti inoccupati e/o disoccupati e/o giovani.

                    ISTRUZIONE, CULTURA, SPORT E GIOVANI

Istruzione

      Lavoreremo per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, avendo
chiaro che il futuro della società è rappresentato dalle nuove generazioni.
      Per tale motivo, riserveremo la massima attenzione ai nostri concittadini, a
cominciare dai più piccoli.
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A questo proposito, nel ricordare l’eccellenza dei servizi offerti dall’asilo nido
comunale, ci impegneremo a mantenerne elevato il livello dell’offerta educativa e
formativa.
       Diciamo no al plesso unico, in quanto vogliamo aumentare lo standard del
servizio scolastico proposto e la qualità degli edifici a ciò destinati. Alleggeriremo le
famiglie dal pagamento del cd contributo facoltativo (che, nei fatti, facoltativo non è),
volto a coprire i costi dell’assicurazione obbligatoria e di acquisto di beni di prima
necessità nella quotidianità scolastica (ad esempio la carta igienica).
       La presenza dell’istituzione scolastica nelle frazioni andrà protetta e tutelata
anche attraverso la modulazione degli orari scolastici e la proposta di servizi
aggiuntivi, quale il pre-scuola ed il dopo-scuola. In particolare quest’ultimo dovrà
essere inteso non come un’area di parcheggio assistito, bensì come un valida
proposta educativa, all’interno della quale i bambini saranno guidati
nell’apprendimento di tematiche particolari e nell’attività fisica.
       Nell’ambito di quanto previsto dalla normativa di riferimento, ci impegneremo
a rivedere i progetti educativi partecipati dall’amministrazione attraverso il diritto allo
studio, previa consultazione dei cittadini utenti e con la collaborazione delle
associazioni interessante (ad esempio CRI e Sci club).
       Per quanto concerne i periodi non scolastici (festività natalizie, pasquali e
periodo estivo ed i cosiddetti ponti) sarà cura dell’amministrazione offrire un servizio
educativo e ricreativo a sostegno delle famiglie anche i genitori separati.

Cultura

        L’attuale offerta culturale lentatese mostra notevoli criticità che ne rendono
difficile la promozione e l’accessibilità.

        Dovrà quindi essere ripensata secondo un progetto innovativo che potremmo
titolare: Museo diffuso nel territorio.

       Il museo diffuso nel territorio consente di raccontare la città ed il territorio,
valorizzandone i particolari aspetti distintivi. Il progetto si svilupperà enucleando ed
armonizzando tra loro le diverse risorse culturali del sistema locale, tutte da ripensare
secondo una linea guida innovativa: museo civico, parchi urbani, memorie
documentali, architetture, chiese, cimiteri, piazze e monumenti. Il tutto in modo che
ogni particolarità rappresenti una tappa coerente di un insieme di identità culturali
distinte. Pertanto occorrerà lavorare sull’arredo urbano e sulla comunicazione.
Questa polifonia culturale sarà realizzata attraverso un capillare insediamento di
elementi fisici della comunicazione che possono essere supportati efficacemente dai
diversi dispositivi e media tecnologici disponibili. Il museo diffuso consentirà in tal
modo di migliorare le potenzialità del territorio e di attivare flussi, innescando circoli
virtuosi.

Sport
L’amministrazione comunale lascerà libertà di azione alle società sportive per i loro
progetti e le loro idee, favorendo se necessario e richiesto, l’utilizzo delle strutture
da parte di terzi.

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Obiettivo primario dell’amministrazione sarà l’ampliamento dell’offerta sportiva ed il
miglioramento di quella esistente, quale elemento necessario per accrescere
l’educazione dei giovani utilizzatori.

       Per la realizzare di tale obiettivo si prevede la trasformazione dell’attuale
centro sportivo in un centro polifunzionale. Oltre alla riqualificazione degli spogliatoi
e delle tribune, si potrà ad esempio agevolmente inserire una parete attrezzata per
free climbing.
In secondo luogo lo stesso centro sportivo dovrà essere ripensato in funzione del
vicino parco delle Groane, diventandone la sua porta d’accesso, anche al fine della
pratica sportiva (ad esempio il Groanebike).

      Riteniamo interessante prevedere la realizzazione di nuovi impianti sportivi
presso i parchi pubblici o in aree di proprietà comunale, ad accessibilità libera (ad
esempio campi da basket e calcetto).

Giovani

       Nel ripensare la città a misura dei giovani, l’amministrazione dovrà favorire
l’insediamento di strutture pubbliche e private, che rappresentino le aspettative delle
fasce di età comprese tra la post adolescenza e 30/35 anni.
       Le esigenze di questa fascia di popolazione sono quelle di completare il
percorso scolastico, essere inseriti nel mondo del lavoro e svagarsi.
      Per quanto concerne l’attività scolastica, occorre migliorare l’attrattiva della
       biblioteca (impegnandosi da subito nel garantire un “orario continuato” della
       struttura) in funzione di polo di aggregazione giovanile, anche attraverso
       l’inserimento di attività ricreative e di supporto per gli studenti.
      Per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro, valorizzare il ruolo di
       realtà di imminente avvio, quale il polo del legno, nonché interagire con gli
       imprenditori che operano nel territorio, affinché garantiscano l’assunzione di
       lavoratori locali.
      Per quanto riguarda lo svago, occorre creare aree di incontro attrezzato con
       maxischermi in concomitanza con grandi eventi sportivi (mondiali ed europei
       di calcio, basket, formula1, MotoGP e altri eventi similari), nonché favorire
       l’apertura di luoghi di divertimento, anche attraverso la riqualificazione urbana.

Lentate, 10 maggio 2017                                    Laura Cristina Paola Ferrari

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