REINVENTIAMO LE COSE PER UN MONDO MIGLIORE: IL RICICLO COME STRUMENTO
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Ecosostenibilità Il superamento del limite XIII Settimana della Scienza Presentano il progetto: REINVENTIAMO LE COSE… PER UN MONDO MIGLIORE: IL RICICLO COME STRUMENTO Istituto “Figlie di Betlem” Via G. Locarno, 9 – 21013 Crenna di Gallarate (VA) 0331 793526 – SETTIMANA DELLA SCIENZA 2019 1
SETTIMANA DELLA SCIENZA 2019 CONCORSO “Reinventiamo le cose…per un mondo migliore – il riciclo come strumento” “ECOSOSTENIBILITA’- IL SUPERAMENTO DEL LIMITE” è il tema della XIII edizione della “Settimana della Scienza”, prevista dal 14 al 21 marzo 2019. L’iniziativa, proposta dall’amministrazione comunale di Gallarate, in collaborazione con ricercatori e docenti universitari, scuole, Enti ed Associazioni del territorio, propone eventi, laboratori, conferenze e spettacoli a scopo di divulgazione scientifica sul tema. Il tema del concorso proposto alle scuole dell’infanzia ha portato i bambini in un viaggio alla scoperta della raccolta differenziata e delle trasformazioni che ogni materiale subisce per poter essere riutilizzato. Il percorso è iniziato dalle pre-conoscenze dei nostri bambini sulle diverse tipologie di materiali, sul perché i nostri rifiuti vengono separati per essere riciclati, come vedono fare dai loro genitori nelle loro case o dagli adulti nella scuola. Con l’aiuto del web i bambini hanno scoperto che ci sono dei posti nel nostro mondo, molto sporchi e pieni di spazzatura di ogni genere che ha creato un’isola di rifiuti enorme nell’oceano pacifico, rendendo quell’acqua invivibile per ogni essere vivente marino e trasformando un paradiso blu in una discarica a cielo aperto. Per evitare di essere sommersi dalla nostra stessa spazzatura è necessario che tutti si preoccupino di differenziare i rifiuti per materiale, così che essi possano essere riutilizzati; i bambini hanno visto il processo di riciclo e di riutilizzo dei diversi materiali, scoprendo come da oggetti di scarto si possano ottenere degli altri prodotti, puliti, da poter reimpiegare. Grazie a questo argomento i bambini hanno manipolato vari materiali di carta, cartone, plastica e alimenti per scoprire le loro caratteristiche, 2
profumi e odori; con la loro creatività hanno creato fiori, disegni di fantasia, giochi corporei e motori legati ai concetti di insiemistica e logico-matematici. Il percorso si è concluso con la creazione di una montagna che simboleggia Madre Natura: da un lato molto arrabbiata perché coperta di rifiuti, dall’altro felice nel suo prato fiorito. Il sistema della raccolta differenziata si inserisce nel centro della montagna come strumento indispensabile per mantenere la nostra terra rigogliosa, fertile e bella anche con le creazioni dell’uomo, nel rispetto della natura stessa. FASI DEL PROGETTO 1. LE PRE-CONOSCENZE: BRAINSTORMING Le insegnanti chiedono hai bambini di 4/5 anni se conoscono il simbolo disegnato al centro del cartellone (simbolo del riciclo). Dalle loro idee scaturisce il concetto di raccolta differenziata, così ogni bambino parla dei materiali che si possono riciclare mettendoli in contenitori separati, come vedono fare nelle loro case. 2. LA SCOPERTA DELL’ISOLA DI PLASTICA: AULA VIDEO Con l’aiuto del web e della LIM guardiamo alcuni video che spiegano come nasce l’isola, in seguito al comportamento maleducato dell’uomo e alcuni brevi documentari che spiegano come si possono trasformare e riutilizzare i materiali per evitare che il mondo diventi pieno di spazzatura. I bambini si dimostrano molto interessati all’argomento e si preoccupano molto degli animali marini che popolano le acque inquinate. 3. REINVENTIAMO LE COSE: LA PLASTICA COME RISORSA Le insegnanti predispongono un grande quantitativo di tappi colorati e di cannucce e chiedono ai bambini di riprodurre un qualsiasi disegno con questi materiali; i loro prodotti vengono incollati su fogli e creano un’opera d’arte moderna molto creativa e colorata. 3
4. RISPETTIAMO LA NOSTRA TERRA-MADRE Dal confronto con i bambini scaturisce che se la terra, in cui viviamo, viene trattata bene, la natura ci regala tante cose belle e utili per la nostra vita (fiori, alberi, frutti e ortaggi, paesaggi meravigliosi…) mentre se non la rispettiamo si “imbruttisce” e diventa nera, grigia e maleodorante. Da qui nasce l’idea di ricreare una montagna di terra, che simboleggia madre natura, da un lato coperta di spazzatura e dall’altro bella fiorita. La testa di madre natura è stata creata con la tecnica della carta pesta e ciò ha permesso il coinvolgimento di tutti i bambini, compresa i piccoli di 2 anni, che a turno, hanno incollato sul palloncino i pezzi di giornale quotidiano. In seguito la testa è stata colorata con le tempere e sono stati incollati i particolari del viso. 5. LA MONTAGNA SPAZZATURA I bambini hanno incollato tanti oggetti e rifiuti su due sacchi neri ricreando un ammasso di spazzatura che poi sono stati posizionati su un lato della montagna. 6. LA MONTAGNA FIORITA I bambini hanno creato diversi tipi di fiori colorati con le varie parti delle bottiglie di plastica, con la carta velina e la carta crespa. Sono stati creati dei vasetti con i fondi del caffè, con la farina gialla, con i fagioli e con semi di mais e altri fiori con i rotoli di carta igienica e le cannucce. Con le uova riempite di terra e lenticchie abbiamo ricreato serra biologica. Tutto questo materiale è stato incollato su una stoffa 4
verde e posizionato sull’altro lato della montagna e ogni bambino ha posizionato una foglia con il suo nome vicino al suo fiore. 7. I COLORI DEL RICICLO: IL CUORE DI MADRE NATURA Gli scatoloni posizionati nel centro della montagna sono stati colorati con i colori della raccolta differenziata e ogni bambino ha diviso i diversi materiali di scarto nello scatolone corretto, in seguito ad una spiegazione precisa di come e che colori si usano per separare i vari materiali. Dopo di che i bambini hanno incollato sulle scatole colorate gli oggetti rappresentativi per ogni contenitore (umido, plastica, carta, vetro e alluminio). 5
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