Regolamento sulla stima dei valori genetici e la prova in progenie presso Braunvieh Schweiz del 07.03.2019
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Regolamento sulla stima dei valori genetici e la prova in progenie presso Braunvieh Schweiz del 07.03.2019 (stato 7.03.2019) 1
Indice A SCOPO E PRINCIPI GIURIDICI 3 B RAZZA BRUNA 3 1. Volume e metodi della stima dei valori genetici 3 Art. 1 Tipi di valori genetici (allegato 1) 3 Art. 2 Caratteri 4 Art. 3 Metodi 4 Art. 4 Esecuzione 4 Art. 5 SVG internazionale Interbull 4 2. Base e scambio dei dati 5 Art. 6 Registrazione dei dati e qualità dei dati 5 3. Termini di valutazione e validità dei valori genetici 5 Art. 7 Termine 5 Art. 8 Pubblicazione 5 Art. 9 Validità 5 4. Misure per l’assicurazione della qualità 6 Art. 10 Dati 6 Art. 11 Valori genetici 6 5. Condizioni di pubblicazione e finanziamento della SVG 6 Art. 12 Regole di pubblicazione per tori e vacche 6 Art. 13 Categorie di tori e finanziamento della SVG tori 6 Tabella 1: Categorie di tori e finanziamento SVG tori 7 Art. 14 VGgD / VGgO 7 C JERSEY 8 Art. 15 Volume e metodi della stima dei valori genetici 8 Art. 16 Esecuzione 8 Art. 17 Termini di pubblicazione 8 Art. 18 Assicurazione della qualità 8 Art. 19 Condizioni di pubblicazione e finanziamento della SVG tori 8 Art. 20 SVG internazionale Interbull 9 D GRIGIA ALPINA E HINTERWÄLDER 9 Art. 21 Valutazione genetica 9 E DISPOSIZIONI FINALI / MISURE AMMINISTRATIVE 9 Art. 22 Esclusione della responsabilità 9 Art. 23 Casi speciali 9 Art. 24 Foro giuridico 9 Art. 25 Entrata in vigore 9 ALLEGATO 1: CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE PER I VALORI GENETICI 10 ALLEGATO 2: CONDIZIONI PER L’ATTRIBUZIONE DEL LABEL 11 ALLEGATO 3: DESCRIZIONE DEI METODI PRESSO LA RAZZA BRUNA 12 ALLEGATO 4: DESCRIZIONE DEI METODI PRESSO LA RAZZA JERSEY 17 ALLEGATO 5: DESCRIZIONE DEI METODI PRESSO LA RAZZA GRIGIA ALPINA E HINTERWÄLDER 18 2
Regolamento sulla stima dei valori genetici e la prova in progenie presso Braunvieh Schweiz A Scopo e principi giuridici Con le disposizioni seguenti, Braunvieh Schweiz regola la stima dei valori genetici (SVG) degli animali registrati nel suo libro genealogico in accordo con l’Associazione degli allevatori svizzeri di bovini. Per semplificazione, le disposizioni sono redatte nella forma maschile, ma si riferiscono in maniera equivalente ad entrambi i sessi. Il regolamento si basa sull’Ordinanza sull’allevamento del Consiglio federale del 31 ottobre 2012 (stato 1° gennaio 2016), l’Ordinanza sulla banca dati sul traffico animale del 26 ottobre 2011 (stato 1° gennaio 2019), il regolamento del libro genealogico di Braunvieh Schweiz, il regolamento per l’esecuzione di esami funzionali presso i bovini in Svizzera, il regolamento per l’esecuzione della descrizione lineare e classificazione delle vacche e la valutazione dei tori e il Code of practice for the international genetic evaluation of dairy bulls at the Interbull Center. Partecipando agli esami di produttività e al libro genealogico, il partecipante riconosce il presente regolamento nella sua integralità come imperativo. L’utilizzo di tori con l’inseminazione artificiale deve precedentemente essere annunciato per iscritto e con indicazione della categoria di tori secondo l’art. 13 a Braunvieh Schweiz da parte degli offerenti (organizzazioni IA, commercianti di sperma, allevatori, ecc.). In mancanza di questa notifica o se i requisiti di categoria non sono adempiti, non saranno pubblicati dei risultati di prova in progenie. B Razza Bruna 1. Volume e metodi della stima dei valori genetici Art. 1 Tipi di valori genetici (allegato 1) Per gli animali di razza Bruna iscritti nel suo libro genealogico, Braunvieh Schweiz pubblica i seguenti tipi di valori genetici: • valori genetici stimati in maniera convenzionale (VG P), che si basano su dati fenotipici senza utilizzo di informazioni di marcatori • valori genetici Interbull per tori (VG ITB) e valori genetici esteri per vacche (VG C) convertiti mediante equazione di conversione Interbull • valori genetici genomici diretti (VGgD), stimati esclusivamente in base a informazioni di marcatori • valori genetici d’ascendenza, stimati esclusivamente in base alle ascendenze (= media dei valori genetici stimati dei genitori). I valori genetici dei genitori possono essere stati stimati senza (VG AT) o con (VG AG) informazioni di marcatori • valori genetici genomici ottimizzati (VGgO), stimati in base a informazioni di marcatori e dati fenotipici (combinazione di VGgD e VG P, ITB, C oppure AT) 3
Art. 2 Caratteri Sono stimati dei valori genetici per i seguenti caratteri: • caratteri di produttività lattiera (latte kg, grasso kg e %, proteine kg e %) • numero di cellule • resistenza alle mastiti • persistenza • durata d’utilizzo • indice fertilità (calcolato da: rata non ritorno vacche, RNR manze, periodo di riproduzione manze, periodo di riproduzione vacche e intervallo d’attesa) • decorso del parto (parto normale, nati vivi, diretto e materno) • mungibilità (flusso di latte dall’interrogazione DLC) • caratteri morfologici • produttività carnea I valori genetici singoli sono inoltre raggruppati in indici di selezione VL, VF, VGP e ITE. Per la razza Bruna Originale è inoltre calcolato un valore carne (VC) (vedi allegato 3). Art. 3 Metodi Per la stima dei valori genetici si applicano metodi correnti a livello internazionale che corrispondo all’attuale stato della conoscenza. Una descrizione dei metodi si trova nell’allegato 1; sotto riserva di ogni modifica. Art. 4 Esecuzione Braunvieh Schweiz può effettuare la SVG personalmente o delegarla a istituzioni idonee. Art. 5 SVG internazionale Interbull Il centro Interbull in Svezia offre, come servizio per i VG stimati in maniera convenzionale, delle valutazioni di routine per differenti caratteri. Ogni ufficio di valutazione ottiene dei risultati per tori da tutti i paesi secondo la base del paese e della razza. Prima che i dati possono essere considerati nelle valutazioni di routine, devono essere valutati in un giro di prova da parte di Interbull. Inoltre devono rispondere a differenti criteri definiti da Interbull che in seguito saranno verificati regolarmente. In caso di non adempimento, i rispettivi dati non saranno ammessi alla SVG internazionale di Interbull. Braunvieh Schweiz partecipa alla SVG internazionale per la produttività lattiera, la morfologia, la salute della mammella (numero di cellule, resistenza alle mastiti), la durata d’utilizzo, la fertilità, il decorso del parto e la mungibilità. Il comitato di Braunvieh Schweiz decide sulla partecipazione generale alle valutazioni e la pubblicazione dei risultati. Nell’ambito del progetto Intergenomics (collaborazione delle organizzazioni internazionali della razza Bruna con Interbull), Interbull calcola per i tori tipizzati anche dei VGgD e VGgO. I VG Intergenomics sono pubblicati solo per tori senza VG genomici nazionali. 4
2. Base e scambio dei dati Art. 6 Registrazione dei dati e qualità dei dati Premessa per dei valori genetici corretti sono dati grezzi di buona qualità. In prima linea si tratta dei dati registrati da Braunvieh Schweiz provenienti dal libro genealogico e gli esami di produttività come pure risultati delle tipizzazioni SNP. Braunvieh Schweiz si impegna ad eseguire tutti i lavori secondo questo regolamento con la necessaria coscienziosità. Nella SVG possono essere considerati anche dati o risultati di tipizzazione SNP registrati da terzi nel caso che i dati sono trasmessi tramite delle interfacce definite e che Braunvieh Schweiz ottiene il pieno usufrutto dei risultati di tipizzazione SNP. Questo diritto di usufrutto comprende il diritto di una trasmissione dei risultati di tipizzazione SNP a terzi da parte di Braunvieh Schweiz. Nella SVG sono considerati solo i dati registrati conformemente ai rispettivi regolamenti e alle rispettive direttive. Dopo controlli di qualità e test di plausibilità, singole serie di dati possono essere escluse dalla SVG. Per animali con risultati di tipizzazione SNP si verifica di routine l’ascendenza nell’ambito dei dati SNP a disposizione. 3. Termini di valutazione e validità dei valori genetici Art. 7 Termine Per anno, i VG convenzionali sono stimati tre volte. I termini sono armonizzati con quelli delle valutazioni Interbull. Le valutazioni nazionali sono fissate in maniera da considerare risultati più attuali possibili nella valutazione Interbull. Le date di pubblicazione di Interbull sono definite da Interbull. I VG nazionali ed internazionali sono pubblicati contemporaneamente. Art. 8 Pubblicazione Alla data di pubblicazione, i valori genetici che rispondono alle condizioni di pubblicazione appaiono sui documenti del libro genealogico e su Internet. I VG nazionali tradizionali degli attuali tori sono pubblicati in precedenza (appena disponibili) sul sito della federazione nella forma di liste. Le esigenze elencate nell’allegato 1 e 2 valgono per la pubblicazione e l’attribuzione dei Label del VG per i tori. Al momento dell’elaborazione di liste dei valori genetici o altre informazioni agli allevatori possono essere definite delle esigenze più severe. La pubblicazione dei VGgD e VGgO di tori testati per conto delle organizzazioni IA sotto contratto avviene alle date di pubblicazione ufficiali secondo l’articolo 7. I valori genetici genomici degli altri tori e di animali femminili sono pubblicati costantemente. Per nuovi animali tipizzati genomicamente, il committente e il proprietario dell’animale secondo iscrizione nella banca dati di Braunvieh Schweiz ottengono i VGgD e VGgO subito dopo il calcolo, a condizione che i risultati di tipizzazione SNP rispondono alle condizioni qualitative richieste nell’articolo 6. Art. 9 Validità I VG mantengono la validità fino alla loro sostituzione con i VG della valutazione successiva, al massimo però fino al seguente adattamento della base o modifiche al modello di stima. 5
4. Misure per l’assicurazione della qualità Art. 10 Dati I dati considerati nella SVG devono adempire le condizioni secondo l’art. 6. Al momento dell’estrazione dei dati per ogni SVG, l’aumento dei dati è sorvegliato e paragonato con valori empirici provenienti da anni/valutazioni precedenti. Per la SVG, sono tenuti in considerazione solo i dati che adempiono i corrispondenti criteri di plausibilità. Art. 11 Valori genetici Dopo ogni SVG, le medie e le deviazioni standard dei nuovi VG convenzionali sono paragonate a quelle della valutazione precedente e si calcolano le correlazioni tra i nuovi e i vecchi valori genetici (separatamente per tori e vacche, nell’insieme e/o secondo l’anno di nascita). A caso, sono anche paragonati i VG di singoli animali. Gli animali che presentano le modifiche più importanti sono analizzati singolarmente, come pure animali con perdita d’informazione (diminuzione del tasso di sicurezza, numero di pesature di controllo, lattazioni, discendenti, aziende, ecc.). Per caratteri con SVG Interbull, i nuovi valori genetici dei tori IA devono inoltre essere controllati mediante un programma di plausibilità messo a disposizione da Interbull prima della fornitura dei dati a Interbull (paragone con l’ultima valutazione: valori medi, deviazioni standard, correlazioni e regressioni per differenti categorie di tori e annate di nascita). Divergenze che superano le tolleranze fissate da Interbull necessitano di una spiegazione al momento della fornitura. L’osservazione di queste condizioni offre un’elevata garanzia che durante la SVG non succedano degli errori. Inoltre, le tendenze genetiche dei corrispondenti caratteri devono essere validate mediante metodi prescritti da Interbull prima della prima partecipazione alla valutazione Interbull e in seguito ogni due anni. Se la valutazione di un gruppo di caratteri non adempie i criteri di qualità menzionati sopra, i risultati della valutazione non saranno pubblicati. 5. Condizioni di pubblicazione e finanziamento della SVG Art. 12 Regole di pubblicazione per tori e vacche La scelta del VG da pubblicare avviene secondo le regole elencate nell’allegato 1. Il valore genetico pubblicato ottiene un Label secondo le regole elencate nell’allegato 2. I VG sono pubblicati con Label su tutti i documenti ufficiali. Art. 13 Categorie di tori e finanziamento della SVG tori I tori registrati nel libro genealogico di Braunvieh Schweiz sono attribuiti a categorie di tori secondo la tabella 1. L’attribuzione dei tori IA avviene secondo la notifica scritta degli offerenti (organizzazioni IA, commercianti di sperma, allevatori, ecc.). In mancanza di questa notifica o se i requisiti di categoria non sono adempiti, non saranno pubblicati dei valori genetici secondo l’articolo 1. 6
Tabella 1: Categorie di tori e finanziamento SVG tori Categoria di tori parte contraente, tori IA tori in monta naturale risp. tariffa per toro pagata 1 altri offerenti definizione requisiti LG adempiti requisiti LG adempiti requisiti LG adempiti ascendenza provata con DNA ascendenza provata con DNA test sulle tare ereditarie prescritti test sulle tare ereditarie prescritti sono presenti; utilizzo secondo le sono presenti; utilizzo secondo le prescrizioni nel regolamento del prescrizioni nel regolamento del libro genealogico libro genealogico Braunvieh Schweiz possiede la Braunvieh Schweiz possiede la tipizzazione SNP (min. chip 50k) a tipizzazione SNP (min. chip 50k) libero usufrutto e ha calcolato i a libero usufrutto e ha calcolato i VGgD/VGgO VGgD/VGgO accesso Interbull si, come 1st crop, randomly sampled solo come 2nd crop no finanziamento prova in tassa supplementare di Fr. 3.- per tassa supplementare di Fr. 8.- tassa supplementare di progenie certificato d’ascendenza per certificato d’ascendenza Fr. 8.- per certificato d’ascendenza per discendenti da tori in monta naturale senza VGgO tassa supplementare di Fr. 3.- per certificato d’ascendenza per discendenti da tori in monta naturale con VGgO Art. 14 VGgD / VGgO Con l’ordinazione della selezione genomica, i DNA degli animali analizzati e i rispettivi genotipi SNP passano in possesso di Braunvieh Schweiz. In questa maniera si garantisce che tutti i genotipi possono essere utilizzati per gli sviluppi zootecnici. Il VGgD è calcolato per un carattere e animale se: • Braunvieh Schweiz ha potuto stimare gli effetti SNP per il carattere in questione con sufficiente precisione in base ad una serie di dati sufficientemente grande • l’animale è registrato nel libro genealogico di Braunvieh Schweiz • Braunvieh Schweiz dispone di un risultato di tipizzazione che risponde alle esigenze secondo l’articolo 6 1 CHF 9100.– per toro, risp. 5850.– per tori con origine CH 7
C Jersey Art. 15 Volume e metodi della stima dei valori genetici Braunvieh Schweiz stima per gli animali Jersey registrati nel suo libro genealogico dei VG per i caratteri di produttività lattiera (latte kg, grasso kg e %, proteine kg e %, numero di cellule e persistenza) e per i caratteri morfologici. Per la stima dei valori genetici si applicano metodi correnti a livello internazionale che corrispondo all’attuale stato della conoscenza. Una descrizione dei metodi si trova nell’allegato 4; sotto riserva di ogni modifica. Art. 16 Esecuzione Braunvieh Schweiz può effettuare la SVG personalmente o delegarla a istituzioni idonee. Art. 17 Termini di pubblicazione Per anno, i VG sono stimati tre volte. I termini sono armonizzati con quelli delle valutazioni Interbull. Alla data di pubblicazione, i valori genetici che rispondono alle condizioni di pubblicazione appaiono sui documenti del libro genealogico e su Internet. La redazione di liste dei valori genetici può avvenire più tardi. I valori genetici mantengono la validità fino alla loro sostituzione con valori genetici della valutazione successiva, al massimo però fino al seguente adattamento della base o modifiche al modello di stima. Art. 18 Assicurazione della qualità Premessa per dei valori genetici corretti sono dati grezzi di buona qualità. In prima linea si tratta dei dati registrati da Braunvieh Schweiz provenienti dal libro genealogico e degli esami di produttività. Nella SVG possono essere considerati anche dati registrati da terzi nel caso che i dati sono trasmessi tramite delle interfacce definite. Nella SVG sono considerati solo i dati registrati conformemente ai rispettivi regolamenti e alle rispettive direttive. Dopo controlli di qualità e test di plausibilità, singole serie di dati possono essere escluse dalla SVG. Dopo ogni SVG, le medie e le deviazioni standard dei nuovi VG convenzionali sono paragonate a quelle della valutazione precedente e si calcolano le correlazioni tra i nuovi e i vecchi valori genetici. A caso, sono anche paragonati i VG di singoli animali. Art. 19 Condizioni di pubblicazione e finanziamento della SVG tori La scelta del VG da pubblicare avviene secondo le regole elencate nell’allegato 1. Il valore genetico pubblicato ottiene un Label secondo le regole elencate nell’allegato 2. I VG sono pubblicati con Label su tutti i documenti ufficiali Per la razza Jersey non esiste il tipo di VG C (allegato 1) e non sono calcolati dei VG genomici (allegato 2). Per il finanziamento della SVG è riscossa una tassa supplementare per certificato d’ascendenza secondo l’art. 13, tabella 1. 8
Art. 20 SVG internazionale Interbull Il centro Interbull in Svezia offre, come servizio per i VG stimati in maniera convenzionale, delle valutazioni di routine per differenti caratteri. Ogni ufficio di valutazione ottiene dei risultati per tori da tutti i paesi secondo la base del paese e della razza. Prima che i dati possono essere considerati nelle valutazioni di routine, devono essere valutati in un giro di prova da parte di Interbull. Inoltre devono rispondere a differenti criteri definiti da Interbull, che in seguito saranno verificati regolarmente. In caso di non adempimento, i rispettivi dati non saranno ammessi alla SVG internazionale da Interbull. Jersey partecipa alla SVG internazionale per la produttività lattiera, la morfologia, il numero di cellule e la mungibilità. Il comitato di Braunvieh Schweiz decide sulla partecipazione generale alle valutazioni e la pubblicazione dei risultati in consultazione con l’Associazione svizzera allevamento Jersey. D Grigia alpina e Hinterwälder Art. 21 Valutazione genetica Braunvieh Schweiz effettua una valutazione genetica per il carattere latte kg delle vacche di razza Grigia alpina e Hinterwälder. Come dati base sono utilizzati i punti latte (PL). Con il loro aiuto si corregge la produttività lattiera secondo i fattori: numero di lattazione, età al parto, stagione di parto, zona, alpeggio, intervallo parto-monta e durata di lattazione. L’indice latte (IL) è calcolato secondo la formula indicata nell’allegato 5. E Disposizioni finali / misure amministrative Art. 22 Esclusione della responsabilità Braunvieh Schweiz si ingaggia a effettuare tutti i lavori conformemente a questo regolamento e con la dovuta accuratezza. Braunvieh Schweiz, nella misura autorizzata dalla legge, declina qualsiasi responsabilità per tutti i generi di danni, particolarmente danni dovuti a infrastruttura non o mal funzionante, rispettivamente dati mancanti o errori commessi da collaboratori e personale ausiliario. Art. 23 Casi speciali Il comitato direttore di Braunvieh Schweiz decide sui casi non regolati nel presente regolamento. Art. 24 Foro giuridico Il foro giuridico è a Zugo. Art. 25 Entrata in vigore Il presente regolamento è stato approvato dal comitato di Braunvieh Schweiz il 7 marzo 2019 ed è entrato in vigore il 2 aprile 2019. 9
Allegato 1: Condizioni di pubblicazione per i valori genetici Per la scelta dei valori genetici da pubblicare sono utilizzate le seguenti regole: Tabella 2: tori tipo VG condizioni P sicurezza P ≥ 85 OPPURE sicurezza P ≥ sicurezza ITB E condizioni per Label CH soddisfatte (vedi allegato 2) OPPURE numero figlie P ≥ numero figlie ITB E sicurezza P ≥ sicurezza AT ITB nessuna delle condizioni sopra soddisfatte E sicurezza ITB ≥ sicurezza AT AT nessuna delle condizioni sopra soddisfatte Tabella 3: vacche tipo VG condizioni P vacca con produttività proprie nella stima dei valori genetici svizzera C vacca senza produttività propria in Svizzera, valore genetico estero convertito con equazione di conversione Interbull AT nessuna delle condizioni sopra soddisfatte 10
Allegato 2: Condizioni per l’attribuzione del Label Codice di base: Label VG = A Se condizioni I soddisfatte: Label VG = I Se condizioni CH soddisfatte: Label VG = CH Tabella 4: Condizioni per il Label VG I carattere sesso VG pubblicato tutti maschile ITB produzione femminile C morfologia femminile C numero cellule femminile C altri femminile non possibile Tabella 5: Condizioni per il Label VG CH carattere sesso VG n. figlie n. osservazioni pubblicato aziende produzione maschile P 10 10 aziende con figlie con minimo 3 pesature morfologia maschile P 10 10 n. cellule maschile P 10 10 resistenza alle maschile P 10 10 figlie in aziende con mastiti registrazione dei dati sulla salute durata d’utilizzo maschile P 10 10 ≥ 10 figlie decedute o in seconda lattazione fertilità maschile P 10 10 decorso del maschile P 70 10 nascite al posto di figlie parto produzione femminile P 1 pesatura morfologia femminile P 1 DLC n. cellule femminile P 1 pesatura altri femminile non possibile Considerazione dei risultati genomici Il Label VG per animali con un VG genomico è definito con il Label VG del VG tradizionale. Tabella 6: Label VG degli animali con un VG genomico Label VG tradizionale Label VG genomico A GA I GI CH G VG genomici di animali maschili calcolati tra due pubblicazioni Interbull ufficiali, ottengono il codice GP (genomico provvisorio). I valori genetici genomici ottimizzati sono pubblicati con la successiva pubblicazione Interbull. 11
Allegato 3: descrizione dei metodi presso la razza Bruna Caratteri di produttività lattiera (latte kg, grasso kg e %, proteine kg e %) Modello: modello Test-Day Random Regression; caratteri correlati: latte, quantità grasso e proteine, SCS (trasformazione logaritmica del numero di cellule); regressione casuale (polinomio 4° grado) sul giorno di lattazione (days in milk, DIM) per effetto genetico additivo dell’animale (1., 2. e 3. lattazione e segg.) e ambiente permanente delle vacche con pesature (1., 2., 3., 4. e 5. lattazione e segg.); effetto fisso per il giorno di controllo della mandria, curve di lattazione fisse con regressione su DIM (polinomio 6. grado) secondo il numero di lattazione * età al parto * regione/zona (compreso alpeggio) * periodo di tempo * stagione Dati: pesature di controllo di vacche a partire dall’anno di primo parto 1989, precorrette per influsso durata di gestazione il giorno di controllo, pre-correzione per varianza di mandria eterogenea; informazioni sull’ascendenza di 3 generazioni per gli animali più anziani con produttività propria Forma: scala originale, lattazione standard di 305 giorni, media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: mobile, adattamento annuale in primavera, vacche di sei a otto anni (aprile 2016: vacche nate 2008 a 2010) base separata per razza Bruna e BO (compresi RBO) Numero di cellule Modello: cfr. caratteri di produttività lattiera Dati: cfr. caratteri di produttività lattiera Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12, media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: cfr. caratteri di produttività lattiera Resistenza alle mastiti Modello: modello animale a più caratteri; caratteri correlati: vacca malata di mastite oppure no, nel periodo 10 giorni prima fino a 150 giorni dopo il parto (MAR), valore medio dei SCS delle pesature nei primi 150 giorni di lattazione (MSCS), deviazione standard dei SCS delle pesature nei primi 150 giorni di lattazione (SASCS), vacca ha una pesatura con numero cellule oltre 350’000/ml nelle pesature durante i primi 150 giorni di lattazione (SCC350); effetti casuali: azienda * anno di parto, genetico additivo dell’animale, ambiente permanente; effetti fissi: anno di parto * mese di parto, età al parto * numero di lattazione Dati: per MSCS, SASCS e SCC350 pesature di vacche dall’anno al primo parto 1989. Per MAR dati di diagnosi e ubicazioni relativi all’azienda in periodi con registrazione dei dati sulla salute validata. Solo osservazioni dalle lattazioni 1 a 5 Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12. I VG per i caratteri ausiliari (MSCS, SASCS e SCC350) non sono pubblicati Base: cfr. caratteri di produttività lattiera 12
Persistenza Modello: cfr. caratteri di produttività lattiera Dati: cfr. caratteri di produttività lattiera Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12, persistenza definita come quantità giornaliera di latte media al termine della lattazione (DIM 255 a 305) in rapporto con la produzione massima (DIM 50 a 70), il VG persistenza è dedotto dal VG per la quantità giornaliera di latte (curva di lattazione), media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: cfr. caratteri di produttività lattiera Durata d’utilizzo Modello: analisi della durata di vita (Survival Kit), effetto genetico del padre e del nonno materno; effetti fissi per età al primo parto, azienda * anno * stagione, numero di lattazione, stadio della lattazione all’interno della lattazione, produttività lattiera relativa all’interno dell’azienda, contenuto di grasso e proteine relativo all’interno dell’azienda (durata d’utilizzo funzionale) e alpeggio Dati: lattazioni da anno di parto 1980 Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, tori di otto a dodici anni (aprile 2016: tori nati 2004 a 2008) base separata per razza Bruna e BO Fertilità femminile Modello: modello animale a più caratteri; caratteri correlati: rata di non ritorno (RNR) manza, periodo di riproduzione (PR) manza, RNR vacca, PR vacca e intervallo d’attesa (int. A); effetti casuali azienda * anno (tutti i caratteri), effetto additivo genetico dell’animale (tutti), ambiente permanente dell’animale inseminato (tutti i caratteri vacca), toro d’inseminazione * data dell’eiaculato (RNR manza e vacca), inseminatore (RNR manza e vacca), effetti fissi mese d’inseminazione * anno (RNR manza e vacca), mese di parto * anno (PR vacca e int. A), numero di lattazione * classe di età al parto (vacca), codice d’inseminazione (toro di testaggio si/no, RNR manza e vacca) e classe d’età alla prima inseminazione (RNR manza e PR manza) Dati: inseminazioni di manze e vacche dal 1994, tutte le lattazioni Forma: indice fertilità; ponderazione relativa 1/12 RNR manza, 1/12 PR manza, 3/12 RNR vacca, 3/12 PR vacca e 4/12 intervallo d’attesa; standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, vacche di sei a otto anni (aprile 2016: vacche nate 2008 a 2010) base separata per razza Bruna e BO 13
Decorso del parto (parto normale e nati vivi, diretto e materno) Modello: modello animale paterno a più caratteri con effetti genetici materni; caratteri correlati: durata di gestazione, rata di parti normali, rata di nati vivi e peso alla nascita; effetti casuali azienda * periodo di tempo (1 a 3 anni), ambiente permanente, effetti genetici additivi correlati del padre del vitello (decorso del parto diretto) e del padre della vacca (decorso del parto maternale), effetti fissi numero di lattazione * età al parto, anno * stagione * zona, sesso del vitello e via di notifica Dati: parti di vacche con età al primo parto da luglio 2001, tutte le lattazioni; informazioni dell’ascendenza del padre su 3 generazioni (nonno materno) per i tori più vecchi con discendenza con produttività proprie (notifiche di nascita di discendenti diretti o parti di figlie) Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 i VG per i caratteri ausiliari (durata di gestazione, peso alla nascita) non sono pubblicati Base: mobile, adattamento annuale in primavera, tori di otto a dieci anni (aprile 2016: tori nati 2006 a 2008) base separata per razza Bruna e BO Mungibilità (flusso di latte da interrogazione DLC) Modello: cfr. caratteri morfologici, correlazioni con caratteri DLC posti a zero Dati: cfr. caratteri morfologici Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, vacche di sei a otto anni (aprile 2016: vacche nate 2008 a 2010) base separata per razza Bruna e BO Caratteri morfologici dalla descrizione lineare e classificazione (DLC) Modello: modello animale a più caratteri; effetti casuali azienda * periodo di tempo (3 anni), effetto genetico additivo dell’animale, ambiente permanente delle vacche con DLC; effetti fissi esperto * semestre, anno * stagione * età, stadio di lattazione, ora del giorno e sistema di stabulazione Dati: tutte le DLC di vacche con DLC in prima lattazione da autunno 1994; informazioni dell’ascendenza su 2 generazioni per animali più vecchi con produttività proprie Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, vacche di sei a otto anni (aprile 2016: vacche nate 2008 a 2010) base separata per razza Bruna e BO (compresi RBO) Produttività carnea (peso carcassa, carnosità e copertura di grasso per vitelli da banco e animali da banco Modello: modello animale a più caratteri; la valutazione avviene da parte di “Vacca Madre Svizzera” Dati: l’Ufficio federale dell’agricoltura mette a disposizione i dati degli animali e delle macellazioni tramite Proviande e Identitas SA Forma: standardizzata con base 100 14
Valori genetici totali e parziali Modello: i VG dei singoli caratteri sono combinati per tori e vacche in un valore latte (VL), un valore fitness (VF), un valore genetico pastura (VGP) e un indice totale economico (ITE) (indice di selezione, ponderazione vedi tabella). I tori BO ottengono inoltre un valore carne VC Forma: ITE: standardizzata con base 1000 e deviazione standard genetica 120 VL / VF / VGP / VC: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, base separata per RB e BO: (adattamento automatico con adattamento della base dei caratteri singoli – cfr. sopra) 15
Ponderazione valori genetici totali carattere ITE RB ITE BO VGP RB VGP BO VL VF VC quantità latte 10 % 8% 7% 6% 22 % quantità grasso 7% 5% 5% 4% 16 % contenuto grasso 2% 2% 2% 2% 4% quantità proteine 20 % 11 % 12 % 8% 45 % contenuto proteine 6% 4% 4% 3% 13 % persistenza 5% 3% 10 % 5% 11 % durata d’utilizzo 5% 10 % 5% 5% 11 % numero cellule 9% 6% 7% 11 % 20 % resistenza alle mastiti 3% 2% 3% 4% 6% fertilità 20 % 14 % 20 % 20 % 42 % flusso di latte 4% carnosità vitelli da banco 6% 5% 30 % peso carcassa vitelli da banco 4% 3% 18 % copertura grasso vitelli da banco 3% 2% 13 % carnosità animali da banco 4% 3% 24 % peso carcassa animali da banco 2% 2% 12 % copertura grasso animali da banco 1% 1% 3% nota bacino 5% nota arti 3% 4% 4% 4% 6% nota mammella 10 % 6% 6% 6% altezza al sacro -15 % -6 % Per il calcolo dei valori genetici totali o parziali devono essere a disposizione i valori genetici individuali. 16
Allegato 4: Descrizione dei metodi presso la razza Jersey Caratteri di produttività lattiera (latte kg, grasso kg e %, proteine kg e %) Modello: modello Test-Day Random Regression; caratteri correlati: latte, quantità grasso e proteine; SCS (trasformazione logaritmica del numero di cellule); regressione casuale (polinomio 4° grado) sul giorno di lattazione (days in milk, DIM) per effetto genetico additivo dell’animale (1., 2. e 3. lattazione e segg.) e ambiente permanente delle vacche con pesature (1., 2., 3., 4. e 5. lattazione e segg.); effetto fisso per il giorno di controllo della mandria, curve di lattazione fisse con regressione su DIM (polinomio 6. grado) secondo il numero di lattazione * età al parto * regione/zona (compreso alpeggio) * periodo di tempo * stagione Dati: pesature di controllo di vacche, precorrette per influsso durata di gestazione il giorno di controllo, pre-correzione per varianza di mandria eterogenea; informazioni sull’ascendenza di 3 generazioni per gli animali più anziani con produttività propria Forma: scala originale, lattazione standard da 305 giorni, media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: mobile, adattamento annuale in primavera. vacche da sei a otto anni (aprile 2018: vacche nate 2010 a 2012) Numero di cellule Modello: cfr. caratteri di produttività lattiera Dati: cfr. caratteri di produttività lattiera Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12, media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: cfr. caratteri di produttività lattiera Persistenza Modello: cfr. caratteri di produttività lattiera Dati: cfr. caratteri di produttività lattiera Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12, persistenza definita come quantità giornaliera di latte media al termine della lattazione (DIM 255 a 305) in rapporto con la produzione massima (DIM 50 a 70), il VG persistenza è dedotto dal VG per la quantità giornaliera di latte (curva di lattazione), media dei VG per 1., 2., e 3. lattazione e segg. Base: cfr. caratteri di produttività lattiera 17
Caratteri morfologici dalla descrizione lineare e classificazione (DLC) Modello: modello animale a più caratteri; effetti casuali azienda * periodo di tempo (3 anni), effetto genetico additivo dell’animale, ambiente permanente delle vacche con DLC; effetti fissi esperto * semestre, anno * stagione * età, stadio di lattazione, ora del giorno e sistema di stabulazione Dati: tutte le DLC di vacche con DLC in prima lattazione da autunno 1998; informazioni dell’ascendenza su 2 generazioni per animali più vecchi con produttività proprie Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera, vacche di sei a otto anni (aprile 2018: vacche nate 2010 a 2012) Valori genetici totali e parziali Modello: i VG dei singoli caratteri sono combinati per tori e vacche in un valore latte (VL) (indice di selezione, ponderazione: proteine kg 60%, proteine % 25%, grasso % 15%) Forma: standardizzata con base 100 e deviazione standard genetica 12 Base: mobile, adattamento annuale in primavera (adattamento automatico con adattamento della base dei caratteri singoli – cfr. sopra) Allegato 5: Descrizione dei metodi presso la razza Grigia alpina e Hinterwälder Valutazione genetica latte Per le vacche e per il carattere latte kg si effettua una valutazione genetica. L’indice latte (IL) è calcolato secondo la formula seguente: n IL = { Σ 0.30 * (PLi-MAi) + 0.15 * (MAi-MRi) + 100 } / n i=1 PLi LP della lattazione terminata i MAi media aziendale mobile di tre anni in PL per la rispettiva razza al termine della lattazione i (nella banca dati è archiviata nel dettaglio lattazione sotto PL aziendale) MRi media della razza in PL per la rispettiva razza al termine della lattazione i 0.30 ereditabilità 0.15 quota genetica livello aziendale L’indice IL è standardizzato con 3*(IL-100)+104 ad una media 100 e deviazione standard 10. Le medie aziendali e di razza sono attualizzate sempre al termine della valutazione dell’anno di controllo lattiero. A livello azienda, le medie aziendali sono registrate separatamente secondo la razza solo dall’anno di controllo 2005/2006. Per questo motivo, il calcolo del IL non comprende vecchie chiusure di lattazione. Le medie aziendali e di razza hanno sempre un anno di ritardo (per es. per le chiusure di lattazione nell’anno di controllo 2009/2010 si utilizzano le medie dalla valutazione dell’anno di controllo 2008/2009). La pubblicazione del IL avviene sul certificato d’ascendenza e di produttività nella tabella esistenti valore genetico latte sotto valore latte. 18
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