REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - Polo 2 Galatina
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ISTITUTO COMPRENSIVO 2° POLO Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Tel. e Fax 0836/562998 C.F. 80017810757 Via Arno Cod.Mecc. LEIC888002 leic888002@istruzione.it – leic888002@pec.istruzione.it 73013 GALATINA (LE) REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Approvato con delibera n. 2 del Consiglio di Istituto nella seduta del 31/10/2020 PREMESSA La scuola è una comunità educante che resta unita e attiva anche nei momenti di difficoltà, quale l’attuale emergenza legata alla pandemia da COVID -19. In caso di sospensione delle lezioni in modalità ordinaria e al fine di garantire il successo formativo e la continuità dell’azione educativo-didattica, tale regolamento ha lo scopo di definire le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica Digitale Integrata (di seguito DDI) nell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina, in ottemperanza ai provvedimenti legislativi ministeriali emanati il 26 giugno 2020, nello specifico il paragrafo “Piano scolastico per la didattica digitale integrata”, e nelle successive LLGG. Il presente regolamento intende fornire indicazioni a docenti, studenti e genitori al fine di condividere le azioni e le prassi organizzative necessarie per razionalizzare, sistematizzare, ottimizzare entro una cornice pedagogico didattica condivisa la DDI all’interno del nostro istituto. Stabilisce, inoltre, criteri e modalità di riprogettazione dell’attività didattica ordinaria in funzione della possibile attuazione della Didattica Digitale Integrata (DDI), tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli studenti e, in particolar modo degli studenti più fragili. Definisce, infine, le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, in un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. La presente delibera integra il PTOF 19-22. DEFINIZIONE La didattica digitale integrata va intesa come metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento che integra la tradizionale esperienza didattica in presenza ed è complementare rispetto ad essa. Attraverso l’utilizzo di personal computer, dispositivi mobili e connessione Internet, la DDI permette, infatti, di superare le barriere fisiche e dare prosecuzione ai processi formativi in presenza. Presuppone, tuttavia, la capacità della scuola di riorganizzarsi puntando su almeno tre elementi: ▪ valorizzazione di quanto il singolo docente e l’intera comunità scolastica hanno capitalizzato nel corso del lockdown; ▪ sostenibilità delle attività didattico-formative da progettare e realizzare; ▪ estensione generalizzata del livello di inclusività. 1
SCOPO E FINALITÀ DELLA DDI La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti, sancito dalla Costituzione, sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie. La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc. Integrando e arricchendo la didattica quotidiana in presenza, la DDI risulta uno strumento utile per: ● Gli approfondimenti disciplinari e interdisciplinari; ● La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti; ● Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali; ●Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento (sensoriale: visuale, uditivo, verbale o cinestesico, globale-analitico, sistematico-intuitivo, esperienziale, etc.); ● Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.). INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza e comunque nei casi previsti per l’attivazione della DDI sopra descritti, il flusso delle comunicazioni, verticale e trasversale, non verrà mai interrotto: il personale, gli studenti e le famiglie avranno cura di consultare quotidianamente gli strumenti di comunicazione istituzionali: ✔ Registro elettronico Argo Riporta assegnazioni di compiti e attività da parte del docente nella sezione “Compiti assegnati”. In BACHECA sono inoltrate le circolari emanate dalla dirigenza. ✔ Posta elettronica leic888002@istruzione.it E’ il canale sempre attivo per lo scambio di comunicazioni fra docenti-dirigente-famiglie-studenti- personale ATA. ✔ Sito web istituzionale Riporta notizie aggiornate sulla vita scolastica e articoli di interesse per le famiglie e i docenti. ✔ Gruppi Classroom su piattaforma Gsuite Consentono scambi di comunicazioni veloci fra docenti e gruppo classe e inoltro di materiale di studio agli alunni. ✔ Pagina Facebook istituzionale Riporta notizie aggiornate sulla vita scolastica e articoli di interesse per le famiglie e i docenti. ADOZIONE DELLA DDI - TEMPI E SITUAZIONI Il presente Regolamento prevede l’adozione della DDI nei casi di seguito elencati: ▪ lockdown; ▪ quarantena; ▪ isolamento fiduciario di singoli studenti; ▪ isolamento fiduciario di gruppi di studenti e/o di interi gruppi classe; ▪ isolamento fiduciario di singoli docenti. La DDI rappresenta, inoltre, uno strumento funzionale a soddisfare le esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti in situazioni di “fragilità” (D.M. 06/09/2020 n. 87) e/o costretti ad assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, pratica sportiva ad alto livello, etc. In tutti i casi previsti ai precedenti punti, lo svolgimento delle attività didattiche si effettuerà con le specifiche di seguito descritte: 2
▪ nel caso di allontanamento dalle lezioni di una o più classi, indicato dal Dipartimento di prevenzione territoriale ai fini dell’adozione delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARSCoV-2 e della malattia COVID-19, con apposita determina del Dirigente scolastico, dal giorno successivo prenderanno il via, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le lezioni a distanza; ▪ nel caso di allontanamento dalle lezioni di singoli studenti o piccoli gruppi in condizioni di fragilità (ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19), previa richiesta al Dirigente scolastico, corredata da documentazione sanitaria a firma del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale, gli stessi potranno seguire le lezioni a distanza e, se consentito dallo stato di salute, garantire la presenza in classe per le sole effettuazioni delle verifiche; ▪ nel caso di quarantena, isolamento domiciliare o fragilità di docenti in servizio nell’Istituto, ove gli stessi non si trovino in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale, garantiranno la prestazione lavorativa attivando, per le classi a cui sono assegnati, le attività didattiche a distanza, nel rispetto delle misure prescritte dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero del Lavoro e il Ministero per la Pubblica amministrazione, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. ▪ nel caso in cui, all’interno di una o più classi il numero di studentesse e studenti interessati dalle misure di prevenzione e contenimento fosse tale da non poter garantire il servizio per motivi organizzativi e/o per mancanza di risorse professionali, con apposta determina del Dirigente scolastico, per tali classi, le attività didattiche si svolgeranno a distanza. Indipendentemente dall’emergenza epidemiologica, il presente Regolamento contempla, inoltre, la possibilità di attuare la DDI all’interno dell’Istituto, per brevi periodi opportunamente programmati nel corso dell’anno scolastico, sulla base di un apposito progetto di tipo squisitamente didattico, finalizzato al potenziamento delle competenze digitali di docenti e studenti. PIATTAFORME PER LA DDI Al fine di semplificare la fruizione delle lezioni e il reperimento dei materiali (anche a vantaggio degli studenti che hanno maggiori difficoltà ad organizzare il proprio lavoro), tutti i docenti convergeranno sull’utilizzo delle due piattaforme di seguito descritte. Registro elettronico ARGO oltre a permettere la gestione del Giornale del professore, del Giornale di classe, valutazioni, note disciplinari, Bacheca delle comunicazioni e Colloqui scuola – famiglia, comprende anche ScuolaNext - il sistema con cui docenti, studenti e famiglie possono interagire in tempo reale; DidUP - applicazione per Android e IOS che fornisce al docente un accesso rapido e diretto alle funzionalità che dovrà compiere in classe e Scrutinio web; GSuite for Education Google, in seguito a un apposito Accordo con il Ministero dell’Istruzione, mette gratuitamente a disposizione delle scuole un insieme di applicazioni quali la posta elettronica (Gmail), la condivisione di documenti (Google Drive), la realizzazione di classi virtuali (Google Classroom), le videoconferenze (Meet) e altro, con l’obiettivo di ottimizzare la comunicazione tra studente, scuola e famiglia e potenziare l’attività didattica. Per lo svolgimento delle attività programmate in modalità DDI, ogni docente utilizzerà Argo e G-Suite e potrà eventualmente, previa comunicazione formale da far acquisire agli Atti della scuola, integrare l’uso delle piattaforme adottate dall’Istituto con altre applicazioni web che consentano di documentare le attività svolte. I docenti firmeranno il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione previste dall’orario settimanale delle lezioni stabilito per la classe e specificheranno nell’apposito spazio argomenti affrontati e attività svolte e/o richieste al gruppo di studenti, selezionando la tipologia di lezione (DDI, in presenza). Per la gestione dell’attività didattica sincrona e asincrona, ciascun docente: - crea, per ciascuna disciplina di insegnamento e per ciascuna classe, un corso su Google Classroom da nominare come segue: Classe - Anno scolastico - Disciplina (ad esempio: 1A Primaria Noha- AS 2020/2021 - Inglese); - l’insegnante invita al corso tutti gli studenti della classe utilizzando gli indirizzi email di ciascuno (nome.cognome@polo2galatina.it) o la mail della classe (ad es. 3asecondaria@polo2galatina.it). 3
Ciascun docente può, inoltre, creare gruppi di chat per comunicazioni istantanee, utilizzando preferibilmente Hangouts di Google che esclude la condivisione di informazioni sensibili come i numeri telefonici, fermo restando il fatto che l’utilizzo della chat è solo un supporto per l’attività didattico-organizzativa che non può sostituire le comunicazioni attraverso i canali istituzionali. La creazione del gruppo di chat è a discrezione del docente che può in qualsiasi momento bloccarne l’utilizzo. L’account per l’utilizzo delle piattaforme in uso nell’istituto da parte degli studenti, viene rinnovato automaticamente all’atto dell’iscrizione all’anno successivo e termina alla conclusione del percorso di studi, mentre in caso di ritiro o trasferimento, verrà disattivato entro 30 giorni. Il servizio sarà a disposizione dei docenti per tutto il periodo di permanenza nell’Istituto, per cessare in caso di trasferimento presso altro Istituto, collocamento in quiescenza o termine del contratto se trattasi di supplenza temporanea. Il docente trasferito o pensionato potrà recuperare i propri documenti entro 2 mesi dalla cessazione del servizio, mentre il docente supplente potrà recuperarli entro 15 giorni dalla cessazione del servizio nell’Istituto. TEMPI DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO SCOLASTICO Quadri orari settimanali e organizzazione della DDI come strumento unico Nel caso in cui sia necessario effettuare attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle Attività Integrative Digitali (di seguito AID) in modalità sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Dirigente scolastico. A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di almeno 15 ore per le scuole del Primo ciclo, 10 solo per la prima classe della Primaria. In tal caso, ciascun insegnante completerà, in modo organizzato e coordinato con i colleghi del Consiglio di classe il proprio monte ore disciplinare, calcolato in unità orarie da 60 minuti (di cui 30/40 minuti dedicati alla lezione), con AID in modalità asincrona. Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle AID asincrone. Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita: ● per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle alunne e degli alunni, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza; ● per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle alunne e degli alunni, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working. La DDI potrà essere realizzata attraverso diverse modalità, ognuna delle quali richiede specifica gestione, e del fatto che non si può prescindere dal numero totale di lezioni di docenza / lezioni in presenza previste dal contratto docenti, pur con adeguamento dell’orario settimanale di servizio. Ogni studente dovrà partecipare alle attività che saranno indicate e presentate negli ambienti di lavoro scelti dal docente. Tali attività possono essere suddivise in “sincrone”, “asincrone” e “miste”. Modalità sincrona: attraverso l’utilizzo di piattaforme web, chat, telefonate e videochiamate che, permettendo l’interazione in “diretta live” tra gli attori che partecipano al percorso di insegnamento apprendimento, evitano situazioni di isolamento e facilitano la tenuta della comunità classe”: Modalità asincrona : attraverso lezioni registrate e file testuali, audio e video, reperibili sui web o creati dal docente, all’interno di spazi dedicati, anche al fine di permettere agli studenti di gestire in modo flessibile i tempi dell’apprendimento e soprattutto dell’approfondimento disciplinare, nonché quello di eventuali esercitazioni. Entrambe le modalità (sincrona e asincrona) permettono di: abbattere !e distanze fisiche, riproponendo agli studenti l’unità classe in modalità live; diversificare le modalità di intervento e interazione attraverso più mediatori comunicativi; personalizzare il percorso formativo calibrando gli interventi sui bisogni formativi degli studenti. 4
Modalità mista (SINCRONA/ASINCRONA) In alternativa alla videolezione o alle altre attività sincrone sopra elencate, l’orario del docente può essere svolto alternando, anche nel corso di una stessa lezione, attività sincrona e attività asincrona, ad esempio con il lancio iniziale di attività asincrone, da fare svolgere agli studenti e successiva restituzione in sincrono (ad esempio: 1. Presentazione e trattazione dell’argomento o tematica o problema; 2. Esplicitazione delle attività da svolgere e relativa consegna; 3. Approfondimento autonome da parte del singolo studente o di piccoli gruppi, anche con il ricorso a materiali disponibili sui web o in apposite repository; 4. Socializzazione del lavoro svolto; 5. Verifica). Nello svolgimento delle ATTIVITÀ DIDATTICHE SINCRONE, ciascun docente: nel caso di videolezioni rivolte all’intero gruppo classe, avvierà direttamente la videolezione, utilizzando il link di classe Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e rapido l’accesso al meeting delle studentesse e degli studenti; nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, nonché di incontri con esperti, il docente creerà un nuovo evento sul proprio Google Calendar, specificando che si tratta di una videoconferenza con Google Meet e invitando a partecipare i soggetti interessati tramite il loro in entrambi i casi, all’inizio della videolezione, l’insegnante avrà cura di registrare sul registro elettronico le eventuali assenze degli studenti che andranno, poi, giustificate sul registro Argo dal genitore o tutore (supportato da un sistema di messaggistica di cui l’lstituto si sta dotando) o, in alternativa, su richiesta del docente ai genitori, tramite mail e invio di eventuali certificazioni mediche o di altra natura. Nello svolgimento delle ATTIVITÀ DIDATTICHE ASINCRONE, ciascun docente: si coordinerà con i colleghi del Consiglio di classe per raggiungere delle intese (eventualmente anche su base plurisettimanale) finalizzate all’organizzazione dei percorsi didattici in funzione dei ritmi di apprendimento degli studenti; annoterà le attività programmate sui Giornale di classe; utilizzerà Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi, in quanto Google Classroom permette di creare e gestire compiti e valutazioni, tenere traccia dei materiali di ogni singolo corso, programmare le videolezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire via stream o via mail; conserverà i materiali didattici e gli elaborati degli studenti in appositi repository che ne garantiscano il successive reperimento; documenterà tutte le attività svolte. è tenuto a richiedere agli studenti feedback sulla ricezione dei materiali e, nel caso sia necessario, a sollecitare i genitori a seguire i propri figli. potrà organizzare eventuali sportelli individuali e/o di gruppo al pomeriggio in video conferenza laddove ravveda la necessità di interventi mirati e/o di rinforzo. Gli sportelli di questo tipo potranno essere realizzati anche dai docenti “con orario settimanale potenziato” all’interno della classe. Situazioni particolari e specifiche a. I docenti di sostegno verificano la possibilità di supportare gli alunni diversamente abili con schede e/o indicazioni di lavoro specifiche. Nell’impossibilità di azioni a distanza i docenti di sostegno opereranno predisponendo materiale didattico connesso alle attività programmate. b. I docenti di educazione fisica: privilegeranno argomenti teorici vista l’impossibilità di tenere lezioni in palestra, ma utilizzeranno tutorial per assegnare agli studenti esercizi da svolgere avendo cura di prevedere in special modo attività volte al mantenimento del benessere e della forma fisica. 5
Nello svolgimento delle ATTIVITÀ DIDATTICHE SINCRONE, ciascuno studente : si impegna a frequentare le lezioni sincrone in modo responsabile evitando scambi di persona, supporti di aItri soggetti, cheating, ….; nel caso sia impossibilitato a frequentare una o più lezioni sincrone (sia per motivi tecnici – tecnologici, es. connessioni; che per altri motivi es. salute) i genitori si impegnano ad avvertire il docente di riferimento e a giustificare l’assenza su Argo (tramite funzione Argo di cui l’lstituto si sta dotando) o, in alternativa, su richiesta del docente ai genitori, tramite mail e invio di eventuali certificazioni mediche o di altra natura. potrà, tuttavia, usufruire del materiale predisposto dal docente sulla piattaforma Classroom (videolezioni registrate, schede didattiche, ecc.) relativo all’attività sincrona in questione. Nello svolgimento delle ATTIVITÀ DIDATTICHE ASINCRONE, ciascuno studente : svolgerà tutte le attività che prevedono la consegna di compiti e di materiali per il loro svolgimento. Il peso in tempo / impegno per studente di tutte queste attività sarà commisurato logicamente al peso delle varie discipline entro il monte ore complessivo della classe in questione; seguirà eventuali sportelli individuali e/o di gruppo che il docente potrà realizzare al pomeriggio in video conferenza laddove ravveda la necessità di interventi mirati e/o di rinforzo. Gli sportelli di questo tipo potranno essere realizzati anche dai docenti “con orario settimanale potenziato” all’interno della classe. PRINCIPI DI EFFICACIA Per garantire efficacia alla DDI, come si evince dalle Linee Guida (Allegato A – D. M. 07.08.2020 n. 89) la proposta didattica del singolo docente deve inserirsi in una cornice pedagogica e metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica. La DDI risulta efficace quando i docenti di ciascun Consiglio di classe danno vita ad ambienti di apprendimento inclusivi, flessibili e integrati, fondati su: ▪ la relazione interpersonale con gli studenti; ▪ la promozione dell’autonomia e del senso di responsabilità degli allievi; ▪ la costruzione ragionata e guidata del sapere; ▪ il perseguimento dei traguardi di apprendimento previsti dalle Indicazioni Nazionali; ▪ la selezione-rimodulazione delle progettazioni didattiche che individui i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento. Funzionale alla creazione di ambienti di apprendimento che abbiano le caratteristiche su indicate è la “classe virtuale” che escludendo totalmente l’ipotesi di identificare l’attività di insegnamento con il solo invio di materiali e assegnazione di compiti, permette di presentare e affrontare le tematiche previste dalla progettazione di classe, fornire chiarimenti, stimolare il confronto e offrire, in una fase successiva, feedback puntuali e significativi. Per garantire la massima efficacia alle attività didattiche è necessario prevedere momenti di verifica e valutazione degli apprendimenti, da svolgersi preferibilmente in presenza. Al fine di garantire il benessere psico-fisico degli studenti: ▪ ogni singolo docente stimerà l’impegno richiesto ai propri allievi in termini di numero di ore e favorirà l’opportuno bilanciando tra attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali e altre attività; ▪ il docente coordinatore di classe monitorerà il carico di lavoro assegnato agli studenti, nonché le possibili sovrapposizioni di verifiche e interagirà con i colleghi per facilitarne l’equilibrio. Lo studente che non frequenterà assiduamente le attività svolte in sincrono e che non svolgerà con impegno le varie attività proposte (non per seri e motivati problemi) sarà sollecitato ad una maggiore partecipazione, anche attraverso comunicazione scritta alla famiglia (sentiti i docenti di classe). AMBIENTI DI LAVORO UTILIZZATI Potranno essere utilizzati uno o più dei seguenti ambienti: Registro elettronico ARGO: compiti assegnati, bacheca, calendario, note. 6
Google Suite: - Classroom: condivisione materiali didattici, restituzione lavori svolti dagli studenti, valutazione con punteggio dei compiti corretti, possibile condivisione della correzione all’intero gruppo classe; - Google Moduli: utilizzabile dentro classroom con compito in modalità quiz; utile come valutazione formativa o guida per lo studio; - Google Meet: tool di Google per comunicazioni in videoconferenza, possibilità di effettuare supporto per singoli (previo accordo col docente) oppure di effettuare lezioni in diretta all’intero gruppo classe. Piattaforme proprietarie dei vari editori di libro di testo in adozione. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI CONSIGLIATI Google Apps for education E’ una suite gratuita di applicazioni per l'email e la collaborazione progettate specificamente per istituti scolastici e università. Flipped Classroom I docenti forniscono il link a video o a risorse digitali di cui gli studenti possono usufruire in autonomia e che saranno utili per completare e consegnare in seguito report ed esercizi. Nella versione semplificata, i docenti forniscono paragrafi o esercizi del libro di testo in adozione e gli studenti caricano screenshot del quaderno o del libro con i compiti assegnati svolti. Screencastify (o Screen-o-matic) https://screencast-o-matic.com/screen-recorder Possibilità di registrare il video del pc con un documento e il relativo audio di spiegazione da parte del docente. Condivisione del filmato su Argo o piattaforma Weschool o whatsapp. Diventa l’equivalente di una lezione a distanza in modalità differita. In alternativa, è possibile caricare un documento e separatamente l’audio di spiegazione. Adobe Spark https://spark.adobe.com/it-IT/ App web gratuita che permette di creare in pochi minuti grafica per social, pagine Web e brevi video di impatto registrando anche la propria voce; ideale per storytelling, per la creazione di una lezione, di un portfolio, di un diario di bordo o di una repository (archivio materiale didattico). Socrative https://socrative.com/ Semplice app web gratuita per effettuare verifiche in classe che dà al docente la possibilità di interessare i propri studenti con una serie di esercizi di verifica anche in forma di gara o di gioco. Learning Apps https://learningapps.org/ Ambiente di apprendimento che permette di creare moduli interattivi, definiti apps, da utilizzare a supporto dell’apprendimento. Le App Web gratuite presenti permettono di realizzare le seguenti tipologie di esercizi interattivi: ● cruciverba ● attribuzione di elementi ● ordine cronologico ● ordinamento di coppie ● inserimento di testo ● quiz a scelta multipla ● puzzle da riordinare ● griglia di parole ● l’impiccato ● corsa di cavalli ● il milionario ● Matrice ● ordinamento con carta geografica ● audio / video con inserimento di oggetti e contenuti ● memory ● calcola 7
VERIFICHE E VALUTAZIONE Sulla base della normativa vigente la valutazione degli alunni in DDI, le verifiche effettuate a distanza e le conseguenti valutazioni da parte dei docenti sono legittime e gli esiti delle stesse potranno essere inseriti sul registro elettronico alla data in cui sono state effettivamente svolte. La normativa attribuisce, infatti, la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti net piano Triennale dell’Offerta formativa. Tuttavia, anche in modalità di didattica digitale integrata, la valutazione dovrà essere costante, garantire trasparenza e tempestività e assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanta l’intero processo. Nel procedere alla valutazione del singolo alunno e dovendo valutare attività sincrone, asincrone e miste, si preferirà, quindi, una valutazione formativa ad una puramente sommativa che integri diversi elementi fra loro, quali: - relazione con compagni e adulti; - numero e qualità di esercitazioni, eventuali verifiche scritte, pratiche e/o orali somministrate in modalità sincrona, asincrona e/o mista; -puntualità e correttezza nella consegna dei compiti (tramite piattaforma virtuale, condivisione documenti su Argo, Whatsapp…), -partecipazione ed interazione alle attività sincrone, asincrone e miste; -responsabilità e attenzione nel seguire le lezioni e nell’applicarsi all’esecuzione del lavoro proposto dai docenti; -particolari competenze emerse durante la DAD (competenze digitali, autonomia operativa, spirito d’iniziativa, resilienza..) -apprendimenti informali e formali acquisiti. La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende. Tale valutazione sarà incentrata non tanto sul ‘prodotto’ ma soprattutto sul percorso di maturazione complessiva dell’allievo e dovrà fornire elementi informativi utili sia per valorizzare le peculiarità di ognuno sia per migliorare il processo di apprendimento e di formazione. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992, la valutazione sarà effettuata sulla base del piano educativo individualizzato, eventualmente adattato sulla base delle disposizioni impartite per affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato (art. 6 ord. min. n.11/2020), ove necessario, integra il piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge n. 170/2010, la valutazione degli apprendimenti rispetterà quanto indicato nel piano didattico personalizzato. TIPOLOGIE DI VERIFICA E’ evidente che, mancando la compresenza nello spazio fisico, lo studente non è più sotto il controllo del docente e potrebbe avvalersi di una serie di ausili e supporti con il rischio di falsare la prestazione. Ciò implica da un lato la necessità di far leva sulla responsabilizzazione degli studenti più grandi (e/o dei genitori per i più piccoli), dall’altro di ripensare profondamente la tipologia di verifiche da somministrare. Il primo elemento da tenere in considerazione è che il numero di valutazioni di norma fissato per la didattica in presenza non può essere sufficiente. In presenza, infatti, lo studente svolge la verifica in condizioni controllate e in linea di massima è possibile contare su una certa sicurezza (mai al 100%) della genuinità del prodotto, mentre l’incertezza sull’autenticità del lavoro svolto a distanza 8
rende necessario disporre di un elevato numero di eventi/prestazioni valutabili, per poter delineare un profilo il più possibile attendibile e rispondente all’effettivo apprendimento dello studente. La verifica tradizionale di solito ruota intorno ad un numero molto limitato e limitante di prestazioni, è una verifica “carta e penna” o “voce” e diffida dello strumento digitale, che invece è di per sé un potente rivelatore di competenze. Essere costretti ad utilizzarlo ci permette di ricorrere ad una serie di strumenti non tradizionali che fanno emergere diverse intelligenze, attitudini e talenti e possono rimotivare studenti che nelle attività tradizionali soffrono. Partendo dai più tradizionali e scontati ci avventureremo verso compiti più sfidanti che potranno riservarci grandi sorprese anche quando l’emergenza sarà finita. Colloquio individuale o interrogazione Accorgimenti tecnici La classe è collegata, gli studenti sono in video, L’interrogato ha la webcam accesa, sguardo in camera come se effettivamente guardasse negli occhi il docente. Modalità Dopo un primo breve momento, nel corso del quale l’alunno può essere lasciato libero di introdurre un argomento oggetto di verifica, il docente può porre più domande a risposta breve, verificando la prontezza e la pertinenza con cui lo studente risponde alle sollecitazioni e la capacità di operare collegamenti con argomenti attinenti. L’obiettivo della verifica è di accertare che lo studente non stia leggendo o ricorrendo a qualunque tipo di aiuto esterno. Le domande sono poste in modo veloce ma lasciando comunque spazio al ragionamento. Vanno formulate domande non riproduttive, ma tali da lasciare emergere il ragionamento (“Perché…?”, “Cosa te lo fa dire?”, “Quali evidenze porti?” ecc ecc). Obiettivo principale della verifica orale sarà quello di a misurare le competenze e le abilità e non le sole conoscenze. Durante lo svolgimento di problemi o esercizi è opportuno chiedere allo studente di verbalizzare il procedimento che sta seguendo. Il docente può interrompere, chiedere collegamenti e approfondimenti. La verifica può prevedere anche una fase per l’accertamento di competenze, attraverso domande che portino lo studente ad ipotizzare scenari, formulare ipotesi, risolvere compiti di realtà. Compiti a tempo Accorgimenti tecnici Diverse piattaforme consentono di somministrare compiti veloci, a tempo, che possono essere proposti agli studenti immediatamente dopo una fase di spiegazione o illustrazione. (Weschool, Socrative, Quizziz, QuestBase, Kahoot; ecc) Modalità La videolezione non può mai avere una durata eccessiva perché la curva dell’attenzione è molto meno duratura che in presenza. E’ consigliabile, quindi, intervallare la spiegazione con compiti veloci che permetteranno sia di valutare l’attenzione degli studenti sia di verificare l’efficacia dell’intervento didattico. Anche in questo caso occorre formulare domande “non googlabili”, strettamente inerenti l’illustrazione dell’argomento appena illustrato e sempre di ragionamento. Le stesse piattaforme che permettono di somministrare i compiti forniscono generalmente il report dell’andamento della classe oltre che i risultati individuali. I compiti possono essere composti solamente da domande a risposta multipla o anche da un mix di domande chiuse e aperte, in base a ciò che il docente desidera verificare. 9
Compiti su Google Moduli Accorgimenti tecnici E’ possibile creare dei quiz generando dei Moduli (Google Forms). Le risposte date dagli studenti si riversano automaticamente in un foglio di lavoro scaricabile e stampabile Modalità Questi compiti possono essere una variante dei compiti a tempo se somministrati durante la lezione in videoconferenza, ma possono essere anche assegnati da svolgere in differita, avendo cura di formulare domande ben strutturate e che richiedano risposte di ragionamento, come negli esempi precedenti. Anche in questo caso è possibile somministrare sia domande con risposta a scelta multipla che domande aperte. Verifiche scritte (saggi, relazioni, test, ecc) Accorgimenti tecnici Le verifiche scritte possono essere svolte con una molteplicità di supporti. Modalità Anche in questo caso la strutturazione della consegna deve essere tale da evitare il facile ricorso a materiali preconfezionati e deve stimolare al contrario l’uso di elementi di personalizzazione, riflessione, ragionamento, collegamenti. Un particolare valore aggiunto può derivare dal fatto che, utilizzando lo strumento digitale per svolgere un compito scritto, questo può essere “aumentato” con il ricorso a finestre ipertestuali. Una parte della consegna può vertere sull’apertura di collegamenti su determinate parole del testo, o scelte dal docente o lasciate a discrezione dello studente. La pertinenza e l’originalità di questi collegamenti permetterà di acquisire elementi preziosi per la valutazione di competenze. Il successivo riscontro orale con richiesta di motivare le scelte potrà rendere la prestazione più attendibile. Commenting Accorgimenti tecnici Utilizzando software come “Now Comment”, “ActivelyLearn”, “Genius”, o anche più semplicemente un documento o una lavagna condivisi in modalità di scrittura collaborativa (Google), il docente può caricare in piattaforma o sul registro dei testi e chiedere agli studenti di lavorare su di essi con commenti “a margine” di porzioni specifiche di testo. Esiste la possibilità in alcune piattaforme di caricare anche immagini e video e promuovere su queste un lavoro di commento. Modalità Gli strumenti sopra menzionati possono essere utilizzati in modalità sincrona o asincrona. Nel caso di uso in modalità sincrona il docente ha la possibilità di seguire direttamente il processo di scrittura dello studente. Il tipo di lavoro che si può svolgere su testi o immagini in queste piattaforme è “di commento” e “di aumento”. Nel primo caso il docente, attraverso domande-stimolo mirate, guida lo studente a formulare dei commenti sul testo che possono essere di vario tipo, letterario, stilistico, linguistico, intertestuale e/o intratestuale, di riflessione personale. Il lavoro di commenting non è limitato alle sole discipline umanistiche, ma può utilmente coinvolgere anche le materie scientifiche e matematiche. In questo caso possono essere sottoposti a commento immagini da illustrare, formule, testi scientifici, ecc. Nel caso del lavoro di “aumento” del testo o dell’immagine, si chiede allo studente di arricchire il materiale caricato attraverso collegamenti con film, opere d’arte, brani musicali, altre opere letterarie, altri argomenti scientifici, link di approfondimento ecc.. 10
I compiti di commento, oltre che in modalità asincrona o sincrona, possono essere assegnati in forma individuale o di gruppo. Nel caso in cui il commento sul testo sia svolto dall’intera classe o da gruppi di studenti, si dà luogo ad una vera e propria forma di social reading. Il commenting può essere oggetto di ulteriore prova orale successiva, volta a verificare la reale originalità del lavoro svolto (sempre attraverso domande come “Perché hai scritto questo?”, “Che cosa ti ha portato a fare questo collegamento?”) Mappe Mentali Accorgimenti tecnici Esiste un’ampia gamma di strumenti semplici e gratuiti per creare mappe mentali digitali (Cmapstool, FreeMind, Xmind, Mind42, Coggle, ecc) che permettono anche di esportare le mappe create o di visualizzarle attraverso dei link. Modalità Una mappa mentale non si può googlare, non si può copiare, è divertente da costruire, si può “aumentare” con molti collegamenti ipertestuali e generalmente gli studenti si divertono molto a costruirne a partire da un nodo scelto autonomamente (da un argomento/tema dato) o assegnato. Si tratta poi di uno strumento utilmente utilizzato con gli studenti DSA. Le mappe riproducono percorsi mentali, connessioni, evidenziano l’apprendimento profondo e sono strumenti molto potenti per dare conto del processo di costruzione della conoscenza. La mappa può essere semplicemente corretta e valutata come compito scritto, oppure può servire da supporto alla verifica orale. Blogging Accorgimenti tecnici Esistono in rete diversi software gratuiti per creare blog, il più agevole dei quali è sicuramente Blogger di Google Modalità Il blog può essere lanciato dal docente a partire da un tema, un brano, un’opera d’arte, una lezione svolta, ecc. su cui si intende promuovere una riflessione profonda, oppure può essere strutturato come blog di classe in cui, di volta in volta, si scrivono post su argomenti diversi. La differenza sostanziale con il commenting è che non si lavora in questo caso a margine del testo, ma si interviene con commenti liberi a partire da uno stimolo. Anche in questo caso è importante sottolineare che, nonostante l’apparenza, il blog non è appannaggio delle sole discipline umanistiche, ma si può dar vita efficacemente ad un blog matematico, scientifico, di economia, ecc… Può essere gestito e moderato dal docente o anche co-gestito con alcuni studenti moderatori. In un blog possono essere messe in gioco diverse competenze, dalla capacità di interagire in modo autonomo, costruttivo ed efficace, alla qualità ed originalità dei contributi, valutando positivamente quelli che permettono un accrescimento della conoscenza della comunità e quelli che affrontano problemi da prospettive differenti. Per valutare il lavoro nei blog è quanto mai opportuno operare delle categorizzazioni degli interventi, distinguendo a monte le loro funzioni e graduandone la valutazione. Debate Accorgimenti tecnici E’ sufficiente disporre di una “stanza virtuale” che funga da aula, in cui il docente lancia il claim, lasciando la parola ai diversi gruppi e svolgendo la partita come solitamente si svolge in presenza e con gli stessi ruoli. 11
Modalità E’ evidente che il momento del debate rappresenta, come anche in presenza, il momento finale di un lavoro iniziato in precedenza dal docente su un tema sul quale gli studenti, in un tempo definito, devono prepararsi consultando fonti e strutturando argomentazioni. Il debate permette di valutare una pluralità di competenze: linguistiche (sia in lingua italiana che in lingua straniera), espositive, argomentative, logiche, di analisi e scelta delle fonti, di rispetto dell’avversario, ecc. Esperimenti e relazioni di laboratorio Accorgimenti tecnici In assenza di un laboratorio fisico è possibile lavorare con gli studenti in laboratori virtuali. Esistono numerosi portali che mettono a disposizione ambienti di simulazione (il più famoso è PhET dell’Università del Colorado che è disponibile anche nella versione in lingua italiana). Modalità In modalità sincrona lo studente interrogato condivide il suo schermo mentre opera nel laboratorio virtuale e agisce sugli elementi dell’esperimento. In modalità asincrona lo studente può registrare il proprio schermo mentre svolge l’esperimento simulato o verbalizzare le operazioni svolte in una relazione ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Particolare attenzione sarà dedicata agli alunni in possesso di: - P.E.I. (L. 104/92); - P.D.P. sia in presenza di diagnosi (L. 170/2010) e di alunni non certificati ma riconosciuti con bisogni educativi speciali dal Team/Consiglio di classe. I punti di riferimento rimangono i documenti sopra citati e il coinvolgimento di questi alunni dovrà essere attentamente valutato assieme alle famiglie. In particolar modo, per gli alunni con disabilità, ex L104/1992, l’eventuale coinvolgimento in attività DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Anche nella DDI, occorre prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi che, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, possono consistere nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali, ecc. Per gli alunni ricoverati presse le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione, sarà attivata ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad una proficua Didattica Digitale lntegrata che possa garantire il diritto di istruzione. Particolare attenzione sarà altresì dedicata agli alunni con altri Bisogni Educativi Speciali, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. SCUOLA DELL’INFANZIA In caso di sospensione delle attività didattiche, fondamentale sarà il legame e il contatto tra docenti, bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto: dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio. Sarà, inoltre, aggiornata sul sito della scuola la sezione dedicata alle attività e alle esperienze per i bambini della scuola dell’infanzia. Inoltre la scuola dell’infanzia utilizzerà la piattaforma G Suite con l’attivazione delle varie Classroom. 12
RIUNIONI COLLEGIALI DISTANZA Meeting On-Line: In momenti di chiusura degli edifici scolastici, ma anche per necessità di urgenza, gli incontri collegiali possono essere svolti online, con l’utilizzo della piattaforma Meet di Google, oppure con altre modalità telematiche asincrone (inserimento di documenti e consultazioni online) Gruppi Whatsapp: In questo frangente questi gruppi restano di importanza fondamentale per fornire supporto immediato ai colleghi. RICEVIMENTO GENITORI Il ricevimento genitori sarà garantito attraverso le piattaforme virtuali o telefonicamente. Il calendario di ricevimento delle famiglie sarà comunque rimodulato per venire incontro alle nuove esigenze in questa situazione di emergenza. SUPPORTO ALLE FAMIGLIE Nel caso in cui qualche studente sia sprovvisto di dispositivi digitali, la scuola mette a disposizione dei devices in comodato d’uso sino alla fine dell’emergenza e alla ripresa delle attività didattiche in presenza. L’ufficio amministrativo è a disposizione delle famiglie per supportare la didattica a distanza cercando di affrontare e risolvere le problematiche che vengono segnalate ai docenti di riferimento dai genitori che ne hanno bisogno. DOVERI DEGLI STUDENTI E DELLE FAMIGLIE Gli studenti hanno il dovere di seguire le indicazioni dettate regolarmente dai docenti al fine di non interrompere il processo formativo avviato con l’inizio delle lezioni in presenza. Le famiglie hanno il dovere di supportare la scuola nella DDI e di garantire la regolarità della prestazione dei propri figli come se si trattasse di ordinaria frequenza scolastica. NORME SULLA PRIVACY Gli insegnanti in servizio nell’istituto sono incaricati del trattamento dei dati personali degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente. Gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale hanno il dovere di: - prendere visione del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e del Regolamento relativo all’utilizzo della piattaforma Google Suite for Education d’Istituto; - salvaguardare la riservatezza delle credenziali di accesso al servizio e segnalare alla Segreteria alunni l’eventuale smarrimento delle stesse o situazioni che possono configurarsi come furto identità; - non diffondere, mentre utilizzano il servizio, informazioni riservate di altri partecipanti; - evitare durante le lezioni a distanza, la ripresa di altri componenti del nucleo familiare e la visualizzazione di contenuti personali nell’utilizzo della funzione di condivisione dello schermo. DIRITTO D’AUTORE Nella predisposizione dei materiali di studio che vengono depositati sulla piattaforma in uso, è ineludibile rispettare il diritto d’autore o altri diritti di proprietà intellettuale o industriale. I docenti pertanto utilizzeranno materiale prodotto autonomamente e comunque non soggetto alle norme del copyright (indicato con il seguente simbolo ©) e, nel caso si utilizzi materiale prodotto da altri, occorre sempre citarne la fonte. Il materiale messo a disposizione dai docenti è finalizzato ad un uso personale da parte degli studenti che, ai sensi e per gli effetti della legge sui diritto d’autore (L. 633/1941 ), non possono riprodurlo, né riutilizzarlo neanche parzialmente. 13
ISTRUZIONI OPERATIVE PER L’USO DELLE PIATTAFORME WEB DURANTE LE VIDE0LEZlONI Attenersi alle seguenti istruzioni operative: durante lo svolgimento delle lezioni on-line occorre mantenere un comportamento serio e responsabile analogo a quello che viene adoperato a scuola; è vietato consentire l’accesso alla piattaforma a soggetti non autorizzati; la chat dovrà essere usata solo per finalità didattiche; tutti i materiali utilizzati nella video lezione sono ad esclusivo uso didattico e riservati. Utilizzo del microfono: durante la videolezione occorre disattivare il microfono e mantenere accesa la videocamera; l’attivazione del microfono deve avvenire solo previa autorizzazione del docente. Registrazioni audio/video: l’acquisizione e la divulgazione di registrazioni audio/video e di immagini, acquisite nel corso della videolezione, sono severamente vietate ma consentite al docente solo per uso didattico; è vietato utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi; l’utilizzo non autorizzato delle immagini o video delle lezioni online espongono utente sanzioni sotto il profilo disciplinare, civile e/o penale. DECORRENZA E DURATA Il presente Regolamento sarà immediatamente esecutivo dopo la delibera del Consiglio, acquisita mediante strumenti telematici, visto il divieto di assemblea imposto dall’emergenza virale in corso. Avrà applicazione per tutto il periodo in cui si dovrà fare ricorso alla DDI. La DDI può essere utilizzata dai docenti e dalle classi anche come integrazione all’azione curricolare ordinaria. Il presente regolamento è soggetto a modifiche ed integrazioni determinate da eventuali ulteriori indicazioni normative del Ministero della Pubblica Istruzione. Il dirigente scolastico Dott.ssa Eleonora Longo (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D.Lgs. n. 39/1993) 14
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