REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE - Allegato A
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Comune di Rignano Sull'Arno
Settore Affari Generali e
Istituzionali
Allegato A
REGOLAMENTO COMUNALE
PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI
CON RITO CIVILE
Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni con rito civile - Pag. 1 di 7Comune di Rignano Sull'Arno
Settore Affari Generali e
Istituzionali
Indice generale
Art 1
OGGETTO DEL REGOLAMENTO ..................................................................................................3
Art. 2
DISPOSIZIONI GENERALI...............................................................................................................3
Art. 3
FUNZIONI UFFICIALE DI STATO CIVILE ....................................................................................3
Art. 4
LUOGO DELLA CELEBRAZIONE ..................................................................................................3
Art. 5
GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE ..............................................................................4
Art. 6
RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE ............................................................................................4
Art. 7
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ..............................................................................................5
Art. 8
ALLESTIMENTO DELLA SALA ......................................................................................................5
Art. 9
PRESCRIZIONI PER L’UTILIZZO DEGLI SPAZI, DANNI E RESPONSABILITA' ...................6
Art. 10
MATRIMONIO CON L'AUSILIO DI UN INTERPRETE .................................................................6
Art. 11
COSTO DEL SERVIZIO .....................................................................................................................7
Art. 12...................................................................................................................................................7
DISPOSIZIONI FINALI .....................................................................................................................7
Art. 13
ENTRATA IN VIGORE ......................................................................................................................7
Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni con rito civile - Pag. 2 di 7Comune di Rignano Sull'Arno
Settore Affari Generali e
Istituzionali
Art 1
OGGETTO DEL REGOLAMENTO
1. Il presente regolamento disciplina le modalità di organizzazione delle attività inerenti la
celebrazione del matrimonio civile e nel territorio del Comune, nel rispetto della normativa vigente
ed in conformità di quanto previsto dall'art. 106 e ss. del codice civile.
Art. 2
DISPOSIZIONI GENERALI
1. La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita ai cittadini, cosi come previsto
dal Codice Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 396/2000).
2. Essa ha luogo nel giorno indicato dalle parti e si svolge nella sede a ciò adibita, di norma
all'interno dell'orario di servizio al momento in vigore.
3. La celebrazione del matrimonio è soggetta al nulla osta dell’ufficio comunale competente e al
pagamento di un rimborso forfettario stabilito da una apposita deliberazione della Giunta
Comunale.
Art. 3
FUNZIONI UFFICIALE DI STATO CIVILE
1. La celebrazione dei matrimoni civili viene effettuata dal Sindaco nelle funzioni di Ufficiale dello
Stato Civile o da persone dallo stesso delegate, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1 del D.P.R. 3
Novembre 2000, n. 396 “Regolamento dell’ordinamento dello stato civile”, purché cittadini italiani
che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale.
2. La delega di Ufficiale di Stato Civile può essere fatta anche ai dipendenti a tempo indeterminato.
Possono celebrare i matrimoni civili anche i consiglieri, gli assessori comunali o i cittadini italiani
che abbiano i requisiti per l’elezione a consigliere comunale.
3. Il celebrante avrà cura del ritiro, della tenuta e del deposito dei registri degli atti di matrimonio
utilizzati per la celebrazione.
Art. 4
LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
1. Di norma i matrimoni sono celebrati nella Sala del Consiglio Comunale.
2. Oltre che nella suddetta sede, il matrimonio civile può essere celebrato, su domanda degli
interessati anche in luoghi idonei presso strutture private o di proprietà comunale, quali individuati
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con apposito atto della Giunta Comunale che per queste occasioni assumono la denominazione di
“Casa Comunale”.
3. Nei suddetti locali idonei, sarà istituita una sede distaccata dell’ufficio di stato civile previa
comunicazione al Prefetto come previsto dall’art. 3 del DPR 396/2000.
4. La celebrazione fuori dalla casa comunale e dai suddetti luoghi autorizzati può avvenire solo nei
casi previsti dall'art. 110 del Codice Civile .
Art. 5
GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE
1. I matrimoni civili sono celebrati, in via ordinaria, all’interno dell’orario di servizio dell’Ufficio di
Stato Civile.
2. La celebrazione del matrimonio fuori dall’orario di servizio potrà avvenire, su domanda degli
interessati, nel rispetto dei giorni e degli orari indicati dall’ufficio e sono comunque subordinati alla
disponibilità del Sindaco o suo delegato per la celebrazione nonché alla disponibilità,
compatibilmente con le esigenze istituzionali, della sala richiesta e previo pagamento del relativo
rimborso forfettario.
3. Le celebrazioni sono comunque sospese durante le seguenti festività:
• 1 e 6 gennaio
• Pasqua e lunedì di Pasqua
• 25 Aprile
• 1° Maggio
• 2 Giugno
• 15 Agosto
• 1° Novembre
• 12 Novembre (Festa del Patrono San Leolino)
• 8, 25 e 26 Dicembre
Art. 6
RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE
1. La richiesta di celebrazione si presenta presso l'ufficio di Stato Civile compilando apposita
domanda sottoscritta da entrambi i nubendi ed indirizzata al Sindaco, secondo la modulistica
predisposta dall’ufficio di stato civile (allegato B).
2. L'istanza dovrà contenere le generalità dei nubendi, dei testimoni la data e l'ora del
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matrimonio, la scelta del regime Patrimoniale, un recapito telefonico.
3. La richiesta relativa all'uso della sala del Palazzo Comunale o all'uso di sale fuori dal Palazzo
Comunale deve essere inoltrata di norma 60 (sessanta) giorni prima della data del matrimonio
all'Ufficio di Stato Civile del Comune di Rignano sull'Arno da parte dei due nubendi. La domanda
sarà sottoposta al visto del Sindaco o da un suo delegato.
4. La celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalle regolari pubblicazioni dl
matrimonio, come previsto dall'art. 50 e segg. Del D.P.R. 396 del 03-11-2000.
5. Una volta accertata la disponibilità dei locali, gli sposi dovranno provvedere ad effettuare il
versamento dell’importo dovuto, ed esibire all’Ufficio di Stato Civile la relativa quietanza, non oltre
il 15° giorno precedente la data di celebrazione del matrimonio.
6. Qualora questo non avvenisse nei termini e nei modi stabiliti dal presente regolamento,
non si potrà procedere alla celebrazione e la prenotazione del matrimonio decade
automaticamente.
Art. 7
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1. L'Ufficio Comunale competente all'organizzazione della celebrazione dei matrimoni civili è
l'Ufficio di Stato Civile, il quale entro 20 (venti) giorni dalla presentazione della domanda,
accorderà l’autorizzazione per l’utilizzo della sala, ovvero comunicherà le ragioni del mancato
accoglimento della richiesta.
2. Il pagamento del Servizio potrà essere effettuato direttamente alla Tesoreria Comunale o tramite
bonifico sul conto corrente IBAN IT11N0616038030000000015C01 o bollettino di c/c postale n°
21310552 intestato alla Tesoreria del Comune di Rignano sull'Arno con l’indicazione della causale:
“prenotazione sala per matrimonio civile”.
3. L'Ufficio di Stato Civile darà, in coordinamento con gli altri Uffici Comunali, le disposizioni
necessarie per garantire che i servizi richiesti siano regolarmente prestati.
Art. 8
ALLESTIMENTO DELLA SALA
1. In tutte le sedi che saranno istituite sul territorio comunale, i matrimoni dovranno essere
celebrati alla presenza della bandiera italiana ed europea, quali simboli formali della sua
destinazione a sede comunale.
2. La sala ove si celebra il matrimonio potrà essere arredata con addobbi a cura e spese degli sposi,
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con divieto di appendere fiori o altro alle porte o alle pareti e di utilizzare candele accese o fiamme
libere.
3. La sala dovrà essere restituita nelle medesime condizioni in cui è stata concessa.
4. Il Comune di Rignano sull'Arno si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia
degli arredi ed addobbi temporanei disposti dai richiedenti.
Art. 9
PRESCRIZIONI PER L’UTILIZZO DEGLI SPAZI, DANNI E RESPONSABILITA'
1. Nel palazzo comunale è assolutamente vietato , prima, durante o dopo il rito, il lancio e/o lo
spargimento di riso, pasta, confetti, petali, coriandoli o altro materiale che imbratti i luoghi aperti
al pubblico o che crei pericolo per terzi. Detta condotta è vietata anche negli spazi attigui.
2. Qualora venga trasgredita detta disposizione, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà
addebitato al soggetto richiedente la sala per la celebrazione del matrimonio civile, la somma di €
150,00 a titolo di contributo per le spese di pulizia.
3. Nel caso si verifichino danni al Palazzo Comunale o alle altre strutture concesse per la
celebrazione, l’ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà
addebitato al soggetto richiedente la sala.
Art. 10
MATRIMONIO CON L'AUSILIO DI UN INTERPRETE
1. Nel caso in cui gli sposi, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini stranieri, devono dimostrare
all'ufficiale dello stato civile, prima della celebrazione del matrimonio, di comprendere la lingua
italiana.
2. Qualora dimostrassero di non intendere la lingua Italiana, dovranno avvalersi di un interprete
come previsto dagli artt. 13 e 66 del D.P.R. 396/2000, al reperimento del quale dovranno
provvedere gli sposi stessi.
3. L' interprete dovrà presentarsi all'ufficiale di stato civile unitamente ai nubendi al momento della
richiesta di pubblicazioni e alla richiesta di celebrazione del matrimonio, esibendo un documento
in corso di validità, per comunicare la propria disponibilità ad assumere l'incarico sottoscrivendo,
alla presenza dei nubendi, apposito verbale sulla capacità ad effettuare la traduzione richiesta.
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Art. 11
COSTO DEL SERVIZIO
1. Per la celebrazione del matrimonio presso uno dei luoghi che saranno individuati ai sensi
dell’articolo 4 è dovuto il pagamento di un rimborso forfettario a copertura dei costi necessari
all'espletamento del Servizio.
2. I predetti rimborsi sono determinati ed aggiornati di norma annualmente dalla Giunta
Comunale.
3. L'importo del rimborso sarà diversificato a seconda della residenza o meno nel Comune di
Rignano sull'Arno di almeno uno degli sposi nonché dei giorni e degli orari di celebrazione.
4. Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte, per causa imputabile al
Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme corrisposte, in relazione ai
servizi non prestati.
5. Nessun rimborso competerà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia
imputabile alle parti richiedenti.
Art. 12
DISPOSIZIONI FINALI
1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alla normativa vigente in materia,
in particolare
• Codice Civile, art. 106 e ss;
• D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396;
• D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267;
• Lo Statuto Comunale.
2. Tutto ciò che non è previsto nel presente Regolamento dovrà essere preventivamente
concordato e verificato con il personale addetto
Art. 13
ENTRATA IN VIGORE
1. Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecuzione della delibera consiliare di
approvazione. Da tale data sono abrogate tutte le norme con esso contrastanti.
2. Da tale data saranno abrogate tutte le disposizioni con esso contrastanti.
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