REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE - COMUNE DI CASIER (Provincia di Treviso)

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COMUNE DI CASIER
                                       (Provincia di Treviso)

  REGOLAMENTO COMUNALE
    DI PROTEZIONE CIVILE

Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 11/11/2002

                             A cura dell’Ufficio Lavori Pubblici – Ambiente e Protezione Civile
Art. 1 - Oggetto e scopo del regolamento

Tenuto conto che la popolazione ed il territorio possono essere esposti al rischio di calamità e che
queste si manifestano all’improvviso, con il presente Regolamento viene disciplinata la costituzione e
l‘organizzazione di una struttura comunale permanente di Protezione Civile formata da:

a) un “Comitato Comunale per la Protezione Civile”;
b) un “Ufficio Comunale di supporto di Protezione Civile”;

Lo scopo del presente regolamento è quello di realizzare e disciplinare la gestione di una struttura
operativa agile e permanente volta ad un razionale e tempestivo impiego, al verificarsi di episodi
calamitosi, di tutte le risorse umane e materiali disponibili.

                           Art. 2 - Comitato Comunale di Protezione Civile

E’ costituito, in questo Comune, il Comitato Comunale di Protezione Civile che, strutturato in forma
collegiale, si compone come segue:

 - Sindaco pro-tempore del Comune di Casier
 - Assessore pro-tempore ai Lavori Pubblici - Protezione Civile - Sicurezza Sociale
 - Capo Settore Lavori Pubblici e Protezione Civile
 - Ufficiale Sanitario
 - Responsabile Settore Vigili Urbani
 - Presidente dell’Associazione Volontari di Protezione Civile
- Responsabile operativo dell’Associazione Volontari di Protezione Civile

                    Art. 3 - Compiti del Comitato Comunale di Protezione Civile.

Il Comitato Comunale di Protezione Civile, nel rispetto delle norme vigenti nel tempo ed in relazione
alle direttive emanate dal Prefetto quale organo provinciale di Protezione Civile:

a) sovrintende al puntuale rispetto di tutte le norme del presente regolamento nonché all’acquisizione
dei dati per la formazione di tutti i programmi ed i piani di protezione civile;
b) sovrintende alla formazione degli elenchi delle risorse disponibili nonché al loro aggiornamento;

c) assicura almeno una volta all’anno, la revisione ed il controllo dei materiali e delle attrezzature
costituenti la dotazione del servizio,

d) esprime parere non vincolante:
• sulla organizzazione di eventuali posti fissi di osservazione;
• su tutti gli acquisti e forniture per la concreta organizzazione di qualsiasi servizio di Protezione
Civile.

e) sovrintende alle eventuali operazioni di addestramento ed esercitazione di Protezione Civile del
Comune di Casier.

f) nel quadro delle direttive nazionali, regionali e provinciali, promuove e collabora a tutte le iniziative
atte a stimolare nei cittadini la formazione di una moderna coscienza di protezione civile. A tale scopo,
d’intesa con le Autorità e altri organismi, promuove corsi integrativi nelle scuole e comunità di ogni
ordine e grado volti a fornire le notizie, le esperienze, le tecniche ecc., necessarie a tutelare l’integrità
della vita, i beni, gli insediamenti e l‘ambiente da danni provenienti dalla natura o dagli errori e incuria
degli uomini;

g) collabora con il Sindaco nelle iniziative di allerta della popolazione;

                 Art. 4 - Convocazione del Comitato Comunale di Protezione Civile

Il Comitato Comunale di Protezione Civile sarà convocato dal Sindaco presidente o suo delegato:

a) in via ordinaria, almeno una volta l’anno, con awiso scritto, contenente l’ordine del giorno.

b) in via straordinaria ed urgente senza formalità alcuna;

c) al verificarsi di eventi calamitosi interessanti direttamente il territorio comunale, il Comitato si deve
intendere automaticamente convocato in seduta permanente.

Le riunioni saranno tenute nell’Ufficio Lavori Pubblici, presso la sede municipale o in altro ufficio della
sede comunale che sarà indicato negli awisi di convocazione.
Il numero legale richiesto per il corretto svolgimento delle riunioni è nella misura del 50% + 1 dei suoi
componenti.

            Art. 5 - Costituzione dell’ufficio comunale di supporto di protezione civile

In seno all’ufficio Lavori Pubblici è costituito, sotto la direzione e responsabilità del suo capoufficio, I’
“UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE” al quale fanno capo tutti gli adempimenti per la
puntuale applicazione del presente regolamento nonché di tutti quelli che saranno richiesti in
applicazione delle norme emanate dal “Ministero per il coordinamento della Protezione Civile”, dagli
altri Ministeri comunque competenti, dal Prefetto e dagli Organi Regionali e Provinciali di protezione
civili.

Tutti gli uffici comunali sono tenuti a fornire all’Ufficio di Protezione Civile i dati e la collaborazione
richiesti.

               Art. 6- Compiti dell’ufficio comunale di supporto di protezione civile

L’ufficio comunale di supporto di protezione civile dovrà assicurare:

- tutti gli adempimenti necessari per l’esatta applicazione di tutte le norme vigenti in relazione alle
direttive del Sindaco quale organo di Protezione Civile;
- l’aggiornamento tempestivo di tutti gli atti costituenti il piano comunale di protezione civile, compresi
gli indirizzi di quanti fanno parte delle unità assistenziali di emergenza.

In tutti i casi di emergenza il capo ufficio dovrà assicurare:

a) la permanente apertura dell’Ufficio, anche mediante turni;
b) tutta l’attività amministrativa necessaria.
Art. 7- Sala operativa

Si conferma quale sala operativa ordinaria, il locale attualmente in dotazione all‘Associazione
Volontari di Protezione Civile, sito in Piazza Pio X a Casier, dando atto che, compatibilmente con
l’organizzazione degli spazi, sarà valutata la possibilità di ricavare una sala operativa permanente
presso la Sede Municipale.

Detta sala dovrà essere dotata:

- delle carte topografiche e toponomastiche dei territori: comunale, provinciale e regionale con
riportate tutte le notizie utili per interventi di soccorso;

- di antenna attivata per il collegamento diretto con la sala operativa della Prefettura.

- di collegamento telefonico.

Sarà cura del Sindaco prendere accordi per un collegamento alternativo della sala operativa sia con i
Comuni limitrofi che con le televisioni locali ed i radiomatori.

                                     Art. 8 – Modalità di intervento

In caso di intervento, sarà proceduto come segue:

A) PER L’ORDINE PUBBLICO, sotto la direzione dell’autorità locale di P.S., si provvederà a:

- garantire l’ordine pubblico;
- prevenire e reprimere fenomeni di sciacallaggio, speculazioni ecc.

B) PER L’EMERGENZA SANITARIA, sotto la direzione di un sanitario designato dalla competente
U.S.L., si assicureranno i primi interventi sanitari con particolare riguardo al controllo
dell’approvvigionamento idrico e delle derrate alimentari.

C) PER L’ EMERGENZA ASSISTENZIALE, sotto la direzione del competente Assessorato della
Sicurezza Sociale.

D) PER L’EMERGENZA TECNICA ED ECOLOGICA, sotto la direzione del Responsabile dell’ufficio
tecnico comunale, si provvederà a coordinare gli eventuali interventi della pubblica o privata
incolumità.

E) PER LA CIRCOLAZIONE ED IL TRAFFICO, sotto la direzione del Capo Ufficio della Polizia
Urbana, sarà controllata e presidiata la viabilità comunale.

                                          Art. 9 - Volontariato

In sostituzione delle unità comunali permanenti di emergenza previste dall’art.23 del D.P.R.6 febbraio
1981 n.66 in aggiunta ai componenti il Comitato Comunale di Protezione Civile, sarà fatto ricorso
all’Associazione Volontari di Protezione Civile regolarmente costituita nel Comune di Casier.
Il rapporto tra I’ Amministrazione Comunale e I’ Associazione Volontari di Protezione Civile del
Comune di Casier, viene regolamentato da apposita Convenzione approvata dall‘Amministrazione
Comunale.

      Art. 10- Finalità e rapporti operativi con l’Associazione Volontari di Protezione Civile

La stretta collaborazione fra Comune di Casier e la locale Associazione di Protezione Civile, al dì la
delle casistiche straordinarie che dovranno essere affrontate in caso di calamità, saranno rivolte a
rispondere anche problematiche di carattere operativo quotidiano ed in particolare l’organizzazione di
un sistema di reperibilità 24 ore su 24, con le seguenti modalità:

•   attivazione di un servizio di telefonia mobile, che, anche mediante trasferimento di chiamata,
    possa disporre di personale preparato ad affrontare problematiche di pronta emergenza;

A tal fine, sarà autorizzato a detto personale, secondo un elenco predisposto dall‘Associazione di
Protezione Civile, libero accesso sia alla sala operativa che al magazzino comunale, con
comunicazione dei relativi codici di allarme anti intrusione.

L’Amministrazione Comunale provvederà a propria cura e spese ad assicurare tutti gli iscritti
all’Associazione Volontari, in base all’elenco che annualmente verrà consegnato dal Presidente
dell’Associazione.

                                            Art. 11 - Esercitazioni

Al fine di assicurare il razionale impiego del personale e delle risorse disponibili cose come individuate
negli articoli precedenti, sarà cura del Sindaco coadiuvato dal Presidente dell‘Associazione di
Protezione Civile, prendere tutte le iniziative utili per inserire tutta la struttura comunale e di
volontariato nelle esercitazioni programmate dagli organi regionali e provinciali della Protezione Civile.
Per lo scopo, saranno prese iniziative di concerto con i Sindaci dei comuni limitrofi.

                                   Art. 12- Censimento delle risorse

L’Ufficio di protezione civile darà corso al censimento delle risorse disponibili e proporrà alla Giunta
Comunale, l’eventuale acquisto del materiale, dei mezzi e delle attrezzature ritenute indispensabili per
la gestione dei primi interventi di emergenza.
Del detto materiale di rilevazione prenderà cognizione il Comitato Comunale di Protezione Civile.

                       Ari 13- Eventi calamitosi - Elencazione esemplificativa

Anche ai fini della organizzazione del servizio e delle esercitazioni previste nel presente Regolamento,
vengono elencati i rischi più gravi cui può essere esposto il territorio comunale:

- terremoti;
- alluvioni;
- incendio - esplosioni - conflagrazioni;
- nubifragi e trombe d’aria;
- grandi nevicate e gelate;
- disastri aerei;
- nubi tossiche;
- inquinamento;
- radio-attività ambientale;
- incidenti stradali di rilevante gravita e/o con rischio di inquinamento.

                               Art. 14- Eventi calamitosi - Adempimenti

All’insorgere di situazioni che comportino grave danno o pericolo di grave danno alla incolumità delle
persone e ai beni e che per la loro natura o estensione debbano essere fronteggiate con interventi
tecnici straordinari, il Sindaco, quale organo locale di protezione civile, oltre a provvedere, con tutti i
mezzi a disposizione, agli interventi immediati dandone subito notizia al Prefetto, cosi come previsto
dall’ari 16 del D.P.R. 6 febbraio 1981, n.66 provvederà ad azionare l’appropriato sistema d’allarme. In
particolare:

1) Dispone la immediata convocazione:
a) della Giunta Municipale che rimarrà convocata in permanenza;
b) del Comitato Comunale di Protezione Civile;

2) Provvede alla pronta mobilitazione delle unità di emergenza;

3) Informa 11 presidente dell’U.S.L. per gli eventuali interventi di sua competenza;

4) Dispone:
a) l’attivazione della sala operativa di cui al precedente art.8;
b) l’approntamento della eventuale segnaletica direzionale.

                          Art. 15 - Inventano e custodia ed uso dei materiali

Tutti i materiali ed i mezzi in dotazione al Servizio Comunale di Protezione Civile ed all‘Associazione
Protezione Civile, dovranno essere inventariati a norma di legge, assunti in consegna dal personale
assegnato al detto servizio che avrà cura della sua manutenzione, assicurandone sempre la piena
efficienza.
L’uso degli autoveicoli per l’espletamento di detto servizio, è autorizzato oltre al personale dipendente
del Comune, anche ai volontari dell’Associazione di Protezione Civile, secondo l’elenco che verrà
predisposto dall’Associazione stessa.
Tutti gli oneri relativi a tasse automobilistiche, assicurazione e manutenzione dei mezzi e carburante,
sono a carico del Comune di Casier, con le modalità stabilite dal Responsabile del Servizio Lavori
Pubblici e Protezione Civile.
Per l’uso dei mezzi al di fuori dell’Ambito Provinciale, dovrà essere acquisita specifica autorizzazione
da parte del Responsabile del Servizio Lavori Pubblici e Protezione Civile.

                                  Art.16 - Pubblicità del regolamento

Copia del presente regolamento, sarà tenuta a disposizione del pubblico perchè ne possa prendere
visione in qualsiasi momento presso la sala operativa.
Art.17 - Notificazione del regolamento

Copia del presente regolamento sarà notificata al Signor Presidente della Giunta Regionale ed al
Signor Prefetto della Provincia, quali Organi di Protezione Civile.
Altra copia sarà trasmessa al Signor Presidente dell’Amministrazione Provinciale.

                                 Art. 18 - Leggi ed atti regolamentari

Per quanto non è espressamente previsto nel presente regolamento saranno osservate: le norme
vigenti in materia di protezione civile, il piano provinciale di protezione civile nonché le direttive che
saranno emanate dal Comitato Regionale di Protezione Civile e dal Prefetto.

                        Art. 19- Entrata in vigore del presente regolamento

Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della deliberazione di Consiglio
Comunale con la quale viene approvato.

Casier, 11/11/02
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