Rassegna Stampa WEB mercoledì, 11 marzo 2020 - Ingv
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Rassegna Stampa WEB mercoledì, 11 marzo 2020 Terremoti 11/03/2020 Cn24 Tv 3 La terra trema in Calabria. Ieri due scosse di terremoto nel reggino e nel cosentino 11/03/2020 InMeteo 4 Terremoto in tempo reale INGV: scosse di oggi 11 Marzo 2020 (ultimi terremoti, orario) 11/03/2020 Meteo in Calabria 5 Terremoto Costa Calabra nord-occidentale (Cosenza) - Magnitudo (ML) 2.4 - 11/03/2020 12:40:44 Vulcani 11/03/2020 In Terris 6 Può l' eruzione di un vulcano congelare l' atmosfera? 11/03/2020 La Rivista della Natura 7 Il paradosso del vulcano che 'erutta ghiaccio'
[ § 2 4 7 7 5 8 0 9 § ] mercoledì 11 marzo 2020 Cn24 Tv Terremoti La terra trema in Calabria. Ieri due scosse di terremoto nel reggino e nel cosentino La terra trema in Calabria dove, l' Istituto nazionale d i geofisica e vulcanologia, ieri sera, ha registrato due scosse di terremoto. La prima, di magnitudo 2.5, si è verificata alle 20.55 di ieri sera nell' area grecanica del territorio reggino . La scossa, avvenuta a 10,5 chilometri di profondità, non ha provocato danni ed è stata avvertita nel reggino. La seconda, di magnitudo 2.0, è stata segnalata a sei chilometri da Montalto Uffugo . Ieri sera alle 23.40 la terra ha tremato e la scossa è stata avvertita a Cosenza e Rende, dato che l' epicentro è stato a soli 9 chilometri di profondità. Anche in questo caso non sono stati registrati danni a cose o feriti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 - powered by Volo.com Pagina 3
[ § 2 4 7 7 5 8 1 1 § ] mercoledì 11 marzo 2020 InMeteo Terremoti Terremoto in tempo reale INGV: scosse di oggi 11 Marzo 2020 (ultimi terremoti, orario) Di Raffaele Laricchia 11/03/2020 Terremoto in tempo reale, INGV/ Notte e mattina senza scosse in Italia. Altrove nulla da segnalare al momento. Di seguito troverete l' elenco con tutte le scosse registrate in Italia oggi 11 marzo 2020 con magnitudo superiore al 2.0 della scala richter (secondo lo schema "orario, epicentro e magnitudo "). In caso di eventi rilevanti o ben avvertiti ci saranno focus cliccabili con maggiori informazioni. Non saranno inserite le scosse strumentali, con magnitudo inferiore al 2.0 della scala richter, a meno di eventi estremamente superficiali e quindi avvertiti dalla popolazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 - powered by Volo.com Pagina 4
[ § 2 4 7 7 5 8 1 0 § ] mercoledì 11 marzo 2020 Meteo in Calabria Terremoti Terremoto Costa Calabra nord-occidentale (Cosenza) - Magnitudo (ML) 2.4 - 11/03/2020 12:40:44 Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è avvenuto nella zona Costa Calabra nord- occidentale (Cosenza) il 11/03/2020 12:40:44 ad una profondità di 58 km . Coordinate geografiche: latitudine 39.1853, longitudine 15.9318. Principali centri abitati nel raggio di 20 km: Comune Distanza (km) LONGOBARDI (CS) 13 FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) 13 BELMONTE CALABRO (CS) 13 AMANTEA (CS) 14 SAN PIETRO IN AMANTEA (CS) 16 SAN LUCIDO (CS) 17 FALCONARA ALBANESE (CS) 17 VETTA MONTE COCUZZO (CS) 18 LAGO (CS) 19 Fonte: INGV Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 - powered by Volo.com Pagina 5
[ § 2 4 7 7 5 8 1 3 § ] mercoledì 11 marzo 2020 In Terris Vulcani Può l' eruzione di un vulcano congelare l' atmosfera? I dati incredibili della ricerca internazionale pubblicata dulla rivista Scientific Reports, condotta in collaborazione fra l' Istituto di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l' Istituto per il supercalcolo di Barcellona e Università di Padova Un vulcano in grado di congelare l' atmosfera . Potrebbe sembrare un paradosso o l' inizio di un film di fantascienza. In realtà, è già accaduto e, ancora una volta, la natura dà prova della sua forza e imprevedibilità. Il vulcano Anak Krakatau Il 23 dicembre 2018, l' eruzione vulcano Anak Krakatau - l' isola che emerse dopo la distruzione totale dell' antica Krakatoa provocata proprio dall' eruzione pliniana del 1883 - provocò alcune frane sottomarine devastando lo Stretto della Sunda e causando la morte di oltre 220 persone e 843 feriti . Le frane causarono anche uno tsunami con onde alte almeno 20 metri, che si sono abbattute sulle spiagge di Giava e Sumatra. Cosa è successo nell' atmosfera La distruzione causata dall' eruzione sulla terra ferma è stata immediatamente visibile a tutti. Ma cosa è successo nell' atmosfera? Il vulcano indonesiano, infatti, nel corso dell' eruzione ha prodotto nubi di polveri che hanno generato nell' atmosfera fino a dieci milioni di tonnellate di ghiaccio . Questo ha fatto sì che, a quota 18 chilometri dalla Terra, la temperatura scendesse sotto gli 80 gradi . Allo stesso tempo si è generata una pioggia di circa 100.000 fulmini, fino a 72 al minuto, per sei giorni consecutivi. A ricostruire questo scenario è la ricerca internazionale pubblicata dulla rivista Scientific Reports, condotta in collaborazione fra l' Istituto di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) , l' Istituto per il supercalcolo di Barcellona e Università di Padova. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 - powered by Volo.com Pagina 6
[ § 2 4 7 7 5 8 1 2 § ] mercoledì 11 marzo 2020 La Rivista della Natura Vulcani Il paradosso del vulcano che 'erutta ghiaccio' Le temperature misurate alla sommità della nube vulcanica generata dall' eruzione del vulcano indonesiano Anak Krakatau, nel dicembre 2018, per sei giorni hanno raggiunto i -80 °C a un' altezza di circa 18 km , generando fino a dieci milioni di tonnellate di ghiaccio e innescando circa 100.000 fulmini Un vulcano che erutta ghiaccio invece di fiamme e lapilli? In realtà, l' eruzione vulcanica ha prodotto il consueto calore, ma il vapore acqueo generato, raggiunte le alte quote, ha formato enormi quantità di ghiaccio e fulmini. Inoltre, a causa del parziale collasso dell' edificio vulcanico in mare, si è verificato anche uno tsunami. Il bizzarro fenomeno è stato oggetto di uno studio condotto da un team internazionale di cui fanno parte i ricercatori dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ( INGV ) e pubblicato sulla rivista Nature Scientific Reports . Utilizzando dati satellitari, osservazioni da terra e un modello di colonna eruttiva, è stata per la prima volta messa in relazione l' altezza della nube vulcanica con la frequenza della generazione dei fulmini. Immagini che mostrano l' Anak Krakatau prima e dopo l' eruzione del 22 dicembre 2018 (foto da www.oysteinlundandersen.com e @EarthUncutTV) «Per sei giorni - spiega Stefano Corradini, ricercatore dell' INGV - la tempesta, alimentata dal calore generato dall' attività vulcanica, ha portato la colonna eruttiva a raggiungere altezze comprese tra sedici e diciotto chilometri con temperature alla sommità fino a -80 °C». L' attività vulcanica che si verifica in atmosfere umide tropicali può favorire il trasferimento di calore e innescare temporali vulcanici. Tuttavia, questi fenomeni raramente durano per più di un giorno. «Il vapore acqueo congelato ad alta quota - continua Stefano Corradini - ha generato fino a dieci milioni di tonnellate di ghiaccio . Questa imponente quantità di ghiaccio, mantenuta nell' alta troposfera per giorni, assieme alle rapide correnti ascensionali, ha provocato la generazione di un numero enorme di fulmini, fino a 72 al minuto. Eventi simili sono estremamente rari anche per i temporali meteorologici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 - powered by Volo.com Pagina 7
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